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alex642002 07-06-2010 09:04

Quote:

Originariamente inviato da Stefano Landau (Messaggio 32220488)
Il cardiofrequenzimetro infatti l'ho preso un anno fa ( Lo uso anche per spinning).
All'inizio della corsa soprattutto vedevo di mantenere le pulsazioni entro i 150-160, Gli ultimi 10 minuti, non ho più controllato il cardio e così ho terminato a 180. Comunque la media sul periodo è stata di 150 bpm. Un po' alta ma ancora accettabile.......
I dolorini oramai mi sembra siano più dovuti ai cambiamenti meteo che ad altro. Finalmente sto iniziando a capire come funzinoa il mio "Barometro" interno :)

Ciao e grazie comuque epr i consigli.

Non credo sia alta,è legata alla nostra età non più verdissima:rolleyes: Io tengo il limite max a 150 bpm,come consigliato dalle istruzioni per una corsa di resistenza.Oltre ci si può andare benissimo,ma non si migliorano le prestazioni,perchè si lavora nella zona anaerobica:O Il t;) rucco è..a parità di battiti..aumentare la velocità

gomma2408 07-06-2010 11:38

forse Stefanolandau si riferiva alla soglia come "altina" proprio parametrata all'età.... non mi ricordo quanti anni ha lui, però la soglia max di allenamento aerobico di solito è fatta, con un metodo semplice, togliendo i propri anni dal limite di 220 (soglia max per un individuo sano) e moltiplicando per il 75%.
Ammettendo per esempio di avere 35 anni, la soglia sarà (220-35)x75/100 = 138 (senza contare i decimali....oppure 139 arrotondando) quindi 150 è alta perchè si sforerebbe nel lavoro aerobico.
Si dovrebbe andare da un min del 65% ad un max del 75% che per un 30enne è dai 124 ai 143 battiti al minuto, per un 40enne scendono a 117min e 135max...

ciao...

alex642002 07-06-2010 12:21

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 32222568)
forse Stefanolandau si riferiva alla soglia come "altina" proprio parametrata all'età.... non mi ricordo quanti anni ha lui, però la soglia max di allenamento aerobico di solito è fatta, con un metodo semplice, togliendo i propri anni dal limite di 220 (soglia max per un individuo sano) e moltiplicando per il 75%.
Ammettendo per esempio di avere 35 anni, la soglia sarà (220-35)x75/100 = 138 (senza contare i decimali....oppure 139 arrotondando) quindi 150 è alta perchè si sforerebbe nel lavoro aerobico.
Si dovrebbe andare da un min del 65% ad un max del 75% che per un 30enne è dai 124 ai 143 battiti al minuto, per un 40enne scendono a 117min e 135max...

ciao...

Il calcolo che ho fatto io,seguendo le istruzioni del cardiofrequenzimetro,mi dava circa 150 bps,che già mi sembrava bassa..!:eek: Comunque ogni volta che l'ho usata,sempre correndo "al limite",non mi sono mai fermato(a differenza delle altre volte)in mezz'ora e sentivo che avrei potuto proseguire senza problemi:in effetti correvo riuscendo,se volevo,a conversare:blah: :dicono sia quello il trucco per accorgersi se si va alla giusta andatura;)

Stefano Landau 07-06-2010 13:38

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 32222568)
forse Stefanolandau si riferiva alla soglia come "altina" proprio parametrata all'età.... non mi ricordo quanti anni ha lui, però la soglia max di allenamento aerobico di solito è fatta, con un metodo semplice, togliendo i propri anni dal limite di 220 (soglia max per un individuo sano) e moltiplicando per il 75%.
Ammettendo per esempio di avere 35 anni, la soglia sarà (220-35)x75/100 = 138 (senza contare i decimali....oppure 139 arrotondando) quindi 150 è alta perchè si sforerebbe nel lavoro aerobico.
Si dovrebbe andare da un min del 65% ad un max del 75% che per un 30enne è dai 124 ai 143 battiti al minuto, per un 40enne scendono a 117min e 135max...

ciao...

In effetti io di anni ne ho 44. Il Cardio infatti mi dice di non andare oltre ai 150. Ma in palestra vedo che ci sono varie fasce di allenamento (per arrivare a quello agonistico credo intorno all'85%)

Il mio problema è che se corro anche adagio faccio fatica a stare sotto i 150, se calcolo la mia soglia al 75 % sarebbe 132. Praticamente per stare al di sotto di quella soglia reggerei solo pochi minuti di corsa............ con invece 85 % arriviamo ai 150 Bpm (credo sia ancora soglia aerobica comunque anche se di solito considerata per un allenamento agonistico) e controllando bene il passo dovrei riuscire a stare in quella soglia abbastanza a lungo.
Però mi dicevano anche che il limite massimo di 220 - età è un limite molto generico ed andrebbe calcolato persona per persona.
10 anni fa dopo un pezzo di corsa in salita ho rilevato 220 pulsazioni al minuto appena fermato.........

Kaka92 07-06-2010 17:39

Ciao a tutti, ho 18 anni e più di un anno fa mi sono lesionato il LCA. Per via degli esami di maturità non ho potuto fare l'intervento che mi è stato consigliato e non. Certi ortopedici infatti mi hanno detto che LCA con un accurato lavoro di potenziamento muscolare potrebbe guarire, ammetto che non ho fatto un gran lavoro di potenziamento, in totale due mesi. Ma comunque io sono dell'idea che conviene, avendo 18 anni, rompersi le " scatole " per 6 mesi e guarire per sempre,anzicchè restare con un crociato malsano. Sarei intenzionato ad effettuare l'operazione a Settembre, dopo l'estate.Ma c'è un piccolo problema che mi frena : a settembre dovrei andare a studiare a Milano insieme a due miei amici. Il recupero nei primi due -tre mesi , ossia quello che , a quanto leggo, è fondamentale, può essere compromesso, a vostro parere, essendo fuori la mia città quindi con le relative difficoltà addizionate all'università? Spero che mi possiate dare utili consigli!
Ormai è più di un anno che sono con la paura che da un momento all'altro mi possa cedere il ginocchio, per non parlare del fatto che non gioco più a calcio e per me è stato davvero pesante. :muro: Nel contempo voglio che guarisca al 100% , o quasi, ma , non avendo mai fatto alcuna operazione , sono leggermente spaventato :cry:

ps: mi sapreste consigliare degli OTTIMI chirurghi per un'eventuale ricostruzione del crociato e menisco? Molti infatti mi hanno consigliato di operarmi fuori

mitzy 07-06-2010 18:23

Quote:

Originariamente inviato da Stefano Landau (Messaggio 32220488)
Il cardiofrequenzimetro infatti l'ho preso un anno fa ( Lo uso anche per spinning).
All'inizio della corsa soprattutto vedevo di mantenere le pulsazioni entro i 150-160, Gli ultimi 10 minuti, non ho più controllato il cardio e così ho terminato a 180. Comunque la media sul periodo è stata di 150 bpm. Un po' alta ma ancora accettabile.......
I dolorini oramai mi sembra siano più dovuti ai cambiamenti meteo che ad altro. Finalmente sto iniziando a capire come funzinoa il mio "Barometro" interno :)

Ciao e grazie comuque per i consigli.

... non parlarmi del mio barometro interno!!! Ogni sbalzo di pressione lo segnala .... e più é repentino, più mi fa male! Che condanna!

Stefano Landau 07-06-2010 23:11

Quote:

Originariamente inviato da Kaka92 (Messaggio 32227397)
Ciao a tutti, ho 18 anni e più di un anno fa mi sono lesionato il LCA. Per via degli esami di maturità non ho potuto fare l'intervento che mi è stato consigliato e non. Certi ortopedici infatti mi hanno detto che LCA con un accurato lavoro di potenziamento muscolare potrebbe guarire, ammetto che non ho fatto un gran lavoro di potenziamento, in totale due mesi. Ma comunque io sono dell'idea che conviene, avendo 18 anni, rompersi le " scatole " per 6 mesi e guarire per sempre,anzicchè restare con un crociato malsano. Sarei intenzionato ad effettuare l'operazione a Settembre, dopo l'estate.Ma c'è un piccolo problema che mi frena : a settembre dovrei andare a studiare a Milano insieme a due miei amici. Il recupero nei primi due -tre mesi , ossia quello che , a quanto leggo, è fondamentale, può essere compromesso, a vostro parere, essendo fuori la mia città quindi con le relative difficoltà addizionate all'università? Spero che mi possiate dare utili consigli!
Ormai è più di un anno che sono con la paura che da un momento all'altro mi possa cedere il ginocchio, per non parlare del fatto che non gioco più a calcio e per me è stato davvero pesante. :muro: Nel contempo voglio che guarisca al 100% , o quasi, ma , non avendo mai fatto alcuna operazione , sono leggermente spaventato :cry:

ps: mi sapreste consigliare degli OTTIMI chirurghi per un'eventuale ricostruzione del crociato e menisco? Molti infatti mi hanno consigliato di operarmi fuori Catania

Per l'operazione dipende dall'entità della lesione.
Io circa 10-15 anni fa (non ricordo esattamente il periodo) avevo fatto una brutta caduta sugli sci mentre scendevo ad uovo (neve marcia che mi ha bloccato gli sci mentre ero a tutta velocità)
Ho iniziato a rotolare sentendo una fitta al ginocchio.
Per qualche minuto non riuscivo a caricare peso sulla gamba per il male al ginocchio, poi quando mi sono ripreso ho scavato un buco nella neve e ci ho infilato il ginocchio.

Dopo 3 o 4 giorni il gonfiore è sparito e dopo una settimana stavo gia sciando sulla stessa pista.

Per i successivi 10-15 anni non ho più avuto problemi. Essendosi sgonfiato da solo non ho dato peso alla cosa e non ho fatto esami o visite.

Il 31 dicembre 2008 sciando mi sbilancio su un mucchietto di neve ed il legamento cede.
Nella risonanza parlano di rottura inveterata, che quindi significa che il legamento era già lesionato prima della di rompersi definitivamente.

Tieni presente che sono sempre stato poco sportivo. Andavo a sciare ogni tanto, qualche camminata in montagna ad agosto, ma poco altro. Ero iscritto in palestra ma mediamente ci andavo quando andava bene un paio di volte al mese.

Tutto questo per dirti una cosa : Cura soprattutto la forma fisica e la muscolatura della gamba infortunata.
Se la lesione non è grossa (E li la valutazione può farla solamente un ortopedico) secondo me con una buona preparazione fisica l'operazione puoi evitarla.
Il motivo per cui mi sono fatto male io è proprio quello. Andare a sciare con una scarsa preparazione fisica. E' vero che scio da quando avevo 6 anni (ora ne ho 44), ma il fisico va allenato anche se ci si sente sicuri.

In ogni caso una buona forma muscolare ti sarà utile.
Se decidi di operarti renderà più facile e veloce la ripresa post-operatoria,
Se decidi di non operarti invece una muscolatura pronta e tonica andrà a proteggere il ginocchio rendendolo più "Robusto".

Tieni poi presente che quando ti operano per ricostruire il legamento a seconda delle tecniche, ti prelevano dei tendini all'interno della coscia o il terzo centrale del tendine rotuleo. In ogni caso, anche se poi potrai far di nuovo tutto, per un certo periodo di tempo la gamba ti darà qualche fastidio (nel mio caso quando cambia il tempo sento una sorta di tensione nella parte alta del polpaccio o qualche dolorino qua e la ....e sono passati quasi 15 mesi dall'operazione)
C'è anche una terza tecnica molto poco utilizzata in Italia che è il trapianto da Donatore. In questo caso il tendine ci mette molto più tempo ad integrarsi nel nuovo organismo, ma per il ginocchio la cosa è molto meno traumatica in quanto non c'è prelievo di altre strutture.

Se ti interessa conosco 2 nomi molto validi su Milano, ma data la loro fama la lista d'attesa è molto lunga operandosi con la mutua. A me avevano parlato di 7 mesi che sarebbero diventati un anno se non mi fossi operato privatamente dopo 3 settimane dalla visita. (Ho un'assicurazione sulla salute che mi ha rimborsato quasi tutto degli oltre 17.000 € spesi tra operazione, visite esami e fisioterapia)

Tieni presente poi che i primi 3-4 mesi dopo l'operazione sono fondamentali per il recupero della gamba (il 50 % del lavoro lo fa il chirurgo, il resto lo devi fare tu)
Però in realtà le prime 3 settimane le si passano pressocchè a letto a fare esercizi 4 volte al giorno mettendo ghiaccio sul ginocchio ogni due ore.

Poi io ho ripreso con il lavoro (lavoro come programmatore, quindi sto seduto tutto il giorno) e 3 volte alla settiana andavo a fare fisioterapia per un'ora e mezza -due.

Quindi passate le prime 3 settimane la vita lentamente torna alla normalità con qualche limite :

Dipende dal ginocchio infortunato, ma per esempio con la gamba destra e meglio evitare di guidare per il primi 60-90 giorni. I mezzi pubblici (tram &c ) e meglio non prenderli per 60-90 giorni anche quelli.

Una delle prime cose che ti fanno fare a fisioterapia (oltre a tanta isometria ed all'inizio anche un po di piscina) è la cyclette.
Però per la bicicletta è meglio aspettare almeno 3 mesi o più.

In generale si potra grdalmente riprendere a far sport dopo 6 mesi (nel mio caso i tempi sono quelli dell'operaione con g+s) negli altri casi possono variare.


Tutto questo per dirti che da quando ti operi per un mese sarai quasi totalmetne dipendente dall'aiuto di qualcun altro.

Successivamente le cose miglioreranno ma per i primi 2 o 3 mesi non si sarà completamente indipendenti.

In bocca al lupo!
Stefano

Stefano Landau 07-06-2010 23:17

Quote:

Originariamente inviato da mitzy (Messaggio 32227877)
... non parlarmi del mio barometro interno!!! Ogni sbalzo di pressione lo segnala .... e più é repentino, più mi fa male! Che condanna!

Non ho ancora capito la ragione dell'effetto barometro del ginocchio....... facendo immersioni sub quando si scende sott'acqua la pressione sale in maniera molto rapida (1 atomosfera ogni 10 metri di profondità). Se fosse solo la pressione dopo 2 metri..... avrei un male allucinante. Invece l'ultima immersione che ho fatto ad ottobre sono sceso a 36 metri con una pressione quasi 5 volte maggiore a quella superficiale!

supersalam 07-06-2010 23:35

Ragazzi (e non) mi serve un consiglio.

Mi sono lesionato LCA ad Aprile e ho una lesione sub acuta, quindi abbastanza grave. Il primo mese il ginocchio era gonfio e l'ho curato con ghiaccio per 3 volte al giorno. Dopo varie visite ortopediche il medico mi ha consigliato di effettuare un importante rinforzo muscolare dell'arto ed in seguito pensare all'operazione.

Vi spiego la mia situazione attuale, il ginocchio mi fa male, quando lo stendo o quando lo piego, quando sto troppo seduto o troppo in piedi.

Non posso operarmi perchè devo assolutamente fare degli esami universitari e perchè devo lavorare "10 ore al giorno per 2-3 giorni a settimana sempre in piedi".

Il medico non mi ha detto quando mi dovrei operare, diciamo che ha lasciato la scelta a me. Però sono un po preoccupato, secondo voi, dati i miei continui dolori dovrei operarmi subito? Ho paura di aggravare la situazione e coinvolgere il menisco sopratutto a causa del lavoro.

In palestra sto andando 2-3 volte a settimana quando posso, ma riesco a fare solo cyclette, glutei e un po di bicipite femorale.

Che faccio? Aiutatemi un pochetto per favore :(.

alex642002 08-06-2010 07:53

Quote:

Originariamente inviato da Kaka92 (Messaggio 32227397)
Ciao a tutti, ho 18 anni e più di un anno fa mi sono lesionato il LCA. Per via degli esami di maturità non ho potuto fare l'intervento che mi è stato consigliato e non. Certi ortopedici infatti mi hanno detto che LCA con un accurato lavoro di potenziamento muscolare potrebbe guarire, ammetto che non ho fatto un gran lavoro di potenziamento, in totale due mesi. Ma comunque io sono dell'idea che conviene, avendo 18 anni, rompersi le " scatole " per 6 mesi e guarire per sempre,anzicchè restare con un crociato malsano. Sarei intenzionato ad effettuare l'operazione a Settembre, dopo l'estate.Ma c'è un piccolo problema che mi frena : a settembre dovrei andare a studiare a Milano insieme a due miei amici. Il recupero nei primi due -tre mesi , ossia quello che , a quanto leggo, è fondamentale, può essere compromesso, a vostro parere, essendo fuori la mia città quindi con le relative difficoltà addizionate all'università? Spero che mi possiate dare utili consigli!
Ormai è più di un anno che sono con la paura che da un momento all'altro mi possa cedere il ginocchio, per non parlare del fatto che non gioco più a calcio e per me è stato davvero pesante. :muro: Nel contempo voglio che guarisca al 100% , o quasi, ma , non avendo mai fatto alcuna operazione , sono leggermente spaventato :cry:

ps: mi sapreste consigliare degli OTTIMI chirurghi per un'eventuale ricostruzione del crociato e menisco? Molti infatti mi hanno consigliato di operarmi fuori Catania

Malvenuto! ;)
Che dire?Stefano ti ha fatto un sunto perfetto :read:
Una sola postilla,sui tempi:se sei un professionista,tipo Totti,dopo 4 mesi potrai già tornare in campo;)

fede09 09-06-2010 00:21

salve a tutti,
e...malvenuti agli ultimi. ho letto gli ultimi post e il consiglio che posso dare per come la penso io è operatevi...mantenete il tono muscolare buono e fate l'operazione, poi sta tutto a voi nella riabilitazione...impegno e volontà nel fare ginnastica e nel sopportare il dolore del piegamento...cmq niente di impossibile :)
io sn arrivato al 28 g dopo l'operazione e oggi mi hanno fatto togliere le stampelle, iniziare a guidare e ginnastca con i pesi (per ora 1,5 kg)...da lunedi inizio cyclette e nuoto...per ora cammino abbastanza bene e il ginocchio lo sento benissimo,il piegamento sn arrivato quasi a chiuderlo tutto passivamente e attivamente sn a 115°...l'esyensione è completa e finalmente inizio a rivedere il muscolo che fa capolino...:)
un saluto a tutti...belli e brutti :D

alex642002 09-06-2010 07:28

Quote:

Originariamente inviato da supersalam (Messaggio 32231457)
Ragazzi (e non) mi serve un consiglio.

Mi sono lesionato LCA ad Aprile e ho una lesione sub acuta, quindi abbastanza grave. Il primo mese il ginocchio era gonfio e l'ho curato con ghiaccio per 3 volte al giorno. Dopo varie visite ortopediche il medico mi ha consigliato di effettuare un importante rinforzo muscolare dell'arto ed in seguito pensare all'operazione.

Vi spiego la mia situazione attuale, il ginocchio mi fa male, quando lo stendo o quando lo piego, quando sto troppo seduto o troppo in piedi.

Non posso operarmi perchè devo assolutamente fare degli esami universitari e perchè devo lavorare "10 ore al giorno per 2-3 giorni a settimana sempre in piedi".

Il medico non mi ha detto quando mi dovrei operare, diciamo che ha lasciato la scelta a me. Però sono un po preoccupato, secondo voi, dati i miei continui dolori dovrei operarmi subito? Ho paura di aggravare la situazione e coinvolgere il menisco sopratutto a causa del lavoro.

In palestra sto andando 2-3 volte a settimana quando posso, ma riesco a fare solo cyclette, glutei e un po di bicipite femorale.

Che faccio? Aiutatemi un pochetto per favore :(.

Ciao!Scusa,ma un pò sono stupito..:eek: Ma sei andato da un ortopedico serio?Come sarebbe a dire che il medico ti ha lasciato la scelta?Chiaro che nessuno ti può obbligare a operarti,ma il "consiglio" del medico è quasi un obbligo.:read: Ma poi cosa c'entra il lavoro?Di fronte alla salute non c'è lavoro che tenga..:read:

Delfino81 09-06-2010 12:15

Quote:

Originariamente inviato da alex642002 (Messaggio 32243640)
Ciao!Scusa,ma un pò sono stupito..:eek: Ma sei andato da un ortopedico serio?Come sarebbe a dire che il medico ti ha lasciato la scelta?Chiaro che nessuno ti può obbligare a operarti,ma il "consiglio" del medico è quasi un obbligo.:read: Ma poi cosa c'entra il lavoro?Di fronte alla salute non c'è lavoro che tenga..:read:


giusto ma capisco anche io questo ragazzo, io se sto rimamndando è anche perchèi doloretti vari non vanno in conflitto col lavoro che svolgo ed è sedentario....e perchè sono precario! e di sti tempi mi devo tenere stretto quello che x ora ancora ho! però se hai un crociato rotto strano che riesci a stare in piedi x 10 ore.....parliamoci chiaro, stare tante ore in piedi fa male anche a chi ha le gambe sane, peggio a chi ha avuto una qualche lesione!

una domanda agli esperti come gomma.... :D ma l'infezione articolare cosa sarebbe? è presente tra i possibili rischi anche se con incidenza bassa (1 x 100) e come si dovrebbe curare se facendo le corna, viene?

supersalam 09-06-2010 12:56

Quote:

Originariamente inviato da alex642002 (Messaggio 32243640)
Ciao!Scusa,ma un pò sono stupito..:eek: Ma sei andato da un ortopedico serio?Come sarebbe a dire che il medico ti ha lasciato la scelta?Chiaro che nessuno ti può obbligare a operarti,ma il "consiglio" del medico è quasi un obbligo.:read: Ma poi cosa c'entra il lavoro?Di fronte alla salute non c'è lavoro che tenga..:read:

Non è che mi ha lasciato la scelta di operarmi o meno, l'operazione la devo fare. Ma avendogli spiegato la situazione e avendo visto che comunque si tratta di una lesione (anche se acuta) mi ha semplicemente detto che con un adeguato rinforzo muscolare potrei farcela fino a settembre. Ma secondo voi c'è un rischio di lesionarmi il menisco?

Per Delfino81:

Si non saranno 10 ore effettive in piedi, chiaramente quando posso mi siedo. Per essere preciso, lavoro in un bar in spiaggia, forse così è più chiara la situazione.

Grazie a tutti per le risposte.

Stefano Landau 09-06-2010 13:27

Quote:

Originariamente inviato da supersalam (Messaggio 32247471)
Non è che mi ha lasciato la scelta di operarmi o meno, l'operazione la devo fare. Ma avendogli spiegato la situazione e avendo visto che comunque si tratta di una lesione (anche se acuta) mi ha semplicemente detto che con un adeguato rinforzo muscolare potrei farcela fino a settembre. Ma secondo voi c'è un rischio di lesionarmi il menisco?

Per Delfino81:

Si non saranno 10 ore effettive in piedi, chiaramente quando posso mi siedo. Per essere preciso, lavoro in un bar in spiaggia, forse così è più chiara la situazione.

Grazie a tutti per le risposte.


C'è gente che è stata 10-15 anni con il crociato rotto. Con un adeguato rinforzo muscolare il ginocchio regge. Il problema è quando è sottoposto a carichi imprevisti (scontro di gioco ecc) per i quali la muscolatura non riesce ad intervenire in maniera sufficientemente rapida. Quindi rinforzando la muscolatura ed evitando alcuni sport "Traumatici" si potrebbe anche evitare l'operazione. Il rischio, o la quasi certezza, è che nell'arco di 20-25 anni si andrebbe incontro a problemi di artrosi precoce del ginocchio in quanto senza legamento sarebbe soggetto ad un continuo slittamente tra femore e tibia che con gli anni consumerebbe in maniera eccessiva le cartilagini del ginocchio.

Però con attenzione un anno si può attendere.

Poi posso capire la situazione di chi, non sapendo come procedere spera di operarsi il prima possibile temendo altri danni ben peggiori.

Io potevo aspettare e farmi operare con la mutua aspettando un anno. In tal caso avrei usufruito di un rimborso dell'assicurazione per ogni giorno d'ospedale.
Alla fine ho preferito dover pagare 250 € di franchigia e anticipare quasi 17.000 € (poi restituiti dall'assicurazione) per farmi operare il prima possibile.

Alla fine ho avuto dei costi maggiori, ma ho anche guadagnato un anno netto nel quale ho potuto fare molto cose che altrimenti non mi sarei potuto arrischiare a fare.

Delfino81 09-06-2010 14:17

:mbe:
Quote:

Originariamente inviato da Stefano Landau (Messaggio 32247910)
C'è gente che è stata 10-15 anni con il crociato rotto. Con un adeguato rinforzo muscolare il ginocchio regge. Il problema è quando è sottoposto a carichi imprevisti (scontro di gioco ecc) per i quali la muscolatura non riesce ad intervenire in maniera sufficientemente rapida. Quindi rinforzando la muscolatura ed evitando alcuni sport "Traumatici" si potrebbe anche evitare l'operazione. Il rischio, o la quasi certezza, è che nell'arco di 20-25 anni si andrebbe incontro a problemi di artrosi precoce del ginocchio in quanto senza legamento sarebbe soggetto ad un continuo slittamente tra femore e tibia che con gli anni consumerebbe in maniera eccessiva le cartilagini del ginocchio.

Però con attenzione un anno si può attendere.

Poi posso capire la situazione di chi, non sapendo come procedere spera di operarsi il prima possibile temendo altri danni ben peggiori.

Io potevo aspettare e farmi operare con la mutua aspettando un anno. In tal caso avrei usufruito di un rimborso dell'assicurazione per ogni giorno d'ospedale.
Alla fine ho preferito dover pagare 250 € di franchigia e anticipare quasi 17.000 € (poi restituiti dall'assicurazione) per farmi operare il prima possibile.

Alla fine ho avuto dei costi maggiori, ma ho anche guadagnato un anno netto nel quale ho potuto fare molto cose che altrimenti non mi sarei potuto arrischiare a fare.

Uno di questi ce l'abbiamo "in casa" in quanto è il nostro amico Gomma :) ...ma la pole position credo l'abbia raggiunta il mio personale medico di famiglia.....spaccato a 21 anni, operatosi a 45...... :eek: infatti non l'ho mai capita questa scelta, non aveva problemi di artrosi, e nemmeno era una situazione di urgenza come quella che si presentò a gomma, xke cazzo si è operato? dopo che ti sei fatto 20 anni di "giovinezza" azzoppato che senso ha operarsi a un'età in cui già molti medici dicono che puoi lasciar perdere? boh!!

Comunque il dottore di solito non è che ti dice "operati" o "non operarti" solamente in base all'entità della lesione del legamento....un dottore serio (almeno credo) ti chiede anche cosa fai nella vita, che lavoro fai, e quali sport pratichi o hai esigenza di praticare attivamente, e in base a un giudizio globale esprime la propria opinione!

Poi fra tutti gli ortopedici, ci sono quelli che consigliano sempre di intervenire chiurugicamente, (sarà x deformazione professionale, dato che magari fanno 400 operazioni l'anno:D ), e quelli che invece, pur operando tanto, dicono sempre che ogni operazione, x il costo biologico che comunque comporta alla persona, che molti trascurano, è sempre da vedersi come ultima spiaggia....

una mia amica aveva fatto un danno molto ingente a pallavolo rompendosi la spalla (credo tutti i rotatori della cuffia si kiamano cosi? boh! :mbe: ) e lei voleva tornar a giocare, l'ortopedico le ha detto (ed è andata da uno bravo non uno scafesso, da quanto mi ha detto, il migliore del Veneto ovvero la sua zona x l'artroscopia di spalla!) che la riuscita dell'operazione x tornare a giocare era del 50x100, ma in caso di non riuscita si sarebbe trovata nella stessa condizione di prima, e forse anche peggio xke si trattava di un arto comunque ritoccato....lei ha preferito abbandonar la pallavolo.....io avrei fatto lo stesso! :rolleyes:

gomma2408 09-06-2010 14:19

hanno ragione tutti...:D perchè ognuno ha la sua ragione in base alle proprie condizioni e situazioni.

Per chi chiede se operarsi o meno, ovvio che anche l'ortopedico in qualche modo può "lasciare la scelta" al paziente se il paziente gli dice che non ha problemi nella vita quotidiana, se pensa di non fare attività agonistica, o se per il momento ha un lavoro precario....

Io sulla base della mia esperienza di operato dopo 14 anni dalla lesione completa durante i quali ho fatto anche sport agonistico (volley +/- serio per i primi sei anni, poi meno), direi comunque SE POSSIBILE di operarsi, PERO':

-io ho aspettato 14 anni proprio perchè dopo il secondo infortunio che rendeva obbligatoria l'operazione lavoravo con contratti a termine di 5/6 mesi e speravo mi confermassero, non potevo assentarmi + di 10gg a fila....

- io anche dopo il secondo infortunio per la vita normale non avevo nessun problema, anzi con qualche difficoltà solo sporadica ho anche giocato quasi sempre a pallavolo.... quindi se avessi dovuto fare 4 mesi in piedi in un bar in spiaggia li avrei potuti fare benissimo, ma NESSUNO potrà dire se questo è possibile per un altro.... ognuno se la deve sentire da se'. Un mio collega attuale, giocatore agonistico di calcio, più giovane (all'epoca 26 anni) si è dovuto operare subito perchè non faceva bene le scale, e NON aveva nessuna complicazione (menischi, cartilagini, ecc... era solo costituzione fisica....)

- Resta da valutare una cosa: avendo fatto l'università, posso dire che è proprio quello il periodo giusto per operarsi, soprattutto se hai la possibilità di fare esami senza obbligo di frequenza. Ma anche se così non fosse, avrei perso volentieri una sessione di esami perchè poi una volta finito, può darsi che con il lavoro allora diventa più difficile (che fai, entri al lavoro, ammesso ti mettano subito a t.indeterminato, e vai in malattia per 3 mesi???) sia operarsi che sicuramente fare una riabilitazione come si deve.

- Per Supersalam: se hai ancora difficoltà all'estensione ti può causare problemi.... stare in piedi... ma altrimenti sei come uno "sano" perchè non è che il LCA lavora sempre, ma solo in determinate situazioni e lo stare in piedi per la mia esperienza non danneggia niente.... certo avrai difficoltà e correresti maggiori rischi se devi anche spostare, ad esempio, delle casse di bibite, o altro...

- Per KAKA92: è il momento per operarti, ad inizio università, magari aspetta il primo semestre, poi operati, lasci (purtroppo) l'università per tre mesi, se magari (vedi sopra) non hai obbligo di frequenza per qualche corso del primo anno puoi già stare a casa e studiare, altrimenti se fai una facoltà con obbligo parla con il relativo professore/i..... ecco perchè di dico di aspettare dopo il primo semestre, così ti saprai già come muovere...
Dal 4 mese in poi fai una palestra a Milano con gli esercizi che hai imparato e vedrai che a 18/19 anni fai un recupero velocissimo.... ovvio ti conviene operati con tecnica s+g perchè con il rotuleo avresti comunque + problemucci per ricominciare la vita normale il più alla svelta possibile.....

NON predere questi "consigli" come verità assolute, sulla base di quello che ti dicono tutti qui sul forum "fatti una cultura" dell'argomento e confrontati magari con l'ortopedico e ANCHE CON UN FISIOTERAPISTA SERIO anche per questo tipo di scelte.... mi raccomando. Se è uno intelligente ti consiglierà anche lui.....

CIAO CIAO

gomma2408 09-06-2010 14:26

Quote:

Originariamente inviato da Delfino81 (Messaggio 32248624)
:mbe:

Uno di questi ce l'abbiamo "in casa" in quanto è il nostro amico Gomma :) ...ma la pole position credo l'abbia raggiunta il mio personale medico di famiglia.....spaccato a 21 anni, operatosi a 45...... :eek: infatti non l'ho mai capita questa scelta, non aveva problemi di artrosi, e nemmeno era una situazione di urgenza come quella che si presentò a gomma, xke cazzo si è operato? dopo che ti sei fatto 20 anni di "giovinezza" azzoppato che senso ha operarsi a un'età in cui già molti medici dicono che puoi lasciar perdere? boh!!

Comunque il dottore di solito non è che ti dice "operati" o "non operarti" solamente in base all'entità della lesione del legamento....un dottore serio (almeno credo) ti chiede anche cosa fai nella vita, che lavoro fai, e quali sport pratichi o hai esigenza di praticare attivamente, e in base a un giudizio globale esprime la propria opinione!

Poi fra tutti gli ortopedici, ci sono quelli che consigliano sempre di intervenire chiurugicamente, (sarà x deformazione professionale, dato che magari fanno 400 operazioni l'anno:D ), e quelli che invece, pur operando tanto, dicono sempre che ogni operazione, x il costo biologico che comunque comporta alla persona, che molti trascurano, è sempre da vedersi come ultima spiaggia....

una mia amica aveva fatto un danno molto ingente a pallavolo rompendosi la spalla (credo tutti i rotatori della cuffia si kiamano cosi? boh! :mbe: ) e lei voleva tornar a giocare, l'ortopedico le ha detto (ed è andata da uno bravo non uno scafesso, da quanto mi ha detto, il migliore del Veneto ovvero la sua zona x l'artroscopia di spalla!) che la riuscita dell'operazione x tornare a giocare era del 50x100, ma in caso di non riuscita si sarebbe trovata nella stessa condizione di prima, e forse anche peggio xke si trattava di un arto comunque ritoccato....lei ha preferito abbandonar la pallavolo.....io avrei fatto lo stesso! :rolleyes:

forse al tuo medico è venuta la voglia di farsi una settimana bianca sugli sci??? :D :D :D :D
A parte gli scherzi, se ti operi a quell'età a quel punto vuol dire che nel tempo qualche problemino è venuto fuori.... o comunque si vedono i primi sintomi di eventuali futuri problemi... io mi ero posto come obiettivo infatti il tornare a giocare proprio per avere un traguardo da raggiungere nella riabilitazione, altrimenti rischiavo di fare peggio... (lasciando per un attimo da parte il fatto che giustamente come ricordi te avevo "l'urgenza" dettata dal fatto che il terzo importante infortunio mi aveva causato un blocco articolare per il menisco fuori sede.... :help: )

AZZZ... ma la tua amica come ha fatto??? purtroppo la spalla è molto soggetta, se non operata, a recidive, con il rischio che riesca in sublussazione sempre più spesso... spero per lei che non gli sia più successo e che mai gli succederà, avendo smesso lo sport.... ;) ma di solito anche quella è un'operazione purtroppo necessaria, anche per la vita quotidiana... (es. prendi un bimbo in braccio e fai il danno...)

gomma2408 09-06-2010 14:38

Quote:

Originariamente inviato da Delfino81 (Messaggio 32246908)
gi

una domanda agli esperti come gomma.... :D ma l'infezione articolare cosa sarebbe? è presente tra i possibili rischi anche se con incidenza bassa (1 x 100) e come si dovrebbe curare se facendo le corna, viene?

Grazie....:D niente esperto!!!! :D

Per quel che ne so le infezioni sono infiammazioni derivanti da germi/batteri patogeni che si possono infiltrare in sede operatoria magari per scarsa igiene anche dall'ambiente esterno (per questo si rade tutta la gamba....) oppure dalla sala operatoria (questo è gravissimo, ma per quanto raro va considerato....)
E' una normale possibile complicanza in caso di lesioni esterne come quando ci si taglia (come un'operazione chirurgica, per questo deve avvenire in ambiente asettico)

Nel caso delle articolazioni questa eventualità, seppur remota, è particolarmente insidiosa perchè i "germi" vengono attaccati dal nostro organismo (oltretutto mi sembra che nel liquido sinoviale, presente nelle articolazioni, i batteri prolificano ancora meglio) mediante i globuli bianchi, che letteralmente "mangiano" distruggendoli i germi/batteri, però facendo questo si producono come residuo della distruzione delle sostanze (enzimi??? boh!!! io ho fatto economia bancaria all'universita....:D :D :p ) che a loro volta sono estremamente dannosi per i legamenti e le cartilagini..... e da qui si capisce l'entità di quale possa essere il danno se si ha un processo del genere (normale nel nostro corpo in presenza di una infezione che causa infiammazione) all'interno di una articolazione, a maggior ragione nel ginocchio dove gli è stato appena impiantato un neo-tendine per un bel po' di tempo indebolito finchè non perfettamente integrato ...

;)

P.S.: scusate il linguaggio terra-terra e tutte le imperfezioni e imprecisioni, ma i miei studi presentano tutt'altra estrazione che il campo medico....

Delfino81 09-06-2010 14:39

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 32248773)
forse al tuo medico è venuta la voglia di farsi una settimana bianca sugli sci??? :D :D :D :D
A parte gli scherzi, se ti operi a quell'età a quel punto vuol dire che nel tempo qualche problemino è venuto fuori.... o comunque si vedono i primi sintomi di eventuali futuri problemi... io mi ero posto come obiettivo infatti il tornare a giocare proprio per avere un traguardo da raggiungere nella riabilitazione, altrimenti rischiavo di fare peggio... (lasciando per un attimo da parte il fatto che giustamente come ricordi te avevo "l'urgenza" dettata dal fatto che il terzo importante infortunio mi aveva causato un blocco articolare per il menisco fuori sede.... :help: )

AZZZ... ma la tua amica come ha fatto??? purtroppo la spalla è molto soggetta, se non operata, a recidive, con il rischio che riesca in sublussazione sempre più spesso... spero per lei che non gli sia più successo e che mai gli succederà, avendo smesso lo sport.... ;) ma di solito anche quella è un'operazione purtroppo necessaria, anche per la vita quotidiana... (es. prendi un bimbo in braccio e fai il danno...)



come abbia fatto non ne ho idea.....ancora non so io come cakkio ho fatto a intaccarmi 3 legamenti! :cry:


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