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alex642002 06-05-2012 14:37

Quote:

Originariamente inviato da katia22 (Messaggio 37399303)
dove meglio fare intervento in ospedale o casa di cura privata? con mutua fanno bene o sempre meglio fare a pagamento ?ho tanti domande in testa

Ciao,Katia,malvenuta tra noi ;)
Difficile condensare in una risposta tutto il "sapere" che abbiamo accumulato in oltre 3 anni di forum.Il massimo "esperto" qui tra noi è Gomma,che sicuramente vedrai che risponderà :read:
Per quanto riguarda la scelta tra pubblico e privato è più che altro una questione di tempi..e di soldi.Le capacità sono le stesse,perchè ormai quella al crociato,a meno di casi particolari,è diventata un'operazione di routine quasi come l'appendicite.Solo che con la mutua,a meno di vivere in qualche isola felice,quanto ti tocca aspettare?Puoi aspettare?D'altra parte con il privato l'operazione costa,credo almeno 10000 euro:hai un'assicurazione?Sei disposta a spenderli?Queste sono cose che devi valutare tu.Importante poi quanto l'operazione è poi la fisioterapia che dovrai fare dopo.
Per i tempi la cosa è abbastanza soggettiva,ma diciamo che per un comune mortale come noi(e come anche te credo),che non siamo atleti professionisti superassistiti,si può parlare di un paio di mesi prima di togliersi le stampelle,3 prima di correre(vado così a occhio) e almeno 4 prima di fare attività sportiva.
Il dolore:anche lì la cosa è soggettiva e molto varia.C'è chi non ha sentito nulla dopo l'operazione,chi ha sofferto le pene dell'inferno durante la fisioterapia,ecc.
La cosa comunque positiva e consolante è che,se ci si applica e si seguono SCRUPOLOSAMENTE le direttive dell'ortopedico,si ritorna tranquillamente a fare tutto quello che si faceva prima.
L'unico consiglio che ti posso dare è di affidarti a un tuo ortopedico di fiducia e di seguire tutto quello che ti prescriverà.Sei all'inizio di un percorso non brevissimo ma neanche lungo,che però dopo l'operazione,che dura anche poco,sarà tutto in discesa.Vai tranquilla,in bocca al lupo :)

Stefano Landau 06-05-2012 14:54

Quote:

Originariamente inviato da katia22 (Messaggio 37399135)
buon giorno a tutti,sono nuova iscritta qua,ho trovato per caso questo forum,mi hanno aiutato a cadere e mi sono rotto legamento crociato anteriore e qiundi se possibile vorrei fare qua un po di domande.
volevo capire quanto ce dolore dopo intervento e quanto tempo dura? devo studiare un esame e allora non so quando fare intervento prima o dopo ,non so se riesco studiare. poi volevo capire quando devo cominciare esercizi e per quanto tempo al giorno? e cosa mi costa fisioterapia? chiaramente penso dovrei fare a pagamento perche con la mutua non ce mai posto.grazie delle risposte

(Ben)Malvenuta (come si dice da queste parti......) tra di noi.

Diciamo che il decorso post-operatorio è molto variabile, a seconda della tecnica utilizzata, ma anche dal tipo di lesione.

Nel mio caso, io ho rotto il solo LCA senza altri danni (c'era giusto un piccolo danno al menisco). Dopo l'operazione ho fatto 3 settimane di fisioterapia a casa (da solo). In quelle 3 settimane c'è da fare tutta una serie di esercizi che però lasciano anche un po' di tempo libero. (per 3 settimane fai esercizi 4 volte al giorno per circa 1 ora a volta e 20 minuti di ghiaccio sul ginocchio ogni 2 ore o dopo gli esercizi)
la prima settimana la passi sicuramente sempre a letto (facendo gli esercizi della fisioterapia ).
La seconda all'inizio passi buona parte del tempo a letto e la terza qualche ora si può stare anche seduti (sempre facendo gli esercizi e mettendo ghiaccio).

In questo periodo secondo me un po' di tempo per studiare lo si riesce a trovare. (Stando a letto gia dalla prima settimana......)

Passate le prime tre settimane ho ripreso con il lavoro (lavoro come programmatore.... quindi sempre seduto davanti al PC) e da li 3 volte alla settimana andavo in un centro fisioterapico.

In quel periodo alla mattina appena sveglio e alla sera prima di andare a dormire facevo comunque gli esercizi che facevo nelle settimane precedenti.

E così sono andato avanti fino al quarto mese dopo l'operazione.

Io sono stato operato il 16 marzo e sono andato avanti fino a metà luglio a far fisioterapia all'inizio 3 volte alla settimana e poi 2 volte alla settimana nell'ultimo mese (li l'assicurazione non rimborsava più la fisio).

Nel centro dove andavo io la fisioterapia costava 70 € a seduta di 1,5 h. Quindi sui 210 € alla settimana.

Nel mio caso ho scelto il centro del chirurgo che mi ha operato, non mi sono preoccupato dei costi in quanto rimborsava l'assicurazione.

Privatamente in tutto ho speso poco più di 17.500 € tra esami, visite operazioni e fisioterapia, di cui però me ne ha rimborsate 16.900 l'assicurazione. Questo a Milano da uno degli specialisti del ginocchio più famosi (è il medico della squadra azzurra di sci) nel miglior centro di Milano.

Sono stato operato con la tecnica del G+S, che permette una ripresa della vita normale abbastanza veloce e non comporta troppi dolori. Però la ripresa della vista sportiva è un po' più lenta.

L'altra tecnica, quella del rotuleo, ha una ripresa più lenta e dolorosa, però poi il legamento si consolida più velocemente per cui si può tornare un po' prima a praticare attività sportiva ad alto livello.

C'è poi che si opera con il legamento artificiale o da donatore, ed in quel caso la ripresa è molto più veloce, però non so qualche sia la durata dell legamento in questo caso.

Sul dolore, la cosa è molto soggettiva. Diciamo che se ti operi con il rotuleo il primo periodo devi tenere la gamba ferma, questo provoca delle aderenze che vanno sbloccate con la fisioterapia piegando a forza il ginocchio. C'è gente che in questo caso sveniva dal male.

Operati con il G+S invece la gamba la pieghi subito (la mattina dopo l'operazione piegavo già il ginocchio quasi a 90 ° senza troppi problemi)

I primi 10 giorni dall'operaizone li fai prendendo antidolorifici (nimesulide nel mio caso, simile all'Aulin). Fino a che stai a letto stai bene, poi quando ti alzi senti che pulsano i punti e li fa male. L'antidolorifico alla fine serve per quello.
Nella prima settimana potresti avere anche un po' di febbre. E' normale.

Operati con il g+s, dato che prelevano un tendine dalla coscia, si verifica un versamento interno di sangue che scende nella gamba, per cui qualche giorno dopo l'operazione ci si ritrova con un polpaccio estremamente variopinto...... anche questo è perfettamente normale.

Nel primo periodo, diciamo il primo mese i miglioramenti saranno giornalieri. Ad ogni miglioramento corrisponderanno nuovi dolori che scomparendo permetteranno successivi miglioramenti e quindi nuovi dolori....... però tutti sopportabili.

Un consiglio che ti posso dare...... è inizia subito con una ginnastica preparatoria all'operazione. Se arrivi all'operazione con un buon tono muscolare la ripresa successiva all'operazione sarà molto più veloce.
Conviene quindi iniziare appena possibile un programma di allenamento o di fisioterapia (che poi è ginnastica) mirata all'operazione.
Questa ginnastica comunque ti servirà per aumentare la stabilità del ginocchio nel periodo prima dell'operazione.

Non mi viene in mente nient'altro.
Se hai altre domande chiedi pure.

arquitecto 06-05-2012 20:27

Quote:

Originariamente inviato da Stefano Landau (Messaggio 37401583)

Io sono stato operato il 16 marzo

Ciao Landau, casualità vuole che le date dei nostri interventi coincidono...stesso giorno 16 marzo, anche se di anni differenti, dato che sono stato operato quest'anno, che strana coincidenza! :)

@ katia22: credo che landau e alex siano già stati molto esaustivi! Ribadirei le stesse cose, l'unica cosa che posso dirti è di stare tranquilla, salvo complicazioni (davvero rare per il tipo d'intervento), vedrai che andrà tutto bene.

Io ho fatto l'intervento con la mutua un anno dopo l'infortunio, ciò mi ha permesso di completare gli studi universitari. ;)
La fisioterapia mi costa 15 euro a seduta di circa un'ora, considera che io sto in un paese in provincia di Catania, quindi va da sè che i prezzi siano diversi. :) La farò per circa un mese, dopo di che se l'ortopedico mi da l'ok la interrompo e comincio con la riabilitazione in palestra, considera che la sett scorsa ho cominciato a fare un pò di nuototerapia (ne vale davvero la pena). ;)
Per quanto riguarda lo studio, è una cosa un pò soggettiva, potresti anche farcela perchè stai a letto, dipende un pò dalla reazione del tuo organismo. Valuta tu quale sia la cosa importante in questo momento per te. :)
Esercizi: 4 volte al giorno e inizialmente impieghi circa 1 ora ogni volta.

Per quanto riguarda la mia esperienza personale del post-intervento posso dirti che ho avuto una febbre prolungata (circa 3 sett) a singhiozzo, con una temp. di 37,5° (raramente 38°), dovuta ad una piccola infezione sul ginocchio scomparsa un attimo dopo che l'ortopedico decise di estrarre il liquido. Dopo di che, tutto in discesa, fisioterapia, esercizi individuali...i miglioramenti sono stati continui, sino ad oggi (quasi 2 mesi dall'intervento).
L'unica cosa (tengo a precisare che si tratta di una cosa meramente soggettiva) è che si è riacutizzato un dolore nella parte laterale esterna del ginocchio in seguito ad una scivolata sulle scale di casa (in merito a questo mi piacerebbe sentire il parere di qualcuno di voi). :mad:
Credo niente di grave, probabilmente si tratterà di un problema muscolare o tendineo, sto facendo un pò di riposo (si fa per dire) e ghiaccio, a breve avrò la visita con l'ortopedico per valutare la cosa.
A quasi due mesi posso dirti che ho una flessione attiva di 100 gradi circa ed una passiva di 120/130 gradi.

Nient'altro, affidati ad un ortopedico bravo, che ispira a te fiducia e stai tranquilla, ah...un'ultima cosa, l'intervento è la parte meno dolorosa e sofferente.

A disposizione per qualsiasi altra domanda.

Saluti.

Stefano Landau 06-05-2012 23:41

Quote:

Originariamente inviato da arquitecto (Messaggio 37403186)
Ciao Landau, casualità vuole che le date dei nostri interventi coincidono...stesso giorno 16 marzo, anche se di anni differenti, dato che sono stato operato quest'anno, che strana coincidenza! :)

@ katia22: credo che landau e alex siano già stati molto esaustivi! Ribadirei le stesse cose, l'unica cosa che posso dirti è di stare tranquilla, salvo complicazioni (davvero rare per il tipo d'intervento), vedrai che andrà tutto bene.

Io ho fatto l'intervento con la mutua un anno dopo l'infortunio, ciò mi ha permesso di completare gli studi universitari. ;)
La fisioterapia mi costa 15 euro a seduta di circa un'ora, considera che io sto in un paese in provincia di Catania, quindi va da sè che i prezzi siano diversi. :) La farò per circa un mese, dopo di che se l'ortopedico mi da l'ok la interrompo e comincio con la riabilitazione in palestra, considera che la sett scorsa ho cominciato a fare un pò di nuototerapia (ne vale davvero la pena). ;)
Per quanto riguarda lo studio, è una cosa un pò soggettiva, potresti anche farcela perchè stai a letto, dipende un pò dalla reazione del tuo organismo. Valuta tu quale sia la cosa importante in questo momento per te. :)
Esercizi: 4 volte al giorno e inizialmente impieghi circa 1 ora ogni volta.

Per quanto riguarda la mia esperienza personale del post-intervento posso dirti che ho avuto una febbre prolungata (circa 3 sett) a singhiozzo, con una temp. di 37,5° (raramente 38°), dovuta ad una piccola infezione sul ginocchio scomparsa un attimo dopo che l'ortopedico decise di estrarre il liquido. Dopo di che, tutto in discesa, fisioterapia, esercizi individuali...i miglioramenti sono stati continui, sino ad oggi (quasi 2 mesi dall'intervento).
L'unica cosa (tengo a precisare che si tratta di una cosa meramente soggettiva) è che si è riacutizzato un dolore nella parte laterale esterna del ginocchio in seguito ad una scivolata sulle scale di casa (in merito a questo mi piacerebbe sentire il parere di qualcuno di voi). :mad:
Credo niente di grave, probabilmente si tratterà di un problema muscolare o tendineo, sto facendo un pò di riposo (si fa per dire) e ghiaccio, a breve avrò la visita con l'ortopedico per valutare la cosa.
A quasi due mesi posso dirti che ho una flessione attiva di 100 gradi circa ed una passiva di 120/130 gradi.

Nient'altro, affidati ad un ortopedico bravo, che ispira a te fiducia e stai tranquilla, ah...un'ultima cosa, l'intervento è la parte meno dolorosa e sofferente.

A disposizione per qualsiasi altra domanda.

Saluti.

Nel primo periodo dopo l'intervento si è ipersensibili verso qualsiasi cosa. Mi ricordo una volta che ero preoccupato perchè era inciampato per strada (senza cadere) ed avevo tirato un "calcio ad un gradino" con la gamba operata. Il mio primo pensiero è stato quello di aver combinato qualche danno. E così in altri casi.

In realtà è andato tutto bene, tanto che oggi per esempio ho partecipato alla corsa Walk of life di 10 km che ho chiuso in 1h e 6 minuti. Questo nonostante è un mese che non correvo più (per impegni vari) ed ho dovuto trasportare due pacchi gara (il mio e quello di un collega) per i 10 km di corsa. In pratica per 10 km avevo due sacche da 1.5kg (quindi 3 kg o poco più). Dopo 4 km si è rotta una tracolla, e quindi ho pure dovuto pensare a come trasportarle.
Senza di quelle avrei risparmiato almeno 10 minuti.

Per chiudere l'esempio..... io prima di farmi male al ginocchio conducevo una vita abbastanza sedentaria. Per me fare 1 km di corsa era al limite delle mie possibilità.
Un mese fa ne ho fatti 15 in 90 minuti.......

gomma2408 10-05-2012 11:58

buongiorno a tutti....;)
anche io seguo, ma purtroppo sono molto più preso dal lavoro, ( le cose per le banche non vanno per niente bene... anche se per ora la mia si salva essendo piccola, ma anche questo ha i suoi svantaggi) tanto da far venire meno quelle che finora erano sicurezze in ambito lavorativo, quindi.... di tempo ce n'è poco.

Katia22, ti hanno gia risposto esaurientemente i miei "colleghi" di forum.... in tutti questi anni si è detto molto e i punti + o - condivisi sono stati questi:

1) per la scelta, nel pubblico è utile avere notizie da chi è nel mondo dello sport (tipo gioca a pallone, a pallavolo) che di solito SA chi nella tua zona opera bene di LCA. Io a meno di aveve un'assicurazione che ti ripaga, il privato lo lascerei perdere, altrimenti spendi troppo per una operazione che ormai fanno in tanti e bene. Unica cosa, spesso chi è bravo ha una lunga lista di attesa (7-8 mesi anche) ma se studi non è un problema, se invece fai sport agonistico di solito tali medici fanno una specie di lista "di preferenza"
VAI da uno SPECIALISTA IN CHIRURGIA DEL GINOCCHIO mi raccomando... che fa SOLO quello. Sono i più aggiornati in materia.
2) Fare un po' di fisioterapia PRE operatoria, una volta passata la fase acuta dell'infortunio: insomma, tenere la gamba "in forma" tipicamente il quadricipite e anche i flessori (bicipite femorale)
3) se, come sembra dal nick, sei una donna, la tecnica sarà al 99,99% s+g (anche per questioni estetiche) e comunque ti consiglierei sicuramente di fare questa tecnica, per molti motivi
4) con tale tecnica, riprendi molto prima le attività quotidiane, nel giro di 15gg, le stampelle 1 mese max, ma nel frattempo puoi benissimo studiare (anzi ottimo, la prima volta che mi sono fatto male è stata l'unica che ho dato tre esami all'università in un mese!!) , così mentre studi puoi alle volte anche tenere il ghiaccio, non hai orari, quindi puoi organizzarti meglio la giornata per la fisioterapia.
5) Per il rpimo periodo di fisioterapia (un mese di fisioterapia, diciamo dal 10° giorno al 40° dopo l'operazione) sarebbe consigliatissimo farla presso un centro fisioterapico attrezzato e valido in riabilitazione sportiva, magari...(se studi, sei giovane....;) )
6) In seguito vedi se conviene continuare presso il centro o , se troppo costoso, andare in una palestra normale, dove magari gli istruttori hanno una qualche esperienza di riabilitazione.... e comunque ti fai fare una "scheda" di esercizi dal centro fisioterapico e poi... continui. Questo dipende poi da come evolve la cosa e da caso a caso (disponibilità strutture, ecc...)

Poi.... tanta pazienza e volontà! ;)

gomma2408 10-05-2012 12:08

Quote:

Originariamente inviato da Stefano Landau (Messaggio 37403916)
Nel primo periodo dopo l'intervento si è ipersensibili verso qualsiasi cosa. Mi ricordo una volta che ero preoccupato perchè era inciampato per strada (senza cadere) ed avevo tirato un "calcio ad un gradino" con la gamba operata. Il mio primo pensiero è stato quello di aver combinato qualche danno. E così in altri casi.

In realtà è andato tutto bene, tanto che oggi per esempio ho partecipato alla corsa Walk of life di 10 km che ho chiuso in 1h e 6 minuti. Questo nonostante è un mese che non correvo più (per impegni vari) ed ho dovuto trasportare due pacchi gara (il mio e quello di un collega) per i 10 km di corsa. In pratica per 10 km avevo due sacche da 1.5kg (quindi 3 kg o poco più). Dopo 4 km si è rotta una tracolla, e quindi ho pure dovuto pensare a come trasportarle.
Senza di quelle avrei risparmiato almeno 10 minuti.

Per chiudere l'esempio..... io prima di farmi male al ginocchio conducevo una vita abbastanza sedentaria. Per me fare 1 km di corsa era al limite delle mie possibilità.
Un mese fa ne ho fatti 15 in 90 minuti.......

intanto i miei complimenti per i meriti sportivi.... e per questo meriti un INVITO ufficiale :D :

http://www.amiatarunners.com/salitredici-2012/

Ve la ricordate??? i "famosi" :D 13,2 km in salita che provai a fare l'anno scorso SENZA allenamento.....:muro: quest'anno fisicamente sono messo peggio, ma a fare una "camminata" penso ci andrò lo stesso!


Poi, volevo confermare quello che all''inizio dice Stefano: si è sensibili, vero, ogni cosa cerchi di "sentire" come si comporta in ginocchio,
io poi dopo più di un anno, ho avuto un "incidente" al pari di StefanoLandau, mi è successo che in casa ero su una scala appoggiata al muro (mea culpa!!! :doh: ) che è scivolata indietro dai piedi, sono andato giù sopra la scrivania, con la gamba operata incastrata fra il 2° e il 3° gradino, con il resto del corpo che andava giù e ovviamente :muro: in direzione diversa... :D in TORSIONE... :eek: sono stato FERMO per terra almeno 10 minuti per il timore di aver combinato un guaio bello grosso.... ma il LCA nuovo ha retto (e qui posso dire di averlo sicuramente messo alla prova.... mi è proprio girato il ginocchio!!!!)
:ciapet:

Stefano Landau 10-05-2012 16:30

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 37424282)
intanto i miei complimenti per i meriti sportivi.... e per questo meriti un INVITO ufficiale :D :

http://www.amiatarunners.com/salitredici-2012/

Ve la ricordate??? i "famosi" :D 13,2 km in salita che provai a fare l'anno scorso SENZA allenamento.....:muro: quest'anno fisicamente sono messo peggio, ma a fare una "camminata" penso ci andrò lo stesso!
......

Me li ricordo (anche che avevi fatto un buon tempo anche se camminando). Peccato che da Milano sono un po' fuori mano...... (dovrei arrivare quasi fino a Roma! ) E per una corsa è un po' troppo lontano.

Piuttosto, le tue ginocchia come stanno ultimamente ? mi ricordo che qualche mese fa hai avuto un po' di problemi. Tutto a posto adesso ?

scialp 10-05-2012 16:53

rottura LCA sx
 
Ciao a tutti, nonostante negli ultimi mesi io vi abbia accuratamente seguito anzi per meglio dire mi sono praticamente letto tutto il forum, ho deciso solo ora di scrivere principalmente con lo scopo di dare una testimonianza a chi malauguratamente si imbattesse in problemi tipo il nostro. Vorrei quindi solamente inviare una cronistoria di ciò che è accaduto al sottoscritto, uomo di 43 anni.
Il 28/01/12 durante un'uscita sci alpinistica, in fase di discesa ma senza caduta, effettuo una torsione sul ginocchio sinistro; con grande dolore mi fermo e mi siedo, sgancio gli sci e provo a camminare: il ginocchio regge probabilmente in quanto la mia muscolatura era in grado di sopportare il trauma. Con difficoltà continuo a sciare fino all'auto.
Il ginocchio si gonfia e nello stesso giorno il pronto soccorso mi ingessa dopo RX consigliando una RMN.
Il 30/01/12 effettuo privatamente (per fortuna ho un'assicurazione privata) una RMN: nonostante il gonfiore riescono ad effettuare l'esame e l'esito, consegnatomi il giorno 31/01/12 riporta rottura di LCA, rottura del menisco mediale e piccola fessura nella cartilagine.
Il 01/02/12 mi precipito dal mio ortopedico di fiducia che col classico test, prima ancora di leggere l'esito della RMN, mi conferma rottura LCA. Conoscendo la mia indole sportiva mi consiglia immediatamente l'intervento che secondo lui andrebbe fatto al più presto considerando la mia massa muscolare di tutto rispetto; nello stesso momento mi siringa anche il ginocchio (dolore pazzesco!!!:muro: )
Il giorno 07/02/12 vengo operato privatamente con tecnica ricostruttiva s+g, meniscectomia e pulizia generale e dimesso il giorno 08/02/2012 "stampellato" dopo aver tolto due maledetti drenaggi; ho una bendatura molto stretta in quanto a detta del medico anche il collaterale era stato parzialmente danneggiato ed una settimana con la gamba immobilizzata non avrebbe guastato.
I 2 giorni a seguire sono stati un inferno: dolori fortissimi post intervento e poi lentamente fastidi solo nello stare in piedi.
Il giorno 14/02/12 mi sbenda, si compiace del fatto che il ginocchio è poco gonfio, mi ribenda e, all'interno dello stesso studio medico, comincia a farmi fare una leggera fisioterapia per cominciare a piegare la gamba per i primi gradi; mi consiglia di camminare stampellato ma appoggiando il più possibile. La settimana a seguire è stata piena di impegni fisioterapici che effettuavo in ufficio (ho un ufficio mio che ho attrezzato al momento in tutta fretta per tale scopo). La camminata si dimostrava molto dolorosa a causa di fitte persistenti dove è stata effettuata l'inserzione tibiale. Non resistevo in piedi nemmeno per il tempo necessario a lavarmi i denti.
Il giorno 21/02/12 (2 settimane dopo l'intervento) mi vengono tolti i punti (dolore pazzesco anche in quest'occasione) e mi viene proposta una fisioterapia da effettuarsi 2 volte alla settimana. Mi viene inoltre imposto di abbandonare le stampelle e di continuare a camminare il più possibile. La camminata resta dolorosa, la fisioterapia terribilmente dolorosa (ben lontano ancora dai 90° di flessione ma con quasi completa estensione assistita) e la notte altrettanto fastidiosa a causa di dolori e fastidi che non volevano proprio abbandonarmi. Riprendo però a guidare l'auto con cambio automatico.
A 3 settimane dall'operazione camminavo benino con sempre meno dolori (quindi l'appoggiare la gamba stimolava una riduzione dei fastidi) e cominciavo a pedalare in cyclette per 5 minuti al giorno con sella altissima in quanto ancora faticavo ad arrivare ai 90°. La notte mi portava ad alzarmi in continuo a causa dei dolori e mi obbligava ad effettuare stretching....in pratica notti in bianco per settimane. Però il pedalare in cyclette mi portava giornalmente ad abbassare la sella (segno che i gradi di flessione aumentavano), a sentire sempre meno dolori e a risollevare l'umore.
Il giorno 10/03/12 mi viene concessa la prima uscita in bici da corsa: non vi descrivo il mio terrore nel pedalare ma, ad onor del vero, la stessa notte dormo come un ghiro, non più fastidi notturni ed è a quel punto che realmente mi risollevo di umore. Da quel giorno pedalo quotidianamente in cyclette per 40 minuti e la mia forma fisica, incluso la massa muscolare della gamba, si riprende molto velocemente. Chiaramente la fisioterapia continua abbinata a rafforzamento muscolare e a propriocettività. Posso dire che ad 1,5 mesi dall'intervento giungevo a vita normale con incluso una camminata veloce da effettuarsi quotidianamente oltre alla cyclette per altrettanti 40-60 minuti. Onestamente, considerando gli impegni lavorativi che mi opprimono (fortunatamente coi tempi che corrono) riesco a seguire le istruzioni; chiaramente lasciando la camminata veloce dalle 19.30 in poi e la cyclette alle 6.30 del mattino.
Dall'ottava settimana dall'intervento rispolvero anche il mio scooter 500; le uscite in bicicletta da corsa mi portano sempre più a fare salite per rafforzare i muscoli mentre la camminata veloce diventa sempre più spedita.
Il giorno 29/05/12 comincio a corricchiare per 10 km percorrendoli in 1h15' con tantissima paura mentre lo stesso percorso viene ripetuto dopo due giorni in 1h1'; il ginocchio si gonfia un po' ma rientra nella normalità nel giro di 2 giorni.
Ad oggi (13 settimane dall'intervento) non ho ancora un'accosciata completa, sto spesso attento a come mi muovo, continuo cyclette quotidiana e bicicletta nei fine settimana ma cerco di evitare la corsa.
Non mi sento pronto a saltare, a sciare (ho una paura terribile che dovrò togliermi) o quant'altro ma sappiamo che comunque sarebbe troppo presto e pericoloso ma ritengo di aver ottenuto un risultato soddisfacente. Purtroppo è vero, sento il tempo meteorologico che mi porta specialmente in questo periodo ad una lieve zoppia sporadica.
Se sto troppe ore seduto quando mi alzo fatico a muovere i primi passi.
La fisioterapia si è ridotta ad 1 volta ogni 15 giorni.
Quindi nel totale diciamo che ho sofferto parecchio ma sono stato in grado di reagire.
Scusate la mia lungaggine ma credo che la mia testimonianza possa servire comunque a qualcuno e cioè a qualche malvenuto come noi.

alex642002 10-05-2012 17:32

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 37424282)
http://www.amiatarunners.com/salitredici-2012/

Ve la ricordate??? i "famosi" :D 13,2 km in salita che provai a fare l'anno scorso SENZA allenamento.....:muro: quest'anno fisicamente sono messo peggio, ma a fare una "camminata" penso ci andrò lo stesso!


Direi che sarebbe un'ottima occasione anche per riincontrarsi.Però se viene Gigia ci massacra :D

alex642002 10-05-2012 17:39

Quote:

Originariamente inviato da scialp (Messaggio 37426427)
Ciao a tutti, nonostante negli ultimi mesi io vi abbia accuratamente seguito anzi per meglio dire mi sono praticamente letto tutto il forum, ho deciso solo ora di scrivere principalmente con lo scopo di dare una testimonianza a chi malauguratamente si imbattesse in problemi tipo il nostro. Vorrei quindi solamente inviare una cronistoria di ciò che è accaduto al sottoscritto, uomo di 43 anni.
Il 28/01/12 durante un'uscita sci alpinistica, in fase di discesa ma senza caduta, effettuo una torsione sul ginocchio sinistro; con grande dolore mi fermo e mi siedo, sgancio gli sci e provo a camminare: il ginocchio regge probabilmente in quanto la mia muscolatura era in grado di sopportare il trauma. Con difficoltà continuo a sciare fino all'auto.
Il ginocchio si gonfia e nello stesso giorno il pronto soccorso mi ingessa dopo RX consigliando una RMN.
Il 30/01/12 effettuo privatamente (per fortuna ho un'assicurazione privata) una RMN: nonostante il gonfiore riescono ad effettuare l'esame e l'esito, consegnatomi il giorno 31/01/12 riporta rottura di LCA, rottura del menisco mediale e piccola fessura nella cartilagine.
Il 01/02/12 mi precipito dal mio ortopedico di fiducia che col classico test, prima ancora di leggere l'esito della RMN, mi conferma rottura LCA. Conoscendo la mia indole sportiva mi consiglia immediatamente l'intervento che secondo lui andrebbe fatto al più presto considerando la mia massa muscolare di tutto rispetto; nello stesso momento mi siringa anche il ginocchio (dolore pazzesco!!!:muro: )
Il giorno 07/02/12 vengo operato privatamente con tecnica ricostruttiva s+g, meniscectomia e pulizia generale e dimesso il giorno 08/02/2012 "stampellato" dopo aver tolto due maledetti drenaggi; ho una bendatura molto stretta in quanto a detta del medico anche il collaterale era stato parzialmente danneggiato ed una settimana con la gamba immobilizzata non avrebbe guastato.
I 2 giorni a seguire sono stati un inferno: dolori fortissimi post intervento e poi lentamente fastidi solo nello stare in piedi.
Il giorno 14/02/12 mi sbenda, si compiace del fatto che il ginocchio è poco gonfio, mi ribenda e, all'interno dello stesso studio medico, comincia a farmi fare una leggera fisioterapia per cominciare a piegare la gamba per i primi gradi; mi consiglia di camminare stampellato ma appoggiando il più possibile. La settimana a seguire è stata piena di impegni fisioterapici che effettuavo in ufficio (ho un ufficio mio che ho attrezzato al momento in tutta fretta per tale scopo). La camminata si dimostrava molto dolorosa a causa di fitte persistenti dove è stata effettuata l'inserzione tibiale. Non resistevo in piedi nemmeno per il tempo necessario a lavarmi i denti.
Il giorno 21/02/12 (2 settimane dopo l'intervento) mi vengono tolti i punti (dolore pazzesco anche in quest'occasione) e mi viene proposta una fisioterapia da effettuarsi 2 volte alla settimana. Mi viene inoltre imposto di abbandonare le stampelle e di continuare a camminare il più possibile. La camminata resta dolorosa, la fisioterapia terribilmente dolorosa (ben lontano ancora dai 90° di flessione ma con quasi completa estensione assistita) e la notte altrettanto fastidiosa a causa di dolori e fastidi che non volevano proprio abbandonarmi. Riprendo però a guidare l'auto con cambio automatico.
A 3 settimane dall'operazione camminavo benino con sempre meno dolori (quindi l'appoggiare la gamba stimolava una riduzione dei fastidi) e cominciavo a pedalare in cyclette per 5 minuti al giorno con sella altissima in quanto ancora faticavo ad arrivare ai 90°. La notte mi portava ad alzarmi in continuo a causa dei dolori e mi obbligava ad effettuare stretching....in pratica notti in bianco per settimane. Però il pedalare in cyclette mi portava giornalmente ad abbassare la sella (segno che i gradi di flessione aumentavano), a sentire sempre meno dolori e a risollevare l'umore.
Il giorno 10/03/12 mi viene concessa la prima uscita in bici da corsa: non vi descrivo il mio terrore nel pedalare ma, ad onor del vero, la stessa notte dormo come un ghiro, non più fastidi notturni ed è a quel punto che realmente mi risollevo di umore. Da quel giorno pedalo quotidianamente in cyclette per 40 minuti e la mia forma fisica, incluso la massa muscolare della gamba, si riprende molto velocemente. Chiaramente la fisioterapia continua abbinata a rafforzamento muscolare e a propriocettività. Posso dire che ad 1,5 mesi dall'intervento giungevo a vita normale con incluso una camminata veloce da effettuarsi quotidianamente oltre alla cyclette per altrettanti 40-60 minuti. Onestamente, considerando gli impegni lavorativi che mi opprimono (fortunatamente coi tempi che corrono) riesco a seguire le istruzioni; chiaramente lasciando la camminata veloce dalle 19.30 in poi e la cyclette alle 6.30 del mattino.
Dall'ottava settimana dall'intervento rispolvero anche il mio scooter 500; le uscite in bicicletta da corsa mi portano sempre più a fare salite per rafforzare i muscoli mentre la camminata veloce diventa sempre più spedita.
Il giorno 29/05/12 comincio a corricchiare per 10 km percorrendoli in 1h15' con tantissima paura mentre lo stesso percorso viene ripetuto dopo due giorni in 1h1'; il ginocchio si gonfia un po' ma rientra nella normalità nel giro di 2 giorni.
Ad oggi (13 settimane dall'intervento) non ho ancora un'accosciata completa, sto spesso attento a come mi muovo, continuo cyclette quotidiana e bicicletta nei fine settimana ma cerco di evitare la corsa.
Non mi sento pronto a saltare, a sciare (ho una paura terribile che dovrò togliermi) o quant'altro ma sappiamo che comunque sarebbe troppo presto e pericoloso ma ritengo di aver ottenuto un risultato soddisfacente. Purtroppo è vero, sento il tempo meteorologico che mi porta specialmente in questo periodo ad una lieve zoppia sporadica.
Se sto troppe ore seduto quando mi alzo fatico a muovere i primi passi.
La fisioterapia si è ridotta ad 1 volta ogni 15 giorni.
Quindi nel totale diciamo che ho sofferto parecchio ma sono stato in grado di reagire.
Scusate la mia lungaggine ma credo che la mia testimonianza possa servire comunque a qualcuno e cioè a qualche malvenuto come noi.

Malvenuto veramente nel tuo caso;)
Direi che il tuo è il classico esempio di come non scoraggiandosi i risultati arrivino.Complimenti.:)

Stefano Landau 11-05-2012 00:53

Quote:

Originariamente inviato da alex642002 (Messaggio 37426738)
Malvenuto veramente nel tuo caso;)
Direi che il tuo è il classico esempio di come non scoraggiandosi i risultati arrivino.Complimenti.:)

Malvenuto al nuovo arrivato anche da parte mia!

Aggiungerei che il recupero è stato velocissimo.
Ai tempi quando sono stato operato io le stampelle le ho tole dopo 3 settimane e per la corsa su tapis roulant ho dovuto aspettare credo 2 mesi.

Da qui però si vede l'importanza di avere un ottimo tono muscolare prima dell'operazione. Io già facevo poco movimento prima di farmi male, poi, un pochino mi sono allenato prima dell'intervento...... ma per arrivare a fare 10 km di corsa (in un ora) ci ho messo quasi 2 anni dall'intervento. E' anche vero che prima di farmi male facevo a mala pena 1 km di corsa senza mai fermarmi, arrivando esauso......

scialp 11-05-2012 10:11

Si Stefano, ho seguito e letto tutta la tua storia così come quella di Alex.
Mi siete stati di grande aiuto in quanto sono sempre stato in grado di confrontarmi sapendo però che la mia attitudine ed approccio era un pochino più sportivo del vostro.
L'unica cosa che mi sconcertava molto era il non trovare nessuno che aveva provato forti dolori nello stare in piedi i primi giorni ma soprattutto nei fastidi notturni che mi portavano a camminare per tutta la casa per "sgranchire" la gamba. Secondo il fisioterapista questa è stata una forma di tensione nervosa creata dall'immobilità essendo il mio corpo abituato ad intensa attività sportiva.

Per info, fino al 1998 pesavo 90 kg con altezza di 168 cm ma correndo e correndo (mi sono sentito un po' Forrest Gump) sono riuscito il 3 dicembre del 2000 a correre in 3h12' la maratona di Milano con un peso corporeo di 56 kg.

alex642002 11-05-2012 10:19

Quote:

Originariamente inviato da scialp (Messaggio 37429985)
Si Stefano, ho seguito e letto tutta la tua storia così come quella di Alex.
Mi siete stati di grande aiuto in quanto sono sempre stato in grado di confrontarmi sapendo però che la mia attitudine ed approccio era un pochino più sportivo del vostro.

Per info, fino al 1998 pesavo 90 kg con altezza di 168 cm ma correndo e correndo (mi sono sentito un po' Forrest Gump) sono riuscito il 3 dicembre del 2000 a correre in 3h12' la maratona di Milano con un peso corporeo di 56 kg.

Fra un pò scriveremo la nostra biografia:D
3h 12'??Complimentoni!!!:)
Anche se Dean Karnazes ti ha fregato:lui alla maratona di New York ha impiegato 3h 30''...dopo averne fatte altre 49 nei 49 giorni precedenti:D

gomma2408 11-05-2012 12:43

Quote:

Originariamente inviato da scialp (Messaggio 37429985)
Si Stefano, ho seguito e letto tutta la tua storia così come quella di Alex.
Mi siete stati di grande aiuto in quanto sono sempre stato in grado di confrontarmi sapendo però che la mia attitudine ed approccio era un pochino più sportivo del vostro.
L'unica cosa che mi sconcertava molto era il non trovare nessuno che aveva provato forti dolori nello stare in piedi i primi giorni ma soprattutto nei fastidi notturni che mi portavano a camminare per tutta la casa per "sgranchire" la gamba. Secondo il fisioterapista questa è stata una forma di tensione nervosa creata dall'immobilità essendo il mio corpo abituato ad intensa attività sportiva.

Per info, fino al 1998 pesavo 90 kg con altezza di 168 cm ma correndo e correndo (mi sono sentito un po' Forrest Gump) sono riuscito il 3 dicembre del 2000 a correre in 3h12' la maratona di Milano con un peso corporeo di 56 kg.



ehilà, benmalvenuto anche da parte mia e complimenti!!!! ;) ;) ;)

il tuo racconto mi ha destato molte curiosità.... mi suserai se ti chiedo, ma così servirà ad implementare molto "l'enciclopedia"
Ad esempio, se hai letto buona parte dei post sul forum, non ti sarà sfuggito che qualcuno che ha avuto i dolori fortissimi dopo l'intervento c'è stato, :D , io ad esempio, ne ho avuti tanto da non potermi alzare da letto per andare al bagno... nonostante questo (dopo che a 7gg dall'operazione l'ortopedico mi "ha rimesso mano" eliminandomi l'ematoma sotto la cicatrice) al 12 giorno ho iniziato la fisioterapia.... i dolori notturni c'è laraa che li ha avuti ancora per molto tempo, comunque dopo operato io ho dormito di filato 6-7 ore solo dopo tre settimane, all'inizio mi svegliavo mediamente ogni ora per

Altra cosa che dici è che il tuo approccio è stato "più sportivo" ma in che senso? :D cioè di sicuro hai "bruciato" qualche tappa, ma non ho capito se in autonomia o tutto su consiglio del fisioterapista: sembra che appunto quest'ultimo ti abbia dato il via libera di andare su strada con la bici solo una settimana dopo che avevi iniziato la ciclette???
Inoltre il recupero postoperatorio a partire da 1,5 mesi dall'operazione si è basato tutto solo su bicicletta e camminata mi sembra, sbaglio? dici che hai attrezzato l'ufficio, ma difficilmente sarai riuscito a replicare tutte le macchine che ci sono in una palestra riabilitativa (e non normale....)

Di sicuro eri (e sei) ben messo :D atleticamente, e questo fa la differenza, come si è detto più volte, però mi viene un'altra curiosità: adesso quanto pesi? :p perchè se dici che hai una massa muscolare non indifferente non penso più sei 56 kg come nel 2000 ... sono curioso più che altro perchè io peso adesso propio 90kg....:rolleyes: e sono troppi!!!!

L'approccio anche il mio è sembrato di tipo "sportivo", se con questo si intende l'intensità dell'allenamento: in media nei primi quattro mesi ho fatto per 4-5 gg a settimana 4 ore di fisioterapia a seduta (con questo intendo anche macchine pesi, isocinetica, piscina, e chi più ne ha più ne metta) ma per correre mi hanno lo stesso VIETATO per i primi tre mesi, perchè tale attività può in alcuni, limitati casi, certo, portare ad allargare i tunnel ossei dove sono fissate le viti (a causa delle sollecitazioni continue), e a distanza di mesi impedire la corretta osteointegrazione che come sappiamo avviene a partire da almeno 12 in mesi in poi (tecnica s+g). quindi fai bene secondo me a evitare la corsa per ora, visto che tutti quelli che ho avuto occasione di sentire non la consigliano se non dopo i 2,5 - 3 mesi dall'intervento ;)

per il resto.... dài, non mi sembra hai sofferto parecchio, anzi! e questo grazie al fatto sicuramente (oltre all'operazione che si dà per scontato vada sempre bene) per il tono muscolare che avevi ed hai in "dote" ;) e che ti sei costruito negli anni

scusa le TROPPE curiosità, eh!!! ;)

gomma2408 11-05-2012 12:55

Quote:

Originariamente inviato da Stefano Landau (Messaggio 37426265)
Me li ricordo (anche che avevi fatto un buon tempo anche se camminando). Peccato che da Milano sono un po' fuori mano...... (dovrei arrivare quasi fino a Roma! ) E per una corsa è un po' troppo lontano.

Piuttosto, le tue ginocchia come stanno ultimamente ? mi ricordo che qualche mese fa hai avuto un po' di problemi. Tutto a posto adesso ?


ehi... ora non esageriamo!!! Roma è ben lontana... :D da Milano a qui da me in macchina a velocità codice ci si mette 3 ore e mezza max, (treno dipende da quale prendi...) e per arrivare fino a roma sempre da qui dove sto io ce ne vogliono altre due....(contando di arrivare fino a dentro il G.R.A.).... sarebbe un'occasione semmai da prendere per un weekend di gita, non solo per la corsa (che è alle 10 di mattina mi sembra)

le mie ginocchia non vanno bene come andavano fino ad un anno fa (di questi tempi... avevo finito il campionato ed ero stato, pur con le cosucce normali, :D piuttosto bene...) perchè di correre per ora non se ne parla (è anche lo sforzo prolungato costante che mi dà fastidio) anche se, sabato scorso, ho giocato 2 ore l'ultima di campionato (vinta 3-2) senza uscire mai.... i gin sono gonfiati (quello operato dietro alla cisti poplitea, l'altro davanti alla lesione al tendine del quadricipite :muro: :O ) ma nel giro di 2-3 gg un po' passa...... :rolleyes:
In settimana vado dalla dietologa e mi mette un po' di ordine nell'alimentazione per lo meno, per scendere di peso (come quantità sono già scarso, ma ho scoperto che la causa deve essere una qualche forma di intolleranza alimentare) perchè quello conta tanto per le ginocchia nelle mie condizioni ;)
ti ringrazio.
Ciao!

scialp 11-05-2012 15:23

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 37430973)
ehilà, benmalvenuto anche da parte mia e complimenti!!!! ;) ;) ;)

il tuo racconto mi ha destato molte curiosità.... mi suserai se ti chiedo, ma così servirà ad implementare molto "l'enciclopedia"
Ad esempio, se hai letto buona parte dei post sul forum, non ti sarà sfuggito che qualcuno che ha avuto i dolori fortissimi dopo l'intervento c'è stato, :D , io ad esempio, ne ho avuti tanto da non potermi alzare da letto per andare al bagno... nonostante questo (dopo che a 7gg dall'operazione l'ortopedico mi "ha rimesso mano" eliminandomi l'ematoma sotto la cicatrice) al 12 giorno ho iniziato la fisioterapia.... i dolori notturni c'è laraa che li ha avuti ancora per molto tempo, comunque dopo operato io ho dormito di filato 6-7 ore solo dopo tre settimane, all'inizio mi svegliavo mediamente ogni ora per

Altra cosa che dici è che il tuo approccio è stato "più sportivo" ma in che senso? :D cioè di sicuro hai "bruciato" qualche tappa, ma non ho capito se in autonomia o tutto su consiglio del fisioterapista: sembra che appunto quest'ultimo ti abbia dato il via libera di andare su strada con la bici solo una settimana dopo che avevi iniziato la ciclette???
Inoltre il recupero postoperatorio a partire da 1,5 mesi dall'operazione si è basato tutto solo su bicicletta e camminata mi sembra, sbaglio? dici che hai attrezzato l'ufficio, ma difficilmente sarai riuscito a replicare tutte le macchine che ci sono in una palestra riabilitativa (e non normale....)

Di sicuro eri (e sei) ben messo :D atleticamente, e questo fa la differenza, come si è detto più volte, però mi viene un'altra curiosità: adesso quanto pesi? :p perchè se dici che hai una massa muscolare non indifferente non penso più sei 56 kg come nel 2000 ... sono curioso più che altro perchè io peso adesso propio 90kg....:rolleyes: e sono troppi!!!!

L'approccio anche il mio è sembrato di tipo "sportivo", se con questo si intende l'intensità dell'allenamento: in media nei primi quattro mesi ho fatto per 4-5 gg a settimana 4 ore di fisioterapia a seduta (con questo intendo anche macchine pesi, isocinetica, piscina, e chi più ne ha più ne metta) ma per correre mi hanno lo stesso VIETATO per i primi tre mesi, perchè tale attività può in alcuni, limitati casi, certo, portare ad allargare i tunnel ossei dove sono fissate le viti (a causa delle sollecitazioni continue), e a distanza di mesi impedire la corretta osteointegrazione che come sappiamo avviene a partire da almeno 12 in mesi in poi (tecnica s+g). quindi fai bene secondo me a evitare la corsa per ora, visto che tutti quelli che ho avuto occasione di sentire non la consigliano se non dopo i 2,5 - 3 mesi dall'intervento ;)

per il resto.... dài, non mi sembra hai sofferto parecchio, anzi! e questo grazie al fatto sicuramente (oltre all'operazione che si dà per scontato vada sempre bene) per il tono muscolare che avevi ed hai in "dote" ;) e che ti sei costruito negli anni

scusa le TROPPE curiosità, eh!!! ;)

Ciao Gomma, effettivamente questa mattina mi sono dimenticato di menzionarti e me ne scuso, ho perfettamente presente anche tutto il tuo percorso riabilitativo. Mi scuso anche con tutti quelli, veterani e non del forum, per non averli menzionati anche se li ho attentamente seguiti.
Cercherò di risponderti passo passo:
- i dolori di lara effettivamente mi sono sfuggiti e me ne pento
- i tuoi invece no ma non avevo percepito ti avessero causato fastidi così a lungo o forse non vi ho purtroppo prestato attenzione
- per quanto riguarda l'ematoma il mio è stato molto leggero e solo sulla parte posteriore (10 cm max dal ginocchio a salire) e mi ha causato dei problemi i primi 10 giorni nello stare seduto sulle sedie o sul sedile dell'auto
- con sportivo intendo dire che sono arrivato all'operazione 10 gg dopo l'infausto infortunio e quindi il mio apparato era ben allenato, non solo quello muscolare ma anche cuore e polmoni. La voglia di ricominciare a fare sport è quella che mi ha spinto per tutto il periodo. Per tua informazione non ho fatto nulla di mia iniziativa, neppure la corsa del 29/04/12 (ho scritto in precedenza maggio ma è stato un errore di battitura), se non suggerita dall'ortopedico che mi ha visitato tutte le settimane e dal fisioterapista che mi ha seguito 4 gg alla settimana.
Con ufficio attrezzato intendo semplicemente tappetino, elastici, uno skate che mi permetteva di fare flessione ed estensione in continuazione e niente altro. Gli esercizi in ufficio servivano come completamento e continuazione alla fisioterapia. Tra fisioterapia ed ufficio passavo circa 2 ore al giorno solo con leggero potenziamento (l'elastico e le contrazioni).
Da quando ho cominciato la cyclette ho "risistemato" l'ufficio com'era ed ho aggiunto esercizi di potenziamento dal fisioterapista senza macchine.
Solo dopo che ho ripreso la vera attività ciclistica ho cominciato esercizi sulla pressa ma sempre all'interno dell'ora di fisioterapia. Non ho mai toccato le tue 4 ore giornaliere di esercizio (che oltremodo mi sembrano anche troppe in quanto facilmente può intervenire del catabolismo), in quanto il lavoro non me lo permetteva considerando che 5 giorni dopo l'operazione ero già in ufficio (c'era chi chiaramente mi veniva a prendere e riportava a casa).
Oggi sono 67 kg ma per tua info nel primo mese dall'infortunio ho perso 4 kg. Ad oggi ne ho recuperati 3. Io non frequento palestre se non per breve potenziamento pre stagione invernale e quindi la mia massa muscolare è superiore nelle gambe che nella rimanente parte del corpo (bici, corsa in montagne e sci alpinismo sono i miei sport principali).
Per quanto riguarda la corsa infatti sia il medico che il fisioterapista mi hanno dato il via per fine Aprile e considerato che l'intervento è avvenuto ad inizio Febbraio siamo a 11 settimane per cui poco prima dei tre mesi; ma nonostante il ginocchio abbia reagito bene per il momento non mi sono sentito a mio agio; ho intenzione di riprovare tra un paio di settimane e quindi al compimento circa del 4° mese. Il fisioterapista mi conferma comunque che la massa muscolare della gamba è tale da permettermi senza problemi la corsa ovviamente su strada e non in montagna per la quale dovrò ancora aspettare.
Spero quindi di averti chiarito il concetto di approccio sportivo che è dipeso più dalla preparazione già presente e dalla tenacia dell'alzarsi alle 6 del mattino prima di andare in ufficio per pedalare onde recuperare massa alla gamba che dal numero di ore passato alle macchine.
Non credo sia un caso, visto che è stato confermato dal fisioterapista come ho già scritto che anzi mi ha spinto in questa direzione, che dopo la prima vera sudata su bici da strada e quindi il primo vero "sfogo mentale e fisico" io abbia ricominciato a dormire perfettamente. Ritengo che il pedalare sia una conditio sine qua non del recupero post operatorio così come la fisioterapia; quest'ultima, non mi vergogno a dirlo, mi ha portato a piangere più volte in fase di flessione del ginocchio ma è stata e continua ad essere un supporto importante.

Ti ringrazio per l'interessamento e rimango pronto a chiarire qualsiasi altro dubbio.

gomma2408 11-05-2012 16:07

Grazie!! ;)
ma che, scherzi? come fai a ricordare tutto di tutti anche se hai letto una sola parte delle 375 pagine??? :D :D :D
il mio era un interessamento perchè, non so il perchè, il fatto di aver passato 14 anni con il crociato rotto, e poi essermi operato, mi ha portato ad una condizione in cui non posso fare a meno di pensarci tutti i giorni purtroppo, da un altro punto di vista ciò mi ha portato ad interessarmi ed a documentarmi (soprattutto nel recupero funzionale) senza soluzioni di continuità avendo anche il fisioterapista amico/allenatore che mi ha seguito sempre.

Per questo scusa i miei mille quesiti ma avevo capito che sei uno che si spiega esaurientemente e molto bene quindi ne ho approfittato!!! visto fra l'altro che sei una new entry della discussione.... ;)

I dolori notturni, possono venire sempre per ematoma anche se esternamente sembra molto ridotto, perchè è quello che non "esce" che fa male, permeando le fibre muscolari (scusa se mi esprimo in maniera banale, ma non sono ovviamente un medico....). Ho notasto che il loro riassorbimento è doloroso i primissimi tempi, a me infatti faceva male molto anche il polpaccio, che non era nero (almeno all'inizio, lo era solo il retro coscia) ma non mi preoccupavo, perchè ovviamente al polpaccio non mi avevano toccato niente!
Invece sotto la cicatrice ero più preoccupato, anche se ho resistito fino a che alzarmi per due metri per andare in bagno (ce l'ho in camera....) non mi faceva sudare freddo dal dolore! (letteralmente.,...)

Che la corsa non l'hai iniziata ok, avevo capito seguivi un protocollo molto simile a quello che sapevo io andare per la maggiore ,per questo ti ho detto che facevi bene ad aspettare. La cyclette d'accordissimo che fa molto bene per la mobilità, anche a me l'hanno fatta iniziare presto.
La flessione io ben sapendo cosa mi aspettava (grazie all'"amico" fisioterapista... che non ci va per il sottile, una volta ascoltato il chirurgo - i due interloquiscono direttamente fra loro, e questo è stata una cosa positiva nel mio caso) ho fatto i primi giorni (12) da solo, e sono arrivato praticamente a piegarlo la prima volta dal terapista che arrivavo a 10cm tallone/gluteo, quindi tutto ok.

per quanto riguarda il "catabolismo" ero sotto controllo mediante macchina isocinetica, i primi due mesi le ore passavano fra elastici, tavolette, piscina, all'inizio elettrostimolazione, isometria, ecc... quindi si fa presto a fare 4 ore :rolleyes: ma in realtà la "fatica" muscolare è limitata.... diverso il caso quando si inizia seriamente alle macchine, però appunto un esercizio , per due sedute a settimana, era con la macchina isocinetica che in pratica a video ti restituisce la forza che ci metti, e devi tendere a incrementarla, soprattutto in relazione alla gamba controlaterale "sana".....
Nel caso di catabolismo i muscoli si indeboliscono, ecco perchè infatti era necessario, pur avendone il tempo (ero a casa), che osservassi un giorno (dis olito mercoledì) infrasettimanale di riposo, per consentire la fase di "ricostruzione" muscolare.
Lo stesso però a 2 mesi e 3 sett ho avuto un gonfiore al ginocchio impressionante (non camminavo più) durato solo 5gg tamponato subito con 2-3 sedute chiamato "percorso vascolare" nelle piscine fredda/calda alternate a idromassaggio..... è stato sicuramente, con il senno di poi, sovrallenamento.:rolleyes:
Io però avevo da recuperare 14 anni di atrofia muscolare... a sei mesi avevo un deficit estensorio del 36%, nonostante avessi per questi anni sempre giocato a volley

Comunque vedrai che miglioramenti da ora in avanti, appena inizierai a corricchiare.... ;) ci sarà un ulteriore balzo in avanti.
E se non ci sono problemi, prova, che all'inizio ogni cosa "nuova" mette paura e sembra di non poterla fare... ma a quanto pare la motivazione non è una cosa che ti difetta!!!
ciaociao

gambagigia 13-05-2012 18:07

Quote:

Originariamente inviato da scialp (Messaggio 37432197)
Ciao Gomma, effettivamente questa mattina mi sono dimenticato di menzionarti e me ne scuso, ho perfettamente presente anche tutto il tuo percorso riabilitativo. Mi scuso anche con tutti quelli, veterani e non del forum, per non averli menzionati anche se li ho attentamente seguiti.
Cercherò di risponderti passo passo:
- i dolori di lara effettivamente mi sono sfuggiti e me ne pento
- i tuoi invece no ma non avevo percepito ti avessero causato fastidi così a lungo o forse non vi ho purtroppo prestato attenzione
- per quanto riguarda l'ematoma il mio è stato molto leggero e solo sulla parte posteriore (10 cm max dal ginocchio a salire) e mi ha causato dei problemi i primi 10 giorni nello stare seduto sulle sedie o sul sedile dell'auto
- con sportivo intendo dire che sono arrivato all'operazione 10 gg dopo l'infausto infortunio e quindi il mio apparato era ben allenato, non solo quello muscolare ma anche cuore e polmoni. La voglia di ricominciare a fare sport è quella che mi ha spinto per tutto il periodo. Per tua informazione non ho fatto nulla di mia iniziativa, neppure la corsa del 29/04/12 (ho scritto in precedenza maggio ma è stato un errore di battitura), se non suggerita dall'ortopedico che mi ha visitato tutte le settimane e dal fisioterapista che mi ha seguito 4 gg alla settimana.
Con ufficio attrezzato intendo semplicemente tappetino, elastici, uno skate che mi permetteva di fare flessione ed estensione in continuazione e niente altro. Gli esercizi in ufficio servivano come completamento e continuazione alla fisioterapia. Tra fisioterapia ed ufficio passavo circa 2 ore al giorno solo con leggero potenziamento (l'elastico e le contrazioni).
Da quando ho cominciato la cyclette ho "risistemato" l'ufficio com'era ed ho aggiunto esercizi di potenziamento dal fisioterapista senza macchine.
Solo dopo che ho ripreso la vera attività ciclistica ho cominciato esercizi sulla pressa ma sempre all'interno dell'ora di fisioterapia. Non ho mai toccato le tue 4 ore giornaliere di esercizio (che oltremodo mi sembrano anche troppe in quanto facilmente può intervenire del catabolismo), in quanto il lavoro non me lo permetteva considerando che 5 giorni dopo l'operazione ero già in ufficio (c'era chi chiaramente mi veniva a prendere e riportava a casa).
Oggi sono 67 kg ma per tua info nel primo mese dall'infortunio ho perso 4 kg. Ad oggi ne ho recuperati 3. Io non frequento palestre se non per breve potenziamento pre stagione invernale e quindi la mia massa muscolare è superiore nelle gambe che nella rimanente parte del corpo (bici, corsa in montagne e sci alpinismo sono i miei sport principali).
Per quanto riguarda la corsa infatti sia il medico che il fisioterapista mi hanno dato il via per fine Aprile e considerato che l'intervento è avvenuto ad inizio Febbraio siamo a 11 settimane per cui poco prima dei tre mesi; ma nonostante il ginocchio abbia reagito bene per il momento non mi sono sentito a mio agio; ho intenzione di riprovare tra un paio di settimane e quindi al compimento circa del 4° mese. Il fisioterapista mi conferma comunque che la massa muscolare della gamba è tale da permettermi senza problemi la corsa ovviamente su strada e non in montagna per la quale dovrò ancora aspettare.
Spero quindi di averti chiarito il concetto di approccio sportivo che è dipeso più dalla preparazione già presente e dalla tenacia dell'alzarsi alle 6 del mattino prima di andare in ufficio per pedalare onde recuperare massa alla gamba che dal numero di ore passato alle macchine.
Non credo sia un caso, visto che è stato confermato dal fisioterapista come ho già scritto che anzi mi ha spinto in questa direzione, che dopo la prima vera sudata su bici da strada e quindi il primo vero "sfogo mentale e fisico" io abbia ricominciato a dormire perfettamente. Ritengo che il pedalare sia una conditio sine qua non del recupero post operatorio così come la fisioterapia; quest'ultima, non mi vergogno a dirlo, mi ha portato a piangere più volte in fase di flessione del ginocchio ma è stata e continua ad essere un supporto importante.

Ti ringrazio per l'interessamento e rimango pronto a chiarire qualsiasi altro dubbio.


:flower: Finalmente un collega scialpinista!!
..."finalmente" si fa per dire ;)
Mi tolgo il cappello di fronte ad una ripresa così veloce...e forse una sciatina ci può stare, soprattutto col firn che si trova adesso!
Io ho compiuto in questi giorni un anno dall'intervento e purtroppo non posso vantare i tuoi risultati.
I dolori notturni mi accompagnano ancora oggi, ormai sono abituata, ma i primi due mesi dall'intervento sono stati davvero importanti.
Ormai sono tornata a fare tutto, anche se camminare (e correre) è la cosa che ancora mi fa più penare. Continuo ad avere una meccanica del cammino asimmetrica e questa mi porta dolori vari e diffusi alla gamba operata, in particolare ai flessori e all'anca.
Faccio tutto, corro anche un'oretta, ma sento che se non sto concentrata uso la gamba operata un pò come stampella, invece che come arto atto alla spinta....fino ad ora ho corso solo su asfalto, le superfici irregolari continuano a farmi un pò paura.Tra tutte le attività sciare è quella che per assurdo mi ha creato meno problemi:nessun dolore particolare, nessun gonfiore...solo la paura deve passare, spero nella prossima stagione. Purtroppo resta un forte impulso alla tutela della gamba operata e tendo sempre a caricare di più quella sana con il risultato che sciando rischio di non avere il controllo totale di quella sana. Comunque parecchie belle gite le ho fatte....:) evitando solo le nevi profonde d'inizio stagione!

Complimenti, compare.

scialp 14-05-2012 10:07

Quote:

Originariamente inviato da gambagigia (Messaggio 37442294)
:flower: Finalmente un collega scialpinista!!
..."finalmente" si fa per dire ;)
Mi tolgo il cappello di fronte ad una ripresa così veloce...e forse una sciatina ci può stare, soprattutto col firn che si trova adesso!
Io ho compiuto in questi giorni un anno dall'intervento e purtroppo non posso vantare i tuoi risultati.
I dolori notturni mi accompagnano ancora oggi, ormai sono abituata, ma i primi due mesi dall'intervento sono stati davvero importanti.
Ormai sono tornata a fare tutto, anche se camminare (e correre) è la cosa che ancora mi fa più penare. Continuo ad avere una meccanica del cammino asimmetrica e questa mi porta dolori vari e diffusi alla gamba operata, in particolare ai flessori e all'anca.
Faccio tutto, corro anche un'oretta, ma sento che se non sto concentrata uso la gamba operata un pò come stampella, invece che come arto atto alla spinta....fino ad ora ho corso solo su asfalto, le superfici irregolari continuano a farmi un pò paura.Tra tutte le attività sciare è quella che per assurdo mi ha creato meno problemi:nessun dolore particolare, nessun gonfiore...solo la paura deve passare, spero nella prossima stagione. Purtroppo resta un forte impulso alla tutela della gamba operata e tendo sempre a caricare di più quella sana con il risultato che sciando rischio di non avere il controllo totale di quella sana. Comunque parecchie belle gite le ho fatte....:) evitando solo le nevi profonde d'inizio stagione!

Complimenti, compare.

Ciao Gambagigia,
la sciatina potrebbe anche starci, il fisioterapista me lo ha confermato, ma onestamente non me la sentirei; a proposito, mi dicono che sul ghiacciaio dei forni il firn è uno spettacolo....magari potessi farmi una salitina semplice semplice al Cevedale......purtroppo la mia attività di questa stagione si è fermata al 28 gennaio :cry:
Col camminare va benino; considera che sono reduce dall'adunata degli alpini di ieri tenutasi a Bolzano che mi ha portato a camminare una trentina di chilometri in 24 ore in quanto il nostro accampamento era a più di 5 km da piazza Walther. A parte fastidi vari alle piante dei piedi, ad oggi il ginocchio si presenta bene....ma forse è stata la quantità d'alcool ad aiutare....:D
Anche io comunque tutelo la gamba malata; ad esempio a scendere un gradino alto (un autobus ad esempio) mi crea ancora difficoltà, credo più psicologica che fisica; in altre parole credo di non fidarmi del tutto del mio ginocchio anche perché i fastidi in flessione sono ancora ben presenti; la flessione infatti è la cosa che mi fa soffrire di più.
Sono dispiaciuto per i tuoi dolori notturni, non sai come ti capisco; mi hanno affranto ma a questo punto ritengo di essere stato molto più fortunato di te. Ora i miei si limitano a quando decido di distendere la gamma dopo varie ore di arto fermo; percepisco chiaramente difficoltà e fastidi.
Quindi per chiarirci anche io ho ancora vari fastidi ma cerco di non pensarci e di sforzarmi di vivere normalmente facendo tutto ciò approvato dal fisioterapista a parte lo sci alpinismo che purtroppo però non dobbiamo dimenticarci essere stata la causa del trauma; a novembre se ne riparlerà ma sarà una dura lotta psicologica

laraa 14-05-2012 10:12

ciao a tutti
 
Quote:

Originariamente inviato da scialp (Messaggio 37432197)
Ciao Gomma, effettivamente questa mattina mi sono dimenticato di menzionarti e me ne scuso, ho perfettamente presente anche tutto il tuo percorso riabilitativo. Mi scuso anche con tutti quelli, veterani e non del forum, per non averli menzionati anche se li ho attentamente seguiti.
Cercherò di risponderti passo passo:
- i dolori di lara effettivamente mi sono sfuggiti e me ne pento

benvenuto a scialp-inista e complimenti per la sua sportività...
capisco che ti son sfuggiti i miei dolori, son sfuggiti pure a me :D il caro gomma forse si riferiva alla gambagigia...io non ho avuto praticamente dolori, anzi, l'intervento è andato una meraviglia, nessun gonfiore nessun dolore, mollato le stampelle ancora in ospedale (con sana sgridata dell infermiera) e progressi via via...l'unico grande dolore l'avevo dovuto sopportare con la prima fase della fisioterapia nel post-traumatico quando dopo 20 giorni di immobilizzazione per aiutare il collaterale ad assestarsi mi hanno poi piegato la gamba fino alla massima flessione...:muro:

a un anno dall intervento ho ripreso alla grande...riguardo all lca sono in perfetta forma già da un pezzo:D anche se non ai livelli sportivi di altri per quanto riguarda il resto, cque stamattina è con grande piacere che son venuta in ufficio in bici coi miei dodici km da nord a sud di brescia :) bazzecole per i ciclisti ovviamente :D

buon inizio settimana a tutti, in bocca al lupo a tutti i soci lca operandi e quelli in riabilitazione
Un abbraccio !:vicini:

katia22 14-05-2012 21:54

ciao tutti .grazie di risposte io nel fratempo mi sono fatta le idee .alora mi opero a galeazzi verso settembre ( ho deciso fare esame e passare estate tranquillo) mi opera un medico che lavora con quello di shonhuober( non mi ricordo di preciso come si scrive cognome scusate) tra altro fine maggio vado fare visita da lui,magari sara anche lui al mio intervento.al inizio volevo fare a pagamento ma adesso ho deciso fare con la mutua ,ho fatto visita privata e dottore mi ha promesso che mi chiama per settembre.
ginocchio non mi cede ,almeno io non sento ,io ho fatto sempre palestra forse per quello,adesso faccio magnetoterapia e devo dire mi aiuta tantissimo ,vedo risultati tutti giorni( da quando sono caduta non riusciva ne piegare ne radrizzare ginocchio)ero una via di mezzo:) e in piu cominciato fisioterapia per rinforzare quadricipite ( mi pare)
con nuova risonanza ho scoperto che anche collaterale ho rotto a meta pero mi hanno detto che non devo fare niente si mette apposto da solo
poi io credo in omeopatia e dottore mio omeopata mi ha prescritto 2 tipi sostanze omeopatiche diverse fiale che faccio le punture vicino ginocchio
e poi ho deciso fare intervento con legam di donatore,per queelo anche non posso fare subito loro devono prenotare 40 giorni prima a banca dei tessuti gaetano pini.
qualcuno ha fatto?come andato?
dottore mi ha detto che rischio di rigetto e minimo e anche di prendere virus uguale.cosa ne pensate?
io al inizio non volevo prilevare da me infatti mia sceglta era artificiale invece dottore dice che sono destinati a fallire anche se sono di 2 generazione.

alex642002 15-05-2012 08:52

Fa bene al morale
 
http://video.it.msn.com/watch/video/...m=it-it_fblike

gomma2408 15-05-2012 09:01

Quote:

Originariamente inviato da katia22 (Messaggio 37450208)
......
e poi ho deciso fare intervento con legam di donatore,per queelo anche non posso fare subito loro devono prenotare 40 giorni prima a banca dei tessuti gaetano pini.
qualcuno ha fatto?come andato?
dottore mi ha detto che rischio di rigetto e minimo e anche di prendere virus uguale.cosa ne pensate?
io al inizio non volevo prilevare da me infatti mia sceglta era artificiale invece dottore dice che sono destinati a fallire anche se sono di 2 generazione.

Conferma quello che ho sempre sentito io. Anche se di II generazione, i legamenti artificiali, soprattutto se sottoposti a stress importanti tipo chi fa sport agonistico, sono destinati a fallire in una elevata percentuale di casi.... soprattutto a distanza di molti anni è quasi sicuro che perdono le capacità di tenuta.
Un mio conoscente si è operato così almeno 15 anni fa, quindi di I generazione, ma gli hanno detto di smettere di fare attività che non fosse la bici, ad esempio... quindi, se devo comunque esser elimitato, io o non mi opererei, o se mi devo operare a quel punto farei l'operazione che mi consente di fare tutto.... ;) anche se comporta un pelo di sacrificio in più i primi tempi (per il recupero, ecc...)

gomma2408 15-05-2012 09:08

Quote:

Originariamente inviato da laraa (Messaggio 37444925)
benvenuto a scialp-inista e complimenti per la sua sportività...
.....
capisco che ti son sfuggiti i miei dolori, son sfuggiti pure a me :D il caro gomma forse si riferiva alla gambagigia...io non ho avuto praticamente dolori, anzi, l'intervento è andato una meraviglia, nessun gonfiore nessun dolore, ......

:D intanto mi fa piacere che hai rimosso il tutto.... :D
ma se non sbaglio, verso febbraio di quest'anno, avevi avuto dolore anteriore di ginocchio (un tuo post del 10/02) , poi all'altra gamba (pensavi al menisco addirittura...) , poi all'inguine.... non mi riferivo ai dolori del ginocchio in sè, così come penso scialp non si riferisse al SOLO ginocchio, ma a tutta la gamba (infatit parlava di polpaccio, ecc...) questo per dimostrare che VARI DOLORI compaiono a più riprese, soprattutto nella gamba operata, ma poi scompaiono.... e il tuo caso dimostrava che non per forza sono dovuti all'operazione, ma possono dipendere ad esempio da una postura, o qualcos'altro..... ;)

gomma2408 15-05-2012 09:13

Quote:

Originariamente inviato da alex642002 (Messaggio 37452023)

Alex continua a confermarsi un inguaribile ottimista, e lo invidio molto! :D :D :D dove lui vede un'occasione per "tirarsi su il morale", io invece vedo un motivo in più di abbattimento...:rolleyes: (il classico "bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto"????) Infatti a me veder esempi di gente che a 65 anni fa cose che io neanche lontanamente potrò fare mai, non tira su un gran che.... a me viceversa tirerebbe su vedere un 20enne :D senza problemi che ha il fiatone dopo 100 metri di corsetta.... :D a me che viene dopo 200 metri, mi "tira su il morale" vedere la gente messa peggio di me, non questi superman quasi ottuagenari !!!! :D :D :p

alex642002 15-05-2012 10:05

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 37452126)
Alex continua a confermarsi un inguaribile ottimista, e lo invidio molto! :D :D :D dove lui vede un'occasione per "tirarsi su il morale", io invece vedo un motivo in più di abbattimento...:rolleyes: (il classico "bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto"????) Infatti a me veder esempi di gente che a 65 anni fa cose che io neanche lontanamente potrò fare mai, non tira su un gran che.... a me viceversa tirerebbe su vedere un 20enne :D senza problemi che ha il fiatone dopo 100 metri di corsetta.... :D a me che viene dopo 200 metri, mi "tira su il morale" vedere la gente messa peggio di me, non questi superman quasi ottuagenari !!!! :D :D :p

Guarda che questa,se vedi il video,ha iniziato a 50 anni :) Per quello l'ho messa ;)

katia22 15-05-2012 10:41

si di legamento artificiale anche se 2 generazione scritto che tra circa 10 anni devo cambiare, per smettere fare attivita tipo sci non lo sapevo.
in internet ho trovato altri forum che si puo rompere di nuovo legamento,non so se qua qualquno ha rotto 2 volte,e dottore ha detto allora loro propongono dal donatore visto che da se e stato gia preso.questo punto ho pensato perche non devo fare subito.non ho tanta volgia di stressare mia gamba piu di quello gia ho fatto,per quello priglievare da me sara mia ultima sceglta.
sto pensando dopo intervento come sarebbe possibile fare riabilitazione con la mutua visto che tempi di attesa sono lunghi.solo a pagamento allora? oppure danno qualche tichet verde o altro colore che permette non aspettare ?

Galaxy12 15-05-2012 13:15

Salve ragazzi anch'io il 4 maggio scorso sono entrato nel club con una ricostruzione Dell lca con s+g,fortunatamente tt il resto era ok e questo credo mi abbia aiutato parecchio nel post operazione.A oggi mi ritrovo a fare molti esercizi per mantenere la tonicita del quadricipite e fletto abbastanza bene il ginocchio,quasi a 90gradi.Il gonfiore si sta alleviando e anche se su questo sono un po' pigro cammino con le stampelle caricando molto peso quasi da subito dopo l intervento.Detto questo ho una sola perplessità che riguarda l'esercizio per recuperare l estensione,non ho ben capito come farlo,e dopo tre o quattro giorni di tentativi,con annesso dolore al tendine,ho desistito in attesa di delucidazioni alla visita di controllo che effettuerò dopo domani per rimuovere i punti e spero di iniziare la fisioterapia(non vedo l ora di recuperare,o almeno di tornare in piscina).voi sapreste descrivermi questo esercizio?a me han detto di immaginare di schiacciare un uovo sotto il ginocchio ma va sempre a finire che tiro solo il piede a martello e il polpaccio e quindi non só!

gomma2408 15-05-2012 15:42

Quote:

Originariamente inviato da Galaxy12 (Messaggio 37453981)
Salve ragazzi anch'io il 4 maggio scorso sono entrato nel club con una ricostruzione Dell lca con s+g,fortunatamente tt il resto era ok e questo credo mi abbia aiutato parecchio nel post operazione.A oggi mi ritrovo a fare molti esercizi per mantenere la tonicita del quadricipite e fletto abbastanza bene il ginocchio,quasi a 90gradi.Il gonfiore si sta alleviando e anche se su questo sono un po' pigro cammino con le stampelle caricando molto peso quasi da subito dopo l intervento.Detto questo ho una sola perplessità che riguarda l'esercizio per recuperare l estensione,non ho ben capito come farlo,e dopo tre o quattro giorni di tentativi,con annesso dolore al tendine,ho desistito in attesa di delucidazioni alla visita di controllo che effettuerò dopo domani per rimuovere i punti e spero di iniziare la fisioterapia(non vedo l ora di recuperare,o almeno di tornare in piscina).voi sapreste descrivermi questo esercizio?a me han detto di immaginare di schiacciare un uovo sotto il ginocchio ma va sempre a finire che tiro solo il piede a martello e il polpaccio e quindi non só!


proprio come ti hanno spiegato ;) :D
in sostanza, con la gamba appoggiata su un piano rigido, (tipo una panca, o se non si ha a casa tisiedi sul tavolo, la gamba sana penzoloni da parte, la gamba operata TUTTA sul tavolo....) fai delle contrazioni del quadricipite cercando contemporaneamente di "premere" con tutta la gamba sul piano di appoggio... puoi anche appoggiare le mani sul ginocchio premendo un pochettino, ma solo fino alla soglia del dolore, SENZA avvertire dolore... ma solo sentire che ti "tira".... ;)

gomma2408 15-05-2012 15:44

Quote:

Originariamente inviato da katia22 (Messaggio 37452673)
si di legamento artificiale anche se 2 generazione scritto che tra circa 10 anni devo cambiare, per smettere fare attivita tipo sci non lo sapevo.
in internet ho trovato altri forum che si puo rompere di nuovo legamento,non so se qua qualquno ha rotto 2 volte,e dottore ha detto allora loro propongono dal donatore visto che da se e stato gia preso.questo punto ho pensato perche non devo fare subito.non ho tanta volgia di stressare mia gamba piu di quello gia ho fatto,per quello priglievare da me sara mia ultima sceglta.
sto pensando dopo intervento come sarebbe possibile fare riabilitazione con la mutua visto che tempi di attesa sono lunghi.solo a pagamento allora? oppure danno qualche tichet verde o altro colore che permette non aspettare ?


no, non è che bisogna per forza smettere l'attività con un legamento artificiale, solo che essendo una tecnica non così efficace nel passare degli anni, se si evita di fare sport impegnativi si può evitare di tornare sopra con un'altra operazione, tutto qui.... ;)

gomma2408 15-05-2012 15:48

Quote:

Originariamente inviato da katia22 (Messaggio 37452673)
si di legamento artificiale anche se 2 generazione scritto che tra circa 10 anni devo cambiare, per smettere fare attivita tipo sci non lo sapevo.
in internet ho trovato altri forum che si puo rompere di nuovo legamento,non so se qua qualquno ha rotto 2 volte,e dottore ha detto allora loro propongono dal donatore visto che da se e stato gia preso.questo punto ho pensato perche non devo fare subito.non ho tanta volgia di stressare mia gamba piu di quello gia ho fatto,per quello priglievare da me sara mia ultima sceglta.
sto pensando dopo intervento come sarebbe possibile fare riabilitazione con la mutua visto che tempi di attesa sono lunghi.solo a pagamento allora? oppure danno qualche tichet verde o altro colore che permette non aspettare ?

di solito effettuata l'operazione con la mutua, anche se si aspettano molti mesi, poi è possibile fare la riabilitazione nel reparto d'ospedale di fisioterapia nel giro di pochi giorni dall'operazione, comunque entro il mese, e sono di un periodo che varia a seconda della ASL di appartenenza. Nella mia ad esempio "passano" 15 gg di fisioterapia, poi non più, occorre in ogni caso andare privatamente, o in un centro apposito o presso un fisioterapista che effettua la professione presso un suo studio... (di solito i centri sono più attrezzati per il recupero post-ricostruzione lca....rispetto ai singoli fisioterapisti che lavorano in proprio)

gomma2408 15-05-2012 15:51

Quote:

Originariamente inviato da alex642002 (Messaggio 37452431)
Guarda che questa,se vedi il video,ha iniziato a 50 anni :) Per quello l'ho messa ;)

e io proprio a questo mi riferivo: a 50 anni ha incominciato a fare qualcosa che io neanche all'età di 30anni sarei riuscito a fare , figuriamoci adesso con tutti i problemi.... perchè non c'è niente da dire, qualcuno invecchiando può tornare a fare di più, ma altri che hanno sfruttato il fisico prima, in "vecchiaia" hanno più noie che altro....:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Anche allenandosi c'è chi, come il sottoscritto, non riesce più a fare molte cose... :(
;)

alex642002 15-05-2012 16:16

Quote:

Originariamente inviato da katia22 (Messaggio 37452673)
si di legamento artificiale anche se 2 generazione scritto che tra circa 10 anni devo cambiare, per smettere fare attivita tipo sci non lo sapevo.
in internet ho trovato altri forum che si puo rompere di nuovo legamento,non so se qua qualquno ha rotto 2 volte,e dottore ha detto allora loro propongono dal donatore visto che da se e stato gia preso.questo punto ho pensato perche non devo fare subito.non ho tanta volgia di stressare mia gamba piu di quello gia ho fatto,per quello priglievare da me sara mia ultima sceglta.
sto pensando dopo intervento come sarebbe possibile fare riabilitazione con la mutua visto che tempi di attesa sono lunghi.solo a pagamento allora? oppure danno qualche tichet verde o altro colore che permette non aspettare ?

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Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 37455236)
di solito effettuata l'operazione con la mutua, anche se si aspettano molti mesi, poi è possibile fare la riabilitazione nel reparto d'ospedale di fisioterapia nel giro di pochi giorni dall'operazione, comunque entro il mese, e sono di un periodo che varia a seconda della ASL di appartenenza. Nella mia ad esempio "passano" 15 gg di fisioterapia, poi non più, occorre in ogni caso andare privatamente, o in un centro apposito o presso un fisioterapista che effettua la professione presso un suo studio... (di solito i centri sono più attrezzati per il recupero post-ricostruzione lca....rispetto ai singoli fisioterapisti che lavorano in proprio)

Io l'ho fatta in un centro vicino casa mia convenzionato con il SSN e ho iniziato subito,pagando solo il ticket.Per la fisio credo non ci siano proprio problemi di attesa.

Stefano Landau 15-05-2012 18:40

Quote:

Originariamente inviato da katia22 (Messaggio 37452673)
si di legamento artificiale anche se 2 generazione scritto che tra circa 10 anni devo cambiare, per smettere fare attivita tipo sci non lo sapevo.
in internet ho trovato altri forum che si puo rompere di nuovo legamento,non so se qua qualquno ha rotto 2 volte,e dottore ha detto allora loro propongono dal donatore visto che da se e stato gia preso.questo punto ho pensato perche non devo fare subito.non ho tanta volgia di stressare mia gamba piu di quello gia ho fatto,per quello priglievare da me sara mia ultima sceglta.
sto pensando dopo intervento come sarebbe possibile fare riabilitazione con la mutua visto che tempi di attesa sono lunghi.solo a pagamento allora? oppure danno qualche tichet verde o altro colore che permette non aspettare ?

Con l'operazione con il legamento artificiale c'è il vantaggio che ci si rimette in piedi molto prima, dato che è molto meno cruenta per il ginocchio. I tempi di ripresa per una vita normale sono anche molto più rapidi.
Non so quelli per una vita sportiva.

C'è anche un'altra considerazione da fare. In questo campo la tecnica sta facendo passi molto veloci, e stanno iniziando a studiare come ricostruire il legamento con le staminali, in pratica stanno tentando di farlo ricrescere......

Operandosi con un legamento artificiale si fa una scommessa con il tempo.
Diciamo che l'operazione sarà più veloce e richiederà molta meno fisioterapia, solo che molto probabilmente tra 10-15 o 20 anni sarà da rifare. Per a questo punto chissà cosa si sarà inventata la scienza medica...

Nel nostro forum (anche se è molto che non la sento) c'è una persona che si è operata non ricordo se con il legamento artificiale o quello da donatore e per ora è contentissima. (Mitzy se non ricordo male è il suo nikname.....)

katia22 15-05-2012 21:18

Quote:

Originariamente inviato da alex642002 (Messaggio 37455445)
Io l'ho fatta in un centro vicino casa mia convenzionato con il SSN e ho iniziato subito,pagando solo il ticket.Per la fisio credo non ci siano proprio problemi di attesa.

io ho tel due centri vicino me per fare chineseterapia per rinforzo di quadricipite con ssn tempi erano settembre ottobre,e certamente a pagamento subito.poi galeazzi e lontano da dove abito io per cui mi sa mi tocca fare a pagamento a cdi( che e vicino per me)

katia22 15-05-2012 21:29

Quote:

Originariamente inviato da Stefano Landau (Messaggio 37456527)
Con l'operazione con il legamento artificiale c'è il vantaggio che ci si rimette in piedi molto prima, dato che è molto meno cruenta per il ginocchio. I tempi di ripresa per una vita normale sono anche molto più rapidi.
Non so quelli per una vita sportiva.

C'è anche un'altra considerazione da fare. In questo campo la tecnica sta facendo passi molto veloci, e stanno iniziando a studiare come ricostruire il legamento con le staminali, in pratica stanno tentando di farlo ricrescere......

Operandosi con un legamento artificiale si fa una scommessa con il tempo.
Diciamo che l'operazione sarà più veloce e richiederà molta meno fisioterapia, solo che molto probabilmente tra 10-15 o 20 anni sarà da rifare. Per a questo punto chissà cosa si sarà inventata la scienza medica...

Nel nostro forum (anche se è molto che non la sento) c'è una persona che si è operata non ricordo se con il legamento artificiale o quello da donatore e per ora è contentissima. (Mitzy se non ricordo male è il suo nikname.....)

provero cercare post del Milzy e se lui ha fatto artificiale io saro qua la prima fare dal donatore;)
per cellule staminale ho sentito pecatto che i studi mi sa ancora lontani
un dottore mi ha detto di non fare intervento proprio asspettare 10 anni e poi arrivano tecnologie nuove(sarebbe belo ma voglio sciare adesso)
la cosa che mi fa scegliere dal donatore e che visto che lo rotta prima volta puo essere anche secondo purtroppo non si puo escludere

gomma2408 16-05-2012 08:41

Quote:

Originariamente inviato da katia22 (Messaggio 37457816)
provero cercare post del Milzy e se lui ha fatto artificiale io saro qua la prima fare dal donatore;)
per cellule staminale ho sentito pecatto che i studi mi sa ancora lontani
un dottore mi ha detto di non fare intervento proprio asspettare 10 anni e poi arrivano tecnologie nuove(sarebbe belo ma voglio sciare adesso)
la cosa che mi fa scegliere dal donatore e che visto che lo rotta prima volta puo essere anche secondo purtroppo non si puo escludere

ovvio, :D la prima cosa che dicono è che, come si è rotto il lca "sano", così si può rompere quello ricostruito.....;)
i post quando Mitzy si è operata con tecnica LARS (artificiale) sono intorno alla pagina 190 credo... c'era anche un altro utente che si era operato mediante allographt (da donatore) ed era, mi sembra di ricordare, ski_54......;)

Delfino81 16-05-2012 18:34

Quote:

Originariamente inviato da alex642002 (Messaggio 37455445)
Io l'ho fatta in un centro vicino casa mia convenzionato con il SSN e ho iniziato subito,pagando solo il ticket.Per la fisio credo non ci siano proprio problemi di attesa.

caro ma tu a quale dei centri Salvetti andavi?ho visto che ce ne sono 3:

via delle robinie, piazza degli ontani e viale libia...... :D ce n'è qualcuno piu attrezzato rispetto agli altri?

alex642002 16-05-2012 19:47

Quote:

Originariamente inviato da Delfino81 (Messaggio 37463589)
caro ma tu a quale dei centri Salvetti andavi?ho visto che ce ne sono 3:

via delle robinie, piazza degli ontani e viale libia...... :D ce n'è qualcuno piu attrezzato rispetto agli altri?

Io sono stato al primo.Non so come sono gli altri,ma lì mi sono trovato bene,nel senso che tutti i problemi(ginocchio,spalla)li ho risolti.Ciao

katia22 16-05-2012 23:26

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 37459346)
ovvio, :D la prima cosa che dicono è che, come si è rotto il lca "sano", così si può rompere quello ricostruito.....;)
i post quando Mitzy si è operata con tecnica LARS (artificiale) sono intorno alla pagina 190 credo... c'era anche un altro utente che si era operato mediante allographt (da donatore) ed era, mi sembra di ricordare, ski_54......;)

oggi in palestra parlando con fisioterapista mi ha detto che ci sono da noi 2 persone che hanno fatto dal donatore ,di cui uno reabilitazione ha fatto lui,e mi ha detto che se lo vedo adesso non si direbbe,ha detto che ripreso piu veloce e gia a 4 mesi andato a sciare,anche se meglio di no
e allora meglio per me vuol dire funziona
e passato gia 1,5 mese da quando sono caduta e io ancora non piego bene gamba,estendo bene o quasi bene ,ma arrivo piegare bene prima di intervento o no? quanto tempo ci vuole?


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