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Danilson 03-05-2010 01:56

ciao a tutti!

a fine giugno tocca anche a me! lca + menisco, ginocchio destro

tecnica del rotuleo

infortunato a novembre, giocando a calcio a 5, non ne posso piu'! operazione non fatta prima per vari impegni di studio fuori città, non potevo assolutamente azzopparmi ulteriormente fino a fine maggio

vi volevo chiedere, a chi ci è gia' passato, per arrivare in forma all'operazione cosa è che posso fare?

si puo' correre? faccio bici? ciclette? ormai sono fermo da mesi e vorrei arrivare con un buon tono muscolare all'intervento

grazie a tutti :)

gomma2408 03-05-2010 09:19

Quote:

Originariamente inviato da Danilson (Messaggio 31835396)
ciao a tutti!

a fine giugno tocca anche a me! lca + menisco, ginocchio destro

tecnica del rotuleo

infortunato a novembre, giocando a calcio a 5, non ne posso piu'! operazione non fatta prima per vari impegni di studio fuori città, non potevo assolutamente azzopparmi ulteriormente fino a fine maggio

vi volevo chiedere, a chi ci è gia' passato, per arrivare in forma all'operazione cosa è che posso fare?

si puo' correre? faccio bici? ciclette? ormai sono fermo da mesi e vorrei arrivare con un buon tono muscolare all'intervento

grazie a tutti :)

cyclette sicuramente, bici magari prima uno prova in pianura per non forzare troppo in salita (ma se poi va bene, la potresti fare...) e comunque è tutto soggettivo, nel senso che con il crociato rotto c'è chi aveva problemi a correre e chi invece ha anche giocato a pallavolo (come me). Quindi ti devi basare sulle tue sensazioni.
Fondamentali però sarebbero gli esercizi tipo isometria (mettendo peso graduale alla caviglia finoa 5 kg.) e poi in palestra esercizi alle macchine (leg-press, leg-extension) sotto controllo magari del fisioterapista.
(basta magari chiedere a chi ti opererà che esercizi fare e ti dirà i più adatti alla situazione personale.....)

ciao

gomma2408 03-05-2010 09:22

Quote:

Originariamente inviato da idrottolo (Messaggio 31823293)
Stasera va di merda... appena mi alzo l'afflusso di sangue alla gamba operatami fa veramente male, quando cazzo dovrebbe passare questo dolore ?

Chi c'e' passato prima di me alla ricostruzione dell'LCA, mi puo' rassicurare ?

Grazie

Ps: sono stato operato lun 26/4 alle 16



a me è quello che è capitato perchè l'afflusso di sangue era anche in realtà un versamento di sangue finito sotto la cicatrice e che mi faceva stirare in fuori i punti e le grappette.... con un dolore tale da non farmi alzare dal letto quasi neanche per andare in bagno (e ho il bagno in camera, meno male!!!!)
Ma a parte questo caso esagerato, un po' è normalissimo, c'è comnuqneuuna ferita appena si abitua vedrai che ti passa....

gomma2408 03-05-2010 09:24

Quote:

Originariamente inviato da idrottolo (Messaggio 31826218)
Grazie INTERand per la rassicurazione, quindi se sono come te dovro' ancora resistere una decina di giorni al ginocchio pulsante....che 2 maroni...

Un'altra cosa, e' normare avere insensibilità al ginocchio ?
In parecchi punti e' come anestetizzato...

Forza "crociati" ... gamba in spalla e pedalare..



Certo, normalissimo anche questo. Per caso uno di quei "punti" anestetizzati è nella parte esterna sotto al ginocchio??? ;)

idrottolo 03-05-2010 11:20

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 31836109)
a me è quello che è capitato perchè l'afflusso di sangue era anche in realtà un versamento di sangue finito sotto la cicatrice e che mi faceva stirare in fuori i punti e le grappette.... con un dolore tale da non farmi alzare dal letto quasi neanche per andare in bagno (e ho il bagno in camera, meno male!!!!)
Ma a parte questo caso esagerato, un po' è normalissimo, c'è comnuqneuuna ferita appena si abitua vedrai che ti passa....

gomma....mi sa che sono in questa situazione cosa devo fare ?

stringere i denti e fare riabilitazione (oggi avrei la prima seduta) oppure stare a riposo, il dolore e' davvero forte e il versamento e' esteso e duro alla palpazione

grazie per la risposta

gomma2408 03-05-2010 13:31

Quote:

Originariamente inviato da idrottolo (Messaggio 31837297)
gomma....mi sa che sono in questa situazione cosa devo fare ?

stringere i denti e fare riabilitazione (oggi avrei la prima seduta) oppure stare a riposo, il dolore e' davvero forte e il versamento e' esteso e duro alla palpazione

grazie per la risposta


Come ti ho detto in pvt, a riposo serve a poco se è un ematoma sotto la cicatrice, ci vorrebbe troppo e ti rallenterebbe la fisioterapia... fai bene come hai deciso ad andare a farti vedere prima di prendere qualsiasi decisione. Il medico ti dirà cosa fare e se è il caso ti aspirerà tutto o parte dell'ematoma.
ciao

Danilson 03-05-2010 14:43

ho fatto delle prove

ciclette ok
bici ok anche in salita

correre mi fa male, spece nel duro e la sensazione di instabilita' è alta,ho paura delle varie micro distorsioni che potrei avere (e che gia' ho avuto nei mesi passati anche solo facendo le scale, quindi evito)

gli esercizi isometrici quali sono? tipo peso alla caviglia e tenere la gamba in tensione per un lasso di tempo?

in palestra vedro' se riesco ad andarci

intanto grazie mille :)

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 31836088)
cyclette sicuramente, bici magari prima uno prova in pianura per non forzare troppo in salita (ma se poi va bene, la potresti fare...) e comunque è tutto soggettivo, nel senso che con il crociato rotto c'è chi aveva problemi a correre e chi invece ha anche giocato a pallavolo (come me). Quindi ti devi basare sulle tue sensazioni.
Fondamentali però sarebbero gli esercizi tipo isometria (mettendo peso graduale alla caviglia finoa 5 kg.) e poi in palestra esercizi alle macchine (leg-press, leg-extension) sotto controllo magari del fisioterapista.
(basta magari chiedere a chi ti opererà che esercizi fare e ti dirà i più adatti alla situazione personale.....)

ciao


gomma2408 03-05-2010 15:24

Quote:

Originariamente inviato da Danilson (Messaggio 31840055)
ho fatto delle prove

ciclette ok
bici ok anche in salita

correre mi fa male, spece nel duro e la sensazione di instabilita' è alta,ho paura delle varie micro distorsioni che potrei avere (e che gia' ho avuto nei mesi passati anche solo facendo le scale, quindi evito)

gli esercizi isometrici quali sono? tipo peso alla caviglia e tenere la gamba in tensione per un lasso di tempo?

in palestra vedro' se riesco ad andarci

intanto grazie mille :)

Gli isometrici sono come hai detto te, sono importanti, soprattutto dopo operato, però comunque vedrai che se li fai dopo un po' li farai senza fatica, segno che hai reso più tonico tutto il quadricipite.

Il classico esercizio è seduti schiena al muro, gamba "sana" flessa a 90 gradi, l'altra si alza 20-30cm da terra cercando la massima estensione contraendo il quadricipite , piede a martello (caviglia a 90°) , tenere così per 10sec, poi riabbassare la gamba, SENZA TOCCARE TERRENO sarebbe l'ideale, se ci si fa, altrimenti si appoggia il tallone, si flette la caviglia 2-3 volte (altrimenti potrebbe venire qualche crampo alla lunga) e poi si rialza a 20-30 cm da terra si contrae il quadricipite e si contano altri 10 sec. questo per 10 volte è un esercizio. Utilmente si può fare anche all'altra gamba, alternado, giusto per mantenere l'equilibrio genenrale dell'esercizio e riposare nel frattempo la gamba da allenare (magari uno fa 10 x ginocchio da operare/10 x ginocchio sano/10 x ginocchio da operare e si conclude l'esercizio) 3/4 volte al dì....:D una noia tremenda, però..... fa bene (ripeto, sarà un esercizio fondamentale soprattutto DOPO operato)
andrebbero fatti anche laterali (su un fianco, si alza la gamba portandola lateralmente al corpo con lo stesso criterio usato per l'esercizio frontalmente)

Se si riesce bene senza peso a fare le serie, si mette 1kg alla caviglia e si fa l'esercizio.
Poi si passa a 2, ecc... fino a max 5kg

Questo è il programma "generico", poi personalizzabile secondo le esigenze....;) ....

ciao....

Danilson 03-05-2010 16:04

ti ringrazio molto sei stato chiarissimo!!

Delfino81 04-05-2010 16:28

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 31840631)
Gli isometrici sono come hai detto te, sono importanti, soprattutto dopo operato, però comunque vedrai che se li fai dopo un po' li farai senza fatica, segno che hai reso più tonico tutto il quadricipite.

Il classico esercizio è seduti schiena al muro, gamba "sana" flessa a 90 gradi, l'altra si alza 20-30cm da terra cercando la massima estensione contraendo il quadricipite , piede a martello (caviglia a 90°) , tenere così per 10sec, poi riabbassare la gamba, SENZA TOCCARE TERRENO sarebbe l'ideale, se ci si fa, altrimenti si appoggia il tallone, si flette la caviglia 2-3 volte (altrimenti potrebbe venire qualche crampo alla lunga) e poi si rialza a 20-30 cm da terra si contrae il quadricipite e si contano altri 10 sec. questo per 10 volte è un esercizio. Utilmente si può fare anche all'altra gamba, alternado, giusto per mantenere l'equilibrio genenrale dell'esercizio e riposare nel frattempo la gamba da allenare (magari uno fa 10 x ginocchio da operare/10 x ginocchio sano/10 x ginocchio da operare e si conclude l'esercizio) 3/4 volte al dì....:D una noia tremenda, però..... fa bene (ripeto, sarà un esercizio fondamentale soprattutto DOPO operato)
andrebbero fatti anche laterali (su un fianco, si alza la gamba portandola lateralmente al corpo con lo stesso criterio usato per l'esercizio frontalmente)

Se si riesce bene senza peso a fare le serie, si mette 1kg alla caviglia e si fa l'esercizio.
Poi si passa a 2, ecc... fino a max 5kg

Questo è il programma "generico", poi personalizzabile secondo le esigenze....;) ....

ciao....

Ciao caro, ma questo esercizio dopo quanto tempo dopo l'operazione lo si fa?

cioè scusatemi ragazzi, forse sembro ripetitivo, ma il protocollo immediatamente postoperatorio a me ancora nn è chiaro..... chi come te mi ha detto di aver usato il kinetec e l'elettrostimolatore, chi nessuno dei due, chi si è recato subito in un centro fisioterapico, dal giorno dopo le dimissioni ospedaliere, anche x fare una semplice eletrostimolazione, chi il centro l'ha visto solo dopo 15 giorni, ovvero dopo aver tolto i punti......

ovvio ogni persona è un caso a sè, ma questo quadro continua a nn essermi del tutto chiaro! :mbe:

gomma2408 04-05-2010 18:06

Quote:

Originariamente inviato da Delfino81 (Messaggio 31853825)
Ciao caro, ma questo esercizio dopo quanto tempo dopo l'operazione lo si fa?

cioè scusatemi ragazzi, forse sembro ripetitivo, ma il protocollo immediatamente postoperatorio a me ancora nn è chiaro..... chi come te mi ha detto di aver usato il kinetec e l'elettrostimolatore, chi nessuno dei due, chi si è recato subito in un centro fisioterapico, dal giorno dopo le dimissioni ospedaliere, anche x fare una semplice eletrostimolazione, chi il centro l'ha visto solo dopo 15 giorni, ovvero dopo aver tolto i punti......

ovvio ogni persona è un caso a sè, ma questo quadro continua a nn essermi del tutto chiaro! :mbe:

eh... eppure è così, non esiste un protocollo standard fisso ed univoco! ;)

Però delle indicazioni che possono spiegare almeno in parte i tuoi dubbi possono essere queste:

1) dipende dalla tecnica usata x l'operazione. In genere chi ha iniziato da subito a fare piegamenti ed esercizi è quello operato mediante semitendinoso-gracile, con il rotuleo tutto questo è spostato più avanti nel tempo (anche 20 giorni) magari portando nel frattempo un tutore. E' uno degli svantaggi del rotuleo, che inizi più tardi, ma la completa calcificazione ossea ce l'hai dopo 6 mesi invece che anche un anno (questo perchè prelevando 1/3 dello spessore del rotuleo prelevano anche due piccoli frammenti ossei attaccati ad esso dalla tibia e dalla rotula e fissano così il tendine con le viti osso/osso e fa prima a "cementificarsi" :D :D )

2) Dipende dalla scuola di pensiero del fisioterapista magari concordemente con il chirurgo ortopedico: io ho avuto la fortuna di trovare fisioterapista/chirurgo legati professionalmente da reciproca fiducia, quindi entrambi erano al corrente del lavoro dell'altro... ed è andato tutto a meraviglia da questo punto.
La scuola che prevede la mobilizzazione precoce, che si sta affermando sempre più, soprattutto con il diffondersi degli impianti s+g, (ma anche con il rotuleo stanno anticipando tanto i tempi rispetto al passato.... anche se la cosa è più delicata perchè si rischiano tendinopatie al rotuleo visto che è stato ridotto ai 2/3 dal prelievo per fare il nuovo LCA) prevede la mobilizzazione con kinetec, isometria e elettrostimolazione molto precocemente.

Te pensa che il mio chirurgo (ma vedendo molti siti di chirurghi ho notizia che in molti fanno così) mi ha fatto fare isometria contraendo il quadricipite già in ospedale il giorno dopo l'operazione, non appena tolta la doccia gessata!!! ed il kinetec allo stesso modo....
Per l'elettrostimolazione ho atteso la rimozione dei punti (15gg dopo operazione) ma già da giorni ero all'opera con le tavolette di freeman da seduto (ovvio non in piedi....:mc: ) e isometria già con i pesi alla caviglia.

Io non ho avuto alcun problema, muovendolo subito secondo gli ultimi studi si sfrutta la capacità dell'organismo di autoadattamento presente fortemente nelle prime fasi dopo l'operazione, ad impianto ancora "fresco".

Per questo è MOLTO PIù DELICATA però come fase perchè nel primo mese si ha come una leggera atrofizzazione del neo legamento, che è stato prelevato dalla coscia ed ancora non si è vascolarizzato per bene....
Per fare un esempio stupido: è come una pianta quando gli cambi il vaso troppo piccolo: all'inizio l'evento traumatico del trapianto la farà fermare o leggermente appassire un po', ma poi quando sarà ben radicata riprenderà meglio di prima.... e nel caso del ginocchio se nel frattempo si fanno esercizi precoci senza forzare troppo, e ben seguiti, se ne trova molto giovamento....

Ad esempio io a sensazione, (anche provando, in realtà) avrei potuto anche addirittura correre sul tapis roulant già dopo 45 giorni, ma me lo hanno vietato in maniera ASSOLUTA fino ai tre mesi, perchè si rischia un eccesso di lavoro.... la mobilizzaizone precoce però ti fa stare bene molto prima di un totale riposo, tanto che ci devi andare cauto perchè rischi di strafare senza accorgertene o quasi.

Qualcuno ancora preferisce essere più sicuro e magari fa tenere il tutore un po' anche se operato con s+g.... ma se si è seguiti bene è superfluo.

Delfino81 06-05-2010 11:17

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 31855082)
eh... eppure è così, non esiste un protocollo standard fisso ed univoco! ;)

Però delle indicazioni che possono spiegare almeno in parte i tuoi dubbi possono essere queste:

1) dipende dalla tecnica usata x l'operazione. In genere chi ha iniziato da subito a fare piegamenti ed esercizi è quello operato mediante semitendinoso-gracile, con il rotuleo tutto questo è spostato più avanti nel tempo (anche 20 giorni) magari portando nel frattempo un tutore. E' uno degli svantaggi del rotuleo, che inizi più tardi, ma la completa calcificazione ossea ce l'hai dopo 6 mesi invece che anche un anno (questo perchè prelevando 1/3 dello spessore del rotuleo prelevano anche due piccoli frammenti ossei attaccati ad esso dalla tibia e dalla rotula e fissano così il tendine con le viti osso/osso e fa prima a "cementificarsi" :D :D )

2) Dipende dalla scuola di pensiero del fisioterapista magari concordemente con il chirurgo ortopedico: io ho avuto la fortuna di trovare fisioterapista/chirurgo legati professionalmente da reciproca fiducia, quindi entrambi erano al corrente del lavoro dell'altro... ed è andato tutto a meraviglia da questo punto.
La scuola che prevede la mobilizzazione precoce, che si sta affermando sempre più, soprattutto con il diffondersi degli impianti s+g, (ma anche con il rotuleo stanno anticipando tanto i tempi rispetto al passato.... anche se la cosa è più delicata perchè si rischiano tendinopatie al rotuleo visto che è stato ridotto ai 2/3 dal prelievo per fare il nuovo LCA) prevede la mobilizzazione con kinetec, isometria e elettrostimolazione molto precocemente.

Te pensa che il mio chirurgo (ma vedendo molti siti di chirurghi ho notizia che in molti fanno così) mi ha fatto fare isometria contraendo il quadricipite già in ospedale il giorno dopo l'operazione, non appena tolta la doccia gessata!!! ed il kinetec allo stesso modo....
Per l'elettrostimolazione ho atteso la rimozione dei punti (15gg dopo operazione) ma già da giorni ero all'opera con le tavolette di freeman da seduto (ovvio non in piedi....:mc: ) e isometria già con i pesi alla caviglia.

Io non ho avuto alcun problema, muovendolo subito secondo gli ultimi studi si sfrutta la capacità dell'organismo di autoadattamento presente fortemente nelle prime fasi dopo l'operazione, ad impianto ancora "fresco".

Per questo è MOLTO PIù DELICATA però come fase perchè nel primo mese si ha come una leggera atrofizzazione del neo legamento, che è stato prelevato dalla coscia ed ancora non si è vascolarizzato per bene....
Per fare un esempio stupido: è come una pianta quando gli cambi il vaso troppo piccolo: all'inizio l'evento traumatico del trapianto la farà fermare o leggermente appassire un po', ma poi quando sarà ben radicata riprenderà meglio di prima.... e nel caso del ginocchio se nel frattempo si fanno esercizi precoci senza forzare troppo, e ben seguiti, se ne trova molto giovamento....

Ad esempio io a sensazione, (anche provando, in realtà) avrei potuto anche addirittura correre sul tapis roulant già dopo 45 giorni, ma me lo hanno vietato in maniera ASSOLUTA fino ai tre mesi, perchè si rischia un eccesso di lavoro.... la mobilizzaizone precoce però ti fa stare bene molto prima di un totale riposo, tanto che ci devi andare cauto perchè rischi di strafare senza accorgertene o quasi.

Qualcuno ancora preferisce essere più sicuro e magari fa tenere il tutore un po' anche se operato con s+g.... ma se si è seguiti bene è superfluo.


capito, a me dovrebbero operare al posteriore, e li non so percbhè il tutore è d'obbligo.....tanto piu se dovessi farmi pure un ritocchinoa ll'anteriore, solo "sfilacciato"....
+
ste tavolette e esercizi di isometria di cui parlavi che roba sono? :D comunque credo siano rari i casi in cui ortopedico e fisioterapista fanno parte della stessa "equipe" o cmq si conoscon o o appartengono allamedesima scuola di pensiero.... spesso il chirurgo ti dà un protocollo riabilitativo, mi hanno detto, e poi se la vede il fisioterapista.... :rolleyes:

ma materialmente una persona dopo quanto tempo si reca al centro di fisioterapia? cioè xke sento che alcuni ci so andati dopo 15 giorni, (ovvero dopo aver levato i punti) altri dopo 7, cioè ancor prima di toglierli? paradossalmente posso andare al centro già il giorno dopo che mi dimettono'§ non credo!

scusa se sn cosi ripetitivo ma vorrei avere qun quadro chiaro di cio che mi aspetterà qualora vada sotyto i ferri! :cool:

gomma2408 06-05-2010 13:25

Quote:

Originariamente inviato da Delfino81 (Messaggio 31875181)
capito, a me dovrebbero operare al posteriore, e li non so percbhè il tutore è d'obbligo.....tanto piu se dovessi farmi pure un ritocchinoa ll'anteriore, solo "sfilacciato"....
+
ste tavolette e esercizi di isometria di cui parlavi che roba sono? :D comunque credo siano rari i casi in cui ortopedico e fisioterapista fanno parte della stessa "equipe" o cmq si conoscon o o appartengono allamedesima scuola di pensiero.... spesso il chirurgo ti dà un protocollo riabilitativo, mi hanno detto, e poi se la vede il fisioterapista.... :rolleyes:

ma materialmente una persona dopo quanto tempo si reca al centro di fisioterapia? cioè xke sento che alcuni ci so andati dopo 15 giorni, (ovvero dopo aver levato i punti) altri dopo 7, cioè ancor prima di toglierli? paradossalmente posso andare al centro già il giorno dopo che mi dimettono'§ non credo!

scusa se sn cosi ripetitivo ma vorrei avere qun quadro chiaro di cio che mi aspetterà qualora vada sotyto i ferri! :cool:



Non ti preoccupare, sarò ripetitivo anche io così siamo pari!!! :D :D ;)

Se l'operazione prevede altre complicanza (LCP, LCA insieme, oppure uno dei due è solo sfilacciato, stai tranquillo che
1) o te li RICOSTRUISCONO tutti e due oppure
2) se uno ancora non è partito del tutto, NON te lo toccano, e ricostruiscono il posteriore....

Non ho capito se ti hanno detto di preciso cosa ti faranno con l'operazione.

Cioè: a quanto ne so, il LCP se la lesione è ISOLATA (non ce ne sono altre) non viene ricostruito, o solo raramente, perchè l'instabilità posteriore di ginocchio con una adeguata terapia di rinforzo del quadricipite viene molto meglio tollerata di una rottura di LCA, ed i risultati in seguito ad una operazione di ricostruzione non sono ancora così evidenti...
Certo se è rotto anche il LCA penso ti operino in primis per ricostruire quello.... però hai detto che è solo sfilacciato, quindi non saprei....

E' diffcile pertanto riuscire a capire cosa ti aspetta dopo l'operazione, se ti operassero di LCA si potrebbe azzardare ipotesi, ma nel tuo caso anche semplici indicazioni di massima può dartele solo l'ortopedico.
Insomma, ma prima di operarvi, vi informate bene, vero? un medico chirurgo è tenuto al cd. consenso informato nei confronti del cliente, e non solo nei casi più gravi come uin tumore, ma in tutti gli interventi e terapie proposte..... DEVONO informare bene il paziente....

Per quanto riguarda i tempi di inizio terapia, tolto che come detto deriva dal tipo di operazione subito, se si parla solo di LCA (eventualmente associata ad una meniscectomia) ti posso dire e ripetere quanto già detto: DIPENDE dalla situazione singola, dal tipo di operazione (prelievo rotuleo o prelievo s+g, tipo fissaggio impianto, e come si mette in relazione la tecnica con le convizioni o "scuole" del chirurgo.... capisci che ognuno "personalizza" un po' la riabilitazione e i tempi di inizio).

E quindi certo, ci sono soggetti che iniziano il giorno dopo le dimissioni o quasi (nel mio caso, dimesso il giovedì con operazione il lunedì, potevo andare liberamente a fare fisioterapia il enerdì, ma ovvio per un giorno solo (non tutti il sabato sono aperti per la fisioterapia, anche se nel mio caso lo erano....) inizi il lunedì successivo.
Io ho iniziato dopo 10gg, con ancora i punti addosso.... il fisioterapista mica è una macchina che la accendi e fa il programma per tutti uguali.... dipende anche lì dal grado raggiunto e dalle condizioni in cui il paziente giunge alla fisioterapia.
Cioè: ovvio che con i punti addosso l'elettrostimolazione non la facevo, ma le piegature forzate del ginocchio sì..... il fisioterapista DEVE sapere cosa può fare e cosa no in relazione alle condizioni del paziente.
Questa è la riabilitazione con MOBILIZZAZIONE PRECOCE.

Altri ancora preferiscono procedere con una riabilitazione meno aggressiva nella mobilizzazione, con più tempo di riposo dopo l'operazione e magari con l'aggiunta del tutore.... masi è visto che, almeno per gli operati di LCA con s+g eadeguate tecniche di fissaggio, questo tempo "di riposo" oltre ad essere tempo perso, rischia anche di creare qualche problemino, anche se di secondaria importanza (ad es. aderenze).

Tutti gli studi fatti (ricordiamoci che per verificare la bontà della terapia occorre aspettare in un esame serio anche molti anni, per vedere se il legamento "tiene" anche nel tempo in soggetti magari anche sportivi che sollecitano il legamento....) hanno dimostrato che non vi è stata alcuna controindicazione per chi ha iniziato una fisioterapia di tipo "precoce".....;) ma il tutto deve essere condiviso e coordinato fra chirurgo e fisioterapista, cioè devono essere dello stesso parere almeno..... sennò un chirurgo vuole che ti riposi e magari il fisioterapista vorrebbe iniziare subito.... di solito si sceglie quello che dice il chirurgo ovviamente, che ti dirà i tempi iniziali di riposo e di attività, poi quando ti darà il via libera per andare a fisioterapia allora se la vedrà il fisioterapista.

Come hai detto bene te, l'ottimo, ma quasi mai possibile, è che i due soggetti si conoscano professionalmente (così che condividano le proprie attività professionali e le concordino)
E' quello che accade se uno si opera come Totti in una clinica dove opera il chirurgo (prof. Mariani in questo caso) e nella stessa clinica fa fisioterapia (Villa Stuart a roma). Ovvio che il tutto è molto più coordinato.

ciaociao

danilob 06-05-2010 19:03

Ciao a tutti, compagni di sventura.
Racconto la mia storia operato l'8 aprile con tecnica tendine rotuleo, oggi a 28 giorni dall'operazione la flessione arriva intorno ai 100 gradi con il kinetic e un pò di meno attivamente, mentre per l'estensione mi mancano pochi gradi...
Volevo chiedervi se è normale sentire ogni tanto rumorini e scricchiolii nella parte anteriore del ginocchio, il fisioteapista dice che sono piccole aderenze che andranno via e quando il gonfiore che nn è molto rispetto ai primi giorni postoperatori andrà via...
Grazie delle risposte e un saluto a tutti...

Stefano Landau 06-05-2010 23:53

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 31876472)
Non ti preoccupare, sarò ripetitivo anche io così siamo pari!!! :D :D ;)

Se l'operazione prevede altre complicanza (LCP, LCA insieme, oppure uno dei due è solo sfilacciato, stai tranquillo che
1) o te li RICOSTRUISCONO tutti e due oppure
2) se uno ancora non è partito del tutto, NON te lo toccano, e ricostruiscono il posteriore....

Non ho capito se ti hanno detto di preciso cosa ti faranno con l'operazione.

Cioè: a quanto ne so, il LCP se la lesione è ISOLATA (non ce ne sono altre) non viene ricostruito, o solo raramente, perchè l'instabilità posteriore di ginocchio con una adeguata terapia di rinforzo del quadricipite viene molto meglio tollerata di una rottura di LCA, ed i risultati in seguito ad una operazione di ricostruzione non sono ancora così evidenti...
Certo se è rotto anche il LCA penso ti operino in primis per ricostruire quello.... però hai detto che è solo sfilacciato, quindi non saprei....

E' diffcile pertanto riuscire a capire cosa ti aspetta dopo l'operazione, se ti operassero di LCA si potrebbe azzardare ipotesi, ma nel tuo caso anche semplici indicazioni di massima può dartele solo l'ortopedico.
Insomma, ma prima di operarvi, vi informate bene, vero? un medico chirurgo è tenuto al cd. consenso informato nei confronti del cliente, e non solo nei casi più gravi come uin tumore, ma in tutti gli interventi e terapie proposte..... DEVONO informare bene il paziente....

Per quanto riguarda i tempi di inizio terapia, tolto che come detto deriva dal tipo di operazione subito, se si parla solo di LCA (eventualmente associata ad una meniscectomia) ti posso dire e ripetere quanto già detto: DIPENDE dalla situazione singola, dal tipo di operazione (prelievo rotuleo o prelievo s+g, tipo fissaggio impianto, e come si mette in relazione la tecnica con le convizioni o "scuole" del chirurgo.... capisci che ognuno "personalizza" un po' la riabilitazione e i tempi di inizio).

E quindi certo, ci sono soggetti che iniziano il giorno dopo le dimissioni o quasi (nel mio caso, dimesso il giovedì con operazione il lunedì, potevo andare liberamente a fare fisioterapia il enerdì, ma ovvio per un giorno solo (non tutti il sabato sono aperti per la fisioterapia, anche se nel mio caso lo erano....) inizi il lunedì successivo.
Io ho iniziato dopo 10gg, con ancora i punti addosso.... il fisioterapista mica è una macchina che la accendi e fa il programma per tutti uguali.... dipende anche lì dal grado raggiunto e dalle condizioni in cui il paziente giunge alla fisioterapia.
Cioè: ovvio che con i punti addosso l'elettrostimolazione non la facevo, ma le piegature forzate del ginocchio sì..... il fisioterapista DEVE sapere cosa può fare e cosa no in relazione alle condizioni del paziente.
Questa è la riabilitazione con MOBILIZZAZIONE PRECOCE.

Altri ancora preferiscono procedere con una riabilitazione meno aggressiva nella mobilizzazione, con più tempo di riposo dopo l'operazione e magari con l'aggiunta del tutore.... masi è visto che, almeno per gli operati di LCA con s+g eadeguate tecniche di fissaggio, questo tempo "di riposo" oltre ad essere tempo perso, rischia anche di creare qualche problemino, anche se di secondaria importanza (ad es. aderenze).

Tutti gli studi fatti (ricordiamoci che per verificare la bontà della terapia occorre aspettare in un esame serio anche molti anni, per vedere se il legamento "tiene" anche nel tempo in soggetti magari anche sportivi che sollecitano il legamento....) hanno dimostrato che non vi è stata alcuna controindicazione per chi ha iniziato una fisioterapia di tipo "precoce".....;) ma il tutto deve essere condiviso e coordinato fra chirurgo e fisioterapista, cioè devono essere dello stesso parere almeno..... sennò un chirurgo vuole che ti riposi e magari il fisioterapista vorrebbe iniziare subito.... di solito si sceglie quello che dice il chirurgo ovviamente, che ti dirà i tempi iniziali di riposo e di attività, poi quando ti darà il via libera per andare a fisioterapia allora se la vedrà il fisioterapista.

Come hai detto bene te, l'ottimo, ma quasi mai possibile, è che i due soggetti si conoscano professionalmente (così che condividano le proprie attività professionali e le concordino)
E' quello che accade se uno si opera come Totti in una clinica dove opera il chirurgo (prof. Mariani in questo caso) e nella stessa clinica fa fisioterapia (Villa Stuart a roma). Ovvio che il tutto è molto più coordinato.

ciaociao

E' da un po' che non mi faccio sentire.... ma ci sono sempre.......

Sulla mobilizzazione precoce : Io sono stato operato il 16/03/2009. Sono stato l'ultimo ad essere operato quel giorno e quindi sono rientrato in stanza intorno alle 18.

Alla mattina alle 7 sono arrivati controllarmi la medicazione e togliermi il drenaggio. A quel punto con l'aiuto di una sedia a rotelle mi hanno portato in bagno.

Dalla sedia a Rotelle poi mi sono rimesso a letto da solo (facendo una fatica terrificante a sollevare la gamba sul letto.......)

Poi è venuto il fisioterapista intorno alle 9 del mattino facendomi piegare gia il ginocchio a 90 ° e mostrandomi e facendomi fare subito tutti gli esercizi che avrei fatto poi per le successive 3 settimane a casa.

Quindi nel mio caso a 15 ore dal rientro in stanza dopo l'operazione ho iniziato la fisioterapia ed ho incominciato a camminare con le stampelle a carico parziale.

Il tutto senza aver mai visto ne kinetek (la gamba dovevo sollevarla e piegarla da solo) ne elettrostimolatori ne tutori.

Dopo le prime 3 settimane di esercizi (soprattutto isometria) a casa (se non ricordo male ripetevo gli esercizi 4 volte al giorno) ho iniziato ad andare nel centro di fisioterapia del chirurgo che mi ha operato per 3 volte alla settimana.

Quindi confermo anch'io : Tecnica del G+s più mobilizzazione precoce del ginocchio. Il risultato è stato una fisioterapia abbastanza facile e poco dolorosa. Anche quando mi forzavano il piegamento del ginocchio ...... ho sentito di gente che sveniva dal male, nel mio caso era si doloroso, ma assolutamente una cosa sopportabile.

Per chi prima chiedeva che esercizi fare prima dell'operazione quoto tutto quanto detto da Gomma ed eviterei la corsa per evitare il rischio di ulteriori distorsioni. Quindi soprattutto cyclette ed isometria.
Anche il nuoto potrebbe andar bene, evitando però di andare a "Rana" (questo anche dopo l'operazione)

idrottolo 07-05-2010 21:23

Aggiornamenti...
 
Ciao a tutti i compagni di sventura....

Sono stato operato il 26/4 al pomeriggio LCA con S+G, dimesso il 29/4 riabilitazione iniziata il 3/5.

Avrei potuto iniziare anche un giorno prima , ma purtroppo un ematoma post operatorio al polpaccio ancora oggi mi provoca molto fastidio, senza antidolorifico non riesco a stare in piedi.

La riabilitazione ad oggi consiste in:
- contrazioni isometriche
- sollevamenti arto con 1 kg alla caviglia
- esercizi per polpaccio
- stretchig assistito
- esercizi per riacquistare l'estensione
- massaggi e blanda elettrostimolazione

Per ora mi hanno piegato il ginocchio a circa 100° e devo dire senza dolore, mentre il dolore e' abbastanza intenso quando cercano di raddrizzarmi la gamba.

Lunedi' 10/5 mi toglieranno i punti e credo che dopo qualche giorno faro' anche esercizi in acqua.

A chi deve essere operato il mio nuovo consiglio e':
- dopo l'operazione, quando avete i drenaggi tentate piano piano di piegare il ginocchio (naturalmente sentite prima il Vs chirurgo, a me lo ha consigliato). Il movimento permette di "drenare" tutto il liquido ematico e non che avete nell'articolazione per evitare spiacevoli versamenti, ematomi e aderenze.

Per quanto riguarda la fisioterapia io la sto facendo al centro rota (http://www.palestrarota.it/) di Bergamo, che lavora in stretto contatto con il chirurgo che mi ha operato e questo e' un vantaggio enorme.
Questa settimana per esempio mentre facevo fisioterapia l'ortopedico e' venuto a vedere i mie progressi e a sentire se avevo avuto particolari problemi.

Se avete domande sono qui...

gomma2408 10-05-2010 09:18

Quote:

Originariamente inviato da idrottolo (Messaggio 31894595)
Ciao a tutti i compagni di sventura....

Sono stato operato il 26/4 al pomeriggio LCA con S+G, dimesso il 29/4 riabilitazione iniziata il 3/5.

Avrei potuto iniziare anche un giorno prima , ma purtroppo un ematoma post operatorio al polpaccio ancora oggi mi provoca molto fastidio, senza antidolorifico non riesco a stare in piedi.

La riabilitazione ad oggi consiste in:
- contrazioni isometriche
- sollevamenti arto con 1 kg alla caviglia
- esercizi per polpaccio
- stretchig assistito
- esercizi per riacquistare l'estensione
- massaggi e blanda elettrostimolazione

Per ora mi hanno piegato il ginocchio a circa 100° e devo dire senza dolore, mentre il dolore e' abbastanza intenso quando cercano di raddrizzarmi la gamba.

Lunedi' 10/5 mi toglieranno i punti e credo che dopo qualche giorno faro' anche esercizi in acqua.

A chi deve essere operato il mio nuovo consiglio e':
- dopo l'operazione, quando avete i drenaggi tentate piano piano di piegare il ginocchio (naturalmente sentite prima il Vs chirurgo, a me lo ha consigliato). Il movimento permette di "drenare" tutto il liquido ematico e non che avete nell'articolazione per evitare spiacevoli versamenti, ematomi e aderenze.

Per quanto riguarda la fisioterapia io la sto facendo al centro rota (http://www.palestrarota.it/) di Bergamo, che lavora in stretto contatto con il chirurgo che mi ha operato e questo e' un vantaggio enorme.
Questa settimana per esempio mentre facevo fisioterapia l'ortopedico e' venuto a vedere i mie progressi e a sentire se avevo avuto particolari problemi.

Se avete domande sono qui...

CIAO, buon recupero!!!
confermi quindi il vantaggio di aver trovato un centro in "collaborazione" ocn il chirurgo.... effettivamente sarebbe l'ideale ma è spesso una rarità (almeno per chi si opera come noi e non come un calciatore di serie A)
Piegare il ginocchio con il drenaggio dentro non so se è indicato o addirittura possibile in certi casi (io il drenaggio ad es. l'ho avuto per 24 ore e avevo anche una doccia gessata che immobilizzava tutta la gamba) però una cosa è sempre possibile fare, cioè piegare la caviglia e il piede in su e in giù aiuta a creare un "effetto pompa" per aiutare la circolazione e quindi anche il riassorbimento dei liquidi e del sangue, come hai detto perfettamente te...... il movimento precoce infatti è salutare anche per questi motivi.
L'ematoma al polpaccio è frequente, è sangue che è sceso dal sito di prelievo del tendine, e quel sangue pesto che finisce fra le fibre muscolari fa un male cane... come aver preso una contusione molto forte. Fa male, ma proprio il movimento controllato lo fa riassorbire efficacemente

ciao

Delfino81 10-05-2010 10:47

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 31916271)
CIAO, buon recupero!!!
confermi quindi il vantaggio di aver trovato un centro in "collaborazione" ocn il chirurgo.... effettivamente sarebbe l'ideale ma è spesso una rarità (almeno per chi si opera come noi e non come un calciatore di serie A)
Piegare il ginocchio con il drenaggio dentro non so se è indicato o addirittura possibile in certi casi (io il drenaggio ad es. l'ho avuto per 24 ore e avevo anche una doccia gessata che immobilizzava tutta la gamba) però una cosa è sempre possibile fare, cioè piegare la caviglia e il piede in su e in giù aiuta a creare un "effetto pompa" per aiutare la circolazione e quindi anche il riassorbimento dei liquidi e del sangue, come hai detto perfettamente te...... il movimento precoce infatti è salutare anche per questi motivi.
L'ematoma al polpaccio è frequente, è sangue che è sceso dal sito di prelievo del tendine, e quel sangue pesto che finisce fra le fibre muscolari fa un male cane... come aver preso una contusione molto forte. Fa male, ma proprio il movimento controllato lo fa riassorbire efficacemente

ciao

purtroppo è certamente una rarità x i terronazzi come me che sn costretti ad operarsi fuori dalla loro terra!

una domanda a Stefano LAndau, tu ti sei operato all'humanitas dall'altoatesiono (di cui mi scorto sempre il nome, troppo difficile :mad: )...a parte l'efficenza del medico, come ti sei trovato come clinica? (infermieri attenti o strafalcioni, personale gentile o scazzato, ecc) sai anche queste sono cose che contano in tutto il resto! :D

ma quaklcuno di voi ha fatto l'anestesia regionale? di che si tratta?

Stefano Landau 10-05-2010 11:33

Quote:

Originariamente inviato da Delfino81 (Messaggio 31917170)
purtroppo è certamente una rarità x i terronazzi come me che sn costretti ad operarsi fuori dalla loro terra!

una domanda a Stefano LAndau, tu ti sei operato all'humanitas dall'altoatesiono (di cui mi scorto sempre il nome, troppo difficile :mad: )...a parte l'efficenza del medico, come ti sei trovato come clinica? (infermieri attenti o strafalcioni, personale gentile o scazzato, ecc) sai anche queste sono cose che contano in tutto il resto! :D

ma quaklcuno di voi ha fatto l'anestesia regionale? di che si tratta?


Io mi sono trovato abbastanza bene, però sono stato operato al Galeazzi.
Poi sul personale, penso che la cosa sia soggettiva. C'erano alcune infermiere molto gentili ed altre che si vedeva che lavoravano contro voglia (però lavoravano). Quindi direi tutto ok.

L'unica cosa è che alla dimissione ho dovuto girare mezzo ospedale in stampelle per andare nell'ufficio della segretaria del chirurgo a saldare il conto finale............ Però tutto sommato potendo già caricare parzialmente peso sulla gamba operata non è stato poi così difficile........

Come anestesia ho fatto la spinale selettiva. E' una specie di epidurale. Ti iniettano l'anestetico nella spina dorsale e ti fanno girare sul lato della gamba da operare. In questo modo hai la gamba anestetizzata che non la senti più. Mentre l'altra la senti più o meno ma non riesci a muoverla.......In pratica dalla vita in giù è tutto più o meno anestetizzato, con effetto totale solo sulla gamba da operare.......

Delfino81 10-05-2010 12:05

Quote:

Originariamente inviato da Stefano Landau (Messaggio 31917787)
Io mi sono trovato abbastanza bene, però sono stato operato al Galeazzi.
Poi sul personale, penso che la cosa sia soggettiva. C'erano alcune infermiere molto gentili ed altre che si vedeva che lavoravano contro voglia (però lavoravano). Quindi direi tutto ok.

L'unica cosa è che alla dimissione ho dovuto girare mezzo ospedale in stampelle per andare nell'ufficio della segretaria del chirurgo a saldare il conto finale............ Però tutto sommato potendo già caricare parzialmente peso sulla gamba operata non è stato poi così difficile........

Come anestesia ho fatto la spinale selettiva. E' una specie di epidurale. Ti iniettano l'anestetico nella spina dorsale e ti fanno girare sul lato della gamba da operare. In questo modo hai la gamba anestetizzata che non la senti più. Mentre l'altra la senti più o meno ma non riesci a muoverla.......In pratica dalla vita in giù è tutto più o meno anestetizzato, con effetto totale solo sulla gamba da operare.......


ah ok, è vero xke il chirurgo che ha operato te sta ancora al Galeazzi... invece Volpi sta all'humanitas, ora! al pini c'è Guarino.


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