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Ciao ragazzi, ho scoperto oggi questo thread, sono in cerca di conforto :( Mi sono operato al legamento crociato anteriore con STG , esattamente un mese fa.
Premetto che complicazioni al momento sembra non ce ne siano, ma leggendo quì e lì varie testimonianze mi stanno venendo un po' di cattivi pensieri e dubbi sulla fisioterapia. Il tono muscolare è andato ovviamente giù e il quadricipite è ancora latitante, il ginocchio sembra tutto deformato e gonfio rispetto all'altro ma il fisioterapista dice che non si tratta di liquido, ma sono i due muscoli ( il mediale e non mi ricordo l'altro) che si stanno risvegliando e devono "stendersi". Leggo che alcuni dopo 3-4 settimane fanno piscina che aiuta molto, il mio fisioterapista mi dice di no perchè non ho ancora tono muscolare :( Poi il dolorosissimo capitolo dei piegamenti :( dopo aver tolto i punti , quindi diciamo da un asettimana e mezzo, mi ha cominciato a piegare la gamba a fine seduta con dolori lancinanti ( e sono ancora poco oltre i 90°), e il problema è che poi questo dolore mi scombussola tutta la gamba e me lo porto fino al giorno successivo, impedendomi anche volendo di fare qualche esercizio a casa ( che comunque il fisioterapista mi sconsiglia :( ). Da oggi dovrei cominciare a fare i soliti esercizi di cacca coi cuscini ortopedici cilindrici , ma con l'aggiunta di una cavigliera da mezzo kilo, ho come l'impresisone di stare un po' indietro nella tabella di marcia. Negli ultimi giorni ho notato anche che faccio fatica a estendere completamente la gamba, forse a causa dei muscoli che si stanno risvegliando intorno al ginocchio ma che sono ancora "duri". Scusate lo sfogo e ditemi cosa ne pensate per favore, potrebbe essermi d'aiuto, grazie |
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Se il fisioterapista ti sconsiglia la piscina per ora perchè ritiene sei ancora debole di muscolatura, ovvio segui il suo consiglio. Se hai letto qualcosa qui sul forum avrai visto che sia gli ortopedici che operano che anche e soprattutto i fisioterapisti hanno molti metodi diversi fra loro... quindi.... non resta ognuno che affidarsi al suo e dubitare solo se propio non si vedono miglioramenti. In effetti gli esercizi che dici te con i cuscini cilindrici altro non sono che l'isometria, vuol dire che non ce la fai a tenere stesa la gamba intera senza appoggiarla (come fai con il cuscino sotto il ginocchio) ? e con solo mezzo kg.? Se è così in effetti sembri ancora leggermente indietro, ed è per questo che per ora piscina non la fai, ma tutto è relativo, io piscina l'ho iniziata dopo 40gg e con l'isometria erano già almeno 15gg che la facevo con tutti i 5kg alla caviglia che è l'obiettivo da raggiungere di solito. I piegamenti purtroppo sono dolorosi, in diversi casi anche eventuali aderenze che si formano possono accentuare tali dolori, ma i piegamenti vanno fatti, prima si iniziano meglio è, forse te hai iniziato dopo un po' e quindi ancora non riesci a piegare oltre i 90/100 gradi senza dolore... ma fidati che è normalissimo. Considera che a me l'ortopedico (e NON il fisioterapista, già chi mi ha operato) mi disse di fare i piegamenti a casa, anche con i punti.... avendo aspettato te da quanto ho capito 20gg, è normalissimo che ora fatichi un po' più per arrivare a piegare tutto il ginocchio... normalissimo Semmai assicurati di mantenere la completa ESTENSIONE, lo so che proprio quando fai i piegamenti poi raddrizzare la gamba fa amle anche quello, però cerca di mantenerla sempre (stando seduto sul letto, ecc.. nei momenti di riposo, oltre all'allungamento vero e proprio mentre fai esercizi) . Sicuramente isometria e allungamenti per l'estensione li potresti fare anche a casa, anzi sarebbe opportuno, chiedi se almeno questi li puoi fare.... e poi ghiaccio, ghiaccio, ghiaccio.... sempre!!!! ;) ;) ;) |
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Malvenuto anche da parte mia al nuov amico arrivato....
x Guido se sei di Padova, io so che in Veneto ci sono buoni ortopedici: il Prf. Nardaccchione della clinica di Abano Terme, il dott. Antonio Rigon della clinica villa Berica a Vicenza e il prof Zorzi (di quest'ultimo solo un'amica pero aveva detto ceh ultimamente aveva perso qualche colpo :D ma si sa anche del miglior dottore nn possono esistere pareri univoci, comunque è stato anche president della società dia rtroscopia ecc. ecc) che opora a Negrar (Verona) a proposito di artrosi io ancora nn ho captio se ce l'ho oppur eno... :mbe: nessuna rionazna ha mai aprlato dia rtrosi, una lastra perod a me fatta (raggi X) aveva come referto quanto segue: iniziale riduzione di ampiezza dell'emirima articolare femoro tibiale interna bilateralmente e nella valutazione comparativa sotto carico. Non lesioni ossee focali. Non calcificazioni perarticolari. Addensamento della spongiosa ossea della faccetta articolare rotulea. Utile completamento con risonanza magnetica. il rdiologo ha detto che nn c'è assolutamentw artrosi pero nn mi ha spiegato che cazzaroal vuol dire "iniziale riduzione di ampiezza dell'emirima articolare femoro tibiale interna bilateralmente e nella valutazione comparativa sotto carico"... a me pare che comunque la cartilagine si sia consumata se sta critto an cosa simile...boh! io comunque nn sono motlo ottimista, credo che anche se mi opererò e se dopo lì'operaione comunque smetto di fare sport (o almeno quelli che danneggiano le ginocchia), comunque l'artrosi ce l'avrò....perchè si torna al discorso che comunque si tratterà di un ginocchio dove si è lòavorato parecchio.... |
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per ora dopo le tante visite fatte riduco il mio campo d'azione (ovvero da chi mi farò operare) proprio a volpi (da cui prò mi devo ancora far visitare :D però smanettando su internet ho visto diverse sue dissertazioni sulal ricostruzione combinata!) e ad Adriani di roma..... Stefano posso chiederti una cosa? tu come ti sei mosso con l'assicurazione? è stata l'assicurazione a stabilire il giorno dell'intervento? perche a me la unisa,luite mi ah detto che dopo la vsiita dco0l dottore se decido di operarmi privatamente e lui è convenzionato devo chiamare loro.... se invece voglio operarmi con la mutua, credo sia lo stesso chirurgo che mi emtte in lista giusto? |
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conosco l'unisalute perchè qualche copertura con loro ce l'ho anch'io e so che se utilizzi qualche loro medico/struttura loro devono rilasciare il nullaosta preventivamente alla visita, per cui, o lasci fare a Unisalute oppure, se vuoi accelerare i tempi, prenoti tu e comunichi cque a loro perchè rilascino il nulla osta per tempo.:read: |
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anche perche l'RX parla di riduzione dell'emirima articoalre femorotibiale ovvero dovrebbe etrattarsi ello spazio tra femore e tibia :D la RMN invece parla di lieve condropatia femoro rotulea,. un altro comparto cartilagineo ma del rapporto femoro tibiale nn ne parla proprio....bah! Laretta grazie della delucidazione, quindi ad esempio, io dopo ceh faccio una visita se decido di operarmi co unisalute posso chiamare il numro verde e chiedere a loro di fisssarmi la data x l'operazione, quindi poi sarà l'assicurazione che valuterà se il mio caso rientra e si interfacceranno con la clinica ecc. sai cos'è io ho sempre una paura fottuta di ste assicurazioni, cioè se ne sntono cosi tanrte nn vorrei che a intervento finito, se ne escono con qualche clausola "guardi l'intervento nn è rimborsabile, quindi se o deve pagare Lei"...cioè poi co tutto il tutore stampelle ecc, vado alla sede con un kalashnikov e faccio na strage! :D (oddio con el stampelle il kalashnikov nn lo posso tenere, dovrei andare su na sedia a rotelle motorizzata cosi posso sparare anche ad altezza "attributi") :D |
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Passati i 100gg dopo l'operazione ho mandato tutti i dati necessari all'assicurazione e da li sono partite le "operazioni" di rimborso. (richiesta documentazione magari mancante ecc......) Se non avessi scelto io la struttura ma avessi fatto fare tutto ad unisalute loro avrebbero pagato tutto e subito. Nel mio caso ho dovuto anticipare io tutte le spese, che mi sono poi state rimborsate da Unisalute. La mia fortuna è stata che avendo cambiato lavoro da poco tempo avevo appena ricevuto la liquidazione del vecchio posto di lavoro, e quindi ho potuto pagari il tutto senza problemi. (Anticipare circa 17.000 € potrebbe non essere banale ........ ) Operandomi invece con la mutua, (avrei potuto farmi operare dallo stesso chirurgo nello stesso ospedale comunque) avrei invece preso una diaria a rimborso di ogni giorno passato in ospedale....... solo che avevo davanti un anno di lista di attesa. E stare un anno con il legamento rotto era proprio quello che non volevo. |
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Grazie a tutti per la solidarietà :D ma il registro non è cambiato, oggi pomeriggio (un mese dall'intervento e inizio della 4° settimana di fisioterapia) ho cominciato esercizi senza l'ausilio dei cuscini e con la cavigliera da mezzo kilo , durante l'esecuzione dei suddetti nessun problema, a fine seduta PIEGAMENTI :( col solito dolore indicibile e il boss mi ha detto che siamo a 100° , e vabbè amen.
La cosa che mi da fastidio è che adesso a distanza di due ore, come ogni santo giorno mi spuntano i soliti dolori nel ginocchio (sotto il muscolo mediale più o meno, dove hanno trapanato insomma) e allo stinco (sotto la cicatrice dove hanno prelevato il semitendinoso e il gracile), il chè mi porta a zoppicare vistosamente e a maledire il giorno in cui mi sono operato. Capisco che la riabilitazione è lunga e dolorosa, ma quando leggo di gente che non ha provato mai dolore neanche a fare i piegamenti, mi chiedo quando finirà questo calvario :cry: |
Caro Gold, malvenuto tra i crociati!Hai toccato un argomento spinoso il dolore nei piegamenti;devi farti forza anche io vedevo stelle pianeti ed anche qualche galassia sconosciuta quando mi facevano i piegamenti però molto lentamente il dolore è scomparso (domani faccio 3 mesi dall'operazione) ma sul momenti il dolore è fortissimo:nera:
Comunque se riesci a fare qualche esercizio di fisioterapia anche a casa di sicuro ti sarà d'aiuto.Anche io vado in piscina e l'ho iniziata due mesi dopo l'operazione non prima. In bocca al lupo e cerca di farti forza e mi raccomando ghiaccio ghiaccio ghiaccio come ti hanno consigliato anche altri del forum |
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io il dolore dei piegamenti l'ho provato e so cosa vuol dire, non nel postoperatorio ma nel dopo trauma, mi avevan fatto tener il tutore rigido per 20 giorni e il giorno dopo, alla prima seduta di fisioterapia, mi han piegato subito quasi tutto il ginocchio, davvero un male terribile, mi ha detto il fisioterapista che potevo pure urlare che tanto quei muri ne avevan sentite, ma ho preferito mordermi una mano e soffrir in silenzio, ma quella volta e tutte le dieci seguenti ho provato un dolore simile alle ultime doglie del parto, le più forti, ma ovviamente senza lieto evento finale, se non gli occhi blu del terapista e una carezza solidale, ma nemmeno avevo il ghiaccio a disposizione il primo giorno! dai se sei a 100° devi arrivar ancora a 140° non manca moltissimo e poi sarà tutto in discesa:sofico: non so se dico una sciocchezza ma nonostante il dolore credo che dovresti cercar di non zoppicare per non sovraccaricare l'altra gamba e soprattutto prender posture sbagliate... tieni duro dai che dobbiam andar tutti al pranzo dei crociati... |
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ho scoperto che invece coprirà la fisioterapia, grz ad una variazione intervenuta proprio quest'anno:sofico: |
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Io il dolore nella zona dell'innesto l'ho avuto fino a pochi giorni fa...ho dormito male per più di un mese, un vero supplizio.E' misteriosamente scomparso esattamente il giorno in cui la fisioterapista si è stupita di questo dolore a 35 giorni dall'intervento e mi ha fatto visitare dal fisiatra....;) Anche il gonfiore un pò è diminuito, resta caldo e un pò gonfio solo nella zona della cicatrice...ma a questo punto so che, come tutti gli altri fastidi, un bel giorno passerà. Ghiaccio ghiaccio ghiaccio. Non c'è altro da fare. I dolori durante i piegamenti sono il prezzo (uno dei prezzi) da pagare...puoi piegartelo un pò anche da solo quando non vai a fare fisioterapia....prendi uno strofinaccio e lo tiri verso di te partendo da una posizione seduta. Danno non ne fai, anzi....acceleri la fine della tortura.... Coraggio |
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STG per cosa sta ? Semitendinoso + Gracile ? I dolori nella flessione possono variare molto da persona a persona a seconda della tecnica operatoria utilizzata, dal trauma subito e da tanti altri fattori. Generalmente, ma non è una regola, prima si mobiizza il ginocchio meno la fisioterapia è dolorosa. Però bisogna vedere se è possibile. Per esempio se assieme al crociato sono intervenuti sul menisco, o hanno dovuto sistemare qualche altra stuttura (collaterale) e ti hanno immobilizzato la gamba (come succede agli operati con il rotuleo) si formano delle aderenze nel ginocchio che poi sono molto dure e dolorose da togliere. Io nella sfortuna dell'essermi rotto il crociato sono stato invece molto fortunato a non aver danneggiato altre strutture del ginocchio. Mi hanno operato con Gracile + semitendinoso circa 2 mesi e mezzo dopo l'infortunio. però nell'ultimo mese e mezzo o fatto ginnastica preparatoria. Il risultato è stato che la mattina dopo l'operazione piegavo gia il ginocchio a 90° e riuscivo a fare l'isometria che mi era stata prescritta. L'estensione (cosa più importante almeno inizialmente) l'ho recuperata subito. Prima di operarmi ho sentito racconti di gente che sveniva dal dolore durante la fisioterapia (quando piegano il ginocchio per far saltare le aderenze) ed altri dolori vari. La cosa mi aveva preoccupato non poco. Se, come ho letto ti sei operato un mese fa, hai superato la parte più dolorosa, adesso insisti il più possibile con la fisioterapia ed affidati al 100% al tuo fisioterapista e al tuo ortopedico. Dopo l'operazione i primi 3 mesi sono i più importanti. E' comunque importante anche non strafare. Si potrebbe infiammare qualche struttura con il rischio poi di rallentare la ripresa. |
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Oltre a quella c'era anche un'altra assicurazione sui punti di invalidità per cui a fine di tutto ho pure preso poco più di 6400 € per 2.5 punti di invalidità. Soldi che ho utilizzato per pagarmi il personal trainer che mi ha seguito per circa 2 anni (1 volta alla settimana) rimettendomi a nuovo. E non solo per il ginocchio! La mia fortuna è stata che ho cambiato lavoro un anno prima dell'infortunio, e prima non avevo nessuna assicurazione! |
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comunque il contrqatto del commercio che io ne sappia dovrebbe passare anche gli interventi chirurgici. unisalute lo fa. qui nel lazio fa capo a sanimpresa.in lombardia nn so sinceramente. x Alex: caro, quindi dato che la mater dei cola caspie era convenzionat, hanno fissato tutto loro compresa la data dell'intrvento? alla mater dei lavora l'ortopedico che tengo come rifereimento su roma, adriani, credo sia il direttore, nn so se lo conosci o l'abbia sentito.... x Stefano: caro anche te haha, posso farti una domanda "logistica"? ma il centro physioclinic a milano è raggiungibile in auto? ho visto sulla piantina (quando ho raccolto informazioni via internet su Volpi) xhe si trov IN VIA fONTANA, che mi pare abbastanza in centro, è na zona a traffico limitao?si parcheggia? |
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Solo che in centro a Milano ci sono solo parcheggi a pagamento (credo 1,5 € /h) fino alle 19, dalle 19 alle 6 del mattino poi c'è una tariffa fissa unica. Credo una cosa tipo 3 €. Invece allontanandosi dal centro il parcheggio è libero dalle 19 alle 6 della mattina dopo. Tutto questo solo nelle strisce blu. Le Gialle sono parcheggi riservati ai residenti (che hanno un apposito tagliando sul parabrezza). Via fontana non ricordo esattamente com'è, ma credo che il parcheggio a pagamento è solo fino alle 19 (memoria permettendo..... sono 2 anni che non passo più di li) Altrimenti proprio li di fronte passano un po' di tram. uno di questi è il 12. Per cui sei comodo anche con i mezzi pubblici. (Da almeno 45-60 gg dopo l'operazione..... io prima non mi fidavo e all'inizio mi accompagnava mio padre in macchina...) A proposito di macchina...... li sei dentro la zona ecopass. Se hai una macchina euro 4 o 5 benzina o euro 4 con il fap o euro 5 diesel puoi entrare liberamente, altrimenti c'è da pagare un ticket per l'ingresso. |
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ti ringrazio! beh se mi opero a Milano è giusto perche ho mio zio, diciamo che finche non mi rimetto in piedi preferisco stare nella zona dove sn tato operato.(x una mia sicurezza personale, conosco tanti ceh dopo l'operazione scendono a casa e poi fanno su e giu!)....quindi primo post operatorio a milano, e continuazione della fisioterapia a roma....mi piacerebbe andare nel centro di Volpi he mi ha operato però se ci sn tutti questi sbattimenti la vedo un po' difficile.... :D specie di sto fatto ell'ecopass...:D lui abita in via delle Forze Armate, adiacenze fermata della metro rossa "Bande Nere", quindi capirai che nn è na passeggiata (anche se mi rendo conto che le distanze a Roma sono ancora piu esagerate!)... io comunque sia che lìoperazione la dovessi fa a Roma sia a Milano, tenterò comunque di farmi la prima riabilitazione in regime di ricovro, cosi l'unico fastidio che posso dare è solo quello di venirmi a troivare na volta a settimana x lavarmi i panni sporchi! :mbe: il problema è che le strutture riablitative i posto dell'ortopedia li dedicano quasi esculusivamente a chi ha fatto le protesi (anca e ginocchio), xx un legamewnto è difiicle che accettino il ricovero....forse nel mio caso che è sempre un "tagliando completo" potrei avere qualche chance in piu! |
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Alla visita il buon ortopedico mi ha detto che sì, avremmo anche potuto piegarlo tutto in una volta, ma che me ne sarei ricordato in questa vita e pure nella prossima. Non credo nella reincarnazione ma era stato sufficientemente chiaro. :asd: L'ortopedico mi ha consigliato, per più volte al giorno, di lascare che il ginocchio si piegasse per gravità. Da steso alzavo la gamba e tenendola con le mani di modo che costituisse un angolo retto con il corpo lasciando poi "cadere" il piede molto lentamente. Per i primi tempi sempre accompagnando il movimento con le mani. Ho sempre cercato di arrivare al massimo del dolore sopportabile e rimanere in quella posizione per quanto tempo mi fosse possibile. I primi giorni sudavo come un cammello afghano. :D In questo modo con 2 settimane di esercizio costante quando ho cominciato la fisioterapia abbiamo potuto concentrarci soprattutto sul potenziamento muscolare dato che l'angolo di piegatura era già buono. Nel caso dovessero operarmi, spero di poter seguire questo stesso sistema per evitarmi "dolori lancinanti tipo parto" (QUOTE:laraa) anche perchè sennò, che sono nato maschio a fare?! :asd: |
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Vienna, che è un più piccola di Milano ha una rete metropolitana incredibile. (per non parlare di Londra ed altri grandi città europee) A Londra i mezzi pubblici viaggiano 24 ore su 24, con tempi di attesa molto ridotti. Per l'ecopass ti dicevo se hai una macchina euro 4 a benzina o migliore (praticamente buona parte delle auto da 10 anni fa....) entri in centro se ecopass. Per il diesel deve essere o un'euro 5 o un euro 4 con il FAP. Altrimenti c'è da pagare un ticket di ingresso, con la possibilità di fare degli abbonamenti (sicuramente annuale, ma non sarebbe il tuo caso, non so se c'è mensile o quanto costa) Però a Milano con le elezioni abbiamo appena cambiato sindaco (dalla Moratti è arrivato Pisapia) e quindi anche la gestione dell'ecopass potrebbe cambiare. Dipende dalle tue tempistiche. Se magari ti operi tra un anno l'ecopass potrebbe essere completamente differente, così come i parcheggi residenti (Strisce gialle) e non (Strisce blu con tagliando gratta e Sosta......) |
buongiorno a tutti!!! ;)
confermo a The Gold Bug che i dolori sono personalissimi (ognuno si tiene i suoi... :D :rolleyes: ) e quindi avere dei dolori non è indice che qualcosa stia andando per forza non nel verso giusto. Inoltre bisogna mettere in gioco la soglia personale del dolore (è una questione neurologica, non è perchè qualcuno è più "stoico" e qualcuno più "mammoletta" :D :D quindi nessuno si senta offeso! ) e la reazione che si ha a questo (se si tende ad "irrigidirsi" mentre ti piegano il ginocchio, anche involontariamente, per via del dolore, allora questo sarà più forte.... però ci vuole un bell'autocontrollo del proprio corpo) Per Stefano e Alex: come promesso ho provato anche io con la "corsetta".... vabbè, proprio corsetta no, mi sono solo avvicinato al tapis roulant dopo penso due anni.... lo vedevo lì ma non avevo coraggio a salirci.... ho fatto solo 10min a una velocità di 6min al km e ammazza quanto si fatica la prima volta.... complimenti a voi che correte.... :muro: al 5° min ho iniziato ad avere un dolorino al gin NON operato (vabbè è in via di recupero quindi ci stava.... niente di che....) ma ho sudato come DUE cammelli .... Intanto penso di provare a luglio a fare la "salitredici" sul monte Amiata in provincia di siena... (vedete su google) ma "fuori gara" ovviamente, visto che non posso iscrivermi in quanto non podista.... e perchè sarei ridicolo! c'è però aperta a tutti una camminata più breve sullo stesso percorso (anche gente con i passeggini a mo' di gita domenicale appunto) ma io cercherò comunque di arrivare in cima... a correre/camminare insieme a mio cugino (operato anche lui di lca 10 anni fa però). L'ho fatta l'anno prima di farmi male :rolleyes: e ci avevo messo 2 ore e 30 :D :D :D :mc: (il primo in 56 min :eek: ) chi vuole aggregarsi.....(anche senza "gareggiare") è il benvenuto!!!! è un bel posto.... potrebbe essere un'occasione anche se la zona non è così raggiungibilissima (ci passa la ss 2 Cassia) come Firenze, sede del ns futuro pranzo incontro da decidere..... ;) |
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Con Pisapia sicuramente ci saranno più rotture per gli automobilisti comunque:D |
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infatti dopo l'intervento provavo già da subito a piegare, non usar le stampelle, ecc. perchè temevo di subire lo stesso dolore, invece credo che sia proprio diversa la regola che seguono, il legamento ricostruito va trattato con più cautela e non forzato da subito a piegarlo tutto, almeno con me han fatto così, c'è proprio una scaletta scritta che fino a 21 gg deve esser piegato a 90° e dopo ma entro i 35gg. totalmente, per cui è stata una cosa graduale. io ho beccato anche un ottimo fisioterapista, ieri avevo proprio male al ginocchio e con poche mosse me l'ha risistemato :sofico: il primo giorno invece avevo una fisioterapista molto meno in gamba secondo me, che ora segue un'altra ragazza sempre per il crociato, io sono stata davvero fortunata :D a me unisalute nn passa questo tipo di intervento, pagherebbe solo quelli più gravi, diciamo. comunque poco male l'ho fatto in SSN ! sarebbe stata comoda invece una copertura di diaria o di fisioterapia...il mio collega s'era beccato pure lui un 6/7000€ con' un assicurazione particolare che gli ha pagato la ditta.:ciapet: |
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meglio lasciar soffrire noi donne, che siamo più brave eheheh |
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pensa che io invece nel post trauma nn ho usato praticamente nulla....solo una ginochiera con stecche..niente stampelle nient tutore.....ricordo che il giorno dopo era il mio prima giorno di lavoro a un call center (mio unico lavoro tarantino prima di darmi all'"emigranza" come direbbe Diego Abatantuomo), e per due 3 settimane mi accompagnò mio padre...la gamba la riuscivo a piegare ma con un male cane e camminavo zoppicando! nel post operatorio invece la vedo pi dura perchè il tutore lo dovrò portare (quando cc'è di mezzo il crociato posteriroe come nel mio caso) è d'obbligo...e quindi sicuramente si formeranno piu aderenze e saranno "urla e stridor di denti"...e va beh, come ho sempre detto il dlore è quello ceh mi spaventa di meno, le cose che mi spaventanod i piu sono l'inabilità e (in qeusto sono io ad esser pessimista purtroppo) che qualcossa vada storto....piu un interevnto è complesso piu le complicazioni pssono aumentare.... addirittura senttii di un ragazzo che scriveva su un forum medico che per uno scorretto ritensionamento el LCA si stava consumando molto di piu la cartilagine.... comunque oggi ho chiamnato all'Humanitas (dove lavora Volpi) e parlato con la sua segretaria e Le ho chiesto se per caso Volpi visitasse anche a roma (Zorzi che era di Verona a roma vviene na volta al emse)....ma mi ha detto di no....pero mi ha detto ceh con la mutua i tempi di attesa dell'humanitas sono relativamewnte brevi (3-4 mesi), pure se li volessimo arrotondare per eccesso a, che so, 5-6 mesi (come da esperienza indiretta di Stefano che al Galeazzi l'hanno chiamato un anno dopo e non 7-8 mesi come gli avevano detto, fortuna sua cche si era gia operato e riabilitato :D )mi sembrano comunque tempi piu che ragionevoli! |
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Londra è un caso unico, sarebbe troppo bello avere quell'efficenza..... ma Vienna non mi pare così grossa, e non fa parte di un paese molto potente....... eppure gia 15 anni fa era molto meglio di Milano! |
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Un altro aspetto che mi ha colpito nelle metro all'estero è la pulizia:ma lì è probabilmente una questione proprio di civiltà:( |
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Anche se è molto più veloce di quella di Milano. Ai tempi poi li si poteva gia chiamare con il cellulare in metropolitana, quando a milano non era ancora possibile (ma lo è diventato un anno dopo......) |
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