Ciao a tutti. Sto mettendo insieme il mio sistema 5.1. Nello specifico devo collegare il mio Denon AVC-A1HD al mio sub B&W ASW610 all' interno del corrugato predisposto per via degli appositi lavori di muratura che ho fatto in casa. Lunghezza del cavo 13m max. Mi è stato consigliato il coassiale RG59 ed opportuni connettori dorati da saldare. Sapreste consigliarmene uno buono per caso? Connettori che rendano giustizia all' impianto? Grazie infinite!
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Ragazzi un consiglio .... vorrei prendere un amplificatore per la mia essence sta 7.1 cosa mi consigliate per fare il salto di qualità?
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Se questo requisito non è essenziale allora puo' bastare un sub che faccia da riempimento senza essere troppo invasivo bene quindi sub più piccolini... |
Se non avete timori nell'autocostruzione, guardate il catalogo b&c. Rispettando i parametri dell'altoparlante, con un 15 si riesce ad ottenere tutto quello che si dice.
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Sembrerebbe un problema di cancellazione. Le basse frequenze si propagano nell'aria come le onde in uno stagno. Quando trovano un muro vengono in parte riflesse e si sommano o cancellano l'emissione originale creando dei picchi e degli avvallamenti, ma le frequenze in gioco hanno lunghezze d'onda cosi' elevate ( tra 4-17mt circa) che un tappeto o un grosso mobile non le fermano. Se il punto di ascolto è in uno di questi avvallamenti detti "null" non sentirai alcun basso. Mentre il tuo vicino che si trova al di là del muro magari si trova in un punto dove le onde si sommano (e ha un picco con i quadri che cadono :D) e probabilmente hai il volume del sub a manetta perchè tu non senti nulla. I picchi e le cancellazioni sono legate alla misura della stanza, alla frequenza, all'intensità e alla posizione dell'ascoltatore e del sub e sono variabili da caso a caso. I picchi si possono abbastanza efficacemente con sistemi di correzione attiva (es. audissey xt32) i null spesso si possono solo "mitigare" un po' ( una correzione di 3db significa raddoppiare la potenza erogata e l'escursione...il rischio è che il sub tiri le cuoia in una correzione troppo spinta). Di norma l'approccio migliore è un sistema con più sub e un sistema di correzione ambientale ( insomma è un casino). La cosa più semplice e senza strumenti è modificare il posizionamento del sub ( metodo classico quello di metterlo nel punto di ascolto e...gattonare nella stanza per trovare il punto dove il basso si senta meglio...lo so è buffo a dirsi ma si fa così) impostare correttamente il livello...è paradossale ma maggiore è il volume maggiore puo' essere la cancellazione. Hai provato a cambiare posto al sub o il punto di ascolto? |
all'ottima spiegazione
aggiungerei che il taglio del sub influisce esempio, se il taglio acustico reale in ambiente (non l'elettrico) si "accavalla", [scusate il termine improprio] con i woofer il "null" percepito potrebbe essere sommato all'eventuale null delle sole frequenze del sub |
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Le colonne sonore dei film Tutti, vengono create e mixate in sala doppiaggio. I film vengono presentati e riprodotti al cinema e in casa. Quest utima è stata oggetto di studi sin dai primi anni 80 dato l enorme peggioramento dal cinema a casa nostra. Grazie a G.Lucas. L'obiettivo generale del livello di riferimento è quello di preservare l'intento dei registi che è quello di garantire che il livello del volume del film (misto) sia uguale al volume di riproduzione. Se strizzi gli occhi quando raggiungi zero db del tuo avr sei in distorzione non raggiungi i livelli spl medi. L ascolto dovrebbe essere gradevole in casa, uguale al cinema con la giusta elettronica perche cosi vuole il regista. Lo standard da sala prevede 85db per i diffusori 105 picco. Il primo a rispettare questi parametri deve essere l avr.Thx insegna. Per gli amanti del salotto di casa tra le varie tecniche alcune prevedono tagli in alto per le riflessioni tipiche di tutte le case, esclusi i rarissimi casi di costosi trattamenti acustici fonoassorberti. Per il sw prevedono la regolazione del picco invece per evitare di crepare qualsiasi cono anche da 30. Queste sono solo 2 gocce nel mare di quello che dovrebbe fare un avr/prepro in grado di garantire i livelli di riferimento indicato nei nostri prodotti con 0db. Per convenzione con zero non si intende il spl per metro. ps.Avere trasduttori adeguati è importate ma non da fasciarsi la testa prima di trovare i limiti della propria elettronica. |
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Comunque anche in questi casi un po' di correzione attiva potrebbe aiutare dal momento che quello che genera le risonanze sono onde secondarie. Se riduci un po' le primarie ( è quello che fa la correzione attiva) potresti avere una rese migliore anche nelle cancellazioni...dovresti provare. Se dovessi usare un sub non acquisterei un avr senza almeno l'audissey xt32 o meglio ancora l'arc degli anthem. |
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Parliamo di 85 db con 20db di headroom ( quindi 105db massimo per i canali da 80hz in su ) e 90db per il sub con 20 di headroom (ovvero un massimo di 115 per il sub da 20 a 80hz). Sono livelli pensati per le sale cinematografiche con impianti professionali...non per le case. Non si puo' ipotizzare nemmeno per sbaglio che chi compra l'impiantino indiana line con il subbetto da 10" e il denonino /marantzino di primo prezzo possa riprodurre fedelmente gli standard THX senza andare disperatamente in distorsione o danneggiare i diffusori...sempre ammesso che ci arrivi. Ma anche se fosse sarebbe improbabile mantenerlo con i vicini chiamano la polizia ogni 2x3. Parliamo di cose così http://www.klipsch.com/products/thx-...heater-systems Saggiamente i produttori di avr impostano quei valori 10 db più bassi ecco l'impostazione iniziale a 75 db...per la pace con i vicini e l'integrità strutturale di diffusori che non sono fatti per riprodurre quelle pressioni. Ma già così per tanti è un livello elevato che usano livelli ancora più bassi...altro che reference. Il 99% delle persone ha kit che NON sono in grado di riprodurre i livelli del cinema ( anche se gli orgogliosi proprietari ritengono il contrario). Ma non ha nemmeno la saletta o le condizioni per poter riprodurre quei livelli. Quindi invece di inseguire standard da cinema che non gli sono utili perchè non li raggiungerà MAI... a mio avviso è meglio chiedere che tipo di materiale riproduce in modo da proporre qualcosa che si avvicina meglio alla richiesta. Poi se uno ha soldi e spazio per collocare un impianto THX select2...tanto meglio. |
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Tomlinson Holman Xperiment dal 1983 con "il ritorno delle jedi" i suoi ingegneri hanno rivoluzinato l ascolto prima in sala dopo anni 90 anche in casa. Non era facile con l elettronica dell epoca fare avr con certe requisiti/standard di qualità. Se quello che dici fosse vero aziende con Onkyo,Marantz etc. non avrebbero presentato mai prodotti cerficati con tanto di royalty a thx. Che testa le unità prima di rilasciare il logo. Due di questi gioielli sono in mio possesso ed hanno rivoluzionato diffusori non certificati come la serie 700 di focal. Con il taglio per convezione, thx ha bilanciato proprio i diffusori economici per evitare di far comprare casse nuove a tutti. 80hz cross è il taglio ottimale che qualsiasi diffusori puo gestire agevolmente. Riprendo quanto gia scritto in precendenza : Gli ingeneri thx studiano le differenze tra sala e casa sin dagli esordi aziendali "tra le varie tecniche alcune prevedono tagli in alto per le riflessioni tipiche di tutte le case, esclusi i rarissimi casi di costosi trattamenti acustici fonoassorberti. Per il sw prevedono la regolazione del picco invece per evitare di crepare qualsiasi cono anche da 30." Anche le case da 20 anni circa posso godere della stessa qualità. Non a caso audyssey ed altri hanno scopiazzato alcuni parametri tipici di thx. Ma non tutti infatti un avr uthx2 di 16 anni fa ha paramentri PER LA CASA che i nuovi si sognano : Boundary gaing compesantion Bass peak level Per citarne alcuni piu tutte le specifiche elettriche di potenza per finali perche senza tanta corrente non si va nessuna parte. Quote:
Il dubbio viene perche se è vero che seguendo tutta la filiera delle certifiche il salotto di casa diventa meglio del cinema, è anche vere che con un avr certificato di partenza anche diffusori non certificati suneranno infinitamente meglio. Non parlo perche l ho letto su google. Ho l attrezzaztura in casa. Il vero limite è per chi abita in appartamento db. Non è il mio caso. Quote:
Parlare di materile da riprodure quando un ingegnere ha messo un apposita opzione dentro l avr per adattarsi alle esigenza di un ambiente casalingo non ha senso. Ieri era thx oggi lo fanno altri con le calibrazioni ambientali scopiazzando alcune direttive thx migliorando l ascolto in ambiente domestico. |
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Comunque sei tanto informato sul thx...ma non sai che è un "sistema" e dovresti avere certificati sia i diffusori che l'avr? Ci fai ben poco se poi i diffusori vanno in distorsione con livelli "reference". Poi vabbè è anche vero che THX con il tempo si è talmente inflazionato che il marchio è stato utilizzato in modo indecoroso come specchietto per allocchi tanto da non essere più sinonimo di nulla. Se ritieni che basta il marchietto THX a rendere un sistema adatto al cinema...be a sto punto compriamoci tutti le logitech certificate...nemmeno se te le nastri alla testa raggiungi gli standard di cui parli. Gli 80hz hanno uno scopo preciso che non è esattamente quello che hai indicato...ma tu, tanto esperto, saprai sicuramente qual'è... :D :D :D Quote:
Dimmi come fanno "gli ingegneri THX che studiano le differenze tra casa e sala " a risolvere il problema di un sub che va in distorsione o scona quando deve emettere 20hz a 115db. Non fa tutto l'avr qualsiasi diffusore ci metti e non basta il bollino per avere un'impianto reference in casa. Cmq come dicevo il discorso era generale. Il 99% delle persone non ha quindi il discorso che facevo trova piena applicazione. Quote:
E' sempre tutto un problema di progetto. |
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Oggi la situazione è quella che è perche clienti grossi si sono fatti furbi ed hanno scopiazzato andando molto vicini alle specifiche segrete che giustamente Thx custosce in quanto proprieta intellettuale. Ma gli avr che hanno ricevuto il bollino uthx in passato sono veramente all avanguardia tutt oggi. Un indicatore di qualità è il peso parliamo di 20kg di amplificazione. Oggi li fanno di cartongesso come qualità in generale. Quote:
Rimesso nella frase significa che: chi ha gente sopra e sotto sicuramente non puo godere dei reference level. Mi riferivo ai palazzi Quote:
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Classico traformatore laminato in acciaio dalla forma squadrata I si riferisce alla forma dei lamierini E al campo magnetico insieme formano un nucleo EI. |
Specifiche segrete? E allora come fa ad essere un standard di riferimento?
THX è un reperto archeologico...poco più di un brand per gli aficionados di star wars. Che cosa ha prodotto recentemente? Il controllo della società valutata in tutto 13 milioni di dollari è stata ceduta da Disney, che evidentemente non ne vedeva utilizzi, per 8 milioni di dollari una miseria a Razer che di certo non è una società che si occupa di audio, nè di video. La prima cosa che ci ha fatto è un portatile...mi posso immaginare che esperienza cinematografica Chi oggi detta gli standard di riferimento sono aziende come Dolby Laboratories o DTS semplicemente perchè i film escono con le LORO codifiche...non thx... In ambito di correzione attiva casalinga chi conta si chiama Audissey ( sempre di "quel" Tomlinson Holman) o Dirac. |
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80Hz è un buon compromesso in quanto è abbastanza alto da alleggerire gran parte del carico dai diffusori di midbass, dando vita a progetti per diffusori "bookshelf" che sono il giusto compromesso e ritenute comunemente esteticamente accettabili. Non è così alto che i tipici driver dei bassi hanno un problema di risposta ma è abbastanza basso da rendere ancora difficile la localizzazione del sub. Se si hanno diffusori in grado di non distorcere nessuno vieta di tagliare a 60,40 e cosi via. Ma di solito questo si lascia fare al sub. Motivo per cui è nato. Quote:
Leggo da una vita siti specializzati us/uk sono cose vecchie. L ignoranza non è vergona si puo sempre imparare.Ti consiglio di leggere. Quote:
Esistono ottime casse non certificate come ottimi avr semplicemente perche non volevano pagare thx sapendo che il loro prodotto era cmq ottimo. Infatti dicono di paratire da un avr certificato perche sicuramente molti protranno usufruire dei limiti in banda fatti ad hoc per gli ambiente domestici. Compreso i tagli per picchi al sub perche spesso in casa è incollato alla parete per motivi funzionali estetici. THX sapeva che anche un sub certificato poteva essere sovraccaricato. Bass Peak Limiter consente di "proteggere" un subwoofer in tali situazioni, eliminando la paura di spingere il volume un po 'più vicino al livello di riferimento zero DB. Quote:
Peccato che sia tutto calcolato e niente lasciato al caso. Produrre nuclei a toroidi è estremamente piu costoso e difficoltoso specie nella fase di avvolgimento che non puo essere lasciata a macchinari. Quindi si usano solo su hight end class. I normali non sono scarsi se usati con giudizioni. Putroppo nelle lughe sessioni perdono efficienza. Già la tua cara efficienza lol |
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Le unita vengono spedite a thx che le testa e le restituisce ai vari produttori. To fatti una cultura al posto di sparare panzane. Leggimi |
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Se entra il limitatore prima dei 115 db dov'è lo standard? E come puo' sopperire il fatto di avere solo l'avr certificato? Quote:
Nel frattempo THX è stata anche venduta, per un pezzo di pane e certifica pure i logitech https://www.logitech.com/it-it/articles/7913 Non so quanto la procedura esposta sia ancora attiva...ma ne dubito. Cmq non cambia molto quello che ho scritto sopra. Non so se hai letto il tuo stesso link...ma il THX è un SISTEMA che prevede specifiche per i diffusori, il sub e l'amplificatore in modo da riprodurre livelli reference. L'amplificatore da solo non garantisce da solo che l' impianto sia in grado di riprodurre i film secondo standard THX. Quindi visto che hai menzionato le focal 700 nemmeno tu rispetti lo standard...poi uno lo puo' sicuramente usare ma non si puo' parlare di standard con un solo componente che lo rispetta. Un riferimento o lo rispetti oppure no. Ci vuole un sistema THX select o ultra come il klipsch con un ampli certificato THX per fare quello che tu dici ( e non si capisce come i logitech o il portatile sopramenzionato possano fare altrettanto nemmeno lontanamente...di qui la poca credibilità del marchio standard di riferimento) Ma se si torna all'inizio prima della tua virulenta entrata a "gamba tesa" è una condizione inesistente per il 99% delle persone...anche perchè ammesso di avere spazio sono almeno 8000/9000 euro d'impianto. |
Maestro di entrate da tergo il solito vizietto di non chiedere a chi ha le cose.
Purtroppo è tutto verificato e non di carattere aleatorio come certe affermazioni. Fatti alla mano passare da un avr fascia media ad un certificato ma datato quindi usato come finale è come passare dall home theatre al cinema vero.Con normali diffusori bookshelf o autocostruiti. Altro che 8/9000 diamo i numeri. Ad ogni modo chiudo qui |
ma THX oggi non è tutto marketing?
nel senso, è come leggere Dolby Atmos sui tablet da 200 euro :fagiano: |
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Più che la pecetta si dovrebbe avere la capacità di distinguere i paroloni degli uffici stampa e della letteratura commerciale. Ma lì ci vuole conoscenza ed esperienza e purtroppo non la si compra insieme a un finale certificato. Quote:
Dimmi come fa ad essere uno standard che vale per il kit klipsch e per le logitech. Manco se lo te lo nastri alla testa... Quindi che standard è se non rispetta le sue stesse disposizioni? |
avevo già letto, ho chiesto apposta dato che mi pare che il bollino THX oggi è messo su cose che non c'entrano nulla con quanto letto li, e in generale con l'home entertainment.
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io stesso ne avevo uno, con pure un software THX al suo interno, che ovviamente suonava come un portatile qualunque, ossia di merda. la stessa Razer che possiede THX ora ha messo la certificazione sul Blade Pro, un loro notebook, con riferimento però al solo jack audio 3.5" quindi per questo mi pare sia tutto marketing |
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ma quando parlo di qualità audio mi infervoro subito se addirittura si tira a mezzo quella dei notebook :D |
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Visto che i requisiti sono elevati e richiedono una serie di accorgimenti che vanno dalla realizzazione dei diffusori al posizionamento, sono stati i primi creare un marchio di qualità che permette a tutti (in particolare agli utenti più sprovveduti e meno esperti) di mettere insieme un sistema adeguato. Il bollino si è sputtanato quando lo stringente marchio di qualità è stato apposto anche ad oggetti che non possono garantire in alcun modo i livelli richiesti dalla certificazione originale. A mio avviso il THX ha senso solo nelle declinazioni Select e Ultra, ma è un'approccio senza compromessi. Mentre in casa i compromessi sono ovunque. Non è un caso che Tomlinson ( la T di THX) una volta uscito da THX abbia fondato Audissey. |
Amplificatore Sony TA-FE230
Buongiorno a tutti,come da titolo volevo un parere su questo amplificatore Sony Ta-FE230 ancora funzionante e che prende polvere a casa di mia madre.La mia intenzione era sfruttarlo comprendo 2 casse passive e collegarlo alla tv in salotto anzichè comprare una di quelle soundbar visto che l'audio della tv fa abbastanza cagare.Io non ne capisco molto,quindi chiedo se secondo voi vale la pena oppure questo amplificatore è comunque un prodotto scadente.In sintesi mettere 2 casse passive di buona qualità con questo amplificatore mi darà un risultato migliore rispetto ad una soundbar accoppiata ad un sub?
Se può servire metto un'immagine della scheda interna dell'ampli |
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con due diffusori di media qualità , il risultato ti sorprenderà :) con dei diffusori tipo Indiana Line Tesi 261 (è un esempio) , hai una buona estensione anche nelle basse frequenze, forse ti può già soddisfare, perchè il "sub" è un'altra cosa come resa, sopratutto nei film ... e al risultato che intendi ottenere. |
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basta dare uno sguardo al datasheet del Sanyo in figura |
5.1 klipsch
Salve a tutti, Vorrei acquistare un sistema di diffusori 5.1, in un precedente post vi avevo accennato gia al fatto che possiedo un kit yamaha chiamato ns p40, in abbinamento ad un sintoamplificatore yamaha rx v473.
Tali diffusori hanno membrane da 7cm e con sub da 16cm e 45w rms. L'utilizzo sarebbe 95% cinema, inizialmente mi erano state suggerite le Indiana Line ma dopo un rapido ascolto le ho scartate in favore delle klipsch per via di un suono piu limpido e per una migliore propensione all Home cinema. In Klipsch ho inquadrato 2 serie, la serie reference con i seguenti diffusori: r28f, r25c e r14s al costo di circa 1100/1200 euro. a questa cifra acquesterei l intero sistema di diffusori. Mi fa storcere un po il naso pero che il centrale sia cosi piccolo in relazione alle torri anteriori, che la membrana dei woofer non sia cerametallica come da tradizione per klipsch. mi piace invece il fatto che le torri abbiano il reflex anteriore. In alternativa c'è la serie reference premier cosi composta: rp280f, rp450c, rp250s al costo di 2100 euro circa. Ho sentito le torri e si sentono obbiettivamente meglio della controparte reference. Il costo è molto maggiore e non ho idea se in ambito home teathre si percepisca la differenza tra le due serie. Se dovessi optare per questa serie piu costosa dovrei dilazionare la spesa, acquistando prima le torri frontali, poi il centrale, successivamente le posteriori, ed infine il subwoofer. Senza contare che successivamente al cambio tv dovro sostituire anche l amplificatore dato che non consente il supporto dell'hdr (ovviamente la prossima tv avra come requisito l'hdr). Secondo voi faccio bene a prendere la serie reference premier a scaglioni? Considerate che le torri della rp hanno il bass reflex posteriore quindi andrebbero anche distanziate un poco dal muro (klipsch suggerisce 61cm) io potrei anche tenerle a 40cm o piu. Ho letto di gente che le tiene anche a minor distanza. Inoltre volevo capire se il mio amplificatore è in grado di pilotarle, potete cercare il mio amplificatore coi seguenti nomi: rx-v473 come solo amplificatore htr 4065 come solo amplifcatore yht 498 come amplificatore piu kit di casse ns p40. in ogni caso eroga 115w sul singolo canale e 80 su 2 canali da 20 a 20kHz Grazie molte. Edit: dimenticavo di mezionare il fatto che la mia sala misura 23mq |
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. se non ti piacciono, puoi cercare altro , posti qui e se qualcuno le conosce può esprimere un parere . Quote:
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L'amplificatore lo metto sotto dove ci sono quei 2 alloggi e le casse vorrei metterle accanto alla tv,sono troppo vicine? andrebbero messe più distanti? Inviato dal mio Mi A1 utilizzando Tapatalk |
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"Hi-Fi" Desktop Speaker
Ciao a tutti,
per la serie a volte rispuntano :D Dopo varie vicessitudini ho potuto riaprire il discorso casse acustiche e il tempo passato mi ha stranamente persinoaiutato perchè, visto come è cambiata la mia situazione generale, ho la possibilità di riragionare sul miglior setup per me. le casse passive non sono più adatte in quanto l'amplificatore rimarrà in un altra stanza. quindi back to origin e si va di casse attive. vorrei ordinarle il prima possibile! (massimo entro sabato) visto che ora saranno solo semplici casse da scrivania ho cercato in loro i seguenti REQUISITI: * uso misto multimediale (film, giochi, musica) * semplicità d'uso (avere una rotella del volume è molto più pratico) * nearfield * suonare bene a volume basso * schermatura elettromagnetica (per evitare interferenze dal pc che è vicino e dal cellulare che è spesso sulla scrivania) * ingombri contenuti (se no me le ritrovo troppo vicine) * per il motivo seguente mi sono orientato sul woofer da 5' * bass reflex per i prossimi mesi meglio anteriore o selaed poi non importa perchè dovrei cambiare studio MODELLI CONSIDERATI (fino ad ora) * Focal CMS 50 350€ x 2 = 700€ rotella volume, stand by, auto stand by, dimensioni ottime, hanno già i piedini di disaccoppiamento, bass frontale, schermate elettromagneticamente (nb: qualcuno lamenta bzzz se collegati tramite RCA durante inattività pre stand by) *Adam Audio A5X 390€ x 2 = 780€ rotella volume, stand by, auto stand by, dimensioni molto buone, si uò regolare entrambe le casse con una rotella sola, bass frontale (servono supporti) *Adam Audio Artist 5. 420€ x 2 = 840€ rotella volume, stand by, auto stand by, dimensioni molto buone, si può regolare entrambe le casse con una rotella sola, rear bass, tante tante opzioni di connettività tra cui USB per smartphone (anche se non recentissima la parte dedicata la digital) (servono supporti) * Dynaudio Xeo 2 1350€ è l'unico in elenco a NON essere un nearfield monitor ma è una "semplice" cassa HiFi. pulsanti volume, telecomando!, stand by, auto stand by, dimensioni ottime, si può regolare entrambe le casse con una rotella sola, rear bass, tante tante opzioni di connettività tra cui bluetooth per smartphone e la parte digital è di primo livello (servono supporti - son pure cari) PARENTESI ADAM nel tempo hanno cambiato il bass reflex da rear a front proprio per "problemi" con la serie precedente (serie F). in pratica sono passati dal design della serie artist al design della serie X per quanto riguarda il bass reflex (finiture del case a parte). visto l'esborso e gli anni che hanno già sulle spalle le casse (uscite diversi anni fa) vorrei spendere al meglio guardando davvero il pelo nell'uovo. le artist appena uscite in USA costavano 1200$ quindi trovarle allo stesso prezzo delle A5x è un ottima cosa. CONSIDERAZIONI (fatte fino ad ora, sentitevi liberi di correggermi mi raccomando!) *le dynaudio mi piacciono molto ma costano praticamente il doppio delle altre e la parte digital fino ad ora non l'ho mai avuta e mi è sempre andata bene lo stesso. certo averla vuol dire utilizzare magari lo smartphone con spotify o qualche servizio di musica in formati ad alta fedeltà. si può comandare tutto dalla chaise long o addirittura ora dal letto poi dal divano con telecomando e bluetooth il che è molto figo ma è più un vezzo/pigrizia che altro *il fatto che le adam artist costassero prima molto di più imho vuol dire buon rapporto prezzo/prodotto e le connessioni variegate possono sempre tornare utili ad ex con lo smartphone. per il resto sono identiche alle A5X design "vecchio" del bass reflex escluso *le adam a5x hanno praticamente già davvero tutto il necessario schermatura e pad di disaccoppiamento a parte *le focal sono le uniche schermate! (discorso sul quale mi avevate già consigliato tempo addietro) *le focal basta comprarle e stop Per il sicuro aiuto che mi darete: GRAZIE! :) |
Se sai a cosa serviva la schermatura sai perchè ora non ce la mettono più
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:confused: |
Cosa ti perturba ?
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