Fisioterapia in palestra dopo 8gg dall'operazione.
Fisioterapia "da solo", cioè Kinetec e isometria, addirittura già il carico parziale, anzi per la precisione "sfiorante" :read: con 2 stampelle dal giorno DOPO l'operazione...... :mc: ancora in ospedale, e continuazione a casa. Guidare l'auto: come detto, il problema è il fatto che se succede un imprevisto (es. pedone che ti attraversa davanti.....:rolleyes: ) puoi avere l'ISTINTO di frenare di colpo facendo forza sul pedale, e quindi se sei operato al gin dx puoi dare una bella botta, che bene non gli fa.....:D Quindi chi si opera al sx invece di solito guida un po' prima, dovendolo usare solo per la frizione, normalmente... Altra cosa importante è la tecnica di operazione, infatti chi si opera con rotuleo COMUNQUE (sx o dx che sia) deve iniziare un bel po' più in là per guidare.... perchè con i pedali vai asollecitare PROPRIO il rotuleo..... Io ho guidato dopo 20gg dall'operazione (s+g, ginocchio sx.....) ;) ;) ;) |
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Dall'articolo si capisce male, perchè è molto sintetico, in realtà non spiega del tutto se le lesioni ossee o alle cartilagini siano preesistenti all'operazione e quindi derivino dall'infortunio, e non dall'operazione stessa. Cioè si dice che dopo l'operazione permangono altri danni visibili, quando l'operazione "ripara" il LCA e quindi il ginocchio torna come prima: lo studio svedese dice una ovvietà, che già si sapeva, a ben guardare. Infatti ci dice che spesso ci sono lesioni "di contorno" menisco, cartilagini, tumefazioni ossee (i danni alla spongiosa dell'osso tibiale, ad esempio, da trauma contusivo) e che quindi DOPO un'operazione di sola ricostruzione lCa e al max di sistemazione del menisco (ricordo che questo infatti NON si ricostruisce, per ora, ci sono solo rarissimi tentativi di cui l'esito non appare ancora certo, con staminali, materiali sintetici, ecc...) che comunque RIMANGONO anche dopo l'operazione. Pertanto ci dicono che una lesione al lCA, riparata con intervento di ricostruzione, NON è detto che non lasci strascichi..... proprio perchè quasi sempre ci sono altri danni e certe volte sono anche importanti (cartilagini) Lo stesso menisco come detto di solito NON è mai possibile ripararlo, quindi il ginocchio può non tornare come prima, o addirittura avere PIU' PROBLEMI PERCHè con l'operazione ripari il lCA, MA: 1) Fai due BUCHI con il TRAPANO uno nel FEMORE e uno nella TIBIA che vanno ad incontrarsi al centro del ginocchio.....:D :eek: 2) TOGLI un tendine da un'altra parte (a meno di trapianto da donatore o LARS, percentualmente però trascurabili almeno in italia) |
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E' perfettamente normale con il gracile + semitendinoso. Quando ti staccano il tendine assieme ad un pezzo di muscolo avviene un'emoraggia interna che si ferma, ma il sangue uscito scende nella gamba provocando appunto gli ematomi che con il passare del tempo cambiano colorazione più volte....... |
Faccio un QUOTONE a Stefano
"Io dopo 3 o 4 giorni ho iniziato a vedere che la gamba cambiava di colore..... più passava il tempo più era variopinta. E questo capita solitamente dal polpaccio in giù. E' perfettamente normale con il gracile + semitendinoso. Quando ti staccano il tendine assieme ad un pezzo di muscolo avviene un'emoraggia interna che si ferma, ma il sangue uscito scende nella gamba provocando appunto gli ematomi che con il passare del tempo cambiano colorazione più volte......." Adesso mi odierete, visto che parlo in continuazione di fattori di crescita... :D Nel mio caso l'ematoma è molto ridotto: dapprima una doppia macchia, su parte alta e bassa del polpaccio. Poi quella alta si è "asciugata" ed è rimasta quella in basso in via di risoluzione. Gli ortopedici mi dicevano che il merito di questo ridotto "sanguinamento"(Stefano o Gomma correggeranno le mie imprecisioni :read: :D ) è proprio dei fattori di crescita utilizzati all'esito dell'intervento. Detto questo questo, sono al terzo giorno di camminata assistita e mi rendo conto che la gamba nel complesso sta migliorando significativamente. Me la sento giorno dopo giorno "più sciolta". Non sento dolori nel movimento, il fastidio, come al solito, ce l'ho quando sto seduto nella parte dietro della coscia, proprio nella sede del prelievo. Capitolo cyclette. A fronte del consiglio dell'ortopedico, mi sono procurato subito una cyclette per iniziare a pedalare. Ho recuperato una vecchia Atala di almeno 30 anni, pesante all'incirca come una stufa di ghisa. Per fortuna mio padre si è prestato al trasporto... Peccato solo che non ho tenuto conto di una cosa: l'altezza della sella! Io sono alto 1,83 e con la sella al massimo non riesco a pedalare: purtroppo il ginocchio è ancora inchiodato a 90°. Allora ci ha pensato mio padre, che con un intervento stile "Archimede Pitagorico" ha modificato il canotto della sella... Morale, adesso più o meno riesco a pedalare. La domanda che sottopongo a voi esperti è: cerco di "forzare" leggermente il movimento della pedalata continuando se sento fastidio e fermandomi se dovessi sentire dolore? |
Faccio un QUOTONE a Stefano
"Io dopo 3 o 4 giorni ho iniziato a vedere che la gamba cambiava di colore..... più passava il tempo più era variopinta. E questo capita solitamente dal polpaccio in giù. E' perfettamente normale con il gracile + semitendinoso. Quando ti staccano il tendine assieme ad un pezzo di muscolo avviene un'emoraggia interna che si ferma, ma il sangue uscito scende nella gamba provocando appunto gli ematomi che con il passare del tempo cambiano colorazione più volte......." Adesso mi odierete, visto che parlo in continuazione di fattori di crescita... :D Nel mio caso l'ematoma è molto ridotto: dapprima una doppia macchia, su parte alta e bassa del polpaccio. Poi quella alta si è "asciugata" ed è rimasta quella in basso in via di risoluzione. Gli ortopedici mi dicevano che il merito di questo ridotto "sanguinamento"(Stefano o Gomma correggeranno le mie imprecisioni :read: :D ) è proprio dei fattori di crescita utilizzati all'esito dell'intervento. Detto questo questo, sono al terzo giorno di camminata assistita e mi rendo conto che la gamba nel complesso sta migliorando significativamente. Me la sento giorno dopo giorno "più sciolta". Non sento dolori nel movimento, il fastidio, come al solito, ce l'ho quando sto seduto nella parte dietro della coscia, proprio nella sede del prelievo. Capitolo cyclette. A fronte del consiglio dell'ortopedico, mi sono procurato subito una cyclette per iniziare a pedalare. Ho recuperato una vecchia Atala di almeno 30 anni, pesante all'incirca come una stufa di ghisa. Per fortuna mio padre si è prestato al trasporto... Peccato solo che non ho tenuto conto di una cosa: l'altezza della sella! Io sono alto 1,83 e con la sella al massimo non riesco a pedalare: purtroppo il ginocchio è ancora inchiodato a 90°. Allora ci ha pensato mio padre, che con un intervento stile "Archimede Pitagorico" ha modificato il canotto della sella... Morale, adesso più o meno riesco a pedalare. La domanda che sottopongo a voi esperti è: cerco di "forzare" leggermente il movimento della pedalata continuando se sento fastidio e fermandomi se dovessi sentire dolore? |
Ragazzi so che non centra una mazza ma come vi avevo già detto il 16 mi opererò anch'io. Solo che c'è un problemuzzo, è circa un mesetto che avverto un leggero fastidio sotto la rotula dell'altro ginocchio, non so ma credo di avere qualche problema al menisco. Esiste qualche movimento tipo tecnica Lachman per vedere se ho un problema?
Madò il 16 è tra 4 giorni. Ma l'anestesia è locale o totale? Dopo quanto tempo dovrò iniziare a fare la riabilitazione?? Ho paura :( |
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tranquillo!!!!!!!!! |
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per l'anestesia,è locale(spinale),la riabilitazione inizia il giorno dopo l'operazione(a piccoli passi ovviamente) poi sara l'ortopedico a darti il protocollo di recupero |
problemi post operazione LCA
ciao a tutti,
sono maurizio ho 34 anni , il 2 marzo mi hanno operato in una clinica privata qui a helsinki(finlandia) al LCA dopo un infortunio in BMX. al 13 marzo mi ritrovo ancora ad avere un dolore forte con rispettivi lividi al polpaccio che non mi da pace e non mi permette affatto di proseguire la mia riabilitazione. Direi che il ginocchio e' ok in quanto vedo che sopporta il peso,le estensioni e contrazione fino a 95gradi, il bicipite femorale ha risposto bene dopo l asportazione per via atroscopica di un pezzo di legamento , ma questo dolore infame al polpaccio mi impedisce di camminare se non a gamba un po piegata(per non tendere il muscolo del polpaccio.Per interderci questo dolore al polpaccio e' paragonabile ad uno stiramento e quindi lo sto trattando come tale,ossia ghiaccio e non sollecitazione. Qualche consiglio ragazzi? in piu grandi dolori (credo circolazione)nel passaggio da posizione orizzontale a verticale....auch.... in piu' una buona superficie di pelle vicino alla tibia e' senza sensibilita' cioe' tipo anestetizzata.....e da quanto ho letto potrebbe darsi che la sensibilita' di questa parte evidentemente "offesa" durante l operazione,non ritornera' piu'. qualcuno di voi avrebbe consigli da darmi ?....raccontatemi se avete riscontrato gli stessi problemi. vi terro' aggiornati in quanto il 21 marzo iniziero' la fisioterapia. P.s. non so in italia ma se siete in finlandia fatevi un assicurazione....oppure l ospedale pubblico vi fara marcire 6 mesi prima di operarvi......altrimenti in clinica privata l'operazione LCA costa 5.000 € e la risonanza costa 795€ oppure se disponete di national insurance number(kela card) costa cmq 467€ grazie a tutti Maurizio |
a me la completa sensibilità al taglio in cui avevo il drenaggio è tornata dopo 5-6 mesi dall'operazione,prima è come se avessi 5 centimetri quadri di corpo esterno sulla mia pelle,non ti preoccupare;)
fortunatamente,da noi in italia,il sistema sanitario è una di quelle poche cose di cui possiamo vantarci all'estero,per quanto mi riguarda 44€ di risonanza magnetica 140€ di tutore ortopedico(quello che vendo in firma per capirci) 44€ per 10 sedute di fisioterapia 100€ per il consulto preoperazione con l'ortopedico 0€ per l'operazione(interamente rimborsata dal SSN) |
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L'ortopedico, in occasione della prima visita, evitò specificamente di fare "manovre" sul menisco per evitare di creare ulteriori problemi al menisco. In sede di artroscopia se viene riscontrata la lesione fanno una pulizia / rimozione selettiva. Quindi non preoccuparti. Io non ho potuto scegliere l'anestesia. Mi han fatto la spinale. Ho sentito un leggerissimo fastidio quando me l'hanno iniettata... niente in confronto alle botte che ho preso in vita mia giocando a basket! Per la riabilitazione dipende tutto dal protocollo adottato dal tuo ortopedico. Confrontandomi con gli altri ragazzi del forum, il mio è uno di quelli più prudenti: 15 gg di riposo funzionale assoluto, poi 15 gg con carico assistito (cammini appoggiando il piedo ma scaricando parte del peso sulle stampelle). Fisioterapia dopo 15 gg dall'intervento. In ogni caso esercizi di sollevamento della gamba dal giorno successivo all'intervento (tecnica S+G). Quindi (esperti correggetemi se scrivi tavanate :D ): per la stragrande maggioranza la mobilizzazione è precoce, nel senso che non si prevede un mese disteso a letto un mese per aspettare che passi il dolore / fastidio. Più o meno tutti iniziano a muovere la gamba a brevissima distanza dall'intervento. Premesso ciò, qualche ortopedico fa iniziare prima la fisioterapia, qualcun altro preferisce far attendere un po' di più. Non c'è una regola aurea! |
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L'anestesia nella stragrande maggioranza dei casi non è totale. |
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Secondo..poi parlano male della nostra sanità pubblica!!!:mad: |
Ragazzi ma il tutore è consigliato? Devo procurarmelo io o saranno loro a propormelo?
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Per la situazione medica....... la finlandia è messa molto meglio di milano. Avrei avuto una lista di 1 anno. Operandomi privatamente (Ma al galeazzi, quindi in un ospedale pubblico) tra operazione, esami e fisioterapia ho speso più di 17.500 €. (Rimborsati poi quasi tutti dall'assicurazione......) Solo l'ortopedico ne ha presi 7000 per l'operazione. Poi c'era 3000 di anestesista, e così via tra gli altri membri dello staff........ |
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Alla fine l'assicurazione mi ha rimborsato quasi 17.000 € e quindi ne ho spesi poco meno di 1000, tra operazione, esami e fisioterapia Però mi è andata bene che avevo l'assicurazione. Se un non l'ha..... beccare persone serie è molto difficile. (Almeno questo è quello che mi è sempre capitato quando ho avuto bisogno del SSN. Per me è cose se non esistesse!) |
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Gillu anke tu cestista eh :D :D
io comunque oggi ho dovuto portare la makkina per necessita, naturalmente tolto il tutore altrimenti non sarei abilitato alla guida, e devo dire ke mi sono trovato perfettamente... per il resto quasi riesko a caricare totalmente ake se il movimento non e ancora perfetto ;) |
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7000 € solo per lo specialista che mi ha operato, 3000 € per l'anestesista e 2000 per uno degli altri dello staf più credo 600 € per l'altro medico ancora......, e questo solo per lo staff che mi ha operato. Poi c'è l'ospedale, la camera operatoria. gli esami.......... Se non ricordo male per la parte ospedaliera sono andati poco meno di 15.000 € (Staff compreso ovviamente....) |
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Cavolo....:eek: :sofico: prende di meno Mariani a Roma, quello che ha operato Totti!!!! :D :D :D Comunque per risp all'amico finlandese :D , Maurizio, se gli ematomi sono venuti DOPO l'operazione, è tutto normale. Io ho avuto un bel versamento di sangue per tutta la gamba, e il polpaccio poi ne aveva risentito, era tutto "pesto" dopo pochi giorni, e l'unica cosa è il movimento, NON il riposo assoluto.... cioè movimento tipo da sdraiato muovere la caviglia e il piede in su e in giù, per estendere/contrarre il polpaccio. Così si aiuta la "pompa muscolare" che aiuterà ad assorbire più velocemente l'ematoma che si forma in quanto il sangue tende a scendere verso le estremità inferiori della gamba.... te pensa che sulla tibia, poco sopra la caviglia, se premevo con un dito, ci rimaneva per qualche secondo un BUCO profondo mezzo cm.... da quanto era gonfia. Ho risolto nei giorni con il suddetto movimento..... un po' ci vuole..... |
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Ho scelto uno dei migliori specialisti su Milano, la conseguenza era una lista molto lunga o prezzi molto alti. Per fortuna essendo assicurato ho potuto fare tutto privatamente. Avessi scelto un'altro ortopedico, sicuramente avrei avuto liste d'attesa più brevi e costi inferiori. |
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Ragazzi sono tornato oggi a casa dopo l'intervento di ricostruzione del lca con tendine rotuleo. Mi hanno tenuto dentro un eternità! Da giovedì mattina (sono stato il primo) a oggi (lunedi): BEN 5 GIORNI!! Non me l'aspettavo proprio!
Il drenaggio mi è stato tolto dopo 48 ore. Il ginocchio non è molto gonfio. Mi hanno fatto raggiungere i 90 gradi di flessione e lo sento davvero bene. Mi danno dolore i punti soprattutto quando sono seduto su sedie basse. I primi due giorni non ho dormito per nulla sia per il dolore che per l'ospedale in sè, anche se tutto il personale è stato ultra disponibile e cortese. Sono un po' debole perchè ho mangiato poco e dormito meno ancora ma ora sono in ripresa. PROBLEMA ANESTESIA/LACCIO EMOSTATICO: mi hanno fatto la locale, all'inizio della coscia (in alto) e dopo 5 giorni il mio piede non riesce ancora ad alzare le dita e la caviglia non alza la gamba del piede. Si pensa che sia stata l'anestesia a toccare un nervo o il laccio che mettono alla coscia durante l'operazione per non far passare sangue. Questo ha comportato un trauma da compressione del nervo e con l'elettrostimolazione e alcune pastiglie nel giro di qualche settimana si dovrebbe riprendere. A qualcuno è già capitato? Riuscite ad essermi d'aiuto? |
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mi sembra ottima la flessione...... 90° così in fretta con il rotuleo direi hc emi sembra molto buono. Ricordo che alla mattina dopo l'operazione io raggiungevo gia il 90 °, mentre quelli operati con il rotuleo ci mettevano molto di più. (nel mio caso con Gracile + semitendinoso) Per il problema anestesia non ti so aiutare. Se la situazione non si sblocca in uno o due giorni prova a sentire chi ti ha operato. Per i dolori..... so che il rotuleo è una tecnica dolorosa e lenta nella prime fasi del recupero, superata una certa fase però il recuperò diventa più veloce. Dai che il peggio è passato. Ora è tutta discesa..... ogni giorno sarà meglio del precedente! Attieniti scrupolosamente al programma di esercizi di fisioterapia che ti avranno prescritto e vedrai che i risultati arrivano. |
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Alla Madonnina solo privatamente (costo superiore ai 20.000 € + fisioterapia ed esami) oppure al Galeazzi (privatamente circa sui 15.000 € + fisioterapia ed esami) oppure sempre al Galeazzi tramite SSN, però in questo caso avrei avuto 1 anno di lista d'attesa (mi avevano parlato di 7 mesi, ma essendosi dimenticati di togliermi dalla lista mi hanno chiamato per l'operazione un anno dopo...... ) |
mi chiedo...perchè effettuare la locale piuttosto che la spinale?:wtf:
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L'anestesia "loco-regionale periferica" invece, seleziona più precisamente la zona da operare, soprattutto quando si parla di un arto. Nel caso della gamba si parla di "biblock" o blocco del nervo femorale e/o sciatico, e si va praticamente ad intervenire direttamente su tali nervi. Unica controindicazione è proprio quella di possibili strascichi che può lasciare, pur essendo la ripresa molto veloce, tanto da consentire ad es. interventi in day Hospital, ad es, per un semplice menisco. Tali strascichi sono però temporanei e reversibili, nella totalità dei casi... In definitiva non ci sono controindicazioni, anche se appunto vi è la possibilità di avere questi fastidi temporanei proprio perchè si va a toccare un nervo come quello sciatico, molto sensibile.... e quindi ancora in molti preferiscono sempre la spinale. La "biblock" fra l'altro necessita di un neurostimolatore per verificare che l'arto sia effettivamente anestetizzato in profondità.... Non vuol dire niente, riporto solo che il mio dentista :p , operato di LCA circa 8 anni fa, si rifiutò di andare dall'ortopedico che aveva scelto proprio perchè utilizzava la anestesia in questione.... e ne scelse un altro (andando più lontano) che faceva la spinale. Mi disse che non gli piaceva molto, l'idea di bloccare una innervazione del genere e in quel modo... ma ecco, era una sua idea, non è che avesse motivazioni particolarmente fondate.... penso....:confused: :stordita: Ricovero: da GIOVEDì a LUNEDI' non è che sia poi molto.... se si considera che c'è il sab e la dom di mezzo, e quindi presumibilmente il medico non c'è. In realtà sono tre giorni compreso quello di ricovero e di dimissione.... Io sono stato (prassi dove mi sono operato io) dal Lunedì (giorno dell'operazione) al giovedì mattina.... quindi in realtà "effettivi" sono stati anche di più di quelli di filippo881....;) ;) , perchè da me approfittano per farti fare anche 3 sedute giornaliere di kinetec ;) |
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ieri è stato il giorno del "RICONGIUNGIMENTO" :D :D piede/sedere!! dopo 42 giorni dall'intervento ho raggiunto l'obbiettivo!! :p Adesso questa settimana il mio personale protocollo prevede finire fisio (faccio solo ginnastica, piegamenti e elettrostimolazioni) e poi finalmente piscina. Raga ma qualcuno di voi ha fatto IDROkinesi terapia? Ho visto il video di Quagliarella che si è operato un paio di settimane prima di me...certo quando sei un professionista è chiaramente tutta un'altra cosa! |
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a me hanno fatto la lombare sopra la chiappa destra. avevo tutta la gamba addormentata, ma prima di sera (mi hanno operato a 12.00) mi si è pian piano risvegliata! Secondo meglio che parli con chi ti ha operato. Per quanto riguarda il piegamento vai bene. Ma ricordati sei solo all'inizio, cmq forza e coraggio!:) |
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Complimenti per il risultato!!!!! ;) Per la IDROkinesiterapia, certo, è l'attività che si fa in pisicina!!! :D Io l'ho fatta in piscina riabilitativa, e ci sono innumerevoli attrezzi ed attrezzini.... a parte le "tavolette" iniziali messe sotto il piede e camminare lungo la piscina, l'uso di un tipo di cavigliere "a farfalla" che frenavano il movimento di camminata o le alzate laterali della gamba solo in un senso, per quel poco che ho visto del video di quagliarella era proprio così... nel mioo caso la piscina era un poco più grande e anche con idromassaggio :D :D :D Cioè ho fatto anche il nuoto legato all'elastico, stare in equilibrio sospeso nell'acqua con due "ciambelle" attorno ai piedi, (in posizione di "salto dell'ostacolo" :D ) Insomma, 'na bella faticaccia!!!!!! |
Domani tocca a me :eek:!! Più tardi devo depilarmi.
Stanotte saluto la mia gamba che da domani avrà 3-4 cicatrici. |
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ma chi (x comodità di vicin anza o qualsiasi altro motivo), va a un centro di fisioterapia di quelli piu piccolini, senza piscina, la piscina poi dove se la fa? la deve fare x forza? perchè tutti questi attrezzi specifici stanno appunto nelle pisicne fisioterapiche non in quelle normali! :doh: io ad esempio da post azzoppato di piscina feci un paio di mesi (la alternavo con la palestra, un centro di fiioterapia nn l'ho mai visto, nemmeno per cercare di recuperare la flesso estensione post trauma, in modo assistito, che non credo poi sia tanto piu dolce di sale di quella post operatoria :D ) ma gli esercizio me li inventavo io, ovvero, fermo restando il divieto del nuoto a rana, alternavo, una vasca stile libero, una vasca dorso, e due vasche con tavoletta da reggere con le mmani (come i bimbi :D ) e quindi faendomi due vasche solo con le gambe! |
19 giorni, via il tutore e ora calza elastica... flessione 105-110°, e l obiettivo era 90°... estensione ancora da perfezionare... appena le ferite lo permettono si inizia la piscina...
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