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javaboy 26-07-2006 21:42

Stiamo esagerando?
 
La free software foundation ha richiesto la sospensione del progetto Kororaa (una distro live che include di default xgl) perchè include i driver video binari ati ed nvidia che VIOLANO la licenza gpl.
Secondo la licenza GPL i moduli binari non possono in alcun modo essere inclusi nel kernel.

Penso che questa decisione vada oltre i confini della follia.

Mighty83 26-07-2006 21:47

Quote:

Originariamente inviato da javaboy
La free software foundation ha richiesto la sospensione del progetto Kororaa (una distro live che include di default xgl) perchè include i driver video binari ati ed nvidia che VIOLANO la licenza gpl.
Secondo la licenza GPL i moduli binari non possono in alcun modo essere inclusi nel kernel.

Penso che questa decisione vada oltre i confini della follia.

Ti do ragione... Ma se l'inclusione dei moduli va contro l'etica della FSF è giusto così... ;) (Per chi crede nella licenza gpl.. :fagiano: )

javaboy 26-07-2006 21:57

Quote:

Originariamente inviato da Mighty83
Ti do ragione... Ma se l'inclusione dei moduli va contro l'etica della FSF è giusto così... ;) (Per chi crede nella licenza gpl.. :fagiano: )

Beh non sto certamente criticando il fatto che la FSF faccia rispettare una licenza da lei creata, sto criticando la licenza stessa.

Penso che il software libero e quello proprietario dovrebbero coesistere pacificamente, non condivido questo fanatismo religioso di stallman e soci.

ilsensine 27-07-2006 08:50

Quote:

Originariamente inviato da javaboy
La free software foundation ha richiesto la sospensione del progetto Kororaa (una distro live che include di default xgl) perchè include i driver video binari ati ed nvidia che VIOLANO la licenza gpl.
Secondo la licenza GPL i moduli binari non possono in alcun modo essere inclusi nel kernel.

Penso che questa decisione vada oltre i confini della follia.

No, hanno ragione. L'unico difetto è che non sono loro a poter chiedere il blocco di Kororaa, ma sono i copyright holder del kernel. Il fatto che questi abbiano fin'ora "tollerato" certe pratiche, non vuol dire che esse siano legali.

Un pò di letture a proposito, per chi vuole _veramente_ capirci qualcosa.

Leggete cosa dice Greg Kroah-Hartman qui, fresco fresco da OLS:
http://www.kroah.com/log/linux/ols_2006_keynote.html

Per chi pensa che i driver proprietari siano cosa "tollerabili", invito alla lettura di questo thread (di Arjan van de Ven):
http://marc.theaimsgroup.com/?l=linu...8006232564&w=2

Ancora, lo stesso Greg KH aveva lanciato lo scorso anno questa "provocazione":
http://marc.theaimsgroup.com/?l=linu...1461113291&w=2
http://www.kroah.com/log/2005/11/21/#gpl_pci_core

Qui invece trovate le motivazioni per cui Fedora non include i driver proprietari di ATI e NVidia nella distribuzione (la posizione di Novell è citata da Greg KH nel primo link):
http://fedoraproject.org/wiki/ForbiddenItems

ilsensine 27-07-2006 09:08

Quote:

Originariamente inviato da javaboy
Penso che il software libero e quello proprietario dovrebbero coesistere pacificamente

Non è violando la gpl che si può ottenere la "convivenza". Come i produttori di sw proprietario sono ben attenti acché le _loro_ licenze siano rispettate, devono essere anche ligi nel rispettare quelle degli _altri_. Anche se non piacciono.

Sapete come funzionano i driver proprietari per alcuni winmodem Intel e VIA? Ve lo dico io.
Visto che i winmodem sono delle rozze schede audio, hanno realizzato dei driver liberi, gpl, integrati perfettamente con il layer ALSA, per poter gestire i loro modem come schede audio. I driver sono stati accettati nel kernel ufficiale.

I driver proprietari che fanno sì che le schede si comportino come "modem", non sono altro che dei banali demoni userspace (dei tranquillissimi programmi, insomma), che utilizzano il device alsa relativo ai loro modem per dialogare con l'hw, e creano degli pseudoterminal per emulare la presenza fisica di un modem. A questo pseudoterminal pppd può benissimo attaccarsi, come con qualsiasi altro modem.
I demoni sono closed source, e possono benissimo esserlo.

Risultato: kernel "pulito", GPL rispettata, utenti contenti (possono cambiare kernel a loro piacimento, senza il patema "oddio questo $RANDOMCLOSEDSOURCEDRIVER chissà se continuerà a funzionare), e i venditori hanno risparmiato un mucchio di $$$ per seguire l'evoluzione del kernel.

E' _così_ che si fa, se proprio non si può fare a meno di trapiantare del codice closed source.

ilsensine 27-07-2006 09:11

Quote:

Originariamente inviato da javaboy
Beh non sto certamente criticando il fatto che la FSF faccia rispettare una licenza da lei creata, sto criticando la licenza stessa.

In tutta sincerità, (la tua è una posizione rispettabile), non credo allora che linux sia il s/o più adatto a te.
Forse ti troveresti meglio con i sistemi *BSD, che hanno licenze meno restrittive.

Morpheus_/_Neo 27-07-2006 09:33

Quote:

Originariamente inviato da ilsensine
Non è violando la gpl che si può ottenere la "convivenza". Come i produttori di sw proprietario sono ben attenti acché le _loro_ licenze siano rispettate, devono essere anche ligi nel rispettare quelle degli _altri_. Anche se non piacciono.

Sapete come funzionano i driver proprietari per alcuni winmodem Intel e VIA? Ve lo dico io.
Visto che i winmodem sono delle rozze schede audio, hanno realizzato dei driver liberi, gpl, integrati perfettamente con il layer ALSA, per poter gestire i loro modem come schede audio. I driver sono stati accettati nel kernel ufficiale.

I driver proprietari che fanno sì che le schede si comportino come "modem", non sono altro che dei banali demoni userspace (dei tranquillissimi programmi, insomma), che utilizzano il device alsa relativo ai loro modem per dialogare con l'hw, e creano degli pseudoterminal per emulare la presenza fisica di un modem. A questo pseudoterminal pppd può benissimo attaccarsi, come con qualsiasi altro modem.
I demoni sono closed source, e possono benissimo esserlo.

Risultato: kernel "pulito", GPL rispettata, utenti contenti (possono cambiare kernel a loro piacimento, senza il patema "oddio questo $RANDOMCLOSEDSOURCEDRIVER chissà se continuerà a funzionare), e i venditori hanno risparmiato un mucchio di $$$ per seguire l'evoluzione del kernel.

E' _così_ che si fa, se proprio non si può fare a meno di trapiantare del codice closed source.


scusa ilsensine, vorrei chiederti una cosa... quando affermi che un demone closedsource usa, per dialogare con l'hw, un device alsa relativo al modem in questione, non mi e' ben chiaro il funzionamento della cosa... cioe', se stiamo parlando di driver, se il device alsa riesce a dialogare col modem, a cosa serve allora il driver proprietario? scusa, mi spiegheresti meglio come funziona la cosa? mi disp, sono abbastanza ignorante in materia, spero non sia un disturbo...

M_/_N

javaboy 27-07-2006 09:35

Quote:

Originariamente inviato da ilsensine
In tutta sincerità, (la tua è una posizione rispettabile), non credo allora che linux sia il s/o più adatto a te.
Forse ti troveresti meglio con i sistemi *BSD, che hanno licenze meno restrittive.

Le licenze BSD come ben sai si prestano a ben altre maialate vedi Cedega.
Quale sarebbe la soluzione? Utilizzare dei driver video fatti in casa con prestazioni ridicole? Rimanere senza accelerazione 3d?Costringere la ATI a realizzare dei driver open source?

ilsensine 27-07-2006 09:37

Quote:

Originariamente inviato da Morpheus_/_Neo
scusa ilsensine, vorrei chiederti una cosa... quando affermi che un demone closedsource usa, per dialogare con l'hw, un device alsa relativo al modem in questione, non mi e' ben chiaro il funzionamento della cosa... cioe', se stiamo parlando di driver, se il device alsa riesce a dialogare col modem, a cosa serve allora il driver proprietario? scusa, mi spiegheresti meglio come funziona la cosa? mi disp, sono abbastanza ignorante in materia, spero non sia un disturbo...

Come detti, i winmodem sono solo delle schede audio. Tutta la modulazione del segnale viene fatta in software.

Morpheus_/_Neo 27-07-2006 09:38

per quanto riguarda la questione sollevata dal topic, sono d'accordo che la cosa possa sembrare rigida, ma do ragione a ilsensine per quanto riguarda il rispetto delle licenze. Inoltre, correggetemi se sbaglio, ma un driver e' preposto alla comunicazione diretta con l'hw e quindi svolge un ruolo importantissimo per quel che riguarda la stabilita' e la sicurezza del s.o. Detto questo, avere driver a sorgenti aperti diventa quasi un must... o mi sbaglio? vorrei il tuo parere ilsensine :-)

ciao
M_/_N

ilsensine 27-07-2006 09:39

Quote:

Originariamente inviato da javaboy
Quale sarebbe la soluzione? Utilizzare dei driver video fatti in casa con prestazioni ridicole? Rimanere senza accelerazione 3d?Costringere la ATI a realizzare dei driver open source?

No; Costringere ATI a rilasciare le specifiche, oppure a fare le cose "come si deve": piccolo driver libero che dialoga con l'hw in maniera minimale (DMA, gestione IRQ, destione della condivisione del device tra più client ecc) e spostare tutta la loro preziosissima blobbagine in userspace.

Morpheus_/_Neo 27-07-2006 09:40

Quote:

Originariamente inviato da ilsensine
Come detti, i winmodem sono solo delle schede audio. Tutta la modulazione del segnale viene fatta in software.


cioe' (scusa, ma come ho detto sono molto ignorante in materia) io uso i driver alsa per interfacciarmi al modem come fosse una scheda audio (visto che di fatto e' semplicemente una scheda audio) e poi il driver/demone proprietario si appoggia ad alsa per fare il suo lavoro... ho capito bene?

grazie della pazienza

M_/_N

ilsensine 27-07-2006 09:40

Quote:

Originariamente inviato da Morpheus_/_Neo
per quanto riguarda la questione sollevata dal topic, sono d'accordo che la cosa possa sembrare rigida, ma do ragione a ilsensine per quanto riguarda il rispetto delle licenze. Inoltre, correggetemi se sbaglio, ma un driver e' preposto alla comunicazione diretta con l'hw e quindi svolge un ruolo importantissimo per quel che riguarda la stabilita' e la sicurezza del s.o. Detto questo, avere driver a sorgenti aperti diventa quasi un must... o mi sbaglio? vorrei il tuo parere ilsensine :-)

La sicurezza e stabilità è solo una delle motivazioni, ma ce ne sono anche altre. Vedi quanto dice Greg KH nel mio primo link.

Il concetto del "basta che funziona" non si applica a linux. Se "basta che funziona", passiamo tutti a Windows e buonanotte :)

Morpheus_/_Neo 27-07-2006 09:42

Quote:

Originariamente inviato da ilsensine
No; Costringere ATI a rilasciare le specifiche, oppure a fare le cose "come si deve": piccolo driver libero che dialoga con l'hw in maniera minimale (DMA, gestione IRQ, destione della condivisione del device tra più client ecc) e spostare tutta la loro preziosissima blobbagine in userspace.

perfettamente d'accordo! semplice, pulito e fa contente entrambe le parti

M_/_N

ilsensine 27-07-2006 09:43

Quote:

Originariamente inviato da Morpheus_/_Neo
cioe' (scusa, ma come ho detto sono molto ignorante in materia) io uso i driver alsa per interfacciarmi al modem come fosse una scheda audio (visto che di fatto e' semplicemente una scheda audio) e poi il driver/demone proprietario si appoggia ad alsa per fare il suo lavoro... ho capito bene?

Esattamente.

Il driver deve fare il minimo indispensabile (nel caso dei winmodem, si ha la fortuna di poter contare sul layer ALSA che gratuitamente fa anche cose aggiuntive oltre il "minimo"). Il resto si può fare in userspace.

Non è una soluzione che _a me_ personalmente piace; ma almeno non viola nessuna licenza. E' un compromesso, dove il produttore dell'hw riconosce il diritto dei kernel developer ad imporre la loro licenza, e i kernel developer riconoscono al produttore hw il diritto a non divulgare certo codice se non vuole (o, più spesso, se non può).

Morpheus_/_Neo 27-07-2006 09:45

Quote:

Originariamente inviato da ilsensine
La sicurezza e stabilità è solo una delle motivazioni, ma ce ne sono anche altre. Vedi quanto dice Greg KH nel mio primo link.

Il concetto del "basta che funziona" non si applica a linux. Se "basta che funziona", passiamo tutti a Windows e buonanotte :)


no no, mi tengo bene alla larga dal "basta che funzioni"! se scelgo linux, oltre alle altre motivazioni, e' anche perche' volgio un sistema che funzioni bene e che sia sempre sotto controllo. Cmq personalmente ritengo che anche sotto win i driver dovrebbero essere open... ma questa e' fantascenza quindi lasciamo perdere

ilsensine 27-07-2006 09:46

Quote:

Originariamente inviato da javaboy
Le licenze BSD come ben sai si prestano a ben altre maialate vedi Cedega.

Vogliamo parlare del kernel di OSX?

Un pò mi confondi. La GPL ti va bene se impedisce queste orrificienze, ma non ti va più bene se, attraverso gli stessi strumenti garantisce i diritti di chi non vuole che il proprio codice faccia la fine del kernel di OSX.

Morpheus_/_Neo 27-07-2006 09:48

Quote:

Originariamente inviato da ilsensine
Esattamente.

Il driver deve fare il minimo indispensabile (nel caso dei winmodem, si ha la fortuna di poter contare sul layer ALSA che gratuitamente fa anche cose aggiuntive oltre il "minimo"). Il resto si può fare in userspace.

Non è una soluzione che _a me_ personalmente piace; ma almeno non viola nessuna licenza. E' un compromesso, dove il produttore dell'hw riconosce il diritto dei kernel developer ad imporre la loro licenza, e i kernel developer riconoscono al produttore hw il diritto a non divulgare certo codice se non vuole (o, più spesso, se non può).


grazie mille per la pazienza :-)

ilsensine 27-07-2006 09:48

Quote:

Originariamente inviato da Morpheus_/_Neo
no no, mi tengo bene alla larga dal "basta che funzioni"! se scelgo linux, oltre alle altre motivazioni, e' anche perche' volgio un sistema che funzioni bene e che sia sempre sotto controllo. Cmq personalmente ritengo che anche sotto win i driver dovrebbero essere open... ma questa e' fantascenza quindi lasciamo perdere

Questa tua osservazione mi consente di tirare una freccia importantissima in favore dei driver liberi.

Q: Come fanno le schede 3dfx a funzionare ancora sotto XP, se la 3dfx è fallita?
A: Perché i driver erano open source. Qualcuno in giro nel mondo si è preso l'onere di aggiornarli per XP.

Morpheus_/_Neo 27-07-2006 09:50

Quote:

Originariamente inviato da ilsensine
Vogliamo parlare del kernel di OSX?

Un pò mi confondi. La GPL ti va bene se impedisce queste orrificienze, ma non ti va più bene se, attraverso gli stessi strumenti garantisce i diritti di chi non vuole che il proprio codice faccia la fine del kernel di OSX.


ok... chi ha la pazienza di spiegare che fine ha fatto il kernel osx?


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