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Dbz 28-10-2012 11:13

Beh deve essere per forza così.

Per definire il prodotto tra due matrici A,B
le righe di A devono essere uguali alle colonne di B

se si "rovescia" il prodotto B*A

le righe di B devono essere uguali alle colonne di A

ALLORA:

A e B hanno stesse righe e colonne<------>Sono Matrici quadrate dello stesso ordine!

Tutto cio' però non verifica l'implicazione inversa ovvero che se due matrici sono quadrate e dello stesso ordine-----> il prodotto è commutativo!


Il mio prof ha fallito :asd:

Ziosilvio 28-10-2012 12:54

Quote:

Originariamente inviato da Dbz (Messaggio 38377188)
Beh deve essere per forza così.

Per definire il prodotto tra due matrici A,B
le righe di A devono essere uguali alle colonne di B

se si "rovescia" il prodotto B*A

le righe di B devono essere uguali alle colonne di A

ALLORA:

A e B hanno stesse righe e colonne<------>Sono Matrici quadrate dello stesso ordine!

Tutto cio' però non verifica l'implicazione inversa ovvero che se due matrici sono quadrate e dello stesso ordine-----> il prodotto è commutativo!


Il mio prof ha fallito :asd:

Sicuro che non ci sia nessun'altra ipotesi?
Perché è un fatto basilare, che il prodotto di matrici non sia commutativo neanche tra matrici quadrate: e mi sembra assurdo che un professore non lo sappia a menadito.
EDIT: se però, per esempio, le matrici A e B non sono solo quadrate ma anche diagonali (ossia gli unici valori non nulli sono sulla diagonale principale) allora è vero che il prodotto commuta. Però questo è un caso molto particolare.

Briliant 01-11-2012 11:37

Domanda sui limiti e dominii:

(Che mi incasinano sempre.)

Mi ritrovo con un esercizio di questo tipo.

Studiare il comportamento agli estremi della funzione:

x^3/(x^2 - 1)

Ora, il dominio dovrebbe essere tutto R tranne +1 e -1 giusto? Quindi a questo punto devo calcolare i limiti per x -> +1 e x -> -1 della funzione?

Ziosilvio 01-11-2012 14:23

Quote:

Originariamente inviato da Briliant (Messaggio 38401550)
Domanda sui limiti e dominii:

(Che mi incasinano sempre.)

Mi ritrovo con un esercizio di questo tipo.

Studiare il comportamento agli estremi della funzione:

x^3/(x^2 - 1)

Ora, il dominio dovrebbe essere tutto R tranne +1 e -1 giusto? Quindi a questo punto devo calcolare i limiti per x -> +1 e x -> -1 della funzione?

Io direi: non solo il comportamento in un intorno dei punti di discontinuità, ma anche i limiti per x che diverge positivamente e negativamente.

Briliant 01-11-2012 17:04

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 38402535)
Io direi: non solo il comportamento in un intorno dei punti di discontinuità, ma anche i limiti per x che diverge positivamente e negativamente.

Cioe' anche limite per x tendente a piu' e meno infinito?

Se me lo puoi spiegare un po' meglio te ne sarei infinitamente grato.

ChristinaAemiliana 01-11-2012 17:17

Quote:

Originariamente inviato da Briliant (Messaggio 38403497)
Cioe' anche limite per x tendente a piu' e meno infinito?

Se me lo puoi spiegare un po' meglio te ne sarei infinitamente grato.

Sì, esatto! Devi studiare il comportamento nell'intorno di +1 e -1 e quindi farai il limite per x che tende a +1 da destra e da sinistra...e poi lo stesso per x che tende a -1. Poi, come ti è stato suggerito, controllerai cosa succede per x che tende a +oo e -oo. E naturalmente, identificherai eventuali asintoti. :)

Briliant 02-11-2012 11:33

Quindi:

x^3/(x^2 - 1)

Agli estremi:

Lim per x -> +oo = +oo (Perche' il numeratore ha una potenza di grado maggiore rispetto al denominatore.)

Lim per x -> - oo = - oo (Perche' la potenza del numeratore e' dispari quindi mantiene il segno mentre quella del denominatore e' pari quindi e' sempre positiva)

Lim dx per x -> +1 = +oo (Studio il segno sostituendo ad x 1.1 e l'espressione e' positiva perche' numeratore positivo, denominatore positivo.)
lim sx per x -> +1 = -oo (Studio il segno sostituendo ad x 0.9 e l'espressione e' negativa perche' numeratore positivo, denominatore negativo.)

Lim dx per x -> -1 = +oo (Studio il segno sostituendo ad x -0.9 e l'espressione e' positiva perche' numeratore negativo, denominatore negativo.)

Lim sx per x -> -1 = -oo (Studio il segno sostituendo ad x -1.1 e l'espressione e' negativa perche' numeratore negativo, denominatore positivo.)

Gli Asintodi sono +1 e -1 che si trovano al di fuori del Dominio della Funzione.

Ho fatto tutto bene?

ChristinaAemiliana 02-11-2012 12:08

Perfetto, direi...e infatti, eccola QUI, la nostra amica. :)

Dbz 04-11-2012 18:06

Salve;
averei una domanda da porvi:

Considerato l'insieme An {1,2,...,9}

dimostrare che:

serie(da 1 a +inf) di (An*10^-n) è convergente.


Come mi posso comportare con questa serie? di cui il termine An è variabile nell'insieme citato sopra.

robertogl 04-11-2012 19:20

Quote:

Originariamente inviato da Dbz (Messaggio 38420301)
Salve;
averei una domanda da porvi:

Considerato l'insieme An {1,2,...,9}

dimostrare che:

serie(da 1 a +inf) di (An*10^-n) è convergente.


Come mi posso comportare con questa serie? di cui il termine An è variabile nell'insieme citato sopra.

Come funziona An? Sono un po' arrugginito, ma quando fai la serie An va da 1 a 9 per i primi 9 n e poi cosa fa?
Io comunque proverei il criterio del rapporto, la serie è a termini positivi.

Ziosilvio 05-11-2012 09:59

Quote:

Originariamente inviato da Dbz (Messaggio 38420301)
Salve;
averei una domanda da porvi:

Considerato l'insieme An {1,2,...,9}

dimostrare che:

serie(da 1 a +inf) di (An*10^-n) è convergente.


Come mi posso comportare con questa serie? di cui il termine An è variabile nell'insieme citato sopra.

Non puoi moltiplicare un insieme per un numero. Scrivi meglio: che cos'è An nell'espressione della serie?

kwb 05-11-2012 11:10

Probabilità e statistica:
Si deve eseguire una serie di test su 5 differenti rivestimenti per proteggere cavi di fibra ottica dal freddo. Questi test verranno condotti senza un ordine particolare.
1. In quanti ordini possibili si possono eseguire i test?
5!=120 ( e fin qua ok )
2. Se 2 rivestimenti sono fatti dalla stessa azienda, qual è la probabiità che i test su questi rivestimenti vengano fatti in sequenza?
Non so rispondere. Purtroppo ho solo il risultato, 48 ( immagino % ), senza una spiegazione. Il problema che ho è che non so come trovare tutti gli ordini possibili se i test sono eseguiti di fila.

Verro 07-11-2012 08:34

MI SERVE IL VOSTRO AIUTO
 
Ciao ragazzi,
ho un amico, straniero, che l'altro giorno mi ha chiesto se posso dargli una mano a risolvere un problema di statistica.
Purtroppo, scrivendomi in inglese, non ho nemmeno ben capito la sua richiesta, tra l'altro i miei ricordi di statistica, non mi aiutano comunque a risolvere la situazione...:stordita: :muro:
Vi incollo il contenuto del problema, in inglese, in modo da evitare errori dovuti alla mia traduzione:

There are 842 persons, from which have 314 blond hair. from 268 blue eyed people are 121 blond. From 316 girls are 121 blond. We have to analyze the different relations calculational.

Avete idea di come si possa risolvere? io in realtà, non ho ben capito nemmeno la richiesta...:stordita:
Grazie

Helyanwe 07-11-2012 17:46

salve ho un problemino con un integrale ed il metodo dei residui, non capisco perchè se lo risolvo in un modo non mi risulta, in un altro si:



il problema sta nel considerare il coseno come la parte reale di e^iy invece di sostituire tutta la formula cos=[e^(iy)+e^-(iy)]/2], così risulta... ma perchè? non dovrebbe essere la stessa cosa?


edit... riguardandolo verrebbe 0 con il primo metodo, visto che devo prendere la parte reale :p ... uhm dove sta l'inghippo?

Ziosilvio 07-11-2012 21:41

Quote:

Originariamente inviato da Helyanwe (Messaggio 38438665)
salve ho un problemino con un integrale ed il metodo dei residui, non capisco perchè se lo risolvo in un modo non mi risulta, in un altro si:



il problema sta nel considerare il coseno come la parte reale di e^iy invece di sostituire tutta la formula cos=[e^(iy)+e^-(iy)]/2], così risulta... ma perchè? non dovrebbe essere la stessa cosa?


edit... riguardandolo verrebbe 0 con il primo metodo, visto che devo prendere la parte reale :p ... uhm dove sta l'inghippo?

Coseno o coseno iperbolico?

Perché:



ma:


Helyanwe 07-11-2012 22:10

ops hai ragione ho fatto copia incolla e mi son scordato di correggere, dopo la sostituzione z=iy dovrebbe essere coseno (non iperbolico) ... nell'immagine che ho messo tutti i coseni non sono iperbolici, tranne il primo, prima della sostituzione

ChristinaAemiliana 07-11-2012 22:38

Occhio a quando raccogli i a denominatore, devi anche poi elevarlo al quadrato...

Helyanwe 08-11-2012 09:59

eccone un altro errore :p

l'integrale verrebbe quindi come nell'immagine e non nell'edit, vista questa i che va a cancellare quella nel risultato del residuo, ma cmq ancora errato ...

se lo faccio in quest'altro modo (sostituendo la formula data da ziosilvio e non solo la parte reale di e^(iy) risulta:




quello che non riesco a capire è il perchè viene diverso, sicuramente non considero qualcosa, ma cosa? :p

ChristinaAemiliana 08-11-2012 11:52

Uhm, non capisco dove sia il problema...-pi*[-i*(e^-1)] è uguale a i*pi/e, che dovrebbe essere il risultato cercato, no? :confused:

Helyanwe 08-11-2012 12:00

il problema non è nella seconda immagine, sostituendo a cosy=(e^iy+e^-iy)/2 risulta, il problema sta nel sostituire cosy=Re{e^iy} come nella prima immagine (a parte gli errori sul coseno che non è iperbolico, e la i che si elimina con una i dimenticata) non va ... volevo capire dove sbaglio, se dimentico qualcosa quando sostituisco cosy=Re{e^iy}


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