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C'erano dei cali, ma meno marcati rispetto alle console (mi pare che sulla PS4 arrivavano a tipo 5). All'epoca usavo diversi programmi di rivelazione degli FPS, nella Città Infame mi pare che sono arrivato a toccare un picco negativo di 17 FPS.
Parlo della prima versione del gioco, quella che era su GFWL, prima di migrare su Steam. |
Queelag, queelag, non la tipa ragno, e che è la ragazza di Peter Parker? non ci si può dimenticare i nomi di Dark Souls ! :sofico: :p
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( Non esistendo un fps monitor su console mi baso sui ricordi di quanto letto all'epoca ma ho il gioco per ps3 ( ce senza espansione ) e andava da schfo a blighttown, poi ne ho un altra copia ps3 prepare to die edition e l'edizione pc, dark souls per ps4 è uscito solo in versione remastered, anni dopo. |
Si, PS3.
Poi non puoi pretendere che Darkless si ricordi i nomi di DS :asd: |
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Potremmo fare un renaming dei boss di DS e poi proporli alla FROM. Abbiamo già "Gianni e Pinotto" e "La tipa ragno". |
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Tra l'altro il trasferimento non prevedeva i salvataggi. |
Si, all'inizio il gioco era gfwl, poi quando la piattaforma lato pc fu in dismissione ci fu un sacco di paura da parte della community che sparisse l'online, e si alzò un discreto polverone, poi il gioco passò su steam dove c'era una procedura abbastanza macchinosa per trasferire il savataggio, ma che per fortuna funzionò.
Gli ultimi tempi di gfwl furono una jungla, con la piattaforma ormai in dismiss non c'era più molto controllo e pullulavano cheater a più non posso, ne beccai una miriade, uno era invulnerbile ai colpi e mi pigliava pure per il :ciapet: via chat ma nel mentre faceva ciò visto dove eravamo lo buttai giù da un precipizio a calci, visto che si era distratto per meleggiarmi. :asd: Massima soddisfazione quando dal meleggiamento passò agli insulti. Per fortuna su steam le cose erano molto migliori. |
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Disclaimer: il testo sottostante rappresenta soltanto la mia opinione, non ha la pretesa di assurgere a verità assoluta.
Insomma, ieri sera, dopo quasi 100 ore di gioco, ho finito tutti i 120 sacrari "standard" di Zelda Breath of the Wild, gioco con cui da un mesetto a questa parte mi sto letteralmente bruciando ogni momento libero della mia vita. 100 ore in cui non posso dire di essermi divertito, né di aver provato emozioni forti. Nulla di nulla. No, non ho sbagliato thread. Ho passato 100 ore a non accorgermi che in realtà il gioco non mi stava divertendo, preso com'ero a perdere tempo a scalare montagne per poter avere una visione migliore dei dintorni o a procacciarmi cibo, armi, frecce e minerali da vendere in casi di estremo bisogno di soldi. È questo, secondo me, il grande inganno di questo titolo: si hanno un milione di cose "ordinarie" da fare per poter "vivere" con un minimo di dignità all'interno del gioco (principalmente trovare e accumulare oggetti), cose che però nascondono abilmente il fatto che di "sostanza" sotto ce ne sia davvero pochina (ad esempio, dungeon articolati e sfidanti, da sempre marchio di fabbrica della serie). Ok, ci sono 120 sacrari (più altri aggiuntivi del DLC che ho solo sfiorato) e
Chiariamoci: è un gioco mastodontico e fatto con una cura eccezionale (per quanto abbia trovato i boss particolarmente "non ispirati"), non sto sindacando sulla qualità del gioco. Quello che sto cercando di dire è che BOTW mi ha fatto capire che gli open world probabilmente non fanno per me: preferisco di gran lunga esperienze più "contenute" ma studiate nel più piccolo particolare. Insomma, tutto questo per arrivare al fatto che, dopo aver giocato BOTW, i miei timori su Elden Ring sono aumentati esponenzialmente, nonostante io abbia deciso di giocarmi questo Zelda proprio per placarli! :doh: Adesso passerò questi mesi a sperare che ER non sarà un open world noioso con assaggini di Dark Souls qui e lì: era meglio vivere nella totale ignoranza. :( |
Un disclaimer d'obbligo anche per me: io BotW l'ho letteralmente adorato, per me insieme a TW3 e RDR2 rappresenta l'apice di come si fa un open world (anche perché il resto degli open world mi fanno schifo, più o meno :asd:).
Detto questo, però, non c'è un solo modo di farlo, già i tre titoli che ho citato approcciano in modi diversi, e non credo davvero che l'open world di Elden Ring possa essere strutturato, anche solo a livello concettuale, come quello di Zelda. Zelda è basato sulla fisica e sui segreti, per me la bellezza di perdersi dentro Breath of the Wild era appunto di scoprire cose nuove e di capire come X si combina con Y (perché in quel gioco tutto reagisce con tutto :asd:) Poi che possa essere una distesa di nulla inframezzata da un po' di Dark Souls è possibilissimo. |
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Comunque la cosa non mi preocucpa, non penso ci siano correlazioni tra BOTW e Elden Ring. Poi voglio vedere quanto sarà open world ER, a intuito mi aspetto qualcosa di diverso dall'open tradizionale, mi aspetto qualcosa di... meno open :asd: Insomma fromsoftware non ha mai fatto videogiochi openworld che io sappia, sommiamoci la tendenza di from a non cambiare ciò che funziona ed ecco servito un DS4 con enormi corridoi in cui si può correre col cavallo magico :D |
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Kaos fai come Miyazaki, gioca a ICO, licenziati dal tuo fantastico posto in una ricca multinaziopnale e vai a lavorare come programmatore per un software house del cavolo che fa giochi del cavolo, poi un giorno mettiti a lavorare sul gioco più brutto e sfigato della casa, che inspiegabilmente ti farà fare anche un seguito... nel giro di 10 anni diventerai un guru per aver fatto incazzare ed esaurire milioni di persone, che inspiegabilmente continueranno a comprare tutti i seguiti copia-incolla dell'obrobrio originale :D |
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Comunque male che vada mi consolerò facendo PVP e CO-OP. :( Quote:
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