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Sostituire f(x,y) con 4 mi sembra il primo passo, poi non ne ho idea.. forse "inglobare" un vincolo nella funzione e testare in risultati in relazione all'altro vincolo |
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ragazzi qualcuno sa risolvere questa equazione di ricorrenza?
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Si dice che f(n) è O-grande di g(n), e si scrive f(n) = O(g(n)), se esistono n0 e C tali che f(n) <= C*g(n) per ogni n>=n0. Si dice che f(n) è Theta-grande di g(n), e si scrive f(n) = Theta(g(n)), se f(n) = O(g(n)) e anche g(n) = O(f(n)). Poni f(n) = (3/5)*n^2-3n+2, g(n) = n^2. Per f(n) = O(g(n)) puoi porre n0=1 e C=1. ESERCIZIO: adesso trova tu un n0 e un C "buoni" per provare g(n) = O(f(n)). |
scusate ma per primitiva si intende la derivata prima di una funzione ?
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una primitiva di una funzione è la funzione integrale generale calcolata per un particolare valore di c detto brutalmente. I matematici ti daranno una qualche definizione rigorosa :-) |
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Anzi, facendo l'integrale indefinito, credo. |
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Quindi una sorta di fascio di funzioni. y=x^2 y'=2x integrando ritrovo la x^2 +c e rappresenta la mia primitiva(una delle) |
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una primitiva tale che y(0)=0 è x^2 una primitiva tale che y(5)=27 è x^2+2 etc...... per quanto riguarda il fascio non è cosi per fascio si intende un'altra cosa comunque secondo me hai capito |
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mi ispondo da solo, no, ho letto male! |
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io scappo finchè sono in tempo.:D scherzi a parte no! chi ti ha detto questo ( spero non il tuo prof se non come ultima spiaggia per spiegare qualcosa) si è sbagliato. I concetti sono completamente staccati almeno nelle definizioni. Poi il TEOREMA FONDAMENTALE li unisce in un abbraccio orgasmico per i matematici. Lo so alle volte fanno paura:stordita: |
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nono, ho letto male io :stordita: la derivata di x^2+4 è 2x, un'antiderivata di 2x è x^2+4 anche la derivata di x^2+30 è 2x, un'altra antiderivata di 2x è x^2+30 quindi l'antiderivata di 2x è x2 + C |
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dopo aver appreso che la primitiva è l'integrale indefinito di una data funzione a meno di una costante, che differenza c'è tra integrale definito e indefinito ?
Se si potesse fare un esempio pratico non mi dispiacerebbe, grazie. |
ne accodo un'altra se non vi dispiace
studiando la gaussiana(normale) apprendo che una statistica sufficiente per tale distribuzione è definita come: S=sommatoria(i=1 a m) Xi mi chiedevo se in questo la Xi che è una variabile aleatoria, rappresenta un singolo esito di un esperimento o l'esito di più esperimenti(campione), mi spiego con un esempio; se misuro l'altezza delle persone ho: x1=1.70 x2=1.80 x3=... quindi X1=x1+x2+x3 x4=1.90 x5=1.60 x6=... X2=x4+x5+x6 e così via quindi penso che la S=sommatoria(i=1 a m) Xi sia la sommatoria delle X1+X2+...+Xn variabili aleatorie: ma è così ? |
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- continue in [a,b], - derivabili in (a,b), e - con F'(x) uguale a f(x) per ogni x in (a,b). L'integrale definito di f su [a,b], è il limite (in un senso ben preciso) di una famiglia di numeri reali. (Ho avuto una giornata pesante e non ho la forza né la voglia di dare la nient'affatto banale definizione precisa.) L'integrale indefinito, è una famiglia di funzioni. L'integrale definito, è un numero. |
definizione di indipendeza logica e probabilistica
dati 2 eventi A,B sono stocasticamente (o probabilisticamente) indipendenti se P(A|B)=P(A), logicamente quando? :mc: quando il verificarsi di B non inferisce sul verificarsi di A?
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Ciao mi date una mano !?, devo rappresentare graficamente il dominio e la curva di livello 1 di questa funzione:
f(x,y) = sqrt(1-(x^2 + 9*y^2 - 6*x*y)) |
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A questo punto, il dominio di f è l'insieme dei punti in cui questo binomio vale tra -1 e +1 inclusi. Invece, l'insieme di livello 1 di f, è quello in cui il binomio vale... |
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quindi: 1-(x-3y)^2 >= 0 da cui: -(x-3y)^2 >= -1 e poi: (x-3y)^2 <= 1 :confused: Qui ho un 'bug', giunto qui...che faccio? (...sospetto di sapere, ma attendo...) EDIT: volendo posso fare anche questo? passo1: 1-(x-3y)^2 >= 0; passo2: [1 - (x-3y)]*[1 + (x-3y)] >= 0; (...differenza di quadrati) passo3: (1-x+3y)*(1+x-3y) >= 0 e quindi proseguire con un l'unione di due sistemi ?? |
1 Allegato(i)
Mi scuso, devo accodare un'altro esercizio...si trova in allegato
Convinto di dover fare l'esame la prox settimana...invece è domani...:help: |
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Però non credo sia più semplice dell'altro metodo. |
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OK, devi fare un altro esercizio. Che non sembra difficile. X assume valori tra -3/2 e -1/2, e tra 0 e 1. Inoltre, se ci fai caso, la probabilità che X appartenga a [-3/2,-1/2], è... e questo ti dà una mano a calcolare IP(X>-1). Per quanto riguarda il valore atteso, basta sommare un paio di integrali definiti. |
Grazie per l'aiuto...le due disuguaglianze sono (x-3y) <= 1 e x-3y >= 0 (da risolvere in un sistema) ?
Per l'altro esercizio...devo vedere la parte teorica e poi ne riparliamo... |
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(Una disuguaglianza X^2<=A^2, con A>=0, si spezza in X<=A ed X>=-A.) |
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io la definizione la applico dicendo che fn=theta(gn) se esistono due costanti c1 e c2 ed una costante n tali che per ogni n0>n c1*gn<=fn<=c2*gn quindi dimostro prima un pezzo e poi un altro dimostrando che c1*gn<=fn e che fn<=c*gn ora il problema e che scegliere una n0 significa andare a sostituire i valori di n o sbaglio? e verificarel e due condizioni quindi per fn<=gn scelgo (o meglio mi hai suggerito) c1=1 e n0=1 facendo le sostituzioni mi viene che - 2/5 <=1 che è vero ora per l'altro caso cioè fn>=gn ho avuto queta idea dato che non trovavo subito una c ed una n0 allora se applico c=3/5 potrei avere 3/5 n^2 -3 n +2 >=3/5 n^2 che verrebbe -3n+2>= 0 quindi n<=2/3 può andare questo ragionamento? |
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:stordita: non riesco a dimostrare che nella legge normale di distribuzione il valore medio è 0 e la varianza è 1. Cioè
sul libro che io uso dice perchè riporta cosi? ??? non posso dire che data la simmetria della funzione le 2 aree sono uguali (avendo media nulla e varianza 1), e quindi avendo lo stesso modulo ma segno opposto sommandole si annullano?:confused: |
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La densità f(x) = K*exp(-x^2/2) è tale che x^n*f(x) appartiene a L1(IR) per ogni n. Per convergenza dominata, l'interale di xf(x) su IR, è allora uguale al limite degli integrali di xf(x) su [-t,t] per t-->+oo. Ma tutti questi integrali sono nulli perché gli intervalli sono simmetrici e la funzione integranda è dispari. |
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