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ipod84 06-02-2010 22:11

buonasera e scusatemi se mi intrometto,mi sta tornando a galla la passione della matematica (per il momento solo le espressioni una volta a rifamiliarizato con queste andrei oltre) volevo solo chiedervi dove posso trovare un sito o libro dove si spiega: parentesi quadra/tonda/quandrata e come si procede nel calcolo dell' espressione. un grazie a chiunque mi risponda con risposte significative ed esaurienti.:)

misterx 07-02-2010 08:30

Quote:

Originariamente inviato da ipod84 (Messaggio 30777327)
buonasera e scusatemi se mi intrometto,mi sta tornando a galla la passione della matematica (per il momento solo le espressioni una volta a rifamiliarizato con queste andrei oltre) volevo solo chiedervi dove posso trovare un sito o libro dove si spiega: parentesi quadra/tonda/quandrata e come si procede nel calcolo dell' espressione. un grazie a chiunque mi risponda con risposte significative ed esaurienti.:)

prova a vedere questo sito http://www.ripmat.eu/

ciao

ipod84 07-02-2010 11:06

grazie veramente! ne avro da ripassare.:D :)

ndakota 07-02-2010 12:07

Ragazzi ho qualche problema a calcolare i limiti quand ho x che tende a un numero finito con +/-.

Per esempio di questa funzione



Sbaglio incredibilmente i limiti per x->2+, 2-, 6+, 6-

Evidentemente c'è qualcosa che mi sfugge, come devo procedere?

gugoXX 07-02-2010 15:43

Quote:

Originariamente inviato da ndakota (Messaggio 30780902)
Ragazzi ho qualche problema a calcolare i limiti quand ho x che tende a un numero finito con +/-.

Per esempio di questa funzione



Sbaglio incredibilmente i limiti per x->2+, 2-, 6+, 6-

Evidentemente c'è qualcosa che mi sfugge, come devo procedere?

Innazitutto e' sempre infinito, essendo che il denominatore va a 0.
Occorre pero' valutare il segno dell'infinito.
Dividi il denominatore nel prodotto dei monomi delle sue radici.
In questo caso le radici sono appunto ovviamente 2 e 6.
Quindi
(x-2)(x-6)

Tenendo conto che 2- e' qualcosina meno di 2, e 2+ qualcosina piu' di 2

Ne segue che in 2- il primo valore e' qualcosina meno di 0. E' negativo.
Il secondo invece e' proprio negativo (2-6 = -4 )
ne risulta un prodotto positivo. Il numeratore e' positivo (lo e' in entrambe le radici). Quindi in 2- il limite e' +∞

In 2+ invece il primo contributo e' qualcosina +0. Il secondo e' negativo, il prodotto e' negativo. Numeratore sempre positivo come prima
Quindi in 2+ il limite e' -∞

In 6- e in 6+ lo lascio a te, dato che il ragionamento e' identico.

Starway13 07-02-2010 15:54

Ciao a tutti!
Spero di essere nel 3d giusto... sto preparando un esame di analisi multivariate di psicologia e mi ritrovo difronte a questo problema:

Partendo da questa matrice C, posto che A ne sia 1 autovettore, come procedi per trovare il relativo autovalore?

C= A=
131 2
122 1
142 1

Ora non riesco a capire che cavolo devo fare con il vettore A? Devo lasciarlo fregare e trovare normalmente l'autovalore quindi faccio C - lamda matrice identità?
Io pensavo se no di moltiplicare AxL (lambda) quindi ritrovarmi
2L
1 "
1 "
e a quel punto fare
131 2L00
122 - 01L0
142 001L

Scusate se ho scritto un mucchio di cavolate ma in matematica sono proprio tabula rasa: ho fatto il classico, la mia prof. invece di spiegare parlava dell'uncinetto ( lo giuro ) eppure io avevo la media del 4!!!

Ah questo è un esercizio di un compito d'esame che ho preso a settembre quando ho, appunto, tentato l'esame e che come avrete intuito non ho passato...!

EDIT:
Scusate ma non riesco a mettere a posto i dati...:muro: :muro:

kierlo 07-02-2010 16:37

Posto che

C*V= a*V

Dove V è l'autovettore e a l'autovalore corrispondente (il lambda)
ti basta moltiplicare l'autovettore per la matrice.

Basta trovare per quale numero il risultato della moltiplicazione è multiplo scalare dell'autovettore..

Es:
C= 2 0 v= 1 C*V= 2
0 2 0 0 Quindi l'autovalore è due. dato che 2*v=v

Starway13 07-02-2010 17:10

Innanzi tutto grazie per la risposta!

Secondo ma questo scalare multiplo come lo trovo?

Nel senso: io ho appena moltiplicato la mia matrice C con il vettore A come mi hai detto tu e come risultato ho ottenuto 6 6 8 ( logimente messi in verticale ) a questo punto che devo fare?

ndakota 07-02-2010 18:52

Quote:

Originariamente inviato da gugoXX (Messaggio 30783723)
Innazitutto e' sempre infinito, essendo che il denominatore va a 0.
Occorre pero' valutare il segno dell'infinito.
Dividi il denominatore nel prodotto dei monomi delle sue radici.
In questo caso le radici sono appunto ovviamente 2 e 6.
Quindi
(x-2)(x-6)

Tenendo conto che 2- e' qualcosina meno di 2, e 2+ qualcosina piu' di 2

Ne segue che in 2- il primo valore e' qualcosina meno di 0. E' negativo.
Il secondo invece e' proprio negativo (2-6 = -4 )
ne risulta un prodotto positivo. Il numeratore e' positivo (lo e' in entrambe le radici). Quindi in 2- il limite e' +∞

In 2+ invece il primo contributo e' qualcosina +0. Il secondo e' negativo, il prodotto e' negativo. Numeratore sempre positivo come prima
Quindi in 2+ il limite e' -∞

In 6- e in 6+ lo lascio a te, dato che il ragionamento e' identico.

Ti ringrazio:

per 6- ho

num pos

den pos * neg = neg

quindi per 6- -> -oo

per 6+ ho

num pos

den pos * pos = pos

quindi per 6+ -> +oo

giusto? :p

Ma quindi in questi casi è essenziale ogni volta trovare le radici? E se non possibile? Sempre che sia possibile non essere possibile :D

gugoXX 07-02-2010 19:11

Quote:

Originariamente inviato da ndakota (Messaggio 30786087)
Ti ringrazio:

per 6- ho

num pos

den pos * neg = neg

quindi per 6- -> -oo

per 6+ ho

num pos

den pos * pos = pos

quindi per 6+ -> +oo

giusto? :p

Ma quindi in questi casi è essenziale ogni volta trovare le radici? E se non possibile? Sempre che sia possibile non essere possibile :D

Si', giusto. :)

Non e' necessario trovare le radici. Te l'hanno chiesto loro di calcolare il limite in 2 punti no? Se il denominatore andra' a 0 in uno di quei due punti significa che quella e' ovviamente una radice del polinomio. (E quindi potrai procedere con vari metodi, come Ruffini, per suddividere il polinomio).
Se invece non va a 0, non sara' una radice del polinomio e il limite e' banalmente calcolabile senza problemi di sorta.


Comunque anche se non te ne dicono il valore, le radici ci sono sempre. Solo che alcune potrebbero essere numeri complessi invece che reali.
Esiste un teorema, che si chiama nientepopodimeno che "Teorema fondamentale dell'Algebra", che asserisce come un polinomio a coefficienti complessi ha almeno una radice (complessa)
Un polinomio a coefficienti reali, come il tuo, e' un caso particolare di polinomio a coefficienti complessi, e quindi anche in questo caso si puo' applicare.

ndakota 07-02-2010 19:13

Quote:

Originariamente inviato da gugoXX (Messaggio 30786355)
Si', giusto. :)

Non e' necessario trovare le radici. Te l'hanno chiesto loro di calcolare il limite in 2 punti no? Se il denominatore andra' a 0 in uno di quei due punti significa che quella e' ovviamente una radice del polinomio. (E quindi potrai procedere con vari metodi, come Ruffini, per suddividere il polinomio).
Se invece non va a 0, non sara' una radice del polinomio e il limite e' banalmente calcolabile senza problemi di sorta.


Comunque anche se non te ne dicono il valore, le radici ci sono sempre. Solo che alcune potrebbero essere numeri complessi invece che reali.
Esiste un teorema, che si chiama nientepopodimeno che "Teorema fondamentale dell'Algebra", che asserisce come un polinomio a coefficienti complessi ha almeno una radice.
Un polinomio a coefficienti reali, come il tuo, e' un caso particolare di polinomio a coefficienti complessi, e quindi anche in questo caso si puo' applicare.

Ah sì, se non sbaglio quello dimostrato da Gauss nella sua tesi di laurea.

Grazie comunque :)

Lampo89 07-02-2010 21:39

Quote:

Originariamente inviato da easyand (Messaggio 30763166)
ciao a tutti, domandina urgente:

se ho una funzione con vincolo una retta (o una curva) tipo y=x-1

cosa si risponde alla domanda, ci sono massimi e minimi?

Il mio dubbio nasce dal fatto che non è un insieme compatto, quindi non vale il teorema di waierstrass. Io risponderei che potrebbe esserci un massimo o un minimo, ma non è detto vi siano

grazie

allora.. da quello che ho capito hai una funzione f(x,y) e devi studiarne eventuali minimi dato un vincolo... in generale si usa il metodo dei moltiplicatori di lagrange (http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_dei_moltiplicatori. se però il vincolo è semplice (come nel caso della retta in esempio) credo basti studiare l'andamento della funzione ristretta alla retta: se la retta avesse equazione y = x -1 basta studiare f(x,x-1): di conseguenza la funzione diventa una semplice funzione ad una variabile e studiando la derivata prima e seconda si può conoscere il suo andamento sulla retta y = x-1 e eventuali max e min

ciusss89 08-02-2010 09:42

Chiarimento trucco algebrico:
 
Salve,

Ragazzi avrei bisogno di capire da questo semplice rapporto di polinomi:




il 2x+7 è il risultato della devsione polimoniale fin qui banale ok, ma il 28 che sta al numeratore come lo tira fuori?

:.Blizzard.: 08-02-2010 11:38

Scusate la mia ignoranza in matematica, ma secondo voi l'animazione che vedete è corretta per spiegare l'applicazione del metodo dei rettangoli?



(non considerate gli ultimi due fotogrammi)

In particolare mi riferisco al fatto che l'angolo in alto a destra di ogni rettangolo cade su un punto appartenente alla funzione mentre in teoria (guardate il link a wikipedia) dovrebbe essere il punto medio del rettangolo a cadere dentro la funzione. O sbaglio?


http://it.wikipedia.org/wiki/File:Riemann.gif

Secondo voi quindi la gif è sbagliata?

kwb 08-02-2010 11:53

Quote:

Originariamente inviato da ciusss89 (Messaggio 30791253)
Salve,

Ragazzi avrei bisogno di capire da questo semplice rapporto di polinomi:




il 2x+7 è il risultato della devsione polimoniale fin qui banale ok, ma il 28 che sta al numeratore come lo tira fuori?

Penso sia il resto. Infatti la divisione polinomiale è risultato + resto/ciò che divide [ divisore? ]

Tidus.hw 08-02-2010 12:02

Quote:

Originariamente inviato da ciusss89 (Messaggio 30791253)
Salve,

Ragazzi avrei bisogno di capire da questo semplice rapporto di polinomi:




il 2x+7 è il risultato della devsione polimoniale fin qui banale ok, ma il 28 che sta al numeratore come lo tira fuori?

http://it.wikipedia.org/wiki/Divisione_dei_polinomi

ma quando hai provato a calcolarla non ti e' venuto 28 come resto?

Jarni 08-02-2010 14:18

Quote:

Originariamente inviato da :.Blizzard.: (Messaggio 30793124)
Scusate la mia ignoranza in matematica, ma secondo voi l'animazione che vedete è corretta per spiegare l'applicazione del metodo dei rettangoli?



(non considerate gli ultimi due fotogrammi)

In particolare mi riferisco al fatto che l'angolo in alto a destra di ogni rettangolo cade su un punto appartenente alla funzione mentre in teoria (guardate il link a wikipedia) dovrebbe essere il punto medio del rettangolo a cadere dentro la funzione. O sbaglio?


http://it.wikipedia.org/wiki/File:Riemann.gif

Secondo voi quindi la gif è sbagliata?

Teoricamente la tua è un'osservazione giusta, ma la definizione di integrale implica che la larghezza dei rettangoli è infinitesima, perciò alla fine la somma delle aree va a coincidere con la somma fatta coi rettangoli come dici tu.

misterx 08-02-2010 14:38

ciao,
non mi è chiaro il calcolo della seguente derivata per la funzione

y = ln( V(x) + V(2-x) + 1 )

note
V=simbolo della radice quadrata

di primo acchito ho pensato che avendo a che fare col logaritmo
y = ln(x)
y' = 1/x

poi ho trovato questa

ma a sinistra dell'uguale si parla di una f(x) ma io ho una "pseudo" f(x), sinceramente non ce la vedo

Tidus.hw 08-02-2010 15:34

Quote:

Originariamente inviato da misterx (Messaggio 30796115)
ciao,
non mi è chiaro il calcolo della seguente derivata per la funzione

y = ln( V(x) + V(2-x) + 1 )

note
V=simbolo della radice quadrata

di primo acchito ho pensato che avendo a che fare col logaritmo
y = ln(x)
y' = 1/x

poi ho trovato questa

ma a sinistra dell'uguale si parla di una f(x) ma io ho una "pseudo" f(x), sinceramente non ce la vedo

ciao, per risolvere la tua derivata devi usare la formula che hai riportato tu (y=lnx -> y' = 1/x) adattata per le funzioni composte, cioe' :

y = ln f(x) -> y' = ( 1/f(x) ) * f ' (x)
spero che si capisca, ciauz

:.Blizzard.: 08-02-2010 15:49

Io avrei fatto così:




Usando :


e


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 23:53.

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