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io di nomi "illustri" conosco il prof D'Anchise e Guarino a Milano, (il primo al galeazzi il secondo al pini), un altro del galeazzzi con un nome tedesco che nn mi ricordo :D, MAriani a Roma (che però non opera in regime di convenzione privata con il sevizio anitario nazionale, ma a meno che noin vuoi spendere 15-20.000 euro di operazione devi farti prima un'assicurazione privata convenzionata :rolleyes: ), e MArcacci a Bologna..... se avete altri nomi di luminari magari specializzati in lesioni plurilegamentose fatemi sapere! ;) tre cose che nn capisco.... se ti mettono il legmento da cadavere devi poi fare una terapia antirigetto? io lessi che il rigetto tendineo è cosa rarissima, però se ci sta sono cazzi amari, xke poi devi farti una protesi di ginocchio.... :mbe: seconda cosa, leggevo di cateteri vari....ma xke mai dovrebbero mettemi il catetere? :mbe: cioè so che in alcune operazioni è dìobbligo, tipo il mio mpovero zio che si operò alla vescica ma che c'entra col ginocchio? xke nn dovresti urinare? :mbe: infine, che si intende come "percentuale di riuscita" di un'operazione (lcp 75x100 lca 90x100 ecc)? che se nn riesce resti zoppo a vita? devi rioperarti? grazie a tutti delle delucidazioni! :D |
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Per fortuna mi ha rimborsato tutto l'assicurazione, altrimenti per l'operazione ci sono tempi d'attesa molto lunghi........ Per il problema del catetere è dato dal fatto che con l'anestesia spinale selettiva, ti addormentano tutto dalla vita in giu. Dato che però è fondamentale urinare (penso per espellere anche i residui dell'anestesia......) se l'effetto dell'anestesia si prolunga oltre misura, allora ti mettono il catetere. Nel mio caso non ho avuto nessun problema. Però so che è a qualcuno è successo (ed io ero a digiuno, e senza bere dalla mattina, alle 18 sono tornato in camera dopo l'operazione, e alle 19 comunque lo stimolo c'era. ) |
gomma potresti darmi gentilmente delucidazioni sul mio caso?
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quoto tutto quanto detto da Stefano Landau; ;)
Di centri importanti c'è anche quello del Prof Cerulli a Perugia-Terni in quanto egli è stato anche direttore del SIGASCOT, al Società Italiana di Chirurgia del Ginocchio, Artroscopia, Sport, Cartilagine e Tecnologie Ortopediche. Comunque, di specialisti ce ne sono tanti di nomi, l'importante è informarsi per bene in ogni caso. Quando si parla di percentuali di successo, in ogni intervento, anche in una appendicite, ci si riferisce appunto alla percentuale di probabilità di perfetta riuscita dell'intervento con esiti totalmente o quasi favorevoli. Infatti anche nel caso delle ricostruzioni dei crociati ci possono essere dei casi in cui dopo l'operazione e nonostante la riabilitazione rimanga una instabilità, vuoi per la riuscita "tecnica" dell'operazione, vuoi per le caratteristiche fisiche da caso a caso, ecc..., oppure rimangano dolori che impediscono significativamente qualche attività (es. certi sport, ecc...) e mille altre cose. Vengono fatti sempre degli studi su campioni più o meno ampi di soggetti operati che vengono attentamente seguiti anchge in fase di riabilitazione al fine di fare in modo che tutti seguino gli stessi criteri e con la stessa intensità, altrimenti la riuscita dell'operazione potrebbe essere inficiata da riabilitazioni fatte più o meno bene o anche solo con modalità differenti. Quando parliamo di 75% o 90-95% che sia, in ogni caso stiamo parlando di percentuali molto ampie di successo, tutto qui, solo che per il LCA la percentuale è più alta del LCP. |
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Però per quello che hai detto (operazione al LCA) a settembre, dopo sei mesi, potresti effettuare corsa e nuoto (meno che a rana, quello senza LCA dicono va evitato non tanto perchè non si riesce a farlo - si riesce benissimo, al limite se c'è qualche dolorino uno smette - ma perchè si potrebbero infiammare e alla lunga danneggiare le cartilagini) se ti operi subito, per dire entro marzo, ma non è così scontato, ovvero dovresti essere sicuro per almeno i primi tre mesi pensare solo alla riabilitazione (tipo: te ne stai in malattia senza avere altre attività se non fare palestra e piscina e riposo) dopo gli altri tre mesi dovresti poter fare riabilitazione almeno per 4 volte a settimana. Se tutto va OK, magari non giochi a pallone (qualcuno, anzi molti ci riescono) ma correre e nuotare certamente. Se non ti operi dipende molto da caso a caso e lo devi vedere da te: cioè se il problema è correre e nuotare e basta, anche per ore, io ad es. non avevo nessun problema, anche con scatti laterali, in salita, strade dissestate, ecc.. ma devi avere una buona muscolatura ed essere predisposto da madre natura (non basta avere gambe da body-builder, o per lo meno non sempre è così) con un tipo di fibre che ti compensano il ginocchio instabile. Se invece tu dovessi correre con pesi sulle spalle o altri impedimenti, il discorso è diverso. Quindi a questo non c'è una risposta definitiva. Io ad esempio ho giocato anni a pallavolo senza operarmi, e per anni anche senza avere il minimo gonfiore, quindi altro che otto mesi di sforzi a correre, ecc.... ho saltato migliaia di volte!!!! Ma tutto questo lo devi scoprire da te, non te lo sa dire neanche un ortopedico migliore al mondo certo è che in ogni caso fasi bene, se già non lo fai , a fare palestra per rinforzare le gambe. ciao |
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bene, io non so in cosa consiste il corso di addestramento, io ho detto che in certi rari casi, come è successo a me, con il LCA completamente rotto ho fatto intere stagioni (quindi +/- proprio 8 mesi come il suo corso) a livello agonistico a pallavolo, quindi se è questione di correre, nuotare, fare percorsi, ecc..., io me la sarei sentita di provarci facendo questi sei mesi di palestra per rinforzare le gambe senza operarmi, perchè con l'operazione invece non sarei stato sicuro di come potevo arrivare ad essere dopo sei mesi di fisioterapia e dopo un'operazione. Io però non sono in grado di dare un'opinione fondata in merito, in quanto la situazione del mio ginocchio al momento dell'operazione (e della gamba in generale) era talmente compromessa da necessitare di almeno un anno di intensa riabilitazione prima di poter fare cose un po' più pesanti come la pallavolo (quindi saltare, movimenti bruschi laterali, ecc...) Se avessi dovuto affrontare un corso dopo solo sei mesi avrei avuto più possibilità senza operarmi che operandomi.... perchè dopo sette mesi anche solo il test isocinetico a me ha fatto gonfiare come un pallone il ginocchio.... Ma ripeto il mio caso era un po' più compromesso.... quindi non so in prima persona come ci si possa ritrovare dopo sei mesi dall'operazione, posso solo dire quello che ho visto negli altri, ed effettivamente qualcuno passati i sei mesi è anche rientrato in campo a giocare a pallone.... ecco perchè ho scritto che tutto dipende fortemente anche da quanta possibilità ha dopo operato di fare riabilitazione in modo serio e a tempo pieno o quasi. Perchè se dopo un mese è costretto a riprendere, non lo so, la sua attività lavorativa, che lo impegna otto ore al giorno, è difficile poi fare una fisioterapia tale da consentire il pieno recupero in sei mesi, ci vuole molto di più secondo me. ;) ;) ;) |
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ma il rigetto x legamenti da cadavere esiste? addirittura io avevo sentito che ora prelevano anche tendini da animale e si sta perfezionando di nuovo la tecnica dei legamenti sintetici, fallimentare fino a diversi anni fa, ma questa qua sarebbe piu avanzata, poi ci capisco poco. e vorrei chiedere un'altra cosa, voi vi siete operati "viciono casa" o avete fatto il turismo ortopedico? :D xke anche qui ci sarebbero credo delle difficoltà logistiche...cioè io son o di taranto, voglio operarmi al galeazzi o al pini a milano (so che sn tra i centri milgiori insieme ad altri, li ho citati come esempio di lontananza), finita l'operazione? da chi cazzo mi faccio assistere? :D devo riscendere a taranto e poi risalire dopo 15 giorni x levarmi i punti? se ammettiamo voglia accomoagnarmi mio padre e decidiamo di restare là dobbiamo affittare na pensioncina x 15 giorni? cioè tanto x capire come avete risolto queste difficoltà, logistiche ed economiche, x chi si è operato fuori sede, in qualche "centro di eccellenza". |
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Poi per fortuna ho un assicurazione che ha coperto buona parte dei costi, dalle visite iniziali alla fisioterapia finale. Il tempo d'attesa nel caso di operazione fatta privatamente (come nel mio caso) è stato di circa 3 settimane dalla visita con lo specialista. Alla visita mi avevano parlato poi di una lista per arrivare a settembre quando la visita l'ho fatta a fine febbraio. Poi si sono dimenticati di togliermi dalla lista della mutua, per cui a fine gennaio di quest'anno mi hanno chiamato per fissare la data per gli esami per il pre-ricovero (a questo punto ho detto che ero stato gia operato a Marzo '09 ovviamente). Quindi se avessi dovuto attendere avrei avuto 1 anno di lista d'attesa e non i 7 mesi che mi avevano detto. Logisticamente la vedo un po' complicata la cosa, però non penso sia impossibile trovando comunque una buona struttura dalle tue parti ed un buon ortopedico che ti faccia le visite post-operatorie. Dall'operazione dopo 2 settimane devi farti togliere i punti. (Quello lo puoi fare penso anche in un ospedale vicino a te) 1 mese circa dall'operazione hai la prima visita di controllo, dopo 4 mesi dall'operazione hai la seconda visita di controllo. (poi nel mio caso non ne sono previste altre.) Le visite consistono in un test di mobilità del ginocchio (test del cassetto, eccc.....) e si risolvono in 10-15 minuti al massimo (con spese credo sui 170 €) La cosa più importante e trovare un buon centro fisioterapiaco per la fisioterapia. Le prime 3 settimane le si passano a fare esercizi a letto (anche quella è fisioterapia anche se fatta da soli) credo 4 volte al giorno e a mettere ghiaccio sul ginocchio. Dopo 2 settimane dall'operazione si toglie una stampella e dopo 3 si toglie l'altra. A questo punto dopo 3 settimane (almeno con G+S come nel mio caso) si deve iniziare con una fisioterapia in un centro (io ho iniziato con la piscina, ma ad un mese dall'operazione ero gia sulla Cyclette......) I primi 3/4 mesi dopo l'operazione sono i più importanti per una buona ripresa. Io andavo nel centro fisioterapico 3 volte alla settimana (con mio padre che mi faceva da autista.) Diciamo che il chirurgo fa il 50 % del lavoro.... ma il resto ho dovuto farlo io con la fisioterapia (che è una sorta di ginnastica mirata) Nel tuo caso senz'altro dovresti trovarti un buon centro fisioterapico in zona, altrimenti dovresti stare per 3 mesi nella città dove ti fai operare....... Io per farmi operare ho chiesto pareri ad un po' di persone e alla fine ho scelto quello che in più fonti differenti mi hanno detto essere il migliore. Su Milano quindi i migliori sono Schonhuber e Volpi (tutti e due visitano in Physioclinic che è dove ho fatto la fisioterapia) Però ho sentito parlare molto anche di Mariani e di altri. A me importava comunque farmi operare vicino casa. Per fortuna abitando a Milano non ho avuto problemi. |
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su milano ho anche sentito di arturo guarino e walter pascale, hai avuto info su di loro? il primo dovrebbe sta al pini e pascale al galeazzi. l'unica cosa se volessi operarmi a milano sarebbe quella di affittare una pensioncina x un mese io e chi mi dovrà fare da assistente (mio padre o qualche altro parente o amico libero da impegni )sperando che venga incontro con le spese. oddio ho mio zio là ma nn mi va di chiantarmi x un mese a casa sua.....;) l'invadenza nn è mai stato il mio forte. xke parli di 3 mesi? cioè non posso farmi un mese e poi continuare il protocollo di fisioterapia dalle mie parti? o il centro deve essere lo stesso? |
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Però è stato operato con il tendine rotuleo e in 10 anni le tecniche sono cambiate molto. Per la fisioterapia secondo me è importante farla per 3 mesi. Poi una volta che trovi un centro valido la puoi fare anche li. Come ortopedici su 4 nomi che avevo il primo era Schonhuber, due non li ricordo i Guarino era l'ultimo o il penultimo(della mia lista di 4 persone.....). Poi ho scoperto anche Volpi, ma dopo l'operazione. Le prime 3 settimane la fisioterapia la puoi fare a casa da solo con gli esercizi che ti faranno vedere in ospedale. Poi passate quelle 3 settimane secondo me puoi rientrare a casa e cercare un buon centro fisioterapico vicino a casa. L'importante e che sappiano esattamente il tipo di intervento che hai fatto. Magari potresti fare un mese su, così da fare anche la prima visita di controllo e poi tornare giu e procedere li con la fisioterapia. Gli esercizi che si fanno a casa sono abbastanza semplici, per cui non serve che qualcuno ti segua. Potrebbe far comodo avere qualcuno a casa che ti aiuta per preparare il ghiaccio e per quello che può servirti. Nelle prima settimana dopo il rientro a casa generalmente si sta a letto il più possibile. Quando ci si deve alzare il ginocchio inizia a pulsare, tanto che per 9 giorni uscito dall'ospedale ho dovuto prendere l'Aulin come antidolorifico. E poi girando con le stampelle le mani sono occupate, per cui fare o trasportare qualsiasi cosa è complicato. Anche solo la borsa del ghiaccio che ogni 2 ore e sempre dopo gli esercizi va messa sul ginocchio......... Per fortuna essendo a ancora a casa con i miei genitori, avevo sempre qualcuno che mi aiutava o mi portava il ghiaccio quando necessario. |
la cosa che non vi ho detto e' che sono stato operato da volpi all'humanitas, gia' perche' da gennaio e' diventato primario all'humanitas, venedno via dal galeazzi. E meno male, vista la struttura molto piu' moderna e vicina a casa mia(abito a buccinasco)
A uno di taranto, consiglierei di venire a milano senza dubbio, di farsi operare e di tornare a casa a fare al fisio. Il calore dei familiari, degli amici e l'aria di casa fa solo bene all'umore, elemento indispensabile nei momenti di sconforto che ti accompagneranno. Si, perche' a volte ti vien voglia di mandare tutto e tutti a quel paese credimi. I punti li leverei da un ortopedico anche della zona, mentre la visita di controllo tornerei a farla da chi ti ha operato, che dara' le linee guida per la fisio. Poi magari sara' lui nel post-operatorio a consigliarti un bravo collega della tua zona. Ripeto un concetto, il post operatorio a livello mentale e' duro. Se si riesce a rimanere a casa propria molto molto molto meglio. Si recupera prima e meglio di certo! |
vero quello che dite, ovvio che la fisioterapia va fatta al proprio paese, perchè va fatta per un bel po' di tempo... enon ha senso farla un mese da una parte e il resto da un'altra, con il rischio che chi viene dopo non sa o ha un programma di riabilitazione diverso.
Infatti la riabilitazione dipende dal centro di riabilitazione congiuntamente dal tipo di operazione e dal chirurgo stesso: io avrei dovuto iniziarla (compreso piegamenti, ecc...) già dopo otto giorni dall'operazione (proprio così, io piegavo il ginocchio fino a 120 gradi mentre avevo ancora i punti!!!) e solo per una complicazione ho iniziato dopo 12gg nel centro (mentre da subito prima in ospedale poi a casa....). Quindi dove uno si opera poi diranno cosa fare. Chi si è operato lontano di quelli che conosco sono andati per togliere i punti, poi dopo un mese poi dopo tre mesi. Volendo anche alla fine dopo sei mesi, ma se uno sta bene ed è tutto ok, uno ne fa anche a meno... quello a scelta. Chi è stato a casa tre mesi magari è perchè è stato 10 anni fa, uno può sì tornare al lavoro dopo un mese (forse è un po' presto, anche per un lavoro sedentario, stare a sedere a lungo i primi tempi è fastidioso e anche doloroso può essere.... rispetto a fare gli esercizi) ma io ad es. sono stato a casa 4 mesi perchè ho voluto io (dicevo al medico di farmi il certificato più che poteva) per poter avere il tempo di fare fisioterapia: io per 4 mesi infatti lavorando 8 ore al giorno non avrei avuto il tempo necessario (facevo a casa 2 ore la mattina, con calma, per mio conto e il pomeriggio circa 4 ore 4 ore e mezza con la piscina....:D ) @ alex: si è vero, io non avevo capito bene che Delfino avesse una instabilità, se è così dovrebbe operarsi per forza... io all'inizio giustamente come hai detto te non me ne ero neanche accorto una volta passato il gonfiore dopo l'infortunio e avendo rinforzato la gamba.... e comunque solo dopo essere passato almeno 7/8 mesi dal primo infortunio |
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x gomma, anche io vorrei riscendermene dopo l'operazione, xo nonè un p' impeditation farsi un viaggio in macchina di 10 ore MI-TA o peggio ancora col treno anche se accompagnato da qualcuno con le valigie? ecco xke mi chiedevo se avrebbe piu senso fare il primo mese o almeno i primi 15 giorni in loco almeno finchè nn si tolgono i punti (tanto vale che me li faccio togliere dall'ortopedico che mi ha operato :D non so xke ma mi fido poco dei medici tarantini :( )....) ma ignoravo della visita di controllo dopo un mese.....ecco xke dicevo tanto vale che mi faccio un mese....però poi c'è il problema di dover cominciare fisioterapia da una parte e finirla dall'altra! :mbe: boh sn sempre piu confuso! :D |
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A Roma c'è Mariani di famoso (vedi Totti) ma occorre l'assicurazione o essere pronti a spendere un bel po' di migliaia di euro. ;) .
Chi si è operato "fuori sede" fra quelli che conosco ha fatto togliere i punti e poi 2/3 visite dal chirurgo che ha fatto l'operazione, ma dopo dimesso è tornato subito a casa a fare la fisioterapia magari in un centro specializzato ma vicino più o meno a casa. Certo non si trattava di 10 ore di macchina.... di sicuro meglio il treno però (tanto "l'accompagno" serve comunque il primo mese almeno....). Io ho avuto la fortuna di farmi operare vicino casa, da uno bravo, e che mi ha tolto personalmente i punti e medicato/fatto le visite sempre in prima persona e così quando volevo ci sono passato e mi sono fatto vedere (tipo 10/12 volte, di cui solo 2 a pagamento..... :D ;) ;) ) |
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