Quote:
mitzy ma quindi a parte il discorso "£antitrombotico" tra le due qual è la meno pericolosa? io riordo che ce n'0è uno su cui viaggia la solita leggenda/paranoia metropolitana (che poi ha un fondamento di verità affidabilissimo altro che cazzi:mbe: ) che se l'anestesista è inesperto e va a sbagliare vertebra (la L2 invece della L3 ma nn fatemi addentrare troppo in dettalgi tecnici se no comincio a sparare cazzate a iosa:sofico: ) si resta paralizzati in modo permanente....proprio xke si intacca il midollo mi pare! |
Quote:
in molti particolari mi rivedo nella tua descrizione... :( specie sulla questione riposo / sforzo. Del tipo che posso caricare le valigie su un treno senza problemi e poi avere un dolore atroce quando mi siedo nello scompartimento :muro: Oppure ad esempio questa estate ho riprovato a correre dopo la terapia ma ho 1KM e poi mi sono fermato di schianto... A te faceva male anche l'esterno inferiore del ginocchio? Zona della testa della tibia all'esterno per capirci.. Tu quindi non hai mai provato nessun tipo di terapia laser? Ti è stato consigliato di fare direttamente degli esercizi? Grazie per l'aiuto |
Quote:
|
Quote:
Per il discorso tendinite, meglio il mio fisioterapista che l'ortopedico: essendo una questione puramente riabilitativa (anche magari tramite trattamenti a laser, tecar, ecc...) mi sa dare molte più indicazioni. Su suo consiglio io non feci nessuna terapia perchè mi disse che erano trattamenti che o sono poco più che paliativi (vedi ultrasuoni) oppure troppo costosi e da fare solo come ulteriore tentativo dopo gli esercizi, perchè secondo lui tanto anche facendo la terapia laser, tecar, ecc... da SOLA NON sarebbe bastata ma gli esercizi sarebbero stati necessari, almeno un po'. Quindi era meglio tentare dapprima con dei corretti esercizi. Così ho fatto, iniziando con leg-press che all'inizio mi spaventava perchè ritenevo la più DANNOSA per un problema al rotuleo.... così come la leg press.... ed invece PROPRIO con queste macchine ho risolto il problema, perchè il dolore all'inizio sembrava aumentare (lo sforzavo, sebbe poco... ) perchè con il riposo assoluto il tendine tende ad irrigidirsi, soprattutto se infiammato, ed invece l'esercizio lo costringe a "lavorare" allungandosi ed accorciandosi..... Tutto questo senza scordare lo stretching, l'allungamento, per periodi di almeno 30 sec a ripetizione... Dopo la fase iniziale, notavo che l'esercizio scatenava sempre meno dolore, fino a un bel giorno (circa un mese un mese e mezzo di palestra riabilitativa tre volte a settimana) passare del tutto. La tendinite al rotuleo strano causi un dolore all'ESTERNO della tibia, non vorrei ci fosse altro, ma hai detto di aver fatto gli esami.... io questo dolore non ce l'avevo, era situato sotto la rotula e faceva male alla palpazione oltre che allo sforzo. Ma queste cose vanno fatte sotto stretto controllo e indicazione dello specialista (anche solo fisioterapista) per fare le cose per bene...... Però se può essere utile questo è quello che è successo a me.... ciao!!!;) ;) ;) |
Quote:
Sono tecniche molto sicure oggigiorno... sempre se l'anestesista sa far eil suo lavoro, come accade sempre però quando si va "sotto i ferri".... ovvio che si sentono casi di errori appena si verificano, ma non si dice quel giorno quante migliaia di anestesie si è fatto (OGNI giorno!)..... ;) |
Quote:
|
Quote:
guarda io sporadicamente ho sentito di qualche caso di paralisi permanente, ma non ho capito se cio dipende da un errore deell'anestesista (il famoso sbaglio della vertebra) o da una reazione del corpo (emorragia con conseguente ematoma con schiacciamento midollare)...cmq ora come ora preferisco farmi la totale....cosi mi risveglio a cose fatte....è di sicuro piu dura da smaltire.....e poi x uno come em che dorme con un occhio solo è dura accettare di nn restare cosciente.....:D ma non lo so, l'idea di avere un ago nella vertebra, una zona cosi delicata e a rischio, mi fa venire l'ansia..... è una cosa soggettiva, poi le cose che dicono alex e gomma sn giustissime e nememno tanto retoriche..... andando in autostrada si rischia molto di piu.. cmq tnto x restare in tema di spina dorsale, riteniamoci "fortunati" ad aver avuto problemi al ginocchio (io un po' meno "fortunato" di voi dato che sn riuscito a lesionalre anche il LCP! :D ) ultimamente sento davvero varie persone, tutte sotto i 35 40 anni, con problemi piu o meno gravi di ernie del disco......proprio il marito di una collega (il piu "anziano" di quelli che conoscevo, che ha 42 anni) si è operato qualche mese fa al cto di Roma.....ed è andato tutto bene, x fortuna..... ecco, quello ad esempio è un campo in cui davvero prima di operarsi bisogna pensarci non 2 ma decine di volte..... riguardo il ginocchio, c'è chi è piu coraggioso o semplicemente meno disposto a "cambiare" la propria vita e sopportare cedimenti e dolori ecc. e giustamente si opera, chi come me x lavoro (specialmente)e x titubanza (un pochino) temporeggia, ma quando si tratta di colonna vertebrale...io mi farei toccare solo se non mi alzo letteralmente piu dal letto....:rolleyes: ma intanto grattiamoci e "consoliamoci" col ginocchio! :D |
occhio alla totale che quando ti svegli, ti svegli con un dolore al ginocchio improvviso che potrebbe farti maledire il momento in cui hai deciso così!
fai la spinale, ti si risveglia l'arto lentamente, fai abitudine al dolore che arriva piano piano nel corso della giornata! non avere paura gli anestetisti stanno avanti! |
Quote:
Quote:
Anni fa sono stato al naso per Ipertrofia ai turbinati. Li mi hanno fatto la totale. Sono stato addormentato per poco tempo in quanto si tratta solo di cauterizzare (bruciare) alcuni tessuti interni del naso. Alla sera ed il giorno dopo pur senza aver fatto nulla (un'operazione semplicissima) mi sembrava che mi fosse passato sopra un camion tanto mi sentivo "Scassato". Questo è l'effetto della totale. Con la spinale invece non mi ricordo assolutamente la sensazioni simili, anche se l'anestesia è durata molto più tempo! E' vero che nel frattempo saranno passati 20 anni e le tecniche saranno cambiate anche per la totale, però se di solito fanno la spinale è perchè questa è più facile da smaltire e probabilmente porta ad avere meno controindicazioni. |
Quote:
Io sono stato operato il 19 aprile con la totale. Ebbene, se hai letto il mio intervento appena sopra, dopo un'ora mangiavo gli agnolotti e sono stato lucidissimo da subito e MAI avuto alcun disturbo. Quindi, per favore, non facciamo terrorismo (scusami Stefano) |
Quote:
|
Salve a tutti. A causa di incidente moto 4 anni fa mi sono lesionato il LCA. Dopo 4 anni mi sto rendendo conto che è giunto il momento di andare a visita da ortopedico (ho il ginocchio sempre dolorante e non riesco a fare + sport). Abito a Roma da poco, per cui non ho grandi riferimenti: mi consigliereste ortopedico e centro fisioterapia zona eur? Grazie mille
|
Quote:
per il dolore al risveglio penso che, come per la parziale, mettano una pompetta automatica che dura 24 ore e che inietta un farmaco a base di morfina (a me hanno fatto così)..... possono farlo anche con la totale, no? ;) |
Quote:
|
Quote:
Ovvio che poi la risposta del fisico è molto soggettiva. Come esempio : Un mio amico che è stato operato di LCA (rotuleo) 10 anni prima di me (g+s) ha fatto 3 mesi di malattia mentre io grazie alla nuova tecnica con gracile + semitendinoso ho fatto solo 3 settimane di malattia. Però il fatto che tendano a fare la spinale quando possono, vuol dire che questa è migliore. Se la spinale ha delle controindicazioni allora fanno la totale. Se così non fosse, farebbero sempre solo la totale. Secondo me ci si deve fidare dell'opinione medico che ci ha in cura (dopo magari averlo scelto sulla base di segnalazioni positive di più persone non collegate tra di loro!) |
Quote:
vabbè questo non è tanto indicativo... io ad esempio ho fatto di malattia dal 21 gennaio al 18 maggio perchè volevo fare la fisioterapia per bene, ogni volta circa 4 ore il pomeriggio, o fra andare e venire anche di più, più la mattina gli esercizi a casa..... sono stato operato due anni fa e con il s+g..... quindi i tempi di "malattia" sono condizionati anche dalle possibilità di stare a casa (vedi tipo di lavoro, datore di lavoro, ecc....) di chi si opera.... non solo per le tecniche. Potrei infatti portare il caso di un mio ex compagno di squadra che con rotuleo circa 12 anni fa si fece solo un mese a casa..... e tutti gli anni successivi con problemi però!!!! :D L'anestesia viene decisa dopo la visita anestesiologica..... certo, di solito per queste operazioni si fa solo la parziale (spinale) altri invece (soprattutto fino a pochi anni fa) non desiderano che uno sia cosciente durante l'operazione per evitare che il paziente segua l'operazione (anche se solo parzialmente, visto che non vedi niente.... se non quello che vogliono farti vedere da un monitor) |
Quote:
Quote:
|
Quote:
Ovvio che se fossi stato un idraulico (che deve stare spesso inginocchiato a terra avrei dovuto fare 6 mesi di malattia!) Il mio amico di cui parlavo poco fa era comunque un'impiegato di banca, quindi anche lui con un lavoro di tipo sedentario. La differenza è stata soprattutto la tecnica utilizzata Rotuleo nel suo caso, G+S nel mio. |
lunedì tocca a me :S Ricostruzione del LCA e per quanto riguarda il menisco si vedrà in corso dell'opera se c'è necessita di "pulirlo", mi operò lunedì da mariani, spero vada tutto bene
|
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 07:56. |
Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Hardware Upgrade S.r.l.