Ma vuoi fare la media "pesata" sul numero di quote?
Domanda banale, come devo leggere i valori? Per esempio a gennaio, il valore di quota è tredici virgola secentonovantaquattro o tredicimilaseicentonovantaquatro? Il numero di quote è sei virgola novecentodiciannove o seimilanovecentodiciannove? |
Non so che media usi la banca, quello che posso dire è che facendo il calcolo precedente mi viene un valore maggiore rispetto a quello fornito.
Ovviamente i valori vanno letti con la virgola! :D Quote:
quindi investo 94euro virgola 748 valore quota 13 euro virgola 694 la risultante è che con quella cifra ci compro 6 virgola 919 quote ;) |
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Comunque il calcolo che avrei proposto io con la funzione SUMPRODUCT/SUM è la medesima di emmedi, cioè media pesata sulle quote. Evidetemente il risultato che ti da la banca: non è una media, ma uno scostamento non è una media pesata sulle quote non è un media pesata Ma scusa, qual è il risultato che ti da la banca e come lo chiama? |
Comunque, facendo semplici medie aritmetiche e non pesate io ottengo per il periodo gennaio-giugno:
Codice:
A - Valore medio quota: 13,374€ |
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Provo a spiegare perché pongo questo problema, magari aiuta. L'investimento è chiuso, negli anni quindi, mese per mese, una piccola cifra è stata spesa. Tralasciamo le spese per diritti e commissioni, parliamo solo del netto, ovvero le voci che citavo prima, così abbiamo cifre già pulite. È chiaro come avviene la cosa no? Rifaccio l'esempio solo per gennaio Viene riversata una cifra dentro l'investimento, tolte le spese fisse, il netto investito è, per esempio, euro 94,748. Il giorno in cui viene riversata questa cifra le quote hanno un valore di euro 13,694. Ogni giorno il valore quota cambia a seconda di come va la borsa, quindi si spera di acquistare a cifre basse per poi rivendere a lungo termine quando il valore quota sarà maggiore ovviamente. Con il netto (94,748) che quel mese è stato investito, riesco quindi a comprare 6,919 quote, dato il valore di acquisto di quel giorno: 94,748/13,693= 6,919 Fin qui è matematica semplice. Ogni mese quindi si mette via un tot numero di quote acquistate a prezzi diversi secondo il valore che ha in quel momento la quota. Ora, come dicevo, sta menata è finita, e si tirano le somme e qui nasce il problema. Il prezzo di scarico ovviamente è il prezzo di vendita e su quello problemi non ce ne sono, semplicemente si moltiplica il numero delle quote che io ho da parte per il valore che la quota ha nel giorno in cui viene effettuata la vendita; tutte le quote saranno quindi vendute a quel valore generando quindi una cifra che sarà il controvalore di vendita. Se sono stato sfigato ed il valore a cui vendo oggi è inferiore a quello che io ho versato non becco nulla, anzi ho realizzato una minusvalenza, perché ci ho perso. Se sono stato un po' fortunato e riesco a vendere ad un valore quota superiore rispetto al mio investito ovviamente realizzerò una plusvalenza guadagnandoci qualcosina. Quello che non torna in questo conto è che non vedo il mio NETTO investito da nessuna parte nei conteggi. Io semplicemente per calcolare la plusvalenza avrei fatto: prezzo di scarico (vendita) - prezzo di carico (netto investito) = plusvalenza realizzata Invece no Il prezzo di scarico è calcolato nel modo che dicevo: valore quota del giorno di vendita*n quote vendute (tutte) il prezzo di carico invece è calcolato così: valore quota medio*n quote vendute (tutte) Il prezzo di carico quindi non coincide con il netto investito e qui ho iniziato a fare conti ma senza capire perché... in fondo pensavo... se il valore quota medio (che viene usato in quel conto) è corretto perché moltiplicato per il numero quote non mi restituisce l'importo netto investito? Matematicamente dovrebbe essere così! Oppure no? Mettiamo che io metto 100 euro al mese per 10 mesi, alla fine ho messo 1000 euro. Acquisto 20 quote a 10 euro e 40 quote a 20 euro. Totale 60 quote. Qual è il valore quota medio? matematicamente viene 16,666 Quale è il prezzo di carico calcolato per il rimborso? Usando il valore quota medio viene 16,666*60=1000 Come può essere che io invece nei conti della banca ho una valore quota medio più basso di quello calcolato nell'excel che mi porta quindi ad una cifra di carico più bassa rispetto al netto investito? |
@ cloud76
due osservazioni: -questa differenza è rilevante? se è piccola in asoluto o in % fregatene, possono essere arrotondamenti accumulati, tasse o spese nascoste, ecc. Tra l'altro mi pare strano che i prelievi siano fatti davvero al terzo decimale, e anche le quote... -mi pare di capire che era un piano di accumulo con un versamento costante di 94 e rotti al mese. Fregatene delle medie, somma tutti i versamenti e quello è il valore di carico. Poi casomai chiedi in banca. |
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La banca è 6 mesi che la sento, ho fatto due richieste tramite il consulente della banca al quale hanno mandato la tabella schematica con i calcoli che non spiega nulla. Sono seguite altre "n" telefonate al call center per chiedere semplicemente perchè il mio netto non è stato considerato come carico ma viene fatto il conto con un valore medio che porta ad una cifra inferiore... non so... non mi sembra difficile da capire come domanda... eppure per 3/4 volte dopo aver spiegato tutto rimango in attesa di essere ricontattato ma nessuno mi richiama; un altro paio di volte rispiego ancora tutto poi dopo qualche giorno mi richiamano e mi dicono che il conto è stato fatto "valore medio x numero quote e bla bla bla" ma lo so già, ho anche la tabella, non ho chiesto quello; un altro paio di volte ho anche mandato l'excel con i calcoli ma niente o non capiscono o non sanno o dicono che il conto fatto è quello lì... sì ma perchè? perchè caspita si fa quel conto lì invece che considerare il netto? perchè il valore quota medio porta ad un valore più basso? Non è dato sapere... |
le banche sono un muro di gomma e lo fanno apposta per sfiancarti e tenersi i tuoi soldi.
A questo punto lascia perdere excel e fagli scrivere da un avvocato o rivolgiti ad un'associazione consumatori, se non sbaglio esiste anche una specie di 'giudice di pace' per le questioni dei privati con le banche, una spece di ombudsman italiano. Auguri ;) |
Sì ma finchè non capisco se è giusto il conto che faccio io o è giusto il conto che fanno loro e PERCHE'... è inutile che mi imbarco in chissà cosa...
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Tornando all'excel, il perchè non torna non ti interessa, la semplice somma dei versamenti fatti DEVE essere il valore di carico, qualunque altro risultato è sbagliato, indipendentemente dal metodo. Toccherà alla banca spiegare perchè, non a te. A meno che la differenza sia piccola, a occhio direi intorno ai 100e, potrebbero essere degli arrotondamenti all'euro, moltiplicati per centinaia di versamenti... Oppure leggiti bene il contratto alla ricerca di addebiti o clausole nascoste. Hai presente i trucchi che fanno sui finanziamenti a (finto) tasso zero, per cui hanno dovuto fare una legge che distinguesse il Tan dal Taeg? Mi immagino qualcosa del genere... |
Ciao a tutti,
vediamo se riuscite a darmi una mano. Allora ho un valore nominale(1,25), un valore misurato (1,34), una tolleranza inferiore -0,1 ed una superiore 0,1. La formula che ho utilizzato è questa =SE(B2>A2;B2-(D2+A2);B2-(A2+C2)), in pratica se 1,34 è maggiore di 1,25, esegui 1,34-(1,25+0.1), in caso contrario esegui *numero - (1,25-0.1)... Ma non è corretta... riuscite ad aiutarmi? Grazie |
Domanda facilissima per gli esperti
Come faccio a sottrarre un numero da un orario? Devo calcolare quante ore di lavoro ho fatto in un giorno 8:45-19:15 Sarebbero 10:30 e ok ci riesco,ma in realtà in mezzo c'è un'ora di pausa e se aggiungo un -1 alla semplice sottrazione tra orari,mi sballa tutto |
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prova a dare una occhiata al link che ti metto sotto e vedi se fa al caso tuo: http://www.excelling.it/articoli-su-...a-produttivita Un saluto a tutti... masand |
No parla solo della somma tra 2 orari e tra l'altro non mi funziona nemmeno
Cioè non mi funziona poter inserire l'orario scrivendo 8.3 invece che precisamente 8:30 ma è un problema secondario Li spiega come sommare (e sottrarre) 2 orari messi in 2 celle diverse ma questo già mi veniva. Vorrei capire come fare a togliere un'ora da un orario di una cella |
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1- nella cella C1 ora di pausa nel formato 01:00:00. La formula per le ora di lavoro sarà =A1-B1-C1 2- La formula per le ora di lavoro =A1-B1-ORARIO(1;0;0) |
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Proverò la 2 Cmq non capisco perchè non posso scrivere l'orario 8.30...mi mette cose strane. Devo per forza usare i 2 punti |
1 Allegato(i)
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Mario |
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Come ti ha scritto "marcoste" è giusto. Mario |
Ragazzi volevo farvi una domanda da inesperto quale sono.
Ultimamente mi arrivano file excel con caselle che contengono date. Ma all'apertura la data non ci sta tutta nella cella e mi visulizza una serie di cancelletti. Devo quindi aprire estendere manualmente le celle. C'è un modo per dire ad excel che quando si apre il file le celle si formattino automaticamente della lunghezza corretta per visualizzare le date? Risparmierei un po di tempo. Grazie tante. |
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