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A parte gli scherzi, ti ho risposto sopra: molto meglio un ottimo fisioterapista, fidati! Se mi permetti una similitudine, Il chirurgo è come un ingegnere che ti predispone "la macchina" tecnicamente al meglio dal punto di vista meccanico (con l'operazione), ma poi per insegnarti come utilizzarla al meglio ti serve un ottimo pilota..... l'ingengere ne saprebbe molto meno!!! :cincin: |
chiarissimo come sempre ti ringrazio..
purtroppo il centro dove vado io non è granchè, nel senso che non mi seguono così tanto i fisioterapisti, mi dicono soltanto a grandi linee cosa fare poi vado su in palestra e me la devo vedere da solo.. adesso cercherò qualcosa di alternativo nella mia zona ma è difficile..:muro: penso che molto spesso sbaglio a fare gli esercizi (soprattutto la leg press) e il dolore si riaccentua;così questa tendinite me la porterò avanti per molto altro ancora:doh:. perchè il fine settimana, in cui non mi alleno la domenica, migliora notevolmente e ho dolore solo se faccio pressione con il dito sotto la rotula; poi il lunedì che mi alleno tornano i fastidi e il dolore.. |
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Stai facendo anche leg-extension? se sì, quella ti dovrebbe causare molto dolore.... In questo caso è fondamentale avere una leg-extension graduata, con i blocchi in estensione/flessione (xchè si inizia a 20/50 gradi ext/fless, poi 10/40, infine 0/30 ma SOLO QUANDO NON fa male x niente... altrimenti si torna al 10/40) e RIGOROSAMENTE con il braccio di leva (i pesi, insomma) subito sotto il ginocchio, sotto al punto di prelievo del rotuleo ovviamente, ma assolutamente NON alla caviglia..... altrimenti forzi troppo anche con pochi pesi. |
faccio solo leg-press 5-6 serie da 10 (salgo con due e scendo con la gamba operata). da quello che scrivi, capisco che sbaglio a scendere troppo (sfioro i 50°-60°).la leg-press che c'è in palestra è quella della tecno-gym
la leg exstension la faccio solo in isometria con 10-12 kg. |
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La leg press, anche io ho usato una della techno gym, (ne fanno moltissimi di modelli....) di diversi anni fa, l'angolo formato dal ginocchio quando fletti non deve mai essere inferiore a 90 gradi, (angolo retto, insomma....) non devi piegare troppo il ginocchio, la macchina usata da me parte da 80 kg che facevo dopo circa 40 gg dopo aver fatto il Vector (una pressa a elastici collegata a computer e che simula pesi inferiori) e sempre con una gamba sola. Ho avuto problemi a livello di tendinopatia sull'esterno del ginocchio arrivato a 220 Kg sempre monopodalico con la gamba operata, da quel momento ho abbassato a 160 Kg ricercando la velocità in estensione, ma MAI sotto i 90 gradi.... la tendinopatia era dovuta a troppo carico e poca escursione (piegavo a circa 110/120 gradi.... quindi troppo poco....) poi ho risolto. OVVIAMENTE ti descrivo il mio esercizio per curiosità, visto che ti sei operato diversamente. Un ragazzo che la faceva insieme a me operato con rotuleo (ma senza complicazioni di mnisco e/o collaterale) ha iniziato molto più tardi la leg press (circa 2mesi e mezzo dopo l'operazione.... prima ha fatto il vector di cui sopra) e coi pesi è dovuto sempre andare mooooolto piano, fino a 140 kg dopo 5 mesi... anche lui aveva avuto la tendinopatia sotto la rotula e gli è durata tanto..... gli gonfiava anche.... questo per dirti che è normale, ma cmq NON FARE (secondo me e secondo tutti i fisioterapisti del mio centro!!!) piegare il ginocchio alla leg press oltre i 90gradi! |
grazie 1000 ancora una volta per l'ennesima dritta..
ora mi spiego tutto quelo dolore ogni volta che faccio leg-press..:muro: da oggi non supererò i 90° anche se ci dovrò andare a occhio perchè non c'è un modo per sapere quanti gradi sto scendendo.. e pensare che quell'idiota del fisioterapista mi diceva "scendi scendi":banned: non mi spiego come facevi a mettere tutto quel peso..io ce la faccio a stenti con 50 kg (sono proprio messo male):doh: di questa vector invece neanche l'ombra..:mad: |
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Piegare il ginocchio oltre i 90 gradi è particolarmente stressante a livello di articolazione a chi ha problemi ai ginocchi od è stato operato.... se fossi sceso oltre i 90 gradi anch'io avrei fatto molto meno, se ti posso consolare, infatti io facevo quei carichi ma a discapito della flessione (partivo da 180 gradi (cioè gamba tutta dritta) fino a 120.... ma era poco. Ti posso dire che a tutt'oggi mi è rimasto molto di quel deficit (anche ora se piego molto il ginocchio dalla posizione eretta con il solo peso del corpo non mi regge molto...) e quindi ho iniziato nuovamente un ciclo di terapia.... per cercare di migliorare. Facendo l'esercizio meglio inizialmente sono dovuto scendere addirittura a circa 120/130 kg altrimenti non ce la facevo..... poi tutto dipende dalla forza che uno ha nelle gambe "per natura": io ho una muscolatura ipertrofica (fibre grosse, anche se gambe normali) che non mi consentono, ad es. di fare una maratona ma che hanno molta esplosività (una volta!!!). Considera che con la gamba buona (infatti ho fatto sempre esercizi nelle due gambe nel rapporto 2:1 cioè due serie nella gamba operata contro una di quella sana....) sono arrivato a fatica a fare 10 rip alla leg press con 260 kg. Con la gamba operata infine non ho alzato più il peso oltre i 170 kg ma alla fine, ricercando la velocità di esecuzione, la spinta mi faceva staccare la pianta del piede dalla pedana di un bel po'....;) Certo questo non lo puoi fare con l'operazione con il rotuleo ma devi per forza andarci molto più piano |
il tutto è dovuto al fatto che più pieghi il ginocchio e più c'è un effetto leva negativo nel ginocchio .... lo puoi facilmnente verificare se fai un'accosciata sulla gamba sana e provi a rialzarti.... più vai giù (quindi più pieghi il ginocchio) e più fai fatica , ovvero passare da piegatura 45 gradi a 90 e molto più faticoso che da 120 a 180 gradi (tutta dritta) anche se in quest'ultimo caso fai 15° di escursione in più....:read:
Il LCA però incide molto negli angoli che vanno negli ultimi 0-30 gradi (150-180, se preferisci, considerando il 180° come la gamba tutta dritta...) ed è lì che sforza di più, questo perchè il ginocchio non è come un semplice snodo, un cardine, ma c'è una componente di traslazione in avanti del femore rispetto al piatto tibiale.... per questo il LCA sofrza di più in questi gradi. |
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Un'altra cosa:mentre già da un bel pò fletto completamente il ginocchio operato,fino a far toccare il gluteo dal tallone,ancora non riesco,anche perchè finora non ci avevo mai provato,ad accovacciarmi appoggiando i glutei sui talloni,stando a schiena dritta,non so se mi spiego.E' solo questione d'esercizio?Lo so che è una domanda un pò sciocca,ma perdonatemi. |
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una altra cosa gomma (l'ennesima). io ho un fossetta piuttosto evidente sulla rotula dalla quale inizia un solco che arriva fino alla tibia. so che è stato fatto tutto per prelevare 1/3 di tendine per ricostruire il legamento ma è possibile che l'ortopedico abbia scavato più del dovuto causando qualche danno??dico questo perchè molti altri ragazzi che sono in palestra operati con il rotuleo non hanno questa fossetta sulla rotula come me o se ce l'hanno è molto meno evidente.
comunque in generale un prelievo più "aggressivo" può causare problemi dopo soprattutto nel recupero del tendine stesso? |
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Nel tuo caso il chirurgo avrà prelevato un frammento più grande che in altri casi, per assicurare un fissaggio che può essere diverso da altri, Non scordiamoci infatti che se le tecniche "principali" di trapianto sono 2, rotuleo e s+g, in realtà le tecniche sono almeno 10 o più, in base al tipo di fissaggio adottato, alla tipologia di tunnel ossei praticati, ecc.... e finanche alle capacità e tecniche "personali" dei vari chirurghi. Per quanto riguarda i pesi, la mia leg-press è con seduta orizzontale (ce ne sono anche con seduta che spingi verso l'alto, come se tu fossi a capo di sotto...) ed ho notato che rispetto ad altri modelli (da come mi viene raccontato da chi ha provato tutti e due) ti consente forse di spingere 20 kg in più.... ma i pesi sono quelli. Ah, ieri ho ripreso l'attività in palestra pesi dopo 1 mese e mezzo durante il quale ho fatto pallavolo e basta (3/4 volte a settimana, partite comprese...) e sono sceso a 150 kg, non di più. Alla leg extension 50 kg (sempre monopodalica) |
per l'accosciata io dopo un anno e 10 gg ancora me la scordo..... non ci riesco..... anche se porto il tallone sul gluteo (a fatica a causa di una cisti poplitea di baker) quindi.... anch'io sono così...;)
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ciao!
ciao a tutti! anche io sono uno dei "vostri" con operazione al lca!
vi volevo porre alcune domande per confrontare un po di problemi e dubbi che ho: 1-sapete se i vari giocatori di serie A operati al lca vengono operati con la tecnica del semitendinoso o con il tendine rotuleo? 2- per quanto riguarda l estensione dopo operazione, io ho raggiunto una buona estensione del legamento operato ma differenzia dall altro "buono" notevolmente dato che nella gamba nn operata ho un iperestenzione evidente, è un problema secondo voi? come posso diminuire questa differenza? 3- avete qualche ide asulle cause dei sempre piu frequenti problemi ai legamenti degli sportivi? saluti a tutti e complimenti per il forum! |
mi spiegate una cosa, ma il crociato quando si rompe si divide come in due parti distinte ? E questi tendini vengono riappiccicati l' uno con l'altro grazie ai tendini che prelevano dal semitendinoso e gracile, oppure vengono tolti ? :confused:
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E altra cosa, una distorsione come mi sono fatto io, da solo, potrebbe essere legata ad una leggera scoliosi posturale, dovuta magari al fatto che ho una gamba + corta dell'altra ? Non sono ancora andato da uno specialista, le mie sono solo supposizioni....
la cosa che mi lascia perplesso è che mi sono fatto male da solo, su una finta dell'avversario mi si è girato il ginocchio, sicuramente il fatto di non essere allenato non ha giovato, però a questo punto tutti i giocatori della domenica dovrebbero subire continue distorsioni; non vorrei quindi che dietro ci sia anche un altro problema. |
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ma il perno te lo fissano alla tibia ? E la parte alta come e dove te l'agganciano ? |
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Ora, lasciamo perdere che ci sono tecniche che non fanno tnnel completi (chiamate ALL-INSIDE) che riducono anche la cicatrice sulla tibia da 5 punti a 2-3, ma il concetto è lo stesso. Quel che cambia rispetto al leg originale è che il nuovo è molto più lungo quando viene trapiantato perchè per una bella parte va a finire dentro i capi condrali del femore e della tibia, in questi tunnel, e qui bloccato con viti ad interferenza (cioè che AVVITANDOSI nel tunnel come se tu avessi fatto un buco con il succhiello, vanno a schiacciare il legamento e a fermarlo contro la parete dell'osso) o con endobutton, un'altra tecnica questa di fissaggio. I giocatori di serie A in teoria NON hanno negli ultimi tempi una tecnica prevalente, dipende dalla struttura muscolare/scheletrica e dal tipo di infortunio che potrebbe aver interessato anche altri distretti (menischi, altri tendini....) SI PREFERISCE il rotuleo nei casi come totti (infatti lo stesso prof. Mariani come già detto da altri opera indistintamente in tutti e due i modi) xchè è più doloroso, ma il deficit del rotuleo che si riduce di un terzo è più sopportabile in un giocatore professionista, con tendini e muscolatura ipertonica, e soprattutto perchè con questa tecnica il fatto che si preleva insieme al tendine dei pezzettini di osso fa sì che IL carico MASSIMALE al legamento può essere fatto PRIMA che con il s+g, anche se in realtà con questo inizi la fisioterapia e i carichi molto prima. Voglio dire che con il rotuleo tocca ASPETTARE per caricare l'arto ad es con leg press o leg extension, ma dopo 3 mesi il legamento nuovo si è già saldato bene perchè fissato osso-osso, mentre con il s+g puoi iniziare fisioterapia dopo una sett dall'intervento, fare i primi carichi dopo poco, ma la CALCIFICAZIONE dove c'è il fissaggio (dove sono le viti, insomma) deve avvenire TENDINE-OSSO, e per essere completa alla RMN si vede che avviene in almeno 12 mesi!!!! Ecco percè esigenze di far tornare prima a giocare un calciatore fanno propendere per il rotuleo. ATTENZIONE però: questo non vuol dire che si torna prima anche alla vita normale, solo che con il s+g dopo un mese guidi e fai tutta la tua vita normale, se vuoi, anche se a fatica, e dopo 3 mesi per camminare andare al lavoro, quasi non senti niente, ma per la completa calcificazione ci vogliono 12 mesi. Con il rotuleo ti ci voglioni 5/6 mesi per tornare a giocare e a non sentire niente, ma a quel punto è già completa anche la calcificazione e dopo 12 mesi se è tutto ok è come dopo 6!!! :read: |
rispondo anche a chi chiedeva sulla estensione della gamba.
Ci sono soggetti che in casi particolari "per natura" hanno dei ginocchi che si iperestendono, ovvero se schiacci il ginocchio a terra riescono addirittura ad andare oltre e mandarlo indietro ancora... come capita a qualcuno con i gomiti del braccio. Se subiscono una operazione al LCA, penso proprio che questo lo perdano dalla parte operata, perchè una delle attenzioni maggiori è quella di non iperestendere il ginocchio operato, questo perchè bisogna ricordare che ti riportano ad una condizione di ginocchio il più possibile ideale, ma NON sarà mai come prima, soprattutto non si può riprodurre una caratteristica per così dire innata, ma alla situazione normale. Se tu potessi mandare indietro il ginocchio operato, vorrebbe dire che il legamento (oltretutto è una delle condizioni in cui si strappa, anche se le maggiori cause non sono l'iperestensione ma la torsione) è troppo lento, e in tutte le altre condizioni non terrebbe bene, e sarebbe instabile. Purtroppo da operato si rimedia a quasi tutto, ma NON e' esattamente come prima.... |
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Rispondo al tuo punto 2:anche io non "iperestendo" ancora la gamba operata come l'altra,ma mi hanno detto che è una questione di muscolatura. |
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Visita fissata finalmente ......
Finalmente il 17 febbraio ho fissato una visita (privata) dal Prof. SchonHuber a Milano.
Mi sono rotto l'LCA il 31 dicembre sciando. Al Pini mi avevano fissato una visita con la mutua al 25 febbraio..... almeno ho guadagnato una settimana. Nel frattempo ho iniziato a fare un po' di palestra ed esercizi a casa. Diciamo 2 volte alla settimana in palestra + esercizi a casa ancora 1 o 2 volte alla settimana. In più mi faccio circa 2-3 km a piedi al giorno per andare al lavoro. Finalmente non zoppico quasi più, però non riesco ancora a piegare completamente la gamba(Il ginocchio è ed un nostro amico ortopedico, leggendo il referto della risonanza dicono che dovrò essere operato. Di solito per questo tipo di operazioni quant'è la lista di attesa. Un mio amico con la mutua 10 anni fa ha dovuto aspettare quasi un anno. Io per fortuna ho un assicurazione, ma posso andare solamente in alcune strutture, per cui devo ancora capire cosa potrò fare. Spero solo di non dover attendere un anno. Mi sono iscritto ad un gruppo di trekking... e rimanere fermo per quasi 2 anni mi scoccierebbe alquanto... per non parlare della subacquea dove potrei forse continuare a fare solo le immersioni dalla barca :( |
lista di attesa varia da struttura a struttura, ovvio privatamente ce la fai in 20 giorni 1 mese, mentre di solito in struttura della A.s.l. le liste si allungano..... anche oltre un anno.
C'è da dire che ad es nel mio caso, la lista normale di attesa era di oltre un anno, ma mi sono operato dopo solo due mesi dalla prima visita ortopedica nonostante le feste di natale nel mezzo, perchè in casi "urgenti" (situazione del ginocchio, esigenze, ecc...) a DISCREZIONE ASSOLUTA DEL CHIRURGO nel mio caso c'era una lista con priorità....... quindi dipende oltre che dalla struttura anche da come è si vuole organizzare il chirurgo in base alle sue valutazioni. ciao |
caro gomma ho fatto la risonanza magnetica pocò fa,il referto lo ritiro martedì prossimo:muro:
speriamo bene intanto la tendinopatia rotulea mi sta mettendo alle corde, sembra andare via per alcuni giorni per poi ripresentarsi al minimo sforzo. non ne posso più:mc: mi sa che mi devo rassegnare e fare sto laser speciale (lo ya, conosci?) pagando per un ciclo da 10 sedute 170€. ormai mi sono giocato tutti i soldi della laurea per questo ca..o di ginocchio per non stare neanche bene..come dire "al danno la beffa":mad: :muro: |
ciao a tutti. Soffro da tempo di problemi con le ginocchia, complice anche lo sport che mi sono scelto, il rugby, che di certo non aiuta granchè.
Nell'aprile '94 ho subito intervento di ricostruzione del LCA, col tendine rotuleo, al ginocchio destro, con artroscopia anche al menisco. La riabilitazione andò bene e dopo 9 mesi tornai in campo a giocare senza nessun problema con una gamba tonica come l'altra. (ma ovviamente senza iperestensione) Ho continuato a giocare a rugby, in maniera discontinua, per i successivi 10 anni, senza troppo problemi. Tre anni fa poi, dopo qualche anno di inattività, alla ripresa dell'agonismo, il ginocchio dx ha cominciato a darmi problemi. Dopo l'allenamento si gonfiava e faceva male, e ogni allenamento aveva bisogno di una settimana di riposo e ghiaccio. A quel punto ho fatto un intervento di pulizia e di asportazione dell'altro menisco, sempre al ginocchio dx. Data l'età non più giovanissima (avevo 30 anni) e un legamento ricostruito con 10 anni di vita "intensa" alle spalle, prima di tornare a giocare c'ho messo ben 6 mesi, nei quali ho cercato di rafforzare il tono muscolare in palestra, e ho lavorato molto sulla proprioricettività. Tornato in campo nel settembre 07, poi non ho più avuto problemi. Fino a novembre 08, quando per un banale scontro di gioco ho avuto una distorsione al ginocchio sx, quello "sano", per intenderci. Visto che avevo una concomitante tendinite d'achille alla gamba destra ho deciso di fermarmi per un paio di mesi. Tornato in campo a gennaio 09, al primo scontro violento il ginocchio sx ha fatto di nuovo crack, e stavolta il versamento è stato notevole, tanto da avere bisogno di artrocentesi. A distanza di un mese dall'accaduto dalla risonanza emerge una lesione parziale (verosimilmente dei tre fasci del LCA uno è rotto) mentre la prova clinica dà ottimi risultati, quindi l'operazione sarebbe da escludere. Il dolore però ancora c'è, tanto che non riesco nemmeno a correre. Ora ho quasi 33 anni, e i tempi di recupero sono sicuramente più lunghi. L'ortopedico mi ha detto di provare a rigiocare, e alle brutte il legamento si romperà completamente. Non so quanto tempo stare ancora fermo, visto che l'ultima volta che sono tornato ho fatto appena mezzo allenamento. Volevo sapere se qualcuno di voi è nella mia stessa situazione, ovvero fa sport agonistico con una lesione parziale del LCA. Sono a vostra disposizione per qualsiasi informazione, visti i miei frequenti problemi, mi ritengo abbastanza esperto di LCA :) |
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Il laser che dici non lo conosco, ma esiste una terapia efficace in molti casi del genere, la Diatermia, ma la deve fare qualcuno molto ben preparato sull'uso della macchina perchè si rischia danni anche seri... (è una macchina che genera calore dall'interno e quindi è come un microonde...:D ) Al centro dove sono andato (e vado) io la usano con buoni risultati nella maggior parte dei casi, oltretutto i risultati se ci sono lo si vede subito, dalle prime tre/quattro applicazioni si nota subito giovamento..... ciao |
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CIAO, benvenuto. Come ti hanno diagnosticato la rottura parziale del lca? perchè il ginocchio alle varie prove (cassetto anteriore, lachmann, ecc) sembra tenere o avere poca lassità? mentre poi hai avuto due infortuni nel giro di due mesi? Te lo chiedo perchè a me la muscolatura reggeva talmente bene e si era adattata da farmi giocare 6 anni a volley livello serie C senza alcuna distorsione, gonfiore, ecc... ma il legamento era COMPLETAMENTE rotto.... la risonanza non dà la parola definitiva se è rotto o no (a me lo dava discontinuo ma BEN VISIBILE LUNGO TUTTO IL SUO DECORSO..., ma una volta "aperto" - ossia all'operazione artroscopica- risultava ormai del tutto assente, quasi non vi erano residui neanche del vecchio.....) Poi dopo una ulteriore forte distorsione ho potuto giocare ancora 8 anni... se mantenevo la muscolatura in forma!!! ciao!! |
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Ho fatto una risonanza pochi giorni dopo l'infortunio, e il legamento sembrava rotto. Diciamo che c'era un punto in cui spariva proprio, ma il tecnico riteneva che potesse essere un "effetto" del versamento. Mi ha detto di ripetere la risonanza a distanza di un mese. Nel frattempo l'ortopedico, in seguito alla visita, non pensava fosse rotto, perchè alle varie prove il legamento reggeva molto bene. Sabato mattina ho ripetuto la risonanza, e il tecnico mi ha anticipato l'esito che vi ho detto. Mercoledì la ritiro e vado dall'ortopedico, ma le conclusioni praticamente già le immagino, poichè lo stesso ortopedico già mi diceva che secondo lui potevo riprovare a giocare. Gli rimaneva il dubbio di quella risonanza. Dubbio che probabilmente gli si toglierà quando vedrà questa nuova. La situazione è un pò confusa, lo so :) Anche io sto cercando di tenere elevato il tono muscolare, in fondo mi alleno da un paio d'anni quasi tutti i giorni. Però mi rimane il dubbio che ad un impatto molto forte possa cedere, nonostante le prove cliniche siano positive! soprattutto mi preoccupa quella seconda distorsione - l'ortopedico a proposito mi disse che avrei dovuto aspettare di più. Sarà solo questione di riposo?? La tua esperienza da una parte mi solleva (hai giocato per anni con un legamento rotto - in uno sport dove non c'è il contatto del rugby, ma dove si salta parecchio e quindi le ginocchia contano) e dall'altra mi preoccupa (queste risonanze oltre a costare praticamente non servono a nulla!) ciao!! |
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Il fatto è che negli scontri la muscolatura non è preparata perchè sono improvvisi ed il tempo di reazione di un muscolo alla contrazionè è superiore al tempo di impatto. Infatti saltando io "sapevo" che mi preparavo al salto ed al successivo riatterraggio, quindi la muscolatura era in quel mentre in tensione, ma un evento imprevisto come uno scontro (che anche se lo vedi perchè ti viene incontro una persona, non sai come avverrà lo scontro, perchè non sai come si comporterà costui) finisce per rendere impossibile continuare a giocare con il legamento che non tiene. Magari se giocavi a tennis andavi avanti fino a 80 anni.... ma col rugby.... Una cosa se può consolarti, da uno che ha giocato per 14 anni senza crociato: se ti succede di rompertelo del tutto, consideralo una FORTUNA, la sfortuna ce l'hai già avuta la prima volta, perchè meglio ti capiti subito che dopo anni. A me il ginocchio fra che si era adattato all'instabilità sia i danni che iniziavano alle altre strutture (anche ARTROSI da sollecitazione) ci sono voluti 12 mesi e ancora non sono (forse non sarò mai) come un qualsiasi altro operato che si è operato subito.... però finchè uno gioca al suo livello oltretutto riuscendo anche bene nel gioco, è difficile prendere la decisione..... finchè appunto non sei costretto. Tutto il discorso prendilo come valido solo se vuoi continuare a giocare ovviamente... (io ho giocato e mi ci sono volute, non scherzo, a parte il primo infortunio, 6 distorsioni...... poi mi si è incastrato il menisco fuori posto e l'operazione è diventata obbligatoria :muro: ) ciao |
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Per quanto riguarda gli impatti nel rugby, di solito avvengono a muscolatura contratta, anche perchè avvengono in velocità, poi certo l'imprevisto è continuamente presente.... e ti devo dire che sabato vedendo le partite del 6 nazioni pensavo continuamente a quanti modi ci fossero perchè il ginocchio mi rifacesse di nuovo crack. Roba da masochisti :doh: Quote:
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Ti ringrazio per lo scambio ;) |
LCA lesionato che va ad attaccarsi altrove...
Salve a tutti...entro anch'io nel club della triade infausta...
A fine dicembre parto a sciare e dopo meno di 10 minuti che avevo messo gli sci ai piedi, un amico mio principiante mi è venuto addosso provocando la rottura del legamento crociato anteriore. La mia domanda è la seguente: Voi sapete in che cosa consiste quella possibilità del crociato anteriore lesionato che va ad appoggiarsi su qualche altra parte del ginocchio, continuando a vivere, con conseguente semi stabilità del ginocchio? Qualcuno mi ha parlato di questa fortuna nella sfortuna... Voelvo capire meglio solo e semplicemente per curiosità. Sono stata a Bologna dove mi ha visitato un ortopedico noto, ma non è scattato quel non so che da darmi totalemente fiducia. Aspetto un vostro punto di vista. Ma chi è che fa i miracoli al ginocchio? |
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Triade Infausta? ovvero oltre al crociato anteriore anche menisco e collaterale andati? se è così, mi spiace molto, ma cmq con un buon lavoro si recupera (quasi) tutto, e il potenziamento muscolare (che comunque avviene durante tutta la riabilitazione, soprattutto se uno non è uno sportivo professionista) compensa buona parte del resto. MIRACOLI al ginocchio non li fa nessuno, ovviamente, anzi sei proprio te che puoi farli, dopo un'operazione, che tecnicamente riesce nel 99% dei casi, è il DOPO che conta. Sarebbe bene programmare l'operazione in modo da poter stare ALMENO 3 mesi a casa liberi dal lavoro (lo so, dipende dal tipo di lavoro...:doh: chi è un lav autonomo non può di solito... ) perchè i tempi per la riabilitazione sono ampi e il restante tempo non si dovrebbe passare in posizioni dannose (che sono lo stare a lungo in piedi o anche seduti ad una scrivania....).. E poi continuare, continuare, nonostante gli apparenti insuccessi (la prima volta che lo pieghi, pensi che non ce la farai mai, così come la prima volta che alzi pesi, la prima volta che cammini al tapis roulant, la prima volta che corri, ecc...) con tutto un continuo di dolori vari.... ma è proprio lo SFORZARSI nel fari i movimenti e gli esercizi giusti che fa andare tutto a posto!) La possibilità di semi stabilità è indicata per lo più come "FALSA stabilità" e dipende dal fatto che un legamento in rari casi può (a causa anche del versamento intraarticolare) "riattaccarsi" a causa di formazione di una specie di "callo" cartilagineo che o riattacca i due capi rotti o il legamento stesso si risalda in qualche punto o nell'originario. Questo però è per indicare che ALL'ESAME DI RMN può il legamento essere visibile lungo tutto il suo decorso, ma non per questo è per forza sano o men che meno guarito (a seguito di una sua lesione...). Infatti con la "saldatura" naturale si ha una pseudo-stabilità nel senso che "sembra" che sia stabile perchè l asaldatura non tiene al primo sforzo che gli viene richiesto..... Semmai in diversi casi il LCA invece di rompersi del tutto si è rotto solo parzialmente (è costituito in tre fasci, mi sembra, come diceva fix76) e quindi può in parte tenere.... a quel punto si aspetta la completa rottura (vedi ancora quanto ha scritto fix76). Nel primo caso invece (pseudo-saldatura) invece è da operare come se fosse staccato. ciao |
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le mie prove sono sempre state positive (due ortopedici con due tecniche di sublussazione diverse, cassetto anteriore e jerk test) nel senso di risposta positiva al fatto che il LCA fosse rotto completamente. Se a te hanno detto che tiene, lo hai anche sentito mentre ti facevano il test ( ame si muoveva avanti ed indietro a muscolo rilassato....) Semmai, visto che lo puoi aver rotto parzialmente, hai fatto test diversi? e quali? Cioè, il cass. anteriore ed il Lachmann test fanno traslare la tibia anteriormente in un modo molto simile, il JERK test invece è effettuato con una extraruotazione del ginocchio che potrebbe mettere in luce una lassità diversa..... dico così solo per dire, eh, magari dico una str....ta!!! ;) |
LCA ... che dramma!!!
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Ciao a tutti ed in particolare a Bamtoo al quale vorrei rivolgere una domanda: Mi sembra di capire che sei di Roma, potresti dirmi da chi ti sei fatto operare. Anche io sono una sventurata che da oltre dieci anni sto combattendo con il ginocchio (LCA ecc...). Ho fatto già 4 interventi e se ne prospettano altri due per aggiustare lo schifo che ha fatto un medico...ah ho solo 28 anni!!! Grazie Letis |
ciao letis, in attesa di Bamtoo, anche se è superfluo, ti posso dire che un mio amico si è operato dal prof. Mariani, si è trovato bene (vabbè, devi avere l'assicurazione che ti risarcisce i costi....) però per un caso come il tuo vedrei bene qualcuno che ti segua assiduamente anche dopo, cioè un chirurgo che segua anche tutto lo sviluppo della riabilitazione (come ho trovato io, insomma, ci sono stato ancora l'altro ieri dopo più di un anno per farmi vedere se era tutto ok.... e per un'iniezione di acido ialuronico).
Questo perchè anche s enon ne so niente del tuo caso, però 4 interventi mi sembrano veramente troppi per un problema derivante da infortunio.... se puoi (o vuoi) dirci anche quali altri danni hai avuto oltre al LCA... così puoi avere "dritte" magari più attinenti.... Inoltre aggiungo che facendo due calcoli se dire che "combatti" con il ginocchio da prima dei 18 anni vuol dire dalla prima volta che ti hanno operato, l'errore è stato forse operarti troppo presto, in fase di crescita non ultimata... o no? |
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Anche io faccio(quasi) parte del ristretto club della Triade:D Per chi non mi legge,sappiate che anche se non scrivo sono sempre presente e leggo sempre;) Ciao |
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Per dirti il mio parere io mi sono operato alla Mater Dei dal Prof.Laurenza,e mi sono trovato molto bene,anche se ancora devo fare il crociato anteriore.Ma sono andato da lui perchè vi ero in cura per per altre cose,altrimenti credo che sarei andato come tutti i miei colleghi da Mariani a Villa Stuart(quello di Totti,per intenderci),che,dicono,sia il top o giù di lì.In entrambi i casi però è meglio avere un'assicurazione,per non dover sborsare di tasca propria migliaia di euro.Comunque,come dice giustamente Gomma,e visto che ormai l'intervento al LCA è "routine",è quasi più importante la fisoterapia dopo e la motivazione personale.Ciao. |
GRAZIE RAGAZZI PER IL BENVENUTO O MALEVENUTO
Purtroppo il mio caso è un pò particolare. A breve inizierò a farmi seguire da un professionista del campo e che Dio me la mandi buona!
L'errore non è stato operarmi troppo giovane, ma piuttosto sbagliare ripetutamente gli interventi. Sul ginocchio dx ho un foro grande la metà del mio ginocchio, due viti enormi e un legamento artificiale che non regge nulla o ben poco e per di più ha causato una sinovite reattiva. Ho il collaterale mediale rotto, il LCP allentato o rotto e non so che altro. Ho un inizio di artrosi e un menisco interno piccolo oppure - non si capisce bene - se a mia insaputa mi è stata fatta anche una meniscectomia parziale mediale. Il primo intervento di ricostruzione del LCA è avvenuto in artroscopia con tendine rotuleo (non sono una grande sportiva e non credo che fosse necessario utilizzarlo) e nonostante ciò mi è stato fatto un enorme taglio sul mio ginocchietto:doh: . Riabilitazione a Villa Stuart (grandi professionisti da 100 mila lire al giorno). Dopo due mesi mi hanno letteralmente "staccato" una bratta ossea (e di questo non ne farò menzione, ma vorrei solo dire che ero completamente sveglia!!!!:muro: ). Il ginocchio era a posto e lo è stato fino al 2006, quando dopo un blocco articolare e un forte dolore che mi impediva di salire e scendere le scale l'ortopedico - recidivo nello sbagliare - ha deciso che dovevo essere rioperata. Ricostruzione con legamento artificiale a cielo aperto. Mi ha allungato la cicatrice. Riabilitazione fatta bene presso un centro di riabilitazione, ma poichè era anche un geriatrico e per di più sono stata ricoverata per un mese e mezzo d'estate, non è stato un bel periodo. Anche se poi ho incontrato l'amore della mia vita!:D Comunque tornando a noi, dopo due anni l'ortopedico (lo stesso ID... - poche parole a buon intenditore) mi ha detto che dovevo rimuovere due cambre che reggevano le viti. Doveva essere un piccolo intervento invece mi ha fatto stare a letto un mese circa. Mi ha forato le ossa e non so che altro perchè dall'epoca (ossia maggio dello scorso anno) è sempre stato sfuggente e non sono riuscita ad incontrarlo e per di più il giorno dell'intervento ha detto alla mia famiglia che avrebbe dovuto fare altri ritocchi. Ahò mica sono la statua di uno scultore:mad: . Nel frattempo mi è fuoriuscita una vite dal ginocchio (e si vede). Insomma arriva il momento in cui mi è venuto il sospetto che avesse combinato un casotto e chiedo altre consulenze. Per concludere ... DEVO RICOMINCIARE DA CAPO. QUEL PEZZO DI ... MI HA ROVINATO IL GINOCCHIO!!!! SE NON CREDESSI IN DIO, MI SENTIREI MORIRE!!! Scusate se sono stata lunga, ma credetemi ho cercato di abbreviare il più possibile. Grazie, Letis |
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