cronos1990 |
20-01-2022 07:42 |
Giusto per fare un OT :asd: e per completare la risposta alla domanda di MexierJr, ho praticamente finito Tales of Arise (mi rimangono 2-3 quest e qualche sfida minore... praticamente le briciole).
Tra i Tales che ho giocato indubbiamente il migliore di gran lunga, e seppur non ho una vasta conoscenza della saga mi azzardo a dire il migliore in assoluto. al di là di alcuni elementi di contorno, tutto gira attorno alla storia (trama, ambientazione, dialoghi e caratterizzazione dei personaggi) e il combat-system che di fatto rappresenta il 95% del gameplay. Cose come il pescare, il crafting e amenità di questo tipo sono inserite in modo semplicistico e diretto... come d'altro canto è da tradizione della serie.
Quindi è su quei due aspetti che bisogna valutare se il gioco può piacere o meno. La trama a mio modo di vedere sta a volte in piedi con le stampelle, ma va detto che non è costruita per essere coerente, quanto per trasmettere determinati messaggi ed emozioni; questo crea delle forzature che però nel contesto specifico sono secondarie.
Il CS come già accennato è il solito dei Tales, per cui al di là che piaccia si porta dietro tutti i difetti del caso.
Per chi non lo conoscesse, si tratta di un action dove passate le fasi iniziali arrivi a controllare 4 personaggi (+2 di riserva che si possono intercambiare durante il combattimento). Controlli un solo personaggio alla volta mentre gli altri agiscono in autonomia, e tutto si basa su una serie di tattiche preimpostate.
Ogni tattica di combattimento comprende fino a quattro "script", ognuno basato su 3 parametri: la situazione di attivazione (tipo: "Personaggio è sotto il 50% di vita), l'azione da eseguire (tipo: "Lancia un incantesimo di Cura") ed eventuali restrizioni (ad esempio, per l'uso di consumabili farlo solo se c'è almeno una certa quantità in inventario). I 3 personaggi manovrati dalla IA si basano su queste istruzioni, e si possono impostare fino a 4 tattiche gestibili anche durante lo scontro. Il giocatore ha un certo controllo sul gruppo perchè può decidere durante lo scontro di cambiare il personaggio controllato direttamente e decide lui se usare i poteri speciali di ogni personaggio quando è attivabile.
Il problema di questo tipo di combattimento è che il caso la fa da padrone: al di là delle tattiche, comunque è la IA che decide come i personaggi non controllati devono muoversi, e capita che compiano azioni balorde. Inoltre ci si muove all'interno di un'arena circolare piuttosto limitata dove puoi avere di fronte anche 4-5 nemici alla volta che ti possono attaccare da ogni direzione e con una telecamera che a volte non ti aiuta. A questo ci si aggiunge una buona confusione grafica e diversi tipi di attacchi che shottano, a volte lanciati ripetutamente.
Il CS quindi, pur essendo di base interessante e anche piuttosto originale rispetto ad altre produzione, si porta dietro tutta una serie di difetti congeniti che dipendono proprio da come è costruito, e che lo rendono di difficile calibrazione. Può piacere o meno: come sottolineato giorni fa mi ci sono trovato meglio rispetto a precedenti giochi della serie perchè qui risulta più fluido nell'esecuzione delle azioni, tenuto conto che comunque presenta ancora dei tentennamenti e problemi nell'esecuzione di più comandi in sequenza.
Va detto che come sempre risulta anche molto sbilanciato: la differenza di difficoltà tra i numerosi scontri che trovi per la mappa e il boss di "fine sessione" di turno è enorme, e bisogna fare scorta di consumabili soprattutto se si gioca a livelli di difficoltà superiori a Normale. Ci sono inoltre sezioni per arrivare allo scontro col boss parecchio lunghe che non concedono pause di intermezzo per recuperare (va però detto che prima di ogni boss c'è un'area che si ricarica a tempo che fa recuperare tutti i punteggi vari dei personaggi, così da affrontarlo al meglio).
Il livellamento è piuttosto "ambiguo": tendenzialmente si "farma" per ottenere Punti Abilità da spendere per le abilità, ma il livello di per se sale molto lentamente ed essenzialmente si mantiene sempre in linea con i mostri della zona in cui ti trovi. O meglio: tendenzialmente sei poi 1/2 livelli sotto i boss di zona a meno di non farmare come un ossesso.
Finisci poi la storia del gioco che sei intorno al... 45/50 se non erro e dopo svariate ore di gioco. A quel punto ti puoi dedicare alle quest "extra" di livello superiore, e li fai livelli come le noccioline. Ovvero arrivi a fare un livello ogni 2/3 scontri e ai boss finali fai tranquillamente anche 2 o 3 livelli. Anzi, capita che se vai dritto da loro senza perdere tempo ti ritrovi anche 4-5-6 livelli sotto, al che basta farsi un paio di passate di mostri per la mappa e recuperi il gap in poco tempo.
Il resto del gioco è piuttosto lineare e semplice: le varie risorse sono segnalate sulla mappa, le quest sono indicate sempre dove vanno fatte, anzi il gioco ti segna sull'elenco delle mappe anche dove si trovano i tizi che ti danno nuove quest (ti ci teleporti, ci parli e via). Solo un paio di quest non sono indicate ma richiedono una ricerca attiva.
Lineare anche il crafting (quando hai i materiali crafti le armi migliori che puoi craftare e le equipaggi, le armature le compri o le trovi in giro), lineare i rapporti con i personaggi (ci parli e leggi il dialogo), lineare il cooking (trovare le ricette semplicemente li fai preparare all'accampamento prima di andare a dormire), lineari le mappe (come detto tutti corridoi). La cosa più interessante oltre a storia e CS è la pesca, il sistema mi è piaciuto e mi ha divertito.
La gestione delle informazioni è pessima: è divisa in più sezioni, sono messe in ordine sparso, non esiste alcun tipo di motore di ricerca, non esistono collegamenti rapidi.
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