puoi usare la proprietà dei logaritmi del quoziente ed avere solo un valore assoluto.
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Bravi in STATISTICA, help me!!!!
Ho bisogno del vostro aiuto per risolvere questi 2 problemi di probabilità, spero possiate darmi una mano quanto prima:
1)Un vagone è formato da n scompartimenti che ospitano n passeggeri.Se salgono n passeggeri che scelgono a caso il posto, con quale probabilità nessuno scompartimento resterà vuoto? 2) Un condensatore ceramico ha una capacità(espressa in microfarad) che è una variabile aleatoria Y=3600\X con X una variabile Gaussiana con media=10000 e scarto tipo =500. Se vengono estratti in maniera s-indipendente 10 condensatori qual'è la probabilità che almeno 3 dei condensatori estratti abbiano capacità minore di 0.34286? Datami una mano!!! |
nessuno??
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1. Non più di un "up" al giorno.
2. Unisco al thread delle richieste di aiuto in Matematica. |
ciao,
ho iniziato a studiare gli integrali e stavo osservando il seguente esercizio: Codice:
-- Codice:
-- Quello che mi chiedo è se la trasformazione passa per la bisezione e siccome nella formula della bisezione si vede una radice, mi chiedo se sia stata semplificata al volo e cioè, il mio libro ha saltato un passaggio. grazie |
La "trasformazione" consiste proprio nell'applicazione della formula di bisezione, cioè:
Nel passaggio che hai riportato la radice è stata già semplificata col quadrato, tuttavia c'è un errore, al secondo passaggio è . |
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Ma la radice che fine ha fatto nella trasformazione, è stata semplificata al volo ? mi rispondo da solo e credo proprio di si anche se on conosce quelle formule |
La radice è andata via con il quadrato.
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ciao |
ciao,
scusate ma chiedo lumi su una derivata! y=4x^2 * cos(4x^2 + 6x +2) y'=8x * cos(4x^2 + 6x +2) - 4x^2 * sen(4x^2 +6x +2) * 8x + 6 cosa ho dimenticato ? Ho usato il prodotto di derivate e la derivata di funzione di funzione y'=f'(x)*g(x) + f(x) * h'(g(x)) * g'(x) |
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Mi passo la palla con una domanda: Ho un ombrello bianco che devo schermare dal lato convesso con un panno nero(magari poi spiego i motivi). Faccio un esempio: Solo che il mio è un pò più "tondo" diciamo. Domanda,come faccio a conoscere la proiezione su un piano del tessuto che devo ritagliare per coprire l'ombrello? Non so se mi spiego:se doveste coprire l'esterno dell'ombrello con del tessuto tagliato da un solo lenzuolone di stoffa che disegnereste sul lenzuolo da tagliare? Insomma,vi chiedo lo sviluppo su un piano della superficie esterna dell'ombrello. Non mi interessa essere troppo preciso,però meglio andare per eccesso che per difetto(per ovvi motivi). |
Nada?:stordita:
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Partirei dal fatto che ha piu' assi di simmetria e farei la superficie di ognugno per 8. Ma ti serve un telo unico o puoi dividerlo a fette e poi unirle? così sarebbe piu' comodo..altrimenti nn saprei di preciso.
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mi serve la lunghezza dell'arco creato dalla punta dell'ombrello fino ad una estremità, la lunghezza tra la punta dell'ombrello e il piano definito dalla circonferenza del ombrello e la lunghezza tra il palo dell'ombrello e una delle estremità dell'ombrello.
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Non deve essere precisissimo,mi va bene uno schemino con le misure "abbondanti". Grazie:) |
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si può fare di meglio, magari ragliando non proprio una porzione intera di circonferenza, ma fermandosi prima. |
Mmm,credo di avere capito,se ci spreco la stoffa te la tiro dietro:D
L'importante è che copra,ripeto,non devo farci un vestito aderente. Se mi dici che funziona domani taglio:) |
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comunque se vuoi tagliare in difetto, aumenta di qualche cm (magari 3cm) il raggio della circonferenza e diminuisci di qualche cm (altri 3cm) l'arco da tagliare. |
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Ciao ragazzi!
Innanzitutto auguri a tutti! :) Domanda: se ho due matrici quadrate tali che A*B=B*A, tale condizione implica sempre e soltanto che A (e B) siano invertibili e che una è l'inversa dell'altra? Faccio notare che ho scritto A*B=B*A, e non A*B=B*A=I... |
Se ricordo bene B è l'inversa di A proprio perchè è univocamente determinata.
Inoltre se moltiplichi a sinistra per A inversa e a destra per A hai la matrice identica. Però non sono sicuro perchè non trovo gli appunti -.- |
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Pensa solo a questo: ogni multiplo della matrice identità commuta con ogni matrice. |
Curiosità che mi è venuta studiando: conoscete per caso una dimostrazione del teorema di Weierstrass che non richieda la conoscenza del teorema di Bolzano e nemmeno la nozione di "compattezza" di un inseme? Ovviamente non vale far finta di non conoscere il teorema di Bolzano e poi ridimostrarlo mentre si dimostra Weierstrass :sofico:
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Seconda domandina: se in un punto la derivata prima vale zero, anche la sua derivata seconda, se f(x) è C2 nel suo dominio, varrà zero, vero? |
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Mmh capisco... la mia domanda veniva dallo svolgimento di una dimostrazione applicando il teorema di Rolle.
In particolare, mi si dice che esiste una funzione di classe C(2) nell'intervallo I = (-5, 0) e f(-4)=f(-2)=f(-1)=6 ; devo dimostrare che esiste almeno un punto appartenente a tale intervallo la cui derivata SECONDA vale zero. Dunque ho iniziato considerando il sottointervallo [-4, -2] in cui f(-4)=f(-2). In tale intervallo la funzione è continua così come la sua derivata prima e seconda. E' anche derivable, dunque applicando il teorema di Rolle trovo che esiste un punto la cui derivata prima vale 0. Tuttavia mi si chiede di determinare un punto la cui derivata SECONDA è zero! :confused: |
ciao,
siccome ho un docente che quando svolge gli esercizi da tutto per scontato mi vedo costretto a chiedere lumi :stordita: Data la disequazione: Codice:
|3+x| <= 1 / |1+x| |3+x|= 3+x se x >= -3 |3+x|= -3-x se x < -3 |1+x|= 1+x se x >= -1 |1+x|= -1-x se x < -1 i tre intervalli rappresentati sulla retta reale sono: -oo ---------------- -3 ------------- -1 -------------- +oo quindi: 1) x < -3 2) -3 <= x < -1 3) x < -1 per x < -3 -3-x <= 1 / -1-x porto tutto al primo membro e faccio il m.c.m Codice:
(-3-x)(-1-x) x1=-2+\/2 x2=-2-\/2 Domanda Siccome il docente fa sempre sparire il denominatore moltiplicando 1° e 2° membro per il denominatore stesso, dicendo che intanto sappiamo di stare operando nel campo negativo mi chiedo: volendo calcolare anche il denominatore e sufficiente scrivere: -1-x=0 quindi x=-1 quindi rappresentare sul grafico le radici del numeratore e denominatore tenendo in considerazione solo l'ntervallo x < -3 ? ---------- (-2-\/2 ) ------- -3 --------------- -1 ---------------- In questo caso, siccome -1 non cade nell'intervallo che sto studiando x < -3 lo sto calcolando inutilmente ? il risultato del primo caso sarebbe -2-\/2 <= x < -3 grazie |
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2) -3 <= x < -1 3) x < -1 Se sei nel caso 1), il denominatore -1-x è sempre una quantità positiva. Consideralo come tale.;) Il fatto è che stai studiando il segno di una frazione definita in una regione di R tale che il denominatore è sempre positivo, quindi è inutile calcolarne il segno... lo conosci già. Se invece dovessi risolvere in tutto R questa frazione: Codice:
x^2 + 4x +4 P.S. Hai detto questo: Quote:
Codice:
(-3-x)(-1-x) Codice:
(-3-x)(-1-x)-1 |
ciao,
e grazie per la risposta :) Volendo calcolare il denominatore ugualmente anche se non sto considerando tutto R ma da x < -3 quando faccio il grafico dovrei ottenere lo stesso risultato giusto ? |
Salve, ho un problema con le equazioni lineari del secondo ordine non omogenee a coefficienti costanti. Dunque, fintato si tratta di un termine noto del tipo , il problema non si pone, ma nel momento in cui si tratta di un termine noto del tipo , non si capisce più nulla sul mio libro.
Conoscete dispense, libro o altro che possa aiutarmi, vi ringrazio. Marco |
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Grazie mille ora stampo e leggo. |
ciao,
necessitavo più chealtro di una conferma. Data la disequazione |3+x| <= 1 / |1+x| e individuati gli intervalli da studiarsi sulla retta reale e cioè: |3+x| = 3+x se x >= -3 |3+x| = -3-x se x < -3 |1+x| = 1+x se x >= -1 |1+x| = -1-x se x < -1 -oo -------------- (-3) ------------------ (-1) ------------- +oo quindi 3 intervalli: 1) x < -3 2) -3 <= x < -1 3) x > -1 se io faccio lo studio del segno normalmente valutando numeratore e denominatore ogni volta nei 3 casi e di volta in volta escludo le soluzioni esterne all'intervallo che sto considerando dovrei ottenere i risultati corretti giusto ? Nel primo caso ad esempio ho x < -3 e facendo i conti ottengo: x1= -2+\/2 x2= -2-\/2 siccome sto lavorando per x <-3 il risultato x1 non lo considero giusto ? In tale caso ho che il risultato del primo caso è: -2-\/2 <= x < -3 grazie e auguri |
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