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su questo non c'è dubbio: li ho studiati anni fa :stordita: Quote:
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Giusto un piccolo dettaglio :mbe: .. ad ogni modo è ANCORA sbagliato... Il valor medio è definito come A meno di strane definizione di I (n) che non si sa cosa sia.. quello che hai scritto è sbagliato. Poi per quale motivo ti dovrei dire che è sbagliato per due volte se non lo è. |
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scusa ma giusto per chiarirsi ... che corso stai seguendo? :fagiano: |
@Wilcomir, @hakermatik grazie per le risposte, molto utili :)
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ok grazie, l'importante è aver chiarito il mio dubbio. La formula che ho citato è pari pari a quella scritta dalla docente e non credo sia errata :) cmq, al momento non è stettamente fondamentale disquisire sulla precisione o meno, casomai richiederò più in la quando avrò fatto luce su alcuni punti ancora poco chiari :) |
metto qui che mi sembra il luogo più adatto.
allora, per voi credo sia semplice. ho due punti in 3d (x,y,z) ora, devo trovare la lunghezza della linea che li congiunte. in 2d basaterebbe usare il teorema di pitagora, ma con le 3dimensioni come si fa? |
E' la stessa identica cosa :D
Se ben ti ricordi la distanza fra due punti in 2D è data dalla formula In tre dimensioni non fai altro che aggiungere un "contributo" alla formula dato dalla coordinata che sta su Z, e la formula diventa Idealmente puoi calcoalare la distanza fra punti in tutte le dimensioni che vuoi, aggiungendo per ognuna un termine apposito sotto la radice =) Byez |
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un'altra cosa che per i matematici sarà banale. come si trova l'angolo tra due vettori? in pratica, io devo trovare l'angolo tra una linea (di cui conosco origine e destinazione) e l'asse delle x. grazie |
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come qui sotto riportato E' strettamente necessario chiarire cosa è giusto e cosa è sbagliato sia per te e sia per chi legge/leggera... |
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se è l'asse delle X ti calcoli il coefficiente angolare della retta che è la tg dell'angolo formato tra la retta e l'asse. Poi arcotangenti :D tale valore e ricavi l'angolo. |
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Spero di aver spiegato bene. Byez |
xalexalex devo farmi dare ripetizioni da te :O
si ok c'e da vergognarsi io sono al primo hanno di università e te alle superiori :( 10 euro l'ora a casa tua : O 15 a casa mia ! sestri ponente! PRENDERE O LASCIARE!!!:banned: |
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http://it.wikipedia.org/wiki/Successione_di_Fibonacci |
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non e mica la successione di fibonacci !! è il mio numero di telefono di casa :O :sofico: :sofico: |
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parlando di funzione di variabile aleatoria qualcuno mi sa illustrare il metodo della funzione di ripartizione ?
grazie 1000 |
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tornando in topic...
HELP insieme d'esistenza della funzione log(in base 10) (x-raidicedi1-x^2) non riesco a calcolarlo -.-' allora vediamo.. se non ricordo male bisogna che x-radice di1-x2 sia positivo... la radice deve anchessa essere positiva o uguale a zero quindi... disequazone -x^2+1 >=0 (0+-radicedi4)/-2 e mi viene = 1, -1 .... quindi dato che la disequazione e discorde -1<=x<=1 OK.. a sto punto x-(radicedi 1-x^2)>0 quindi.. x^2-1+x^2 2x^2-1>0 x<radice di -1/2 U x> radice di1/2 radice di 1/2 * radice di 2 / radice di 2 = (radice di 2) su 2 giusto? quindi.... ..............-1............-(radice di 2)/2..............(radice di 2)/2...........1............................. ...................................../////////////////////////////// ................................................. /////////////...............................................................................///////////////////////// -----------++++++++++++----------------------------+++++++++++++++++++++++++++ -1<=x<(radice di 2)/2 U (radice di 2)/2<x<=1 mi viene cosi... ma al libro.. non viene cosi.. il testo è lo ZWIRNER... e il risultato è : (radice di 2)/2<x<=1 |
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RISOLTO.. per gli intressati... la soluzione è la seguente.. praticamente l'errore e stato nel mettere a sistema i due risultati della disequazioni scordandosi di mettere a sistema anche x>0 (x è la parte della seconda disequazione che non stava sotto la radice.. e quella parte li va posta > di zero...) ed ecco che la soluzione viene come diceva il libro :asd: dato che -1<=x<-(radice di 2 )/2 e negativo.. e quindi va via .. resta solamente (radice di 2)/2<x<=1 DIMENTICAVO soluzione al problema POWERED BY Alessandro::Xalexalex |
:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
HELP pls CALCOLO INSIEME D'ESISTENZA DI QUESTA FUNZIONE y= radicedi (sin (radicedi x)) il risultato è [2k pi]^2 <=x<=[(2k+1)pi]^2 per k = 0,1,2,3,ecc.ecc. mi potreste scrivere il procedimento scrivendo almeno a grandi linee perchè e percome? GRAZIE :) |
devi verificare tutte e 3 le condizioni partendo dalla piu interna.
y= sqrt(x) -> dominio x>=0 z=sin (y) -> tutto y -> resta x>=0 ora hai ancora una radice che ti impone z>=0. Ti ricordi che il seno è positivo solo per angoli tra 0 e 180° ( e i relativi angoli sommati di 2*N*pi) ed ecco la soluzione :D |
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il resto è semplice... |
Ciao ragazzi, sto impazzendo. Non capisco come determinare di che specie è la discontinuità di una funzione. Il libro mi mette degli esempi che sono tutto tranne che esaustivi...
Data la funzione ì, trovo dominio e quindi i valori per cui la funzione è discontinua, se lo è. poi trovo il limite per x che tende al punto di discontinuità e una volta trovato non so che fare. Qualche anima gentile può spiegarmi ? Grazie |
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http://it.wikipedia.org/wiki/Punto_di_discontinuità |
nelle distribuzioni continue, è sbagliato asserire che la f(x) determina i punti coi quali tracciare la funzione(distribuzione) mentre la F(x) attraverso l'integrale ne calcola la probabilità ?
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"ne calcola la probabilità " dove? in che intervallo ? calcola la probabilità dell'evento non la probabilita della funzione :D . "F(x) attraverso l'integrale ne calcola la probabilità" l'integrale de che? della f va precisato per bene. E poi non vale solo nelle continue ma anche nelle discrete |
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prova a vedere se così va bene: prima specie: Se il limite viene indeterminato allora devo vedere seè uguale il limite sia da destra che da sinistra, se sì, è di terza specie, altrimenti è di prima. Se invece il limite è un numero allora è di seconda. Non lo so' aiutatemi voi |
non avendo mai fatto trigonometria alle superiori mi trovo ancora in dfficoltà con sti minkiazza di k pi ecc ecc XD vi ringrazio x le spiegazioni :)
domani torno alla superiori dove la mia prof di informatica mi spieghera un po nei dettagli :p grazie a tutti cmq :O |
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precisione a parte, ho bisogno di un appiglio per ricordarmela :) al mio docente piacciono gli esempi pratici. Giocando con excel, ho generato una gaussiana e cioè tutti i punti f(x); se li sommo ottengo un valore > 1 il che mi dimostra che la f(x) nel continuo non è una probabilità :stordita: Facendo il medesimo esperimento con la cumulata, sempre con execel, si vede che la F(x) invece tende a 1. Questa prova mi ha dato la possibilità di farmi un'idea su cosa accade usando la f(x) della normale. Ok, però nelle discrete la f(x) coincide proprio con un punto di probabilità :fagiano: cosa che invece non accade nel continuo. Mi chiedo anche perchè nell'esponenziale quando si calcola la cumulata non appare il simbolo di integrale :confused: Torno a studiare :stordita: |
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hai guardato il link? mi sembra abbastanza chiaro negli esempi. ad ogni modo queste solo le cose che si capiscono per bene con degli esempi. Poni un esercizio che vediamo :) |
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y=(radq(x)-1)/(x-1) Grazie dell'interesse |
Ok, però nelle discrete la f(x) coincide proprio con un punto di probabilità cosa che invece non accade nel continuo
intendevo questo: f(x)=P(X=x) e cioè che la f(x) è la probabilità che la variabile aleatoria X assuma quel valore x: nel continuo non vale. So di non essere bravo ad esprimermi in matematichese :) |
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Basta rimettere a posto il denominatore come x-1=(√x-1)*(√x+1) cosi semplifichi il numeratore e per x->1 fa 1/2 |
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