no assolutamente non sono invalidanti, anzi il sentire qualche fastidio mi spinge a fare di più!
continuo così allora, i sei mesi sono vicinissimi ed ho una voglia di tornare in campo che mi mangia l'anima!!!! :D |
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è un principio di tendinite un dolore se premo tra la tibia e la rotula?
allego anche un foto, sento un male stranissimo quando corro, quando faccio leg ext e a volte anche in bici esattamente dove premo col dito indice nella foto .. che cavolo puo' essere? me lo sapete dire? grazie come sempre ragazzi |
Fatti 3 mesi di Palestra x potenziare la muscolatura ( per altro geneticamente prestante), operato il 9 dicembre a bologna da Lelli al lca con prelievo del gracile, anestesia spinale Che è diventata totale perchè mi sono addormentato e risvegliato al rientro in camera.
Nessun dolore post intervento, solo un pò di bruciore nel punto del taglio, molta fame però!! La cosa peggiore è stata la notte in cui non sono riuscito a dormire perchè non riesco a pancia in su:muro: Il Mattino dopo tolto il drenaggio, medicato e mandato a casa con un libricino d'istruzioni che mi ha detto il profe di nn usare perchè aver fatto la riabilitazione in un Centro di cui si fidava ciecamente e ed era + rapido. Dopo 3 giorni iniziate le vis e il carico parziale del peso, dopo 6 la Palestra, circa 2 ore al giorno. Ghiaccio 3 volte al giorno e caldo umido ( fenomenale x sgonfiare!!). Sicuramente la Mia muscolatura e i 3 mesi pre operatori di palestra hanno un valore, e a questo aggiungerei la competenza del preparatore che mi ha fatto lavorare moltissimo, il risultato è Che dopo 10 giorni ho abbandonato completamente il tutore anche di notte, il 22 dic guidavo, il 23 (2settimane dall'intervento) giravo senza stampelle. Oggi 6 gennaio, a meno di un mese dall'intervento ho recuperate quasi completamente la flessione e parte Della muscolatura, uso ciclette, vogatore e carichi di pesi già abbastanza importanti sulle macchine. Se proprio devo trovare qualcosa di negativo mi è rimasta un pò di insensibilità al tatto nella zona tibiale Che alle volte brucia anche un pò, x il resto finora è tutto oltre le mie aspettative |
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difficile da dire ovviamente....;) se è tendinite senti proprio il dolore al tendine, o più facilmente all'attaccatura di questo alla rotula... se come sembra dalla foto è leggermente laterale al percorso del tendine, potrebbe anche essere una infiammazione/ispessimento del corpo adiposo di Hoffa.... è un "cuscinetto" posto sotto il tendine rotuleo che può dare patologie di borsite e dolore anche un po' più lateralmente rispetto al tendine... almeno penso! :D. Potrebbe essere il margine di un menisco leggermente frastagliato o sfilacciato che ti provoca il dolore fra i capi articolari.... insomma, ci sono molte possibilità........ Come sempre si consiglia, fatti vedere dal fisioterapista e/o dal medico, non ti fare scrupoli a fare domande non appena senti qualche dolore.. soprattutto mentre fai gli esercizi. ;) ;) ;) |
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La preoperatoria fa tantissimo.... soprattutto su un soggetto con una muscolatura reattiva, che proprio per questo beneficia al massimo dell'allenamento pre operatorio in quanto la perdita di tono muscolare per l'arresto di qualsiasi attività per l'infortunio sarebbe anche più importante, in proporzione, rispetto ad un soggetto non particolarmente attivo.... Certo bisogna avere la possibilità di farla, ovvero che l'infortunio non sia stato così importante da costringere al blocco per un lungo tempo. Io ad esempio l'ho fatta, anche se a fatica, però avevo prima di operarmi il menisco in blocco articolare.... la mancanza di LCA faceva sì che il ginocchio nonostante il menisco fuori posto, potesse, con abbastanza dolore, comuqnue muoversi....(il ginocchio si "apriva" allentandosi, non tenuto dal LCA, così mi disse il chirurgo...). Bene, tieni sempre presente i tempi di calcificazione ed integrazioen ossea, che sono semrpre quelli, anche se anticipi i tempi con tutto il resto.... quindi puoi forzare ma sempre vigile ad ogni segnale di eccessiva "stanchezza" del ginocchio.... a me, rispettando all'incirca i tempi che dici te (20gg per guidare, dopo poco più di un mese facevo molti esercizi, ecc...) ad un bel punto, senza preavviso, dopo 2 mesi e mezzo il ginocchio mi gonfiò come dopo uscito dalla sala operatoria.... forse per eccessivo lavoro. Poi passò tutto in una settimana circa, però mi presi un bello spavento pensando di aver rovinato tutto e mi pres eil panico di dover ricominciare daccapo..... :D :D :D :muro: |
:D
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il mio punto di fora in palestra è il petto, le gambe come ti dissi, a fare l'estensione completa alla leg extension, partendo dalal flessione completa, anche quando le avevo sane nn sono riuscio a fare piu di 15 chili con entrambe, da qua dovreste capire quanto so fiacche! |
ovviamente fa molto bene a tutti...:D :D :D ;)
però il discorso che facevo io è che il periodo di "STOP" causato dall'infortunio da tutte le attività sportive, penalizzano appunto lo sportivo. Se uno si fa male sciando, ma durante tutto l'anno è sempre in "stop" :D perchè non fa altro, è ovvio che il fermarsi penalizza la muscolatura di meno.... perchè è già "moscia", :p e quindi il divario fra prima infortunio e dopo è minore.... (si generalizza, eh!!!! per amore di discussione.....:p ) . E' solo parlando in termini RELATIVI. In termini assoluti, ovviamente chi parte già da una situazione bella tonica, alla fine conserva ugualmente un certo vantaggio... ma anche le sue esigenze dopo operato saranno maggiori presumibilmente (tornare a giocare a calcio, piuttosto che tornare a fare solo le scale....:cool: ). Insomma, può perdere più cm un quadricipite "atletico" che uno che non ha mai fatto niente e si rompe il lca giù per le scale.... questo era il concetto. Quindi la ginnastica preoperatoria fa sempre bene a chiunque perchè: Soggetto 1 - Allenato/sportivo: deve recuperare bene ed alla svelta per tornare a fare sollecitazioni al ginocchio molto forti derivanti dallo sport praticato, quindi è bene prepararsi con la preoperatoria per arrivare alla fisioterapia con un quadricipite già allenato. Soggetto 1 - pantofolaio:D : gli farà molto bene proprio perchè non avendo mai fatto niente, il fare qualche cosa gli apporterà molti miglioramenti, migliorando la situazione di partenza addirittura di tutte e due le gambe.... ritornandogli molto utile in fase post operatoria (come chi si è messo a correre a 40 anni per riabilitare il ginocchio e si ritrova a fare molti più km di quelli che faceva a 20 anni.... e con meno fatica.... ogni riferimento a persone e/o fatti conosciuti NON è puramente casuale!!!! :D :D :D ) P.S.: ah,. Danilson, una curiosità: ma ti hanno operato SENZA depilarti????? ehehehehehhe...... (si scherza!!!!) |
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ti posso fare una domanda "intima"? :D ma quel quadro artrosico che ti hanno segnalato quando ti mettesti sotto i ferri, il tuo prof a cosa lo imputa? al fatto che hai fatto tanto sport (per dirla in termini piu volgari: "hai fatto il cazzo che ti pare" :D ) x 14 anni col LCA rotto? o anche se avessi fatto il pantofolaio all'ennesima potenza, comunque ti sarebbe venuto? p.s. a me ancora n sanno spiegasre il perchè di un minimo liquido persistente nella gamba....c'è chi dice che pè normnale perchè alterando l'equilibrio la lesione dei legamenti, anche nella semplice camminata, il ginocchio cassetta un po', e dunque il liquido è uno strumento di difesa dell'organismo per oliare (come se fosse un motore :cool: ) meglio l'articolazione...chi piu chi meno, un minimo ce l'hanno tutti quelli che vivono con una lesione, tanto piu chi continua ad abusare del ginocchio e magari continua a fare sport....se sente il ginocchio pioi infiammato a ogni infiammazione corrisponde un versamento....dopvrei concludere che un minimo focolaio infiammatorio allora persiste sempre? c'è chi mi ah detto che questo liquido è il primo segnalde che avrò l'artrosi da qui a na 15ina d'anni! intanto faccio le corna... |
Ciao, io penso che cmq ogni caso faccia un pò storia a se e posse dipendere da svariati motivi, basta pensare che può bastare un unghia di un piede incarnita o un callo o addirittura un'otturazione mal eseguita x creare problemi muscolari Alle gambe o alla schiena, poi a volte va anche a fortuna nel capitare nelle mani giuste!!
Io ho 43 anni e ho giocato a calcio, tennis e sci da + di 30 senza Mai traumi importanti, in maggio Durante una partita sono caduto male dopo un colpo Di testa e ho sentito un forte dolore, poi ho addirittura provato a continuare a correre!!:doh: Resomi conto Che qualcosa nn andava a livello Di stabilità sono uscito. Il ginocchio mi si è gonfiato il giorno dopo e nemmeno troppo e ho deciso un salto al psoccorso dove mi hanno diagnosticato una distorsione guaribile in 15 giorni!:help: Io poi sono andato al mare dove ho nuotato, giocato a beach tennis ecc ecc A distance Di un mese circa ho deciso però Di fare un rm perchè sentivo un leggero fastidio in estensione totale e volevo essere tranquillo. Anche da quella dal referto "a me" non sembrava ci fossero indicazioni Di rotture. Poi su consiglio Di un fisioterapista sono andato da Lelli Che dopo 2 movimenti del ginocchio mi ha detto rottura LCA completa e Che c'era scritto anche nella rm. Allora, questo è la frase Della rm: lca in prossimità ..... Mal delimitabile!! Cioè vorrebbe dire Che nn si vede e quindi è rotto, Che fantasia!! Mi ha detto Che se non giocavo + a calcio potevo tenerlo cosí ma io ho deciso x l' intervento anche se in effetti ero molto combattuto, nn mi dava praticamente nessun problema e il calcio a 43 anni non è indispensabile! Mi sono mezzo in lista ( in genere 5-6 mesi d'attesa) e ho avuto fortuna per una rinuncia Di un altro (a pagamento però sarei stato operato subito). Cosí ho approfittato del tempo d'attesa x fare Palestra e piscina e sono arrivato al giorno fatidico talmente in forma da avere ancora + dubbi se farlo o meno. Il resto l'ho scritto nel post precedente, spero Che tutto continui in questo senso perchè sono Veramente soddisfatto e Che mi passi quel pò Di Insensibilitá Che mi è rimasta nella zona tibiale |
ahahahha gomma sono ricresciuti tre volte piu' rigogliosi! peluria di quattro mesi
il dolore a volte scende fino al centro della tibia, il medico e il fisio dicono che è colpa dello sbilanciamento nella corsa che va ad infiammare di tutto di piu', ci devo andare piu' cauto, infatti sto gia' molto meglio con 2 giorni di sola ciclette grazie per il supporto, il fattore psicologico fa tantissimo |
cioa a tutti, io a 32 anni durante una partita di calcetto a 5, da solo, durante uno scatto laterale, la gamba mi è rimasta bloccata al terreno ed il ginocchio a fatto crack. diagnosi dopo tante peripezzie e grazie solo ad un risonanza è stato meniscopia esterna e rottura legamento crociato anteriore. operato l'11 dicembre 2009 mi è stato sistemato il menisco ma il legamento crociato visto che durante l'intervento si è visto che non era totalmente rotto, il dottore mi parlava di una percentuale sopra/sotto la quale lui non lo ricostruiva, ma si calcificava da solo. 2 mesi di riabilitazione, tutto a pagamento (che mazzata), molto dolore grazie ai fisioterapisti, ed altri 3 mesi di palestra individuale per riprendere la muscolatura della gamba sx di 2.5 cm inferiore alla dx.
Per concludere questa "bella" esperienza, devo dire che mi è rimanto un pò di dolore quando mi fletto totalmente con il ginocchio sx, oltre almeno per ora al cambio caldo/freddo, ed a distanza di 1 anno devo dire che ho un po di paura di riprendere a giocare, anche se la voglia e tanta. |
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Oh!Finalmente un caso analogo al mio!:D La tua esperienza sembra la fotocopia della mia,anche se io non ho dovuto aspettare un anno per la scomparsa del dolore durante la flessione totale:questione solo di tempo,forse.L'accosciata riesci a farla?Ad abbassarti appoggiando i glutei sui talloni intendo.. |
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Tutto ciò vuol dire che ancora non sono tornato del tutto come prima (se mai si ci ritorna). Ma tu hai ripreso a giocare? Hai trovato le forze/coraggio? |
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Mi sono operato due anni fa e ho ripreso a correre due o tre mesi dopo l'operazione,a giocare a tennis dopo 6-7(pericolosi gli scatti laterali)e a far trekking dopo 8.Pallavolo,che quest'anno non ho praticato per problemi di orario,dopo un pò,ma solo perchè non ne ho avuto occasione prima.Mai avuto problemi,eccetto una leggerissima instabilità una volta un anno e mezzo fa ormai.Ogni 6 mesi ho fatto una RMN e un controllo e per il mio ortopedico è tutto a posto:che ti devo dire..per il momento almeno va bene così. Calcio e calcetto ancora no,anche perchè non ne ho avuto occasione,ma anche prima li praticavo raramente,e forse paura lì l'avrei:certo che l'aspetto psicologico è fondamentale..:( |
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infatti poi nel 2005 a seguito del primo blocco articolare al menisco, avevo fatto la RMN e NON erano evidenziati segni artrosici, nonostante fossero passati già 11 anni dal primo infortunio. Solo con la ultima rMN del novembre 2007 (prima dell'operazione) si hanno segni evidenti di artrosi.... anche già MOLTO evidenti, con la formazione di "becchi" ossei (osteofiti) ai margini della rima articolare della tibia... già esternamente si vede e si sente che ho, in posizione spostata a dx della rotula (ginocchio sx) , una protuberanza ossea che sporge....:rolleyes: anche se non dà fastidi... è il segno dell'artrosi. Ora, fra operazione ed esercizio (che non dovrei mai smettere del tutto) questo processo artrosico dovrei averlo quasi bloccato del tutto, almeno per il momento.... staremo a vedere. Certo anche a me occasionalmente, un leggero gonfiore da versamento di liquido si presenta e scompare dopo un giorno/due, se ho sollecitato il ginocchio a pallavolo.... fatto sta che adesso posso fare tre allenamenti + una partita a settimana, e non avere nessun problema, (se non stanchezza generale dovuta al fatto di avere un'età avanzata per questo sport!!!!:cry: ) mentre prima, anche nei periodi quando stavo tutto sommato bene, non ce la facevo.... tre allenamenti a settimana sforzavano troppo il ginocchio e mi gonfiava dietro. :rolleyes: Se uno si opera, fa gli esercizi consigliati (sostanzialmente quelli che si fanno durante il recupero post operatorio) e basta, praticamente il pericolo artrosi è scongiurato se non vi sono altri danni...... certo, un ginocchio operato sarà sempre in equilibrio più precario di uno a posto.... ma questo è ovvio. ;) |
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Qualche cosa mi dice che sono io ........ Appena rientrato da una settimana in montagna fatta di Trek e Ciaspolate (anche da 700 m di dislivello ) senza alcun problema, Se non quello di aver inciampato su una Ciaspola con conseguente doppio salto sono atterrato prima sulle racchette da trekking (piegandone una .....se non riesco a ripararle 70 € buttate via..... :muro: ) e poi su una spalla (ma nella neve fresca) con il curioso effetto di farmi passare un dolore alla spalla che mi era venuto in palestra per aver usato pesi eccessivi su alcuni esercizi ...... :confused: Comunque....... buon anno a tutti e "Malvenuti" come si dice da queste parti a nuovi arrivati. |
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Io ho rotto il legamento sciando in maniera stranamente facile. (poi ho scoperto perchè era gia lesionato) Però ultimamente non andavo a sciare molto spesso (2 o 3 volte all'anno...) per cui non sciare non mi cambia nulla. Ho poi trovato ottime alternative per vivere la montagna d'inverno. Alla fine il mio ortopedico mi ha detto che con molta calma avrei potuto riprendere a far tutto dopo i primi 6 mesi. In realtà anche se la caduta non è stata traumatica (quando ho rotto il legamento), nel senso che non è stata molto dolorosa, non ho ancora deciso se riprenderò a sciare. Intanto qualcuno diceva di aspettare almeno 2 anni dall'operazione.....ed un po' di prudenza non è mai troppa, per cui mi rimane ancora quasi un anno per pensarci, e per capire se anche nel mio caso possa esserci un po' di paura....per ora mi sembra solo un po' di "Timore" Razionale. Poi dato che dovrò cambiare sci e scarponi per riprendere a sciare......... non so se riprenderò. Magari quest'anno se capita l'occasione potrò riprendere con lo sci da fondo......... affittando sci e scarpe...... |
Gonfiore nella zona tibiale
Ma... Io a 1 mese dall'intervento nn sto ancora pensando a quando e cosa rifaró!! X ora va tutto bene con il ginocchio e sono anche avanti rispetto agli standard, quello che mi piace meno e vorrei sapere se è stato comune anche a voi è il gonfiore nella zona della tibia e l'insensibilità al tatto. Ho notato che questo gonfiore è più accentuato quando rimango molto tempo seduto, addirittura a volte riesco a lasciare i buchi spingendo con le dita, poi se mi metto a gamba sollevata e faccio caldo-umido passa anche velocemente, peró nn è che mi entusiasma come situazione :eek:
Il 19 ho il primo controllo, vediamo che mi dicono... Saluti |
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Per la mancanza di sensibilità è normale. Quando effettuano l'incisione per il prelievo del g+s (nel mio caso) recidono anche qualche terminazione nervosa per cui nella zona esterna della gamba sotto al ginocchio ..... anch'io non avevo più sensibilità. Adesso però a quasi due anni dall'intervento la sensibilità è in parte tornata (quella zona è meno sensibile di prima, ovviamente, però adesso mi sembra di sentirla normale) |
io il ginocchio gonfio l'ho avuto quasi due mesi! si è asciugato del tutto al terzo, al quarto sembra un ginocchio normale, non si vedono quasi piu' manco le cicatrici!
la sensibilità al tatto alterata te la porterai dietro a lungo! |
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L'insensibilità confermo come gli altri, che rimane molto a lungo (oltre un anno) poi diminuisce fino a tornare tutto quasi normale, solo al tatto senti che rispetto alla gamba controlaterale c'è qualche piccola differenza, proprio perchè come è stato spiegato nel prelievo del s+g si va a incidere una terminazione nervosa che fa perdere la sensibilità in quel punto (che oltretutto sembra non c'entrare niente con l'operazione, essendo una zona apparentemente non toccata...). Sei tutto nella norma, quindi, direi.....;) ;) ;) |
A me il ginocchio non si è mai gonfiato visivamente dopo il trauma! da precisare che io ho smesso di fare sport rischiosi e stancanti! però come dicevo c'è sempre un "minimo" versameno articolare rilevabile solo dalle risonanze! secondo voi mi devo preoccupare? a me dicono che è "normale2 nel ginocchio azzoppato perchè serve per oliarlo (e ce cos'è u motore?) però booh!!!
ah una domanda tecnica :D a livello fisioterapico sento sempre parlare di esercizi a catena cinetica aperta e a catena cinetica chiusa! ma mi spiegate di grazia che cappero vuol dire? :p se non erro quelli a catena chiusa sono quelli piu immediati poi subentrano quelli a catena aperta (questo sia nella fisioterapia conservativa che post operatoria, alla fine sono abbastanza parallele, magari quella post operatoria ha dlle cose in piu tipo le manipolazioni ecc).. poi leggevo che alcuni amici del forum tra cui Gomma se non erro e Mitzy, con LCA rotto facevano leg extension preoperatoria....ma sicuro che sia un esercizio che si possa fare??:mbe: io ho letto che a farla tutta, nei gradi piu "di flessione" lavora l'LCP, negli ultimi gradi in estensione l'LCA...quindi io che ce li ho compromessi entrambi dovrei lasciar perdere eppure me l'hanno consigliata, non subito ma me l'hanno consigliata tra gli esercizi di rinforzo! l'unico esercizio che mi hanno sconsigliato è la leg curl perchè "sfotte" troppo lì LCP! va beh! |
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Semplicemente un ginocchio operato o lesionato, anche se ritorna ad essere quasi normale, è comunque sottoposto più a stress del ginocchio sano, quindi un pochino produrrà sempre liquido in misura maggiore di quello sano... ma se non vi è limitazione nei movimenti o peggio gonfiore evidente dall'esterno o come sensazione (sempre di difficoltà di movimento dell'articolazione in definitiva) non vi sono grossi problemi... Gli ESERCIZI A CATENA CINETICA CHIUSA sono quelli in cui le prossimità distali dell'articolazione che lavora (cioè il suo inizio e la sua fine, ad es. nella gamba il piede e l'anca) sono BLOCCATE nello spazio. Nella leg-press ad esempio il piede preme sulla pedana, e sei seduto sul sedile e quindi sei bloccato.... Nella riabilitazione del gin si preferiscono all'inizio tali esercizi rispetto a quelle a CATENA CINETICA APERTA perchè controllano meglio il movimento e la stessa pressione per compressione dell'articolazione contribuisce a stabilizzarla (con il piede premi sulla pedana... come stare in piedi e fare affondi, però a questo punto il bacino non è bloccato....) Gli esercizi a CCA invece determinano sulle articolazioni maggiori forze di "taglio" che sono quelle che sollecitano di più il LCA e le cartilagini. Negli ultimi gradi di estensione però si è visto che comunque entrambe le tipologie di esercizio sollecitano molto il LCA quindi anche l'uso di es. a CCC va dosato con cura.... La leg extension pre operatoria ne ho fatta molta, non vi erano problemi.... era un esercizio come un altro. E' rischiosa quando hai ancora il LCA appena ricostruito, e fino a 1,5/2 mesi dopo, è per questo che si inizia dopo un po' e all'inizio solo a gradi di estensione che coinvolgono il LCA in misura minore (cioè fino a max 30 gradi di flex....) aspettando quando il tutto è più consolidato a fare la parte finale dell'estensione (0-30°) che è quella in cui lavora di più il quadricipite.... ma anche il LCA appunto!. Se LCA è ROTTO, non vi è alcun rischio nel fare la leg extension, no? :D La fai solo per allenare bene il tono del quadricipite. Eventuali problemi alle cartilagini a causa della mobilità del ginocchio sono scongiurati dal fatto che in un esercizio alla macchina il movimento è guidato e quindi la contrazione muscolare non fa muovere il ginocchio. ;) ;) ;) |
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Infatti quello che hai letto è giusto. Si evita infatti nei casi di recente operazione per non compromettere il neolegamento. Dopo il solo trauma, se il LCA è solo danneggiato, si può anzi si deve fare per rinforzare il quadricipite. Il LCA fra 0-30° sarà sollecitato, ma alla macchina pesi non si rompe.... quindi la puoi fare.:D Il discorso LCP è leggermente diverso: la leg curl lo sollecita, ma questo ricordiamoci che è comunque DIVERSO dal LCA, ovvero è anche più vascolarizzato, almeno in una sua parte , e quindi si potrebbe stressare ulteriormente. Io stesso dopo un infortunio mi scrissero nalla RMN che era "tumefatto", cosa impossibile per un LCA che o si rompe, anche parzialmente, ma non è che si ispessisce a causa di una infiammazione da trauma (significato del termine, più o meno...) L'evitare la leg CURL ha anche un'altra motivazione, penso: siccome per la stabilità del gin è importante il LCA, mentre il LCP è in parte anche recuperabile, se rinforzi i flessori non ottieni altro che lo stesso risultato di squilibrare la gamba a DANNO DEL QUADRICIPITE. Cioè alteri il rapporto fra estensori e flessori, andando a favorire questi ultimi, mentre invece il tuo PRIMO obiettivo è rinforzare l'apparato estensore, ed aumentare il rapporto di forza quadricipite/flessori, per intenderci.... e non il contrario. Ecco perchè in primis si consiglia magari di concentrarsi sul quadricipite (del reso anche con la stessa isometria si fa questo) facendo FARE AI FLESSORI SOLO ESERCIZI DI stretching..... ;) |
dopo 8 mesi dall'intervento
ciao a tutti, come avete visto dal titolo sono passati 8 mesi dalla ricostruzione del mio lca con semitendinoso. Il ginocchio purtroppo non lo sento "ancora mio" non mi fido ad usarlo a fondo e i dolorini mi perseguitano. Alla visita medico legale mi hanno dato 7,5% invalidità permanente e forse anche questo psicologicamente mi abbatte. Ho ripreso a giocare a tennis in modo blando, ma la paura di farmi male è davvero tanta. In bocca al lupo a tutti quelli che sono all'inizio del percorso...
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Quindi a questo proprio NON ci devi pensare..... Anche io ho dovuto aspettare a rientrare in palestra a pallavolo 8 mesi, e ti dico che all'inizio erano tutti dolori, non mi muovevo (e mi dicevo: ma in palestra ai pesi andava tutto sommato bene.....:cry: ) dopo qualche allenamento un po' pesantino (ma normale, eh, quello che facevano gli altri miei compagni di squadra.... l'allenatore era il mio fisioterapista!) mi gonfiava il ginocchio come una volta..... ma a differenza che prima di operarmi in un giorno mi passava....:rolleyes: e continuando così, rallentando un po' e riprendendo gradualmente, dopo altri tre mesi ho iniziato il campionato giocando sempre e divertendomi senza problemi.... Se è andato tutto ok (questo te lo dice il chirurgo/ortopedico, e spero sia così) non avere paura, cioè abituati a "sentire il ginocchio", magari gradualmente, e gradualmente devi recuperare la fiducia che il gin ti regge e regge bene.... considera che è una RIABILITAZIONE anche quella di rientrare in campo.... qualsiasi sia lo sport che vai a fare.... ;) ;) ;) e come tale la devi affrontare.... |
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il mio problema e' il tempo, ho una bimba di 22 mesi e trovare il modo per conciliare lavoro/riabilitazione/sport e' difficile. Il buon proposito per il 2011 è quello di fare un po' di palestra, almeno 3 ore a settimana e giocare 1/2 ore a tennis, spero di farcela. Una domanda a Gomma e agli altri esperti, secondo voi devo evitare per tutta la vita il nuoto stile rana ? Sett scorsa ho fatto un paio di km di cui 1 tutto a rana e il ginocchio non era contento il giorno dopo.... |
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Soprattutto all'inizio. Poi ovvio che se fai poche vasche a rana in maniera molto blanda, non succede nulla; recentemente ho provato a fare 10 vasche a rana senza problemi, ma nuotavo spingendo solo con la gamba sana, con l'altra accennavo appena il movimento per non forzare il ginocchio. Nel mio caso poi facendo subacquea, il nuoto a rana è utile per piccoli spostamenti, e quindi in piscina un po' di nuoto a rana lo faccio per abituarmi a nuotare forzando molto poco la gamba operata. E questo a quasi 2 anni dall'operazione (16 marzo 2009) |
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quindi se a me fanno LCA + rinforzo LCP i punti di invalidità raddoppiano?? :D io non mi sentirei abbattuto, sarei però piu contento se mi dessero un qualcosa di soldi!! :D però scherzi a parte ripropongo il quesito che feci un po' di tempo fa sperando di non "far scendere il latte" a nesusno :D lo spirito del forum cosi come quello della medicina ortopedica e fisiatria è volto sempre a considerare i passi da fare nel ritorno allo sport (ed è giousto che sia cosi)...e come dicemmo un buon 90x100 degli sport si può conti8nuare a fare anche con un ginocchio operato (appunto perchè lo scopo dell'operazione è quello, la scelta di non operarsi è solo x i "sedentari")... forse questa percentuale scende man mano che le lesioni aumentano.... gia col solo LCA ricostruito sono "sconsigliate" come vedemmo le arti marziali piu violente (o x lo meno quelle che usano molto le gambe xke tra torsioni proiezioni, avvitamenti, e quant'altro, non sono il massimo) e anche un semplice nuoto a rana (perchè x quanto semplice fa un movimento strano che è molto simile peraltro a una manovra "sottostress" che ti fa l'ortopedico x testare la stabilità del LCA, credo si tratti del Jerk test) e se uno si procura una lesione come Gigi Casiraghi o Damiano Tommasi (ve li ricordate? :eek: :rolleyes: )..tutti i legamenti coinvolti piu Casiraghi ebbe pure problemi a un nervo se non erro non è detto che torni in campo! Damiano Tommasi operato da un big come MAriani ce l'ha fatta ma Casiraghi operato da un altro big come MArcacci (lo stesso che fece toranre Baggio in campo dopo 3 mesi) dopo 10 operazioni ha dovuto appendere le scarope al chiodo!però senza calcio si puo vivere (anche quando è un lavoro perchè a qui livelli qualcosina da parte a livello pevidenziale ce l'hai :cool: ) senxa lavoro no!! personalmente nella "sfortuna" di essere un povero e derelitto precario :D ho la fortuna di avere un curriculum di profilo terziario, impiegatizio....ma se fossi stato una persona con un titolo di studio piu modesto, anche una licenza media, e avessi fatto sempre lavori manuali "pesanti" (idraulico, muratore, operaio scaricatore - x quanto usi il muletto certe cose le devi fa a mano :stordita: ) chi mi dice che non sarei stato inabile al lavoro? ad esempio di sicuro come sto adesso non riuscirei a fare un lavoro manuale pesante (ma forse nn ci sarei riuscito nemmeno da "sano", ho fatto x una settimana volantinaggio e ho abandonato perchè tornavo spezzato, ecco xke ho un grande rispetto dei lavori manuali e di chi li fa :) ) ma dopo una ricostruzione un po piu importante, con un pivot centrale interamnete rimaneggiato, sicuro sicuro che si puo tornare a fare lavori molto pesanti? e se uno non ci riesce che fa? si iscrive a CEPU per prendere diploma e laurea - dieci anni in due - e mettersi a fare lavori impiegatizi? su un sussidio di invalidità non ci conterei, se pensiamo che danno una miseria (quando la danno :muro: ) a chi sta sulla sedia a rotelle! scusate se ho esulato dalc ontesto tecnico-ortopedico del topic, forse x deformazione professionale dato che ho studiato legge, e ho l'animo del sindacalista donchisciottinao, son cose che mi stanno comunque " a cuore" e mi fanno riflettere! p.s. in ultimo, una domanda rivolta a idrottolo (alal quale puo risp chiunqwue secondo al sua esperienza ovviamnentr!)....ma questi doloretti tu li senti solo se sforzim piu il ginocchio o anche nella vita di tutti i giorni??? cioè (sempre in virtù del fatto che i miei propositi post operatori sono molto bassi e poco esigenti:D ) uando leggo da protocollo (ovio a considerare caso x caso) che a un mese si abbandonano le stampelle, o quando sento dire da voi dopo tot (c'è chi 3 settimane, chi un mese chi un mese e na settimana ecc) "ho abbandonato le stampelle", che vuol dire?? che ve ne andavate allegrament a passeggio a fare lo struscio x le vie del centro? :D o camminavate senza stampelle ma cmq "tienimi che mi tengo"? :D cioè vi muovevate molto poco e molto piano con molta cautela e "paura" anche nel camminare? buona serata a tutti! :cool: |
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Ma tu non mettere il carro davanti ai buoi,pensa al presente! Per ciò che concerne il secondo,di andare subito allegramente a passeggio,tipo paralitico che getta via le stampelle e si mette a correre:D ,te lo scordi,almeno per me è stato così:io ho zoppicato per diverse settimane e se ripenso ai progressi che ho fatto mi sembra incredibile.Le prime tre settimane andai al lavoro in macchina(al centro di Roma,spendendo un botto di parchimetri)perchè non me la sentivo di prendere i mezzi pubblici e viaggiare probabilmente in piedi,e fare certi movimenti tipo l'accosciata mi sembrava impossibile.All'inizio mi dava fastidio fare le scale,poi solo farle in discesa,poi solo farle di corsa e così via:insomma è un progresso continuo,che però è bello proprio perchè va sempre in meglio ;) |
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Ad esempio se sto troppo in macchina quando scendo mi fa male a raddrizzarlo e i primi passi sono un po' dolorosi, oppure ad inginocchiarmi o a piegarlo mi fa male lateralmente. Nulla di insopportabile, ma fastidioso. |
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Per circa un mese e mezzo-due dall'operazione non mi fidavo a guidare (eccetto una volta che non avevo alternative) in quanto essendo stato operato al ginocchio destro una frenata improvvisa poteva essere pericolosa. Poi ho notato che a volta la gamba rispondeva ai comandi un po' in ritardo i primi periodi. Quindi oltre il rischio relativo alla frenata brusca c'era il rischio che rispondendo in ritardo la gamba, frenavo in ritardo con il rischio di tamponare quello davanti....... Anche con i mezzi pubblici ho preferito aspettare 3 mesi o più. non essendo sicuro di potermi sedere...... sfruttavo mio padre come autista. Sul lavoro invece secondo me dipende dal tipo di lavoro. Ho un amico che lavora come idraulico (come libero professionista). Lui quando lavora è quasi sempre in ginocchio. Infatti senza essersi mai fatto nulla, qualche problema alle ginocchia inizia ad averlo. Per me il legamento ha significato solo 3 settimane di malattia (il perido dopo l'operazione) e basta. Nel suo caso, nel migliore dei casi verrebbe dire perdere 3 o 4 mesi di lavoro (o più) e comunque avere problemi anche successivamente....... |
Via le stampelle
Ciao, io come detto le ho tolte dopo 14 giorni completamente, nei giorni precedenti ne usavo 1, sono stato operato 1 mese e 4 giorni fa, adesso cammino abbastanza bene, a volte 2 ore in un giorno, mi stanco ma il ginocchio si gonfia poco, ho lavorato molto in palestra e un pó forzato i tempi ma ho visto che in questo modo il miglioramento è incredibile, certo è un bel c..o, vado a lavorare in bici la mattina, pomeriggio 1 ora e mezza a gamba sollevata (divano) con ghiaccio, poi 2 ore di palestra (sempre!) e per finire giri vari (spesa ecc.), la sera sono un pó ucciso!
Il ginocchio reagisce bene semmai ho qualche problema muscolare a carico dei flessori (contratture) che mi danno ben più fastidio e mi hanno fatto zoppicare qualche giorno e soffrire in palestra. Per il sussidio di invalidità ragazzi siete seri? Ma sapete quanta gente si rompe legamenti e ossa varie del corpo tutti i giorni? Chi le dovrebbe pagare tutte ste pensioni? Senza contare tutte le altre patologie che prevedono invalidità simili.... |
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beh io credo comunque che quando ti assegnano la malattia devono tener conto anche di tutte queste cosette....cioè non conta solo l'abilità al lavoro, ma anche l'abilità ad andarci e muoversi! se io faccio l'impiegato o il centralinista e teoricamente posso svolgere il mio lavoro, ma nella pratica non posso guidare, nn posso prendere i mezzi e nessuno mi può accompagnare (che so mia moglie non guida e i miei so troppo anziani, faccio un cqaso X io non ho moglie! :D ) credo che x forza di cose la malattia si debba allungare! a me il ginocchio è il sinistro.....al max se vorrò sentirmi piu autonomo butto mille euro e mi affitto una makkina automatica x un mese! :muro: cmq prevedo che se en andranno un bel po' di soldini, specie se nessuno puo venire ad assistermi da taranto a roma (non ho moglie ma cmq i meii assistono i nonni molto anziani) e dovrò farmi assistere èrivatamente.....x sfizio tmpo fa chiesi un preventivo a "privatasssistenza", x due settimane 24 ore su 24 il costo è di 3500 euro! niente male vero' :D p.s. nel portare le stampelle voi avete avuto un periodo a scarico totale (senza appoggiare minimamente il piede a terra, come gli ingessati?) o un minimo di carico (sfiorante o parziale) l'avete provato fin dal primo giorno post operatorio??:cool: gomma mi disse se nn erro che lo scarico totale è x ki si fa operare anche di menisco, non so se ricordo bene o sto a di una cazzata! quanto al fare le scale,come si buttano le stampelle, si potrebbero fare all'inizio con una gamba sola....nel salirle basta salirle con la gamba sana...nello scendere non saprei :D ...se è piu salutare scendere con la gamba sana e appoggiare per prima quella operata sul gradino inferiore o viceversa....fare il movimento di scendere cojn la operata e l'impatto con la gamba sana! |
buongiorno.....;)
Anche io ho lasciato le stampelle praticamente dopo 15gg dalla dimissione, praticamente una volta tolti i punti. Ovvio zoppicavo ancora però il fatto di non aver fatto la tecnica del "rotuleo" mi ha consentito di avere l'apparato estensore praticamente a posto, tanto che se volevo stare su una gamba sola ce la facevo quindi avevo un discreto appoggio come stabilità. Però c'è da dire che per quattro mesi la mia vita era palestra e casa, non sono mai uscito per altri motivi.... perchè ero in malattia dal lavoro. Ho dovuto fare così perchè il primo mese dovevo andare anche di mattina qualche volta, poi in seguito dovevo andare prima delle ore 15.00 fino alle 19.00 o più (a seconda del periodo e degli esercizi da fare... piscina, ecc....) e quindi avrei dovuto sprecare ferie che comunque non avevo. Quindi non sono uscito di casa..... :rolleyes: :muro: La mattina passava facendo due cicli di isometria, ghiaccio, piegamenti del ginocchio da disteso, ecc....e poi stavo praticamente sempre con la gamba distesa (ricordo che io ho patito una gamba gonfissima all'inizio....) Il pomeriggio la palestra. Anche io ho "forzato" più o meno all'interno sempre degli esercizi che mi venivano dati, diciamo che mi ci impegnavo molto.... e tutto procedeva velocemente, soprattutto nel recupero della forza e della stabilità, poi tutto d'un tratto (non avevo forzato diversamente dai giorni precedenti) il ginocchio mi gonfiò e mi faceva male come appena operato, non lo piegavo o estendevo quasi più!!!!! :eek: :muro: Ero in piscina (la mattina già era un po' più gonfio, e senza fare niente di particolare il gonfiore aumentava durante la giornata....), e l'acqua calda forse ha aumentato il gonfiore.....:rolleyes: così il terapista mi ha fatto andare nelle piscine accanto per i "percorsi vascolari" cioè due piscine a corridoio altezza acqua alla vita con fortissimi getti idromassaggio una di acqua molto calda e una di acqua molto fredda..... ho camminato nel percorso quasi un'ora e il gonfiore si era dimezzato.... con questo trattamento. Dopo due/tre gg tutto passato....!!!!! :confused: Ed ho tirato un sospiro di sollievo. Io faccio un lavoro impiegatizio, però tutto è soggettivo: una ragazza era tornata al lavoro (call center) e mentre in palestra era tutto ok, al lavoro aveva dolori a stare seduta e doveva portarsi il ghiaccio al lavoro... Io ho preferito fare così per non rischiare di trascurare la fisioterapia, ma il mio ginocchio era ed è messo ben peggio di una semplice rottura LCA (vedi artrosi....:cry: ) C'era anche un ragazzo che lavorava in proprio come muratore, ed è stato fermo 3 mesi del tutto..... un agricoltore, ed anche lui è stato costretto a stare fermo... insomma, i lavori "usuranti" sono quelli più materiali, però tutti hanno ripreso molto bene.... io stesso comunque avevo meno problemi a portare grossi pesi che a saltare a pallavolo.... cioè la FORZA magari la recuperi, ma stare in ginocchio, torsoni improvvise su movimenti veloci sono molto più "pesanti" da sollecitare..... Le "pensioni" di invalidità le danno per punti di invalidità permanente mi sembra superiori al 60%.... mentre altri compensi sotto forma di "vitalizi" le danno per infortuni minori solo se l'infortunio è avvenuto al lavoro e per cause di servizio.... (come quelle erogate dall' INAIL per intenderci) ;) |
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Io sono rientrato in camera alle 18 dopo l'operazione. La mattina successiva mi hanno tolto il drenaggio, mi hanno controllato la medicazione e dopo un'ora mi hanno fatto vedere come si usavano le stampelle a carico parziale. Quindi a circa mezza giornata dall'intervento già camminavo con le stampelle a carico parziale e senza tutore. Per le scale il problema per me era caricare il ginocchio (facendo forza sul quadricipite) Quindi la gamba che si piegava era sempre quella sana, l'altra, quella operata faceva solo da appoggio. Quindi salivo le scale usando per prima la gamba sana, mentre per la discesa usavo per prima quella operata. Poi dopo un po' ho iniziato con la salita normalmente e dopo un po' di tempo ancora con la discesa (che per qualche mese mi provocava qualche dolorino.......). |
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Uguale, in assenza di altri problemi, nessun tutore, stampelle il giorno dopo l'operazione, carico sfiorante/parziale, le scale le facevo praticamente saltando però....:D in salita mettevo le stampelle sul gradino successivo, gamba operata senza toccare in terra, saltavo con la sana su..... uguale in discesa!!! (pericolosissimo direi.... :D :mc: ) |
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io non ho ancora capito come cribbio si salgono le scale con le stampelle! a scenderle è piu "facile" (ripeto da gran coglionazzo come sono ogni tanto anche da piccolino mi esercitavo con le stampelel di nonno evidentemente "me la so tirata" troppo e ora le dovrò usare sul serio! :muro: ) invece Stefano non ho capito il movimento da fare nello scendere le scale senza stampelle x sentire meno dolore....il ginocchio mio azzoppato (dunque quello che andrebbe sotto i ferri) è il sinistro....nel salire le scale basta salirle una alla volta col destro (parlio senza stampelle)...nello scendere, conviene che il ginocchio che si inarca sul gradino sia quello sano lasciando fare all'operato il "tam" (scusate se nn sono molto "onomatopeico :D ") d'appoggio sullo scalino inferiore o viceversa? ovvero quello operato si inarca e il primo piede che appoggia sul gradino sottostante è quello sano? quante seghe mentali!!! :D :D :D |
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