Anche io quoto il discorso di Gomma, ma purtroppo questo si riallaccia al discorso che feci sullo staff oltre il medico.....cioè un chirurgo ce lo scegliamo, (e i canali di informazione sono tanti, compreso internet), magari siamo anhce disposti ad andar in un'ltra città ecc.
m non possiamo scegliere l'anestesista, gli infermieri (già questi magari rivolgono un ruolo meno preponderantde nell'operazione, m a nel complesso di minimizzare il dolore, x esempio ho visto infermieri che quando ti staccano la flebo ti fanno un male cane :D )e anche il fisioterapista, bisogna purtroppo conciliare una preparazione dllo stesso col centro di fidioterapia piu vicino..... già il LCA è diventato un'operazione di routine, ma immaginiamo chi si ruiocstruisce entrambi i crociati (operazione molto meno frequente) o peggio ancora la pentade infausta come disse alex (amplain completo, 4 legamenti + menisco, e il suo ortopedico gli disse che succede anche quello:eek: ) e abita in una città piccola del ssud, che so, pieno entroterra siciliano (Caltanissetta :) ....ogni rifermineto è puramente casuale, nn me ne vogliano gli amici siciliani che tra l'aaltro abiytano in una terra stupenda;) ), magari questo già andrà a Palermo o a Catania a farsi l'intervento, xke saranno centri migliori (sono sempre supposizioni, nn conosco le realtà otopediche della zona), o meglio ancora decide di andare in continente dai soliti noti (Mariani a Roma, Galeazzi o Pini ddi Milano ecc), poi magari si rende conto che in città sua ci sono si e no 2-3 centri di fisioterapia, ma un caso del genere (davvero raro...) non l'hanno mai trattato..... che deve fa? :rolleyes: affiarsi cmq o fare il turismo anche fisioterapico dopo aver fatto qeullo ortopedico? tra l'altro ricordo quando mi informai x una ginnastica preoperatoria in un paio id centri di fisioterapia a Taranto (quando vivevo ancora là)e chiesi chi fosse specializzato nel ginocchio e meglio ancora crociato posteriore (ecco già piu raro dell'anteriore che nel mio caso cm vio dissi cmq "tiene")mi fu detto "ma non si preoccupi, qui abbiamo ottimi professionisti che sanno fare di tutto, il ginoccchio è tra le cose piu semplici di cui si occupano" :rolleyes: infine, giusto x curiosità, voi cm vi iete mossi, avete contattato il centro prima di operarvi?anche là ci possono essere liste d'attesa quindi....col rischio che uno si opera e resta con la gamba un salame senza fa fisioterapia? :D gomma, tu l'elettrostimolatore prima di comprarlo ,'avevi affittato o veniva il terapista col suo personale a casa tua e lo opagavi a domicilio? |
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Allora, volendo se uno si opera in una struttura pubblica di solito c'è anche un centro di fisioterapia (almeno negli osp. medi e grandi) e uno si può affidare a quelli, lì gli passano davvero tutti i casi.... e quindi può essere una soluzione accettabile. Ma se devi fare riabilitazione per tornare a fare attività sportiva agonistica non basta secondo me. se si vuole un trattamento più specifico (perchè ti seguono individualmente per i primi tre mesi almeno) in questo caso ci si rivolge a centri privati ma ovvio vai per conoscenze. Quindi o si conosce o ti rivolgi a qualche amico che magari gioca a calcio, a pallavolo perchè nell'ambiente queste cose si sanno o si possono sapere benissimo (chiedendo in società, o all'allenatore, ecc...) per vedere quale è il centro più "quotato". Io sono stato fortunato in questo perchè il fisioterapista specializzato in riabilitazione sportiva è amico da molti anni, è stato più volte mio allenatore, è molto esperto, gli piace la professione (va tutti gli anni in America a seguire seminari di ortopedia insieme a diversi chirurghi della mia regione e zone limitrofe), va alcune volte in sala operatoria per assistere a come avviene la ricostruzione di LCA o a vedere eventuali nuove tecniche (grazie all'amicizia stretta con il chirurgo ortopedico che mi ha operato e che fa SOLO ginocchi) Lavora presso un centro di riabilitazione inserito in una struttura termale a 4 km da casa mia.... insomma diciamocelo: in questo ho avuto :ciapet: nella sfortuna dell'infortunio....:D Tutto questo ha un costo, i primi tre mesi mi sono costati circa 900 euro fra tutto, rmborsati all'80% dall'assicurazione che ho con il lavoro altrimenti era impegnativa. Inoltre vi è la possibilità SOLO per chi ha fatto fisioterapia lì di tornare a fare la palestra con i macchinari alla non elevata cifra di 50 euro mensili (anche tutti i giorni 5 ore al giorno.... senza limiti quindi) quando vuoi.... io a distanza di oltre due anni infatti ci tornerò per non fermarmi del tutto quest'estate.... e fare un "richiamino" :D alla muscolatura....:p Per l'ELETTROSTIMOLATORE avevo risposto sopra, ma avevo forse scirtto troppo e la risp si è persa..... dopo tolti i punti ho fatto 12 sedute da 30 min tre gg a settimana (fisio + elettro) poi l'ho comprato. Non l'ho mai noleggiato..... (le sedute sono costate 360 euro.... ovvio non mi convenive neanche farle lì visto che l'elettrostimolatore identico a quello che usavano lì in fisioterapia mi è costato 299 euro...) ;) ;) ;) |
110° ... dopo 4 giorni...
Sono soddisfatto, lo devo ammettere ... al 4° giorno arrivare a 110°, quasi 115° con il kinetec non me lo aspettavo, magari ero pessimista, magari no.
Alle persone che devono ancora farsi operare voglio dare solo un piccolo consiglio: ARRIVATE BEN ALLENATI ALL'INTERVENTO !!! Io prima della crociata che ha portato alla ricostruzione del crociato ho fatto 12 sedute di riabilitazione, in cui mi piegavano il ginocchio, mi elettrostimolavano il quadricipite, mi facevano fare esercizi mirati e mi massaggiavano la rotula e la gamba a fine seduta. Non ho termini di paragone, ma secondo me e' servito. Tutto cio' ha un costo, lo so, pero' la salute credo sia piu' importante di 450 euro che ho pagato. Ora faccio io una domanda.... e' normale in livido post intervento sul cavo popliteo fino ad bicipite femorale ? fa schifo veramente il mio arto... "STATE IN GAMBA BELLA GENTE" a presto |
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idem stessa domanda potrei fare a idrottolo, se mi faccio prescrivere dall'ortopedico delle sedute preoperatorie, non sono coperte da SSN (sempre che vado in centri convenzionati SSN)? io vorrei fare di piu, dato che non so minimament quando mi opererò, vorrei quanto meno rinforzare gia da ora il quadricipite....come ho spiegato a Alex al quale gli hp chiesto in MP un consiglio su palestre e fisioterapia a Roma, io quando stavo a Taranto subito dopo l'azzoppamento, mi sn iscritto in una palestra consigliata dal mio dottore (grande sportivo), e davvero mi sentivo na favola (mi misi sotto di brutto eh:D )....l'estate valigie al seguito, andai a Malta facendo su e giu da traghetti e pulman vari, ecc. in spiaggia se la sabbia scottava mi capitava di fa delle belle corsette x raggiungere il mare....il tutto a 3 mesi dal trauma, con rottura (se è vera l'opinione di MAriani anche se allora mi dicevano lesione parziale) cel crociato posteriore, distrazione dell'anteriore, e distrazione del collaterale.... :D specifico, questo non era un centro di fisioterapia, io n pagavo le sedute, era na palestra normale, e pagavo le mie 40 euro al mese......però aveva 2 istruttori laureati ISEF, sapevano leggere pure le lastre delle risonanze, due ragazzi in gamba davvero, la hall era piena di attestati di frequena e superamento esami di corsi di rieducazione motoria, ecc.tutti gli spaccati e azzoppati tarantini venivano là, anche dalla provincia certi! :D qui a Roma ho provato timidamente a iscrivermi in una palestra (nn conoscendo nulla ho scelto l'unico criterio della vicinanza) ma l'istruttore aveva solo l'attestato di body building primo livello, io gli ho esposto il problema , lui mi face na scheda "normale" e disse "vediamo come va"....e infatti sballò alla grande, mi mise ad esempio la leg curl sul lettino (quella dove stai col culoa ll'aria) che è il piu controindicato al crociato posteriore, proprio xke con quello la tibia se ne va in sublussazione posteriore rispetto al femore che è na bellezza! :D infatti n ci sn andato piu.... vorrei trovare qualche palestra tipo quella tarantina, ma nn saprei a chi chiedere...i centri di fisioterapia si pagano a sedute, l'ortopedico me ne puo prescrivere un tot, ma poi?io lo voglio tenre sotto costantre allenamento...mi sto informando su tutti i fronti! |
Ciao, secondo me se il tuo ortopedico di fiducia ritiene che il ginocchio sia con tono muscolare scarso, angolo di piegatura insufficiente e difficoltà nell'estenderlo, ti deve (dovrebbe) prescrivere un ciclo riabilitativo pre-operatorio.
Con la sua prescrizione potrai rivolgerti alle strutture convenzionate al SSN (che lui ti consiglia), sperando di trovare posto e trovarne una vicino a te. Una volta che hai fatto le 10-15 sedute in un mese e mezzo, saprai molto bene cosa puoi e cosa non puoi fare con il tuo ginocchio. Conoscerai gli esercizi utili a tenere il tono muscolare e saprai replicarli a casa, con un'ora al giorno di esercizi corretti arriverai al grande giorno con un ginocchio asciutto e una muscolatura piu' tonica. Tieni presente che il mio quadricipite femorale in un mese ha recuperato circa 10cm di circonferenza grazie alla riabilitazione fatta bene. |
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Il mio chirurgo ortopedico, pur essendo molto esperto nell'operazione, per la riabilitazione da' proprio tre fogli fotocopiati con gli esercizi da poter fare anche da soli a casa... però quando poi io gli ho detto che avrei iniziato la riabilitazione mi ha detto "ah, se vai da ****** allora non ti dico niente perchè sei a posto..." :D :D :D |
Per Delfino81:
sì, mi rimborsavano, ma comunque all'80% e siccome volevo poi avere la possibilità di avere un elettrostimolatore per me (per ogni evenienza) in quanto in questo modo al centro ci andavo e facevo altro, e poi quando è finito il ciclo di elettrostimolazione loro non te ne fanno un altro, solo se hai un bisogno particolare, perchè occupi il lettino e comunqu evai avanti con la fisioterapia con altre cose, e volevo la possibilità di fare l'elettrostimolazione come aggiunta ma a casa nei ritagli di tempo....in palestra finito il ciclo di elettrostimolazione che prevedeva tre giorni a settimana e insieme alle altre cose perdevo circa 4 ore , dopo ho iniziato a fare 4/5 giorni a settimana in palestra, aggiungendo anche la piscina quindi quando facevo tutte e due (la piscina solo due volte a settimana) entravo alle 15.00 ed uscivo quasi alle 20.00..... finita la piscina di pari passo sono aumentati i "giri" alle macchine, cioè le serie alle macchine prima prevedevano fare tutte le macchine per 3 giri, alla fine sono arrivato a farne 6, ecc.... quindi il tempo per l'elettrostimolazione c'era solo a casa.... E' stato più un mio scrupolo, ad essere sinceri, come mi anticipò il mio fisioter. , l'elettrostimolazione dopo la prima fase iniziale serve a molto poco.... in somma serve quando sei ancora in condizione di non fare esercizi alle macchine (ma usi elastici, isometria, ecc..) poi quando usi le macchine con i pesi l'elettrostimolazione aggiunge poco.... |
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Ora dopo l'intervento e' ancora peggio, sembra la gamba dei detenuti nei lager, speriamo di riprendere presto il mio amato quadricipite. |
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a voi l'ortopedico diceva almeno quando limitarsi a fare esercizi a casa e quando recarsi in un centro di fisioterapia?l'avete scelto prima il centro informandovi se ci fosse posto o no? |
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Ora dopo l'intervento e' ancora peggio, sembra la gamba dei detenuti nei lager, speriamo di rivedre presto il mio amato quadricipite. |
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La mia assicurazione invece rimborsa fino a tre mesi dopo l'intervento la fisioterapia post operatoria..... Essendo a pagamento, il centro dove sono stato io ha sempre posto... :rolleyes: ti stabiliscono loro giorni e orari, ma non hai problemi..... |
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cioè io sono tarantino residente a Taranto e domiciliato a Roma.... mettiamo che mi opero a Perugia da Caraffa o Cerulli, dunque con impegnativa di un medico umbro, posso fare fisioterapia solo in Umbria (xke l'impegnativa è di là)o a Taranto (xke è la mia città di residenza) o in qualsiasi altra regione d'talia tipo il Lazio dove ho il domicilio (ma che come tutti sappiamo a fini giuridici e fiscali vale quanto il due di picche)? |
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In convenzione ssn, se funziona come per gli esami diagnostici (TAC, RMN, ecc...) la puoi fare anche fuori regione di residenza se l'ente convenzionato ha delle quote per assistiti "fuori regione", ma ovviamente secondo quanto disposto dalla regione in cui l'ente appartiene. Anzi, ad essere precisi in questo caso bisogna parlare fuori ASL di competenza.... fuori regione ci sta che alcune regioni passano gratuita o con tickets una cosa, in altre no, e viceversa..... A quanto ne so io, infatti, almeno per quanto riguarda il pagamento tickets sanitari per qualsiasi prestazione, puoi fare fuori regione, poi sarà l'ente convenzionato ad essere rimborsato (del costo della prestazione "puro" ) alla regione a cui appartiene l'assistito. Però questi enti hanno dei limiti annui per effettuare queste prestazioni, stabiliti ente per ente a seconda della convenzione. E lo stesso se è in stessa regione ma fuori ASL... ma è più semplice in quanto la sanità è regolata dalle regioni quindi far ele cose in altra ASL della stessa regione cambia poco.... Se invece sei fuori regione può accadere per assurdo (a me è capitato, per esempio, perchè essendo vicino al confine con l'umbria la RMN più vicina ce l'avevo in Umbria, fuori dalla mia regione, la Toscana) che a settembre/Ottobre (nel mio caso successe in questi mesi e dovendola fare a novembre pagai la RMN per intero - era un istituto privato convenzionato - e poi me la feci rimborsare all'80% dall'assicurazione) magari finiscono il "Bonus" fuori regione e non prendono più appuntamenti per non residenti se non ad anno nuovo. Però io prenotavo dove mi pareva, se c'erano posti..... Poi per quanto riguarda la riabilitazione, invece, io so solo che avrei potuto farla IN CONVENZIONE nell'ospedale dove mi avevano operato, se avessi voluto farla IN CONVENZIONE in un altro ospedale, non so rispondere....:p Anche perchè avrei preferito, se dovevo farla in ospedale, farla dove mi avevano operato perchè almeno i terapisti sapevano COME opera il chirurgo, lo conoscono, e sanno quindi che tipo di terapia seguire.... o comunque hanno qualche elemento in più di giudizio. buonanotte..... e buon 1° maggio!!!! |
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Stasera va di merda... appena mi alzo l'afflusso di sangue alla gamba operatami fa veramente male, quando cazzo dovrebbe passare questo dolore ?
Chi c'e' passato prima di me alla ricostruzione dell'LCA, mi puo' rassicurare ? Grazie Ps: sono stato operato lun 26/4 alle 16 |
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Gomma grazie come sempre per le esaustive risposte. Come vi avevo anticipato, il 3 sono andato dal chirurgo per la medicazione (rimozione dei punti) e visita di controllo. Sembra procedere tutto abbastanza bene, il ginocchio è stabile alla "manovra di lachman" e le ferite sono chiuse. Non ci sono infezioni. Il gonfiore che lamentavo, a detta del medico è un versamento che ci può stare in seguito all'operazione subita.. col tempo e col ghiaccio passerà. Il muscolo del quadricipite è praticamente andato.. piatto... e per tal motivo... devo tenere ancora il tutore.. fino a quando non riprenderò un po di massa muscolare e la gamba sarà in grado di reggere il peso. Mi è stato racomandato di caricare il peso normalmente, per non creare scompensi di postura, e sopratutto di iniziare il prima possibile la fisioterapia. Mi ha fatto provare a camminare qualche passo con il suo aiuto senza tutore, ma come ho già detto.. la gamba al momento regge poco... Per il resto la situazione è abbastanza tranquilla... Dovrò darmi una mossa e valutare l'opzione fisioterapica + adatta alla mia situazione.. vi farò sapere.. saluti... |
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Io sono stato operato il 20/04 e ancora ce l'ho... Stai tranquillo... vedrai che passerà anche questo! ;) |
Grazie INTERand per la rassicurazione, quindi se sono come te dovro' ancora resistere una decina di giorni al ginocchio pulsante....che 2 maroni...
Un'altra cosa, e' normare avere insensibilità al ginocchio ? In parecchi punti e' come anestetizzato... Forza "crociati" ... gamba in spalla e pedalare.. |
ciao a tutti!
a fine giugno tocca anche a me! lca + menisco, ginocchio destro tecnica del rotuleo infortunato a novembre, giocando a calcio a 5, non ne posso piu'! operazione non fatta prima per vari impegni di studio fuori città, non potevo assolutamente azzopparmi ulteriormente fino a fine maggio vi volevo chiedere, a chi ci è gia' passato, per arrivare in forma all'operazione cosa è che posso fare? si puo' correre? faccio bici? ciclette? ormai sono fermo da mesi e vorrei arrivare con un buon tono muscolare all'intervento grazie a tutti :) |
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Fondamentali però sarebbero gli esercizi tipo isometria (mettendo peso graduale alla caviglia finoa 5 kg.) e poi in palestra esercizi alle macchine (leg-press, leg-extension) sotto controllo magari del fisioterapista. (basta magari chiedere a chi ti opererà che esercizi fare e ti dirà i più adatti alla situazione personale.....) ciao |
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a me è quello che è capitato perchè l'afflusso di sangue era anche in realtà un versamento di sangue finito sotto la cicatrice e che mi faceva stirare in fuori i punti e le grappette.... con un dolore tale da non farmi alzare dal letto quasi neanche per andare in bagno (e ho il bagno in camera, meno male!!!!) Ma a parte questo caso esagerato, un po' è normalissimo, c'è comnuqneuuna ferita appena si abitua vedrai che ti passa.... |
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Certo, normalissimo anche questo. Per caso uno di quei "punti" anestetizzati è nella parte esterna sotto al ginocchio??? ;) |
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stringere i denti e fare riabilitazione (oggi avrei la prima seduta) oppure stare a riposo, il dolore e' davvero forte e il versamento e' esteso e duro alla palpazione grazie per la risposta |
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Come ti ho detto in pvt, a riposo serve a poco se è un ematoma sotto la cicatrice, ci vorrebbe troppo e ti rallenterebbe la fisioterapia... fai bene come hai deciso ad andare a farti vedere prima di prendere qualsiasi decisione. Il medico ti dirà cosa fare e se è il caso ti aspirerà tutto o parte dell'ematoma. ciao |
ho fatto delle prove
ciclette ok bici ok anche in salita correre mi fa male, spece nel duro e la sensazione di instabilita' è alta,ho paura delle varie micro distorsioni che potrei avere (e che gia' ho avuto nei mesi passati anche solo facendo le scale, quindi evito) gli esercizi isometrici quali sono? tipo peso alla caviglia e tenere la gamba in tensione per un lasso di tempo? in palestra vedro' se riesco ad andarci intanto grazie mille :) Quote:
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Il classico esercizio è seduti schiena al muro, gamba "sana" flessa a 90 gradi, l'altra si alza 20-30cm da terra cercando la massima estensione contraendo il quadricipite , piede a martello (caviglia a 90°) , tenere così per 10sec, poi riabbassare la gamba, SENZA TOCCARE TERRENO sarebbe l'ideale, se ci si fa, altrimenti si appoggia il tallone, si flette la caviglia 2-3 volte (altrimenti potrebbe venire qualche crampo alla lunga) e poi si rialza a 20-30 cm da terra si contrae il quadricipite e si contano altri 10 sec. questo per 10 volte è un esercizio. Utilmente si può fare anche all'altra gamba, alternado, giusto per mantenere l'equilibrio genenrale dell'esercizio e riposare nel frattempo la gamba da allenare (magari uno fa 10 x ginocchio da operare/10 x ginocchio sano/10 x ginocchio da operare e si conclude l'esercizio) 3/4 volte al dì....:D una noia tremenda, però..... fa bene (ripeto, sarà un esercizio fondamentale soprattutto DOPO operato) andrebbero fatti anche laterali (su un fianco, si alza la gamba portandola lateralmente al corpo con lo stesso criterio usato per l'esercizio frontalmente) Se si riesce bene senza peso a fare le serie, si mette 1kg alla caviglia e si fa l'esercizio. Poi si passa a 2, ecc... fino a max 5kg Questo è il programma "generico", poi personalizzabile secondo le esigenze....;) .... ciao.... |
ti ringrazio molto sei stato chiarissimo!!
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cioè scusatemi ragazzi, forse sembro ripetitivo, ma il protocollo immediatamente postoperatorio a me ancora nn è chiaro..... chi come te mi ha detto di aver usato il kinetec e l'elettrostimolatore, chi nessuno dei due, chi si è recato subito in un centro fisioterapico, dal giorno dopo le dimissioni ospedaliere, anche x fare una semplice eletrostimolazione, chi il centro l'ha visto solo dopo 15 giorni, ovvero dopo aver tolto i punti...... ovvio ogni persona è un caso a sè, ma questo quadro continua a nn essermi del tutto chiaro! :mbe: |
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Però delle indicazioni che possono spiegare almeno in parte i tuoi dubbi possono essere queste: 1) dipende dalla tecnica usata x l'operazione. In genere chi ha iniziato da subito a fare piegamenti ed esercizi è quello operato mediante semitendinoso-gracile, con il rotuleo tutto questo è spostato più avanti nel tempo (anche 20 giorni) magari portando nel frattempo un tutore. E' uno degli svantaggi del rotuleo, che inizi più tardi, ma la completa calcificazione ossea ce l'hai dopo 6 mesi invece che anche un anno (questo perchè prelevando 1/3 dello spessore del rotuleo prelevano anche due piccoli frammenti ossei attaccati ad esso dalla tibia e dalla rotula e fissano così il tendine con le viti osso/osso e fa prima a "cementificarsi" :D :D ) 2) Dipende dalla scuola di pensiero del fisioterapista magari concordemente con il chirurgo ortopedico: io ho avuto la fortuna di trovare fisioterapista/chirurgo legati professionalmente da reciproca fiducia, quindi entrambi erano al corrente del lavoro dell'altro... ed è andato tutto a meraviglia da questo punto. La scuola che prevede la mobilizzazione precoce, che si sta affermando sempre più, soprattutto con il diffondersi degli impianti s+g, (ma anche con il rotuleo stanno anticipando tanto i tempi rispetto al passato.... anche se la cosa è più delicata perchè si rischiano tendinopatie al rotuleo visto che è stato ridotto ai 2/3 dal prelievo per fare il nuovo LCA) prevede la mobilizzazione con kinetec, isometria e elettrostimolazione molto precocemente. Te pensa che il mio chirurgo (ma vedendo molti siti di chirurghi ho notizia che in molti fanno così) mi ha fatto fare isometria contraendo il quadricipite già in ospedale il giorno dopo l'operazione, non appena tolta la doccia gessata!!! ed il kinetec allo stesso modo.... Per l'elettrostimolazione ho atteso la rimozione dei punti (15gg dopo operazione) ma già da giorni ero all'opera con le tavolette di freeman da seduto (ovvio non in piedi....:mc: ) e isometria già con i pesi alla caviglia. Io non ho avuto alcun problema, muovendolo subito secondo gli ultimi studi si sfrutta la capacità dell'organismo di autoadattamento presente fortemente nelle prime fasi dopo l'operazione, ad impianto ancora "fresco". Per questo è MOLTO PIù DELICATA però come fase perchè nel primo mese si ha come una leggera atrofizzazione del neo legamento, che è stato prelevato dalla coscia ed ancora non si è vascolarizzato per bene.... Per fare un esempio stupido: è come una pianta quando gli cambi il vaso troppo piccolo: all'inizio l'evento traumatico del trapianto la farà fermare o leggermente appassire un po', ma poi quando sarà ben radicata riprenderà meglio di prima.... e nel caso del ginocchio se nel frattempo si fanno esercizi precoci senza forzare troppo, e ben seguiti, se ne trova molto giovamento.... Ad esempio io a sensazione, (anche provando, in realtà) avrei potuto anche addirittura correre sul tapis roulant già dopo 45 giorni, ma me lo hanno vietato in maniera ASSOLUTA fino ai tre mesi, perchè si rischia un eccesso di lavoro.... la mobilizzaizone precoce però ti fa stare bene molto prima di un totale riposo, tanto che ci devi andare cauto perchè rischi di strafare senza accorgertene o quasi. Qualcuno ancora preferisce essere più sicuro e magari fa tenere il tutore un po' anche se operato con s+g.... ma se si è seguiti bene è superfluo. |
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capito, a me dovrebbero operare al posteriore, e li non so percbhè il tutore è d'obbligo.....tanto piu se dovessi farmi pure un ritocchinoa ll'anteriore, solo "sfilacciato".... + ste tavolette e esercizi di isometria di cui parlavi che roba sono? :D comunque credo siano rari i casi in cui ortopedico e fisioterapista fanno parte della stessa "equipe" o cmq si conoscon o o appartengono allamedesima scuola di pensiero.... spesso il chirurgo ti dà un protocollo riabilitativo, mi hanno detto, e poi se la vede il fisioterapista.... :rolleyes: ma materialmente una persona dopo quanto tempo si reca al centro di fisioterapia? cioè xke sento che alcuni ci so andati dopo 15 giorni, (ovvero dopo aver levato i punti) altri dopo 7, cioè ancor prima di toglierli? paradossalmente posso andare al centro già il giorno dopo che mi dimettono'§ non credo! scusa se sn cosi ripetitivo ma vorrei avere qun quadro chiaro di cio che mi aspetterà qualora vada sotyto i ferri! :cool: |
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Non ti preoccupare, sarò ripetitivo anche io così siamo pari!!! :D :D ;) Se l'operazione prevede altre complicanza (LCP, LCA insieme, oppure uno dei due è solo sfilacciato, stai tranquillo che 1) o te li RICOSTRUISCONO tutti e due oppure 2) se uno ancora non è partito del tutto, NON te lo toccano, e ricostruiscono il posteriore.... Non ho capito se ti hanno detto di preciso cosa ti faranno con l'operazione. Cioè: a quanto ne so, il LCP se la lesione è ISOLATA (non ce ne sono altre) non viene ricostruito, o solo raramente, perchè l'instabilità posteriore di ginocchio con una adeguata terapia di rinforzo del quadricipite viene molto meglio tollerata di una rottura di LCA, ed i risultati in seguito ad una operazione di ricostruzione non sono ancora così evidenti... Certo se è rotto anche il LCA penso ti operino in primis per ricostruire quello.... però hai detto che è solo sfilacciato, quindi non saprei.... E' diffcile pertanto riuscire a capire cosa ti aspetta dopo l'operazione, se ti operassero di LCA si potrebbe azzardare ipotesi, ma nel tuo caso anche semplici indicazioni di massima può dartele solo l'ortopedico. Insomma, ma prima di operarvi, vi informate bene, vero? un medico chirurgo è tenuto al cd. consenso informato nei confronti del cliente, e non solo nei casi più gravi come uin tumore, ma in tutti gli interventi e terapie proposte..... DEVONO informare bene il paziente.... Per quanto riguarda i tempi di inizio terapia, tolto che come detto deriva dal tipo di operazione subito, se si parla solo di LCA (eventualmente associata ad una meniscectomia) ti posso dire e ripetere quanto già detto: DIPENDE dalla situazione singola, dal tipo di operazione (prelievo rotuleo o prelievo s+g, tipo fissaggio impianto, e come si mette in relazione la tecnica con le convizioni o "scuole" del chirurgo.... capisci che ognuno "personalizza" un po' la riabilitazione e i tempi di inizio). E quindi certo, ci sono soggetti che iniziano il giorno dopo le dimissioni o quasi (nel mio caso, dimesso il giovedì con operazione il lunedì, potevo andare liberamente a fare fisioterapia il enerdì, ma ovvio per un giorno solo (non tutti il sabato sono aperti per la fisioterapia, anche se nel mio caso lo erano....) inizi il lunedì successivo. Io ho iniziato dopo 10gg, con ancora i punti addosso.... il fisioterapista mica è una macchina che la accendi e fa il programma per tutti uguali.... dipende anche lì dal grado raggiunto e dalle condizioni in cui il paziente giunge alla fisioterapia. Cioè: ovvio che con i punti addosso l'elettrostimolazione non la facevo, ma le piegature forzate del ginocchio sì..... il fisioterapista DEVE sapere cosa può fare e cosa no in relazione alle condizioni del paziente. Questa è la riabilitazione con MOBILIZZAZIONE PRECOCE. Altri ancora preferiscono procedere con una riabilitazione meno aggressiva nella mobilizzazione, con più tempo di riposo dopo l'operazione e magari con l'aggiunta del tutore.... masi è visto che, almeno per gli operati di LCA con s+g eadeguate tecniche di fissaggio, questo tempo "di riposo" oltre ad essere tempo perso, rischia anche di creare qualche problemino, anche se di secondaria importanza (ad es. aderenze). Tutti gli studi fatti (ricordiamoci che per verificare la bontà della terapia occorre aspettare in un esame serio anche molti anni, per vedere se il legamento "tiene" anche nel tempo in soggetti magari anche sportivi che sollecitano il legamento....) hanno dimostrato che non vi è stata alcuna controindicazione per chi ha iniziato una fisioterapia di tipo "precoce".....;) ma il tutto deve essere condiviso e coordinato fra chirurgo e fisioterapista, cioè devono essere dello stesso parere almeno..... sennò un chirurgo vuole che ti riposi e magari il fisioterapista vorrebbe iniziare subito.... di solito si sceglie quello che dice il chirurgo ovviamente, che ti dirà i tempi iniziali di riposo e di attività, poi quando ti darà il via libera per andare a fisioterapia allora se la vedrà il fisioterapista. Come hai detto bene te, l'ottimo, ma quasi mai possibile, è che i due soggetti si conoscano professionalmente (così che condividano le proprie attività professionali e le concordino) E' quello che accade se uno si opera come Totti in una clinica dove opera il chirurgo (prof. Mariani in questo caso) e nella stessa clinica fa fisioterapia (Villa Stuart a roma). Ovvio che il tutto è molto più coordinato. ciaociao |
Ciao a tutti, compagni di sventura.
Racconto la mia storia operato l'8 aprile con tecnica tendine rotuleo, oggi a 28 giorni dall'operazione la flessione arriva intorno ai 100 gradi con il kinetic e un pò di meno attivamente, mentre per l'estensione mi mancano pochi gradi... Volevo chiedervi se è normale sentire ogni tanto rumorini e scricchiolii nella parte anteriore del ginocchio, il fisioteapista dice che sono piccole aderenze che andranno via e quando il gonfiore che nn è molto rispetto ai primi giorni postoperatori andrà via... Grazie delle risposte e un saluto a tutti... |
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Sulla mobilizzazione precoce : Io sono stato operato il 16/03/2009. Sono stato l'ultimo ad essere operato quel giorno e quindi sono rientrato in stanza intorno alle 18. Alla mattina alle 7 sono arrivati controllarmi la medicazione e togliermi il drenaggio. A quel punto con l'aiuto di una sedia a rotelle mi hanno portato in bagno. Dalla sedia a Rotelle poi mi sono rimesso a letto da solo (facendo una fatica terrificante a sollevare la gamba sul letto.......) Poi è venuto il fisioterapista intorno alle 9 del mattino facendomi piegare gia il ginocchio a 90 ° e mostrandomi e facendomi fare subito tutti gli esercizi che avrei fatto poi per le successive 3 settimane a casa. Quindi nel mio caso a 15 ore dal rientro in stanza dopo l'operazione ho iniziato la fisioterapia ed ho incominciato a camminare con le stampelle a carico parziale. Il tutto senza aver mai visto ne kinetek (la gamba dovevo sollevarla e piegarla da solo) ne elettrostimolatori ne tutori. Dopo le prime 3 settimane di esercizi (soprattutto isometria) a casa (se non ricordo male ripetevo gli esercizi 4 volte al giorno) ho iniziato ad andare nel centro di fisioterapia del chirurgo che mi ha operato per 3 volte alla settimana. Quindi confermo anch'io : Tecnica del G+s più mobilizzazione precoce del ginocchio. Il risultato è stato una fisioterapia abbastanza facile e poco dolorosa. Anche quando mi forzavano il piegamento del ginocchio ...... ho sentito di gente che sveniva dal male, nel mio caso era si doloroso, ma assolutamente una cosa sopportabile. Per chi prima chiedeva che esercizi fare prima dell'operazione quoto tutto quanto detto da Gomma ed eviterei la corsa per evitare il rischio di ulteriori distorsioni. Quindi soprattutto cyclette ed isometria. Anche il nuoto potrebbe andar bene, evitando però di andare a "Rana" (questo anche dopo l'operazione) |
Aggiornamenti...
Ciao a tutti i compagni di sventura....
Sono stato operato il 26/4 al pomeriggio LCA con S+G, dimesso il 29/4 riabilitazione iniziata il 3/5. Avrei potuto iniziare anche un giorno prima , ma purtroppo un ematoma post operatorio al polpaccio ancora oggi mi provoca molto fastidio, senza antidolorifico non riesco a stare in piedi. La riabilitazione ad oggi consiste in: - contrazioni isometriche - sollevamenti arto con 1 kg alla caviglia - esercizi per polpaccio - stretchig assistito - esercizi per riacquistare l'estensione - massaggi e blanda elettrostimolazione Per ora mi hanno piegato il ginocchio a circa 100° e devo dire senza dolore, mentre il dolore e' abbastanza intenso quando cercano di raddrizzarmi la gamba. Lunedi' 10/5 mi toglieranno i punti e credo che dopo qualche giorno faro' anche esercizi in acqua. A chi deve essere operato il mio nuovo consiglio e': - dopo l'operazione, quando avete i drenaggi tentate piano piano di piegare il ginocchio (naturalmente sentite prima il Vs chirurgo, a me lo ha consigliato). Il movimento permette di "drenare" tutto il liquido ematico e non che avete nell'articolazione per evitare spiacevoli versamenti, ematomi e aderenze. Per quanto riguarda la fisioterapia io la sto facendo al centro rota (http://www.palestrarota.it/) di Bergamo, che lavora in stretto contatto con il chirurgo che mi ha operato e questo e' un vantaggio enorme. Questa settimana per esempio mentre facevo fisioterapia l'ortopedico e' venuto a vedere i mie progressi e a sentire se avevo avuto particolari problemi. Se avete domande sono qui... |
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confermi quindi il vantaggio di aver trovato un centro in "collaborazione" ocn il chirurgo.... effettivamente sarebbe l'ideale ma è spesso una rarità (almeno per chi si opera come noi e non come un calciatore di serie A) Piegare il ginocchio con il drenaggio dentro non so se è indicato o addirittura possibile in certi casi (io il drenaggio ad es. l'ho avuto per 24 ore e avevo anche una doccia gessata che immobilizzava tutta la gamba) però una cosa è sempre possibile fare, cioè piegare la caviglia e il piede in su e in giù aiuta a creare un "effetto pompa" per aiutare la circolazione e quindi anche il riassorbimento dei liquidi e del sangue, come hai detto perfettamente te...... il movimento precoce infatti è salutare anche per questi motivi. L'ematoma al polpaccio è frequente, è sangue che è sceso dal sito di prelievo del tendine, e quel sangue pesto che finisce fra le fibre muscolari fa un male cane... come aver preso una contusione molto forte. Fa male, ma proprio il movimento controllato lo fa riassorbire efficacemente ciao |
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una domanda a Stefano LAndau, tu ti sei operato all'humanitas dall'altoatesiono (di cui mi scorto sempre il nome, troppo difficile :mad: )...a parte l'efficenza del medico, come ti sei trovato come clinica? (infermieri attenti o strafalcioni, personale gentile o scazzato, ecc) sai anche queste sono cose che contano in tutto il resto! :D ma quaklcuno di voi ha fatto l'anestesia regionale? di che si tratta? |
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Io mi sono trovato abbastanza bene, però sono stato operato al Galeazzi. Poi sul personale, penso che la cosa sia soggettiva. C'erano alcune infermiere molto gentili ed altre che si vedeva che lavoravano contro voglia (però lavoravano). Quindi direi tutto ok. L'unica cosa è che alla dimissione ho dovuto girare mezzo ospedale in stampelle per andare nell'ufficio della segretaria del chirurgo a saldare il conto finale............ Però tutto sommato potendo già caricare parzialmente peso sulla gamba operata non è stato poi così difficile........ Come anestesia ho fatto la spinale selettiva. E' una specie di epidurale. Ti iniettano l'anestetico nella spina dorsale e ti fanno girare sul lato della gamba da operare. In questo modo hai la gamba anestetizzata che non la senti più. Mentre l'altra la senti più o meno ma non riesci a muoverla.......In pratica dalla vita in giù è tutto più o meno anestetizzato, con effetto totale solo sulla gamba da operare....... |
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ah ok, è vero xke il chirurgo che ha operato te sta ancora al Galeazzi... invece Volpi sta all'humanitas, ora! al pini c'è Guarino. |
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