Quote:
|
ricostruzione lca
Scusate ragazzi un'altra domanda ma le calze antitrombo si servono tenere per forza a tutte e due le gambe o basta solo alla gamba operata? A voi le hanno hanno messe?
|
Quote:
|
Quote:
Ho appena rifatto la prova adesso ma non ho avvertito nulla di strano. Però è un momento che non fa molto testo in quanto questa sera sono andato a correre e per la prima volta in vita mia ho corso per un'ora intera (poco più di 8 km) Sono rientrato che stavo benissimo (dopo 40 minuti di corsa ho iniziato ad avere le gambe un po' affaticate ma andavano senza problemi.....) Per cui non so se ora dopo la corsa ho magari un maggior tono muscolare di base, per cui accavallare le gambe non mi fa sentire più nulla appunto perchè ora ho i muscoli che tengono maggiormente. Però che cosa strana..... per tutta la vita non sono mai andato a correre. prima di farmi male al ginocchio, per me anche fare un solo km era un'impresa. 10 Anni fa mi ricordo che ho terminato 1 km di corsa con le gambe che andavano da sole e non riuscivo più a controllare, sembravo ubriaco. Ora, a 44 anni, ho terminato 1 ora di corsa (lenta) e poco più di 8km senza grossi problemi........... e ci sto prendendo gusto. Almeno il mio infortunio al ginocchio è servito a farmi rimettere in forma. |
Quote:
Io ho fatto credo 20 gg di eparina (iniezioni sottocutanee sulla pancia) proprio per quel motivo. Ma di calze non ne ho mai viste. Anzi l'unica cosa che ho dovuto adoperare dopo l'operazione sono state le stampelle per tre settimane (2 settimane con 2 stampelle ed 1 settimana con una sola stampella). Sono uscito dall'ospedale solo con qualche cerotto sul ginocchio e basta. Non ho visto ne fasciature, ne tutori ne calze. |
Trasmissione radiofonica tutta dedicata a menisco e LCA....
http://www.radio24.ilsole24ore.com/m...menti-genetica Buon ascolto |
Quote:
|
Quote:
Dimostrazione che se si fa la riabilitazione con costanza, i vantaggi sono molteplici e da considerare nel bilancio (positivo) dell'operazione. ;) ;) ;) |
Quote:
Io non ho avuto mai problemi per semplici movimenti o posizioni del genere.... ma che lo dico a fare, giocavo a pallavolo con LCA rotto!!!! :D :doh: Una cosa sola.... se cercavo di piegare tutto il ginocchio, in accosciata era impossibile, ed anche solo per fare stretching in piedi portare la gamba con il tallone che tocca il gluteo non ci riuscivo minimamente, mi faceva male all'altezza della testa del perone dove tramite i legamenti peroneali si inserta nella tibia (dove si sente quel "nocciolino" lateralmente al ginocchio 1/2 cm sotto l'articolazione...) P.S.: per la "nota a margine"....:D purtroppo non te lo dice nessuno di NON operarti, ma se sei con contratto a 5 mesi suscettibile alla scadenza di rinnovo per altri 6 mesi e poi in seguito forse conferma a t.indeterminato, te la senti di rischiare e stare 3/4 mesi a casa su 5??? O anche solo 2? Io ad es. volevo operarmi (visto che comunque il tempo ormai era passato già molto) solo quando fossi stato sicuro di poter fare una fisioterapia come si deve, il che voleva per me dire ALMENO 3 mesi di malattia.... (poi sono stati quasi 4). C'è da dire, ribadendo lo SCHIFO da te espresso nascondendolo velatamente dicendo che è "deprimente" :D :cool: che anche così sono stato penalizzato sul lavoro dove tuttora sono, però almeno il posto ce l'ho sempre. :mad: :ncomment: :ncomment: |
Quote:
|
Quote:
eppure io so di persone che si sono prese un mese solo, anzi tutti i protocolli rikabilitativi che ho letto riportano che in 2 settimane si potrebbe tornare a svolgere un lavoro d'ufficio ....(ovvio se torni a lavorare dopo 2 settimane ci devi andare con le stampelle almeno n'altre due settimane)....io mi farei dare quel giusto x tornare a guidare e lavorare senza stampelle, quindi un mese e mezzo o due (considerando la situqazone piu complessa mi tengo largo).... ma con questo non voglio mica darti dello "scansafatiche" eh intendiamoci :D , ma vorrei solo capire se è stata una tua scelta quella di dedicare cosi tanto alla fisioterapia o te l'avevano "prescritto" o consigliato! di fisioterapia non dovrebbero bastare 3 volte a settimana un paio d'ore a volta?:mbe: voi andavate tutti i giorni? ma anche andare tutti i giorni un paio d'ore a volta, si puo fare se ti scegfli un centro vicino casa, io smonto alle sei, e faccio dalle 7 alle 9....i grossi centri so che sn aperti fino a tardi cm le palestre x venir in contro ai lavoratori!.., sn problemi che preferisco anticiparmi e pianificar fin da ora, x arrivare preparato psicologicamente allì'operazioe anche se sarà tra 2 anni! |
Quote:
Poi per la fisioterapia andavo 3 volte alla settimana per circa 90 minuti più o meno...... E comunque a casa tutti i giorni facevo mezz'ora di esercizi alla mattina appena sveglio ed ancora mezz'ora alla sera alla sera prima di andare a letto (soprattutto isometria). Però nel mio caso la situazione era una delle migliori. Avevo rotto il crociato ed un piccolissimo danno ad un menisco che ha notato il chirurgo che mi ha operato e non è stato visto dal radiologo che mi ha fatto la risonanza. Per fortuna il centro non era troppo lontano ne da casa ne dal lavoro e per 2 mesi mio padre mi ha portato avanti/indietro in macchina sia in ufficio che a fare fisioterapia. (Il problema è che per me parcheggiare vicino all'ufficio è impossibile a meno di non andare in quelli a pagamento e spendere quasi 12 € al giorno di parcheggio) |
Quote:
riguardo al fisioterapia cmq, il problema logistico x me è proprio quello come dissi all'inizio quando entrai in questo bel forum.... (bello non sicuramente x il rognosissimo argometno di cui si parla, x cui si dà il "malvenuto", ma x il simpatico clima di solidarietà e amicizia che cmq si respira ;) )....cioè che molto probabilmente mi opererò a Milano o a Perugia, vivo a Roma x lavoro e i miei o le persone che cmq mi potrebvero assistere a Taranto.... :D mi farebbe tanto piacere fare fisioterapia a casa mia a Taranto, (l'ambiente familiare giova molto)ma non potrei seguire l'intero protocollo riabilitativo (il "minimo sindacale" credo siano almeno 4 mesi ben fatti, 5-6 o anche qualcosa in piu se vuoi perfezionarti a "tornare in campo", ma io col campo o chiuso :D ) giù restare assente cosi tanto dal lavoro....nememno a tempo indeterminato già lo so.... e allora o dovrei far salire mio padre x asistermi finchè non divento autosufficiente (e x tenermi largo dico sempre un mese e mezzo) oppure (ed è la soluzione ceh sto accarezzando di piu) farmi ricoverare.....cosi mio padre resta dove sta (a Taranto ho anche i nonni quasi 90enni che meritano piu assistenza di me :))e io non peso a nessuno....mi sn informato c'è proprio un centro vicinissimo a dove lavoro, fondazione san raffaele pisana, il 70x100 è x riabilitazione motoria x veccheitti, ma ho sentito che è buono anche x postoperatorio traumatologico. l'ideale sarebbe il centro ISOKINETIC ma nn è convenzionato con l'asl e assicurazioni nn ne ho! per il preoperatorio invece credo mi avvalerò delal palestra fisioterapica consigliatami da Alex :) |
Quote:
|
Quote:
|
Quando ricominciarea a correre?
Ho letto molto dei post precedenti, ma ho capito che la ripresa dell'attività è molto personale e ognuno si comporta in modo diverso, anche su consiglio di ortopedici diversi...
Ora, ricapitolando, io sono stato operato il 19 aprile (quasi 2 mesi fa) di LCA con trapianto omologo di rotuleo. Non avendo avuto il prelievo, la mia ripresa è stata molto più veloce (dopo 20 giorni ero senza stampelle e guidavo, a 30 giorni camminavo perfettamente e già verso i 40 giorni facevo anche 70 km in MTB con 1200 metri di dislivello senza problemi) ed ora mi sento in perfetta forma. La cosa che mi ha stupito è stato però che ieri alla visita di controllo, l'ortopedico mi ha raccomandato di non iniziare a correre prima dei 90 giorni dall'operazione, anche se non sento problemi. Questo perchè, secondo lui, c'è un tempo minimo biologico di "attecchimento", entro il quale, sollecitazioni troppo forti potrebbero provocare il distacco del "nuovo" legamento (la bicicletta e il nuoto non provocano invece questi problemi). Risulta anche a voi? Qualcuno ha iniziato a correre al terzo mese? |
Quote:
Invece a me fanno venire un po di cacarella (in senso figurato xke di corpo sn tendente alla stitikezza :D )i discorsi sui rischi di trombosi e profilassi varie.... proprio ultimamente ho sentito che due persone ci so rimaste secche dopo un'operazione di ginocchia, un adolecente a Salerno mi pare e un altro ragazzo a Benevento....spero che non incida il fatto che si sn operati al Sud (anche io mi sentiri chiamato in causa in quanto "terrone" :rolleyes:) però insomma, se a maggior ragione poiamo mi diranno di dover rifare ambedue i crociati, il tempo si raddoppia, da un'ora e mezza canonica, 3ore o piu, i rischi di trombosi sn elevati? raddoppiano acnh'essi? purtroppo i medici quando faccio ste domande minimizzano sempre facendo i soliti paragoni " se vai in macchina in autostrada hai molte piu probabilità" magari devono dire cosi xke se no nn si opererebbe piu nessuno, ma sta di atto che con me nn sn convinenti xke in autostrada nn mi sn mai spaventato (e faccio il nomade x studo e xlavoro da 10 anni in giro x lo Stivale), a fa un'operazione invece si....va beh vi do la buonanotte, e spero mdi nn aver scoraggiato nessuno che ha operazioni imminenti! |
Quote:
Seguirò esattamente le indicazioni dell'ortopoedico che mi ha operato per quanto riguarda la corsa, anche se sarà dura trattenermi... Sarà per l'età non proprio verde (56), ma ad aspettare ho quasi la sensazione di perdere tempo, anche perchè avrei ancora da fare un sacco di cose in questa vita! Quote:
Io, tra l'altro, ho dovuto subire l'anestesia totale per problemi dovuti ad un infarto subito quasi 20 anni fa, ma già un'ora dopo il risveglio mi hanno dato da mangiare un bel piatto di agnolotti... |
Quote:
Allora, mi va di raccontarvi un po' della mia storia (ancora!!! :cool: ) quindi a chi pensa non interessare può smettere di leggere perchè non sarò molto breve...... e perchè è un chiaro OT (offtopic), visto che non vi parlerò se non indirettamente di LCA. INIZIO: E' indubbio che io avessi una situazione non tanto "grave" in se', ma presentavo un quadro per lo meno molto problematico: il chirurgo e il fisioterapista mi avevano avvertito che avrei dovuto lavorare duro perchè in 14 anni il ginocchio si era "abituato" in un modo diverso e comunque avrei dovuto lavorare parecchio se volevo tornare a fare qualcosa, nonostante la buona riuscita dell'operazione in se'. Infatti era stata diagnosticata l'artrosi di ginocchio (gonartrosi) a 38 anni quando mi sono operato (prime evidenze a 36 anni) e l'operazione non avrebbe minimamente risolto questo problema, anzi il trauma dell'intervento se non seguito da adeguato recupero rischiava di fare peggio (infatti il ginocchio, già "debole" dagli anni di sollecitazione, avrebbe subito molto di più del normale il calo di tono successivo a infortunio + operazione) e quindi di accentuare in seguito tale artrosi. A dimostrazione di ciò, NONOSTANTE quasi 4 mesi di malattia, durante i quali ho fatto una media di 4 giorni di fisioterapia a sett per 4 ore per volta (sempre di media) contemporaneamente all'isometria che facevo a parte la mattina, dopo 6 mesi, quando nella normalità quasi tutti recuperano la gamba fino ad avere un deficit rispetto alla sana del 6/7%, avevo un DEFICIT del 36%.....:eek: PERO' tutto questo lavoro si è visto successivamente, dove invece di scoraggiarmi ho continuato la fisioterapia con altre modalità (che i primi sei mesi mi avrebbero fatto ancora gonfiare il ginocchio) e questo mi ha fatto recuperare molto, fino dopo 10 mesi ad avere un deficit pari allo ZERO per cento...... Fu a quel punto che il chirurgo (che fa circa 200 interventi di solo LCA annui da oltre 15 anni) mi disse : "ora te lo posso dire, avevo qualche perplessità tu riuscissi a recuperare così, vista la situazione dle tuo ginocchio e nonostante la perfetta riuscita dell'operazione" Tutto questo significa che avevo necessità di questa riabilitazione...... perchè il rischio era infatti di arrivare a 50 anni a fare una protesi completa di ginocchio, non per l'operazione, ma per l'artrosi che c'era e ancora ovviamente c'è (perchè si può rallentare o addirittura fermare, ma tornare indietro no....) . Ad oggi questo rischio sembra definitivamente scongiurato (almeno a 50 anni....) C'è da considerare poi che, nel mio precedente lavoro, a termine, avevo per ovvi motivi GIA' rimandato l'operazione. Nel mio attuale lavoro, mentre ero GIA' a t. INdeterminato, avevo rimandato l'operazione una seconda volta (e non tanto per dire, l'avevo rimandata contro il parere del medico in quanto scelta obbligata in seguito a nuovi e ulteriori infortuni.....) e questo, sottolineo, PER ESIGENZE DELL'AZIENDA, alle quali mi sono di mia volontà sottomesso per spirito di collaborazione.... La volta che mi sono operato poi ho predisposto tutto il lavoro in modo adeguato, formando una persona che mi sostituisse, ed avvenendo il tutto in periodo non di ferie (in questo mi ha aiutato il fatto che mi sono fatto male - era la terza volta "seria" - il 1 novembre e sono riuscito a operarmi a gennaio, rientrando a maggio, dando noia il meno possibile per le ferie) e cercando di trovare una soluzione con la mia direzione vantaggiosa per entrambe le parti tenendo conto che in azienda siamo tutto sommato oltre cinquanta quindi..... grossi problemi di organico non ci sono mai stati. Ricordo che sono andato sotto ai ferri con il menisco in situazione di blocco articolare.... Dietro tutte le assicurazioni di assenza di problemi da parte del mio direttore, abbiamo CONCORDATO preventivamente che potevo prendermi tutto il tempo CHE L'ORTOPEDICO (e non IO) avesse ritenuto necessario.... La paura potessi scontare qualche ritorsione ovvio ti viene, ma alla luce del fatto che mi tenevo aggiornato proprio con la direzione tutti i mesi per sapere se vi erano problemi, mi sono anche detto: importante è stare bene, per me per la mia famiglia, tutto il resto DEVE venire dopo, lavoro, carriera, ecc... compresi! Ed è per questo che è andata che ho fatto la fisioterapia che serviva a ME, senza farmi risparmiare niente......;) ;) ;) tutto qui.... :D ;) ;) ;) |
Quote:
Per questa questione non importa se il trapianto è omologo o autologo.... |
Quote:
Anche io avrei potuto tornare al lavoro, ma il centro dove andavo io, oltre a farmi fare 4 ore circa di fisio (con la piscina anche 4 e 1/2), la dovevo fare entro le ore 19.30 perchè poi subito dopo chiudeva (è un centro termale e fisioterapico, non una normale palestra aperta anche dopo cena). E la mattina dovevo fare esercizi per un'oretta e mezz'ora di ghiaccio... da qui le necessità. Poii potevo fregarmene di tutto e fare due orette di palestra tre volte a settimana, ma ho preferito fare il più possibile che mi consentiva il ginocchio (infatti oltre mi gonfiava, una volta ho fatto sei giorni a fila.... compreso il sabato e sono schiattato!!!!:muro: :muro: :mc: ) |
Quote:
Con il rotuleo quasto tempo è minore perchè è più veloce l'integrazione osso-osso, rispetto a quella osso-tendine. Per questo motivo la mia idea è che per i primi 24 mesi bisogna essere un pochino più prudenti. (Quest'anno non sono andato a sciare e forse anche l'anno prossimo salto....... ) |
:)
Quote:
Che problemi ha avuto questo collega tuo? tanto x curiosità!:) Ma forse questyi problemi artrosici ti si sono acccentuati per il fatto che hai giocato a pallavolo x tanti altri anni col legamento rotto? e hai avute altre distorsioni e cedimenti?non so se il continuare a praticare sport incida in modo consistente o irrilvante su una futura artrosi. a me ad esempio l'ortopedico disse che nella sfortuna della lesione complessa sn stato fortunato perchè ho salvato i menischi,e quelli dovrebbero comunque proteggere dall'artrosi femoro-tibiale....un rischio in cui invece potrei incorrere è l'artrosi femoro-rotulea, xke è quella che alle risonanze presenta una condizione di iperpressione.... se questa iperpressione sia dovuta alla instabilità del ginocchio non lo so, so che è uno dei motivi possibili, sinceramente il primo a dirmi di tenerla sotto controllo sei stato tu (quindi se capiti a Roma ti devo piu di un caffè almeno un aperitivo! :D )...sia Mariani che D'Anchise a Milano qualche anno prima avevano focalizzato la loro attenzione piu sulla situazione legamentosa che è sempre il problema principale. MAriani addirittura nemmeno ha citato il crociato anteriore, parlava solo del posteriore, invece D'Anchise ha sprecato qualche minuto in piu spiegandomi bene tutto ma dell'iperpressione nulla! Poi la ragazza di un mio amico che fa il fisioterapista mi ha detto che ci sono cmq soggetti coi legamenti sani che presentano per loro natura condizioni di iperpressione rotulea, già dalla crescita aolescenziale, alcune volte potrebbe dipendere dall'asse della rotula o da tant altre cause....mi disse che molti ce l'hanno senza manco saperlo! :mbe: cmq x l'artrosi forse tra na ventina d'anni la frontiera delle staminali potrà sostituire le protesi! questo quello che sperano gli ortopedici....qualche passo già si sta muovendo http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/...nfiggere.shtml http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=6071 ......augurandoci ovviamente di non averne mai bisogno!!! x ilginocchio noi tutti che approdiamo su questo forum.....abbiamo già dato, come si suol dire! |
Questo perchè, secondo lui, c'è un tempo minimo biologico di "attecchimento", entro il quale, sollecitazioni troppo forti potrebbero provocare il distacco del "nuovo" legamento (la bicicletta e il nuoto non provocano invece questi problemi).
Risulta anche a voi? Qualcuno ha iniziato a correre al terzo mese?[/quote] Io so che prima di poter correre debbano passare almeno 3 mesi, il tempo che si formi il callo osseo (in un giovane sicuramente si forma prima) nei punti dove ti hanno attaccato il nuovo legamento e poi mi hanno detto che a tre mesi il tendine inizia a essere simile al vecchio legamento. Detto questo Roberto Baggio la terza volta che si è rotto il crociato è ritornato a correre dopo un mese e mezzo e incredibilmente dopo 77 giorni dall'operazione è ritornato in campo ed ha pure segnato una doppietta alla fiorentina ( andate a vedere su wikipedia se nn ci credete), ma cmq altre masse muscolari e sopratutto lui dedicava 12 ore al giorno seguito da due fisioterapisti ed un fisiatra..... |
anzi mi correggo sono andato a vederlo i giorni erano 76.....INCREDIBILE!!!!!!
|
ricostruzione lca
ragazzi voi che ne dite con i punti di ferro dopo quanto tempo si puo fare un bagno al mare?
|
Quote:
|
Cmq nn è una cosa impossibile Alex, perchè una ragazza dove vado io al centro riabilitativo sta facendo un percorso simile a quello di baggio, ha 18 anni ed è stata campionessa italiana di karate della sua categoria, ti posso dire che gia a 57 giorni dall'operazione (lei ha fatto tendine rotuleo e asportazione del menisco inteno) prova alcuni gesti tecnici, tipo i calci su appoggio e rotazione su una gamba, sicuramente è piu seguita e consigliata ma dipende molto quanto tempo dedichi al giorno al tuo ginocchio e le ne dedica almeno 5 ore, quindi questo per dire che nn è proprio impossibile....
|
Quote:
E tu mi stai parlando di una campionessa italiana,che comunque,ha fatto soltanto alcuni movimenti e non è certo competitiva al 100%. Infatti dipende da quante ore si dedicano e SI POSSONO DEDICARE(dipendendo questo dal fisico e sopratutto dalla sua tonicità)alla riabilitazione. Va bè,noi comuni mortali..accontentiamoci!:) |
Secondo me un mesetto puo bastare, però nn gli farei prendere sole possibilmente, se no la cicatrice si indurisce, cosi ha detto a me il fisiatra....
|
Cmq per chiudere l'aspetto mentale fa tantissimo nel recupero da un infortunio del genere, la paura e la prudenza ti fanno rallentare l'iter che magari protrebbe essere piu breve....
|
Quote:
Dev'essere stato trapianto autologo o hanno usato legamento sintetico.... Comunque tanto di cappello per i 76, giorni sempre pochissimi, ci fosse ancora oggi un giocatore cosi' in nazionale, sia per le sue doti sportive che umane. |
Delfino81, Gomma2408, Stefano Landau, danilob
mi avete convinto: non inizierò a correre fino a quando non saranno passati 3 mesi... Intanto continuerò a fare molta bici, lunghe escursioni in montagna su terreno non troppo sconnesso e, soprattutto, senza troppe discese ripide. Credo però che abbandonerò la fisioterapia, perchè trovo troppo noioso fare esercizi ripetitivi al chiuso e perchè la maggior parte degli esercizi (pressa, squat, elastico, ecc..) credo che possano essere sostituitibili in gran parte con buone pedalate, camminate in salita, rampe di scale... La cosa che invece vorrei procurarmi è la tavoletta per gli esercizi propriocettivi (quella con la mezza sfera sotto): qualcuno se l'è autocostruita? Si trova e quanto costa nei negozi di attrezzature sportive? |
Quote:
Ricordiamo che gente professionista come totti o baggio arriva all'operazione con una gamba ipertrofica, altro che fare la ginnastica pre-operatoria come noi poveri mortali....:D la condizone è sicuramente molto migliore e quindi anche il recupero è facilitato già in partenza. A noi ci operano dopo mesi magari, e la gamba diventa nel frattempo la metà dell'altra, loro li operano anche dopo soli tre giorni... simo più bravi noi in definitiva, nella riabilitazione!!! ;) I problemi artrosici sono esclusivamente dovuti all'aver giocato dopo il secondo infortunio.... dopo il primo no (quello che aveva causato la rottura del lca) perchè non ho avuto mai nessun problema di instabilità, dopo il secondo invece il ginocchio a subito alcune ulteriori distorsioni.... quasi una all'anno....:rolleyes: L'iperpressione rotulea, spesso è esterna, ovvero la rotula si sposta all'esterno del ginocchio andando a premere (fare pressione appunto) sul condilo laterale del femore, dove normalmente scorre (nella gola intercondilea formata dai due condili femorali) ed in questo caso è dovuta alla perdita di tonicità del vasto mediale, che non "trattiene" più verso l'interno in misura adeguata la rotula. In altri casi è dovuta alla ocnformazione dell'articolazione in misura congenita, spesso nel sesso femminile, a causa della maggiore tendenza al "valgismo" nelle gambe del sesso femminile. In caso sia congenita, però, molte volte è asintomatica e quindi non crea problemi. La isometria, oltre al rafforzamento del v.mediale in caso di iperpressione esterna, sono gli esercizi indicati per alleviare il problema, che alla lunga potrebbe usurare le cartilagini nei punti di maggior pressione. ;) |
Quote:
beh asintomatica quanto mai, credo che problemi di artrosi potrebbe provocarli comunque, perchè strutturalmente comunque sempre sulle cartilagini incide....poi correggimi se sbaglio! ma il tuo collega dunque zoppicava anche nella camminata naturale? :mbe: e ha zoppicato x un anno? ma si è saputo poi il perchè? una operazione non riusita pèefettamente? o il suo copro "biologuicamente" ha reagito maler? (il famoso costo biologico dell'operazione che accennavo prima...) xke an che qui strutturalmente mi dici che la gamba allenata ce l'aveva! |
Quote:
ovvio che se c'è un problema prima o poi i sintomi si avvertono.... intendevo dire che un conto è se deriva da trauma un altro da costituzione/struttura fisica.... ad esempio un ginocchio valgo per conformazione e/o predisposizone personale. Era un discorso a margine, non ha molta importanza qui. Anche parlando del mio collega ho parlato semplicisticamente, nei fatti l'operazione è riuscita benissimo, lui ha reagito benissimo, proprio per questo volevo far notare come TRASCURARE la riabilitazione in misura eccessiva (come ha fatto lui, nel primo mese ha fatto pochino, camminava sempre con le stampelle non correttamente invece di fare esercizi e riposare) facendo come nel suo caso solo 3/4 sett di palestra non "specifica" di riabilitazione ma in una generica, ha portato il suo ginocchio a recuperare BENE E DEFINITIVAMENTE solo in un tempo più lungo, tutto qui... Sì, al lavoro zoppicava un po' i primi periodi, ma era solo 40gg che era operato, è rientrato a fare 8/9 ore al lavoro stando seduto ma alzandosi in continuazione, senza fare esercizi e ghiaccio.... e per un po' di mesi lo ha sentito debole e non "a posto". Mi ricordo che anche quando è tornato a fare tranquillamente una partita di calcetto, (già si ri-allenava a calcio) senza risparmiarsi, disse "ovvio, si sente sempre che non è uguale all'altra" segno che uno squilibrio lo avvertiva. Non ha mai fatto una prova per vedere se c'era squilibrio fra le due gambe, quindi non ha mai fatto esercizi mirati al recupero se tante alle volte (come è probabilissimo) ci fosse stata una differenza +/- marcata..... Ora sta benissimo, ma era per dire che il recupero completo lo ha avuto in un periodo più lungo a causa dell'anticipo del rientro al lavoro (poi dipende da lavoro a lavoro, ovvio!!!!). In questi casi se rientri a giocare rischi di più i primi tempi, se non hai fatto una bella riabilitazione, questo volevo dire..... ciaociao |
Quote:
Quello che ho detto io poi sul caso di questo mio collega è che nonostante ce l'avesse allenata ed avesse solo il lca danneggiato senza altri problemi, NON riusciva a fare niente, gli cedeva il ginocchio subito, anche tirando un calcio al pallone di piatto giocando col cane.... o facendo le scale doveva stare attento.... quindi molto dipende anche dalla struttura fisica, non solo se sei allenato o meno. |
RMN a un anno e mezzo dall'operazione
Aspetto assottigliato e a margini irregiolari del corno posteriore del menisco interno riferibile a esiti di meniscectomia.
Coesistono segni di gonoartrosi nel compartimento mediale con sclerosi per sofferenza subcondriale dei profili articolari. Menisco esterno e CROCIATI NELLA NORMA :) Collaterali regolari. Artrosi femororotulea. Quel CROCIATI NELLA NORMA mi soddisfa enormemente(ma che è successo?Si è rimarginato da solo il LCA???),ma quei segni di artrosi..che ne pensate? |
Quote:
A me due RMN a distanza di anni avevano dato la stessa diagnosi, ovvero segnale disomogeneo del lca ma BEN VISIBILE lungo tutto il suo decorso... mentre all'operazione, era proprio sparito del tutto in realtà.... il LCP si era ingrossato per le sollecitazioni (non era però irrobustito, era solo come avesse una infiammazione, il termine era "tumefatto" ) e dava queste errate interpretazioni di sengale della RMN. Per l'artrosi, purtroppo sei ai miei livelli.... ma penso che se ancora non hai grossi sintomi, puoi (anzi DEVI) come del resto già mi sembra hai fatto, tenerti in esercizio sempre, facendo esercizi mirati, magari anche non continuativamente ma ogni tanto fare qualche ciclo di palestra per il rafforzamento del quadricipite e del vasto mediale (quest'ultimo per la condropatia.... che penso sia da iperpressione esterna a questo punto nel 99% dei casi, ovvero rotula che preme verso l'esterno il condilo femorale, sutiazione tipica nel sesso maschile traumatizzato di ginocchio) Ah, senti anche il tuo ortopedico se è il caso di fare per l'artrosi delle iniezioni di acido ialuronico (a me ha prescritto una o due all'anno, di fiale di Ialubrix. Anche lo Hyalgan e a.ialuronico, ma SAREBBE a minore peso molecolare e il suo effetto dura meno e quindi sarebbero necessarie più punture per avere lo stesso effetto dello ialubrix. PRECISO che non voglio fare pubblicità a quello o a quell'altro, RIPORTO solo le motivazioni che hanno dato a ME, sui prodotti attualmente in commercio..... ognuno deve attenersi a quanto il SUO ortopedico prescrive. Lo ripeto sempre perchè essendo su un forum pubblico mi sembra giusto così) CIAOCIAO |
Quote:
Infatti, se a prima vista sembrava intatto, non appena ha provato a tirarlo con le "pinze" si è allungato ed appariva senza consistenza. Evidentemente dalla Risonanza il mio legamento veniva rilevato come normale ed invece non faceva più il suo "sporco" lavoro. Questo conferma la tesi per cui nella diagnosi di LCA sono molto più indicative le classiche manovre (cassetto, ecc..) piuttosto che la RMN! |
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 11:59. |
Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Hardware Upgrade S.r.l.