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Io sono ancora , diciamo, in stand-by ed ho deciso a settembre di farmi ricostruire il crociato (ti ricordo: 1° febb 2009 rottura completa del crociato anteriore, distorsione 4° grado collaterale mediale e rottura a decorso obliquo menisco). Ancora non riesco ad accovacciarmi e gli innumerevoli cambi di tempo di questo lungo freddo inverno mi hanno causato continui dolori al ginocchio.... Non riesco ancora a correre in quanto sento male.... però per il resto faccio una vita normale. Il tuo ottimo decorso mi fa ben sperare...... Ti auguro di continuare in progressione continua.... A presto! :) |
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buon recupero a tutti, complimenti e continua così. alex!!!.... mi fa dispiacere solo che non ci si possa incontrare in un campo di pallavolo....:D :D ;) visto che anche io a fasi un po' alterne ma gioco ancora....
Un in boccaallupo anche a Mitzy: se ti può consolare, o forse ti fa preoccupare, dipende dai punti di vista.....:rolleyes: ;) io gioco a pallavolo, faccio anche due ore filate di salti, ecc... .... però di accovacciarmi non ci penso proprio, non ce la faccio a sedermi sui talloni, e sinceramente forse perchè sono anni che non mi è consentita questa posizione dal ginocchio, non è che questa cosa mi crea grossi problemi..... certo è una limitazione, che nonostante tutta la riabilitazione fatta a me è rimasta.... come se ci fosse un blocco a piegarlo del tutto, cioè se faccio allungamento al quadricipite riesco a piegare tutto il ginocchio, ma a sedermici sopra, mi farebbe troppo male.....:rolleyes: ciao Uguale per i dolori "metereopatici", o come cav@lo si dice : ogni volta che arriva l'umidità, o che arrivano correnti ventose o bruschi cali di temperatura (insomma sempre, in inverno, per un motivo o l'altro!!!) sento dolori improvvisi con fitte che poi altrettanto improvvisamente scompaiono..... in realtà posso fare tutto, ma quando sono nella fase più acuta poi ho dei postumi (gonfiore alla cisti di baker posteriore....) insomma anche se fo tutto è comunque un calvario!!!! |
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I dolori metereopatici però anche io li ho!:D |
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livello??? :D sotto al mio livello non ci sono campionati nella mia provincia.... facciamo la categoria più bassa che abbiamo, e siamo lontani dalle posizioni di vertice.... fai te!!!! :mc: :mc: :mc: ciao! |
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Spesso mi sembra più che altro che si irrigidisca il ginocchio. Anche se come "Barometro" non mi sembra molto preciso....... La mobilità per fortuna è tornata normale. Riesco ad accovacciarmi (anche se con un leggero fastidio) facendo streching non ho nessun problema, e, anche se lentamente e con qualche dolorino arrivo a sedermi sui talloni (fino a settembre lo facevo tutti i giorni mattina e sera, poi ho sospeso, anche perchè ora faccio palestra 2 o 3 volte alla settimana. L'ultima volta che ci ho provato sarà stato un mesetto fa. Con qualche difficoltà in più, però a sedermi sui talloni ci arrivo........) Ho qualche fastidio (tensione) al ginocchio quando in palestra mi fanno correre da fermo a ginocchia alte. (Una volta alla settimana mi alleno con il personal trainer.....ancora per qualche mese) |
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Io non posso flettere troppo il ginocchio ed alzarmi sostenendo tutto il peso: cioè ce la faccio dai 90/80 gradi (infatti è lo stesso movimento della leg press) mentre se scendo ancora non ho la forza necessaria, perchè non posso fare un esercizio del genere per preservare il gin dalla condropatia femoro-rotulea, per non sollecitare quindi tale comparto. Infatti nonostante il dolorino/fastidio sia spesso assente, il ginocchio però scricchiola (scrosci articolari) nel suo movimento come una porta del '700.....:mad: questa è la cosa più evidente. Inoltre questo giorni mi è ricomparsa con insistenza la cisti di baker nella zona posteriore del ginocchio.... mi fa rabbia solo perchè non è assolutamente correlata con una maggiore intensità di allenamento/sollecitazione, anzi, sembra proprio il contrario!!!!:doh: Infatti negli ultimi 10 gg ho smesso palestra per il momento e a pallavolo ho fatto pochissimo (ci sarò andato 2 volte....) Forse vuol dire che dovrò fare palestra a vita di continuo??? sta cosa non mi va tanto giù... anche perchè mi stanca abbastanza... e quando esco dal lavoro è dura affrontare 2 ore di macchine, ecc... Il tempo nel frattempo si annuncia peggiorare e conferma che invece il mio gin è preciso spesso nel predire eventuali cambiamenti climatici: ieri sera a pallavolo non ho potuto saltare (altre sere ho saltato per due ore di fila!!!) perchè sentivo un fastidio al ginocchio, ed oggi ho visto le previsioni che fra stasera e domani mattina dovrebbe arrivare la pioggia...:stordita: Come al solito anticipo di 36/48 ore....:rolleyes: In questi momenti confesso che nonostante tutto (sono tornato a giocare, il gin. non si muove per niente, ecc...) mi demoralizzo un po', non vorrei questi alti/bassi alternati....:muro: |
TRIADE "SUPER-INFAUSTA"
Ciao a tutti ragazzi, non ero a conoscenza di questo forum se no mi sarei iscritto prima.....:D scusandomi x la prolissità vi espongo la mia situazione:
ho 28 anni, 2 anni e mezzo fa riportai un brutto trauma distorsivo al ginocchio sx (mi cadde un amico addosso durante na partita di calcetto sull'unica gamba d'appoggio,la sinistra)la RMN che feci subito dopo nn ve la riporto xke imprecisa a causa di troppo liquido. A distanza di 5 mesi ne feci un'altra, dopo qualche mese di fisiokinesiterapia, ed era la seguente (se la triade infausta è lca, lcm e menisco la mia è stata superinfausta in quanto non ha interessato il menisco ma ha preso lca lcm e il rognosissimo ccrociato posteriore): “Lo studio è stato condotto con tecnica TSE per immagini T1 dipendenti sul piano assiale e sagittale, con tecnica di echo di gradiente per immagini T2 dipendenti sul piano coronale e con tecnica TSE-SPIR per immagini T2 dipendenti sul piano sagittale. 1)Assenza di lesioni meniscali. 2)Esiti di trauma distrattivo del legamento crociato anteriore e di lesione parziale del legamento crociato posteriore.(lesione valutabile al 30-40%) 3)Infarcimento siero-emorragico post-traumatico del legamento collaterale interno che appare parzialmente disinserito a livello femorale. 4)Normale il legamento collaterale esterno. 5)Presenza di minuta falda di versamento intrarticolare.. 6)Regolare il tendine rotuleo. 7) Lieve ispessimento della plica sinoviale sottorotulea. Condizione di iperpressione femoro-rotulea esterna. 9)Presenza di sfumato edema intraspongioso post-traumatico del condilo femorale esterno. Con questa rmn alla mano mi feci visitare al Galeazzi di Milano mi confermò il quadro clinico tracciato dalla stessa, consigliandomi una terapia conservativa. Ho continuato la terapia per altri 6 mesi, ma ora è da un anno e mezzo, da quando mi son traferito a Roma che l'ho interrotta x motivi di tempo piu che x altro. Tuttavia, recentemente ho voluto sottopormi a un'altra risonanza x verificare in che stato fosse il mio ginocchio, se fosse peggiorato, questo l'esito: Esame eseguito con sequenze SE sagittali T1 pesate, SPIR sagittali, GE sagittali e coronali T2 pesate con apparecchio dedicato ARTOSCAN 0,2 Tesla. Si allega cd contenete l'intero esame; 1)Non evidenza di lesioni traumatiche a carico dei menischi. 2)Esiti traumatici distrattivi dei legamenti crociati senza discontinuità delle fibre. 3)Regolare rapprsentazione dei legam. collaterali 4)Sono presenti segni di iperpressione rotulea esterna. 5)Minima falda di versamento endoarticolare. 6)Non evidenza di alterazioni osteostrutturali a carico dei capi articolari Con tale rmn (+ imprecisa mi fu detto, xke ad appena 0,2 tesla)faccio un'altra visita qui a Roma e questo prof.mi fa fare un ulteriore esame, radiografia comparativa del ginokkio sotto stress.questi gli esiti: disassam gin. dx a riposo 1,16; sotto stress 1,28 disassam.gin sx a riposo: 1,43; sotto stress 1,94 alla luce di tt cio e "controcorrente" alla RMN dice che il LCP x lui è rotto, e mi consiglia la terapia chirurgica. Io ho smesso di praticare sport a rischio cm corsa o calcetto (e nn ne sento la mancanza sinceramente, nn sn mai stato un grande giocatore o corridore):D , nella vita di tt i mi dà fastidio in modo relativo (non ho mai avuto un cedimento, si tratta solo di dolore a volte),va a giorni, molto dipende dal tempo o se faccio grossi sforzi che comunque cerco di evitare, sinceramente nn so che fare, se operarmo solo l'LCP, o (si è mai sentita sta cosa? :eek: ) LCP e LCA insieme.e in questo caso credo che un legamento venga prelevato da cadavere, e dicono che x i legamenti nn c'è rischio di rigetto...boh, me ne vado in paranoia quando penso a questa scelta xke nn so che fare... :cry: scusate il tedio di questa lunga lettera! vi abbraccio! Andrea |
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Comunque l'"esercizio" di cui parlavo prima è al minuto 2:55 del filmato di cui vi allego il link:buona fortuna! :mc: http://www.youtube.com/watch?v=dCMNh829O58 |
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Io non ci capisco nulla,ma se le due precedenti RMN hanno messo in evidenza che i tuoi legamenti sono "solo" lesionati,da cosa deduce l'ortopedico della tua ultima visita che il posteriore è partito?Evidentemente lo saprà lui,ma tu chiedi spiegazioni,e se non hai fiducia sentine un altro:la fiducia è fondamentale comunque,io ho imparato questo.In bocca al lupo! |
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io cosi posso ancora tirare avnti, nn è che zoppico o sn impedito nei movimenti quotidiani, ho sl una grande paura, che con quaclhe movimento falso (un fosso, na storta, ecc) possa anche rompermi l'anteriore....e lì credo l'intervento diventi d'urgenza....e mi chiedo..... esistono nella letteratura ortopedica "normale" casi di persone cpon entrambi i crociati rotti? :eek: del piero mi pare che si ruppe entrambi i crociati e si andò ad operare in america, si parlava anche di oltre 10 anni fa... casiraghi pure si devastò (a lui era stato intaccato anche il nervo mi pare)e nn è mai piu tornato a giocare....tommasi (anche lui fece l'amplain) invece dopo una lunga riabilitazione (quasi 1 anno) ce l'ha fatta....a me di giocare nnme ne frega nulla, spero solo di nn finire i miei giorni con una stampella a vita.... :cry: sarà che so pessimista di natura, ma da quando mi so "spaccato" me ne sn andato un po' in depressione e,seppure in modo leggero, nn ne sn uscito piu! un abbraccio e scusate x lo fogo torno a lavorare se no mi licenziano, quello ci manca! :D mi farà piacere leggervi! andrea |
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Non siamo più ai tempi di 30 anni fa,e quello che è capitato a te è,diciamo,ordinaria amministrazione per un ortopedico.Pensa che il mio mi ha parlato anche della "pentade" infausta:rottura :doh: di entrambi i crociati,di entrambi i collaterali e del menisco:e si risolve anche quella..Stai tranquillo! ;) |
Aggiornamento
Ragazzi,per il momento sto andando proprio alla grande.Questa settimana:Martedì incontro di due ore di tennis(perso,:cry: ),ieri un'oretta di nuoto e stamane altro incontro di un'ora e mezza di tennis(vinto :D ).Quasi quasi quest'infortunio mi ha fatto bene!:D Buona Domenica a tutti!;)
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Salve ragazzi.
Settimana scorsa durante dell'attività fisica, mentre facevo scatti di corsa, ho avvertito un fortissimo dolore al ginocchio destro. Sono stato un pò a riposo.. ho messo del ghiaccio ed il dolore è passato. Ma ho notato che spesso e volentieri piegandolo fa "crack". Sentivo la gamba molto instabile, a volte dolore durante lo scricchiolio e a volte un fastidio come se il ginocchio fosse iper sensibile. Ho fatto la risonanza magnetica ed il risultato è: Disomogeneo ed assottigliato il legamento crociato anteriore come da esiti ditrattivi Ho fatto una visita dall'ortopedico che mi ha consigliato di fare molta ginnastica e ginnastica in acqua per rinforzare la gamba ed il quadricipite nello specifico ed appena opportuno mi ha consigliato di operarmi. Ora, il mio problema è questo. Io a settembre partirò per un corso addestrativo della durata di 8 mesi alla Maddalena (vfp4 in capitaneria di porto) che richiederà spesso e volentieri attività fisica come corsa e nuoto. Riuscirò a sostenere queste attività senza operarmi o potrei risentirne? Vorrei evitare di operarmi perchè facendolo adesso ho paura di non recuperare entro settembre.. cosa che comporterebbe un proscioglimento se non dovessi presentarmi in data stabilita per l'inizio del corso. Fare ginnastica e fisioterapia da ora fino a settembre servirebbe a qualcosa? Eviterei l'operazione? O sono comunque destinato ad operarmi? Ed ultima cosa.. è grave questo assottigliamento da distrazione del LCA? Grazie in anticipo per una vostra risposta |
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Da quello che ho visto fino ad ora l'LCA viene operato solo quando è rotto. Se nel tuo caso ancora "Tiene" forse è meglio (Ma per questo e meglio affidarsi ad uno specialista.......) rinforzare il più possibile la muscolatura e fare ginnastica mirata a rendere più forte e stabile il ginocchio (Anche ginnastica priocettiva, che migliora l'equilibrio e la reattività) (Io senza saperlo ho sciato per 15 anni circa con il legamento danneggiato, l'ho scoperto quando ho fatto la risonanza nella quale mi hanno detto che era rotto......) Dipende a che livello sei, ma secondo me con 6 mesi di tempo davanti se miri bene l'allenamento puoi fare molto per stabilizzare il ginocchio. Il tempo di recupero da un intervento all'LCA con tecnica G+S è di circa 6 mesi, passati i quali puoi fare di nuovo tutto, ma con moderazione nei primi periodi (Il massimo consolidamento dicono che arriva dopo 2 anni). A proposito di nuoto........ dopo l'operazione la Rana è fortemente sconsigliata. Con la tecnica del rotuleo invece inizialmente il recupero è più lento e doloroso, ma passati i 6 mesi l'impianto è già più saldo, e quindi permette una ripresa sportiva agonistica più veloce. |
buongiorno a tutti,
mi presento, sono Efrem, ho 30 anni e scrivo dalla provincia di Milano. Vi leggo da tempo, ma solo ora intervengo... La mia storia quanto piu' dettagliata possibile: nel giugno del 2009 giocando a pallone verso le 21, mi si gira il ginocchio, sento un dolore clamoroso e penso subito di essermelo rotto. resto a terra 10 minuti senza nemmeno riuscire quasi a respirare dal dolore.... poi mi alzo e con le mie gambe mi avvio verso casa. A casa metto il ghiaccio, il ginocchio non si gonfia praticamente, ho un po di male ma decisamente sopportabile. Finito l'effetto ghiaccio e nel momento in cui il ginocchio si rilassa un attimo, comincia il dolore ed il gonfiore. Cosi coi miei andiamo subito al gaetano pini a fare una visita al ps. L'ortopedico dopo avermi visitato il ginocchio(senza nessun esame approfondito ovviamente) mi tranquillizza che i legamenti non hanno nessun problema, rileva solo un possibile problema meniscale. Cosi, un po piu' tranquillo me ne torno a casa. I giorni successivi il dolore diminuisce costantemente e ricominicio a camminare pian piano sempre meglio. Vado da un massaggiatore, il quale mi dice che toccando bene non c'e' nulla di rotto e si tratta solo di far riassorbire il liquido presente. Di mia spontanea volonta' decido di fare una risonanza magnetica e dopo mille peripezie la faccio in un distaccamento del pini se non erro in viale monza(posto nuovissimo ma che nessuno segnala al momento delle prenotazioni..mah..). I tecnici, per quanto ne capiscono mi tranquillizzano dicendo che un ginocchio cosi bello(dal punto di vista di gonfiore..) difficilmente puo' aver lesioni.... 5 giorni dopo l'esito... qui il mondo mi crolla addosso, facendomi scoppiare in lacrime: -lesione del crociato anteriore -rottura non completa a manico di secchio del menisco laterla -rottura del menisco mediale -liquido vario in giro -crociato posteriore nella norma Il primo pensiero e': e ora che faccio? a chi mi affido? Tramite un amico, operato anche lui, prenoto una visita al san carlo a milano, qui pero' l'ortopedico mi propone un doppio intervento, il primo al menisco, il secondo piu' avanti al crociato. A me la soluzione proposta non va molto, e comunque decido di rpenotare una visita al galeazzi, specializzati proprio nel ginocchio. Fortunatamente riesco ad ottenere una visita col dottor Volpi, l'ex medico dell' Inter ai tempi di Ronaldo(:cry: ) Senza giri di parole mi dice "se vuoi tornare a far sport e correre devi farti operare". Io ovviamente accetto senza batter ciglio, rassicurato anche dal fatto che per loro e' un intervento da nulla e mi metto in lista d'attesa. Siamo ai primi di luglio... Ai primi di gennaio mi chiamano per comunciarmi che l'intervento sara' il 18 Gennaio. Prericovero tutto tranquillo, esami di routine(nonostante la mia fobia x gli aghi )li affronto alla grande! Il 18, un lunedi alle 9 entro in ospedale, sarei stato il primo del giorno, alle 9,30 sono gia' pronto x entrare in sala e alle 13 sono nella mia stanza bello ricnoglionito dai farmaci. Anestesia spinale spettacolare, zero dolori. Fortunatamente faccio subito pipi(ero entrato con uno stimolo clamoroso), il catetere proprio non lo volevo x nessun motivo!!! La prima fisioterapia, i primi movimenti e 2 giorni dopo torno a casa. Qui ci resto per le 3 settimane successive prima di tornare al lavoro. Dopo una quindicina di giorni cammino senza stampelle e cammino cammino e cammino fino a sfinirmi.... Un mese dopo inizia la vera fisioterapia, ora dopo una ventinadi giorni circa di fatiche i risultati stanno arrivando. Sabato azzardando un bel po, ho fatto una corsetta di 40 minuti circa. A parte la fatica, oggi(2 giorni dopo) sto benissimo. Che dire una gioia immensa!!! A chi e' incerto se farlo o meno, vi consiglio vivamente di andare sotto i ferri, e' davvero un itervento di routine e si guarisce x davvero, anche se io francamente sono ancora parecchio indietro per dire "sono guarito!" |
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aaaaahhhhh!!!:eek: :eek: :eek: :D io se solo provassi a fare LONTANAMENTE qualcosa del genere, mi ricoverano d'urgenza, sono sicuro, per farmi una protesi direttamente...... non ho neanche il coraggio di provarci al rallentatore!!! complimenti alex642002, se fai qualcosa di simile a questo, altro che volley... puoi fare le gare di salto al trampolino dagli sci !!! :sofico: Non pretendo tanto....:D :D |
@ Delfino81:
il crociato posteriore si rompe e può venire operato da solo eccome, caso classico è però la rottura a seguito di incidente stradale urtando violentemente le ginocchia nel sottoplancia (quando tale urto non viene assorbito dalla rotula che allora si spaccherebbe in più parti ed anche quella è una cosa per niente da ridere.....). Di solito ho sentito dire che isolate lesioni del LCP non si operano, visto il minore successo di queste operazioni (comunque superiore al 75%) rispetto al LCA (superiore al 90/95%) e perchè un buon rinforzo del quadricipite sopperisce molto. Se non si hanno cedimenti poi si può evitare di operarsi. Nel tuo caso ci sono stati interessamenti di altri legamenti, il LCA, i collaterali... ovvio che la situazione è più complicata e di solito allora l'intervento diventa una strada meno evitabile. Non so se si operano entrambi contemporaneamente o uno alla volta in interventi successivi, ma penso che se fossi io andrei da uno dei migliori ortopedici in assoluto, non rischierei minimamente di farmi operare da qualcuno che non ha mai operato una situazione simile o lo ha fatto una o due volte (perchè sono situazioni più rare queste). Purtroppo ti devi affidare a quello che ti dice l'ortopedico che ti dovrebbe operare. Solo lui potrà spiegarti bene tutto il da farsi, te puoi decidere ben poco. Intanto, nel frattempo, non sottovalutare l'iperpressione esterna rotulea, questa vuol dire che, come capita quasi sempre in un ginocchio infortunato, il muscolo vasto mediale si è indebolito, a seguito dell'infortunio e del forzato riposo, ed ha fatto sì che la rotula si spostasse leggermente verso l'esterno, e quindi ci sono rischi che facci apressioen sulle cartilagini femoro-rotulee nei punti di contatto appunto fra il femore e la rotula, cosa che alla lunga POTREBBE (dipende dall'entità dello spostamento e dalle condizioni delle cartilagini e dallo stress a cui viene sottoposto il ginocchio) portarti ad un lieve danno che ti potrbbe causare dolori, pur magari non facendo sport particolari. Visto che anche in attesa di operarti è un esercizio che puoi fare e anzi, se ti operi, è UTILE fare, vedi di fare esercizi di potenziamento e aumento del tono muscolare del vasto mediale. per il resto non posso che farti il mio migliore in bocca al lupo....:sperem: :sperem: :sperem: |
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io di nomi "illustri" conosco il prof D'Anchise e Guarino a Milano, (il primo al galeazzi il secondo al pini), un altro del galeazzzi con un nome tedesco che nn mi ricordo :D, MAriani a Roma (che però non opera in regime di convenzione privata con il sevizio anitario nazionale, ma a meno che noin vuoi spendere 15-20.000 euro di operazione devi farti prima un'assicurazione privata convenzionata :rolleyes: ), e MArcacci a Bologna..... se avete altri nomi di luminari magari specializzati in lesioni plurilegamentose fatemi sapere! ;) tre cose che nn capisco.... se ti mettono il legmento da cadavere devi poi fare una terapia antirigetto? io lessi che il rigetto tendineo è cosa rarissima, però se ci sta sono cazzi amari, xke poi devi farti una protesi di ginocchio.... :mbe: seconda cosa, leggevo di cateteri vari....ma xke mai dovrebbero mettemi il catetere? :mbe: cioè so che in alcune operazioni è dìobbligo, tipo il mio mpovero zio che si operò alla vescica ma che c'entra col ginocchio? xke nn dovresti urinare? :mbe: infine, che si intende come "percentuale di riuscita" di un'operazione (lcp 75x100 lca 90x100 ecc)? che se nn riesce resti zoppo a vita? devi rioperarti? grazie a tutti delle delucidazioni! :D |
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Per fortuna mi ha rimborsato tutto l'assicurazione, altrimenti per l'operazione ci sono tempi d'attesa molto lunghi........ Per il problema del catetere è dato dal fatto che con l'anestesia spinale selettiva, ti addormentano tutto dalla vita in giu. Dato che però è fondamentale urinare (penso per espellere anche i residui dell'anestesia......) se l'effetto dell'anestesia si prolunga oltre misura, allora ti mettono il catetere. Nel mio caso non ho avuto nessun problema. Però so che è a qualcuno è successo (ed io ero a digiuno, e senza bere dalla mattina, alle 18 sono tornato in camera dopo l'operazione, e alle 19 comunque lo stimolo c'era. ) |
gomma potresti darmi gentilmente delucidazioni sul mio caso?
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quoto tutto quanto detto da Stefano Landau; ;)
Di centri importanti c'è anche quello del Prof Cerulli a Perugia-Terni in quanto egli è stato anche direttore del SIGASCOT, al Società Italiana di Chirurgia del Ginocchio, Artroscopia, Sport, Cartilagine e Tecnologie Ortopediche. Comunque, di specialisti ce ne sono tanti di nomi, l'importante è informarsi per bene in ogni caso. Quando si parla di percentuali di successo, in ogni intervento, anche in una appendicite, ci si riferisce appunto alla percentuale di probabilità di perfetta riuscita dell'intervento con esiti totalmente o quasi favorevoli. Infatti anche nel caso delle ricostruzioni dei crociati ci possono essere dei casi in cui dopo l'operazione e nonostante la riabilitazione rimanga una instabilità, vuoi per la riuscita "tecnica" dell'operazione, vuoi per le caratteristiche fisiche da caso a caso, ecc..., oppure rimangano dolori che impediscono significativamente qualche attività (es. certi sport, ecc...) e mille altre cose. Vengono fatti sempre degli studi su campioni più o meno ampi di soggetti operati che vengono attentamente seguiti anchge in fase di riabilitazione al fine di fare in modo che tutti seguino gli stessi criteri e con la stessa intensità, altrimenti la riuscita dell'operazione potrebbe essere inficiata da riabilitazioni fatte più o meno bene o anche solo con modalità differenti. Quando parliamo di 75% o 90-95% che sia, in ogni caso stiamo parlando di percentuali molto ampie di successo, tutto qui, solo che per il LCA la percentuale è più alta del LCP. |
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Però per quello che hai detto (operazione al LCA) a settembre, dopo sei mesi, potresti effettuare corsa e nuoto (meno che a rana, quello senza LCA dicono va evitato non tanto perchè non si riesce a farlo - si riesce benissimo, al limite se c'è qualche dolorino uno smette - ma perchè si potrebbero infiammare e alla lunga danneggiare le cartilagini) se ti operi subito, per dire entro marzo, ma non è così scontato, ovvero dovresti essere sicuro per almeno i primi tre mesi pensare solo alla riabilitazione (tipo: te ne stai in malattia senza avere altre attività se non fare palestra e piscina e riposo) dopo gli altri tre mesi dovresti poter fare riabilitazione almeno per 4 volte a settimana. Se tutto va OK, magari non giochi a pallone (qualcuno, anzi molti ci riescono) ma correre e nuotare certamente. Se non ti operi dipende molto da caso a caso e lo devi vedere da te: cioè se il problema è correre e nuotare e basta, anche per ore, io ad es. non avevo nessun problema, anche con scatti laterali, in salita, strade dissestate, ecc.. ma devi avere una buona muscolatura ed essere predisposto da madre natura (non basta avere gambe da body-builder, o per lo meno non sempre è così) con un tipo di fibre che ti compensano il ginocchio instabile. Se invece tu dovessi correre con pesi sulle spalle o altri impedimenti, il discorso è diverso. Quindi a questo non c'è una risposta definitiva. Io ad esempio ho giocato anni a pallavolo senza operarmi, e per anni anche senza avere il minimo gonfiore, quindi altro che otto mesi di sforzi a correre, ecc.... ho saltato migliaia di volte!!!! Ma tutto questo lo devi scoprire da te, non te lo sa dire neanche un ortopedico migliore al mondo certo è che in ogni caso fasi bene, se già non lo fai , a fare palestra per rinforzare le gambe. ciao |
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bene, io non so in cosa consiste il corso di addestramento, io ho detto che in certi rari casi, come è successo a me, con il LCA completamente rotto ho fatto intere stagioni (quindi +/- proprio 8 mesi come il suo corso) a livello agonistico a pallavolo, quindi se è questione di correre, nuotare, fare percorsi, ecc..., io me la sarei sentita di provarci facendo questi sei mesi di palestra per rinforzare le gambe senza operarmi, perchè con l'operazione invece non sarei stato sicuro di come potevo arrivare ad essere dopo sei mesi di fisioterapia e dopo un'operazione. Io però non sono in grado di dare un'opinione fondata in merito, in quanto la situazione del mio ginocchio al momento dell'operazione (e della gamba in generale) era talmente compromessa da necessitare di almeno un anno di intensa riabilitazione prima di poter fare cose un po' più pesanti come la pallavolo (quindi saltare, movimenti bruschi laterali, ecc...) Se avessi dovuto affrontare un corso dopo solo sei mesi avrei avuto più possibilità senza operarmi che operandomi.... perchè dopo sette mesi anche solo il test isocinetico a me ha fatto gonfiare come un pallone il ginocchio.... Ma ripeto il mio caso era un po' più compromesso.... quindi non so in prima persona come ci si possa ritrovare dopo sei mesi dall'operazione, posso solo dire quello che ho visto negli altri, ed effettivamente qualcuno passati i sei mesi è anche rientrato in campo a giocare a pallone.... ecco perchè ho scritto che tutto dipende fortemente anche da quanta possibilità ha dopo operato di fare riabilitazione in modo serio e a tempo pieno o quasi. Perchè se dopo un mese è costretto a riprendere, non lo so, la sua attività lavorativa, che lo impegna otto ore al giorno, è difficile poi fare una fisioterapia tale da consentire il pieno recupero in sei mesi, ci vuole molto di più secondo me. ;) ;) ;) |
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ma il rigetto x legamenti da cadavere esiste? addirittura io avevo sentito che ora prelevano anche tendini da animale e si sta perfezionando di nuovo la tecnica dei legamenti sintetici, fallimentare fino a diversi anni fa, ma questa qua sarebbe piu avanzata, poi ci capisco poco. e vorrei chiedere un'altra cosa, voi vi siete operati "viciono casa" o avete fatto il turismo ortopedico? :D xke anche qui ci sarebbero credo delle difficoltà logistiche...cioè io son o di taranto, voglio operarmi al galeazzi o al pini a milano (so che sn tra i centri milgiori insieme ad altri, li ho citati come esempio di lontananza), finita l'operazione? da chi cazzo mi faccio assistere? :D devo riscendere a taranto e poi risalire dopo 15 giorni x levarmi i punti? se ammettiamo voglia accomoagnarmi mio padre e decidiamo di restare là dobbiamo affittare na pensioncina x 15 giorni? cioè tanto x capire come avete risolto queste difficoltà, logistiche ed economiche, x chi si è operato fuori sede, in qualche "centro di eccellenza". |
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Poi per fortuna ho un assicurazione che ha coperto buona parte dei costi, dalle visite iniziali alla fisioterapia finale. Il tempo d'attesa nel caso di operazione fatta privatamente (come nel mio caso) è stato di circa 3 settimane dalla visita con lo specialista. Alla visita mi avevano parlato poi di una lista per arrivare a settembre quando la visita l'ho fatta a fine febbraio. Poi si sono dimenticati di togliermi dalla lista della mutua, per cui a fine gennaio di quest'anno mi hanno chiamato per fissare la data per gli esami per il pre-ricovero (a questo punto ho detto che ero stato gia operato a Marzo '09 ovviamente). Quindi se avessi dovuto attendere avrei avuto 1 anno di lista d'attesa e non i 7 mesi che mi avevano detto. Logisticamente la vedo un po' complicata la cosa, però non penso sia impossibile trovando comunque una buona struttura dalle tue parti ed un buon ortopedico che ti faccia le visite post-operatorie. Dall'operazione dopo 2 settimane devi farti togliere i punti. (Quello lo puoi fare penso anche in un ospedale vicino a te) 1 mese circa dall'operazione hai la prima visita di controllo, dopo 4 mesi dall'operazione hai la seconda visita di controllo. (poi nel mio caso non ne sono previste altre.) Le visite consistono in un test di mobilità del ginocchio (test del cassetto, eccc.....) e si risolvono in 10-15 minuti al massimo (con spese credo sui 170 €) La cosa più importante e trovare un buon centro fisioterapiaco per la fisioterapia. Le prime 3 settimane le si passano a fare esercizi a letto (anche quella è fisioterapia anche se fatta da soli) credo 4 volte al giorno e a mettere ghiaccio sul ginocchio. Dopo 2 settimane dall'operazione si toglie una stampella e dopo 3 si toglie l'altra. A questo punto dopo 3 settimane (almeno con G+S come nel mio caso) si deve iniziare con una fisioterapia in un centro (io ho iniziato con la piscina, ma ad un mese dall'operazione ero gia sulla Cyclette......) I primi 3/4 mesi dopo l'operazione sono i più importanti per una buona ripresa. Io andavo nel centro fisioterapico 3 volte alla settimana (con mio padre che mi faceva da autista.) Diciamo che il chirurgo fa il 50 % del lavoro.... ma il resto ho dovuto farlo io con la fisioterapia (che è una sorta di ginnastica mirata) Nel tuo caso senz'altro dovresti trovarti un buon centro fisioterapico in zona, altrimenti dovresti stare per 3 mesi nella città dove ti fai operare....... Io per farmi operare ho chiesto pareri ad un po' di persone e alla fine ho scelto quello che in più fonti differenti mi hanno detto essere il migliore. Su Milano quindi i migliori sono Schonhuber e Volpi (tutti e due visitano in Physioclinic che è dove ho fatto la fisioterapia) Però ho sentito parlare molto anche di Mariani e di altri. A me importava comunque farmi operare vicino casa. Per fortuna abitando a Milano non ho avuto problemi. |
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su milano ho anche sentito di arturo guarino e walter pascale, hai avuto info su di loro? il primo dovrebbe sta al pini e pascale al galeazzi. l'unica cosa se volessi operarmi a milano sarebbe quella di affittare una pensioncina x un mese io e chi mi dovrà fare da assistente (mio padre o qualche altro parente o amico libero da impegni )sperando che venga incontro con le spese. oddio ho mio zio là ma nn mi va di chiantarmi x un mese a casa sua.....;) l'invadenza nn è mai stato il mio forte. xke parli di 3 mesi? cioè non posso farmi un mese e poi continuare il protocollo di fisioterapia dalle mie parti? o il centro deve essere lo stesso? |
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Però è stato operato con il tendine rotuleo e in 10 anni le tecniche sono cambiate molto. Per la fisioterapia secondo me è importante farla per 3 mesi. Poi una volta che trovi un centro valido la puoi fare anche li. Come ortopedici su 4 nomi che avevo il primo era Schonhuber, due non li ricordo i Guarino era l'ultimo o il penultimo(della mia lista di 4 persone.....). Poi ho scoperto anche Volpi, ma dopo l'operazione. Le prime 3 settimane la fisioterapia la puoi fare a casa da solo con gli esercizi che ti faranno vedere in ospedale. Poi passate quelle 3 settimane secondo me puoi rientrare a casa e cercare un buon centro fisioterapico vicino a casa. L'importante e che sappiano esattamente il tipo di intervento che hai fatto. Magari potresti fare un mese su, così da fare anche la prima visita di controllo e poi tornare giu e procedere li con la fisioterapia. Gli esercizi che si fanno a casa sono abbastanza semplici, per cui non serve che qualcuno ti segua. Potrebbe far comodo avere qualcuno a casa che ti aiuta per preparare il ghiaccio e per quello che può servirti. Nelle prima settimana dopo il rientro a casa generalmente si sta a letto il più possibile. Quando ci si deve alzare il ginocchio inizia a pulsare, tanto che per 9 giorni uscito dall'ospedale ho dovuto prendere l'Aulin come antidolorifico. E poi girando con le stampelle le mani sono occupate, per cui fare o trasportare qualsiasi cosa è complicato. Anche solo la borsa del ghiaccio che ogni 2 ore e sempre dopo gli esercizi va messa sul ginocchio......... Per fortuna essendo a ancora a casa con i miei genitori, avevo sempre qualcuno che mi aiutava o mi portava il ghiaccio quando necessario. |
la cosa che non vi ho detto e' che sono stato operato da volpi all'humanitas, gia' perche' da gennaio e' diventato primario all'humanitas, venedno via dal galeazzi. E meno male, vista la struttura molto piu' moderna e vicina a casa mia(abito a buccinasco)
A uno di taranto, consiglierei di venire a milano senza dubbio, di farsi operare e di tornare a casa a fare al fisio. Il calore dei familiari, degli amici e l'aria di casa fa solo bene all'umore, elemento indispensabile nei momenti di sconforto che ti accompagneranno. Si, perche' a volte ti vien voglia di mandare tutto e tutti a quel paese credimi. I punti li leverei da un ortopedico anche della zona, mentre la visita di controllo tornerei a farla da chi ti ha operato, che dara' le linee guida per la fisio. Poi magari sara' lui nel post-operatorio a consigliarti un bravo collega della tua zona. Ripeto un concetto, il post operatorio a livello mentale e' duro. Se si riesce a rimanere a casa propria molto molto molto meglio. Si recupera prima e meglio di certo! |
vero quello che dite, ovvio che la fisioterapia va fatta al proprio paese, perchè va fatta per un bel po' di tempo... enon ha senso farla un mese da una parte e il resto da un'altra, con il rischio che chi viene dopo non sa o ha un programma di riabilitazione diverso.
Infatti la riabilitazione dipende dal centro di riabilitazione congiuntamente dal tipo di operazione e dal chirurgo stesso: io avrei dovuto iniziarla (compreso piegamenti, ecc...) già dopo otto giorni dall'operazione (proprio così, io piegavo il ginocchio fino a 120 gradi mentre avevo ancora i punti!!!) e solo per una complicazione ho iniziato dopo 12gg nel centro (mentre da subito prima in ospedale poi a casa....). Quindi dove uno si opera poi diranno cosa fare. Chi si è operato lontano di quelli che conosco sono andati per togliere i punti, poi dopo un mese poi dopo tre mesi. Volendo anche alla fine dopo sei mesi, ma se uno sta bene ed è tutto ok, uno ne fa anche a meno... quello a scelta. Chi è stato a casa tre mesi magari è perchè è stato 10 anni fa, uno può sì tornare al lavoro dopo un mese (forse è un po' presto, anche per un lavoro sedentario, stare a sedere a lungo i primi tempi è fastidioso e anche doloroso può essere.... rispetto a fare gli esercizi) ma io ad es. sono stato a casa 4 mesi perchè ho voluto io (dicevo al medico di farmi il certificato più che poteva) per poter avere il tempo di fare fisioterapia: io per 4 mesi infatti lavorando 8 ore al giorno non avrei avuto il tempo necessario (facevo a casa 2 ore la mattina, con calma, per mio conto e il pomeriggio circa 4 ore 4 ore e mezza con la piscina....:D ) @ alex: si è vero, io non avevo capito bene che Delfino avesse una instabilità, se è così dovrebbe operarsi per forza... io all'inizio giustamente come hai detto te non me ne ero neanche accorto una volta passato il gonfiore dopo l'infortunio e avendo rinforzato la gamba.... e comunque solo dopo essere passato almeno 7/8 mesi dal primo infortunio |
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x gomma, anche io vorrei riscendermene dopo l'operazione, xo nonè un p' impeditation farsi un viaggio in macchina di 10 ore MI-TA o peggio ancora col treno anche se accompagnato da qualcuno con le valigie? ecco xke mi chiedevo se avrebbe piu senso fare il primo mese o almeno i primi 15 giorni in loco almeno finchè nn si tolgono i punti (tanto vale che me li faccio togliere dall'ortopedico che mi ha operato :D non so xke ma mi fido poco dei medici tarantini :( )....) ma ignoravo della visita di controllo dopo un mese.....ecco xke dicevo tanto vale che mi faccio un mese....però poi c'è il problema di dover cominciare fisioterapia da una parte e finirla dall'altra! :mbe: boh sn sempre piu confuso! :D |
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A Roma c'è Mariani di famoso (vedi Totti) ma occorre l'assicurazione o essere pronti a spendere un bel po' di migliaia di euro. ;) .
Chi si è operato "fuori sede" fra quelli che conosco ha fatto togliere i punti e poi 2/3 visite dal chirurgo che ha fatto l'operazione, ma dopo dimesso è tornato subito a casa a fare la fisioterapia magari in un centro specializzato ma vicino più o meno a casa. Certo non si trattava di 10 ore di macchina.... di sicuro meglio il treno però (tanto "l'accompagno" serve comunque il primo mese almeno....). Io ho avuto la fortuna di farmi operare vicino casa, da uno bravo, e che mi ha tolto personalmente i punti e medicato/fatto le visite sempre in prima persona e così quando volevo ci sono passato e mi sono fatto vedere (tipo 10/12 volte, di cui solo 2 a pagamento..... :D ;) ;) ) |
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