bagnino89 |
02-03-2018 18:06 |
Quote:
Originariamente inviato da guant4namo
(Messaggio 45409774)
|
Lascia perdere i file ICC, valgono per il singolo monitor... Meglio calibrare ad occhio secondo me.
Comunque la procedura da seguire sul sito Lagom è questa, la copio da un altro thread in cui avevo scritto e la riporto nel primo post, nel caso fosse utile a qualcuno.
Quote:
Sul Lagom test sono 4 le pagine su cui soffermarsi in particolare per la calibrazione: contrasto, livello del nero, saturazione bianco, calibrazione gamma. Gli altri non sono interessanti, nel senso che sono semplici verifiche, non ti permettono di calibrare il monitor. Per effettuare la calibrazione, si possono usare le impostazioni OSD del monitor oppure il pannello di controllo della scheda video - che in genere consente un controllo più granulare. Col mio monitor ho usato le impostazioni colore del pannello di controllo Nvidia, regolando ogni componente RGB (contrasto e gamma) separatamente. Si può anche regolare, in modo più approssimativo, l'intero canale RGB. Un altro metodo rapido - e spesso efficace - è usare la brillantezza digitale (ma senza esagerare, altrimenti i colori vengono snaturati).
Tornando al Lagom test. In merito al contrasto, semplicemente verifica che i rettangoli di colore siano tutti perfettamente visualizzati, anche quelli più estremi a destra e sinistra (in fondo vedi immagini di esempio che ti fanno capire quali impostazioni dovrebbero essere corrette e quali no).
In merito alla calibrazione gamma, test più importante in assoluto per avere colori "reali" e un'immagine non sbiadita o troppo scura, devi regolare la gamma delle componenti RGB fino a che, in ogni barra di colore, le colonne interne "sfumano" (si confondono, ovvero non sei più in grado di distinguerle) intorno al valore 2.2. Praticamente, devi fare così: regoli la gamma del rosso finché la prima barra rossa non sfuma a 2.2. Poi regoli il verde finché la seconda barra verde non sfuma a 2.2. Poi il blu. Le colonne più importanti sono le prime 4, perché rappresentano il 48% della luminanza totale. In genere le colonne rimanenti risultano ben sfumate se le prime 4 sono a posto. Se hai un monitor TN, considera che questa tecnologia tende inevitabilmente a mostrare una gamma più bassa nella parte superiore dello schermo (colori più sbiaditi) e una più alta nella parte inferiore (colori più scuri). In questo caso, per calibrare bene il monitor, devi guardarlo perpendicolarmente ad una certa distanza, e fare in modo che il centro delle colonne (2.2) sia a metà altezza dello schermo. Questa regolazione, se fatta come si deve, cambia la qualità dei colori del monitor dal giorno alla notte! Sul mio Dell TN la differenza è abissale, calibrato per bene sembra migliore dell'IPS che uso a lavoro.
Per quanto riguarda, infine, livello del nero e saturazione del bianco, semplicemente regola il contrasto finché non vedi distintamente tutti i quadrati, specie quelli neri (gli ultimi bianchi potresti far fatica a visualizzarli, in ogni caso, ma non è così importante). Fatto questo torna alla calibrazione gamma e verifica che le colonne siano rimaste "confuse" a 2.2., altrimenti regola nuovamente la gamma RGB.
|
|