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85francy85 17-10-2008 18:24

Quote:

Originariamente inviato da misterx (Messaggio 24612238)
oggi parlando con un ingenere, mi diceva che la mia spiegazione era corretta e cioè che la cumulata riguarda un campo di eventi, mentre la probabilità il singolo evento!

Dunque.... tu non hai scritto esattamente questo nell'altro post :) . Quello che hai scritto ora è corretto essendo un integrale o una sommatoria per le VA discrete:stordita: .

guarda qui http://www.sa.infn.it/giovanni.costa...f/discrete.pdf

Un'altra "comodità" introdotta dalla CDF è la facilita di calcolare delle probabilità di intervalli


Questo non si capisce bene nelle VA discrete in quanto sommare prima o poi è una stupidata ma è fondamentale nelle VA continue!
Una VA continua a meno di alcuni particolari funzioni ha probabilita nulla di ogni evento; cioè la probabilità che X assuma un particolare valore è infinitesima 0 (la probabilità è l'area integrata sotto la curva della pdf). Quindi ha senso solo parlare di probabilita di intervalli Capito un po' di piu ora?
Quote:

Cmq, se non capisco bene prima il discreto non so come farò a capire il continuo.
Segui la tua firma e fidati. Diviene molto piu chiaro una volta iniziate le VA continue. Piu che dirti di Fidarti non so proprio cosa fare;)
@ Lorekon c'e anche una parte sulla media di VA discrete . Per la varianza non ho trovato nulla mi spiace.

misterx 17-10-2008 18:28

Quote:

Originariamente inviato da 85francy85 (Messaggio 24612523)
Dunque.... tu non hai scritto esattamente questo nell'altro post :) . Quello che hai scritto ora è corretto essendo un integrale o una sommatoria per le VA discrete:stordita: .

allora mi ero espresso male, pardon :fagiano:

85francy85 17-10-2008 18:38

Quote:

Originariamente inviato da misterx (Messaggio 24612578)
allora mi ero espresso male, pardon :fagiano:

ti ho aggiunto dell'atra roba se ti interessa:fagiano:

misterx 17-10-2008 19:26

Quote:

Originariamente inviato da 85francy85 (Messaggio 24612523)

Un'altra "comodità" introdotta dalla CDF è la facilita di calcolare delle probabilità di intervalli


Questo non si capisce bene nelle VA discrete in quanto sommare prima o poi è una stupidata ma è fondamentale nelle VA continue!

a noi lo ha mostrato sotto forma di un segmento


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+------ a-------------b -------

F(b)-F(a) è la parte colorata nello pesudo-grafico

85francy85 17-10-2008 19:33

Quote:

Originariamente inviato da misterx (Messaggio 24613452)
a noi lo ha mostrato sotto forma di un segmento


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+------ a ------------- b -------

F(b)-F(a) è la parte colorata nello pesudo-grafico

quasi . F(b)-F(a-)per come è definita:stordita: comprende anche a e b che vanno colorati :fagiano: . Se ti sembrano pignolerie considera sono d'accordo con te ma essendo definite cosi c'e poco da fare :stordita: . Naturalmente gli estremi sono molto importanti nelle VA discrete e poco importanti nelle VA a valori finiti continue.:stordita:

Mat-ita 17-10-2008 20:06

ciao a tutti... un utente ha chiesto nella sezione sbagliata come risolvere questo esercizio dui numeri complessi.. (argoento che sto affrontando anche io in questi giorni..) ho provato a risolvere l'esercizio e sarei curioso circa la correttezza... (sperando di non aver scritto cazzate) grazie :D

ecco il testo dell'esercizio

z^3 = 1+i / 1-I

e qui ecco la mia soluzione..



1+i/1-i = (1+i)^2 / (1-i)(1+i)=(1+i) ^2 / 1=1+2i+i^2= 1+2i-1=2i

(2i)^3 = -z^3 dato che 2^3=8 i^3 = -i dovrebbe venire -8i quindi -8i=-z^3 => 8i=z^3 quindi...

8ì= |8i| (cos # Pi/2 +i sin # Pi/2) => radice cubica del modulo di z che è 8 quindi 2 moltiplicato per (cos#Pi/6 +isin Pi/6) e ti viene 2(cos#Pi/6+i sin Pi/6)= z


ps. con # intendo l'angolo theta



grazie ragazzi :)

Ziosilvio 18-10-2008 00:40

Quote:

Originariamente inviato da Mat-ita (Messaggio 24614031)
1+i/1-i = (1+i)^2 / (1-i)(1+i)=(1+i) ^2 / 1

No: (1+i)*(1-i)=2.

Quindi, (1+i)/(1-i)=i=z^3, |z|=1, e arg z = Pi/6 + 2K*Pi/3.

Mat-ita 18-10-2008 12:46

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 24617045)
No: (1+i)*(1-i)=2.

Quindi, (1+i)/(1-i)=i=z^3, e z = Pi/12 + 2K*Pi/3.

caxxo si : S che babbo -.-' mi sono svanito nel mio ragionamento il - davanti alla i e facevo i^2 = -1 e lo eliminavo con il +1 : S

grazie zio :)


scusa una cosa ma... perche (cos Pi/12 +i sin 2k*Pi/3) ? mi sono perso qualcosa? : S
dato che cos # mi veniva 0 e sin # mi veniva 1 # =Pi/2

Z^3=i=1(cos Pi/2+ i sin Pi/2) z= radice cubica di 1 * radice cubica di (cos Pi/2 + i sin Pi/2) = 1(cos Pi/6 + i sin Pi/6) DOVE SBAGLIO??? :( :( :(

Ziosilvio 18-10-2008 13:31

Quote:

Originariamente inviato da Mat-ita (Messaggio 24620442)
perche (cos Pi/12 +i sin 2k*Pi/3) ?

Perché ho fatto un errore io nello scrivere la soluzione :cry: Adesso ho corretto.

Se z^3=i, allora |z|^3=1 e 3 arg z = Pi/2 + 2K*Pi.
Quindi, |z|=1 e arg z = Pi/6 + 2K*Pi/3.

Mat-ita 18-10-2008 13:47

a ok... ma un ultima cosa : S quel 2k*Pi/ 3 e equivalente al mio Pi/6 ? : S no sai perchè io quel 2k l'ho usato solo per fare l'estrazione delle radici da un numero complesso : S

Ziosilvio 18-10-2008 19:59

Quote:

Originariamente inviato da Mat-ita (Messaggio 24621340)
quel 2k*Pi/ 3 e equivalente al mio Pi/6 ?

L'argomento di un numero complesso è determinato a meno di multipli di 2*Pi.
Quindi, l'argomento della radice cubica di un numero complesso è determinato a meno di multipli di 2*Pi./3

Lorekon 18-10-2008 20:19

ZioSilvio mi aiuti un pò pure a me? :D

Ziosilvio 19-10-2008 12:43

Quote:

Originariamente inviato da Lorekon (Messaggio 24626400)
ZioSilvio mi aiuti un pò pure a me? :D

Purtroppo in statistica non sono forte :cry: quindi dovresti cortesemente perlomeno rispiegarmi da capo tutto il problema, tutte le definizioni e soprattutto tutte le abbreviazioni...

wlog 19-10-2008 13:55

Quote:

Originariamente inviato da 85francy85 (Messaggio 24612523)

Una VA continua a meno di alcuni particolari funzioni ha probabilita nulla di ogni evento; cioè la probabilità che X assuma un particolare valore è infinitesima 0 (la probabilità è l'area integrata sotto la curva della pdf). Quindi ha senso solo parlare di probabilita di intervalli Capito un po' di piu ora?

Ciao,

la teoria formale non-Kolomogorov-iana vorrebbe che il singolo evento non possa essere misurato, in quanto ancora non abbiamo una teoria della misura coerente con la probabilità.

wlog 19-10-2008 13:56

Quote:

Originariamente inviato da 85francy85 (Messaggio 24613554)
quasi . F(b)-F(a-)per come è definita:stordita: comprende anche a e b che vanno colorati :fagiano: . Se ti sembrano pignolerie considera sono d'accordo con te ma essendo definite cosi c'e poco da fare :stordita: . Naturalmente gli estremi sono molto importanti nelle VA discrete e poco importanti nelle VA a valori finiti continue.:stordita:

Non sono pignolerie, ma sono cose coerenti con la definizione di derivata, continuità... E molto utili nello studio delle convergenze locali negli intorni.

wlog 19-10-2008 13:58

Quote:

Originariamente inviato da Mat-ita (Messaggio 24614031)
ciao a tutti... un utente ha chiesto nella sezione sbagliata come risolvere questo esercizio dui numeri complessi.. (argoento che sto affrontando anche io in questi giorni..) ho provato a risolvere l'esercizio e sarei curioso circa la correttezza... (sperando di non aver scritto cazzate) grazie :D

ecco il testo dell'esercizio

z^3 = 1+i / 1-I

e qui ecco la mia soluzione..


Ciao,

come consiglio personale che mi sento di darti è quello di usare la notazione di De Moivre che semplifica enormemente la vita.

85francy85 19-10-2008 14:04

Quote:

Originariamente inviato da wlog (Messaggio 24632607)
Non sono pignolerie, ma sono cose coerenti con la definizione di derivata, continuità... E molto utili nello studio delle convergenze locali negli intorni.

capisco benissimo che per alcuni sono cose estremamente importanti come capisco che per altri siano delle precisazioni poco utili ma assoultamente doverose:)
visto che sembri del mestiere puoi rispondere a lorekon? :stordita:

wlog 19-10-2008 14:13

Quote:

Originariamente inviato da 85francy85 (Messaggio 24632738)
capisco benissimo che per alcuni sono cose estremamente importanti come capisco che per altri siano delle precisazioni poco utili ma assoultamente doverose:)
visto che sembri del mestiere puoi rispondere a lorekon? :stordita:

ti riferisci a questo?

http://www.hwupgrade.it/forum/showpo...postcount=4199

a dir la verità non riesco a capire cosa mi chieda. Cos'è CV? e SD?

85francy85 19-10-2008 14:32

Quote:

Originariamente inviato da wlog (Messaggio 24632846)
ti riferisci a questo?

http://www.hwupgrade.it/forum/showpo...postcount=4199

a dir la verità non riesco a capire cosa mi chieda. Cos'è CV? e SD?

infatti erano i miei stessi dubbi. mi ha risposto qui
http://www.hwupgrade.it/forum/showpo...postcount=4203

Praticamente chiede come variano valor medio e varianza in caso di trasformazioni del tipo Y=log2(X)

Ziosilvio 19-10-2008 15:10

Quote:

Originariamente inviato da wlog (Messaggio 24632585)
la teoria formale non-Kolomogorov-iana vorrebbe che il singolo evento non possa essere misurato, in quanto ancora non abbiamo una teoria della misura coerente con la probabilità.

Beh, se voialtri vi mettete apposta al di fuori di una teoria in cui le probabilità sono misure, non è sorprendente che abbiate questo tipo di difficoltà...

Oltretutto, "non poter essere misurato" non è lo stesso che "avere misura nulla".
Se sulla retta reale si dà una misura di probabilità assolutamente continua, allora ogni evento della forma "X assume esattamente il valore x" è misurabile ed ha probabilità zero.

wlog 19-10-2008 15:53

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 24633685)
Oltretutto, "non poter essere misurato" non è lo stesso che "avere misura nulla".
Se sulla retta reale si dà una misura di probabilità assolutamente continua, allora ogni evento della forma "X assume esattamente il valore x" è misurabile ed ha probabilità zero.

Esistono esempi di insiemi patologici anche sulla retta reale che sono unione di punti ma la cui misura non è calcolabile.

wlog 19-10-2008 15:57

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 24633685)
Beh, se voialtri vi mettete apposta al di fuori di una teoria in cui le probabilità sono misure, non è sorprendente che abbiate questo tipo di difficoltà...

Anche assumendo che la probabilità sia una misura, anche assumendo che X (chi) sia una rimappatura di un insieme con relativa metrica, non è possibile creare uno spazio di probabilità non banale coerente con la attuale teoria della misura.

In particolare non si può assumere che l'area di un rettangolo sia b*h e che tutti gli elementi della sigma algebra del supporto sia non inconsistenti con la mappatura chi.

Ziosilvio 19-10-2008 16:33

Quote:

Originariamente inviato da wlog (Messaggio 24634285)
Esistono esempi di insiemi patologici anche sulla retta reale che sono unione di punti ma la cui misura non è calcolabile.

Il fatto che un certo insieme non sia misurabile non ha, in genere, niente a che vedere con la misurabilità di un altro insieme.
Quote:

Originariamente inviato da wlog (Messaggio 24634345)
Anche assumendo che la probabilità sia una misura, anche assumendo che X (chi) sia una rimappatura di un insieme con relativa metrica, non è possibile creare uno spazio di probabilità non banale coerente con la attuale teoria della misura.

In particolare non si può assumere che l'area di un rettangolo sia b*h e che tutti gli elementi della sigma algebra del supporto sia non inconsistenti con la mappatura chi.

Questo, invece, dipende dalla sigma-algebra che ti interessa.
Se ti interessa misurare gli aperti e i chiusi ma non molto di più, ti basta la sigma-algebra di Borel.
OK che alcuni insiemi rimangono fuori, ma quelli che restano fuori non ti interessa, per tua scelta, misurarli.

È vero, invece, che la cosa più vicina al concetto di "lunghezza di un segmento" che abbiamo in teoria della misura, è la misura di Lebesgue, e che questa (se l'assioma di scelta è vero) non va bene per tutti i possibili sottoinsiemi della retta reale.
Ma questo, tutt'al più, dice che non esiste una definizione di "lunghezza" che vada bene per tutti i sottoinsiemi della retta reale.

wlog 19-10-2008 16:38

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 24634820)
Il fatto che un certo insieme non sia misurabile non ha, in genere, niente a che vedere con la misurabilità di un altro insieme.

Io voglio che tutti i sottoinsiemi giacenti sul supporto possano essere misurabili, anche secondo una misura indotta.

Gli attuali formalismi matematici non ce lo permettono.

Quote:

È vero, invece, che la cosa più vicina al concetto di "lunghezza di un segmento" che abbiamo in teoria della misura, è la misura di Lebesgue, e che questa (se l'assioma di scelta è vero) non va bene per tutti i possibili sottoinsiemi della retta reale.
Ma questo, tutt'al più, dice che non esiste una definizione di "lunghezza" che vada bene per tutti i sottoinsiemi della retta reale.
Perchè tu non puoi disegnare un segmento sul piano? o una bella curva del diavolo nello spazio???

Sono esempi comuni, che la gente pensa di poter usare anche nella statistica di tutti i giorni.

Ziosilvio 19-10-2008 16:45

Quote:

Originariamente inviato da wlog (Messaggio 24634879)
Io voglio che tutti i sottoinsiemi giacenti sul supporto possano essere misurabili, anche secondo una misura indotta.

Gli attuali formalismi matematici non ce lo permettono.

Ah, ecco: è un pio desiderio tuo, non un'inconsistenza della matematica nostra.
Quote:

Originariamente inviato da wlog (Messaggio 24634879)
Perchè tu non puoi disegnare un segmento sul piano? o una bella curva del diavolo nello spazio???

Sono esempi comuni, che la gente pensa di poter usare anche nella statistica di tutti i giorni.

Tu puoi disegnare il segmento.
E non hai problemi a misurarlo, essendo questo misurabile secondo Lebesgue.

Adesso, però, per cortesia, disegnami l'insieme non misurabile di Vitali...

wlog 19-10-2008 16:52

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 24634951)
Ah, ecco: è un pio desiderio tuo, non un'inconsistenza della matematica nostra.

http://en.wikipedia.org/wiki/Borel-Kolmogorov_paradox

Ziosilvio 19-10-2008 16:56

Quote:

Originariamente inviato da wlog (Messaggio 24635011)

E sarebbe un problema?

wlog 19-10-2008 17:04

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 24635055)
E sarebbe un problema?

Scusami tu formuli una teoria matematica, ti accorgi che ci sono dei problemi e li rattoppi, poi ti accorgi che spuntano paradossi di qua e di la e cosa dici? tutto bene?


Si rischia che succeda poi come per l'analisi infinitesimale, che prima della formulazione rigorosa conteneva una cifra di inesattezze o errori che mettevano in seria crisi i matematici che dovevano usarle.


A te sembrerà una cazzata, ma per me che mi occupo proprio di portare la probabilità (e tanti argomenti) sui supercalcolatori moderni, non avere una teoria solida e precisa sotto è un grosso problema!

Ziosilvio 19-10-2008 17:26

Quote:

Originariamente inviato da wlog (Messaggio 24635177)
Scusami tu formuli una teoria matematica, ti accorgi che ci sono dei problemi e li rattoppi, poi ti accorgi che spuntano paradossi di qua e di la e cosa dici? tutto bene?

Appunto: è un paradosso, non un problema.
Anzi, l'esistenza dei paradossi ci ricorda che l'intuizione è uno strumento molto meno affidabile di quanto saremmo portati a credere.
Quello che dice il paradosso di Borel-Kolmogorov, è che le distribuzioni condizionate non sono invarianti per cambiamento di coordinate: questo va contro l'intuizione che lo siano, ma il mondo funziona così, e il mondo non è obbligato a seguire l'intuizione.

wlog 19-10-2008 20:02

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 24635449)
Appunto: è un paradosso, non un problema.
Anzi, l'esistenza dei paradossi ci ricorda che l'intuizione è uno strumento molto meno affidabile di quanto saremmo portati a credere.
Quello che dice il paradosso di Borel-Kolmogorov, è che le distribuzioni condizionate non sono invarianti per cambiamento di coordinate: questo va contro l'intuizione che lo siano, ma il mondo funziona così, e il mondo non è obbligato a seguire l'intuizione.

Domani mi prendo il manuale in biblioteca e ti posto qualcosa scritta da Kolmogorov stesso :)

flapane 19-10-2008 21:07

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 24635449)
Appunto: è un paradosso, non un problema.
Anzi, l'esistenza dei paradossi ci ricorda che l'intuizione è uno strumento molto meno affidabile di quanto saremmo portati a credere.

La cosa simpatica è che con D'Alambert, invece, il paradosso era a livello di teoria, e con l'intuzione e l'esperienza pratica si è risolta la questione.

Mirax 21-10-2008 15:32

ciao ragazzi,studiando il teorema degli zeri mi è sorto un dubbio,un intervallo I chiuso non è per definizione limitato?Oppure essendo limitato è per forza chiuso?
Vorrei sapere quale delle 2 implica l'altra...grazie mille

magix2003 21-10-2008 16:42

Ciao a tutti,

ho dei problemi a comprendere la Correlazione di Paerson per due vettori di n dimensioni. Non capisco che cosa rappresenti il numeratore e cosa il denominatore.



dove,
v (i,j) è un valore preciso per l'utente i e il prodotto j
v (i) è la media dei valori per l'utente i

Qualcuno mi sa chiarire le idee?

Lo so che questa non è esattamente la formula generale, ma è quella che devo usare io...

Ziosilvio 21-10-2008 17:47

Quote:

Originariamente inviato da Mirax (Messaggio 24663278)
un intervallo I chiuso non è per definizione limitato?Oppure essendo limitato è per forza chiuso?

Nessuna delle due.
I=(-oo,+oo) è chiuso ma non limitato.
I=(0,1) è limitato ma non chiuso.

misterx 23-10-2008 14:50

c'è qualcuno che ha studiato o sta studiando Statistica sull'Alexander Mood ?

Mat-ita 26-10-2008 11:34

help studio di funzione
 
ciao a tutti.. potreste darmi una mano con questo studio di funzione?!?! grazie:)

Sia f(x)=3x/(1+2x)

I) Determinare l'insieme di definizione di f

II) Determinare l'immagine di f

III) Studiare la monotonia di f

IV) Se esiste, trovare l'inversa di f



GRAZIE DI CUORE :sofico:

85francy85 26-10-2008 11:37

Quote:

Originariamente inviato da Mat-ita (Messaggio 24730833)
ciao a tutti.. potreste darmi una mano con questo studio di funzione?!?! grazie:)

Sia f(x)=3x/(1+2x)

I) Determinare l'insieme di definizione di f

II) Determinare l'immagine di f

III) Studiare la monotonia di f

IV) Se esiste, trovare l'inversa di f



GRAZIE DI CUORE :sofico:

metti la tua soluzione che qui non si fanno i compiti aggratis :stordita:

Mat-ita 26-10-2008 12:10

Quote:

Originariamente inviato da 85francy85 (Messaggio 24730888)
metti la tua soluzione che qui non si fanno i compiti aggratis :stordita:

ma non è un compito.. è un esercizio che mi hanno dato settimana scorsa a lezione.. ma è senza soluzione.. !! sono 2 ore che cerco di farlo...

per ora sono riuscito a trovare il dominio... o almeno credo

1+2x=0 ==> 2x=-1 ==> x= -1/2

(-infinito ; -1/2) U (-1/2 ; + infinito)

disegnare il grafico è gia un bel problema.. :doh:

non voglio farmi fare i compiti da nessuno... (non ne ho convenienza.. perchè non gliene frega niente a nessuno se li faccio o no :read: ) è solo che tra un po c'e l'esame... e vorrei evitare di prendere 2/30 -.-' grazie!


con derive sono riuscito a disegnare il grafic http://img115.imageshack.us/my.php?i...ico2d11hl6.jpg

85francy85 26-10-2008 14:50

il dominio è giusto. Per il secondo punto basta che guardi i punti di y mappati dalla funzione. direti tutti tranne l'asintoto orizzontale y=3/2.

3 guardi l'andamento della derivata prima. se non cambia di segno è monotona crescente (strettamente) (come si vede dl grafico)

4 la funzione risulta monotona crescente strettamente e perciò invertibile . per trovare x= basta esplicitarla e divinene x=y/(3-2y)

Zalex 26-10-2008 17:07

ciao
mi potreste aiutare nella risoluzione di questo numero complesso ??

ecco : (2+i)(1-2i)^-2


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 13:28.

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