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questo esempio è molto semplice! Al momento non posso scriverlo in latex :muro: cmq è facilmente comprensibile perchè ho fatto attenzione con le parentesi se me ne viene uno più facile te lo dico ma cmq i libri dovrebbero esserne pieni... |
cmq ... quindi il nuovo dt è la derivata della variabile "sostituta" o ho sparato na castroneria?
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In questo caso x=lnt per cui la derivata di x fatta rispetto a t vale 1\t dt In questo modo dopo aver sostituito tutto (al posto dei termini in x i corrispondenti termini in t) hai un integrale in dt e puoi sperare di trovare una primitiva senza altri passaggi, nel nostro caso dovevi integrare per parti t*lnt che se non ricordo male fa t-tlnt (controlla) |
un esempio più facile:
integrale indefinito di: [2\(1-3x)]*dx lo risolvi ponendo (1-3x)=t allora x= 1\3*(1-t) => dx= -1\3*dt sostituisci e risolvi facilmente. |
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tra l'altro abbiamo sempre scritto una retta come sistema di due piani, ed esercizi in classe cosi non ne abbiamo mai fatti :confused: comunque il piano alfa era x+3z+2=0, e la retta r: x+y=0, -5y+z-2=0, quindi non essendo i direttori dipendenti non sono ortogonali, io ho messo come retta x+3z+2=0 piano alfa 3x+8y-z+2 quindi mi sa che ho scritto una cretinata :asd: per il secondo esercizio quindi è giusto? |
intanto ci sono degli integrali fondamentali, ai quali con le sostituzioni ti devi ricondurre.
in questo esempio: integrale indefinito di: [2\(1-3x)]*dx lo risolvi ponendo (1-3x)=t allora x= 1\3*(1-t) => dx= -1\3*dt poni (1-3x)=t poi derivi da una parte e dall'altra e hai: -3=1 e moltiplichi per dx e per dt, da una parte e dall'altra quindi hai -3dx=dt siccome il tuo integrale è [2\(1-3x)]*dx, devi isolare il dx e quindi hai: dx=-1/3*dt Adesso hai tutto, per risolvere l'integrale, che è diventato 1/t*(-1/3)dt. Ora il -1/3 lo puoi portare fuori, visto che è una costante e l'integrale di 1/t è ln(t). Essendo t= 1-3x, il risultato è -2/3*ln(1-3x). |
ouroboros prova a fare questo integrale
1/(e^(-x)+e^x) dx era l'integrale che c'era alla matrità scientifica pni. Mettilo in una forma "migliore" e poi sostituisci e^x con t ;) è molto semplice come integrale, perchè dopo una semplice sostituzione si riconduce all'integrale dell'arco tangente :) Ti ho praticamente detto tutto pero prova a farlo tu per esercitarti :D |
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Mica l'hai preso da "metodi e moduli di matematica" ? |
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L'hai risolto! :D |
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Cmq secondo me l'analisi è come il vino buono, va lasciata decantare bene prima di gustarla:D |
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Vero est! :D |
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Problemi di scelta
Riguardo i problemi di scelta non riesco a capire il concetto riguardante le scelte nel campo continuo e nel campo discreto?
Come spieghereste la differenza fra i due diversi campi? Potreste farmi degli esempi? |
Importante Esame domani
Salve rgazzi vorrei sapere se secondo voi:
integrale tra 0 e +inf di: x^(1\2)*e^(-x)*dx il cui risultato è [pi^(1\2)]\2 è uguale a integrale tra Ec e +inf di: E^(1\2)*e^[-(E-Ec)]*dE Grazie! |
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Comunque no, i risultati sono diversi. Ed il secondo è parecchio rognoso... :rolleyes: Vuoi i dettagli? |
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Grazie Max! |
Ho questo integrale improprio:
i punti di singolarità sono: 0, /2 e ... per 0 e non ho problemi a dimostrare la convergenza dell'integrale, ma per /2 non riesco a calcolare la parte principale della funzione... per risolverlo non ho trovato altri modi che gli sviluppi di Taylor , ma non riesco a sviluppare il denominatore: sostituendo x = t - /2 ottengo sviluppando il coseno (tolgo la radice per semplificare) e qui mi blocco... come continuo? :) EDIT: mi sono accorto adesso che che viene log(1+cost) :doh: , ho sbagliato il segno (sarà anche per l'ora :p ), cmq mi blocco lo stesso perché andando avanti ottengo log(2 - t^2/2 + o(t^2)) 2° EDIT: questa mattina mi sono accorto che ho pure sbagliato la sostituzione :muro: :muro: (devo smettere di fare esercizi a mezzanotte :rolleyes: ), quella giusta sarebbe t = x - /2, ovvero x = t + /2, cmq lo sviluppo continua a non venire :cry: |
Ciao! Potreste aiutarmi a risolvere questo facile esercizio?
Determinare massimi e minimi assoluti di f (x, y) = x^3 + y^3 lungo x^2 + y^2 =1. Quando dice di trovare i massimi e minimi assoluti lungo x^2+y^2=1 impone un vincolo giusto? potreste spiegarmi il procedimento passo passo in questo caso? Grazie in anticipo |
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Nell'ultimo passaggio ho fatto la sostituzione t = E^(1/2), e col differenziale viene . Ora, l'ultimo integrale non è risolubile in maniera esplicita, per cui si fa riferimento alla cosiddetta "funzione di errore" (che avrai forse visto in qualche corso di probabilità o statistica), definita come Con opportuni passaggi il risultato finale è |
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Dimmi se ti va bene. |
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1. Parametrizzi il vincolo(attraverso una curva gamma)e poi studi la funzione che dipende da gamma come funzione di una variabile. 2. utilizzi i moltiplicatori di Lagrange. con il secondo caso la tua funzione lagrangiana diventa: dove v è il vincolo....hai quindi: Hai ora una funzione dipendente da tre "variabili"....per trovare i punti critici imponi il gradiente uguale a zero, risolvendo il sistema: Da qui trovi l'unica soluzione che è Ora tramite l'Hessiana dovresti studiare la natura di questo punto, e vedrai che molto probabilmente è un punto di sella. |
Ragazzi vi prego e vi scongiuro di farmi questo piacere. Ero convinto di essere andato bene al compito ed invece sono stato ammesso all'orale, ma con 17 :cry: ho confrontato tutti i procedimenti con gente che ha preso 26 al compito, e questo ragazzo che ha preso 26 ha fatto le stesse cose mie. Ho controllato 6 volte ogni calcolo che ho fatto, visto che ho la brutta a casa, e mi viene sempre la stessa cosa, ossia che su 9 esercizi ne ho fatti bene 8 :cry:
Non riesco a capacitarmene e probabilmente stanotte non dormirò e mi metterò a rifare all'infinito questi esercizi, quindi vi chiedo se per piacere potete controllare che i procedimenti sono giusti. Vi metto solo quelli su cui ho dubbio, non quelli su cui sono sicuro al 1000X1000 1) dato l'endomorfismo calcolare la matrice associata rispetto alla base Io ho fatto in questo modo: ho calcolato le immagini dei vettori che compongono la base, e ne ho calcolato le componenti rispetto alla base stessa. In altre parole ho fatto ) ) gli a, b, c che ho tenuto li ho messi a colonna ed ho ottenuto la matrice associata 2) Dati i sottospazi U x + y -2z = 0 2x-y-t=0 e determinare quando U + W è somma diretta, e quando U somma diretta W = R^4 Io ho fatto cosi: Mi sono trovato una base vettoriale di U, che mi risulta essere ed ha rango 2, Poi per quanto riguarda Wh faccio il rango, e questo mi viene 2 se e solo se h è diverso da 0. Quindi per h = 0, i due sottospazi non possono generare R^4 sicuramente. Facendo il rango per h generico diverso da zero mi viene che il rango è 4 se e solo se h è diverso da 1 e 0. Quindi i due sottospazi generano R^4 come somma diretta se e solo se h è diverso da quei valori. Per il primo quesito faccio un ragionamento simile, e considerando solo i due casi nel quale non genera R^4 vedo che anche in quei casi la somma è diretta, perchè l'intersezione è nulla... Quindi è somma diretta per ogni h. Anche se potete aiutarmi ad un solo quesito va bene, aiutatemi a farmi dormire stanotte :cry: |
Qualcuno mi aiuta con l'integrale? :)
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Ai miei tempi, ossia quattordici anni fa, c'era un libro di Rita Procesi Ciampi e Rosaria Rota. In alternativa, non saprei... forse qualcosa della collana Schaum... |
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Algebra e Matematica Discreta; Facchini ; Zanichelli-Decibel gli esercizi sono semplici e ci sono numerosi esempi, per capire le basi di algebra astratta va bene imo. |
Max grazie!!
Adesso me lo guardo e spero di non doverti chiedere ancora aiuto:) |
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Non so, però, se abbia tutto quello che serve a te. |
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Che io sappia, non ci sono in giro molti libri di Algebra, tanto meno con esercizi svolti come servirebbero a te. E' senza dubbio la materia più formativa del biennio di matematica, l'unica che permetta di acquisire il rigore tipico del matematico. A ripensarci ora, fu quella che studiai peggio - rifiutai un 22 e presi poi un 25 - poiché la mia passione era l'Analisi... :Prrr: Quando ne capii il valore - ero già al terzo anno -, rimediai includendo nel piano di studi "Complementi di geometria ed algebra": ed allora fu tutta un'altra storia... L'Herstein, come giustamente osserva Silvio, non ha esercizi svolti. Però un'occhiata dagliela lo stesso, didatticamente è pur sempre un testo piuttosto valido. In bocca al lupo! |
scusate ragazzi ma maple fa gli integrali passo passo? :eek:
sono alla ricerca di un programma che mi faccia gli integrali passo dopo passo e magari anche le serie, ovviamente per capire come fare quelli che non so fare. So che esiste un programma per la ti89, ma a me servirebbe per il computer :D |
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:eek: :eek: :eek: :eek: :eek: |
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Oddio! Mi sa che sono rimasto parecchio indietro... :Prrr: |
pare però che per i limiti non sia molto efficiente...
come svolgereste voi questo limite? x tende a piu infinito Ho notato che se in un limite non si risolve con taylor o con de l'hopital sono praticamente fregato :sofico: nel senso che per le forme indeterminate piu infinito meno infinito non so neanche da dove partire :sofico: in questo il mio prof ha applicato taylor, ma non ricordo dove... Bah, comunque per risolvere limiti con forme indeterminate del genere che consigliate, a parte molti esercizi :D? |
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Se magari dici a cosa tende la x... - a infinito? :Prrr: |
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