Hardware Upgrade Forum

Hardware Upgrade Forum (https://www.hwupgrade.it/forum/index.php)
-   Scienza e tecnica (https://www.hwupgrade.it/forum/forumdisplay.php?f=91)
-   -   [Official Thread]Richieste d'aiuto in MATEMATICA: postate qui! (https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1221191)


militico 03-01-2008 10:34

1 Allegato(i)
buongiorno a tutti...ho un problemino...partendo da questa spira a circonferenza viene calcolata la distanza R applicando il teorema di Carnot. Qualcuno mi sa spiegare tutti i passaggi??...grazie....ciaoo

psico88 03-01-2008 13:14

Quote:

Originariamente inviato da -Slash (Messaggio 20365538)
mmm credo di aver capito, anche se un po' a modo mio...

cioe in pratica faccio l'intersezione, trovo un punto... poi faccio il piano ortogonale alla retta e passante per quel punto. L'intersezione di questo piano con quello iniziale mi da la retta... dovrebbe essere cosi, no?

Poi a volte mette esercizi del genere:

...

scusate se vi tormento con questi esercizi di geometria ma non vorrei lasciare nulla al caso, e sul nostro libro ci sono 0 esempi di questo tipo, solo su esercizi facilissimi :rolleyes:

ps: auguri in ritardo di buon anno a tutti :sofico:

Ma sono sempre riferite all'esercizio di prima le domande?

InferNOS 03-01-2008 16:06

Ciao ragà...stavo cimentandomi sulle derivate e sono arrivato al teorema di weirstrass per cui una f.ne continua in un intervallo chiuso e limitato ammette l esistenza di un max/min assoluti...bene sapreste fornirmi una dimostrazione (chiara :stordita:) di tale teorema??
grazie!;)

Ziosilvio 03-01-2008 17:08

Quote:

Originariamente inviato da InferNOS (Messaggio 20375574)
sono arrivato al teorema di weirstrass per cui una f.ne continua in un intervallo chiuso e limitato ammette l esistenza di un max/min assoluti...bene sapreste fornirmi una dimostrazione (chiara :stordita:) di tale teorema?

Sia m l'estremo inferiore dei valori assunti da f in [a,b].
Per ogni n, scegli x{n} in questo modo: se m appartiene ad IR, imponi che sia f(x{n}) < m+1/n; se m è -oo, imponi che sia f(x{n}) < n. Allora è chiaro che lim {n-->+oo} f(x{n}) = m.
Dato che [a,b] è chiuso e limitato, esistono un punto x0 di [a,b] e una successione strettamente crescente n{k} tali che lim {k-->+oo} x{n{k}} = x0; dato che f è continua, deve aversi lim {k-->+oo} f(x{n{k}}) = f(x0).
Ma lim {k-->+oo} f(x{n{k}}) = lim {n-->+oo} f(x{n}) = m, quindi m=f(x0) è un minimo (e, in particolare, non è -oo).
L'esistenza di un massimo la ottieni osservando che max f(x) = -min (-f(x)).

wisher 03-01-2008 17:09

Ho una domanda di logica:

Partendo dalla citazione:
Se l’unicorno è mitologico, è immortale e magico,
se l’unicorno non è magico è mortale ed è un mammifero,
se l’unicorno è magico o è un mammifero ha un corno,
se l’unicorno ha un corno allora è mitologico
dire se si può dedurre che l’unicorno non è magico.

Come posso rispondere velocemente?
Utilizzando i teoremi di deduzione sintattica e semantica ottengo dei procedimenti lunghissimi:(

militico 03-01-2008 17:14

Quote:

Originariamente inviato da wisher (Messaggio 20376696)
Ho una domanda di logica:

Partendo dalla citazione:
Se l’unicorno è mitologico, è immortale e magico,
se l’unicorno non è magico è mortale ed è un mammifero,
se l’unicorno è magico o è un mammifero ha un corno,
se l’unicorno ha un corno allora è mitologico
dire se si può dedurre che l’unicorno non è magico.

Come posso rispondere velocemente?
Utilizzando i teoremi di deduzione sintattica e semantica ottengo dei procedimenti lunghissimi:(

se l'unicorno è mitologico è magico...come scritto nella prima riga...inoltre se è magico ha un corno...
che ne pensi?

Ziosilvio 03-01-2008 17:18

Quote:

Originariamente inviato da wisher (Messaggio 20376696)
Partendo dalla citazione:
Se l’unicorno è mitologico, è immortale e magico,
se l’unicorno non è magico è mortale ed è un mammifero,
se l’unicorno è magico o è un mammifero ha un corno,
se l’unicorno ha un corno allora è mitologico
dire se si può dedurre che l’unicorno non è magico.

No: anzi, si deduce che l'unicorno è magico.

Supponiamo infatti che l'unicorno non sia magico.
Allora è un mammifero per il secondo punto.
Ma allora ha un corno per il terzo.
Ma allora è mitologico per il quarto.
Ma allora è magico per il primo.
Consequentia mirabilis: se l'unicorno non è magico, allora è magico.
Quindi, l'unicorno è magico.

wisher 03-01-2008 17:29

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 20376890)
No: anzi, si deduce che l'unicorno è magico.

Supponiamo infatti che l'unicorno non sia magico.
Allora è un mammifero per il secondo punto.
Ma allora ha un corno per il terzo.
Ma allora è mitologico per il quarto.
Ma allora è magico per il primo.
Consequentia mirabilis: se l'unicorno non è magico, allora è magico.
Quindi, l'unicorno è magico.

Grazie della risposta;)

-Slash 03-01-2008 17:30

Quote:

Originariamente inviato da psico88 (Messaggio 20372170)
Ma sono sempre riferite all'esercizio di prima le domande?

no, genericamente, non è importante con quali dati :D

pazuzu970 03-01-2008 22:33

Quote:

Originariamente inviato da federico89 (Messaggio 20367439)
Devo trovare l'integrale generale di queste equazioni differenziali a variabili separabili... mi potete fare almeno un procedimento completo? perchè non mi viene lo stesso risultato del libro :(









Scusa il ritardo con cui rispondo.

Posto il procedimento per risolvere la prima equazione, per le altre si procede in modo analogo.

Intanto osserva che la funzione identicamente nulla, y(x) = 0 è una soluzione dell'equazione data.

Utilizzando la notazione di Leibniz, abbiamo:

dy/dx = 2y^2

e quindi, se y non è identicamente nulla:

dy/y^2 = 2dx

Integrando membro a membro si trova:

-1/y = 2x + c

con c costante reale.

Infine:

y(x) = -1/(2x + c)

la quale, al variare di c in R, rappresenta l'integrale generale dell'equazione proposta.

Attenzione che, a questo insieme di soluzioni, va aggiunto anche l'integrale singolare trovato all'inizio, cioè la funzione identicamente nulla y(x) = 0, che abbiamo osservato essere anch'essa una soluzione dell'equazione in questione.

Credo di non aver scritto sciocchezze, eventualmente correggetemi.

:ciapet:

-Slash 03-01-2008 23:56

qualcuno saprebbe come risolvere integrali del genere?



maple lo risolve con una sostituizione stranissima rifacendosi alla tangente :confused: mentre il mio libro lo risolve per parti, ma non specificando scegliendo quale parti differenziali :doh:

pazuzu970 04-01-2008 10:52

Quote:

Originariamente inviato da -Slash (Messaggio 20383073)
qualcuno saprebbe come risolvere integrali del genere?



maple lo risolve con una sostituizione stranissima rifacendosi alla tangente :confused: mentre il mio libro lo risolve per parti, ma non specificando scegliendo quale parti differenziali :doh:

Il denominatore è un polinomio che ammette radici complesse multiple: un bel casino!

:ciapet:

Comunque, se hai già uno svolgimento per parti sul tuo libro, non dovrebbe esserti difficile individuare il fattore finito e quello differenziale, no?

-Slash 04-01-2008 11:35

Quote:

Originariamente inviato da pazuzu970 (Messaggio 20386919)
Il denominatore è un polinomio che ammette radici complesse multiple: un bel casino!

:ciapet:

Comunque, se hai già uno svolgimento per parti sul tuo libro, non dovrebbe esserti difficile individuare il fattore finito e quello differenziale, no?

già, il bello è che non è neanche quello l'integrale iniziale, ma ho dovuto fare un casino per arrivare a quel punto(con altri 3 integrali del genere) :ciapet:




cosi è come lo fa il mio libro... poi integra lo stesso integrale, con tutto elevato al quadrato pero :D

psico88 04-01-2008 12:38

Quote:

Originariamente inviato da -Slash (Messaggio 20383073)
qualcuno saprebbe come risolvere integrali del genere?



...

Perché non riesco a vedere l'immagine?? :confused: Intendi integrali di questo tipo forse?


cmq ho anche una domanda :) : ho questa funzione da studiare



dalla positività deduco che deve avere un massimo e un minimo, ma derivando mi viene:



e risolvendo trovo un punto solo che è quello di minimo, ma allora il massimo come lo trovo?? Ho controllato ma non mi sembra di aver fatto errori di calcolo :stordita:

Ziosilvio 04-01-2008 14:39

Quote:

Originariamente inviato da psico88 (Messaggio 20389423)
ho questa funzione da studiare



dalla positività deduco che deve avere un massimo e un minimo, ma derivando mi viene:



e risolvendo trovo un punto solo che è quello di minimo, ma allora il massimo come lo trovo?

Positività in quale intervallo? Per x=3 la funzione vale 1/2 ln 1/4, che è negativo.

Se l'intervallo è chiuso e limitato, e il punto di minimo è l'unico punto interno in cui la derivata prima si annulla, allora il massimo deve essere in uno degli estremi.
Se l'intervallo non è limitato o non è chiuso, la funzione non è obbligata ad avere massimo e minimo.

militico 04-01-2008 15:48

equazione differenziale
 
Si parte dall'equazione
d^2(Az)/dz^2 + (beta^2)*Az=0
valutata, rispettivamente, negli intervalli [-l,0] e per [0,l]. Per quanto riguarda le due soluzioni avremo:
Az=c1 cos (beta*z) + s1 sin(beta*z) dove c1 e s1 sono costanti arbitrarie;
Az=c2 cos (beta*z) + s2 sin(beta*z) dove c2 e s2 sono costanti arbitrarie.

Si osserva che poiché l’antenna è simmetrica rispetto a z=0 , il potenziale vettore (la soluzione) Az deve risultare pari rispetto a z . Quindi per quanto riguarda il cos , si ha c1=c2=c ; per quanto riguarda il seno avremo una parte positiva ed una negativa e, quindi, per la simmetria si dovrà considerare il |z| , ottenendo s1=-s2=s

qualcuno sa darmi qualche spiegazione sia sulla soluzione dell'eq. differenziale sia sul valore delle costanti.
grazie.

-Slash 04-01-2008 15:57

Quote:

Originariamente inviato da -Slash (Messaggio 20387951)
già, il bello è che non è neanche quello l'integrale iniziale, ma ho dovuto fare un casino per arrivare a quel punto(con altri 3 integrali del genere) :ciapet:




cosi è come lo fa il mio libro... poi integra lo stesso integrale, con tutto elevato al quadrato pero :D

CI SONO RIUSCITOOOOO!!! :asd:

ma ci ho messo troppo tempo... non per il procedimento, quanto per gli errori di calcolo, cioè è praticamente impossibile fare questo integrale senza errori di calcolo, è un vero casino :rolleyes:

considerato poi quanto sono distratto io c'è da sperare solo che non mi capiti nel compito :(

psico88 04-01-2008 18:55

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 20392436)
Positività in quale intervallo? Per x=3 la funzione vale 1/2 ln 1/4, che è negativo.

Se l'intervallo è chiuso e limitato, e il punto di minimo è l'unico punto interno in cui la derivata prima si annulla, allora il massimo deve essere in uno degli estremi.
Se l'intervallo non è limitato o non è chiuso, la funzione non è obbligata ad avere massimo e minimo.

Ok cerco di spiegarmi meglio... allora parlo della positività generale della funzione, vi posto come mi viene:



in pratica in 2 la funzione non è definita, ma il limite destro e sinistro vale 0 dunque è prolungabile per continuità nel punto 2, quella che devo disegnare è appunto la funzione prolungata per continuità... ora, poiché in 0, 2 e 4 la funzione interseca l'asse x e cambia di segno come si vede dalla positività, deduco che deve avere un massimo locale tra 0 e 2, e un minimo locale tra 2 e 4, non riesco a immaginare come possa comportarsi in altro modo la funzione se deve cambiar segno e intersecare l'asse x... però derivando mi viene solo un punto di minimo che è 2e^(-1)+2 che vale circa 2.73, ed è infatti tra 2 e 4 come si dedurrebbe dalla positività... il problema è che non mi viene nessun massimo e non capisco come possa comportarsi la funzione tra 0 e 2 se non ce l'ha... insomma a me viene da disegnarla così:



ma non mi viene il massimo che dovrebbe esserci nel rettangolo rosso, dove sbaglio? :)

Ziosilvio 04-01-2008 22:27

Quote:

Originariamente inviato da psico88 (Messaggio 20397546)
parlo della positività generale della funzione

Cioè: del segno.
Quote:

Originariamente inviato da psico88 (Messaggio 20397546)
poiché in 0, 2 e 4 la funzione interseca l'asse x e cambia di segno come si vede dalla positività, deduco che deve avere un massimo locale tra 0 e 2, e un minimo locale tra 2 e 4, non riesco a immaginare come possa comportarsi in altro modo la funzione se deve cambiar segno e intersecare l'asse x... però derivando mi viene solo un punto di minimo che è 2e^(-1)+2 che vale circa 2.73, ed è infatti tra 2 e 4 come si dedurrebbe dalla positività... il problema è che non mi viene nessun massimo e non capisco come possa comportarsi la funzione tra 0 e 2 se non ce l'ha

Prova a considerare che, tra 0 e 2, |x/2-1|=1-x/2.
(Non ho svolto l'esercizio, ma secondo me bisogna stare attenti al segno dell'argomento del logaritmo.)

pazuzu970 04-01-2008 23:53

Quote:

Originariamente inviato da psico88 (Messaggio 20397546)
Ok cerco di spiegarmi meglio... allora parlo della positività generale della funzione, vi posto come mi viene:



in pratica in 2 la funzione non è definita, ma il limite destro e sinistro vale 0 dunque è prolungabile per continuità nel punto 2, quella che devo disegnare è appunto la funzione prolungata per continuità... ora, poiché in 0, 2 e 4 la funzione interseca l'asse x e cambia di segno come si vede dalla positività, deduco che deve avere un massimo locale tra 0 e 2, e un minimo locale tra 2 e 4, non riesco a immaginare come possa comportarsi in altro modo la funzione se deve cambiar segno e intersecare l'asse x... però derivando mi viene solo un punto di minimo che è 2e^(-1)+2 che vale circa 2.73, ed è infatti tra 2 e 4 come si dedurrebbe dalla positività... il problema è che non mi viene nessun massimo e non capisco come possa comportarsi la funzione tra 0 e 2 se non ce l'ha... insomma a me viene da disegnarla così:



ma non mi viene il massimo che dovrebbe esserci nel rettangolo rosso, dove sbaglio? :)


Dunque, la funzione in questione è derivabile nel suo dominio (x diverso da 2) ed ha per derivata:

f'(x) = (1/2)lg(x/2-1)^2 + 1

la quale si annulla nei punti x = 2 - 2/e e x = 2 + 2/e e cambia segno in un intorno di tali punti, in modo che il primo risulta di massimo (quello che ti mancava, sob!) ed il secondo di minimo.

Nel punto x = 2 la funzione presenta una discontinuità eliminabile.

Probabile che tu abbia fatto qualche errore nello studiare il segno della derivata prima... Anzi, ti dico dove hai sbagliato: ad un certo punto avevi da risolvere:

(x/2 -1)^2 > 1/e^2

ed hai riscritto:

(x/2 -1) > 1/e

mentre invece la soluzione corretta è:

(x/2 -1) < -1/e V (x/2 - 1) > 1/e

poiché trattasi di equazione di II grado (puoi porre x/2 -1 = t...).

Mi pare che tutto quadri, psico...


;)

P.S.: la curva è simmetrica rispetto al punto (2,0)...


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 18:32.

Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Hardware Upgrade S.r.l.