come si traduce manifold in italiano?
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E "smooth manifold" è una "varietà differenziabile". |
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allora ricordavo male io che folded fosse "connesso"? :mc:
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Ah bene!!! Quindi manifold=varietà!!!
bene... ora ho un altra domanda. Indicando con % la funzione mod (ovvero la funzione che mi restituisce il resto) come è la funzione y=f(x%2)??? Come la disegno? |
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Quindi, per tracciare il grafico di f(x%2) su IR, puoi tracciare il grafico di f su [0,2) e ricopiarlo a tratti. |
ciao a tutti,mi servirebbe una mano in questo problema di economia:
Un ricco facoltoso consegna ad una associazione benefica il 30% del suo patrimonio, se questa donazione ammonta a 400.000 euro,quant'era l'ammontare del capitale iniziale del benefattore?? :muro: |
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1333333,333333333333333333333333333333333333333333333333333333333333333333333333333 se c'era scritto che mario, un fruttivendolo, va al mercato generale e compra 3 mele..... scrivevi che era un quesito di botanica? scusa ma questa incapacità di astrarre il problema dal contesto proprio non la sopporto |
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innanzitutto vedi di calmarti dato che non sono tuo amico,secondo,c'ero arrivato anch'io a dire che la soluzione era 400k/30*100,solo che il risultato venendo un numero periodico non pensavo fosse possibile... |
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PS: guarda che sono calmissimo :asd:. Hai scritto una cretinata,amen ma almeno permettimi di fartelo notare cosi magari la prossima volta eviti :fagiano: |
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Ciao raga, stavo cominciando a studiare qualche funzioncina riguardo la continuità e la differenziabilità in R^2.
La funzione è QUESTA L'ho studiata e risulta continua e differenziabile in tutto R^2. DAto che la prof chiede anche il piano tangente e le derivate direzionali in (1 ; 0) allora innanzitutto ho trovato il valore delle derivate parziali in (1 ; 0) e siccome sono zero entrambe allora ho subito asserito che anche le derivate direzionali sono zero in quel punto: dato che f è differenziabile in tutto R^2 quindi Solo che se poi vado a fare il limite per trovare la derivata direzionale (per vedere se avevo ragione :D) viene ed è diverso da zero...quindi??? Ditemi dove sbaglio che non riesco a capire :muro: |
sto provando a farmi del male leggendo "la strada che porta alla realtà" di penrose
verso l'inizio dice la formula per calcolare l'area Ar di un triangolo (nella geometria iperbolica, rappresentazione conforme) conoscendo i suoi angoli a b c: pi.greco - a+b+c = Ar*C dove C è una costante poi dice la formula per il calcolo della distanza tra due punti A e B che giacciono su una retta (iperbolica) che incontra la circonferenza limite nei punti P e Q: (log[(QA*PB)/(QB*PA)])/sqrt(C) dove C è sempre la stessa costante. non dà la spiegazione del perchè ci sia la costante C al denominatore sotto radice quadrata e chiede di provare a capire il perchè io ho pensato questo: prendiamo un triangolo con angoli a b c che abbia area Ar, e un quadrato di area equivalente. l'area del quadrato sarà quindi: (pi.greco - a+b+c)/C = Ar elevando entrambi i membri alla 1/2 troviamo la lunghezza del lato del quadrato (o distanza tra due punti che dir si voglia), che quindi presenterà C^(1/2) al denominatore è giusto il ragionamento? perchè il libro non lo spoega proprio (o forse io non l'ho trovato) |
avrei una domanda di statistica!
ho delle serie di dati su cui è stata calcolato il CV (SD/mean). trasformando in log2 i dati, come calcolo il CV? e la sola SD? non è il log2 della SD lineare, immagino. immagino che non si possa usare la SD "normale" (così come sarebbe scorretto usare la media aritmetica... o no? :stordita: ) scusate la clamorosa ignoranza :cry: |
http://it.wikipedia.org/wiki/Funzione_di_ripartizione
data la definizione di funzione di ripartizione, se scrivo usando la medesima forma: F(5) = P(X <=5) che senso ha ? uhm...... omega={1,2,3,4,5,6} F(1)=P(X<=1)=1/6 ------ 0 < x < 1 F(2)=P(X<=2)=2/6 ------ 1 < x < 2 F(3)=P(X<=3)=3/6 ------ 2 < x < 3 F(4)=P(X<=4)=4/6 ------ 4 < x < 5 F(5)=P(X<=5)=5/6 ------ 5 < x < 6 F(6)=P(X<=6)=6/6 ------ <= 6 ha senso ? |
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comunque vuoi sapere cosa significa la funzione di probabilità comulata? è sempicemente l'integrale della pdf da -inf a x cioè la probabilità che X (variabile aleatoria) sia minore di x. Definita la PDF è abbastanza semplice capire il significato dell CDF :stordita: . |
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CV è Coeff. di Variazione e sarebbe SD/mean il problema p nella trasformazione in logaritmi (base 2). come variano media e SD? |
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non hai colto il senso della mia domanda! Meno matematichese e più italiano :Prrr: (CDF=consiglio di fabbrica ?) :D nel mondo del discreto abbiamo che: (1) f(x) = P(X = x) f(x) calcola la probabilità che X(variabile aleatoria) assuma quel determinato valore, quindi f(x) è 1 punto. La sua rappresentazione è un diagramma a barre! (2) F(x) = P(X <= x) ????? la (1) è chiara dalla definizione, ma la (2) che mi rappresenta ? Se guardi alla pagina precedente ho aggiunto una modifica e sembrerebbe che, preso come spazio campionario i numeri da 1 a 6, lancio di un dado, se lavoro con la F(x) ho che all'aumentare di x aumenta la probabilità che escano i numeri più alti, chiaro il mio dubbio ? :D Quindi la mia f(x) mi calcola la probabilità che la X assuma il valore x ma la F(x) ? |
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allora ora parliamo della densita di probabilità comulata F(x). F(3) è pari a 1/2 cioè 1/6+1/6+1/6 che sono rispettivamente la probabilità che esca 1, 2, o 3. Insomma devi sommare tutte le probabilità per X<=x :stordita: . Per questo ho definito prima l'integrale che nel caso di VA discrete (cosa che non avevi scritto :Prrr: ) si traduce appunto nella sommatoria :D anche dalla definizione che tu hai dato f(x) è la probabilita che esca x , F(x) NON è la probabilita che esca x perchè altrimenti sarebbe la stessa cosa di f(x) ma appunto è definita in altro modo. Ora ti domanderai perchè i matematici hanno cavato fuori la F(x), semplice perche sono un po' molto matti :asd: scherzo naturalmente ... il perchè è di facile intuizione nelle variabili aleatorie continue. Benche il semplice legame tra f(x) e F(X) sia la derivazione e integrazione non sempre è facile da eseguire e a volte l'integrazione non è possibile. Inoltre nei modelli è piu facile ricavare appunto la CDF e non la PDF che risulta anche di poco pratico utilizzo. Spero di essere stato esauriente |
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Quando dici "assomiglia" a un aperto cosa intendi? e poi perchè deve essere un aperto e non può essere ad esempio un compatto? Infine quando dici che "non si fanno pasticci" cosa intendi? Scusami ma vorrei capire bene bene bene bene ste cose "base" che poi ci devo studiare sopra. :) Thanx :) |
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Quindi ora è ovvio(chiaro) perchè F(6) = 1 |
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Dunque la questione sembra piu complicata di come mi pareva in un primo momento. Bisogna tirare in ballo la trasformazione di VA continue. Detta Y=g(X) la trasformazione nel nostro caso g(x)=log(x). allora il valor medio E[Y] diviene dal teorema della aspettazione Dove fx(x) è la funzione della PDF. Se discreta si traduce il tutto nella somma su i dello stesso argomento Per la varianza non ne ho idea. Oggi pomeriggio sfoglio il libro di statistica per vedere se c'e qualcosa |
ciao a tutti,mi servirebbe un aiuto con l'induzione matematica, l'esercitatore ci ha dato le seguenti disuguaglianze da dimostrare mediante induzione:
1) n/(e^n-1)<1 con n>=2 2)log n<n-1 con n>=2 io sono penso di essere riuscito a dimostrarle,però vorrei una vostra conferma,grazie mille a tutti |
Ciao ragazzi, vorrei estendere le mie conoscenze oltre gli spazi R^n. (ma forse ve ne siete accorti dai miei ultimi post :-D ) Considerando che sto al primo anno di PhD presso l'Università di AQ mi rendo conto che senza buone basi di matematica non si va molto lontano. Potete consigliarmi qualche buon testo di analisi funzionale (anche in english va bene)??
Ora sto iniziando a studiare i rudimenti di topologia con cio che riesco a reperire in rete tanto per darmi un idea, per poi passare a spazi piu "strani" tipo le varietà ecc ecc. Un argomento di cui spesso sento parlare i miei colleghi sono gli spazi infinito-dimensionali. Qualuno potrebbe farmi un esempio "a prova di imbecille" per farmi capire cosa si intende con questi spazi? Thanx :) |
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discretizzando tutto, al posto dell'integrale ci andrebbe una sommatoria, da meno infinito a più infinito, esatto? cos'è PDF? |
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con P(X=x) significa che la V.A assuma esattamente quel valore esempio 6. Con P(X<=x) cle la V.A può assumere il valore 6 ma anche minore di 6; ma non mi è chiaro perchè le probabilità in queso caso si devono sommare! Ok, lo dice la definizione, ma che senso ha ? :stordita: |
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Mi è chiara la probabilità di un punto ma non della cumulata! Forse è il modo di mostrare graficamente un certo campo di valori ? |
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Cmq, se non capisco bene prima il discreto non so come farò a capire il continuo. |
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Per inciso, le due disuguaglianze sono equivalenti (entrambe vere o entrambe false) e la prima segue dallo sviluppo in serie dell'esponenziale. |
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