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lukazjee 07-03-2017 14:31

Quote:

Originariamente inviato da skadex (Messaggio 44541234)
Ho trovato una piccola cosina e vorrei un vostro parere:
niente link a negozi online, grazie
In un link Vai pubblicizza questa stickers inlay (c'è ne sono 6 a suo nome).
Ora al di là dei gusti (immagino i commenti :asd: ) pensate che una soluzione di questo tipo possa preservare meglio la tastiera dai graffi delle corde e le corde stesse dall'avere residuo di legno appiccicato (ergo, suono meno sporco nel tempo, chitarra e corde meno usurate)?
Quelli che ho usavo io per personalizzare si limitavano al disegno mentre questi coprono l'intero tasto e dicono che quando li levi non lasciano residui.

Nah, le corde non appoggiano mai direttamente sul legno della tastiera, ma solo sui tasti, altrimenti non avresti più tastiera dopo non troppo tempo. Non a caso negli strumenti fretless si utilizzano rivestimenti in resine o altri materiali.
Poi molto dipende dalla tecnica della fretting hand, alcuni dicono che sia meglio non usare toppa forza nel premere le corde per evitare di avere suoni leggermente più "sharp". C'è chi usa tasti scalloped per avere una tecnica migliore e dosare al meglio la forza. Inoltre più riesci ad essere delicato (con entrambe le mani) e più veloce riesci a suonare :P



Per esempio io quasi non appoggio neanche il polpastrello sul legno della tastiera (e non ho tasti scalloped) xD

Poi non posso vedere il prodotto visto che per qualche motivo ( ͡° ͜ʖ ͡°) mancano i link, ma penso ti riferisca a qualcosa del genere:

skadex 07-03-2017 15:18

Il ink manca perchè è stato cancellato: il regolamento non consente link a negozi esterni giustamente ed io stupidamente non ci avevo pensato.
In ogni caso sono degli inlays un po' diversi in questo caso in quanto coprono direttamente tutto il tasto e non solo con una figura.
Ho una chitarra scallopped e lì il problema in effetti non si pone a partire dai tasti cavi.
Ma per le altre dopo qualche mese è evidente l'accumulo di materiale sulle corde: non credo di essere troppo pesante sulla tastiera ma tra premute e bending si vede che la superficie viene mano a mano intaccata e le corde o lo devo sostituire o ci devo passare uuna sorta di spatola per staccare gli accumuli.
Sarei curioso di provare e non è detto che a breve no ne prenda uno per la squier: ho il manico scuro ma esteticamente mi piacciono le strato con il manico in acero e ci sono inlay che simulano quel colore e legno (il body è sunburst per capirci).
Sono molto belli.
Quelli di Vai addirittura sono fluo! Sulla S320 già ho messo corde neon white, se ci piazzo pure una cosa simile diventa la classica Ibanez tamarra (di solito non mi piacciono le cose esagerate ma queste ci stanno bene!) :asd: .

Edit: sotto c'è il link ad uno dei modelli (giusto per capirci) e non dovrebbe esserci il riferimento al negozio.

http://i.imgur.com/Y6tpUKA.jpg?1

lukazjee 07-03-2017 15:43

Quote:

Originariamente inviato da skadex (Messaggio 44549025)
Ma per le altre dopo qualche mese è evidente l'accumulo di materiale sulle corde: non credo di essere troppo pesante sulla tastiera ma tra premute e bending si vede che la superficie viene mano a mano intaccata e le corde o lo devo sostituire o ci devo passare uuna sorta di spatola per staccare gli accumuli.

Quasi sicuramente sarà la sporzizia delle mani e/o i residui della pelle, niente a che vedere con la tastiera! Io le corde le pulisco spesso con un panno e nonostante questo ne esce fuori un bel po di robaccia! Ma ho solo una chitarra di cui prendermi cura quindi forse sono un po avvantaggiato rispetto a chi ha un harem intero :P

skadex 07-03-2017 16:01

L'accumulo è proprio tra la parte inferiore delle corde e la superficie del manico.
La parte superiore delle corde è pulita.
Succede solo a me?

lukazjee 07-03-2017 16:12

Quote:

Originariamente inviato da skadex (Messaggio 44549218)
L'accumulo è proprio tra la parte inferiore delle corde e la superficie del manico.
La parte superiore delle corde è pulita.
Succede solo a me?

Succede a tutti, sulla parte superiore continuano a scorrere le dita quindi la sporcizia è ovvio che vada a finire sotto xD.

Passa un panno o sotto ogni singola corda tirandola verso l'alto e scorrila per tutta la lunghezza , vedrai che bella linea nera e la porcizia che ti esce!!!

Ziosilvio 07-04-2017 09:45

Beh? Nessuno suona più?

Io sto facendo un po' d'ordine nella mia strumentazione: pensando a quali pedali e amplificatori tenere, e quali dar via... e, ovviamente, a quali prendere :nonio:

E ho deciso di intervenire sulla verdona, abbassando il ponte fino a fargli toccare il corpo (alla Van Halen).
Col vibrato a due pioli, ho sentito dire che, se non si fa attenzione, si rischia che le lame del ponte intacchino gli incavi dei pioli.
Quindi, aspetto che le corde siano più consumate: poi smonto corde e molle, levo il ponte, abbasso i pioli, controllo l'altezza del ponte, rimetto le molle, e rimetto le corde. Piccoli aggiustamenti si possono poi fare con calma.

FunnyDwarf 07-04-2017 13:46

di che ponte si tratta? se è fatto di un buon materiale l'usura è di solito minima e viene fuori dopo anni di uso e abuso. Lame e perni tendono a rovinarsi facilmente se si commette l'errore di regolare gli ultimi con le corde in tensione, altrimenti non starei a preoccuparmi troppo.

se non ho capito male vuoi farlo "sedere" sul body mantenendo solo l'escursione verso il basso?

skadex 07-04-2017 14:58

Se non ricordo male un classico ponte wilkinson a tre molle giusto?

Io ho ripreso da un paio di settimane a suonare, provando a coverizzare blowtorch e technical difficulty di Paul Gilbert e mi sono reso conto di quanto la mano si sia rattrappita a causa dell'eccessiva inattività.
Inoltre stavolta mi sono lasciato andare e sto usando tablature già fatte ma c'è da ridere a vedere le enormi differenze sulla stessa canzone.
Mi tocca vedere i video dell'originale per rendermi conto di chi abbia fatto il lavoro migliore, solo che poi mi passa la voglia di suonare...

FunnyDwarf 07-04-2017 17:34

ho dato un'occhiata veloce a blowtorch e quella su songsterr mi pare abbastanza fedele tutto sommato, cos'è che non ti torna?

skadex 07-04-2017 19:50

Blowtorch ci siamo, ma sull'altra ci sono tablature strane: alcuni passaggi vengono fatti con una sola plettrata in ascesa ma dal video ho visto che lui fa l'alternata, il che significa che è giusta un'altra tab trovata. Ma non mi coincide la posizione sulla tastiera segno che forse preme altro.
In TD ci sono parecchi passaggi così a naso.
Ovviamente non sono tab ufficiali di Gilbert ma trovate così in giro in rete.
Ad esempio ho dato un'occhiata a songsterr (non lo conoscevo, grazie) e alla 15 battuta trovo 17 14 16 17 14 16 (la doppia terzina finale); così viene fatta con plettrata in su come dicevo ma lui non fa questo.
La corretta dovrebbe essere:
17 14 11 (mi cantino) 17-14-11 ( 3 corda sol) quindi con skip string e io mi sto lacerando i tendini.
Lo odio.

FunnyDwarf 07-04-2017 20:19

Hahah già è vero, il classico string skipping che salta il Si, col suo mignolo on steroids tira fuori degli arpeggi veloci belli larghi. La intro di blowtorch è un ottimo esercizio di stretching, la sto provando proprio ora e non è per niente banale da eseguire a velocità normale. Molto elegante come posizioni devo dire

Quote:

Originariamente inviato da skadex (Messaggio 44646447)
Ovviamente non sono tab ufficiali di Gilbert ma trovate così in giro in rete.
Ad esempio ho dato un'occhiata a songsterr (non lo conoscevo, grazie) e alla 15 battuta trovo 17 14 16 17 14 16 (la doppia terzina finale); così viene fatta con plettrata in su come dicevo ma lui non fa questo.
La corretta dovrebbe essere:
17 14 11 (mi cantino) 17-14-11 ( 3 corda sol) quindi con skip string e io mi sto lacerando i tendini.
Lo odio.

no ma infatti suonare quell'arpeggio diminuito con lo string skipping è da masochisti, almeno nel mio caso con la scala fender e raggio 9.5 è veramente dura

skadex 07-04-2017 21:38

Blowtorch mi è utile per due motivi:
quell'intro mi fa imparare meglio a far suonare note anche senza plettrarle (io drammaticamente uso l'alternate picking anche per mangiare la pasta e sono ridicolo quando non lo uso... anche quando lo uso in verità ma per altri motivi...)
e migliora la postura della sx in questa fase di ripresa di esercizi.
Dopo un paio di giorni lo eseguo abbastanza bene e velocemente ma manco ancora di pulizia e costanza.
Per l'altra devo decidere: considerando che lo sweep è una mia grave mancanza, forse dovrei utilizzare lo stile nella tab che hai visto.
Non so, vedrò.

Ziosilvio 07-04-2017 23:40

Quote:

Originariamente inviato da FunnyDwarf (Messaggio 44645247)
di che ponte si tratta?

Il ponte è un WVS 50 II K: meno raffinato del VS100 (che è quello che ti dà Warmoth se gli ordini un Wilkinson) ma con la spaziatura delle corde corrispondente ai poli dell'humbucker anziché del single coil.
Quote:

Originariamente inviato da FunnyDwarf (Messaggio 44645247)
se è fatto di un buon materiale l'usura è di solito minima e viene fuori dopo anni di uso e abuso. Lame e perni tendono a rovinarsi facilmente se si commette l'errore di regolare gli ultimi con le corde in tensione, altrimenti non starei a preoccuparmi troppo.

I materiali mi sembrano buoni, un bell'acciaio pesante: le molle sono tre. Se per regolare i pioli posso allentare le corde senza doverle smontare, tanto meglio.
Quote:

Originariamente inviato da FunnyDwarf (Messaggio 44645247)
se non ho capito male vuoi farlo "sedere" sul body mantenendo solo l'escursione verso il basso?

Esattamente. Dato che non faccio quasi mai vibrato "all'insù" e che passo spesso da standard a Drop D e viceversa, preferisco avere qualcosa di meno ballerino.

FunnyDwarf 08-04-2017 00:53

adesso che l'ho rivisto me lo ricordo: bel ponte, non c'è che dire

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 44646899)
I materiali mi sembrano buoni, un bell'acciaio pesante: le molle sono tre. Se per regolare i pioli posso allentare le corde senza doverle smontare, tanto meglio.

era più che altro in relazione al timore dell'usura nel tempo, ma per fare regolazioni di quel genere - anche solo per eccesso di scrupolo - corde e molle in realtà io le toglierei comunque

se servisse, oltre al metodo che hai scritto c'è anche chi avvita più a fondo la claw (e alla bisogna aggiunge due molle) in aggiunta alla regolazione dei pivot per avere più tensione e far sedere il ponte ulteriormente. Questo perché a volte regolare i pivot troppo bassi sballa l'action oltre il desiderabile.

o sennò (scelta meno economica :D) un bel tremol-no

Ziosilvio 08-04-2017 10:06

Quote:

Originariamente inviato da FunnyDwarf (Messaggio 44646994)
adesso che l'ho rivisto me lo ricordo: bel ponte, non c'è che dire



era più che altro in relazione al timore dell'usura nel tempo, ma per fare regolazioni di quel genere - anche solo per eccesso di scrupolo - corde e molle in realtà io le toglierei comunque

se servisse, oltre al metodo che hai scritto c'è anche chi avvita più a fondo la claw (e alla bisogna aggiunge due molle) in aggiunta alla regolazione dei pivot per avere più tensione e far sedere il ponte ulteriormente. Questo perché a volte regolare i pivot troppo bassi sballa l'action oltre il desiderabile.

o sennò (scelta meno economica :D) un bel tremol-no

Ma lo sai che il Tremol-No è una discreta idea?

Quanto alle molle, a quanto ricordo, se se ne devono aggiungere, allora è meglio sostituirle tutte, in modo da essere sicuri che la tensione sia giusta per tutte.

Ziosilvio 25-06-2017 12:39

Rimanendo in tema di accordature:
Chi di voi passa spesso da standard a Drop D sulla stessa chitarra?
Che corde usate? Io sto considerando una 9-42 con la sesta corda sostituita da una 46, ma leggo che anche una muta ibrida 9-46 (cantini della 9-42, bassi della 10-46) potrebbe funzionare, e sarebbe senz'altro più semplice.

skadex 25-06-2017 16:49

Ho usato spesso il drop d in piena fase "grunge" e ogni tanto per suonicchiare qualcosa dei foo fighter.
DI base ho sempre corde 10 - 46 ma ho usato di sicuro in passato le 9 - 42.
Che dubbi hai a tal proposito?
E' solo per una questione di suono?

Ziosilvio 26-06-2017 18:15

Mi interessa che la sesta corda non diventi troppo lenta (sbatacchiando sulla tastiera) quando la accordo in Re, ma non sia neanche troppo tesa rispetto alle altre quando la accordo in Mi.

lukazjee 26-06-2017 21:21

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 44841007)
Rimanendo in tema di accordature:
Chi di voi passa spesso da standard a Drop D sulla stessa chitarra?
Che corde usate? Io sto considerando una 9-42 con la sesta corda sostituita da una 46, ma leggo che anche una muta ibrida 9-46 (cantini della 9-42, bassi della 10-46) potrebbe funzionare, e sarebbe senz'altro più semplice.

Dipende molto anche dalla scala della chitarra, io ho una 24.75" (Scala Les Paul) e le 10-46 mi sembrano un po' "floppy" sulle corde più basse (in E standard).

Molti marchi di corde fanno infatti le heavy bottom per soddisfare le nostre necessità xD

skadex 26-06-2017 22:08

Sulla squier strato (l'unica senza floyd quindi quella che uso in questi casi) non noto particolare differenza di tensione (10-46 al moento montate) e non ho urti indesiderati con la tastiera.
E' anche vero che su questa non ho action rasoterra come sulle ibanez.

Ziosilvio 27-06-2017 13:54

Quote:

Originariamente inviato da lukazjee (Messaggio 44844547)
Dipende molto anche dalla scala della chitarra, io ho una 24.75" (Scala Les Paul) e le 10-46 mi sembrano un po' "floppy" sulle corde più basse (in E standard).

Molti marchi di corde fanno infatti le heavy bottom per soddisfare le nostre necessità xD

Quote:

Originariamente inviato da skadex (Messaggio 44844698)
Sulla squier strato (l'unica senza floyd quindi quella che uso in questi casi) non noto particolare differenza di tensione (10-46 al moento montate) e non ho urti indesiderati con la tastiera.
E' anche vero che su questa non ho action rasoterra come sulle ibanez.

La mia verdona, cui vorrei fare questa regolazione, è la chitarra "rockettara", quindi ha una action un po' più bassa della Pacifica, e al momento monta 9-42 contro le 10-46 dell'altra.
Tutte e due hanno 25 1/2 di diapason. Ero partito dall'idea di avere, prima o poi, una Les Paul, come Steve Clark: poi ho scoperto di trovarmi meglio con la scala Fender, o forse la 24 3/4 che avevo non era la migliore possibile (traduzione: devo passare più tempo in negozio a provare Epiphone e Gibson).

Potrei provare le 9-46.
Oppure passare alla 10-46 anche sulla verdona, tanto non sono poi 'sto fulmine di guerra (e poi, le usa pure John Petrucci).

p0w3r3d 18-09-2017 23:38

Salve a tutti! Cerco un liutaio bravo in Campania, avete qualche suggerimento? Anche in pvt se non è possibile fare pubblicità :D

Ziosilvio 26-10-2017 18:34

... e niente?, non suona più nessuno?

DenFox 26-10-2017 19:09

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 45128499)
... e niente?, non suona più nessuno?

Purtroppo non ho più molto tempo...

skadex 27-10-2017 03:22

Tempo, tempo, la nostra maledizione.

:cry: :cry: :cry:

Però magari potrei reiniziare ad esercitami imparando "Time" di Joe Satriani come contrappasso.

wolverine 30-10-2017 10:56

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 45128499)
... e niente?, non suona più nessuno?

Personalmente, oramai, suono solo il citofono quando dimentico le chiavi. :D

emicad 21-11-2017 10:59

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 45128499)
... e niente?, non suona più nessuno?

Ogni giorno almeno un'oretta me la faccio. Nel weekend mi ammazzo letteralmente. Studio, faccio pratica con backing track, mi diverto.

Ziosilvio 23-11-2017 13:02

Prima regola del fuzz: non mettere un buffer prima del fuzz.
Seconda regola del fuzz: mai mettere un buffer prima del fuzz.

Però Pacifica 611 --> fuzz --> wah-wah --> delay analogico --> Orange Micro Terror fa un suono bestiale...

Il delay analogico è sempre il Mooer Ana Echo, che uso solo in due modi:
- eco: Rate 09:00, Echo 12:00, Intense 11:00
- slapback: Rate 15:00, Echo 12:00, Intense 10:00
Però 'sti due modi sono una bellezza...

emicad 23-11-2017 14:22

Io ho comprato e venduto delay (principalmente analogici) ininterrottamente per due anni, finchè non ho trovato il Tonal Recall della Chase Bliss. Ho preso il piccolo pedale MIDI "Faves" per salvare fino a 6 preset e non ci ho più pensato. Suona da dio, possibilità infinite.

Ziosilvio 23-11-2017 14:48

Quote:

Originariamente inviato da emicad (Messaggio 45195226)
Io ho comprato e venduto delay (principalmente analogici) ininterrottamente per due anni, finchè non ho trovato il Tonal Recall della Chase Bliss. Ho preso il piccolo pedale MIDI "Faves" per salvare fino a 6 preset e non ci ho più pensato. Suona da dio, possibilità infinite.

Dopo aver visto la pagina del pedale, mi è venuto subito da pensare "toh, me l'aspettavo..." :)

Anche il mio delay "di default" è digitale: TC Electronic Alter Ego, quello giallo che in realtà è un Flashback modificato. Lo strum tempo è una comodità troppo grande.

emicad 23-11-2017 14:55

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 45195301)
Dopo aver visto la pagina del pedale, mi è venuto subito da pensare "toh, me l'aspettavo..." :)

Anche il mio delay "di default" è digitale: TC Electronic Alter Ego, quello giallo che in realtà è un Flashback modificato. Lo strum tempo è una comodità troppo grande.

Cosa ti aspettavi? Il prezzo?
Il Tonal Recall è completamente analogico, a livello di Delay.

Ziosilvio 23-11-2017 20:58

Quote:

Originariamente inviato da emicad (Messaggio 45195319)
Cosa ti aspettavi? Il prezzo?
Il Tonal Recall è completamente analogico, a livello di Delay.

No, che non ti servisse più nessun altro delay :)

emicad 24-11-2017 08:33

Ah, ok. Costicchia, ma se sei un fan del delay analogico credo lo si possa definire come il delay definitivo. E' uscita anche la versione RKM, ma io ho tenuto la mia con le manopole blu.
Considera che io lo uso anche come simil chorus, rotary, tremolo... se ci capisci un pò ci fai di tutto.

antonorris 25-11-2017 20:42

Quote:

Originariamente inviato da emicad (Messaggio 45195226)
Io ho comprato e venduto delay (principalmente analogici) ininterrottamente per due anni, finchè non ho trovato il Tonal Recall della Chase Bliss. Ho preso il piccolo pedale MIDI "Faves" per salvare fino a 6 preset e non ci ho più pensato. Suona da dio, possibilità infinite.

Bei pedali i Chase Bliss, il Tonal Recall da quel poco che ho ascoltarlo è molto interessante.
Si fa un gran bel parlare anche del Brothers.
Io invece dopo aver usato per anni DD6, Deluxe Memory Man e Maxon AD9 Pro l'altro giorno ho preso un Source Audio Nemesis per avere un pò di versatilità in più ed in questi giorni lo sto spippolando per bene.
Devo dire che per essere un digitale ha suoni interessanti.

emicad 26-11-2017 12:09

Il Nemesis è una bella bestia, non ne ho mai provato uno ma se ne parla bene ovunque ed è ormai un pò che è in giro.
Un altro pedale che mi ha cambiato la vita è questo:


Ziosilvio 14-02-2018 14:46

Ops, l'AmpliFirebox mi era sfuggito...

Caspita, dopo anni di inkatzature con Tech 21 e compagnia cantante perché nelle loro DI box non mettono una presa XLR neanche a pregarli in sumero, la tentazione di aprire un mutuo per questo qui si fa forte...
Io presi tempo fa la prima edizione della Palmer Pocket Amp, evidentissimamente ispirata alla Tech 21 SansAmp, proprio perché aveva la presa XLR. Solo che ha un fruscio di fondo terrificante... speriamo che nella Mk II abbiano corretto!

In teoria, dovrei essere in una fase di sfoltimento della mia attrezzatura.
Ma, come dice il saggio, "in teoria, la teoria e la pratica sono la stessa cosa, ma in pratica, sono diverse"...

emicad 15-02-2018 09:26

Se hai domande e/o dubbi, chiedi pure. Il pedale suona da dio, assolutamente comparabile a roba come Helix e Kemper, in formato compatto.
Tra i pedali più "intelligenti" e rivoluzionari che ho comprato, insieme al Syntax Error della Alexander Pedals.

antonorris 01-03-2018 20:41

Quote:

Originariamente inviato da emicad (Messaggio 45375358)
Se hai domande e/o dubbi, chiedi pure. Il pedale suona da dio, assolutamente comparabile a roba come Helix e Kemper, in formato compatto.
Tra i pedali più "intelligenti" e rivoluzionari che ho comprato, insieme al Syntax Error della Alexander Pedals.

Ciao, posso farti una domanda, però su un altro pedale?
In un tuo vecchio post ho visto che hai il Keeley Super Mod Workstation, ci stavo facendo un pensierino in ottica di ridurre al minimo i pedali ed usare solo questo per le modulazioni.
Come ti ci trovi?

emicad 05-03-2018 11:12

Quote:

Originariamente inviato da antonorris (Messaggio 45407896)
Ciao, posso farti una domanda, però su un altro pedale?
In un tuo vecchio post ho visto che hai il Keeley Super Mod Workstation, ci stavo facendo un pensierino in ottica di ridurre al minimo i pedali ed usare solo questo per le modulazioni.
Come ti ci trovi?

L'ho avuto per poco tempo, circa due/tre settimane, poi l'ho venduto ad un collega che lo cercava. Ero pieno di roba in esubero ed ho approfittato dell'occasione, tanto lo avevo già testato per bene.
Il pedale è valido, comodo da usare, gli effetti suonano bene, le uniche pecche che ricordo sono un pò di rumorosità (che spero Keeley abbia fixato man mano che produceva nuove unità) e i jack in alto troppo vicini tra loro, problema trascurabile visto che sul mercato si trovano cavi patch piccolissimi (EBS, Rockboard).
E' un buon pedale, ma se non hai la necessità di utilizzare due modulazioni contemporaneamente ti consiglio un Neunaber Expanse + EXP controller. Non ha rivali a mio avviso.


Comunque per ragioni di gruppo/esigenze musicali ho preso un Fender Precision e sto facendo il bassista. Non mi sono mai divertito così tanto in vita mia.

Ziosilvio 19-03-2018 13:48

Primo cambio di corde per la verdona!

Prima scoperta: le meccaniche Wilkinson E-Z Lok sono una sòla.
In teoria, i due fori sul pirolo si dovrebbero usare così:
  1. passare la corda nel foro inferiore, e farle fare a mano un giro e qualcosa intorno al pirolo;
  2. passarla nel foro superiore, e tirare stringendo il "nodo";
  3. accordare normalmente.
In pratica, tirare una corda in quel modo non è per niente facile! Inoltre, vista l'innata rigidità di questa (soprattutto se rivestita) l'estremità non aderirà mai perfettamente al pirolo come dovrebbe fare con una corda montata bene su una meccanica normale, ma rimarrà una specie di "bozzo" che non si capisce cosa dovrebbe fare, se comprometterà la tenuta dell'accordatura, o che altro.
Tutto ciò, ovviamente, contraddice l'effettiva utilità delle meccaniche autobloccanti, ossia: rendere il montaggio delle corde un'operazione a prova di errore.

Ah, e rimontando la piastra di plastica a copertura delle molle del ponte, sono venuti via due pezzettini di vernice. Va be', pare che il "relic" vada di moda...


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