ritornano ai 1000cc :muro:
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che succede? Anche nelle moto è arrivato il virus deficienza? Mamma mia ma veramente cosa sta succedendo? Coglioni in tutti i posti di potere, ovunque?!
Non se ne può più.... |
Come se i cavalli che hanno oggi non fossero sufficienti......con i mille arriveranno almeno a 270-280 cv.
Stupidata incredibile quella di iniziare a mettere dei punti fissi per tutti (alesaggio). Non bastava la gran cavolata del limite della benzina ??? Secondo me i team privati avranno un bel vantaggio con quei 3 litri in più. Comunque la contraddizione regna, prima dicono che non c'è una lira, poi rifanno un regolamento dove l'elettronica è sempre libera e bisognerà riprogettare anche il motore. Cercano di attirare i privati con i limite della benzina a 24 litri, che sarà un bel vantaggio, e poi gli raddoppiano i motori da utilizzare e quindi un maggior budget da spendere........ |
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Il punto centrale è che Yamaha e Honda hanno deciso di disimpegnarsi , continueranno a fornire moto ma non avranno più un team ufficiale , in questo modo ridurranno le spese di gestione e potranno vendere pacchetti moto a prezzi più bassi , le norme castiga-ufficiali servono a impedire che qualche costruttore venga l' idea di arrivare in motoGP con la sua squadra per vincere a mani basse , le 1000 saranno costruite "in serie" e vendute per cui non pensare che le prestazioni siano così superiori alle 800 tiratissime , l' idea anzi è quella di fare moto meno esasperate e costose . |
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le potenze saranno limitate dalla benzina e dall'alesaggio massimo, che condizione il massimo numero di giri raggiungibile e quindi la potenza massima, dubito ritorneranno ai valori dell'ultimo anno dei mille (anche perchè oltre a nn avere limiti su alesaggio e durata avevano anche più benzina mi pare), cmq sta di fatto che l'unica cosa da standardizzare con una bella monocentralina nn è stato fatto, cmq allo stato attuale è scritto proprio con i piedi questo pseudo regolamento... |
Non serve faree monocentraline: basta vietare il drive by wire, finito. Se comandi la farfalla con un filo, non c'è elettronica che tenga.
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il problema è avere moto equivalenti tra di loro, con costi accettabili, oramai le stanno provando tutte, solo i primi anni della gp furono interessanti per lo spettacolo, cmq sembra fatto veramente con i piedi sto regolamento...
tra l'altro diventa praticamente un monomotore, visto che suppongo si parli implicitamente di 4cil con alesaggio max di 81mm... P.s chissà se rivedremo mai i tempi della NR a pistoni ovali quelli si che erano altri tempi dal punto di vista tecnico! :D |
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I 4 cilindri in linea, solitamente, hanno un alesaggio ridotto per via dell'ingombro frontale. Un motore con alesaggio di mm 81 avrebbe una corsa di mm 48,5. Non sono misure così lontane. Aggiungici l'ulteriore progresso fatto in campo motoristico e benzine dal 2006 al 2012 e poi ci rifacciamo due conti. il 25% di cubatura in più è tanto, ma proprio tanto. Inoltre i 1000 li sfrutti molto di meno e quindi durano di più. Per quanto riguarda la benzina il limite era 24 litri poi ridotto a 22 già con le mille. |
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Io mi auguro che il tuo discorso sia realizzabile ma solo per avere tante moto uguali, ragione per cui ci dovrebbe essere più spettacolo. Per tutto il resto si andrebbe contro lo spirito della competizione pura. PS: Ma secondo te qualcuno non avrà una centralina speciale ????? |
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Io cmq credo che il limite maggiore per limitare le potenze sia sicuramente la benzina, però raschiando il fondo li peggiori l'erogazione, e metti una pezza con l'elettronica, e poi diventa la solita formula noia che abbiamo visto spesso di recente... Cmq sicuramente ci si attesterà su potenze di poco superiori a quelle di una sbk (sui 220cv circa), attualmente con 6 motori a stagione teoricamente dura meno un motore da sbk che uno da gp e la sbk dovrebbe avere 24l a disposizione e molti meno km da percorrere suppongo dato che è divisa in due manches... |
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Però alla fin fine è più simile a max o jack che a motociclismo... una miriade di trafiletti da 30 righettine, parlare di tutto per non parlare di niente... L'analisi non è meno tecnica e più umana, è proprio assente... si parla di piloti, e non di moto, e le recensioni di queste sono davvero robetta... Un onesto giornale da cesso, niente più... Quote:
La scelta degli 800 cc mi sembra ridicola... 20% di cilindrata in meno (ovvero il 20% di coppia in meno) per 3 kg in meno? Ma chi le pensa 'ste cose, topogigio ubriaco? E concordo sul fatto che se vogliono ripristinare lo spettacolo, è sull'elettronica che devono porre limiti (è una vita che lo sostengo...), ed a limite togliere i freni in carbonio, che non hanno implementazione stradale per evidenti limiti di sicurezza, ergo inutili. Staccate più lunghe, più possibilità di sorpassi. Quote:
Non vorrei sbagliare, ma con alesaggio credo si intenda la dimensione massima dello stantuffo, ergo i cilindri ovali sarebbero controproducenti. |
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Sfortunatamente per noi all'epoca c'era qualcuno più furbo di carmelo, e appena si intuirono le potenzialità dei pistoni ovali (con l'elettronica odierna probabilmente sarebbero andate molte cose diversamente per un 4t come quello che decine di anni fa teneva il fondoscala a 20k giri mi pare, una sorta di V8 praticamente, ovviamente i vari pluricilindrici 50cc e 125cc ancora più vecchi facevano più giri ma ovviamente la cilindrata unitaria era ben più bassa di quela del V4 a pistoni ovali honda), per regolamento fu vietato l'uso di pistoni ovali se nn erro i primi a proibirli furono in F1... una bella F1 turbo vecchia maniera a pistoni ovali:sofico: :sofico: :sofico: Oramai si va avanti solo standardizzando...la cosa bella è che prima i regolamenti tecnici permettevano ampia libertà sia in f1 che in gp rispetto a quello che adesso può essere definito la morte della tecnica e i campionati offrivano spesso gare epiche, soprattutto in F1 dove è tutto congelato e standardizzato... P.s Eccolo |
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Erano soltanto lo sfruttamento di un buco nel regolamento che limitava il numero di cilindri, quando con i pistoni ovali ci si approssimava ad un 8 cilindri. Comunque è vero, l'elettronica, la mancanza di fondi e di persone che dovrebbero saper gestire le gare stanno ammazzando tutti i campionati motoristici...:muro: |
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La compro da sempre, insieme a masterbike e motosprint, e sicuramente non la leggo per capire le differenze di una moto. Tu guardi solo i righettini, io guardo anche le foto, che sono tra le migliori in senso assoluto per questo genere di riviste. Ha una bella rubrica per il mototurismo, musica, abbigliamento etc etc. Cosa pensavi di trovarci ? La treccani della tecnica ? E' un giornale leggero che va preso per quello che è.......niente di impegnativo. |
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A suo tempo feci un abbonamento ad una rivista di moto, sembrava promettente, male non era, qualche numero dopo fallì, mi mandarono una lettera per avvisarmi che mi avrebbero reso i soldi dei numeri che ancora mancavano, oppure potevano commutare l'abbonamento a riders... e sia... Da allora la rinnovo giusto perchè sono 11 € l'anno, e qualcosa di decente dentro c'è (l'intervista a edwards, a biaggi, lorenzo, beltramo, uccio, ecc...). Le foto? belle, ma fini a se stesse, e soprattutto riempitive: non c'è scritto una ceppa, le pagine le dovevano pur riempire, e allora via di foto pseudoartistiche... a contorno di cosa poi? il manager di new york che fa 30 km in moto tutti i giorni, il meccanico di amburgo che ripara guzzi in questo mese che c'è... ah la detective con l'r6... ma un bel esticazzi no eh? mototurismo? beh, quando scrive dell'elba mi va più che bene, ma di cosa me ne faccio di servizi in messico o nel sudafrica? Ci sono altre riviste per questo... Abbigliamento? Pubblicità alla grazia, marie claire vorrai dire... Musica? e che c'azzecca? Mancano solo i servizi su "come perdere 5 kg in 10 settimane", "soddisfala a letto con 10 trucchi", e "alopecia: i veri rider non hanno bisogno di capelli"... Vogliamo parlare del direttore, quell'ungaro che alla morte di senna fa un bel servizio tutto impostato, serio e commosso, e poi alla fine, pensando di essere fuori onda, termina con un sorriso a 32 denti? Dai su, è un pout purri di tutto frullato e servito a piccole dosi; a te piace, meglio per te. |
Una stima al volo, il passaggio da pistoni da 86 a pistoni da 81 porta ad una perdita di potenza del 12% a pari cilindrata
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Secondo me nessuno si prenderà la briga di progettare un motore simile con questa aggravante e il rischio di progetto, per i costi, il problema delle tenute sui tratti rettilinei del pseudo-cilindro, ecc. Invece potrebbe essere vantaggioso progettare un motore a 5 cilindri, essendoci il limite di alesaggio, è la soluzione più semplice per raggiungere elevati regimi di rotazione. Questo motore l'Honda lo ha già in casa, che strano che i cambi di regolamento la favoriscono sempre, in via teorica...:D |
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Secondo me nessuno si prenderà la briga di progettare un motore simile con questa aggravante e il rischio di progetto, per i costi, il problema delle tenute sui tratti rettilinei del pseudo-cilindro, ecc. Invece potrebbe essere vantaggioso progettare un motore a 5 cilindri, essendoci il limite di alesaggio, è la soluzione più semplice per raggiungere elevati regimi di rotazione. Questo motore l'Honda lo ha già in casa, che strano che i cambi di regolamento la favoriscono sempre, in via teorica...:D |
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Cmq i tempi dei pistoni ovali intendevo la ricerca e nuove soluzioni, non certo che qualcuno li riproponesse anche perchè nn sarebbero una novità...oltre al doverci investire tranne che per honda da 0, quindi figuriamoci...è come il wankel per mazda (anche se il wankel è più "originale" come idea)...
E poi cmq erano più di un semplice raddoppio dei cilindri pratico, purtroppo ci sono poche informazioni in giro... P.s nn credo che il limite di alesaggio sia assoluto, ma supongo 81mm sia per i 4cil o magari obbligheranno l'uso dei 4cil boh, cmq quando nn c'era il limite di durata ossia l'anno scorso il limite di potenza era dato dalla benzina non dalla capacità dei motori di girare più in alto una volta che tutti avevano le valvole pneumatiche...(e infatti si parlava spesso dell'elettronica magneti marelli) |
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allora confermo la stima, che è probabilmente per difetto visto che i serbatoi da allora si sono ridotti proporzionalmente di più come capacità, anche d'altro canto il motore avrà un minimo di rendimento in più a causa della geometria della camera di combustione meno sfavorevole.
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basta il sorpasso a jerez :D
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dopo tutto, i cambiamenti di cilindrata sono logici. il motomondiale serve per promuovere le moto. quindi anche idealmente, le cilindrate da riproporre sono quelle: 125 o 250, 600 e 1000 a 4 cilindri. poi che non hanno manco una vite in comune con quelle di serie è un altra storia
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zi zi...siccome la spagna ha pochi gp :mad: mi sbaglio sempre :D
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- 1000 cc 4T per competere con le 500 cc 2T (vi ricordate i tentennamenti di rossi, che fino alla fine preferiva le 2T?) - 800 cc perchè le 1000 vanno troppo (ed è vero, ma non ci potevano pensare prima?) - poi ora con la sbk che corre con i 1000 e i 1200, si ritorna ai 1000 cc, castrati per contenere i costi, che con l'attuale crisi (che potrebbe perdurare ancora non si sa quanto) sono sempre più importanti La logica dietro a tutti questi cambiamenti c'è, è abbastanza chiara: quello che non va bene è la modalità trial & error con cui vengono avanzate le nuove proposte... E purtroppo, faccio notare che ora come ora motogp e sbk si stanno pestando i piedi sempre più, quando invece i campi dovrebbero rimanere piuttosto distanti: da una parte prototipi con il massimo sviluppo della moto, dall'altra moto derivate di serie con un numero limitato di interventi. |
quoto in pieno che si pestano i piedi ma i soldi girano in motogp non in sbk.La verità è che alla fine sbk avrà pure gare più combattute ma con poco appeal. Bei tempi erano le corse sia con le 500 che con Rossi in Hrc.Probabilmente noiose x chi tifava contro ma derapate e fumo in pista ad ogni curva
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Per non parlare del "castrone" che hanno fatto al posto della 250!
Maddai, non ci vuole mica Einstein per capire che le 2 tempi costano meno delle 4 tempi. Solo che lo sviluppo non interessava alle case motociclistiche, il problema è che adesso hanno capito che questi anni di sviluppo sono bastati, che il prodotto di serie di queste innovazioni provate ne avrà per almeno 10 anni ed adesso i costi non sono sostenibili. |
il motorsport ha vissuto l'epoca dello sviluppo gli anni passati, chi pensa che debba vivere di sviluppo non ha capito che non è così. Le moto e le macchine adesso hanno la capacità di esprimere prestazioni al limite dell'usabilità umana, non è che sviluppando le moto si può andare 5 secondi più forte. Se lo vuole fare, l'unica via è trovare tecniche (che in bona parte ci sono già ma secondo me non hanno senso in una competizione tra uomini) che aiutino l'uomo dei suoi compiti durante la guida, in particolare con l'elettronica.
le omto 2 tempi potevano andare avanti così altri 40 anni, chi ci sarebbe salito avrebbe comunque fatto la differenza e alla fine è solo quello che conta. |
7 righe 14 vaccate
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nuuuuuu sono 3 e qualcosa :cry: edito messaggio allora :cry:
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I tempi di Sepang
1. Rossi (Ita-Yamaha) 2'01"068 2. Stoner (Aus-Ducati) 2'01"219 3. Dovizioso (Ita-Honda) 2'01"631 4. Capirossi (Ita-Suzuki) 2'01"687 5. Spies (Usa-Yamaha) 2'01"843 6. Edwards (Usa-Yamaha) 2'01"897 7. Pedrosa (Spa-Honda) 2'02"036 8. Kallio (Fin-Ducati) 2'02"038 9. Bautista (Spa-Suzuki) 2'02"078 10. Melandri (Ita-Honda) 2'02"086 11. Hayden (Usa-Ducati) 2'02"221 12. Aoyama (Gia-Honda) 2'02"419 13. Espargaro (Spa-Ducati) 2'02"447 14. Barbera (Spa-Ducati) 2'02"485 15. De Puniet (Fra-Honda) 2'02"535 16. Simoncelli (Ita-Honda) 2'03"254 |
Sono tempi non dotati di significato o rappresentano il passo reale dei piloti?
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Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 04:47. |
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