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Confermo quello che ha detto Stefano:600 m. in 2 ore è una salita tranquilla,ma la discesa in 25 minuti...hai rischiato proprio!:eek: Sia per le ginocchia che per le cadute. Io in genere calcolo non molta differenza di tempo tra le due cose. Ovvio che poi dipenda tutto molto dal sentiero:un conto è una strada sterrata,un conto un ghiaione,o,peggio,una parete inclinata. Come tempo di riferimento io nel mio primo trek,nei Sibillini,al lago di Pilato,salii circa 1000 m in tre ore,ma era quasi tutta una pietraia. Ciao,Stefano,dove vai nei Sibillini e quando? Quelle cime me le sono fatte tutte :) Ti sconsiglio il Vettore nei giorni festivi,che è strapieno di gente ;) Magari fallo salendo dal lago di Pilato,un laghetto glaciale unico a 2000 m. La Priora ha una lunghissima e bellissima cresta :) Io sono tornato tre giorni fa da Seefeld,dove ho fatto una settimana veramente dura:la mattina un'ora di ginnastica e due di tennis,il pomeriggio trekking e passeggiate tranquille,o bici o canoa,ma un paio le ho saltate perchè ero veramente stanco(e mi rilassavo in piscina).Il problema è che i muscoli erano sollecitati in maniera differente dai due sport :( Un altro problema è che il ginocchio ancora non mi è tornato a posto:non riesco a piegarlo completamente e se corro mi dà fastidio :( L'ortopedico mi ha detto di ripassare a fine Settembre.. A proposito di incidenti in montagna,il mio ex compagno di trek,con cui iniziai,e che ora si è dato all'alpinismo,Domenica ha avuto un incidente sul Gran Sasso:un suo compagno di cordata è volato per 30 m e se l'è cavata per miracolo con una frattura del perone :mc: Veramente credo sia stato un miracolo :eek: |
ciao alex ;) , bentornato allora!
Nonono, non sono un praticante di trekking, in una settimana in montagna ho fatto solo questa salitina per due volte (la seconda uno che era in albergo ha voluto che la rifacessimo insieme....) la prima da solo, e nonostante i fastidi al ginocchio il giorno dopo l'ho rifatta, con discesa in un'ora questa volta (come detto eravamo in due... e poi di corsa non ce l'avrei fatta) Purtroppo devo dire infatti che vi invidio per tutte queste attività che fate. Quest'anno ormai da qualche mese ho smesso qualsiasi attività, fosse anche per una camminata di mezz'ora, da aprile solo un giorno ho fatto in bici la salita di 13,2 km che caratterizza la gara Salitredici sul Monte Amiata che l'anno scorso feci a corsa, poi ho riappeso la MTB in garage e non c'è stato verso di riprenderla, non riesco ad avere neanche mezz'ora di tempo libero per una corsettina.... sono stato una settimana in montagna e ho fatto solo questa "passeggiata" sulle dolomiti... ma poi a casa fra il lavoro e mutati impegni familiari, non faccio proprio più niente. Devo trovare ancora un giusto equilibrio nella vita quotidiana perchè così altrimenti è la fine...lo sto vedendo soprattutto per il ginocchio operato, ma non so come fare....:rolleyes: |
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Oggi ultimo giorno di ferie. Sui Sibillini se possibile in 5 giorni ho fatto anche di più che sui Pirenei. In 5 giorni 6900 metri di dislivello in salita e 5900 in discesa (Errori del GPS permettendo.... in realtà sarà un po' meno...) Oramai la media era di 1300 metri al giorno, a volte con gite dopo cena solo con la luce della luna piena! Come Guida Trekking...... ci sto pensando. Quelli dell'associazione con la quale giro da un paio di anni me lo hanno gia proposto. e forse c'è la possibilità anche con il CAI (come prosecuzione del corso di escursionismo fatto appunto con il CAI)..... vedremo gli sviluppi i prossimi mesi. Comunque a fine trek ieri sono arrivato a Milano giusto con un po' di stanchezza alle ginocchia. Del resto dopo quasi 13 km di dislivello, in due settimane con alcuni tratti di discesa ripida fatti di corsa, anche l'ultimo giorno direi che ci sta. Sabato ho fatto il monte vettore ed i laghi di pilato dalla Forca di Presta. Dai 1550 del rifugio siamo saliti al vettore a 2476, poi siamo scesi ai laghi di pilato (1941) per poi risalire al rifugio Zilioli a 2.238 e quindi tornare al rifugio. Compresi un po' di saliscendi intermedi il GPS mi dava più di 1500 metri di dislivello...... In realtà saranno stati 1300 o 1400! |
Ciao a tutti,
10 mesi fa sono stato sottoposto a ricostruzione LCA tramite prelievo del tendine rotuleo. Ad oggi ho ancora dolori, non riesco a correre e la flessione non è totale con dolore quando la forzo. L'estensione sembra buona ma quando la forzo in attivo ho dolore. Il ginocchio poi fa molti rumori sempre nello stesso momento della flessione. Ho fatto quindi RMN e sabato andrò dall'ortopedico volevo però avere da voi una prima impressione, di seguito il referto: L’esame eseguito con apparecchiatura dedicata Artro-Scan a basso campo con sequenza SE T1,T2 e STIR su piani dedicati, ha mostrato: Esiti di sintesi ligamentosa del LCA con tunnel osseo. Aspetto modicamente disomogeneo del segnale del menisco mediale in assenza di lesioni in atto Normale segnale e spessore della fibrocartilagine meniscale laterale. Regolare decorso e intensita' di segnale delle restanti componenti ligamentose dei crociati e dei collaterali. Cospicua quota fluida nel comparto articolare che risale lungo lo sfondato retroquadricipitale. Grazie |
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Infatti i menischi in sè,i legamenti e le cartilagini non sono sensibili,credo. E' il versamento che comprime i tessuti la causa dei dolori. |
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http://www.tordesgeants.it/ |
Rottura LCA ginocchio SX - consigli
Salve, sono un ragazzo di 39 anni e da mesi ho la rottura completa del LCA del ginocchio SX + lesione in fase di ricicatrizzazione del legamento mediale (da RM).
Non ho grossi problemi nella vita quotidiana (solo un po di instabilità e leggero dolore sulle parti esterne del ginocchio). Lo specialista ortopedico che mi ha visitato, mi conosiglia intervento chirurgico con tendine gracile+semitendinoso, se voglio fare attività (calcio, tennis, etc...) come prima; mentre se mi limito nelle attività posso rimanere anche così come sono! Cosa mi consigliate? Esperienze? Tempi di recupero attuali? (sia per camminare che per tornare alla piena attività)? attendo risposte... anche MP (se volete) GRAZIE IN ANTICIPO! |
Io mi sono operato a 38 anni.
Allo stato attuale delle cose, e non di 15 e più anni fa, il mio consiglio è uno solo: operati, e con tecnica s+g sicuramente... dopo un mese neanche guidi la macchina, e sei autonomo, poi per il resto, tornare a fare tutto, ci possono volere molti mesi, dipende da come si affronta la fisioterapia nei primi mesi, e dalla risposta personale del proprio fisico, però in generale al 99% si risolvono i problemi. L'instabilità residua che comunque hai anche nelle attività quotidiane, anche se al momento non ti dà fastidi, può negli anni risultare più dannosa dell'operarti, andando incontro, unitamente al fattore età, a una degenerazione precoce delle cartilagini. Ancora sei nell'età giusta fisicamente per operarti, secondo me... poi a ognuno la sua scelta, ovvio. Dipende anche da che lavoro si fa, ad esempio, e se sarà possible affrontare un adeguato periodo di fisioterapia come si deve (assenza dal lavoro, oppure un lavoro poco compatibile con l'operazione.... ecc...) ciao ciao |
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Segui i consigli del tuo ortopedico nel tuo caso se vuoi fare sport.D'altronde io senza non saprei stare :) |
Grazie dei preziosi consigli!!!!!! ;-)
Se altri hanno altre esperienze e/o consigli da dare/raccontare.... sono ben accetti! Saluti! P.S. ad oggi il consiglio in operazioni LCA è l'utilizzo del Gracile+Semitendinoso in percentuale + elevata del Rotuleo? anche se il G+S risulta essere meno "forte" ? Pro e contro? Statistiche? P.S.2 dimenticavo di dire che ho già subito un'intervento del LCA all'altro ginocchi tanti anni fa (con Rotuleo) e ad oggi tutto OK! Avere poi 2 ginocchi entrambi operati di LCA puo' avere qualche cntroindicazione? ESPERIENZE IN MERITO? |
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Non male, però questi fanno il doppio nella metà del tempo! |
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Se sei gia stato operato con il rotuleo qualche cosa sai gia. In generale per quanto ne so se ora ti operi con il g+s le cose saranno molto più facili e meno dolorose. Le tecniche operatorie cambiano anche con lo stesso sistema, per cui non è detto che succeda così per tutti.... Lo svantaggio del g+s sarà però un ritorno alle attività sportive più intense un po' posticipato rispetto al rotuleo. Io sono stato operato il lunedì sera (16 marzo 2009) e mercoledì mattina sono stato dimesso. Sono uscito dall'ospedale camminando con le stampelle con carico parziale sulla gamba operata. A parte la fasciature della medicazione dopo l'operazione, non ho mai visto ne tutori ne kinetec. In pratica sono uscito dall'ospedale con il ginocchio libero, solo un grosso cerotto che copriva il punto del prelievo ed i buchi dell'artroscopia. Dopo 3 settimane esatte ero gia in ufficio (lavorando come programmatore sto sempre seduto, per cui nessuno problema con il ginocchio.....)con mio padre che mi faceva da autista! |
quoto tutto quanto detto dagli altri... ;)
per rispondere direttamente a julio, ti dico che con s+g non è "meno forte", lo era fino a un bel po' di anni fa (infatti è una tecnica esistente da moltissimi anni ma veniva fatta in soggetti leggeri, vedi le donne, che esercitavano forze sul neolegamento minori, e anche per i migliori risultati estetici = ancora le donne...) mentre adesso, con il s+g (agli inizi ad esempio si usava solo il semitendinoso "duplicato")... o ancora con il solo semitendinoso, ma "quadruplicato" (occorre poter prelevare un semit. lungo almeno oltre 32cm , per poterlo ripiegare in 4 fasci...) addirittura "sembrerebbe" (condizionale, in quanto sono esperimenti fatti su animali o su cavie... :rolleyes: si vabbè... non più in vita! quindi non è possibile testare la tenuta nel tempo...) più forte il neolegamento con s+g, almeno nei test condotti "a rottura". Allora perchè il rotuleo adesso è considerato sempre il "gold standard" ??? perchè è comunque una tecnica collaudatissima, perfezionata anch'essa nelle tecniche di fissaggio, ecc. e perchè il tendine rotuleo è comunque più simile a un legamento, ovvero è più RIGIDO, quindi i microspostamenti sono scongiurati da subito. Il s+g invece necessita di un più accurato posizionamento e un più lungo tempo post operazione per consentire la perfetta osteointegrazione del neolegamento. Il rotuleo invece, essendo prelevato con due brattee ossee alle estremità, consente la "saldatura" (osso con osso a questo punto) completa più velocemente... Comunque anche con il s+g è possibile rientrare a fare gli sport precedenti nell'arco dei sei-otto mesi con tranquillità.... Una appunto a StefanoLandau: lo stare seduti in ufficio non è che è una posizione proprio di riposo, ho conosciuto una ragazza che pur non avendo altre complicazioni, se stava sedutas al lavoro gli gonfiava il ginocchio, il terapista gli disse che la posizione seduta, con la coscia (i flessori) che appoggiano sul piano seduta, non facilita il ricircolo dei liquidi e può facilitare benissimo il gonfiore. Poi ovvio, fare lo scaricatore di porto è moooolto peggio!!!! :D :D ;) ;) |
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tornando al mio infortunio:
"Salve, sono un ragazzo di 39 anni e da mesi ho la rottura completa del LCA del ginocchio SX + lesione in fase di ricicatrizzazione del legamento mediale (da RM)....." avendo una assicurazione infortunistica personale, quanti punti di invalidita' permanente mi spetterebbero di norma in base al problema diagnosticato(e non operato al momento)? Ho appena fatto visita medico-legale con dottore assicurazione.... e se poi in fase di liquidazione non trovassimo un accordo? Come comportarsi? Avete esperienze in merito e/o consigli/link per consulenza medico-legale? Vi ringrazio ancora! |
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:happy: Tanti auguri a me!!Tanti auguri a me!!:ubriachi:
5 anni esatti dallarottura del Lca e tutto a posto:cincin: :D |
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Ovvio però che il lavoro d'ufficio è quello che crea meno problemi. Anche senza pensare allo scaricatore di porto.... basta pensare ad un commesso che passa tutto il giorno in piedi o un'idraulico.... che lavora spesso in ginocchio! |
Buongiorno!
Buongiorno, come state?
Vedo che continua ad essere un forum molto frequentato....la strage di lca non si ferma mai...:) Io sono di nuovo"ai box", questa volta per tanto tempo...per fortuna due mesi sono già passati. Vi abbraccio tutti, in particolare quelli che mi sono stati tanto vicini in occasione della mia frattura lca (ormai circa tre anni fa). Ai nuovi frequentatori mando grosse dosi di pazienza: la mia esperienza dice che il recupero è lento e faticoso...ma sono tornata a fare tutto: scialpinismo, corsa, trekking. Con il senno di poi credo che avrei provato a non intervenire potenziando muscolarmente la gamba: ripeto il recupero per me è stato lento, faticoso e doloroso....e nonostante abbia rimesso ai piedi gli scarponi la sensazione non è più quella di prima dell'intervento, complice anche la psiche. Ogni caso fa storia a sè. In questo forum c'è chi ha avuto recuperi meno problematici del mio. Tanto per fare un esempio: in questo momento, con tre fratture ossee più altre rattoppature, non ho nemmeno la metà del dolore che ho sentito anche a distanza di tempo, parlo di almeno sei sette mesi dall'intervento. Per me i postumi di quell'intervento restano un ricordo di fatica. Saluti a tutti! |
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