Juventus, focus mercato. Felipe Melo non parte
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15:01 del 08 luglio
Felipe Melo, suo malgrado, negli ultimi tempi è diventato il capro espiatorio per qualsiasi cosa. Sia per la stagione della Juventus, sia per l'eliminazione del Brasile dal Mondiale in Sudafrica. Per quanto riguarda l'annata bianconera appena conclusasi, il giocatore ha patito la debacle della squadra come tutti e, siccome era stata la punta di diamante dello scorso mercato insieme a Diego, si sperava potesse far risorgere la Signora dalle sabbie mobili. Ed invece, non essendo riuscito nell'intento di 'salvare la patria', è stato bersagliato dai tifosi. Dopo l'eliminazione ai quarti di finale in Sudafrica per mano dell'Olanda e la sua performance a dir poco 'maldestra' (autogol ed espulsione) il mondo gli si è nuovamente rivoltato contro. Ma ora deve tornare a Torino, e per lui non sarà per niente facile. Tifosi e compagni di squadra non hanno gradito le sue dichiarazioni pre-mondiali: 'Qui con il Brasile mi sento in famiglia, nella Juventus no. Qui c'è allegria ed è pieno di amici, non come a Torino'.
Dichiarazioni pesanti. Inaspettate. Di quelle che fanno restare i tifosi a bocca aperta, di quelle che lasciano basiti anche la dirigenza. E ora il brasiliano deve tornare sotto la Mole e avrà un compito durissimo: convincere i supporters a non fischiarlo come gli è capitato negli ultimi mesi della scorsa stagione; persuadere i suoi compagni di squadra, che già lo mal sopportavano per alcuni atteggiamenti poco professionali; indurre Beppe Marotta e Luigi Del Neri a non cederlo e riscattarsi, cercando di tornare il giocatore della Fiorentina. Non la sua sbiadita controfigura. Sarà molto difficile per lui combattere contro tutte queste 'variabili', ma il vero campione si misura nelle difficoltà. I fuoriclasse resuscitano quando sono sotto pressione. I giocatori normali, invece, vengono schiacciati dalle responsabilità e non si rialzano più. Felipe Melo, in questi ultimi tempi, è stato dato per partente ed è stato inserito in ogni trattativa possibile. Non ultima quella con l'Arsenal in cambio di Clichy. Ma niente di tutto ciò sarà realizzabile.
Innanzitutto perché la Juventus lo ha pagato 25 milioni di euro soltanto l'estate scorsa e ora vuole rivalutarlo. E' un capitale da difendere e, come tale, in corso Galileo Ferraris non vogliono rischiarne il deprezzamento. Poi, dal punto di vista umano, dev'essere 'recuperato'. La pensano così sia il neo-direttore generale bianconero che Luigi Del Neri. Provare a svenderlo al miglior offerente sarebbe una sconfitta per entrambi. Una disfatta economica per la Signora, un annientamento umano per un giocatore già in crisi. Ecco perché Felipe Melo non si muoverà da Torino: da lui ripartirà la Juventus del nuovo corso. L'intenzione è quella di riportare il giocatore ai suoi standard di rendimento e provare a ricostruirlo dal punto di vista sia fisico che mentale. Lo ha confermato anche Beppe Marotta nei giorni scorsi qui a Pinzolo. Il centrocampista non si muove. A meno che non arrivi un'offerta irrinunciabile. Ma visto il rendimento del giocatore nella stagione appena conclusa, sarebbe un vero e proprio miracolo. Il compito più difficile ce l'ha il giocatore stesso: riconquistare la fiducia dei compagni, dei tifosi e del tecnico.
:O :stordita:
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