Steve Reich - Drumming |
THE EXODUS ATTACK!!!!! |
Doug Carn: Infant Eyes (1971)
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in ricordo di Michael....
un'altra grandissima band che scompare |
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Gli Shadow Gallery non saranno mai più gli stessi :( |
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Solo adesso, dopo aver letto quanto avete scritto, ho appreso... Ciao Mike. :( |
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=== this beautiful mess Temper The Wind To The Shorn Lamb @barbapapà: puoi resizare l'immagine tua nei primi post? ha scasinato il topic! :D |
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Dreamscape - End of Silence (prog metal - 2004)
Non lo ascoltavo da molto, ma è sempre stupendo :cool: |
Tord Gustavsen Trio - Being There |
Joe Bonner Quartet: Suite for Chocolate (1985) |
Therapy Session 4 (Mixed by Limewax) [2007] |
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Kronos Quartet Performs Alfred Schnittke: The Complete String Quartets |
Frank Wright: Unity (1974, dal vivo al festival di Moers)
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Oasis - Dig Out Your Soul
In loop continuo da un paio di settimane |
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SleepResearch_Facility - Nostromo Me li aveva consigliati non ricordo chi su NGI. Ambient disturbante, Nostromo è appunto riferito alla nave di Alien le tracce sono semplicemente a-deck, b-deck e via dicendo. So solo che le prime volte che lo ascoltavo una volta mi ci sono anche addormentato, spero non accada mai più |
Saga - Worlds Apart Revisited (2007)
Rimane comunque il mio preferito.Ian Crichton mi piace troppo :D
http://it.youtube.com/watch?v=mwuvBHDzbWI |
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Wareel Dane - Praises to the war machine
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Joe McPhee Survival Unit II with Clifford Thornton - At WBAI`s Free Music Store (1971) |
dei primi anni 70 di Joe McPhee quel cd è l'unico che ho, mi piacerebbe anche ascoltarlo dal vivo, entro la fine dell'anno dovrebbe uscire in dvd il documentario su Albert Ayler:
http://mynameisalbertayler.com/ Byard Lancaster: It's Not up to Us (1966) |
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Invece per ora ascolto Muse - Origin of Simmetry Ne avevo sempre sentito parlare dei Muse ma non ci avevo mai teso l'orecchio... devo dire che mi stavo perdendo un bel pezzo di band :D |
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Non sapevo niente del documentario e adesso non vedo l'ora di vederlo! |
Muzsikás - The Bartók Album with Alexander Balanescu and Márta Sebestyén |
Se ti capita, non perderti David S. Ware dal vivo, l'ho già visto due volte, per me oggi lui rappresenta più di qualunque altro sassofonista in circolazione l'eredità e la sintesi di Rollins (col quale ha studiato), Coltrane e Ayler.
David S. Ware Quartet: Renunciation (2006) E se si è fortunati nel quartetto spesso ci sono anche William Parker e Matthew Shipp, come in questo disco dal vivo. |
:ave: |
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Qualche anno fa era venuto a suonare a dieci minuti da casa mia con Parker, Shipp e Brown ma non ci sono potuto andare :muro: :doh: |
Steve Angello Pres. Sizeism - CD1
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Jackie McLean - Let Freedom Ring (1962) |
Ram-zet - Escape |
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