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Quindi anche se hai un sistema con la stessa potenza questa cosa è da considerare se nn hanno la stessa risposta in frequenza e se oltre che la risposta in frequenza simile, avere all'interno della stessa la capacità di produrre pressione sonora a sufficienza per percepirne con l'orecchio. Es. se hai casse con risposta 30-20000 hz, vuol dire che in teoria possono emettere all'interno di quel range di frequenze, però nn dice che pressione acustica emette all'interno di quelle frequenze. Può benissimo darsi che già sotto i 100hz l'energia che sono in grado di emetteere è talmente poca da essere coperta dalle frequenze superiori, in pratica è come se la loro emissione si fermi a 100 hz invece che a 30 |
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Un'altra cosa...a casa posseggo una cassa Marshall con all'interno 2 woofer da 16Ohm collegati in parallelo, ognuno con efficienza di 118dB, direi abbastanza alta per una cassa da strumentazione, che mi serve per suonare. Ho inserito nella cassa un vecchissimo amplificatore a transistor della Vecchietti da 100W. Ora ti chiedo: visto che ambo gli altoparlanti sono dichiarati 75W e vista la loro efficienza, con tale amplificatore è possibile che a pieno volume gli altoparlanti brucino? Scusa la strana domanda, ma sono perplesso perché il suo amplificatore nativo era un valvolare 200W e visto che neanche a 1/10 del volume la cassa addirittura si sposta sul pavimento, penso sia stato fatto su misura anche da utilizzare a pieno volume no? :mbe: Mi potrebbe servire saperlo perché la uso in occasione di alcuni concerti, ma finora utilizzata solo come amplificatore spia (cioè voltata verso di noi sul palco) emettendo però SOLO FREQUENZE ABBASTANZA ELEVATE, come la voce del cantante, e resistendo quindi per ore e ore a pieno volume senza problemi. Ma se dovessimo utilizzarla per un bassista??? Tu che sei ferratissimo in campo amplificazione (e anche preparato in fatto di formule in questo campo ;) ) mi consigli di usarla o devo fare una prova pratica rischiandone quindi la rottura? Grazie in anticipo! :) |
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Ovveroanche se hai delle casse che ti riproducono bene i 40 hz ma il tuo ambiente nn può gestirli, nn li senti e basta nel migliore delle ipotesi, nella peggiore ti rimbomba tutto e ti sporca il resto che sentivi bene prima. Poi quando scendi sotto gli 80 60 hz la maggior parte delle vibraziooni li senti con la cassa toracica o con le vibrazioni del pavimento, certi musicisti che suonano strumenti tipo contrabbasso vogliono sentire il pavimento vibrare sotto di loro mentr suonano, nn mi chiedere il perchè l'ho letto tempo fa. Quote:
Guarda che per ottenere quelle efficenze con un woofer nn basta un componente da 32 centimetri... |
Ragazzi mi sto per comprare un sintoampli TEAC AG-790 (ho visto che importati costano poco ) ma c'è l'obbligo del trasformatore visto che in america hanno un diverso voltaggio?
- sapete come vanno i TEAC? -UN ampli attaccato al PC si rovina conviene? io ho una (SB Creative live 5.1) -l'ampli è da 8 ohm ma le mie casse sona da 6 ohm? me ne dovrò compra un paio da 8ohm altrimenti le altre le romperei giusto? |
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per il collegamento al pc che mi dici.. nessun problema? |
Collegare un amply stereo o 5.1 ad un pc nn c'è nessun problema
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Ritornando a prima, se hai due altoparlanti da 16 ohm in parallelo è come se il tuo amplply ne vede uno di da 8 ohm, quindi in teoria il tuo amply potrebbe danneggiarli se messo al massimo e se veramente eroga 100watt continui.
Se invece iltuo amply è stereo e lo hai collegato ogni uscita ad un altoparlante, nn corri rischi, perchè nn credo che raggiunga i 75 watt su un carico da 16 ohm |
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si altrimenti la tua soluzione era giusta. |
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foto cassa: http://www.onstage.metallus.it/FotoProdotto/280.jpg dettagli: http://www.laster.it/recensioni/test...iii-model-2500 |
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Se sai quanti mvolt vuole in ingresso per dare in uscita 100watt, ti fai una proporzione, visto che il guadagno è lineare, in modo da sapere quanto in ingresso puoi dargli per nn andare oltre i 70 watt per esempio |
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Comunque l'alimentazione è di 40 volt. |
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Volt*Volt/impedenza/2 40*40/8/2=100Watt Ciao PS - NB questa è la tensione richiesta per l'alimentatore, ai morsetti di uscita su un carico da 8Ohm per avere i 100Watt i volt saranno 20, difatti la tensione uscente dall'alimentatore deve essere splittata in due per poter amplificare sia la semionda positiva che quella negativa del segnale, in pratica avendo i 40 volt in entrata, ai morsetti potrà essere presente una tensione che va di +20 ai -20Volts....(fatte salve tutte le perdite interne al circuito). |
Ho deciso di farmi un impianto stereo :D qualcuno sa consigliarmi un buon negozio a milano? visto che non me ne intendo per nulla pensavo di recarmi in un negozio e mettermi nelle mani del venditore, anche se so che tante volte è una pessima idea... quindi non ditemi di andare da ELDO :D
Cmq se qualcuno vuole darmi dei consigli su cosa comprare io sono tutto orecchie, per il momento ho solo deciso di comprare una sk audio M-audio audiophile 2496 per il pc |
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Classe A, AB, B, D, T di sicuro dimentico qualcosa:p |
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Comunque vado a memoria per i rendimenti Classe A single ended 4-10% Classe A Push Pull o Totem Pole 20% Classe AB (dipende molto dalla corrente di polarizzazione) dal 20 al 50% Classe B intorno al 60/70% Classe D 90% Cioè immettendo gli stessi 100 Watt in un ampli in classe A single ended e in un classe D, il primo renderà in uscita da 4 a 10 Watt e il digitale circa 90......da tenere conto anche che il classe A consumerà sempre i 100watt indipendentemente dal volume e dal carico, mentre il classe D andrà di pari passo con il volume e l'impedenza di carico..... Di contro i vantaggi della classe A sono che i dispositivi finali amplificheranno l'intera semionda senza passaggio per lo zero quindi senza nessuno spegnimento mentre i digitali operando in commutazione ad altissima frequenza opereranno sempre in regime di accendi/spegni (naturalmente i circuiti saranno progettati per questo). La cosa negativa di un amplificatore in classe A è che consuma e scalda molto ed ha MENO dinamica di un pari wattaggio in altra classe, i digitali invece hanno lo svantaggio di avere una risposta in frequenza molto dipendente dal carico visto, con attenuazioni/esaltazioni molto importanti al cambiare dello stesso.... |
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Per esperienza personale, un T-Amp può suonare da benissimo a pessimamente in dipendenza a quali diffusori venga collegato (fatta salva la carenza di bassi profondi), mentre ad esempio l'amplificatore in classe a che ho in sign, non soffre di questo problema, ma ha anche minore gamma dinamica ed offre una ricostruzione scenica di livello inferiore...... Alla fine, ancora oggi, è difficile sostituire profiquamente un amplificatore tradizionale con uno a tecnologia digitale, soprattutto perchè a parità di risultati si ha anche un pareggio dei costi. Un esempio è il famoso T-Amp che è un miracolo se rapportato al costo di 40/50 Euro, ma visto che chi ha tentato di migliorarlo anche solo a livello costruttivo, poi ha tirato fuori un prodotto da 200 Euro, a quei livelli, i 6 watt del T-Amp non sono più così tanto miracolosi....... |
Ho un paio di casse Sony che vorrei collegare al mio ht-pc. Le casse "dovrebbero" essere da 6 ohm e 80watt.
Quale ampli "non esoso" mi consigliate, tenendo presente che in futuro potrei aggiungere anche un subwoofer e... chissà cos'altro ? ;) |
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Buongiorno a tutti, ho 2 casse qui a casa mia, sono immense appena posso posto delle foto...
Hanno un magnete impressionante peseranno 10 Kg l'una... Recitano SubWoofer 800WATT 4 Ohm... Le ho collegate ad uno stereo con 2 uscite 35 watt 4 ohm ma le casse non si sentono o si sentono pochissimo e se alzo le casse sgranano anche a basso volume! Ho concluso che la poca amplificazione non facesse nuovere il cono a sufficienza e quindi il suono risultasse distorto... Potete consigliarmi qualcosa per farle andare decentemente? Grazie... |
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Io stavo parlando delle amplificazioni digitali "generiche" che sono tarate per lavorare al meglio sull'impedenza tipica di 8 Ohm degli altoparlanti home che poi si sà benissimo non rispettarla minimamente in quanto la stessa varia molto con la frequenza..... Il bello di poter lavorare nel campo digitale ed avere tutti i parametri a disposizione è che si può fare in modo di far lavorare in sinergia tutti i componenti, ad esempio un diffusore amplificato ha molte più possibilità di suonare meglio di uno passivo perchè l'amplificazione ed i filtri saranno tarati proprio sugli altoparlanti usati nel progetto......sempre che il lavoro venga fatto a regola d'arte. |
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Se devi fare un 5.1 il discorso è un'altro.. |
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Ciao,
oggi sono andato in un negozio per il nuovo impianto stereo, per favore datemi un vostro parere sulle configurazioni che mi ha proposto lo specialista per un budget di 1000€: 1) ampli Rotel ra-04 lettore Rotel rcd-06 diffusori dali Concept 1 a questo punto ho chiesto allo specialista di propormi un lettore cd più economico perchè il Rotel rcd-06 da solo mi costa 450€, e per me è una cosa esagerata xchè cos' il lettore da solo mi costerebbe quasi quanto ampli più diffusori e xchè in realtà uso come sorgente anche il pc e il lettore dvd. Allora l'esperto si è quasi imbestialito a sentir ciò :D (non sto scherzando) e mi ha proposto questo: 2) Ampli Denon pma-500 lettore Denon dcd 500 diffusori Dali concept 1 con questa configurazione in realtà sto sui 750. Mi ha anche fatto sentire delle casse Acoustic Energy e di un altra marca che non ricordo come alternativa. |
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