Vi propongo un quesito particolare. Secondo voi, qual è la configurazione come legname (corpo, top, manico, tastiera) "perfetta" per creare una chitarra che sia il più versatile possibile come generi musicali, da musica leggera/pulita alla più spinta possibile?
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Neanche lontanamente paragonabili alle cinesate (plettri DaDi 1.21mm) che avevo prima, una sensazione indescrivibile... Sono un po piccini ma ci si fa l'abitudine, oppure si prende la versione XL xD |
Che differenza c'è tra questi Ultex e i classici Jazz III?
Ho iniziato a provare diversi plettri della Dunlop quando suonavo Jazz. Ai tempi cercavo un suono rotondo e morbido e mi trovai abbastanza bene con i Jazz I e II, ma alla lunga li trovai un pò "plasticosi", pur essendo molto comodi. Optai per i Jazztone 204 e non tornai più indietro, tuttora credo che siano i migliori in circolazione tra i plettri commerciali se si cerca quel suono. Ottimo grip, attacco deciso ma morbido, dimensione perfetta. Recentemente ho cominciato ad interessarmi al chicken picking e hybrid picking in generale e ho notato che parecchi chitarristi, su tutti il mitico Dany Gatton, suggeriscono di usare dei plettri da Jazz per quello stile, per via della durezza e dimensione. Per necessità di attacco e timbro ho optato chiaramente per i Jazz III (quelli neri) e mi sto trovando molto bene. Li preferirei con un pò di grip in più sinceramente, ma sono ottimi. |
Riguardando un vecchio video di JJ Tanis su una sua Pedaltrain Nano con quattro pedali quattro:
- accordatore TC Electronic PolyTune Mini - fuzz Catalinbread Karma Suture - delay/riverbero Earthquake Devices Dispatch Master - looper TC Electronic Ditto Looper mi è venuto in mente un sondaggino per divertirsi un po': Dovendo mettere insieme una pedaliera compatta, quattro pedali massimo cinque, voi cosa scegliereste? Comincio io: - TC Electronic PolyTune Mini (celo, versione Noir) - Joyo Sweet Baby Overdrive (celo) - MXR 6-band Equalizer (manca, ma ci ho un Harley Benton clone Boss GE-7, e potrei cercare il Joyo JF-11) - TC Electronic Alter Ego (celo) Forse manca un po' di potenza in distorsione, potrei sostituire lo Sweet Baby con un US Dream (celo) che però è veramente molto aggressivo... |
Lo so che rischio un ban ma...
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L'ho capìta solo adesso :D :rotfl:
Coraggio, che adesso tocca a te ;) |
- Polytune nano
- Empress Compressor - XTS Imperial Overdrive - Boss DM-3 - Catalinbread Topanga |
È tornata la verdona dal liutaio :)
Il famoso supporto del piolo adesso è stato martellato a dovere, e non sporge più dalla cassa. Il potenziometro del tono faceva cose strane perché era lineare e non logaritmico... visto che abbiamo scoperto che i pickup hanno i quattro fili per il coil split, il nuovo potenziometro è push-pull :cool: Il setup lo farò io: per ora, ho messo il ponte dritto e un po' sollevato, e più tardi regolerò action e intonazione. Invece, mi sono fatto fare la rifilatura dei tasti: che è una di quelle cose che si fanno una tantum, e che forse farò fare anche alla Pacifica. |
Io invece mi sono dedicato al mio Marshall a transistor che faceva le bizze da un pò di tempo: oltre a fruscii vari sulle manopole (il tempo fa sempre il suo sporco lavoro sui contatti), dopo aver collegato una notte le cuffie, non emetteva più suono in maniera standard. In aggiunta ad alto volume la distorsione sembrava quasi disinserirsi come se ci fosse un falso contatto e che le vibrazioni innescassero il fenomeno.
E cosa fa un ingegnere quando non ha strumenti adeguati per agire? Fa pena....:stordita: In realtà volevo smontare con calma tutte le manopoline e ripulire per bene i contatti sulla piastra e poi semplicemente scollegare la falsa connessione generatasi per flessione sull'ingresso del mic (era come si fosse piegato il contatto lasciando l'uscita mic sempre attiva). Quindi analizzare se vi fosse un problema a qualche componente specifica o al cono per la distorsione. Tuttavia smontando la piastra mi sono accorto che poggiando un peso minimo in uno spigolo e facendo flettere la piastra verso il basso spariva il tutto quindi piuttosto che spendere ore di lavoro in un'opera fatta come si deve ho preferito spendere 5 minuti in pura cialtronaggine che però si è rivelata molto efficace. Strumenti di lavoro: una pila pesante da 1,5v, nastro adesivo isolante nero, forbicine. Avvolta la pila completamente nel nastro isolante, ho poi utilizzato sempre lo stesso per fissare la pila su uno spigolo della piastra. Il peso è perfetto: non è pesante da causare danni da flessione ma è ottimale per tenere l'ampli perfettamente collegato anche a volume massiccio. Sono rimasti i piccoli fruscii quando giri le manopoline ma dubito che possa suonare e girare contemporaneamente non avendo neanche senso farlo. Attacco d'arte riuscito, come diceva qualcuno. |
Ottimo il dirty hack con la batteria :D
Per i fruscii dovrebbe bastare una bella spruzzata di deossidante sui pot, sempre se l'accesso è agevole |
Ok, impostata pedaliera da combattimento blues / jazz / rock classico / Natale / cantautori :)
Pedaltrain Nano - Mooer Acoustikar - Joyo Sweet Baby Overdrive - Harley Benton GE-100 7-band EQ - TC Electronic Alter Ego L'Acoustikar lo uso per portarmi appresso una chitarra sola. Lo Sweet Baby è un bell'overdrive a basso guadagno. L'equalizzatore, dopo due pedali true bypass l'ho preferito bufferizzato. L'Alter Ego è quello giallo, che è un Flashback con EchoRec e Deluxe Memory Man al post di Lo-Fi e Dynamic, anziché una raccolta di delay d'epoca come quello nero nuovo; e nel TonePrint si può mettere un chorus. Magari più avanti posto una foto. Adesso devo capire cosa mettere nel poco spazio rimasto... Ho una bellissima DI box Palmer Pocket Amp: ma sfora, e di un bel po'. Se no, un piccolo looper? Forse però dovrei semplicemente usare una pedaliera più grande... |
Mi arrapa parecchio, ma il solo guardarla mi porterebbe a pensare all'annuncio di un nuovo album di una certa band fatto più di 10 anni fa... C'è chi pensa che non uscirà mai, chi che verrà rilasciato solo dopo HL3, secondo alcuni ci hanno trollato e secondo altri, invece, stanno solo prendendo tempo per rilasciare un album perfetto che porti l'ascoltatore all'illuminazione grazie ai suoi riff brutali ma allo stesso tempo delicati, supertecnici ma penetranti e i suoi assoli in stile neoclassico ma mai ripetitivi. Cosa dovrei fare? ç__ç Pro: - Ha un ponte mobile (mai avuto prima) - Una chitarra per un'altra accordatura non farebbe male - Quello che la vende sta vicino (penso) a me e quindi potrei provarla Cons: - Ha solo 6 corde - Quello che ho scritto sopra |
Avete visto le nuove workstation che ha tirato fuori Robert Keeley?
Penso che a breve ordinerò la Tone Workstation da mettere nella mia pedaliera piccola, ci butto dentro un tuner e il Flashback Delay e sono a posto. Nel primo slot c'è il classico compressore Keeley a due knob, con l'aggiunta del controllo blend. Lo switch è una sorta di "bright switch" da utilizzare a livelli di compressione alti. Nel secondo slot c'è il 1962 British Overdrive (Marshall Bluesbreaker) o il classico Keeley Katana boost, nella versione mini. Lo switch permette di selezionare l'uno o l'altro. Utilizzando il Katana boost l'unico controllo attivo è il volume (level). Nel terzo slot c'è il Red Dirt overdrive, un classico TS808 moddato e rivisitato da Keeley. Il prezzo è intorno ai 380 euro, ma se fate la somma del costo dei 4 pedali che contiene vi accorgerete che è più che onesto. Delay e Mod Workstation sembrano molto interessanti, dateci un'occhiata. |
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Perchè tanto hai deciso che la vuoi, perchè così forse finalmente uscirà HL3, perchè ha solo 6 corde... e perchè ho visto la nuova serie S iron label e mi ha mandato in crisi di astinenza, quindi se almeno tu compri una chitarra "nuova" in parte l'equilibrio naturale delle cose è salvo. |
Domandina: chitarra con ponte fisso, 24 tasti, scala max 25" e soprattutto EMG 66 al manico e 57 al ponte? Non ne trovo da nessuna parte! Sto impazzendo e la voglio ORA :cry:
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Ho trovato questa che mi sembra faccia al caso mio, pareri? Ad occhio mi verrebbe da cambiare solo le meccaniche con delle Sperzel, che dite?
Link |
Schecter è un'ottima marca! Avrei preso una delle loro sette corde, se la scala fosse stata 25 1/2 anziché 26 1/2.
Vai tranquillo :cool: |
Ultima mini pedaliera.
Polytune>Timmy>Keeley C4 comp>Sick As>Keeley Super mod Workstation>Dunlop Mini X Volume In basso a destra c'è un tap tempo esterno per la Keeley Workstation |
E intanto, preso da un raptus folle di voglia di suonare, ho comprato una Yamaha ERG 121 usata con al ponte un DiMarzio Evolution, tracolla Yamaha in pelle e Custodia morbida di qualità, il tutto a 100€. E la cosa bella è che SUONA DA PAURA. L'upgrade è assicurato, visto quello che l'ho pagata :D, vi terrò aggiornati.
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Io ho ancora una Yamaha RGX 121 nera: la mia prima chitarra elettrica.
Dopo ventitré anni fa ancora il suo lavoro, e bene! Anzi: dopo quattro ore di jam con un amico di lunga data, abbiamo convenuto che forse non occorre neanche risistemare i tasti! I segni dell'età ci sono: il palissandro della tastiera è un po' rovinato. Ma la versatilità rimane incredibile, soprattutto vista la fascia di prezzo. Uniche modifiche finora: capotasto in TUSQ bianco, e abbassacorde nuovi, anche per terza e quarta corda. |
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