Grazie per le risposte, so' di aver sbagliato a non farlo prima ma sono avverso agli ospedali ed in più non mi vergogno a dire che ho paura, sto' valutando anche la clinica Zucchi a Monza dove mi hanno detto essere arrivata una buona equipe ortopedica con a capo il Dott Manzini ,qualcuno ha avuto a che fare con lui? Un saluto a tutti voi, ps quanto ci avete messo a rimettervi in piedi in termini di giorni e ritornare a lavorare?
|
Quote:
|
Io dopo 20 giorni ho ripreso a camminare e guidare..muovermi agevolmente (fare bene le scale) son passati quasi tre mesi.
Come detto sopra dipende da che lavoro fai |
Quote:
Per camminare quasi normalmente circa un mese e mezzo o due. Per guidare circa due mesi o più. Per la guida dipende dal ginocchio. Se hai una automatica puoi guidare quasi da subito se sei stato operato al sinistro. Al destro invece bisogna aspettare almeno 2 mesi o più in quanto una frenata d'emergenza potrebbe danneggiare il neolegamento. (tieni presente che la gamba operata risponde più lentamente ai comandi.... per cui una frenata d'emergenza sarebbe pure rallentata con tutti i pericoli del caso........) |
Ciao a tutti e malvenuto (come si dice da queste parti) al nostro ultimo infortunato. Ho saltato qualche giorno di bollettino, anche perchè andava tutto secondo routine, oggi (giorno 10 dall'operazione) ho qualche novità.
Quindi... sono proseguite le giornate dopo la visita ad una settimana dall'intervento, con le numerose sessioni di esercizi e isometria (da 6 a 8) quotidiane, la prima stampella abbandonata già il giorno 7, la seconda dal giorno 8!!! Cammino senza stampelle e senza grandi difficoltà. Il problema (ma è un fatto dovuto anche al limite che si è consolidato nei dieci mesi che sono passati dall'infortunio all'operazione) è nel piegamento del ginocchio. Pronto subito fino a 90 gradi, in questi giorni di esercizi, non è andato molto avanti. Allora il medico che mi ha visitato oggi ha voluto vedere come facevo gli esercizi e mentre a pancia sotto tiravo su la gamba, e spingevo con la sana, arrivato al limite, per portare il tallone verso il gluteo, si è "delicatamente" appoggiato spingendo con vigore e facendomi vedere un po' di stelline. Non solo, è rimasto là a spingere mentre urlacchiavo per il dolore... Insomma mi ha detto che devo spingere di più, senza spaventarmi se fa male. Ok, lo farò, alla fine dovevo solo essere rassicurato che spingere di più non è un problema anche se fa un po' male. Il ginocchio è di un gonfiore normale, considerato che sono passati solo 10 giorni, devo "controllare" un po' gli ematomi che si sono diffusi fra coscia e polpaccio, facendo qualche impacco. Comunque sono in piedi e soprattutto non provo alcun fastidio dal carico, il movimento e la muscolatura miglioreranno con gli esercizi assegnati. Sono già stato autorizzato a guidare l'auto, tornerò al lavoro (sedentario) a 20 giorni dall'intervento. All'amico infortunato: informati, se sei intorno ai 40 anni di età o oltre potresti prendere in considerazione il legamento sintetico, che garantisce un recupero molto più veloce, come posso testimoniare (fra gli altri) io. Non te lo consiglio tout-court, ma ti consiglio di informarti e farti supportare, perchè potrebbe essere una soluzione da tenere in considerazione. Se sei più giovane invece, a costo di una riabilitazione più lenta, probabilmente questa alternativa non ti sarà consigliata. |
Ciao, sono passati alcuni giorni dalla visita e dalla raccomandazione di spingere contro il dolore per ottenere più flessione, ci ho lavorato un bel po' e va decisamente meglio, penso di essere intorno ai 100-110 gradi. A distanza di 16 giorni dall'intervento non è male. Cammino anche se con una lievissima zoppia, dolorini e doloretti di lieve entità, soprattutto non riesco a stare troppo fermo seduto, ma si va avanti e non mi posso lamentare. Una delle ferite è vistosamente a "bozzo", quella sul femore, ma mi dicono che con opportuni massaggi da farsi prossimamente, andrà a posto.
Il gonfiore c'è ancora, soprattutto al di sopra del ginocchio e gli ematomi stanno finalmente diradandosi. Si comincia a dormire la notte. E presto torno al mio lavoro (sedentario), ho guidato e a parte l'ingresso in macchina che richiede di piegare un po' oltre quello che riesco adesso, è andato tutto bene. |
Buongiorno!
Noto con piacere che il topic langue, segno, spero, che nessuno si trova in questo momento con un crociato rotto :-) Per quanto mi riguarda siamo arrivati a 1 mese dall'intervento con LARS. Va tutto bene! Cammino abbastanza agevolmente, salgo e scendo le scale con un po' di fastidio, ma mi hanno rassicurato che è assolutamente normale. La riabilitazione continua in modo autonomo, adesso si comincia a lavorare con adduttori e abduttori e l'isometria per i quadricipiti con carico aggiuntivo progressivamente. Nonostante l'ottimo risultato, sono arrivato ormai a 110-120 gradi, devo lavorare ancora un po' di flessione, prima di applicare la forza anche sui bicipiti femorali. Sempre anche stretching e ghiaccio alla fine delle sessioni di esercizio. Comincerò anche un po' di lavoro in acqua, nuoto, un po' di camminata e squat leggero. Non sarebbe andata così nemmeno nella mia più rosea previsione. |
Quote:
Una volta passato il periodo ci si rende conto che la cosa è molto più facile di quanto appaia all'inizio ...... (Almeno questo è stato il mio caso.....) |
Dopo Pasqua saranno due mesi dall'intervento.
Ho dovuto rallentare un po' il recupero per incompatibilità lavorativa (molto lavoro, trasferte), ma le cose non vanno affatto male, quando posso fare gli esercizi, posso fare più ripetizione ed ho cominciato con qualche kg di carico gradualmente. La flessibilità direi che si avvicina ormai al 90-95% rispetto al ginocchio sano. Si ricominciano a vedere le strutture muscolari anche se le differenze ancora ci sono. Ho avuto una piccola complicazione con una delle ferite che ha suppurato per un paio di giorni, per poi tornare normale e cicatrizzata bene e un momento un po' di dubbi, quando a seguito degli esercizi per recuperare tutta la flessione, ho percepito una specie di cedimento, come se si fosse distaccata in modo traumatico un'aderenza. A seguito della quale tutto il gonfiore del ginocchio è passato nel cavo popliteo e camminando mi "scattava/scavallava" spesso il tendine del bicipite femorale, provocando un fastidio che mi costringeva ad accorciare e rallentare il passo. Ma tutto questo è in attenuazione e il ginocchio anteriormente è quasi uguale all'altro, mentre dietro il gonfiore nel popliteo diminuisce, di scatti quasi più niente. Cammino senza problemi, a parte qualche fastidio in discesa e un dolorino sopportabile salendo e scendendo le scale che va meglio se sono caldo. La settimana prossima controllo e sicuramente piscina, più quello che mi diranno di fare. |
Quote:
|
Buongiorno,
i due mesi sono passati e anche il relativo controllo, aggiunto peso agli esercizi di isometria, introdotto lo squat a 30 gradi appoggiato al muro, la flessione a 90 gradi da in piedi per la sola gamba operata con peso crescente ed esercizi di propriocezione con tavoletta; per lo stretching, è stato aggiunto oltre a quello dei flessori, quello del quadricipite "classico" in piedi tenendo la caviglia con il tallone verso il gluteo (ancora un po' limitato, ma in miglioramento) Sto andando anche in piscina e devo dire che il beneficio si sente fin dal primo giorno, all'uscita dalla vasca, la camminata è molto più naturale come se il ginocchio fosse stato lubrificato. Faccio una mezz'oretta-45 minuti di nuoto e nelle pause fra i cambi di stile (stile libero e dorso, rana mi è stato detto che ancora non la devo fare) faccio un po' di stretching, in particolare quello del quadricipite, che in acqua viene molto meglio. Sarà anche un fatto psicologico, ma l'impatto con l'acqua è in un certo senso anche una tappa verso la totale guarigione, perciò lo vivo con particolare entusiasmo. Le aderenze le sto massaggiando energicamente e mi pare che si stiano riducendo. Ghiaccio dopo gli esercizi solo quando sono a casa e non sempre, dal momento che se anche si gonfia il ginocchio lo fa in modo molto limitato. Ancora camminando qualche scricchiolio e sensazione di scavallamento dai tendini interni ed esterni del bicipite femorale, ma l'intensità e la frequenza dei fastidi stanno diminuendo. Io la riconduco al risveglio e all'affaticamento muscolare a seguito dei nuovi esercizi e del nuoto. In ogni caso le distanze quando cammino normalmente aumentano e non soffro se aumento il passo. L'osservazione che mi è stata fatta è che l'articolazione va bene, ma il deficit muscolare è ancora importante e va ridotto, penso sia normale, dal momento che l'infortunio è avvenuto quasi un anno fa e da allora mi era stato vietato di fare sport fino all'intervento. Al prossimo controllo (fra un mese) faro' anche le misurazioni biomeccaniche, la verifica del passo e dell'equilibrio, per verificare a che punto sono e se sono pronto per cominciare a fare un po' di Sport leggero, se sono fuori dalla fase di pura riabilitazione. Un saluto a tutti gli operati, gli operandi e quelli che non hanno ancora deciso. |
Bene bene!
Io a nove mesi dall'intervento sto mettendo un po' da parte il nuoto (cominciato a due mesi dall'operazione) in favore della palestra (sala pesi). C'è poco da fare, in acqua per far formare i muscoli dovresti starci 4 ore al giorno, tutti i giorni della settimana. Ora ci si da dentro con pesi e roba varia, averlo saputo avrei cominciato prima. Certo, col nuoto riprendi perfettamente tutta l'articolarita' ma il tono muscolare quello fatica a tornare. |
Quote:
|
Operato con gracile e st + menisco. La differenza nel muscolo è ancora visibile o occhio, se non sbaglio nel test isometrico avevo circa un 25% in meno sulla gamba operata.
Il fisioterapista mi diceva che avrei potuto fare qualche sciata per riprendere muscolo: le vibrazioni più lo sforzo avrebbero agito in poco tempo ma la paura (e anche il costo di fare un paio di ore in settimana) mi ha fatto rinunciare a questa possibilità. |
Ooh "finalmente" scrivo anche io su questo thread!! :mano:
Per anni venivo ogni tanto a dare un'occhiata perchè la mia lesione, non totale, al LCA dx risale al 2007 dopo una caduta in moto... chi diceva di operarmi... chi di aspettare... nel frattempo ho fatto tutti gli sport immaginabili e così evidentemente me lo sono rotto completamente pian pianino (in questi anni mi si sarà gonfiato 3-4 volte). Ebbene, proprio come -ho letto- il nostro Stefano, la sera del 31 dicembre sento pizzicare la zona interna del ginocchio dopo una sua rotazione con tutto il peso sopra :help: Faccio il cenone e tutto... la notte un dolore fottuto e il ginocchio bloccato a 30°, cosa mai capitatami. Dopo qualche giorno gli esami del caso confermano lesione totale LCA Dx (precedente) e menisco. Dopo 10 anni passati con il ginocchio cmq "sub-judice" per me è stata quasi una soddisfazione... una liberazione... peccato solo per il menisco... conseguenza cmq della lesione principale (Morale: operatevi :) ). L'ortopedico mi ha anche proposto di sistemare il solo menisco :mbe: il 30 marzo sono stato operato al s.giovanni di Roma con tecnica gr+st.....anestesia epidurale ma sono stato sedato appena prima di farla (ho un vuoto di memoria dal momento in cui mi hanno fatto accucciare sul lato fino a quando già bello e sveglio mi stavano rivestendo in camera - ho chiamato 2 volte mia sorella perchè la prima telefonata proprio non me la ricordavo e lei: "ma mi hai chiamato 20 minuti fa!:eek: )) un plauso all'anestesista visto che tutti avevano fatto venire il terro tanto che avevo epressamente richiesto la totale:fagiano: . La mattina seguente mi tolgono bendaggio e drenaggio (niente catetere x me, sul drenaggio lasciamo stare volevo picchiare l'infermierfa porella dal fastidi/dolore provato) e mi mandano a casa con tutore fisso, manco regolabile, e stampelle... subito esercizi a casa : - kinetec (sono arrivato per gradi a 110° i primi 7gg) - isometrie e contrazioni con tutore - flessioni della caviglia Antibiotico 3 gg e punture di eparina sulla pancia per 30gg. i primi gg abbastanza"pallosi"... per alzarmi sentivo pulsare tutto il ginocchio... ma dolore nessuno... la notte dormivo poco per via della posizione e indolenzimenti della gamba. Dopo 4-5gg panico: ematoma nero dietro il ginocchio! Risolto in 3gg con pomata hirudoid ;) Alla prima visita nn mi tolgono i punti, alla seconda, dopo 17gg sì... x il chirurgo va alla grande. Dopo 14gg ho iniziato la fisio in ospedale... tutti i gg per un'oretta o poco più. La cosa sconcertante è aver avuto conferma del'evidenza: avevo perso 4cm di circonferenza della coscia :eek: Cmq classici esercizi, anche con cavigliere, da ripetere a casa. Provo anche le prime flessioni "attive": difficile arrivare a 90° da supini :cry: Fanculo le prescrizioni e la terza settimana già guido, mentre da lunedì 27 cammino senza tutore o stampelle :yeah: Il 30 ho fatto la visita e va sempre tt bene. come flessione attiva siamo tra i 90° e i 110°, il ginocchio piano piano si scioglie, senza dolori... tranne quando mi spinge il fisioterapista e lì i fastidi mi fanno fermare. in estensione, anche se mi dicono che sono ok, sono fermo a 0°, forse +2-3°, mentre col sinistro ho un'iperestensione notevole, il tallone si solleva di 10cm. Cmq per 4 mesi sono andato in giro col ginocchio flesso e una lieve zoppia causa lesione meniscale, difatti il vasto mediale, come il quadricipite ed il polpaccio, sono a terra... li sto recuperando ( più 1,5cm in 15gg) Per ora è tutto, devo fare altre 18 sedute di fisio, poi vediamo di iniziare palestra e piscina. Quindi a chi ha fatto come me che legge per curiosità, nn abbiate timore, è tt sopportabile, io nn ho sentito alcun dolore...ci si stanca solo di stare a casa |
Quote:
"Malvenuto" anche a te. Certo il deficit muscolare è dovuto anche al tempo passato dall'infortunio, dove secondo me cambia qualcosa... A proposito di ciò, io nonostante la mia isometria e la piscina, sono ancora un po' indietro, ma d'altra parte sono passati solo due mesi e ben 12 dall'infortunio. Una cosa mi porto dietro un po' noiosetta e ancora non ho capito come affrontarla, la mia flessione è ottima, mancheranno al massimo 5 gradi a freddo, a caldo probabilmente poco meno, l'estensione e iperestensione posso considerarle a posto. Quindi dicevamo: deficit muscolare ancora visibile, ma in recupero, ma soprattutto ho un fastidio notevole all'inguine, ad esempio se mi siedo a gambe incrociate, non è il ginocchio, ma l'inguine che tira e duole. Uno dei medici che ha seguito il mio recupero dice che potrebbe esserci un "Impingement" dell'anca, dovuto all'infortunio, io sto aggiungendo agli esercizi quotidiani un po' di stretching specifico, seduto con la schiena dritta, le ginocchia flesse e i piedi che poggiano sul fianco, uniti per la pianta e giù a spingere le ginocchia verso il piano. Mi sembra che vada un po' meglio, ma ... non so. Ho visita di controllo con tutte le misure la settimana prossima, mi confrontero' col medico... |
Grazie ;)
un'altra cosa importante: mettetevi a dieta! Io sono riuscito a scendere da 97 a 90kg dopo l'intervento... ora ne ho ripresi 2 così ho chiesto se potessi fare qlcs di aerobico e mi hanno detto cyclette anche in senso inverso, senza frenatura, e facendo attenzione all'estensione |
E' con grande gioia e soddisfazione che a tre mesi dall'intervento (con legamento artificiale) sono stato visitato e controllato ed ho avuto l'autorizzazione per cominciare a fare sport leggero, posso ricominciare a trotterellare, a giocare a tennis, andare in bici, nuotare...
La costanza nel fare gli esercizi ha pagato, neanche un'ora di fisioterapia, ma esercizi prescritti da fare più volte al giorno (compatibilmente con il lavoro). C'è ancora un lieve deficit muscolare, considerato più che naturale e che spero di recuperare definitivamente nei prossimi mesi. Un piccolo difetto anche nel passo, che è ancora lievemente asimmetrico, anche questo da recuperare con il prosieguo degli esercizi e con lo sport libero. Che dire, perfettamente in linea con le previsioni fatte dal chirurgo (e che mi parevano troppo ottimistiche) invece eccoci qui! Penso di essere stato particolarmente fortunato a trovare un chirurgo molto capace e in generale a non aver avuto grosse complicazioni, ma come sempre molto fanno due cose, lo spirito con cui si affrontano questi eventi e la costanza e perseveranza nella riabilitazione. Questo non per incensarmi, ma per aiutare chiunque si dovesse trovare dopo di me ad affrontare le conseguenze di questo infortunio serio. L'intervento è un intervento importante, ma si puo' programmare, prendetevi del tempo per scegliere un chirurgo di cui vi fidiate, sentite chi ci è già passato e fatevi presentare tutte le possibilità. E poi sotto con gli esercizi e atteggiamento positivo! ;) |
Quote:
|
Leggo in questi giorni delle disavventure di Strootman, certo, povero ragazzo, non gli è andata bene. Oggi l'hanno rioperato con tendine rotuleo (segno che il precedente con tutta probabilità l'ha fatto con gr+st.
Il sospetto che abbiano fatto qualche stupidaggine pero' c'è se parlano di "riposizionamento"; come se fosse stato inserito male (tunnel ossei da rifare?) o come se fosse stato "teso" male. In bocca al lupo Kevin! Qui tutto procede a distanza di 7 mesi dall'intervento, ancora devo lavorare per recuperare la parità dei muscoli, ma in generale va tutto ok! |
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 09:56. |
Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Hardware Upgrade S.r.l.