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Grazie.
Ho ancora bisogno del vostro aiuto. Una equazione alla fine mi viene: Faccio fratto per -√3: Ora devi cambiare i segni: ricordo che la regola era che per cambiare il segno al denominatore (che in questo caso diventa +) devo farlo anche al numeratore. Ma a entrambi i termini? Grazie |
domande matematica 2 in vista dell'esame °_°
ciao,
per i buoni di cuore ho un paio di domande: 1. se nell'argomento di una funzione trigonometrica compare la i (num complesso quindi), i punti dove tali funzioni si annullano cambiano? per es, sen(i*k*pigreco)=0? 2. il coshz si annulla da qualche parte (con z complesso)? 3. come faccio la matrice hessiana di una funzione di terzo grado? 4. teorema di esistenza e unicità di edo (eq. diff. ordinarie) grazie davvero a che risponde :) (e scusate la mia ignoranza asd) |
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non metti -x = -b/-a perchè in questo caso cambieresti di segno la frazione, ma - x = - b/a cambi di segno e diventa x = b/a |
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Gli zeri di sinz e cosz (con z complesso) sono reali e sono gli stessi delle corrispondenti funzioni di variabile reale. Gli zeri di sinhz e coshz sono immaginari puri e sono rispettivamente k*Pi*j e (Pi/2 + k*Pi)j con k appartenente a Z. La dimostrazione è abbastanza semplice, basta pensare alla definizione di sinz, cosz, sinhz e coshz in forma esponenziale e porre = 0. |
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-ax= -b x= -b/-a x=b/a No? :confused: Quello che mi chiedo è che se il b comprende più termini, il segno devo cambiarlo a tutti? |
Devo risolvere questo sistema:
x+y/2√3 = 4√3/11 (2√3-1) (x+y) = 24/2√3+1 Porto il 2√3 vicino a 4√3 e moltiplico. Quindi viene x=24/11 - y Sostituisco sotto ma ma mi viene 24/11-y+y ovvero impossibile mentre deve venire Indeterminata. Non so dove sbaglio... :confused: |
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La prima: x + y = 24/11 La seconda: x + y = 24/[(2√3 - 1)(2√3 + 1)] = 24/[(2√3)^2 - 1] = 24/11 Sono la stessa equazione...quindi il sistema non è determinato, hai due incognite e una sola equazione. |
ciao a tutti
ho un problemuccio nell'esame su cui dovrò sostenere l'orale c'era questo esercizio disegna A=(zEC t.c. 1<=|z|<=4, 0<=arg(z)<=2pi/3) e fin qui ci siamo B=(wEC t.c. w=(√3-i)z, zEA) C=(vEC t.c. v=w^2, wEB) nella B risolvere w=(√3-i) sarebbe una ca###a il problema è che non capisco cone considerare quello 'z' avesse un valore fisso di modulo e di argomento...... :muro: |
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Immagino tu intenda la matrice Hessiana di una funzione di tre variabili... in generale il termine h,k della matrice sarà: con i,j = x,y,z Per le equazioni differenziali ordinarie: http://it.wikipedia.org/wiki/Equazio...iale_ordinaria Buon lavoro! (La dimostrazione è un macello...) |
Sistema di disequazione di primo grado:
√2 + x ≥ √2x – 1 2-(2+√3)x < √3 + x Se ricordo bene, devo portare tutto a sinistra, scomporre e fare una tabella per ciascuna disequazione e infine la terza con le intersezioni. Ma non riesco a scomporre la prima. :cry: Grazie |
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°_°! nn ho capito la H... skusa |
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Allora, l'insieme A è costituito dagli z con modulo 4 e argomento compreso in quell'intervallo: rappresentati nel piano complesso sono 1/3 della circonferenza di raggio 4 centrata nell'origine, e precisamente la porzione che va da theta=0 a theta=2Pi/3 (con theta preso come di consueto, zero sul semiasse reale positivo e poi positivo crescendo in verso antiorario). Per trovare i w che appartengono all'insieme B devi eseguire quella moltiplicazione. Gli z sono gli elementi di A che hai appena identificato. E' comodo usare la forma esponenziale complessa, allora z generico ti diventa z=4exp(j*theta) con 0<=theta<=2Pi/3 mentre la parentesi è sempre un numero complesso, se non sbaglio 2exp(-jPi/6). A questo punto moltiplichi i due esponenziali e ottieni: w=8exp[j(theta-Pi/6)] con theta sempre compreso tra 0 e 2Pi/3 e questi sono gli elementi di B. Si tratta sempre di 1/3 di circonferenza ma stavolta è quella di raggio 8 tra -Pi/6 e Pi/2. Ultimo passo, trovare gli elementi di C, espressi da v=w^2. Questo è semplice: elevi al quadrato la forma esponenziale e trovi tutti i numeri complessi che stanno sulla circonferenza di raggio 64, compresi tra -Pi/3 e Pi. |
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Un altro modo in cui te ne potevi accorgere, era osservare che la radice quadrata è una funzione monotona strettamente crescente, per cui, se f è non negativa, allora f ed f^2 hanno gli stessi punti di massimo e gli stessi punti di minimo. Un terzo modo, era osservare che sqrt(1-sin^2 t) = |cos t| ;) Quote:
Poi, se ti fai due conti, f(1,0)=f(-1,0)=1 e f(0,1)=f(0,-1)=0, quindi i primi due sono punti di massimo assoluto (perché non c'è nessun punto (x,y) sulla circonferenza in cui f(x,y) sia maggiore di 1) e gli altri due sono punti di minimo assoluto. |
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capito, grazie 1000 ;) |
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Allora, oggi ho fatto i ltest d'ingresso di matematica all'uni, tutto liscio...apparte qualche esercizio di cui vorrei una delucidazione :sofico:
con tre punti nello spazio non allinrati, l'insieme dei punti equidistanti dai tre punti è...secondo me una retta, ma non sono sicurissimo... Poi un esercizio che secondo me era sbagliato il testo, :sofico: : Un numero positivo reale è uguale alla sua radice quadrata meno un quarto...qual è il numero? le opzioni erano: Non c'è nessun numero che sia piu piccolo della propria radice 1/4 1/2 9/4 E a me sinceramwnte paiono tutte sbagliate -.- E ora l'ultimo: Al variare del parametro k, il sistema kx + y = 2 -x + ky = 1 Ha infinite soluzioni. ha una ed una sola soluzione. Ha un numero di soluzioni che dipende da k. Non ha nessuna soluzione. Se ho interpretato correttamente il testo ( :sofico: ) io ho calcolato il determinante (k^2 +1) e siccome non può mai essere uguale a zero il sistema è sempre determinato, quindi dovrebbe avere una sola soluzione.... Ho cannato qualcosa?? :sofico: |
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Di fatto 1/4 = 1/2 * 1/2, quindi la radice quadrata di 1/4 è 1/2, che diminuito di 1/4 dà 1/4. Quote:
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