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jacky guru 25-01-2010 09:25

Quote:

Originariamente inviato da gugoXX (Messaggio 30592082)
Se le norme di 2 qualsiasi prodotti vettoriali sono uguali.

Ciao,
grazie per la risposta!

Ma se i tre vettori sono comunque tra loro paralleli... qualunque prodotto vettoriale io faccia sarà sempre il vettore nullo (di norma zero)! O sbaglio? :confused:

gugoXX 25-01-2010 10:24

Quote:

Originariamente inviato da jacky guru (Messaggio 30592306)
Ciao,
grazie per la risposta!

Ma se i tre vettori sono comunque tra loro paralleli... qualunque prodotto vettoriale io faccia sarà sempre il vettore nullo (di norma zero)! O sbaglio? :confused:

Hai ragione, avevo perso il "parallele", e pensavo dovessi verificare solo la complanarita'.
Allora si', il prodotto misto uguale a 0 dovrebbe essere corretto, ma devi anche verificare che le rette siano tra loro parallele (a meno che non sia un dato di ipotesi)

Jarni 25-01-2010 12:35

Quote:

Originariamente inviato da misterx (Messaggio 30591061)
quindi se esiste la derivata prima e si annulla non è invertibile ?

L'annullamento della derivata prima non basta per trovare un estremo locale...

jacky guru 25-01-2010 17:55

Quote:

Originariamente inviato da gugoXX (Messaggio 30592126)
Direi di no.
Y=X^3 ha un punto con derivata nulla, ma si puo' invertire.

E non basta nemmeno controllare la derivata seconda in tale punto.
Y=X^4 ha sia derivata prima con derivata seconda nulla nello stesso punto, ma non si puo' invertire...

Beh, nel primo caso infatti la derivata in x=0 è nulla, tuttavia NON è un estremo relativo ma un punto di flesso. Credo vada verificata la presenza di estremi relativi applicando il relativo teorema agli zeri della derivata (considerando la derivata seconda, vedendo se tale punto rende la derivata seconda maggiore o minore di zero, se uguale a zero passare alla derivata terza, ecc....).

Quote:

Originariamente inviato da gugoXX (Messaggio 30593090)
Hai ragione, avevo perso il "parallele", e pensavo dovessi verificare solo la complanarita'.
Allora si', il prodotto misto uguale a 0 dovrebbe essere corretto, ma devi anche verificare che le rette siano tra loro parallele (a meno che non sia un dato di ipotesi)

Mmh provo a rispondermi nuovamente: il prodotto misto non credo aiuti poichè abbiamo verificato che comunque i vettori // alle rette sono tra loro //, ma in tal caso il prodotto misto non credo assicuri la complanarità. Credo, a questo punto, che basti trovare il piano passante per due di queste rette e poi vedere se un punto qualunque della terza retta appartiene anch'esso a tale piano: in tal caso, le tre rette giacciono sullo stesso piano sicuramente.

______________________


Una domanda (presente sull'esame di geometria fatto oggi :stordita: ): l'equazione 2xy - z^2 = 0 è relativa ad una superficie conica, vero? :)



.

gugoXX 25-01-2010 18:38

Quote:

Originariamente inviato da jacky guru (Messaggio 30600757)
Mmh provo a rispondermi nuovamente: il prodotto misto non credo aiuti poichè abbiamo verificato che comunque i vettori // alle rette sono tra loro //, ma in tal caso il prodotto misto non credo assicuri la complanarità. Credo, a questo punto, che basti trovare il piano passante per due di queste rette e poi vedere se un punto qualunque della terza retta appartiene anch'esso a tale piano: in tal caso, le tre rette giacciono sullo stesso piano sicuramente.

Gia'. Hai ragione, il prodotto misto non basta.
Ma mi sa che non basta neppure il tuo metodo. Una qualsiasi retta sghemba alle 2 potrebbe intercettare il piano in un punto.
Due punti e dovresti essere a posto.


Ma ho pensato a questo, che dovrebbe essere altrettanto semplice.
Per verificare se le 3 rette sono parallele e complanari,
prendo un punto casuale da ciascuna retta. Ho 3 punti e calcolo il prodotto vettoriale, ottengo il vettore del piano su cui giacciono (se ottengo 0 sono stato davvero tanto, tantissimo sfortunato. Ne prendo un altro a caso da una qualsiasi retta e ricomincio).
Poi tengo fermo il punto sulla retta 1, prendo altri 2 punti casuali sulle altre 2 rette e rifo, ottenendo un altro vettore.
Se i due vettori hanno la stesso versore (direzione a parte), allora ho vinto, sono veramente sullo stesso piano. altrimenti sono su piani diversi.

Una volta appurato che sono sullo stesso piano, allora posso fare lo scalare o il vettoriale delle rette a 2 a 2, e se sono sempre tutti 0, allora sono anche parallele.

misterx 25-01-2010 22:23

Quote:

Originariamente inviato da gugoXX (Messaggio 30592126)
Direi di no.
Y=X^3 ha un punto con derivata nulla, ma si puo' invertire.

E non basta nemmeno controllare la derivata seconda in tale punto.
Y=X^4 ha sia derivata prima con derivata seconda nulla nello stesso punto, ma non si puo' invertire...

ok grazie, quindi biunivoca e monotona

jacky guru 25-01-2010 23:58

Quote:

Originariamente inviato da gugoXX (Messaggio 30601384)
Ma mi sa che non basta neppure il tuo metodo. Una qualsiasi retta sghemba alle 2 potrebbe intercettare il piano in un punto.

No, credo basti perchè ho già verificato che i tre vettori ad esse paralleli sono tra loro paralleli, dunque le tre rette non potranno mai essere sghembe! :)

diablo...aka...boss 26-01-2010 18:39

dovrei chiedere qualche info su probabilità e statistica, posso farlo quì, c'è un 3d specifico che mi è sfuggito, o ne devo aprire uno nuovo ?

ShadowMan 26-01-2010 18:55

Come passo da qui

a qui :mbe: :confused: :mbe:


per x-> -oo

Jarni 26-01-2010 19:04

Quote:

Originariamente inviato da ShadowMan (Messaggio 30616667)
Come passo da qui

a qui :mbe: :confused: :mbe:


per x-> -oo

Non si capisce bene qual'è l'argomento del logaritmo nella seconda espressione.

ShadowMan 26-01-2010 19:08

Quote:

Originariamente inviato da Jarni (Messaggio 30616788)
Non si capisce bene qual'è l'argomento del logaritmo nella seconda espressione.

Non essendoci le parentesi tra ln 2 e (1+o(1)) penso che l'argomento sia tutto. Cioè 2 che moltiplica (1+o(1)) :stordita:

kierlo 26-01-2010 19:41

Basta semplicemente mettere in evidenza x ln 2:
così ti esce [x ln2](1 -x^(1/3)/(xln2)]
Ovviamente la radice quadrata è un o piccolo di x per x-->+ infinito, da ciò l'espressione.

misterx 27-01-2010 12:22

ciao,
ho il seguente esercizio:

determinare a,b appartenenti R :
Codice:

            ax+1          ,  |x-1| < 2
f(x) =
            bcos(pigreco/3x)  , |x-1| >= 2

dopo aver svolto la disequazione ho trovato che:
per |x-1| < 2 la funzione si trova nell'intervallo (-1,3)
per |x-1| >= 2 la funzione invece si trova nell'intervallo (x <= -1) v (x >= 3)

fatto questo ho scritto:
-a + x < y < 3a + x immagine della y per quanto riguarda il parametro (a)
y <= bcos(-pigreco/3) v y >= bcos(pigreco) per quanto riguarda il parametro (b)

è corretto ?

Jarni 27-01-2010 13:38

Quote:

Originariamente inviato da misterx (Messaggio 30625425)
ciao,
ho il seguente esercizio:

determinare a,b appartenenti R :
Codice:

            ax+1          ,  |x-1| < 2
f(x) =
            bcos(pigreco/3x)  , |x-1| >= 2

dopo aver svolto la disequazione ho trovato che:
per |x-1| < 2 la funzione si trova nell'intervallo (-1,3)
per |x-1| >= 2 la funzione invece si trova nell'intervallo (x <= -1) v (x >= 3)

OK.

Quote:

fatto questo ho scritto:
-a + x < y < 3a + x immagine della y per quanto riguarda il parametro (a)
y <= bcos(-pigreco/3) v y >= bcos(pigreco) per quanto riguarda il parametro (b)

è corretto ?
Qui mi sono perso. Ma l'esercizio che chiede?
"Determinare a e b", va bene, ma "affinché" succeda cosa?
Servirà una qualche condizione che deve essere rispettata dai due parametri...

misterx 27-01-2010 13:58

ciao,
chiede di determinare a,b e per tali valori l'insieme delle immagini.


p.s.
comunque, credo di aver individuato come procedere

ShadowMan 27-01-2010 16:46

Quote:

Originariamente inviato da kierlo (Messaggio 30617283)
Basta semplicemente mettere in evidenza x ln 2:
così ti esce [x ln2](1 -x^(1/3)/(xln2)]
Ovviamente la radice quadrata è un o piccolo di x per x-->+ infinito, da ciò l'espressione.

Grazie per la risposta ma ci sono delle cose che non mi sono chiare:
di quale radice quadrata parliamo? :stordita:
x tende a -oo [ meno infinito] non +oo

Pensandoci, io ho un radice cubica / x * costante.
Con x che tende a -oo entrambe tendono a -oo ma facendo un confronto tra infiniti vince X, quindi ottengo 0.

Jarni 27-01-2010 17:19

Quote:

Originariamente inviato da ShadowMan (Messaggio 30630076)
Grazie per la risposta ma ci sono delle cose che non mi sono chiare:
di quale radice quadrata parliamo? :stordita:
x tende a -oo [ meno infinito] non +oo

Pensandoci, io ho un radice cubica / x * costante.
Con x che tende a -oo entrambe tendono a -oo ma facendo un confronto tra infiniti vince X, quindi ottengo 0.

x^(1/3)
--------
x

Questa espressione tende a 0 sia se x tende a +inf sia se tende a -inf semplicemente perché è uguale a

1
-------
x^(2/3)

ShadowMan 27-01-2010 17:34

Ok, ora è più chiaro grazie. :)

kierlo 27-01-2010 19:44

Eh, per la fretta mi ero confuso..^^ sorry

ndakota 28-01-2010 11:37

Ciao a tutti, qualcuno mi toglie qualche dubbio sui simboli di landau? Se per esempio ho
An = 3^n
Bn = sqrt(n!)

che simbolo usereste per metterli in relazione? Io ho pensato che An = O(Bn) oppure Bn = o(An)
però non sono affatto sicuro. Voglio dire, io penso che per quanto il fattoriale possa essere grande poi c'è una radice che essendo infinito potenza è minore di un infinito esponenziale. Sbaglio? Sì :D


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 14:52.

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