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ciao, mi dispiace veramente tanto per tutti i tuoi problemi. io posso capirti per i tacchi, non vedo l'ora di poterli mettere e vestirmi un po' decente. davvero non riesci a metterli dopo tutto questo tempo? io mi sono operata 25 gg fa , volevo un consiglio da coloro che sono andati in piscina...ma cosa facevate? nuoto è po' presto, anche perchè io ancora non ho fatto nemmeno la cyclette e il piegamento del ginocchio da solo non va oltre i 90 ...però pensavo di andare in acqua, camminare un po'... ho anche parlato con terapista per fare delle lezioni in acqua, ma visti i costi vorrei sapere se è il caso. ho ripreso il lavoro e conciliare tutto sta diventando difficile |
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In piscina all'inizio è molto utile il lavoro fatto in una piscina riabilitativa: hanno attrezzi specifici per il lavoro in acqua. Io ho fatto, fra gli altri, la camminata in acqua con gin fino a 90° con tavolette galleggianti sotto i piedi, che forzano verso l'alto e soprattutto allenano la propriocettività senza carico (la tavoletta "spinge" la gamba in su, ma la difficoltà è mantenerla in equilibrio sotto il piede, visto che non è fissata allo stesso proprio per far fare questo lavoro al ginocchio....), le spinte all'indietro, laterali, ecc. vincendo la resistenza dell'acqua, prima a piede libero, poi con speciali cavigliere che in un verso non fanno resistenza, in un altro invece si aprono dei "flap" in acqua che frenano il movimento; Inoltre con 4 "ciambelle" gonfiate poco occorreva stare "sospeso" in acqua mettendole due alle braccia e due alle gambe, la gamba sana piegata all'indietro la operata con la ciambella tenuta nella pianta del piede in avanti, ginocchio a 90/110° (una posizione ridicola :D come vedere la fotografia di uno che fa una "falcata", per intendersi....) Successivamente nuoto stile libero o dorsale (in questo caso solo con il movimento dei piedi) stando legato ad un lungo elastico alla vita, e cercando di mantenere la tensone.... ecc.... ecc.... ce ne sono tanti che non me li ricordo tutti!!!! |
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A parte le battute, qui si diceva che da posizione eretta è quasi impossibile che uno tocchi il tallone al sedere, senza aiutarsi, anche solo perchè il muscolo flessore della coscia fa da "spessore" andandosi a toccare con il polpaccio, e se non si tira aiutandosi con le mani penso proprio che sia impossibile x uno normale..... questo intendeva anche Alex.... poi se nel fare questo uno ha dolore o meno, allora è un altro discorso.... ;) Cmq non ho capito bene... stai correndo di già 50 minuti a fila :confused: o era la tua prestazione prima di farti male??? perchè se ora fai 50 minuti dopo 4 mesi, (8 km poi....) mi sembra un po' un tantino troppo.....:confused: |
Ciao a tutti, credevo di essere dei vostri invece il resoconto della risonanza mi salva abbastanza, nonostante i 10 giorni senza poter camminare e nonostante tutt'ora io faccia fatica a fare le scale e camminare per troppo tempo.
Iperintensità di segnale in corrispondenza del corno posteriore del menisco interno di tipo longitudinale a decorso orizzontale che si porta dal versante tibiale al muro posteriore. Tale rilievo è compatibile con lesione di terzo tipo, nei limiti la morfologia e l'intensità di segnale della fibrocartilagine meniscale esterna. Ve lo devo dire? Non ci ho capito niente, se qualcuno di voi ferrato se la sente di darmi un parere.. Grazie mille Marco |
Ragazzi dopo un mese e mezzo dall'intervento non mi riesce ancora di camminare normalmente :( :cry:
Ora oltre al piccolo dolore meniscale (nella parte interna del ginocchio, il problema è che mi è stato asportato metà menisco esterno :fagiano: ), mi è comparso anche un dolore che aumenta di intensità più piego il ginocchio...ed è situato nella zona posteriore destra, dove finiscono i flessori, per capirci dove c'è la piega del ginocchio, ma sul lato esterno...:stordita: I fisioterapisti dicono che sia una cosa "insolita" per uno che si è operato con il rotuleo, ma "normale" che venga fuori dato che son stato parecchio fermo ed ora tutti i tessuti devono riprendere elasticità. Il punto è che prima piegavo il ginocchio più o meno gli stessi gradi ma non mi faceva male...boh :stordita: Ah...prima sono andato in farmacia a prendere la crema per la cicatrice, il Rilastil...indovinate quanto l'ho pagata??? 27€!!!!!!!!! Ma come cazzo fa a costare così tanto??? :muro: :muro: Manco fosse fatta in polvere d'oro... :rolleyes: |
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guarda i dolori vari li hanno avuti tutti chi più chi meno.... ognuno con la sua particolarità.... il problema sarebbe se con tutta la costanza e il tempo necessari non migliorasse.... anche io dopo 15 mesi ho ancora diversi dolori, compreso nel piegare il ginocchio, ma ormai non mi limitano + tanto neanche nel giocare (a pallavolo) ma ogni tanto inspiegabilmente emergono, indipendentemente dal carico al quale il ginocchio è stato sottoposto, anzi sembra che più lo uso più sto meglio.... (compreso un normale riposo, ovvio) se mi fermo del tutto insomma è peggio, meglio mantenerlo in allenamento, anche se all'inizio sento qalche dolore. Dopo un mese e mezzo anche io avevo dei dolori + o - fissi nel fare fisioterapia, o scendere le scale, ecc... sono passati in mesi. Ecco il perchè dell'importanza di non cedere mai e non preoccuparsi troppo. Se c'è qualcosa di anomalo vedi che il ginocchio ti gonfierebbe subito molto facendo riabilitazione.... questa pomata costa molto davvero, anche se devo dire che una (UNA SOLA!!!!) piccola punturina di acido ialuronico a me viene 53 euro.... :mad: |
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Anche se sembro l'unico tra tutti i crociati ad andar maluccio là dentro...nno so perchè :stordita: P.S. E' normale che se con le dita sposto la rotula del ginocchio operato verso l'interno, la veda spostare facendo un "stock"??? Non mi rincuora molto questo lacchezzo...:fagiano: |
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La lesione è nella parte posteriore (esistono 3 zone, corno posteriore, corpo, corno anteriore) e interessa il muro meniscale posteriore (sarebbe la parte + esterna e + spessa, e più vascolarizzata) La lesione longitudinale è la lesione classica da trauma (insieme al "flap" meniscale) e indica che segue l'andamento a mezzaluna del menisco (per il senso della sua lunghezza quindi) il "decorso orizzontale" forse vuol dire che c'è associata una lesione anche in tale senso.... ma non lo capisco + di tanto (è longitudinale o orizzontale???? boh, sti medici.... mai che fossero chiari anche per il paziente...!) Il menisco esterno è OK! Ma non si parla dei legamenti.... anche se fossero ok dovrebbero aver scritto qualcosa tipo "nella norma il segnale del leg corcianto anteriore e il posteriore..." :confused: forse non lo hai riportato te nel post, visto che è tutto ok, ma dovrebbero averlo scritto. |
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Boh, oggi pomeriggio vado a fisioterapia e chiedo :stordita: |
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e non preoccuparti, qui i problemi li abbiamo tutti, ha ragione gomma, io sono una tale fifona che appena sento dolore penso al peggio... |
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Ho visto che riprendendo ad utilizzare la gamba man mano che la gamba migliora, inizio a fare movimenti nuovi che quindi comportano nuovi dolori e così via. Questo è quanto avevo notato anche nel primo periodo appena rotto il legamento fino all'operazione. Ogni miglioramento era accompagnato da nuovi dolori. Quando questi diminuivano, acquistavo nuove possibilità di movimento, che a loro volta causavano nuovi dolori....... Lentamente mi sono abituato alla cosa, ed anche dopo l'operazione sta succedendo la stessa cosa, anche se molto più lentamente. (prima di operarmi l'evoluzione era giornaliera, adesso non dico settimanale ma quasi...... |
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