Ciao a tutti,
Leggo sempre il forum, anche se ultimamente partecipo di meno...... Sempre in termini di ripresa, questa estate (a 6 anni dall'intervento) ho fatto il GR20 in corsica (una tappa del Nord e tutto il Sud). E' considerato il trek più bello ed impegnativo d'Europa. Mi mancavano 3 giorni all'arrivo che inciampo su un gradino e urto con il ginocchio sano il gradino stesso. I due giorni successivi tutto ok nonostante i 2500 metri di dislivello su terreno difficile ed i 15 kg di zaino..... il terzo gionro mi si infiamma ancora di più il ginocchio che ha sbattuto sul gradino (quello sano) al punto di non riuscire quasi a piegarlo. Utilizzando quasi solo la gamba operata ed i bastoncini ho portato a termine anche l'ultima tappa del trek senza nemmeno rallentare troppo........ l'altra gamba, avrà solo bisogno di un po' di riposo...... Quella operata però mi ha stupito per la tenuta! (Per fortuna sono anche ben allenato in questi ultimi anni......) |
;) ;) un applausone e tante congratulazioni :mano: a Stefano.... che invidio sempre più per l'ottima forma ritrovata in questi anni, sempre dimostrazione che ciò che conta è il successivo allenamento/recupero.
Anche io ormai non posso partecipare al forum, dopo un periodo di frequenza assidua.... ma ogni tanto dò una sbirciatina! ;) Invidio perchè causa impegni familiari io non riesco più a fare proprio niente, neanche una passeggiata.... quindi lavoro, lavoro sedentario e famiglia..... e a conferma dei nostri discorsi, infatti, emergono i malanni: il ginocchio non mi si piega del tutto ormai da molto tempo (due anni?) mancano almeno 15 cm al gluteo, se sto in piedi tutto il giorno la sera mi gonfia..... la morale, quindi, mi ripeto, é: finchè potete, fate tanta attività fisica , non traumatica, ma che sia costante.... :rolleyes: Un saluto a tutti quanti... |
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Ciao!
Anche qui a quasi 8 mesi, tutto abbastanza bene. Ho però dovuto ricorrere ad un osteopata che mi raddrizzasse un po' perché mi sono reso conto che avevo dei limiti che non riuscivo a superare. Dovuti, a suo dire all'atteggiamento di difesa assunto nell'attesa dell'intervento durata ben 10 mesi e poi portata appresso anche dopo come vizio. Una-due sedute e già mi sento "centrato" e pronto per finire il lavoro di recupero totale del gap fra le due gambe. Per il resto tutto ok, dolore zero, ginocchio un po' rumoroso, ma nulla di limitante. |
un saluto anche da parte mia, per quanto mi riguarda sono passati 6 mesi e praticamente non mi accorgo più di essermi operato... ho interrotto la riabilitazione ad inizio estate per proseguire con la ripresa dello sport (corsa, tennis e calcio), in più a casa faccio qualche oretta di cyclette a settimana.
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Luca
Buongiorno a tutti. Sono nuovo e desidero chiedere info in merito ad ortopedici migliori ai quale rivolgersi. Sono stato operato 2 volte per ricostruzione lca, la prima volta nel 1989 con protesi Leeds Keynote, la seconda nel 2001 con semite diviso gracile poi nel 2009 meniscectomiamselettiva. Ora il ginocchio fa le bizze e non vorrei che sia giunta l'ora della protesi, spero di no. Gradirei sapere se qualcuno ha info da darmi su ortopedici o centri specializzati, se ha avuto esperienze simili alle mie. Io so del Rizzoli a Bologna, ci sono altri posti simili o prof. Da cui recarsi? Grazie tante per le info che mi darete, ciao a tutti.
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ma in campania, napoli, chi ha problemi ortopedici, è fregato in questo modo? in pratica è impossibile fare sport amatoriale o giocare a calcio con la sanità che ci ritroviamo in questa regione!:muro:
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di solito si preoccupa lui di metterti in lista (ci possono volere diversi mesi di attesa) ma almeno sai chi ti farà l'intervento chirurgico. |
e se uno non vuole fare la visita privata? cos'è mafia? bisogna per forza fare visita privata? a napoli mis a che non c'è nessuno di affidabile, forse clinica maddaloni :muro:
Arienzo opera solo alla sanatrix? |
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e questa e' solo la ciliegina sulla torta. il problema e' che quando si tratta di salute devi scegliere la strada da percorrere, io ti ho indicato la più idonea secondo le mie esperienze. p.s: occhio che si indispettiscono molto facilmente ;) |
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A Milano privatamente 2 settimane di attesa con il pubblico ....... 1 anno di lista di attesa! (Peccato che l'assicurazione ha pagato per un'ora di operazione analisi e fisioterapia quasi 17.000 € ed io ne ho spesi altri 800 circa......) E le tasse per la l'assistenza pubblica le paghiamo. Meglio il modello americano dove non paghi tasse per la sanità e ti paghi un assicurazione....... almeno li non devi pagare due volte e non ti senti derubato e preso in giro! |
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PS non che ci creda ma è la classica favola che raccontano quando dici che il sistema all'italiana fa cagare |
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http://www.viviallestero.com/blog/bl...a-usa-italiani |
Costretti a non fare sport
secondo me il problema dell'ortopedia in Italia è bello grosso soprattutto se non abiti al nord. Insomma chi vuole fare attività sportiva agonistica da non professionista viene sostanzialmente costretto a non farla come è capitato a me per esempio che ho smesso di giocare a calcetto e basket a 20 anni perchè avevo paura di farmi male e tutto quello che sarebbe poi conseguito.
Se non sei uno sportivo professionista sei sostanzialmente fregato. Ci sarà un motivo pcr cui addirittura i professionisti dipendenti di società del centro e del sud vanno tutti quando si rompono crociati , legamenti, nella clinica Villa Stuart da Mariani nella quale una persone comune non potrebbe mai andarci visto i costi . Prendiamo per esempio il Napoli calcio, lo sapete che il Napoli fa fare le viste per l'idoneità ,ma anche oeprazioni chirurgiche ecc, proprio nella clinica villa stuart a Roma? Significa che non si fidano delle strutture a Napoli pure a pagare! |
Il socialismo alla lunga distrugge tutto, ovunque, quando sei costretto a pagare per qualcosa e ti viene tolta la liberta' di sceglierti il servizio, ci vuole un controllo costante super approfondito su quelle stesse strutture perche' le persone che lavorano per quel sistema non se ne approfittino. Se limiti questo modo di fare ai servizi essenziali, come in USA o in altri paesi, il controllo è fattibile. Se tutto diventa statale, senza concorrenza, senza trasparenza, come in italia e in tanti altri paesi, si va incontro al decadimento, perché le persone che lavorano per strutture che non devono confrontarsi con dei concorrenti alla lunga capiscono il giochino e iniziano a farsi i porci comodi propri.
Ma visto cosa sta succedendo con la rai e' chiaro che in italia andiamo nella direzione opposta quindi anche lamentarsi e' del tutto inutile. |
si però in Francia non è cosi, c'è una Sanità notevolmente migliore, socialista
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Buongiorno a tutti ed auguri.
Mi trovo sostanzialmente in disaccordo con quanto precedentemente asserito: a parte il Prof. Mariani (che cmq non opera più direttamente lui) e pochi altri, gli altri "luminari" operano anche in strutture pubbliche, e le liste di attesa, se parliamo di crociati o menischi, arrivano sì a 6-10 mesi ma: 1. nel 70/80% dei casi si può vivere tranquillamente in attesa dell'operazione (dipende dall'infortunio e dal tipo di lavoro che si svolge); 2. Se c'è una lunga lista di attesa a Roma, si può provare a Firenze o, perchè no, a Milano. Rinnovo inoltre, stante le possibilità economiche, l'invito a scegliersi un'ottima assicurazione medica che preveda l'esborso ANTICIPATO delle spese da sostenere... parliamo di assicurazioni da 50-60€ al mese a seconda del proprio lavoro/stile di vita, indipendentemente che si viva in Italia o negli USA (dove non è vero che non ti assistono, ma ti assistono in strutture differenti, e alla fine pure in Italia se vuoi la stanzetta privata con tv devi pagare, sia nel pubblico che nel privato). Personalmente io ho potuto scegliere il chirurgo grazie a delle conoscenze interne alla struttura che me lo hanno consigliato ("meglio del primario" dicevano, mago delle spalle e non delle ginocchia :D ), ho fatto la mia attesa, andavo a lavoro zoppicando e me ne sono stato 4 mesi tranquillo senza fare sport. Avessi dovuto attendere 10 mesi, mi sarei cmq operato nella mia città natale, da un altro chirurgo "garantito" (ex medico sociale della lazio) e sempre in struttura pubblica. La possibilità di scelta c'è, sono le nostre vite a limitarci (impossiblità di stare lontano dal lavoro, dalla famiglia, dalla propria città etc etc) e quindi dovremmo pensarci PRIMA e non lamentarci DOPO, perchè le disavventure, gli infortuni, capitano, nessuno ne è immune, l'assistenzialismo ti copre fino a un certo punto e non sta a guardare al caso singolo. Io sarò stato fortunato, sicuramente, ma i primi di dicembre (8 mesi dall'operazione) ho anche ricominciato a giocare a calcio e l'unica cosa che sicuramente in futuro non farò - per paura e incapacità mia - saranno le piste di sci impegnative ma per il resto credo di essere tornato alla vita di sempre. |
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Alla fine sei obbligato a pagare lo stesso dopo però aver gia pagato fior di tasse obbligatorie che in america non ci sono! |
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Io essendo a Milano avrei dovuto aspettare un anno, a fronte di una promessa di attesa di 7 mesi. Privatamente mi hanno operato in 2 settimane. Allora se c'era posto per il privato perchè non c'è posto per il pubblico ? I pago le tasse e quindi VOLGIO un servizio. Se sono obbligato a pagare le tasse le liste di attesa non devono semplicemente esistere. Ora se ho un problema devo fissare la visita con il medico che me lo da dopo 2 settimane quando il problema è già mutato! La soluzione: assicurazioni private, tariffe calmierate per legge (non è che uno deve fare il medico per poter andare in giro in ferrari per le tariffe che ha, come chi mi ha operato per per meno di un'ora di lavoro ha chiesto 7000€ ! ) quando all'estero un medico per un'operazione del genere prende nemmeno 1000 euro! |
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