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eh? |
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;) |
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Credo che il "quasi" dell'utente volesse intendere questo fatto. :Prrr: |
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Cambia completamente significato con "al più" :asd: |
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La prima, è quella giusta per una base di tale topologia. |
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EDIT: ripensandoci, per il primo punto potresti sfruttare le proprietà delle funzioni crescenti limitate superiormente. |
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:ciapet: |
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:confused: |
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:rotfl: :rotfl: :rotfl: |
ecco il testo che usiamo ad Algebra da noi, oltre all'Herstein, e che è liberamente stampabile(io l'ho rilegato)... http://mate.unipv.it/cornalba/notealgebra.pdf .. il libro è 'Algebra' dei prof. R. Schoof (Università di Roma ‘Tor Vergata’) e L. van Geemen
spero sia utile a qualcuno |
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Post interessante... ci darò un'occhiata! Grazie! P.S.: oltretutto, rileggere un libro di l'algebra di un certo livello dopo quindici anni, deve essere cosa emozionante! :ciapet: |
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René Schoof è un nome abbastanza grosso; è un esperto di Teoria algebrica dei numeri. P.S.: il secondo autore fa di cognome van Geemen. |
se c'è qualcosa che non capisco è la teoria degli errori...
qualcuno mi sa giustificare questo? xmedio = 12 dev-sdt = 0.1 è errato xmedio = 12.3 dev.std = 0.1 è giusto xmedio 12.3452 dev-std = 0.1957 è errato mi è stato detto di tenere un numero di cifre decimali tali che la dev standard sia significativa...sulle prime due ci sono, ma non capisco perchè la terza sia sbagliata... |
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:ciapet: |
domani devo iniziare a fare lezione a una ragazzina che fa l'ultimo anno del liceo classico, mi dice che sta facendo trigonometria....Visto che è il primo dopo scuola che faccio qualcuno mi può dare qualche dritta su come cominciare e cosa spiegarle?
Grazie |
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(La confusione, mi sa, derivava da un errore di dettatura o di copiatura.) E fai presto a vedere perché: se c'è una successione infinitesima T{n} di periodi, allora, fissato x e per ogni y, puoi costruire, lavorando opportunamente con i periodi, una successione y{n} che converge a y e sulla quale... |
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Nel frattempo, tieni pronti gli argomenti basilari: circonferenza goniometrica, misura degli angoli, funzioni trigonometriche fondamentali. |
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Sìsìsìsì. Inoltre, se sei giovane, vesti in modo austero e quanto mai casto, sono imprevedibili le fanciulle a quell'età! :D :Prrr: :ciapet: Scherzi a parte, vedi di farle capire i due, tre concetti di base di goniometria (seno, coseno, tangente e cotangente di un angolo orientato, relazione fondamentale). In trigonometria non serve altro, tutto il resto sono i soliti conti della spesa... :O |
ciao a tutti, ho dei problemi con la trigonometria e dovrei fare alcuni esercizi....
Calcolare il valore di cosalpha sapendo che: senalpha=7/25 e 0<alpha<Pgreco/2 mi sapete indicare il procedimento e dirmi quale argomento devo studiare? Grazie |
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quindi per sapere il segno nell'esercizio che ho chiesto devo vedere dove è definito l'angolo quando mi dice 0<alpha<pgreco/2 ? |
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mmmm e quindi se per esempio 0<alpah<pgreco/2?
oppure pgreco<alpha<3/2pgreco? Non ho ben capiro come devo vedere sul grafico per capire in che qudrante si trova :( |
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Il primo estremo è il punto (1,0); il vertice è il centro della circonferenza; il secondo estremo è un punto sulla circonferenza. Un angolo giro, corrisponde a 2*Pi radianti. Quindi, un angolo retto corrisponde a Pi/2 radianti. Quindi, 0<alpha<Pi/2 vuol dire che alpha ha il secondo estremo nella porzione di circonferenza goniometrica che sta nel primo quadrante, ossia in quello in cui ascissa e ordinata sono entrambe positive, ossia quello in alto a destra. Procedi in senso antiorario per trovare gli altri tre. |
si procede sempre nel senso antiorario? per trovare pgreco<alpha<3/2pgreco?
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;) Frequenti scuola superiore o già università? |
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:D |
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sarò fesso ma... qualcuno può spiegarmi il concetto di ridotte in una serie???
Tnks e scusate la banalità |
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Per ridotta n-sima si intende la somma, finita, dei primi n termini della serie stessa. Per definizione, la serie converge se, e solo se, converge la successione delle sue ridotte n-sime, vale a dire la successione i cui termini sono, appunto, le ridotte n-sime, nel senso sopra detto, della seria data. L'argomento richiederebbe almeno qualche esempio. Scusa la sinteticità, ma vado di fretta... Eventualmente lo riprendiamo dopo. Ciao! ;) |
grazie mille!
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Scusate l'assurdità del mio dubbio:
Ma ho un vuoto :( Due radici con stesso indice di radice ma diverso radicando poste agli estremi di un'equazione ( quindi: prima radice = seconda radice) cosa danno luogo? Cioè posso elevare alla seconda entrambe e poi procedo con le operazioni sui radicandi, o devo fare il sistema ponendo i due radicandi maggiori uguali di zero, e appunto l'elevazione di entrambe le radici ? :muro: Vi ringrazio anticipatamente! |
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Si tratta di radicali quadratici? - cioè di indice 2? Se sì, innanzitutto devi individuare l'insieme di esistenza di entrambi e considerarne l'intersezione, così da avere l'insieme di esistenza dell'intera equazione (vale a dire i valori per i quali entrambi i membri della stessa sono calcolabili). Successivamente, elevi al quadrato ambo i membri e risolvi. Occhio, però, che le eventuali soluzioni che trovassi, non solo andranno confrontate con l'insieme di esistenza dell'equazione data, ma bisognerà verificarne poi l'effettiva accettabilità sostituendo i valori nell'equazione iniziale e vedendo se si trova una identità. Spero di esserti stato d'aiuto... ;) |
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qualcuno mi da una mano capire come usare in modo utile e intelligente e criteri di convergenza/divergenza delle serie???
Tnk 10 * 10^10! |
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