Scale
Le scale si fanno in salita prima appoggiando la gamba sana e in discesa quella marcia, io avevo trovato un sistema con cui mi trovavo bene x la salita utilizzando in modo sfalsato le stampelle, stamp dx gamba dx stamp sx marcia sx cercando di salire in diagonale da dx a sx (se le scale sono larghe). X la discesa entrambe le stampelle marcia buona o anche insieme.
Carico parziale da subito dopo l'intervento, io + o - ero dopo una settimana a 30/40% di carico sulla marcia, peró a scanso di equivoci considerate che ho una muscolatura equiparabile ad un calciatore in attività e che venivo da 3 mesi di palestra preoperatoria (+ andavo a nuoto 2-3 volte la settimana!) Ho portato il tutore x una decina di giorni (contro i 20 consigliati), dopo 3 il fisioterapista mi ha dato 45* e dopo 7 90* x il resto come già detto ho sofferto quasi niente di gonfiore e mai avuto male, nemmeno il giorno dell'operazione. Anzi mi è venuto il dubbio che mi abbiano aperto e richiuso senza farmi nulla!:confused: |
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Per le stampelle, ora non ricordo bene...... comunque nel mio caso una delle prime cose che hanno fatto è stato insegnarmi ad usare le stampelle. Sia per camminare in piano, che per le scale (salita e discesa), sia per quando ho poi dovuto toglierne una. Per le scale il concetto è meno pieghi la gamba operata meglio è. Quindi in salita usi quella sana come prima gamba per salire un gradino alla volta. Per la discesa scendi con quella operata (tenendola dritta) e frenando la discesa flettendo la gamba sana. Dato che dopo l'operazione avevo dolori a caricare troppo il rotuleo (Anche se sono stato operato con g+s) il concetto è proprio di non forzare troppo la gamba con movimenti di flessione. (Anche se poi avevo esercizi a fisioterapia per cui quel movimento proprio dovevo farlo........) |
tutto giusto quello che dite... ;) però ad es. io che mi hanno levato buona parte anche del menisco, proprio era difficile mettere tutto il peso sulla gamba operata SOPRATTUTTO se distesa.... nonostante la discreta stabilità assicurata dal quadricipite abbastanza (ma non poi tanto!) tonico.... quindi mi faceva meno male se appoggiavo il peso in leggera flessione.
Però se appoggio in discesa di scale prima la gamba operata, all'inizio è vero che non ci metto peso perchè lo faccio sopportare alla gamba sana che rimane sul gradino più in alto, però prima o poi la devi staccare e portare giù, quindi lasci il peso tutto sulla gamba operata..... non so.... io per fortuna dovevo fare poche scale (sono sato molto a casa e anche se ho la casa su due piani, evitavo di farli più di due/tre volte al giorno....) e le facevo quindi "saltando" sui gradini con la gamba buona non toccando mai con la gamba operata...appoggiandomi al corrimano. :p Poi anche nelle stampelle ognuno ha i suoi metodi: ad esempio a me il fisioterapista ha insegnato a usarle dopo un po' solo come equilibrio, tenendole in modo diverso con la parte che andrebbe sull'avambraccio in avanti (praticamente tenute all'indietro) piuttosto che andare con una sola.... perchè secondo lui andare con una stampella sola non fa altro che provocare magari dolori alla schiena.....:rolleyes: boh!!!! intanto poi ognuno si è trovato più o meno bene con i metodi seguiti... fatto sta che ognuno dice la sua!!!!!!!!!!!! |
Stampelle
Se appoggi le stampelle in discesa dalle scale poi la gamba marcia decidi tu quanto e se appoggiare peso sull'arto x poi appoggiare la sana
Io nn ho mai usato una stampella sola, sono passato da 2 a 0! Con una nn riuscivo proprio a camminare:p Quindi anche quando mi hanno detto in palestra di usarne 1 sola ne usavo 2 ma praticamente stile racchette da sci, cioè solo x bilanciarmi |
Evviva i polpacci devastati dal primo allenamento serio!!
Incredibile ma vero, per la prima volta in un anno e mezzo mi fa male tutto tranne il ginocchio!! Olè!! :D |
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anche io le ho usate così! me lo avevano detto in palestra..... all'ultimo dovevo solo usarle come bastoni... e poi toglierle del tutto! ;) |
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ragazzi vi riporto l'ultimo esame di risonanza magnetica fatta (ne faccio uno all'anno x controllare la situazione (mi so abbonato ormai :D ), molto striminzito peraltro! "esame eseguito mediante opportune sequenze e immagini secondo i piani multipli. In sede subcondrale del condilo femorale area di alterato segnale che appare ipointensa in tutte le sequenze effettuate e che potrebbe essere sostenuta da esiti traumatici.il uadro necessita comunque di valutazione clinico anamnestico e di confronto con esami precedenti.. Nei limiti i menischi, i legamenti crociati ed i collaterali. Versamento articolare di lieve entità". a parte che la frase "nei limiti i legamenti crociati" non si può sentì perchè il cassetto anteroposteriroe seppur non esageratissimo, c'è, me ne accorgo io stesso quando faccio "autocassetto" ovvero seduto normalmente con femore e tibia a 90 gradi e pide puntellato a terre, faccio avanti e dietro, fas un leggero movimento.... la cosa che non ho proprio capito è quell evidenziata in neretto! dovrei interpretarla come se mi stesse dicendo che ho artrosi o lesioni cartilaginee? l'ortopedico mi disse che lesioni cartilaginee non ne vede e che cavolo vuol di?? boh! |
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Osso subcondrale: è lo strato di osso sottostante la cartilagine articolare e che viene messo a nudo in caso di lesioni profonde di quest’ultima. Quindi nel tuo referto c'è scritto che vedono una ipotetica patologia di tale struttura (segnale IPOintenso), che può derivare da trauma contusivo, ecc... Quindi di cartilagine non ne parla, ma l'osso subcondrale è il Supporto delle cartiagini... un po' di sofferenza potrebbe esserci, ma l'ortopedico di dice veramente cosa c'è, perchè già da come hai notato te i referti sono anche MOOOOLTO approssimativi.... vedi il discorso sui legamenti (nei limiti) e te lo dico anche per esperienza diretta visto che su due risonanze ed un aTAC a me MAI hanno detto con certezza che il crociato era rotto.... scrivevano "segnale veriabile ma presente lungo tutto il suo decorso" e altre simili, però era bello che rotto del tutto... il cassetto era evidentissimo! Quindi... non fasciarti la testa prima del tempo ma occorre la valutazione delle immagini da parte dell'ortopedico di fiducia, altrimenti le parole del referto dicono poco.... ;) |
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l'ortopedico al quale portai la risonanza (non l'ho fatta recentissimamente, alla fine di st'estate) è il perugino dello staff di Cerulli che nn vide alterazioni cartilaginee! comunque mercoledi ho un'altra visita col prof Margheritini qua a Roma (x la serie il turismo ortopeidco continua!)...vedremo che mi dirà! |
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ma giusto x curiosità, le possibili minchiate del referto della risonanza il medico le scopre con la visita manuale o anche dalla risonanza stessa vista da lui???di solito i bravi ortopedici ho notato che prima di vedere le immagini della risonanza fanno le loro "palpazioni" e i loro test, poi guardano la risonanza (sempre le imamgini, il referto spesso manco lo cacano :D ) e dànno la loro interpretazione! ad esempio nel tuo caso, il dottore sicuramente vide la completà lassità anteriore da cui dedusse che il tuo LCA era andato a fari benedire....ma poi dalla risonanza da lui interpretata lui avrebbe comunque capito che quel segnale IPOintenso ecc era una rottura?(per la serie la rottura si vede ma è il medico radiologo che nel referto scrive cazzate perchè non lo sa interpretare!) perchè ad esempio, tornando al mio caso, mi vien da pensare che se è proprio la risonanza ad essere imprecisa, cosi come ha evidenziato la "normalità" dei legamenti crociati quando nn sono poi tanto normali, potrebbero esserci tanti di quei buchi cartilaginei come un formaggio che manco li evidenzia! ahah! x quanto riguarda poi le lesioni della cartilagine ancora no0n ho capito come si creano..... cioè l'artrosi è un progressivo degeneramento della cartilagine articolare.....ma le lesioni o i buchi che dir si voglia (coi mi disse il perugino, "stai tranquillo buchi non ce ne sono"), quelli x intenderci su cui molti medici dibattono come sia meglio "riopararli" (mosaicoplastica, trapianto di condrociti, e recentemente, staminali, ecc) quelli non mi pare che si intendano come degenerazioni, ma son proprio lesioni che dovrebbero crearsi al momento dell'impatto! dico bene o dico cazzate? :D |
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Nel mio caso l'ortopedico mi visitò, mi disse che il LCA era rotto, poi guardò la RMN e mi disse che si vedeva ancha da lì, ma anche che qualsiasi esame, per quanto affidabile, è sempre una interpretazione soprattutto per ciò che riguarda le parti molli dell'organismo. Quello che si vedeva dalla RMN e non all'esame "fisico" era l'artrosi.... con l'osso del femore e della tibia già con alcune deformazioni (osteofiti) causate dalla patologia....:cry: :p :rolleyes: Le cartilagini sono un tessuto che resiste molto bene alle compressioni, al carico verticale: ecco perchè anche con tutto il peso del corpo che sopportano nelle ginocchia, durano a lungo se non vi sono altri problemi. Rivestono i capi articolari (femore, piatto tibiale) per farli scorrere bene uno sull'altro, con l'aiuto dei menischi (i quali aumentano la superficie di appoggio, e fungono da boccole stabilizzatrici anche) Ora, se il ginocchio diviene instabile causa legamenti lesionati, il femore si muove anche tangenzialmente rispetto al piatto tibiale dove appoggia, classico è il movimento del "cassetto" anteriore e posteriore. Questo è un movimento "di taglio" rispetto all'articolazione, e le cartilagini per loro natura mal lo sopportano, perchè sono tenere, e resistono alla compressione come dei tessuti spugnosi (cioè un tessuto spugnoso, se lo metti sotto un peso anche molto elevato, si schiaccia, ma torna come prima; ma se fai un movimento di "taglio" magari appunto, si taglia.... non so se mi spiego!) Ecco perchè l'instabilità crea danni alle cartilagini, e i "buchi" che si formano sono dovuti al punto in cui è avvenuta la sollecitaizone "di taglio", in cui all apressione del peso del corpo sul ginocchio si è sommato un movimento di traslazione non contenuto a dovere dai legamenti. Il danno deve avvenire in misura tale da superare i normali processi di rigenerazione propri della cartilagine, che comunque si rinnova come tutte le cellule del nostro corpo (a parte quelle cerebrali!:D ) .... e dipende da età, predisposizione, stress da sollecitazione, ecc... Ad es. l'acido ialuronico iniettato intra articolazione serve proprio alubrificare ed a sollecitare il processo riparativo, in quanto è un componente prodotto dal ns stesso organismo pre "nutrire" la cartilagine...... Questo in parole molto povere.... ma spero si sia capito qualcosa..... (non mi so spiegare molto bene, spiego "a getto" :D ) :cool: |
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Ciao a tutti, è il primo messaggio che scrivo ma seguo questo topic da tempo. Anche io purtroppo dovrò subire l'operazione per la ricostruzione del legamento crociato con la tecnica del tendine rotuleo.
Il mio infortunio è avvenuto a settembre e l'operazione sarà probabilmente a marzo. Spero non sia passato troppo tempo, voi che ne pensate? Per ora il ginocchio è stabile e non cede mai (sgraat) Volevo sapere un po' come funziona l'operazione da chi l'ha vissuta in prima persona perchè ho molti dubbi su questi punti: - anestesia: spinale? totale? - il giorno dell'operazione cosa dovrò fare? intendo proprio passo passo, dal letto d'ospedale alla sala operatoria. - in cosa consiste il drenaggio? farà molto male? - il kinetec mi verrà dato in ospedale, ma poi per i giorni che sarò a casa dovrò comprarlo o mi conviene richiederlo in noleggio alla clinica dove farò fisioterapia? |
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ma quindi, una lesione cartilaginea la risonanza la dovrebbe rilevare piu facilmente dei legmenti? (di cui magari rileva "segnali ipointensi", "sfaldamenti" e via dicendo ma non dà una reale entità del danno)... e poi un ortopedico quando trova una lesione della cartilagine (quando entra nel ginocchio x ricostruire ad esempio il legamento) cosa fa? la lascia cosi come sta o ci fa qualcosa? perchpè ad esempio il prof MArgheritini, che forniva un servizio di consulto on line, quando rispose al mio messaggio, disse "se i legamenti non sono completamente recisi, si può effettuare un rinforzo dei legamenti stessi, questo si fa particolarmente col posteriore (poi che differenza c'è tra rinforzo e ricostruzione non ho capito! io credo che in qualunque caso le fibre del restate oncone di legamento non vanno buttate, ma comunque il nuovo legamnto in un certo senso dovrebbe "appoggiarsi" ad esso)e poi trattare adeguatamente le eventuali lesioni carrtilaginee o meniscali associate"... che intende? pulizia ella cartialgine? e che vuol di? xke x fare trapianti ricostuttivi di cartilagine (ovvero i famosi condrociti) non credo che si possa improvvisare cosi sui due piedi, anzi si i9nterviene in due tempi, se non erro prima si preleva un tessuto cartilagineo in zona non di carico, poi si f coltivare e si rifa una nuova artroscopia a distanza di 40 giorni circa! alex, il tuo medico che scuote la teta lggndo le boiate del referto è troppo forte! :D |
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6 mesi di intercorrenza tra il trauma "azzoppatorio" e l'operazione non sono x niente tanti, io ci convivo da 4 anni coi legamenti lesionati (anteriore + posteriore, qua nn mi batte nessuno :fagiano: ) e x vari motivi n n mi sn ancora operato, c'è anche chi ha aspettato oltre 10 anni per l'operazione (ogni riferimento è puramente casuale :D ), nopn ultimo il mio dottore che ha abbandonato i campi da gioco a 21 anni x operarsi a 45! misteri della fede di Ippocrate! :D l'anestesia disolito è spinale, si smaltisce prima, e data la sua peculiare eficacia nell'addormentare proprio la parte inferiore del corpo ben si addice a un'operazione di ginocchio.... cio non toglie che in alcuni casi (chi ad esempio ha un basso tasso di coagulazione del sangue) potrebbero optare x la totale che comunque è sempre piu leggera di una totale a intervento a cuore aperto stile film dottor House! :D il giorno dell'operazione credo che prima di entrare in sala operatoria tu facia un colloquio con l'anestesista che si farà una ricca colazione con un bel piattino di cazzi tuoi in senso medico ovviamente :D chiedendoti se sei allergico a qualcosa, di che patologie soffri, ecc, x meglio stabilire insieme a tee a quale anestesia vuoi esser sottoposto! si fanno anche altri esami (le comune analisi generali piu una radiografia toracia se nn erro (??) ma questo nn sos e lo fai il giorno stesso nelle ore prima dell'operazione, o nei giorni prima! l'operazione in sè dura un'oretta oretta e mezza, i drenaggi nn sono altro che dei tubicini che servono a racogliere il sangue nel ginocchio (x farti un paragone stupido, hai presente quando vai dal dentista che ti infilano quel tubo in bocca che raccoglie saliva e sangue gengiale ecc? ovviamwente sono molto piu sottili! ;) te li tolgono il giorno dopo, e ti daranno un pappagallo (nn di quelli parlanti :D :D ) x pisciare, il togliere i drenaggi ad alcuni fa male ad altri no, comunque credo si tratti di un dolore momentaneo e comunque inferiore al dolore che avrai sentito quando hai subito il trauma! sempre dopo l'operazione ti insegnano a camminare sulle stampelle e ti fanno fare delal fisioterapia passiva, o contrazioni isometriche, quando torni a casa, continui la fisioterapia casalinga (passiva) con le indicazioni del chirurgo (i cntri piu "fighi" ti danno anche un opuscolo illustrato, spera x te che ci sai una bella ragazza sopra le illustrazioni e non un nerboruto maschione con addominali sviluppati :D :D :D )x un po' finchè non si va a un centro dove ti faranno fare fisioterpia attiva!quando recarti al centro, queste tempistiche te le dovrebbe dire sempre il chirurgo! il kinetec se vuoi compratelo, ma ti dico che costa sui 6-7000 euro! :D e ti serve si e no x una decina-15ina di giorni...dopo che fai lo rivendui su ebay?? :D skerzi a parte affittarlo costa circa 10-15 euro al gionro, deduci da te stesso cosa sia meglio fare! ;) ora ti dirà Gomma se ho superato l'esame a pieni voti o no!! p.s. ora mi permetto di farti qualche domanda io!! ti hanno spiegato perchè devi operarti se il ginocchio non cede?? hai provato a fare la tua atività sportiva cosi come stai messo ora e vedere come risponde il tujo ginocchio (anche nelal vita quotidiana?) e perchè ti fanno il trapianto con rotuleo? l'hai scelto tu o te lo ha "imposto" (dovutamente tra vuirgolette perchè io credo che ognuno è un po' paziente di sè stesso prima di esserlo di un qualsivoglia medico!) il chirurgo? da chi ti operi? (questo nn c'0entra con le domande fatte, è una curiosità mia...sono o nn sono un delfino curioso??:D |
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Per il Kinetec direi che la deduzione logica sia di noleggiarlo, ovviamente! Sul drenaggio ero spaventato dal fatto che certe persone su internet l'hanno descritto come il dolore più forte della loro vita!:confused: Per il decorso post-operatorio mi affiderò ad un'ottima clinica di fisioterapia, ma è la cosa che forse mi preoccupa meno! Stando fermo da mesi ho una voglia di faticare e sudare che non immagini! Ad operarmi sarà il dottor Bellini, che opera in provincia di Brescia: la domanda principale al decidere se operarmi o meno è stata se volessi tornare a svolgere sport come il calcio e ad avere un ginocchio normale. Questo ovviamente dopo i dovuti test clinici sul ginocchio che hanno confermato la completa rottura del crociato. Il ginocchio riesce a non cedere anche per la struttura delle mie gambe (alla cowboy o calciatore). Attvità sportiva non ne ho più fatta, se non cyclette e corsa blanda, ma sono il primo a volere fortemente questa operazione: pensare di convivere con un ginocchio "non sano" mi condizionerebbe in ogni mia attività e soprattutto non vorrei ritrovarmi più avanti con gli anni a dover sostenere un intervento più la riabilitazione. Meglio farlo ora mentre vado all'università e non lavoro, avendo possibilità di dedicarci parecchie ore al giorno. Per la scelta del tendine rotuleo non mi è stata imposta, però non mi ha parlato nemmeno di altre alternative, mi ha spiegato che faremo così e così, come, dove e quando. Ed io ero d'accordo. Anche perchè da quel che so, il tendine rotuleo è molto robusto anche se allunga i tempi della riabilitazione perchè meno elastico, ma come ti ho detto di tempo ne ho abbastanza e soprattutto non ho fretta :) L'unica vera cosa che conta. è tornare, tra un anno e mezzo, ad avere un ginocchio come nuovo, come se nulla fosse mai successo! |
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comunque se la tua voglia è d tornare a fare sport e non sentirti condizionato capisco benissimo la tua voglia di operarti! anche perchè uno può anche autononmamnte decidere di non operarsi per nulla, e decidere di nn calcare piu un terreno di gioco, ma magari se la voglia torna (ma anche di fas due tiri sulla spiaggia, magari x rimorhiar qualche ragazza nei tornei estivi ecc:D con al scusa del beach volley) ci si sentirebbe sempre un po' fuori da contesti del genere! e comunque in alcuni casi ti può condizionare anche nela vita quotidiana....nel mio ad esmepio mi condizioan un poì' condoloretti vari (anche ioi no cedimenti) quando faccio tante scale cojn la valigia molto pesante appresso, però va beh io so un caso di "coglioneria2 allo stato puro uin quanto i doloretti sono aumentati quando ho smesso l'attività rinforzativa muscolare! poi in partiolare quest'estate mi sn sentito fortemente "menomato" in un simpatico (odio piu che simpatico definirei grottesco) episodio che mi ha riguardato sempre in uno dei miei viaggi dlla sperazna per tornare a casa (da Roma a Taranto, sn uno dei tanti "terun emigranti" x lavoro ahah)....il treno si era fermato per avaria (e quando mai, l'espresso notte che prendo è tra le punte di diamante delle ferrovie dello stato altro che alta velocità!!!),nei pressi di una stazione sperduta in Basilicata, all'alba....non c'era il marciapiede x scendere, ma la stazione era a pochi passi....diverse persone che stavano sul treno hanno ben deciso di farsi due passi per raggiungere la stazione (un centinaio di metri)con relativo bar e fare colazione in attesa che il treno ripartisse....io il mio bel cornetto invece che mi aspettava caldo e cremoso al bar l'ho visto solo col binocolo, :cry: in quanto x scendere dal treno, bisognava far un salto non indifferente (nulla di olimpionico, comunque sempre una ottantina di centimetri direi, forse anche un metro) dal gradino del treno e "atterrare" sul briciolino adiacente il binario (proprio perchè il terreno era sconnesso e avvallato), bejh so stato una manciata di minuti a guardare quel gradino e dire tra me e me "salto o non salto"? ma poi nn me la son sentita!(con un ginocchio sano sarei sceso e avrei devastato il bar x la fame che avevo :muro:) e mi vergognavo di chieder e aic ompagni di scompartimento di prendere un cornetto pure a me! :D questo tanto x dire... il trapianto col rotuleo è in effetti il trapianto storico che si faceva per l'LCA....recentemente (oddio già da un po' di anni a sta parte) si usa anche il gracile e semitendinoso, due tendini flessori della coscia, diciamo che: col rotuleo la fisioterapia iniziale post operaoria è un po' piu delicata e i progressi iniziali sono piu "soft", x abbandonare le stampelle ci vuole qualcosetta in piu (xke il tendine rotuleo è un perno centrle della regolazione dell'apaprato estensore,e deve cicatrizzare bene) però alla lunga distanza, il ritorno in campo è piu sicuro in quanto col rotuleo si prendonodue bratte ossee e il legamrnto ha un fissaggio naturale osso osso diciamo cosi... viceversa il graciel e semitendinoso ti permette una maggiore autonomia iniziale, però x tornare a fare sport bisogna avere un occhio di riguardo in piu! a te hanno parlato dell'altra tecnica (appuinto gracile e semitendinoso)é? cmq se ti vuole fa il rotuleo penso cejh avrà i suoi buoni motivi (a parte che io credo che in cuor proprio deformazione professionale un chirurgo anche se sa pratiare entrambe le tecniche ne ha una preferita!) ottimo anche l'operarsi in periodo universitario, io nn ho avuito sta fortuna, perchè mi sono azzoppato due mesi dopo la laurea (che culo eh??) e ora se rimando è proprio x avere una stabilità lavorativa prima! e va beh! |
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Mi spiace per le tue disavventure, io ho preferito l'operazione anche perchè sono sicurissimo al 100% che nel tempo non riuscirei a mantenere un tono muscolare tale da compensare la mancanza del crociato. Tendo ad annoiarmi dopo qualche mese di palestra. Magari il primo anno sarei stato abbastanza costante ma poi per forza di cose comincerei a trascurarlo. Rileggendo la tua prima risposta mi è sorto un dubbio. Mi hai detto che mi verrà dato il pappagallo a letto, ma quindi durante la degenza non potrò alzarmi dal letto neanche con le stampelle almeno per i bisogni o per un giretto per cambiare aria? Sono ignorantissimo su queste cose, per fortuna, visto che non sono mai stato ricoverato in ospedale. |
credo finchè hai i drenaggi no saresti un po' impedito! dal giorno dopo si...ma su questo c'è da chiedere conferma a chi si è effettivamente operato! ;)
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Rileggendo la tua prima risposta mi è sorto un dubbio. Mi hai detto che mi verrà dato il pappagallo a letto, ma quindi durante la degenza non potrò alzarmi dal letto neanche con le stampelle almeno per i bisogni o per un giretto per cambiare aria? Sono ignorantissimo su queste cose, per fortuna, visto che non sono mai stato ricoverato in ospedale.[/quote]
Ciao, io sono stato operato il 9 dicembre a Bologna (gracile): Mi ero fatto male il 25 maggio ma l'ho saputo a metà luglio tant'è che dopo che mi era passato il dolore iniziale credendo una semplice distorsione ho praticato in spiaggia tutti gli sport possibili:D Una settimana prima dell'intervento ho fatto a digiuno i prelievi del sangue, l'elettrocardiogramma e parlato con l'anestesista. Mi sono presentato il giorno dell'intervento a digiuno dalle 24 della sera prima con le stampelle e il tutore prestato da un amico (tutore altrimenti 150 euro), un ricambio, una tuta con l'apertura laterale a bottoni (utilissima anche poi!!) e una risma di biscotti mulino bianco (x fortuna!!), la gamba da operare depilata fino all'inguine...ah dimenticavo, mia moglie x assistermi! Nb 4 giorni prima mi era venuta la febbre a 38 e ho telefonato all'anestesista perchè nei 15 giorni precedenti l'intervento nn si possono prendere medicinali e mi ha risposto che l'esecuzione dell'intervento era a rischio se nn passava velocemente e di prendere solo tachipirina, x fortuna mi è durata un giorno solo. Arrivato alle 7 in una camera da due, mi hanno fatto indossare un camice e tenere solo le mutande, una croce con il pennarello sulla gamba marcia (che poi era quella senza peli) e via, sono stato il primo (che strizza!) In sala operatoria mi hanno fatto la spinale e io nn ho sentito niente, nemmeno fastidio, poi per fortuna mi sono addormentato e mi sono svegliato un oretta dopo mentre tornavo in barella in camera, in quel momento la sensazione era bellissima, pace e tranquillità. Messo sul letto, nessun dolore anche nelle successive ore, nn si riesce a muovere il corpo dalla cintura in giù e ad un certo punto mi sono anche preoccupato perchè il mio compagno di camera operato dopo muoveva ad un certo punto entrambi i piedi!! Poi piano piano ho cominciato a sentire il mio corpo, l'unico dolore è stato un pó di bruciore dove hanno tagliato anche nelle ore successive. Ti fanno diverse flebo, ti danno il pappagallo perché se nn pisci poi ti infilano il catetere, io ho fatto un pó fatica a fare la prima ma poi la facevo continuamente. Il problema grosso del primo giorno per me è stata la fame :muro: Solo alle 18,33 mi hanno portato un te con 6 biscottini e qui ho dato fondo di nascosto ai miei mulino bianco!! Poi mi hanno fatto una puntura nella pancia per il discorso anti trombosi. Mia moglie se n'è andata, nn serviva più, x cambiare i pappagalli chiamavo le infermiere, la notte è stata tragica, ho visto il palinsesto completo della Rai ma nn perché avessi male ma perchè nn sono capace di dormire a pancia in su:confused: La mattina dopo altra colazione con te e biscottini, corrotta l'infermiera per averne il doppio ma avrei mangiato una fiorentina! Poi medicazione, aperto il tutore, tolto il drenaggio, io nn ho sentito niente invece al mio vicino ha dato un pó fastidio, poi è venuto il professore che ci ha spiegato due cose e mi ha detto che dove avrei fatto la rieducazione non avevano bisogno delle sue indicazioni e che sarebbe stata molto più veloce rispetto alle istruzioni che rilasciava lui nel libretto che mi avrebbe dato. E in effetti è così! Poi è venuta una dottoressa con le istruzioni, 5 tachipirina da 1000, antibiotici per una settimana e alcune punture che avrei dovuto fare x 20 giorni (e me le sono fatte da solo nella pancia). Dopo l'infermiera ci ha alzati, credimi nn è semplice, sei tutto rintronato e impacciato con gamba e stampelle, sono andato in bagno e mi sono vestito poi nell'attesa che mi venissero a prendere ho preso confidenza nel corridoio passeggiando e facendo pause seduto. X tornare a casa è indispensabile sedersi dietro in auto con la gamba stesa sul sedile, questo finchè ti vengono concessi almeno 90 gradi nel tutore, e considera che io ho una zafira che nn è piccola, ma davanti è dura! Poi a casa sono stato l'uomo divano per alcuni giorni cercando di avere tutto a portata di mano, considera che girare con le stampelle significa anche avere le mani occupate....... Poi dal 4 giorno è iniziata la fisioterapia ed è stato tutto in discesa, dalla 2 settimana i progressi sono notevoli! Dopo 2 settimane il mio medico mi ha tolto i punti, tutti i giorni ho fatto ghiaccio varie volte e caldo umido, più massaggi alle cicatrici dopo aver tolto i punti, con una crema apposita. Mercoledì ho il primo controllo |
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Mi ero fatto male il 25 maggio ma l'ho saputo a metà luglio tant'è che dopo che mi era passato il dolore iniziale credendo una semplice distorsione ho praticato in spiaggia tutti gli sport possibili:D Una settimana prima dell'intervento ho fatto a digiuno i prelievi del sangue, l'elettrocardiogramma e parlato con l'anestesista. Mi sono presentato il giorno dell'intervento a digiuno dalle 24 della sera prima con le stampelle e il tutore prestato da un amico (tutore altrimenti 150 euro), un ricambio, una tuta con l'apertura laterale a bottoni (utilissima anche poi!!) e una risma di biscotti mulino bianco (x fortuna!!), la gamba da operare depilata fino all'inguine...ah dimenticavo, mia moglie x assistermi! Nb 4 giorni prima mi era venuta la febbre a 38 e ho telefonato all'anestesista perchè nei 15 giorni precedenti l'intervento nn si possono prendere medicinali e mi ha risposto che l'esecuzione dell'intervento era a rischio se nn passava velocemente e di prendere solo tachipirina, x fortuna mi è durata un giorno solo. Arrivato alle 7 in una camera da due, mi hanno fatto indossare un camice e tenere solo le mutande, una croce con il pennarello sulla gamba marcia (che poi era quella senza peli) e via, sono stato il primo (che strizza!) In sala operatoria mi hanno fatto la spinale e io nn ho sentito niente, nemmeno fastidio, poi per fortuna mi sono addormentato e mi sono svegliato un oretta dopo mentre tornavo in barella in camera, in quel momento la sensazione era bellissima, pace e tranquillità. Messo sul letto, nessun dolore anche nelle successive ore, nn si riesce a muovere il corpo dalla cintura in giù e ad un certo punto mi sono anche preoccupato perchè il mio compagno di camera operato dopo muoveva ad un certo punto entrambi i piedi!! Poi piano piano ho cominciato a sentire il mio corpo, l'unico dolore è stato un pó di bruciore dove hanno tagliato anche nelle ore successive. Ti fanno diverse flebo, ti danno il pappagallo perché se nn pisci poi ti infilano il catetere, io ho fatto un pó fatica a fare la prima ma poi la facevo continuamente. Il problema grosso del primo giorno per me è stata la fame :muro: Solo alle 18,33 mi hanno portato un te con 6 biscottini e qui ho dato fondo di nascosto ai miei mulino bianco!! Poi mi hanno fatto una puntura nella pancia per il discorso anti trombosi. Mia moglie se n'è andata, nn serviva più, x cambiare i pappagalli chiamavo le infermiere, la notte è stata tragica, ho visto il palinsesto completo della Rai ma nn perché avessi male ma perchè nn sono capace di dormire a pancia in su:confused: La mattina dopo altra colazione con te e biscottini, corrotta l'infermiera per averne il doppio ma avrei mangiato una fiorentina! Poi medicazione, aperto il tutore, tolto il drenaggio, io nn ho sentito niente invece al mio vicino ha dato un pó fastidio, poi è venuto il professore che ci ha spiegato due cose e mi ha detto che dove avrei fatto la rieducazione non avevano bisogno delle sue indicazioni e che sarebbe stata molto più veloce rispetto alle istruzioni che rilasciava lui nel libretto che mi avrebbe dato. E in effetti è così! Poi è venuta una dottoressa con le istruzioni, 5 tachipirina da 1000, antibiotici per una settimana e alcune punture che avrei dovuto fare x 20 giorni (e me le sono fatte da solo nella pancia). Dopo l'infermiera ci ha alzati, credimi nn è semplice, sei tutto rintronato e impacciato con gamba e stampelle, sono andato in bagno e mi sono vestito poi nell'attesa che mi venissero a prendere ho preso confidenza nel corridoio passeggiando e facendo pause seduto. X tornare a casa è indispensabile sedersi dietro in auto con la gamba stesa sul sedile, questo finchè ti vengono concessi almeno 90 gradi nel tutore, e considera che io ho una zafira che nn è piccola, ma davanti è dura! Poi a casa sono stato l'uomo divano per alcuni giorni cercando di avere tutto a portata di mano, considera che girare con le stampelle significa anche avere le mani occupate....... Poi dal 4 giorno è iniziata la fisioterapia ed è stato tutto in discesa, dalla 2 settimana i progressi sono notevoli! Dopo 2 settimane il mio medico mi ha tolto i punti, tutti i giorni ho fatto ghiaccio varie volte e caldo umido, più massaggi alle cicatrici dopo aver tolto i punti, con una crema apposita. Mercoledì ho il primo controllo[/quote] una cosa è certa, che chi ha una macchina a 2 porte(come me) se la prende in saccoccia! :D è indispensabile a 4 porte! quidni tu dici che è meglio una utta con i bottoni laterali??? :) ma giusto x curiosità, il tutore è complicato metterlo??cioè io non credo che il pantalone della tuta vada sopra al tutore, quidni deve restare alzato o come dici tu coi bottoni laterali! a me la cosa che spaventa di piu è proprio il catetere! :rolleyes: xke anche se lo stimolo a pisciare mi viene, mi conosco, psicologicamente, se nn ho un cesso davanti mi risulta difficile! :D |
allora, ben(o mal a seconda dei punti di vista!)venuto anche da me al nuovo utente filippo881 :D , posso dire innanzi tutto che ti ha spiegato tutto molto bene Delfino... dimogli 110/110, la lode magari no, però.... niente male! :D :D (scherzo! :cincin: ) Una precisazione sola: il drenaggio hai voglia se il tubo è come l'aspiratore dal dentista.... ci sono stato proprio ieri l'altro, e forse forse è più grosso il drenaggio!!!
Inoltre il drenaggio all'interno del ginocchioo non è a tubicino, se non per una parte, la parte terminale è fatta a striscia di tessuto (asettico, ovviamente...) per assorbire proprio i liquidi/sangue... è quello che "strisciando" via, può far male, ma da lì a dire che è il dolore peggiore mai sentito.... vuol dire che chi lo dice è stato particolarmente fortunato nella vita!!! :D :D :D e poi dura davvero poco (se il chirurgo ha l'accortezza di fare l'estrazione alla svelta......) Se il tuo obiettivo era ed è lo sport non aspettare ad operarti, hai fatto bene nella scelta che hai fatto, soprattutto se ancora studi e quindi ti puoi giostrare meglio il tempo perso nella riabilitazione (che poi perso non è, è investito, credimi... soprattutto per tornare a giocare "bene") La tecnica la sceglie il chirurgo, nel senso che la sceglie più che altro a "priori", cioè la tecnica che lui ritiene migliore o semplicemente è quella che sa fare e pratica. NON vi sono differenze sostanziali dimostrate ormai fra le due principali tecniche di ricostruzione autologa (prelievo di un proprio tendine), gli studi dicono che il rotuleo è più rigido (quindi stabilizzerebbe di più) però è anche vero che con questo indebolisci l'apparato estensore in quanto il rotuleo lo riduci di spessore con il prelievo.... mentre il s+g penalizza meno in proporzione i flessori, oltre a consentire una riabilitazione nei primi due/tre mesi sicuramente più intensa ed efficace. Per contro l'integrazione COMPLETA dei supporti di fissaggio è più lunga, e la RESISTENZA al carico di s+g, ora che è fatta a 4 fasci tendinei (i primi interventi erano solo a due) è secondo i principali studi anche PIU' alta del rotuleo.... attenzione, ciò non vuol dire che è migliore.... un conto è la resistenza max al carico, un conto la rigidità.... questa è utile nel ginocchio proprio perchè riduce al minimo i movimenti di traslazione tibia/femore e quindi riproduce più fedelmente l'originaria rigidità del LCA. Quindi da un punto di vista di efficacia, rotuleo VS s+g è la stessa cosa... ognuno con le sue peculiarità e differenze.... il bilancio è identico a operazione riuscita perfettamente. Anestesia, io preferirei la locale, se l'anestesista la propone. Almeno stai sveglio.... certo, poi se ti "bombano" di tranquillanti dormi uguale (come è successo a qualcuno....:D :D :D ) a me non hanno messo assolutamente niente in flebo.... forse solo efferalgan. Ero lucido e conscio del tempo che passava.... mi incuriosiva solo i dati sul monito (gli unici che vedevo) della frequenza cardiaca e pressione..... i battiti c'erano momenti che passavano i 100... non sono alti, ma per uno che sta sdraiato erano il segno di tutto il lavoro che stavano facendo e quella era la risposta dell'organismo penso :rolleyes: Il kinetec a me lo hanno dato in ospedale (degenza 4 gg), poi l'ho affittato a 10 euro /giorno ma solo perchè causa versamento/ematoma fuori del normale non potevo far altro.... ma anche così già dal primo giorno ero oltre la max escursione dell'apparecchio (110/120 gradi di flessione) però te che ti operi con rotuleo puoi sentire se ti può essere di maggiore ausilio.... anche perchè all'inizio non ti consentiranno, di norma, elevati gradi di escursione.... ;) ;) ;) |
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Anch'io prima dell'operazione mi stavo preoccupando di kinetek e tutori...... salvo poi scoprire che il mio ortopedico non li prevedeva. C'è da dire che io sono stato operato con g+s, mentre con il rotuleo credo che il kinetech sia obbligatorio. Informati magari prima dal tuo ortopedico su quello che potrebbe servirti dopo l'operazione. Per i drenaggi .... penso che la cosa sia soggettiva..... però per me la rimozione è stata solo un fastidio, non lo definirei nemmeno un male. Ho solo sentito qualche cosa di viscido che scorreva nel ginocchio ...... tutto qui! |
ah, altra cosa, con il rotuleo si è visto che più ortopedici poi prescrivono il tutore, anche se non è sempre detto, più che altro per avere un blocco in estensione e flessione fisso. Questo potrebbe essere il maggiore fastidio dei primi tempi, visto che con s+g invece la maggior parte non lo prescrive, ed avere solo la fsciatura dei punti se si ha la fortuna di una gamba non troppo gonfia, è tutta un'altra cosa.... :p
Io all'uscita dall'ospedale sono andato seduto davanti in auto senza grossi problemi.... ma sempre perchè operato con s+g penso, visto che piegavo già almeno a 70 gradi senza troppo sforzo :rolleyes: e nonostante il ginocchio molto gonfio. Dell'uso del pappagallo fai di necessità virtù.... giusto le prime due/tre volte, poi io mi alzavo anche se a fatica.... dal giorno dopo l'operazione. Se hai già una discreta stabilità bene, avrai meno problemi nel post operatorio, mantienila facendo ginnastica preoperatoria (quadricipite soprattutto) ma come detto è necessario operarti perchè uella stabilità che hai è "precaria", ovvero ce l'hai solo quando controlli la muscolatura, (come successo a me che ho giocato per 14 anni con lCA rotto) mentre se ti capita un movimento improvviso che non hai ancora la muscolatura contratta, il ginocchio ti girerà inesorabilmente, perchè le fibre muscolari ci mettono un lasso di tempo a contrarsi in millisecondi comunque troppo lungo per "tenere" il ginocchio.... è in queste fasi che intervengono i legamenti crociati! ;) |
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Li è arrivato uno dei medici che mi ha operato, mi ha tolto i drenaggi e controllato le medicazioni. Poi sono arrivati gli infermieri che mi hanno messo in sedia a rotelle per poter andare in bagno a lavarmi, dopo di che sono rimasto un po' sulla sedia a rotelle. Quando mi sono stufato con sforzo "Immane" :winner: sono riuscito a tornare a letto da solo. La difficoltà è stata quella di tirare la gamba sul letto. Sembra una scemata.... ma tra la paura di danneggiare il lavoro fatto ed il dolore iniziale , (qualche fitta in corrispondenza dei buchi l'ho sentita...... ) è stata un'impresa! Poi è arrivato un fisioterapista che mi ha mostrato i primi esercizi e qualche ora dopo, una volta recuperate le stampelle, mi hanno fatto vedere come usare le stampelle. In pomeriggio poi mi hanno fatto vedere come salire e scendere le scale con le stampelle...... |
:rolleyes: Grqazie x il 110 Gomma! ma mi bastava anche un 66 come (si dice) abbia preso MArco Pannella come voto di laurea! :D
Comunque ricapitolando, ciò che ti devi portare da casa è una valigetta con: effetti personali (asciugamani, spazzolino da denti dentifricio, mutande canotte calzini e pigiama), stampelle, tutore (a chi viene prescritto), e poi va beh credo le risonanze e gli esami clinici fatti che ripercorrono iltuo "iter" ortopedico....presumo! poi kinetec, eparina, antibiotici vari, ecc te li dovrebbero dar loro in ospedale, e poi dirti quali sono x comprarli anche tu a casa! ;)...la degenza è di 3 - 4 giorni dunque? comunque Filippo consolati col mio caso che anche logisticamente sarà ababstanza complicato :D proprio perchè ho problemi di assistenzae forse dovrò sborsare un po' di "piotte" , c'è chi le sborsa x operarsi o fa fisioterapia io x farmi metaforicmente "reggere" l'uccello" :muro: !(x la ragione che vi spiegai parecchie pagine fa che i miei da casa non possono assistermi xke alle prese con i problemi di salute dei nonni e altri cazzi vari che non vi sto a spiegare..)...cmq qualcosa mi inventerò, o qualche amico, o una badante a pagamento, o la mia ex (con cui comunque siamo rimasti in ottimi rapporti di amicizia, caso piu unico che raro :rolleyes: ma del resto non era colpa di entrambi se si era spento il "fuego", l'affetto cmq resta,e anche io x lei mi so dato ababstanza da fare quando ne ha avuto bisogno :) ) sempre se nn mi ri-fidanzo in quel caso farei fare l'infermiera alla nuova fidanzata :D ma "rebus sic stantibus" se mi dovesi operare tra una settimana le cose dovrebbero andare cosi: 1)andata all'ospedale x l'operazione: mi accompagna un amico, la ex, o il "badante"....:D (meglio "la badante" possibilmente anche caruccia 2)dimissioni dall'ospedale: come sopra mi viene a rioprendere un amico o la ex o la solita badante immaginaria 3)degenza casalinga pre-fisioterapica: questo è il punto interrogativo vero e proprio xke non so quanto durerà! c'è chi come Stefano ha visto il centro dopo 3 settimane chi è rimasto "a casa" solo na settimana, mettiamo due di media.....qua o dovrò far trasferire qualcuno a casa mia o io a casa sua (sempre quell'angelo di persona che comunque resta la mia ex mi ha dato disponibilità in entrambi i casi, ma ripeto, questo se dovessi operarmi "domani" xke lei x ora non lavora, studia all'univ e rinuncerebbe alle lezioni x darmi assistenza)...certo se si rifidanza dubito che il suo nuovo fidanzato "gradirebbe" ahaahh :D oppure l'alternativa è continuare a far vivere sempre la figura della badante, che poi io chiamo badante, ma proprio badante non sarebbe, in quanto nessuno accetterebbe un contratto da colf x due settimane quando, con l'aumentare della popolazione senile e non autosufficiente, è una figura ricercatissima e " a tempo indeterminato" (oddio finchè non muore l'assistito) a differenza di altri lavori come il mio!!...dunque occorre rivolgersi a fquei centri che forniscono servizi di assistena alla persona, xo si fanno pagar caro, un paio di settimane di assistenza 24 ore su 24 (mi sn informato) costano cmq 3000 euro....risparmio su operazioene fisioterapia a scrocco del S.S.N. ma cmq non è escluso che dei soldi il mio sederino li dovrà far uscì! 4)l'ultima fase che è quella del centro fisioterapico, se mi opero a distanza dal nucleo familiare con i problemi sopradescritt, ho un'unica chance! farlo in regime di ricovero almeno il primo mese mese e mezzo di non autosufficienza, e poi continuare ad andarci da esterno... a Roma ci sn buone strutture, x lo piu sn specializzate x probelmi neuromotori dei vecchietti, ma alcune so che hanno anche ottimi reparti riabilitativi ortopedici! che odissea eh??? come diceva Vasco..."siamo soli!"e va beh so abituato :sofico: ...alla fine so uscito dal guscio familiare prima x studio poi x lavoro a 18 anni, e ho semopre fatto tutto autonomamente...se potessi autoassistermi nn rompeei le palle a nessuno, am purtroppo un aiutino lo devo avere! :rolleyes: se invece volessi usufruire del calore familiare (che non so se mi farebbe bene, xke a conoscere mia madre da buona napoletana apprensiva com'è, avoglia a sceneggiate alla buon'anima di MArio MErola...."uh Maronn e che r'è sta gamba accussi gonfia?ma come stai? ti fa male? riesci ammuoverla? " eeeehhh apriti cielo! :D )dovrei operarmi sempre a Roma (semnpre con l'assistenza del mio amico) e poi riscendermene a Taranto e fa fisioterapia e tutto.....xo cosi facendo dovrei prendermi 4-5 mesi dal lavoro, oppure "spezzare" la fisioterapia, cioè finke nn sn autosufficiente giù assistito dai mieie e come posso ricominciare "la vita normale" contiunuarla a Roma!però dato che il mio caso è un po' piu delicato del solo "routinante" LCA :D (proprio x interessamento anche dell'LCP e dobbiamo vedere ancke cm sta messa la cartilagine, ora ho n'altra pulce nell'orecchio :rolleyes: ) mi hanno tutti consigliato di farmi seguire da UN solo (BRAVO si spera :D ) FISIOTERAPISTA! e questo è tutto!! :D |
a conoscere mia madre da buona napoletana apprensiva com'è, avoglia a sceneggiate alla buon'anima di MArio MErola...."uh Maronn e che r'è sta gamba accussi gonfia?ma come stai? ti fa male? riesci ammuoverla? " eeeehhh apriti cielo! :D )dovrei operarmi sempre a Roma (semnpre con l'assistenza del mio amico) e poi riscendermene a Taranto e fa fisioterapia e tutto.....xo cosi facendo dovrei prendermi 4-5 mesi dal lavoro, oppure "spezzare" la fisioterapia, cioè finke nn sn autosufficiente giù assistito dai mieie e come posso ricominciare "la vita normale" contiunuarla a Roma!però dato che il mio caso è un po' piu delicato del solo "routinante" LCA :D (proprio x interessamento anche dell'LCP e dobbiamo vedere ancke cm sta messa la cartilagine, ora ho n'altra pulce nell'orecchio :rolleyes: ) mi hanno tutti consigliato di farmi seguire da UN solo (BRAVO si spera :D ) FISIOTERAPISTA!
e questo è tutto!! :D[/quote] Ciao, guarda nella prima settimana x quanto abituato all'autosufficienza l'aiuto x questa e quella cosa è decisamente + apprezzato delle rotture di balle che devi sopportare dalla famiglia invadente!! Poi se la tua deve essere una decisione del tipo faccio tutto là o qua......... Tornando alle tue domande, il tutore che non tutti i chirurghi prescrivono, si mette sulla gamba nuda, è facile metterlo e toglierlo, io da steso sul divano lo toglievo sempre xchè rompe un pó le palle e la gamba respira di più, i gradi di regolazione me li spostavano in palestra di volta in volta prima di rimetterlo. Forse di notte è più utile perchè ti evita movimenti dannosi. La tuta a bottoni laterali è utilissima perchè è facile da tirare su e da mettere, tra tutore, ghiaccio, caldo umido, crema ecc sei sempre al lavoro sulla gamba! Se posso darti un consiglio io presi invece che la comune borsa dell'acqua calda per eliminare la ritenzione idrica (da applicare circa 3 ore dopo il ghiaccio sopra una maglietta o straccio bagnati) il cuscino del benessere che va nel forno a microonde 5 minuti ed è molto pratico. Per l'auto, se esci dall'ospedale con il tutore regolato come il mio e sei alto come me (+ di 1.80) farai fatica materialmente a stare nel posto davanti. Un' altra cosa, se riesci ed hai il tempo fai della palestra prima dell' intervento perchè accelleri i tempi di recupero dopo e scegli un centro dove storicamente ti fanno lavorare molto, se ti fai vedere gli storici delle riabilitazioni scopri subito dove mediamente i recuperi sono stati più veloci da un centro all'altro. |
Grazie a tutti voi che mi avete risposto! Non vi posso quotare tutti se no diventa un post infinito ma le vostre esperienze mi saranno utilissime!! Mi avete risolto molti dubbi e soprattutto tranquillizzato. :D
Rispetto a Giovanni99 e a Stefano avrò probabilmente più difficoltà di ripresa dovuta alla differente tecnica operatoria, ma comunque queste esperienze, anche nelle cose più semplici mi danno molta più sicurezza e fiducia! Grazie mille anche a Gomma per avermi chiarito il dubbio sulla differenza tra rotuleo e g+s: sinceramente però la mia preferenza resta proprio per il rotuleo, ma ripeto che la mia prima necessità è tornare ad avere un ginocchio resistente, anche a costo di impiegarci un mese o due in più. Delfino, mi spiace per la tua situazione che oggettivamente presenta diverse difficoltà. Io ho già fatto un mese con le stampelle ed è davvero brutto se non si ha assistenza. Quindi se non riesci ad avere conoscenti vicini, vai di badante o assistente! Gomma, per quanto riguarda l'anestesia sinceramente preferirei addormentarmi e svegliarmi dopo l'operazione (non con la totale, ma con la locale+calmanti), non per paura ma perchè comunque un'ora sotto i ferri non è poca e farei fatica a distrarmi. In ospedale spero di starci solo il giorno dopo l'operazione evitando i 3 giorni. Spero nei 2 giorni, vedremo. Comunque deduco da quello che ha detto Giovanni che nella clinica di fisioterapia dovrei andare il giorno dopo le dimissioni, anche se questo penso mi verrà chiarito dal chirurgo che tra l'altro visita proprio in quella clinica di fisioterapia. Credo che il contatto con il chirurgo anche nella fase di fisioterapia sia davvero importante. L'ultimo dubbio che ho, anche se di difficile risposta, è questo: il tendine rotuleo come sarà rispetto all'LCA originario? Rischia di rompersi più facilmente o è più resistente? Inoltre, volevo chiedere se avendo avuto questo infortunio, sono fisicamente più predisposto a queste lesioni o se la resistenza dei legamenti è uguale in tutte le persone. |
Poi guarda, ogni caso fa storia a se, peró ti posso dire che che operato il 9 dicembre da inizio gennaio vado a lavorare tutte le mattine In bicicletta ( circa 2 km, nn molto) e senza problemi anche se il mio è un lavoro d'amministrazione
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Rispetto a Giovanni99 e a Stefano avrò probabilmente più difficoltà di ripresa dovuta alla differente tecnica operatoria, ma comunque queste esperienze, anche nelle cose più semplici mi danno molta più sicurezza e fiducia! Grazie mille anche a Gomma per avermi chiarito il dubbio sulla differenza tra rotuleo e g+s: sinceramente però la mia preferenza resta proprio per il rotuleo, ma ripeto che la mia prima necessità è tornare ad avere un ginocchio resistente, anche a costo di impiegarci un mese o due in più.
Delfino, mi spiace per la tua situazione che oggettivamente presenta diverse difficoltà. Io ho già fatto un mese con le stampelle ed è davvero brutto se non si ha assistenza. Quindi se non riesci ad avere conoscenti vicini, vai di badante o assistente! Gomma, per quanto riguarda l'anestesia sinceramente preferirei addormentarmi e svegliarmi dopo l'operazione (non con la totale, ma con la locale+calmanti), non per paura ma perchè comunque un'ora sotto i ferri non è poca e farei fatica a distrarmi. In ospedale spero di starci solo il giorno dopo l'operazione evitando i 3 giorni. Spero nei 2 giorni, vedremo. Comunque deduco da quello che ha detto Giovanni che nella clinica di fisioterapia dovrei andare il giorno dopo le dimissioni, anche se questo penso mi verrà chiarito dal chirurgo che tra l'altro visita proprio in quella clinica di fisioterapia. Credo che il contatto con il chirurgo anche nella fase di fisioterapia sia davvero importante. L'ultimo dubbio che ho, anche se di difficile risposta, è questo: il tendine rotuleo come sarà rispetto all'LCA originario? Rischia di rompersi più facilmente o è più resistente? Inoltre, volevo chiedere se avendo avuto questo infortunio, sono fisicamente più predisposto a queste lesioni o se la resistenza dei legamenti è uguale in tutte le persone.[/quote] Bah, in teoria proprio uguale a prima nn sarai più, è pur sempre una "riparazione", questo nn significa che ti devi aspettare da un momento all'altro di romperti di nuovo! Io dall' ospedale sono uscito il giorno dopo l'intervento e quindi ci sono stato solo 1 giorno, era un venerdì e ho iniziato la riabilitazione il lunedì dopo, andandoci anche prima ero già d'accordo a meno di complicazioni. Nn ricordo chi ti opera peró molti chirurghi hanno rapporti di fiducia con centri riabilitativi con cui rimangono in contatto |
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Purtroppo questo dubbio ce l'ho anche io. Poi di questo ne parlerò anche con il fisioterapista. Nel caso starò un po' più attento. Il problema è che io gioco in porta a calcio a 5. Non sono esposto a torsioni come chi gioca fuori (infatti mi sono fatto male giocando fuori gli ultimi 5 minuti di una partitella) ma contrasti in uscita ci sono e soprattutto tendo a fare appoggio sul ginocchio per parate a terra o per proteggere la caduta (anche se con ginocchiere molto resistenti, ma che comunque qualche livido ogni tanto lo concedevano). |
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E' proprio il tipo di anestesia che hanno fatto a me..e stavo così bene:p |
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Tornando alle tue domande, il tutore che non tutti i chirurghi prescrivono, si mette sulla gamba nuda, è facile metterlo e toglierlo, io da steso sul divano lo toglievo sempre xchè rompe un pó le palle e la gamba respira di più, i gradi di regolazione me li spostavano in palestra di volta in volta prima di rimetterlo. Forse di notte è più utile perchè ti evita movimenti dannosi. La tuta a bottoni laterali è utilissima perchè è facile da tirare su e da mettere, tra tutore, ghiaccio, caldo umido, crema ecc sei sempre al lavoro sulla gamba! Se posso darti un consiglio io presi invece che la comune borsa dell'acqua calda per eliminare la ritenzione idrica (da applicare circa 3 ore dopo il ghiaccio sopra una maglietta o straccio bagnati) il cuscino del benessere che va nel forno a microonde 5 minuti ed è molto pratico. Per l'auto, se esci dall'ospedale con il tutore regolato come il mio e sei alto come me (+ di 1.80) farai fatica materialmente a stare nel posto davanti. Un' altra cosa, se riesci ed hai il tempo fai della palestra prima dell' intervento perchè accelleri i tempi di recupero dopo e scegli un centro dove storicamente ti fanno lavorare molto, se ti fai vedere gli storici delle riabilitazioni scopri subito dove mediamente i recuperi sono stati più veloci da un centro all'altro.[/quote] no ferma tutto, Giovà, sta borsa dell'acqua calda x la ritenzione idrica mi mancava! :D che intendi dire?? riguardo al tutore, io so che si toglie quando si fa il kinetec (x chi lo fa)...e forse anche quando fai esercizi di isometria della gamba (quelli di famosi opuscoletti illustrati che i cen tri piu specializzati ti forniscono!)...tu mi pare di capire a volte lo toglievi anche sul divano? ti aveva dato il permesso il medico o hai preferito non dirglielo onde evitare "cazziate"? :D xke so che chi lo prescrive ice di tenerlo sempre e levarlo solo nei momenti "ginnici".... poi la calza antitrombotica l'hai usata? quella alcuni la usano e quindi dovrebbero avere medicazione, cazla antitrombo piu tutore! che bel sandwich! :D e in ultimo....i cerotti e garze varie che avevate sul ginocchio alla dimissione, si cambiano ogni giorno? (una mico mio si operò alla fistola sacrococcigea na cosa che ora nn c'entra nulla, e ogni due giorni andava fare le "medicazioni" in ospedale nn ho mai capito di che si trattasse!) comunque...vedrò che soluzione meglio trovare! |
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riguardo al tutore, io so che si toglie quando si fa il kinetec (x chi lo fa)...e forse anche quando fai esercizi di isometria della gamba (quelli di famosi opuscoletti illustrati che i cen tri piu specializzati ti forniscono!)...tu mi pare di capire a volte lo toglievi anche sul divano? ti aveva dato il permesso il medico o hai preferito non dirglielo onde evitare "cazziate"? :D xke so che chi lo prescrive ice di tenerlo sempre e levarlo solo nei momenti "ginnici".... poi la calza antitrombotica l'hai usata? quella alcuni la usano e quindi dovrebbero avere medicazione, cazla antitrombo piu tutore! che bel sandwich! :D Il tutore mi hanno detto in ospedale di aprirlo o toglierlo ogni tanto x fare respirare la gamba, da steso naturalmente. Le garze le ho cambiate dopo la prima settimana perchè si stavano arrotolando e ho disinfettato le ferite. Quando il ginocchio si gonfia dopo il ghiaccio lasciando passare 3 ore circa è opportuno fare del caldo-umido che serve ad eliminare la ritenzione idrica che si forma spesso tra ginocchio e caviglia, bagnando con acqua uno straccio o maglietta, ponendoci sopra la borsa Dell'acqua calda e eseguendo delle serie da 15-20 contrazioni del muscolo interessato, quadricipite o tibiale a seconda di dove è posizionata la borsa. Vi posso dire che per chi aveva gonfiore nella zona dello stinco come è fenomenale La calza nn l'ho usata e in ultimo....i cerotti e garze varie che avevate sul ginocchio alla dimissione, si cambiano ogni giorno? (una mico mio si operò alla fistola sacrococcigea na cosa che ora nn c'entra nulla, e ogni due giorni andava fare le "medicazioni" in ospedale nn ho mai capito di che si trattasse!) comunque...vedrò che soluzione meglio trovare![/quote] |
Ah quindi ho ben ragione che le garze conviene cambiarle....e sei riuscito a farlo tu? ti hanno detto loro che garze comprare o andava bene qualsiasi tipo?
sta cosa dell'acqua calda ripeto continua a stupirmi! te l'ha consigliata il medico che t ha operato? :D qualche altro ha usato questo metodo? ;) |
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Anche adesso ho dolore ad accovacciarmi, ma dopo il via libera del dottore a forzare la flessione, subito dopo la doccia con acqua decisamente calda mi chino e forzo anche oltre la soglia del dolore. Guadagno minimo 2/3cm di flessione, che poi il giorno dopo un po' perdo, ma nell'arco di 2 settimane dovrei riottenere la totale flessione senza più dolori. In pratica "scolla" tutto l'attrito e le aderenze, rende le strutture legamentose più elastiche, per non parlare dei muscoli. Un po' lo stesso concetto dello stretching! |
Ciao ragazzi, faccio parte anch'io del club :)
Rimossi entrambi i menischi e ricostruito l'LCA. Sono stato operato il 14 e dimesso ieri, il 17. Adesso ho la gamba completamente fasciata, dal piede fin sopra il ginocchio. Riesco a piegare il ginocchio intorno ai 60° e ad alzare completamente la gamba. Volevo chiedere a chi ha gia seguito il percorso di recupero: visto che dovrò portare la fasciatura per 15 giorni, fino alla rimozione dei punti, è conveniente fare gli esercizi in casa per poi fiondarsi in un centro una volta rimossi i punti e sfasciato il ginocchio in modo da facilitare massoterapia ed elettrostimolazione? Inoltre mi è parso di leggere che gli ematomi sono piuttosto frequenti. Quand'è che devo allarmarmi? |
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X le medicazioni un cerotto identico a quello che avevo me l'hanno dato all' ospedale, tolto il vecchio ho pulito e disinfettato con alcool, poi tolti i punti la settimana dopo ho messo dei cerotti che si tagliano a misura voluta molto più piccoli, poi dopo un'altra settimana ho tolto tutto e ho iniziato a massaggiare le cicatrici con la crema apposita 2-3 volte al giorno, io ho usato la dermatix perché l'avevo in casa ma costa 40 euro e se nn si vogliono spendere se ne puó usare una qualunque, peró indubbiamente ho delle belle cicatrici e poco visibili. Una cosa di cui non ho sentito parlare a proposito dei problemi post operatori è relativo a come lavarsi!!:doh: Io le prime volte sono stato aiutato da mia moglie seduto sulla vasca con la gamba fuori protetta da un asciugamano, che fatica, peró dopo l'intervento puzzi e. non puoi stare così a lungo :Prrr: X non parlare del sederti sul water e trasferirti poi sul bidè |
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Ma..leggo bene?Ti hanno RIMOSSO i menischi?:eek: So che è una cosa che non si fa più ormai.. |
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