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L'artroscopia è paragonabile ad un intervento vero e proprio, con tutta la preparazione preliminare (esami e visite varie), quindi non è da prendere alla leggerissima. Puoi farla sia in pubblico (costi zero) che in privato (costo variabile in base alla struttura). P.S. L'ortopedico a cui ti sei rivolto è specialista del ginocchio? |
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chiarimento
ragazzi devo operarmi al legamento crociato anteriore il 6 giugno 2008 vorrei sapere due cose che tipo di anestesia fanno e soprattutto se dopo avrò più problemi col ginokkio
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La riuscita dell'operazione dipende ovviamente dalla bravura del chirurgo e dal fatto che tu faccia la fisioterapia con costanza. Tieni sempre presente che sarà sempre un ginocchio con un legamento non più originale, quindi per quanto tu possa avere una buona funzionalità, non sarà mai equivalente alla gamba sana. Ciò non toglie che potrai svolgere tutte le attività che facevi prima, compreso lo sport |
Ieri ho fatto la risonanza magnetica ed mi hanno anticipato che "il crociato non è messo bene..." :(
Domani avrò il referto completo e ve lo posterò per sentire la vostra opinione. Qualcuno sa consigliarmi qualche buon ortopedico in Puglia (ci vivono i miei) o in Veneto (ci vivo io)? Amici mi hanno consigliato il Dott. Corezzola (Mestre) ed il Dott. Nardacchione (Padova). Qualcuno li conosce? |
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ciao a tutti ragazzi, ho cominciato a fare fisioterapia oggi con ionoforesi (ketoprofene) laserterapia e riabilitazione motoria al fine di ridare alla gamba l'estensione e la flessione di prima.. tuttavia mentre l'estensione è ormai quasi completa, la flessione invece non va oltre i 90° e provo dolori forti se sforzo un po' la gamba..
volevo chiedervi se una buona fisioterapia mi aiuterà in questo o se fino all'operazione la flessione della mia gamba rimarrà cosi.. mi ha lasciato perplesso anche quello che ha scritto dreadknight "questo non è sempre vero: in alcune lesioni meniscali, ad esempio, bisogna operare d'urgenza entro 48/72 ore per evitare danni maggiori dovuti al possibile blocco dell'articolazione" il referto della RNM parla di lesioni meniscali ma l'ortopedico tastandomi il ginocchio dice di no.. sono passati quasi 20 gg dall'incidente, e non ho nessun miglioramento in fatto di flessione della gamba.. probabilmente sono solo paranoie, ma non vorrei avere complicazioni. se poteste rincuorarmi.. grazie! :) :) |
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Probabilmente la flessione della gamba migliorerà ma non del tutto: io per esempio sono arrivato all'operazione con del dolore sia in estensione (poco) che in flessione (soprattutto) e dopo vari mesi dall'intervento ancora mi fanno male entrambi i movimenti.:( |
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se posso chiedertelo, dopo quanto dalla rottura del lca hai fatto l'operazione? e quanto tempo è passato a oggi dal tuo intervento? il fisioterapista cosa ti dice sul fatto dell'estensione/flessione? scusa se ti faccio tutte queste domande ma dopo aver letto tutto questo thread e aver sentito vari amici operati e alcuni fisioterapisti ho in testa un casino che non ti immagini..i pareri sono completamente discordanti..c'è chi dice che il ginocchio non tornerà mai + come prima e c'è chi dice che torna + forte di prima, c'è chi dice che la riabilitazione è dolorosissima, c'è chi dice che è solo lunga e stancante..boh! |
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Dunque, mi sono operato sei mesi dopo la rottura del LCA. E' passato tutto questo tempo perchè avevo un edema che doveva riassorbirsi il più possibile prima di operare e perchè dalle 3 risonanze magnetiche non si capiva bene cosa avessi e questo ha fatto slittare di molto l'intervento. Inoltre da quando ho deciso di operarmi è passato un mese per i tempi tecnici (esami preliminari etc). Da oggi sono passati quasi sette mesi. Quindi rottura aprile 2007, operazione novembre 2007. Sul fatto del perchè io non stia ancora bene del tutto ovviamente non c'è accordo tra fisiatri, fisioterapisti e ortopedici. Chi dice che è normale perchè si tratta pur sempre di un legamento, colonna portante del ginocchio, chi dice invece no, non è per niente normale ma allo stesso tempo non saprebbe cosa indicarmi ecc...una storia troppo complicata da raccontare. Ad ogni modo ho una visita di controllo verso fine maggio e li si farà il punto della situazione. Per quanto mi riguarda capirai facilmente che io sono dalla parte di quelli che dicono che il ginocchio non ritorna più quello di prima. Ma vorrei fare una precisazione: dal punti di vista interno e strettamente chimico/fisico sicuramente il ginocchio non ritorna quello di una volta, ma dal punto di vista dei sintomi questo potrebbe anche non farsi avvertire. Dipende da chi ci si fa operare e dalla riabilitazione. Quest'ultima è soggettiva ma se dovessi definirla con un aggettivo direi "spossante". Non dolorosa, sicuramente molto dispendiosa dal punto di vista delle risorse mentali: ci vuole una grande forza di volontà, specialmente se si vuole ritornare a fare sport a livello agonistico (che differisce praticamente niente dal livello della partita con gli amici, perchè anche se non è un qualcosa di ufficiale sappiamo tutti che in quelle occasioni diamo il massimo e non ci tiriamo mai indietro). Quindi il discorso è valido per tutti. Se ritornerai quello di prima: per rispondere bisognerebbe prima di tutto accordarsi sul significato che vogliamo dare a "come prima": anche qui è un circolo vizioso perchè è tutto soggettivo, c'è chi sopporta di più e chi di meno (e per quanto il linguaggio umano sia cosi vasto e pieno di sfaccettature e la risonanza tenti di indagare i nostri malanni, solo noi avvertiamo esattamente il tipo di dolore e non è facile esprimerlo ad un ortopedico), c'è il neolegamento più o meno teso (e dipende da come è abituato a lavorare il chirurgo) e c'è tutto quel sottobosco ancora oggi non del tutto esplorato che si chiama "riabilitazione": anche se ormai i protocolli riabilitativi tendono ad assomigliarsi, anche li esistono varie scuole di pensiero. Spero di esserti stato d'aiuto, se hai altri dubbi o delucidazioni da pormi sarà ben lieto di risponderti. |
Grazie, sei stato davvero gentile e disponibile. mi raccomando, fammi sapere come va la visita che farai!
ora io continuerò a fare la fisioterapia e vedrò il da farsi. qua i tempi di attesa per l'operazione sono piuttosto lunghi, anche un anno... il tuo intervento è stato fatto con il tendine rotuleo o con il semitendinoso + gracile? e dal tuo punto di vista quale consiglieresti? e comunque il fatto che tu provi ancora dolori potrebbe essere dato dal fatto che sei stato operato e hai fatto la fisioterapia d'inverno? non sono medico ma magari un clima + secco e il fatto di fare attività all'aria aperta o magari anche farsi una bella settimana al mare potrebbe dare maggiori risultati che la palestra o la piscina.. che attività fai al momento? grazie ancora, ciao! ;) |
Ho preso appuntamento da un fisioterapista, secondo voi può servire a qualcosa ?
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Il mio intervento non è stato fatto con nessuna delle due tecniche che citi, bensi tramite tendine tibiale da donatore (allotrapianto). E' una tecnica che sento applicare poco ma l'equipe che mi ha operato la usa molto perchè non ha gli effetti collaterali delle altre tecniche ed in più, essendo io giovane, garantisce risultati durativi nel tempo, almeno cosi mi hanno spiegato e io devo crederci almeno a questo, altrimenti vado fuori di testa. Prova a menzionare questa tecnica e sappimi dire cosa ti rispondono. Se non sbaglio qui nel forum nessuno è stato operato con questa tecnica ma nonostante questo esiste e il suo utilizzo è in espansione. Quale sia la migliore tra le due che hai citato tu: non me la sento di sbilanciarmi, non le conosco cosi a fondo, so solo che con gracile + semitendinoso potresti avere una decina di giorni di febbre post operazione. I miei dolori, per come si manifestano, sembrerebbero indipendenti dal periodo invernale, ma a questo proposito conosco della gente operata al LCA che anche a distanza di anni, quando sta per cambiare la stagione, lo avverte in anticipo a spese del ginocchio! Al momento faccio piscina ma è un'attività tappabuchi, il mio sport è il tennis (praticato a livello agonistico prima di farmi male e per ora soltanto palleggi da fondocampo). |
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io sto facendo ionoforesi, laserterapia (ma servirà davvero?) e riabilitazione motoria e sembra che solo dopo due sedute vada gia meglio.. |
Esito risonanza magnetica
Questo è il referto della mia risonanza:
"Discreta quantità di versamento articolare con tenosinovite del popliteo e ectasia del recesso gastrocnemio semimembranoso. Sottile lacerazione periferica sul versante inferiore del corno posteriore menisco mediale. Nella norma menisco laterale crociato posteriore e collaterale laterale. Assotigliamento del collaterale mediale e crociato anteriore. Focolaio di impatto osseo è presente al bordo posteriore dell'emipiatto tibiale interno. Nei limiti i tendini del complesso estensore e corpo adiposo di Hoffa." Lunedì ho una visita da uno specialista, ma mi farebbe piacere sentire la vostra opinione. In particolare: "Sottile lacerazione periferica sul versante inferiore del corno posteriore menisco mediale" è grave? "Assotigliamento del collaterale mediale e crociato anteriore" vuol dire che sono stirati? |
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2) Anche qui, non sembra nulla si grave: vuol dire che si sono stirati e se senti il ginocchio stabile con un pò di fisioterapia dovresti poter evitare la ricostruzione. Come scritto sopra, urge comunque analisi clinica tramite i vari test. |
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Ciao a tutti! peccato che questo forum non è + come un tempo dove c'erano (purtroppo,chiaramente per loro) un sacco di persone con il lca rotto...
vi aggiorno sulla mia situazione... incidente il 25 aprile..a distanza quasi di un mese ho recuperato la totale estensione e una buona flessione,questo chiaramente grazie alla fisioterapia e a tutti gli esercizi che faccio anche a casa..immaginerete la rottura di palle a non essere in condizioni perfette.. il ginocchio sembra abbia una buona stabilità, lo muovo serenamente, ci azzardo anche qualche saltino e cerco di non forzare troppo la gamba sana..riesco anche a corricchiare un po' ma la paura è troppo forte.. il tutore quasi non lo uso +, ma la cosa che mi preoccupa è che a paragone dell'altra gamba, quella con il lca rotto è quasi il doppio..si sente ( e si vede!) ancora del versamento articolare..voi avete idea di quando si riassorbirà tutto? intanto continuo col ghiaccio che ogni volta che poggio sul ginocchio è una goduria! :D ciao ciao ! |
Ma non temere per la scarsità di gente che popola il forum: sta per cominciare l'estate...:D
Tranquillo, con i movimenti minimi la stabilità è massima, è con i repentini cambi di direzione che se deve cedere, cede...comunque prudenza, sempre. Non vedendoti è difficile dire quanto tempo ci vorrà affinchè il versamento si riassorba (non che vedendoti possa fare una previsione medica accurata, farei soltanto il paragone con il mio al tempo). Porta pazienza e continua sulla strada già intrapresa della fisioterapia. |
eheh anche io penso che la bella stagione porti a + frequenti rotture del lca, non per fare portasfiga chiaramente!:D
per ora sto continuando a fare gli impacchi col ghiaccio dopo gli esercizi e sembra che dopo sia moooolto + sgonfio..ora speriamo di recuperare una totale flessione e chiaramente di mantenerla dopodichè mi informerò sull'intervento! grazie, Trudino..ci si sente! hai poi fatto la visita? |
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Posso riprendere l'attività...
Ho fatto la prima visita ortopedica (per sicurezza lunedì prox ne farò un'altra con un ortopedico a caso "della mutua") e mi ha detto che posso riprendere l'attività :D
Non dovrebbe servire l'operazione (ovviamente occorrerà vedere meglio come reagisce il ginocchio nei prossimi mesi). Speriamo bene ;) |
Era da un po ke mancavo sul forum, ora, sperando che tali informazioni possano giovare a qualcuno, vi aggiorno sulla mia situazione.
Breve recacp: - Gennaio 2007: giocando a calcetto, rottura LCA - Dicembre 2007: operazione (tendine rotuleo) ad avellino, clinica malzoni, prof. Cillo - Oggi: gia da tempo ho raggiunto la completa estensione, sulla flessione mi manca ancora qualcosina. Ho concluso circa un mese fa le sedute di fisioterapia nel senso stretto del termine. Ora sono passato al potenziamento in palestra. La gamba interessata non ha ancora recuperato al 100%. Ho cominciato da un po a correre sul tapirulan (non in strada), quando corro non sento dolore. Generalmente neanche sento dolore, solo a volte la sera dopo una giornata di lavoro sento che è stanco. Cmq, nel complesso, benchè sento il ginocchio in miglioramento, avverto ancora nettamente che c'è qualcosa di diverso, nn lo sento ancora come prima (ma forse nn lo sentirò mai come prima?). Per il ritorno al gioco (per inciso, nn gioco a livello professionale, ma facevo mediamente 1-2 partite a settimana) è ancora presto. Aspetto vostri commenti! |
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In che senso la gamba interessata non ha ancora recuperato al 100%? Parli ti tono muscolare? Se è quello, ci vorrà molto tempo ancora perchè ritorni uguale all'altra gamba. Ovviamente più lo solleciti più diminuisce questo periodo. Io a quasi 7 mesi dall'operazione sento molto nettamente che il ginocchio operato è "diverso" dall'altro, è una sensazione strana, non saprei spiegarla bene, a parte il fatto che quando vado in iperestensione sento un "tac" (forse cartilagine che non combacia perfettamente) e un male davanti, a livello del tendine rotuleo, quando appoggio tutto il peso (forse normale dopo tanto tempo di inattività). Puoi anche provare a correre in strada (piana), non c'è molta differenza secondo me, al limite se senti dolore ti fermi e riprendi ancora il tapis. Bisogna riabituare il ginocchio pian piano. |
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Strano, ma sarà un metodo anche questo...:) |
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P.S. Per isocinetica intendi esercizi di rafforzamento del quadricipite? |
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5 min di cyclette 5 min di step 5 min di tappeto [leggera corsettina] steso a terra, contrazioni quadricipite per 5 secondi , 20 ripetizioni steso a terra, peso alla caviglia di 2kg, alzate coscia con contrazioni 3x10 adduttori machine 3x10 abduttori,steso di lato con peso sul ginocchio [no caviglia] Leg curl 3x10 con 10kg di peso Pressa verticale 3x10 senza peso o max 20-20kg [prima dell'infortunio facevo 600kg di pressa :D] Calf verticale 60 ripetizioni dopo tutti gli esercizi, non sempre mi stendo per distendere bene i flessori. L'unico dolore che sento ogni tanto, quando sposto il peso sulla gamba operata è dietro al ginocchio, i flessori per intenderci. A giugno comincerò l'isocinetica, dopo non sò cosa dovrò fare perchè andiamo per gradi io e il dott.Cillo. |
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Poi il cervello si abitua a questa "mancanza" e si migliora sempre, giorno per giorno. La flessione è identica a quella non operata, idem la distensione. Il tono muscolare è "quasi simile ancora" ;) |
un consiglio.
Quando camminate, contrazione quadricipite gamba operata,poggiare tallone poi pianta. Fatela sempre la contrazione e stendete tutta la gamba [per allungare i flessori] ;) |
ciao a tutti, la mia situazione migliora di giorno in giorno! :)
l'estensione è completa (anche se l'iperestensione a volte c'è e a volte no) e la flessione aumenta sempre +, fra non molto dovrei riuscire a toccare il sedere col tallone. l'unica dubbio è che a freddo invece la flessione è pessima e solo dopo un po' di cyclette riesco a recuperare gli obiettivi raggiunti il giorno prima e li supero di un po'..mah! :rolleyes: altra cosa..ultimamente mi capita che dopo gli esercizi sento un dolore forte che va via via attenuandosi senza però scomparire del tutto fino al giorno dopo, al polpaccio e dietro il ginocchio..secondo voi è normale? fra un mesetto dovrò tornare dall'ortopedico e probabilmente fissare l'intervento...già non vedo l'ora di tornare come prima!:( :( |
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