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L'ampli in questione e' questo:
https://www.fein-hifi.de/Verstaerker...rker::647.html Un Vecchio integrato stereo acquistato quasi 20 anni fa. Dovrebbe suonare meglio del Denon 1400h teoricamente.. Non so se ha la sezione pre separata ma non mi sembra.. |
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Forse aveva anche bisogno di un po' di manutenzione, non saprei, ma mi ha un po' deluso...non vorrei fosse lo stesso per il tuo Sony. |
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grazie mille, non mi resta che acquistare uno split
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Pioneer S-1010 Speaker
Ciao a tutti,
a volte ritorno :) ho un problema con delle vecchie Pioneer S-1010 speakers. Le casse sono in queste condizioni https://imgur.com/9fo57Rj https://imgur.com/xEN1Kyq. Credo basti sostituire le spugne attorno ai coni. Avete per caso qualche consiglio /link /guida da visionare? Anche qualche shop da cui comprare le parti o che si occupi di questo genere di cose (nel caso sia meglio affidarsi a professionisti) sarebbe molto gradito. Come al solito Grazie :) |
Vanno ribordati o meglio riconati tutti e quattro gli altoparlanti, ti costa almeno 100€
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Bellissime, io adoro le pioneer vintage , ho le S-X430 che mi ero riparato in casa ma non erano messe così male
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davvero belle
consigli specifici non ne ho, ma direi che meritano un lavoro fatto a regola d'arte e rispettando quanto più possibile le caratteristiche originali dei trasduttori un nome che conosco, ma non per esperienza diretta, potrebbe essere audiocostruzioni (in emilia) che mi pare specializzato in roba vintage. anche solo per avere info come punto di partenza... |
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Ci vuole un professionista serio: devi scollare le spugne, trovare gli stessi identici materiali, rincollarli. Prova a informarti quanto costa. Poi mi sembrano attive come casse... i caps come sono messi? |
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ho visto un paio di tutorial su youtube. alla fine parlano solo di scollare col solvente in dotazione coi kit che vendono online e incollare le bordature di spugna.. sembra un lavoro di precisione e di pazienza. sarebbe utile qualche guida e qualche shop serio dove acquistare roba di qualità e non solo coi nomi che sembrano corretti. Quote:
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i caps non so cosa siano :stordita: si un professionista serio, competente e non ladrone. se avete altri nomi anche in Messaggio Privato! tranquilli che poi valuto io e non avete lamentele da parte mia di nessun tipo :) |
i 'caps' sono i condensatori elettrolitici nel filtro (il crossover, che 'smazza' le frequenze tra i vari trasduttori della cassa) che col tempo, si parla di 35 anni in questo caso, tendono a degradarsi, deformandosi (si gonfiano) e/o perdendo
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Un lavoro ben fatto dovrebbe prevedere anche la revisione del filtro che poi è la parte più complessa. Richiederebbe in teoria di conoscere come lavorava il filtro originale, misurare i coni con le nuove sospensioni, fare un nuovo filtro. |
ok. alla fine è molto meno facile di quel che pensavo :(
però un idea di quanto mi costerebbe ripararle / farle riparare me la voglio fare. anche perchè se non è un "cifrone" imho ne vale la pena! |
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Il cross-over e la parte di amplificazione si può rigenerare perchè c'è adesso una più vasta scelta di componentistica rispetto che all'epoca, sebbene andrebbe visto cosa intendevano i progettisti per ciascun aspetto. Le sospensioni difficilmente saranno 1:1 e la tenuta potrebbe non essere la stessa. Sempre circa il cross-over i condensatori originali scendono di capacità, sviluppano delle perdite, diventano più lenti. Scendendo di capacità cambia la frequenza del cross-over e diventando più lenti risultano incapaci a salire di frequenza, rendendo il suono impastato e confuso. EDIT: Circa l'amplificazione integrati e finali sono spesso impossibile da trovare identici. Dal momento che un circuito con condensatori fuori misura è soggetto ad un forte stress, finali e qualsiasi integrato è destinato a rompersi nel giro di poco tempo. Vanno preservati controllando come è messo il circuito prima di fare prove a vuoto che potrebbero causare guasti evitabilissimi. |
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è in fase di definizione l'acquisizione di onkyo da parte di sound united (il brand che già controlla denon marantz e polk tra gli altri)
ovviamente non è mai un buon segno quando moli brand storici vengono via via assorbiti da un unico soggetto, anche se cmq ulteriori dettagli su quanto/cosa/come non è dato conoscerli ps: e pare che il 'guru' ishiwata se ne sia andato da marantz subito dopo l'annuncio |
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Diciamoci la verità il mercato non è più quello degli anni 70/80. I ragazzini crescono con le cuffiette e la musica ultracompressa è più importante avere 10.1 che suona ad cazzum che un 5.1 che suona bene e poi non c'è molta gente disposta a spendere migliaia di euro su un impianto di qualità. Magari spendi 3000 euro su una TV oled 4k ma si pretende di avere l'atmos e 10.1 casse con 100 euro...poi come suona suona tanto la qualità del suono si misura da come tremano mobili e finestre... Tutti quei marchi non hanno ragione di esistere. Non c'è il mercato. Di buono queste acquisizioni hanno elevato la fascia media. Un sinto av di fascia media (800/900) suona discretamente bene ed anche ben dotato rispetto al passato. Questo grazie alle economie di scala... |
il punto è che non fa bene agli acquirenti
cosa resta come varietà tra i brand 'consumer'? e i prezzi? tra l'altro qualche rumor ulteriore (quindi ok, rumor...) suggerisce che sia stata una mossa obbligata per poter disporre delle linee produttive onkyo causa 'litigio' con gli oem di sound united e quindi, nel caso, solo produzione o anche altro? e la qualità? (dando per scontato che quella onkyo sia effettivamente inferiore) poi per carità, si dorme lo stesso eh, e non ignoro le cause a monte (come mercato generale) |
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Sono macchine costose da realizzare a causa degli ammennicoli e delle licenze che richiedono e che negli anni sono aumentati in maniera esponenziale. Solo un grande produttore puo' coniugare in maniera adeguata la qualità con il costo perchè ha economie di scala che lo permettono. Se vogliono la varietà la mantenendo le varie firme sonore. D'altro canto Denon non suona uguale a Marantz e a Pioneer che sono già nel gruppo. Quello che puo accadere e che United Sound possa chiudere definitivamente i marchi meno redditizi...ma questo è il mercato. |
L'intero settore dell'Hi-Fi ha subito una netta contrazione rispetto a qualche anno fa, per certe strutture è diventato impossibile rimanere a galla da sole, anche perchè il livello minimo di investimento continua ad alzarsi, dove trovo le risorse se corro da solo?
Onkyo negli anni '80 era ai vertici assoluti (parlo sempre del mercato consumer di medio\basso profilo, non dei vertici di spesa e di audiofilia), ultimamente però leggevo un po' troppo spesso di problemi tecnici abbastanza gravi Quote:
Io stesso, pur essendo adoratore della cassa "grande", sarò al 10% nella capacità di capire qualitativamente un sistema: quando mi capita di poter ascoltare un impianto da qualche amico, non più di primo pelo (non conosco nessun vero audiofilo con meno di 40\45 anni), riesce a farmi notare sfumature e particolari che da solo non avrei mai colto, a quel punto scatta l'emulazione nella ricerca della qualità e cerchi di sviluppare un minimo di attenzione. Poi parli con qualcuno e questo ti esce con "senti il mio nuovo cellulare che immensa qualità del suono!" o sistemi che non capisci se stanno suonando o se hanno cementato i woofer per errore, e ti viene voglia di sacrificarlo all'altare del dio JBL. Negli anni '80, se ci fossero state, quante soundbar avrebbero venduto? |
ma io condivido più o meno tutto, d'altra parte è da un pochetto che seguo, anche se non con continuità
unica cosa, sempre se il rumor che citavo fosse verosimile quindi è per ciarlare, se fosse confermato che il motivo sia avere le linee di produzione di onkyo, sarebbe più probabile che la qualità quella sarebbe, e quindi teoricamente non ci sarebbe un miglioramento ma una diminuzione... d'altra parte la strada è segnata da lustri appunto. più probabile che arrivi roba di maggiore qualità dalla cina, che un pò alla volta stanno imparando, come normale che sia al netto dei marchi 'iperlusso', che lì il mercato resta con dinamiche tutte sue... |
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Diversificheranno i marchi a seconda del pubblico oppure li chiuderanno. Acquisire un concorrente serve spesso a eliminarlo... |
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ora come ora ci sono due fatti, il passaggio di mano di onkyo, e la contemporanea uscita di ishiwata da marantz. sarebbe anche facile fare 1+1, ma pure qui, nessuna certezza vedremo |
La proprietà unica di Denon e Marantz in pratica ha specializzato M. come "marchio premium" rispetto a D. ma le scelte di fondo (come la adozione dei sistemi Audyssey ed Heos) sono le stesse come pure la timbrica è simile e spesso un difetto o una particolarità che trovi su un marchio la trovi anche sull'altro.
Occorre ora vedere come decideranno di differenziare il marchio Onkyo, certo che se "sotto al cofano mettono i soliti motori" con piccole modifiche per differenziarli rischiano di fare la fine del marchio Alfa in casa Fiat: l'immagine del marchio era storicamente legata ai suoi motori ed è stata inevitabilmente appannata se non del tutto persa. |
il punto trovo che sia proprio che ci saranno sotto un unico ombrello praticamente tutti i brand 'consumer' per le elettroniche (denon, marantz, onkyo, pioneer, volendo mettercela anche cambridge)
al netto di meccanismi di antitrust che difficilmente si potranno applicare, lo 'status' di non-concorrenza nel segmento di mercato difficilmente potrà essere migliorativo per noi clienti fino a quando non arriverà concorrenza da oriente, un pò più a ovest del giappone... |
pare molto interessante il dac kesoto YJ-ES9038 (se il nome è quello...)
per 31 euro spedita (tramite amazon ma 'extra') è una scheda naked con tutti gli ingressi, tranne usb, ma compreso i2s... con anche una serie di jumper per settare diversi parametri nel 'dominio' digitale (anche il volume, aggiungendo un potenziometro) infine anche operazionale su zoccolo in pratica je manca la parola (anche vedendo come sono state tradotte le varie voci del filtro :D) ps: si trova anche presso altri venditori sempre su amazon, e nomi diversi ovviamente... |
Sinceramente i filtri sul dac non so quanto possano essere utili , sul mio dispositivo ho la possibilità di settare tra sharp roll-off, short delay off, slow roll off ,super slow etc.....e le differenze sono impercettibili ,pensavo fossi io a non coglierle ma leggendo sui forum molti utenti confermano la mia impressione....
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ah pure io, mai notato nessuna differenza giocando coi filtri digitali dei dac. ma cmq per chi piace smanettare, meglio ci siano piuttosto che no. a quel prezzo poi...
ps: che poi alla fine sono dei jumper sulla scheda, evidentemente collegati direttamente ai controlli sul chip. e cmq i jumper ricordano l'epoca gloriosa dei pc :fiufiu: |
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D'altro canto è quello che capita nei mercati maturi dove non c'è spazio per tutti e le economie di scala sono fondamentali per continuare ad offrire prodotti di livello a costi contenuti. Poi stiamo sempre parlando di prodotti consumer. |
@azi_muth
certo, e quindi cosa cambierebbe lato 'nessuna certezza'? :D |
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Non chè il brand sia una garanzia assoluta di qualcosa. Ci sono modelli denon usciti male altri meglio. Tendenzialmente però i modelli usciti bene sono più di quelli usciti male... Il fatto che ci sia stata un'acquisizione del genere non è che mi faccia pensare automaticamente che da domani i prodotti del gruppo sono da cestinare o che saranno tutti uguali. Si vedrà e poi si campa lo stesso. Io poi compro solo modelli con almeno 4-5 anni sulle spalle quindi ne ho una riserva che durerà ancora per molto...:D :D :D |
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in questo senso però potrebbe diventare più diciamo critico il discorso aggiornamenti dei modelli a/v, che giocando sull'assenza della concorrenza potrebbero diventare 'arma per acquisti di massa' (e qui altro che fantapolitica, per quanto la problematica abbia diritto di cittadinanza :D) |
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@azi_muth: ciò che intendevo nel mio intervento precedente non è che le linee premium non funzionano commercialmente parlando (escludo comunque, per tornare al tuo esempio, che una mercedes classe A con un motore renault si possa considerare una versione premium di renault) ma che la dicotomia gamma base - gamma premium è già attuata dall' azienda in questione, per sostenere sul mercato 4 marchi si dovranno inventare qualcosa di meno facile (un marchio per prodotti "cheap" ed uno per utenti di nicchia? Sto solo immaginando ovviamente...). Quello che non è [imho] riuscita a fare Fiat è stato appunto lanciare il marchio Alfa come prodotto di nicchia per grandi appassionati perchè i grandi appassionati... non hanno abboccato! |
Buongiorno a tutti, in alternativa al commutatore tipo dynavox amp s e simili e data la poca accessibilità del retro delle periferiche è possibile secondo voi tirare quattro fili molto corti dal sintoampli e quattro dall'integrato stereo predisponendoli alle estremità con connettori femmina(esistono?) a sgancio e aggancio rapido per accogliere le banane provenienti dai diffusori stereo? Ci sarebbe perdita di qualità?
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