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Oltre alla risonanza, che hai visto già la prima volta ha dato esito negativo (cioè il LCA nuovo era tutto ok) una volta rimesso l'ortopedico dovrebbe rieseguire i vari test (jerk test, lachmann, o "cassetto anteriore", ecc...) per vedere se permane una lassità residua del ginocchio. Questa se c'è è indipendente dal tenore muscolare, e dipende dalla riuscita dell'operazione (posizionamento, tensionamento, fissaggio, ecc...). Un intervento con rotuleo porta a una lassità prossima o uguale allo zero, a differenza di un s+g dove la cosa è più delicata ed è più facile incorrere in questo problema. Ma non è detto che sia ciò, ripeto solo l'ortopedico te lo può dire... oltre a dirti che dalla risonanza è tutto ok ( a volte la risonanza non vede perfettamente neanche un Lca rotto....) in caso di residua lassità un tono muscolare idoneo poi potrebbe sopperire efficacemente a ciò... ciao |
Io le ho portate
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cmq oggi torno a casuccia e proseguo privatamente in un centro recupero sportivo a pochi km... freeedom!!!! basta con i letti da ospedale e i postoperati in delirio tipo l'esorcista che ululano nelle camere accanto, avro' dormito 20 ore in 12 notti |
Telefonata dall'ospedale..........
Oggi mi hanno chiamato dall'ospedale per fissare la data del pre-ricovero per gli esami per l'operazione al ginocchio........ Al momento sono rimasto un po' "smarrito" poi ho capito cosa deve essere successo.
A fine febbraio 2009 ho fatto la visita dall'ortopedico. Questo mi dice che ci sono 7 mesi di lista di attesa e quindi sarei andato a settembre per l'operazione. Quando gli ho chiesto i tempi invece andando privatamente mi ha detto che non c'era coda d'attesa o quasi. Alla fine ho chiamato per fissare l'operazione privatamente (tramite assicurazione) Il 16 marzo sono stato operato. Si vede che però si sono dimenticati di togliermi dalla lista d'attesa per l'operazione con la mutua. Risultato oggi mi hanno chiamato per fissare la data per l'operazione. Solo che i mesi passati sono 11 e non 7. Meno male che ero assicurato, non mi sarebbe piaciuto per nulla dover attendere quasi un anno con il legamento rotto........... Ora posso fare più o meno tutto..... avessi aspettato la mutua........ starei per entrare ora in ospedale. Alla fine ho guadagnato un anno. |
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normale routine....:muro: anche se devo dire che alla mia ASL mi hanno operato dopo due mesi esatti dalla visita, e con Natale e Capodanno nel mezzo.... quindi il tempo effettivo era anche meno, nonostante una lista "normale" di attesa pari a 7/8 mesi....
Questo perchè l'ortopedico ha adottato, visto il numero di richieste, una sorta di "doppia lista", includendo in una lista "speciale" solo i casi più urgenti (vedi casi come il mio di blocco articolare) in modo da non far aspettare chi non può aspettare.... certo che chi non ha problemi particolari gli tocca aspettare.... ma le operazioni ne fanno molte e la richiesta è elevata anche da altre regioni data la "fama" del chirurgo.... |
CIAO a tutte le persone sfortunate come noi.... anche se c'è di peggio..
so che ad alcuni può non interessare il mio caso ma volevo aggiornarvi sul recupero.. :) allora sono passati oggi esattamente 6 mesi dall'operazione dei crociati anteriori e menisco esterno basso ,il recupero procede bene, corro in campo, faccio le partitelle ad allenamento con cambi di direzione e continuo comunque anche palestra per cercare di sviluppare ancora il muscolo della gamba operata(che fatica!!!!!):mad: i dolorini li sento tutt'ora ma sono molto lievi. volevo chiedere una cosa, sono normali i dolori che a volte vengono fuori dopo un attività fisica, appena sotto in ginocchio, praticamente verso la tibia???? |
Chi sa interpretare il referto di una risonanza?
Ciao a tutti,
a seguito di una veloce rotazione ho sentito un gran dolore, sono passate 2 settimane e il dolore e il gonfiore, anche se stanno migliorando, sono ancora presenti. Ho fatto la risonanza e questo è il risultato, ricordo che sono stato operato 9 mesi fa con la tecnica del rotuleo. "Aree globulari ad alterata intensità del segnale si inscrivono nel contesto del corno anteriore del menisco esterno e nel corpo del menisco interno come per quadro degenerativo. Regolare rappresentazione del neolegamento all'interno della gola intercondiloidea; modesti fenomeni sinovitici. Esiti distrattivi a carico del legamento collaterale mediale. Modesto aumento della quota fluida intraarticolare. Disomogeneità del tendine rotuleo in sede iuxta-inserzionale da riferire anche agli esiti del pregresso intervento. All'odierno controllo non si osserva, rispetto al precedente in data ..., il quadro di edema della spongiosa ossea nel comparto esterno; sono presenti altresì modesti segni di condropatia in corrispondenza del comparto articolare femoro-tibiale e femoro-rotuleo". Chi sa aiutarmi a tradurre il referto e soprattutto come e quando pensate possa ritornare ad allenarmi? Ciao e grazie a tutti. |
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Io interpretando solo i significati delle parole capirei che hai avuto una distorsione che ha interessato un menisco già in parte degenerato (non rotto, ma solo "usurato") ma il nuovo legamento per fortuna ha retto bene sempbrerebbe ;). La distorsione eprò ha leggermente interessato il leg. collaterale mediale (interno), non vi sono grossi versamenti di liquido, e modesta infiammazione della capsula articolare da ascrivere esclusivamente a questo infortunio... tutto sommato poca cosa fin qui, a parte la "noia" avuta al collaterale. Il rotuleo presenta un segnale non omogeneo ma perchè sei stato operato con questa tecnica e si vedrà per moltissimo tempo (te lo hanno prelevato per 1/3). Rispetto alla RM vecchia hanno visto fra l'altro che la "contusione" subita dalla parte spugnosa dell'osso a carico del condilo femorale è passata (bene!) ci sono però segni di condropatia (che può portare alla lunga all'artrosi) segno di sofferenza delle superfici articolari sia femore/piatto tibiale, che in sede di scorrimento della rotula. Questo può essere dovuto (il secondo) ad un tono non perfettamente recuperato nel vasto mediale, e la rotula di pochissimi millimetri si sposta all'esterno e fa pressione sul lato esterno della gola intercondilea (dove scorre sul femore, cioè). Il primo (femore/tibia) può essere ancora dovuto al precedente trauma dove vi è stata una bella contusione del condilo femorale (da lì avevi avuto l'edema alla spongiosa che è una parte dell'osso più tenera). Se il legam collaterale è interessato abbastanza, ti potrebbero dare uno stop dagli allenamenti e in cui rifare fisioterapia di circa 2/3 mesi penso.... opinione strettamente personale!!! Facci sapere che ti dice l'ortopedico e/o il fisioterapista..... in bocca al lupo e ciao!!! |
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A seconda della tecnica operatoria (non ricordo quale hai fatto) nella zona tibiale sotto il ginocchio se hai fatto con s+g c'è anche la sede del prelievo dei tendini, oltre al fatto che per accedere ad essi (tendini che fanno parte della cd. "zampa d'oca") lesionano in parte una terminazione nervosa che spesso provoca una certa insensibilità nella parte anteriore opposta (cioè anteriore/esterna sotto il ginocchio....) quindi i fastidi del genere ci sono, li ho molti anche io dopo due anni..... ciao |
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Mi sconsiglieresti quindi di riprendere l'attività sportiva (nell'immediato come pensavo di fare) anche quella mirata al recupero del vasto mediale, tipo la cyclette con poca resistenza ed esercizi isometrici con cavigliere poste sopra il ginocchio? Te lo chiedo perchè già la gamba è decisamente "sottodimensionata" se non l'alleno rischio di allungare enormemente i tempi di recupero. grazie |
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si, io ho avuto l'operazione col rotuleo..cmq questo dolore comporta dei rischi facendo attività o è una cosa normale?? io martedi' adrò a fare probabilmente l'ultima visita dal mio ortopedico, sentirò cosa mi dirà..... |
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Da evitare è per ora giocare a calcetto, o altro, questo è ovvio.... il ginocchio avendo subito una "distrazione" al leg coll. (ricordo che non è la distorsione, quella è del ginocchio, questa è uno stiramento causato semmai da una distorsione, ma forse quest'ultima non c'è stata, visto che il lca ha retto....) del leg collaterale, con le dovute cautele del caso puoi e anzi è consigliato penso fare ginnastica riabilitativa. Ovvio eviterai quegli esercizi che mettono intensione il collaterale mediale e per l'inizio no macchine pesi, solo isometria iniziando a carico zero..... Non ti devi scoraggiare a fare sempre una ginnastica "riabilitativa", perchè fa sempre bene, anche quando si pensa di essere a posto, te considera che io (anche se saltuariamente, ora a cicli di un mese alla volta) la faccio ancora e sento benefici..... fa bene per un corretto equilibrio muscolare... e quindi per l'articolazione. Inoltre l'isometria aiuta, rispetto a stare fermo, all'assorbimento di eventuali versamenti intraarticolari. Poi potrai riiniziare a fare macchine pesi....;) |
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nel tuo caso la condropatia c'è, tutto qui, e deriva secondo me sia dal trauma che dal tono muscolare ridotto di conseguenza. Infatti per ovviare ad una condizione di condropatia occorre in primis rinforzare e riequilibrare il ginocchio, mediante la ginnastica e gli esercizi riabilitativi, ed eventualmente procedere con altre misure (tipo iniezioni nell'articolazione di acido ialuronico per aiutare il processo riparativo). Il tuo ginocchio (come il mio :D :D :D ) è solo più "delicato" da questo punto di vista, ovvero necessita di una attenzione maggiore nella fase di riabilitazione e di mantenimento della sua efficienza muscolare, dopo di che non limita affatto quello che puoi fare.... essendoci la condropatia devi solo prestare più attenzione a recuperare appieno il vasto mediale, e magari evitare angoli del ginocchio troppo elevati negli esercizi (es, leg-press fermarsi a 60° invece che a 90, nella leg extension fare un range 0-40/60 invece che 0-90) per non sovraccaricare il comparto femoro-rotuleo, dove sono evidenzati i problemi. Essendo la rotula in asse, deduco che il vasto mediale non necessita di un rinforzo selettivo per ricentrare la rotula (chiamata anche patella) che scorre centrata nel canale intercondileo, però si dice che la condropatia appare evidente... occorre come detto non sovraccaricare questa struttura evitando sforzi sotto eccessiva flessione del ginocchio, quando il quadricipite farebbe "schiacciare" la rotula contro il femore, a mo' di carrucola... quindi bici sellino alto, ultimigradi di estensione alle macchine, ecc... Tutto qui, in questo modo si evitano problemi..... ciao |
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Ciao a tutti, mi chiedo una cosa: perchè con un LCA lesionato gravemente, ma non completamente rotto si tende a non operare? Possibile che anche un minimo residuo di legamento sia meglio di una sostituzione con ST+G o tendine rotuleo? Francamente non mi spiego questa cosa, soprattutto se si pensa alla possibilità di artrosi precoce.
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se è la risonanza magnetica a dire che è lesionato gravemente ma non è completamente rotto, c'è un certo margine di errore che in realtà il LCA sia a posto più di quello che dice la risonanza. La prova del nove sono i vari test manuali (jerk test, lachmann, cassetto anteriore, ecc....) ma per loro natura un legamento solo assottigliato ma non rotto del tutto rende questi test molto spesso negativi. L'alternativa per la certezza sarebbe fare un'artroscopia per vedere se il lCA è veramente inservibile. In questi casi infatti se il legamento (che non è un tendine, ricordiamolo) se non si rompe del tutto nonostante sia lesionato vuol dire che non vi è una importante mobilità dell'articolazione e quindi i rischi di artrosi sono scongiurati almeno da questo punto di vista. Un ginocchio mobile invece si ha solo con lCA completamente lesionato o quasi. In questi casi i vari test meccanici sono positivi e fanno propendere per l'intervento chirurgico. Visto poi che spesso le liste di attesa sono lunghe, più o meno, si tende a decidere per l'operazione proprio quando è evidente che non vi è altra strada..... in diversi casi se uno non fa sport riesce a fare una vita normale senza operarsi..... Quando invece è importante operare per l'attività del soggetto , si fa anche se il lCA è lesionato solo in parte: un caso recente sembra essere quello del giocatore della Juventus Iaquinta, che risulta essere stato operato di menisco ormai da tre mesi, ma ancora è incerta la data sul suo rientro in campo, tanto che in molti sono convinti che l'operazione abbia coinvolto anche il LCA, anche se ai primi esami era stato detto che non vi erano lesioni importanti di questo tipo. In questo caso si sarebbe optato per la ricostruzione del LCA anche in presenza di una lesione parziale, vista l'attività del soggetto.....;) |
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Ti assicuro infatti che un legamento anche ridottissimo ma comunque non rotto completamente, limita comunque il movimento del ginocchio, solo che all aprima sollecitazione è a rischio quasi certo di rottura, cioè non reggerebbe più il carico precedente, ovvio... ma ai test "manuali" questo si vede benissimo... come si vede benissimo un lca completamente rotto, invece. Io pur avendo una muscolatura tonica, quando questa era rilassata sul lettino, mi faceva impressione di quanti centimetri la tibia si spostasse rispetto al femore e a tutto il ginocchio con la prova del "cassetto anteriore" fatta dall'ortopedico :eek: .. il ginocchio sembrava proprio libero di andare dove voleva!!!:muro: |
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