Ciao, se ricordo bene qualcuno aveva comprato il Taishan, mi confermate che può andare bene come dac in un impianto secondario? Dovrei collegarlo a un amplificatorino da 15w/ch e due cassettine. Obbiettivo non la potenza ma la chiarezza.
Costa 27 euro, altrimenti, ma si sale a più del doppio, c'è l'Fx-audio. |
Con il Fiio D03K su un impiantino del genere vai di lusso... la "chiarezza" da te desiderata più che dal DAC dipenderà dalle casse che si spera non siano tanto "ine".
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direi che è perfetto per un impianto secondario
tra l'altro, eventualmente, ha possibilità di upgrade facile facile alimentandolo a batteria |
Ragazzi come mai se alzo a volumi reference prossimi a 0 dB durante le esplosioni e solo con alcune tracce sento come degli scoppiettii tipo popcorn? Il sistema è composto da denon 1400h jamo 626 5.1 e sub xtz 10.17 edge
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Sono le casse che ti stanno supplicando di abbassare urgentemente il volume!
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https://youtu.be/hbo73j9fqRU?t=59 Complimenti! Stai scassando il woofer o delle casse o del sub :D :D :D |
Io sarei molto più preoccupato per il tweeter.:D :D .. è il primo ad andarsene in caso di clipping...
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Buonasera a tutti,
Spero di scrivere la mia domanda nella sezione adatta: vorrei acquistare uno speaker Bluetooth portatile, budget massimo 80 euro, cosa mi consigliate ? Grazie :) |
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Quindi teoricamente non dispongo di un impianto per volumi reference? Un po strano... sul sub non penso proprio, diversamente invece penserei piu' ad una sofferenza dei tweeter che "schioppettano", quindi praticamente dovrei mantenermi piu' basso? P.s. le due torri frontali jamo 626 sono tagliate a 90hz |
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Sensibilità (SPL emesso ad 1 watt ad un metro di distanza) delle casse Jamo 626 = 89dB Fattore di moltiplicazione alla potenza nominale delle casse = 130 = 21,13 dB Fattore di moltiplicazione alla potenza di picco = 210 = 23,22 dB Fattore di moltiplicazione alla potenza nominale dell' amplificatore (Denon 1600H?) = 80 = 19,03dB (80W nominali in modalità stereo dichiarati dal costruttore) Il reference level secondo THX (che secondo molti è 100% fuffa) è 105dB. L'impianto dovrebbe arrivare ad 89 + 19 (il valore più basso tra casse ed ampli) = 108dB (misurato ad un metro di distanza dalla cassa senza tener conto dell' effetto della stanza) (quelle casse con un ampli più potente potrebbero emettere da 110 a 112dB). Per conoscere il valore di SPL reale nel punto di ascolto, si deve misurare con un fonometro, il valore non può essere in alcun modo dedotto dalla posizione della manopola del volume o dal numero sul display del sintoamplificatore. http://www.acousticfrontiers.com/201...ference-level/ https://www.translatorscafe.com/unit...bel-milliwatt/ (cfr "power ratio converter") |
Il reference è impostato a un volume medio di 85 db e 105 di picco per tutti i canali tranne l'LFE che ha 95db e 115 di picco.
Sono valori (molto elevati) che sono usati da THX, Dolby e anche DTS come valori di riferimento per mixare i segnali destinati alle colonne sonore e agli effetti al cinema rispettando l'idea originale del regista. Il problema dei volumi reference è raggiungere quei valori a bassa distorsione nel punto di ascolto non è facile da raggiungere anche con impianti hifi di livello medio. Se ci arrivi con un alta distorsione ammesso che non vadano in fondo corsa i woofer ti giochi i tweeter...considerando che si perdono 6db al raddoppio della distanza e che per guadagnare 3db bisogna raddoppiare la potenza impiegata... (anche se poi c'è da computare anche il room gain). Negli HT casalighi gli avr di norma impostano il valore "reference" a un valore 10 db inferiore rispetto al valore reference cinematografico ovvero a 75 db perchè evidentemente i produttori si rendono conto che sia un valore più sicuro e realistico da raggiungere con un'impianto casalingo. In parte raggiungere il reference level è la ragione del gigantismo dei bassi a cui si assiste in alcuni forum specializzati dove non è raro vedere usati in coppia sub da 18" con qualche migliaio di watt e sistemi a tromba. Per capirsi un sistema commerciale in grado di raggiungere livelli reference è questo: https://www.klipsch.com/products/thx...theater-system |
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L' aspetto sociologico è rilevantissimo, dovremmo tutti ammettere l'esistenza di una categoria di audio-nerd con una passione per amplificatori e casse acustiche pari - in intensità ed irrazionalità - a quella che Sheldon Cooper mostra per treni e stazioni ferroviarie. Un fattore di confusione è che l'audio-nerd a volte si nasconde sotto le insospettabili spoglie di un professionista danaroso (non da oggi l' hi-fi è terreno di gioco "anche" per i big spender) la cui nerd-itudine è tuttavia facile smascherare interrogandolo sui marchi più noti dell' hi-fi e sui compositori più grandi della storia della musica scoprendo facilmente che sui primi è molto più preparato che sui secondi. L' aspetto legato al ceto sociale è particolarmente rilevante perché un impianto audio "importante" richiede una location adeguata, possibilmente un ambiente dedicato in un villino isolato, ed è facile capire come il costo dell' impianto, anche quando assommi a decine di migliaia di euro, è solo la parte più piccola del valore se in questo includiamo il costo di una stanza in una abitazione che per molti si noi sarebbe "di lusso". E noi? Non ci resta che classificarci come "poor audiophile" sperando di ingannare sulla nostra nerd-itudine se non gli altri (mission impossible, specie nei confronti delle compagne di una vita, che ci conoscono così bene) almeno... noi stessi! :p |
quindi mi pare di capire che un sistema discreto domestico home theatre fa fatica a sostenere livelli di volume importannti già con un semplice denon 1400h.
Quei sinto muscolosi come il denon 6500 e superiori allora che utilizzo hanno con normali sistemi audio? Dalle vostre risposte si deduce che i diffusori devono essere su altri livelli anche di costo... Ho letto diversi interventi di persone che ascoltano a -5 senza problemi come fanno? |
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Poi vabbè dopo il covid se potremo permetterci una radiolina bisognerà far festa...altro che audiofili, ma qui il discorso è OT |
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Se vuoi livelli elevati a un costo relativamente basso ti devi rivolgere a Klipsch. Le RP 6000 hanno una sensibilità di 97dB ovvero ben 10db in più rispetto alle tue. In pratica se emettere 97db le klipsch impiegano 1 watt alle tue Jamo ne servono all'incirca 10.. ( ogni 3db si raddoppia la potenza impiegata) Però come si diceva la pressione sonora non è tutto e poi i reference personalmente li ritengo anche livelli fastidiosi non è che sia proprio necessario arrivarci. |
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Con casse (per dire) da 92dB guadagni 3dB di efficienza rispetto a casse da 89dB, ovvero la stessa pressione acustica che hai con 80W e casse da 92dB ce l' hai con 160W e casse da 89dB. Come vedi la "forza bruta" dell' amplificatore potrebbe essere sopravvalutata da molti perché è espressa in scala lineare e non in decibel. |
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Eseguito il trapianto OPA 1622 in AYIMA A04 (TPA3251 @32V alim.)
Come qualcuno ricorderà ad aprile ho ordinato questo "cinesino" per un mio progetto ("rinforzare" un fiacco Marantz multicanale) cui ancora non ho proceduto. Se ne parlò a partire da qui: https://www.hwupgrade.it/forum/showp...ostcount=16495 Lo sto provando sulla mia postazione PC (dove ho spostato le casse dell' impianto principale) con DAC sabre low cost. Il cambiamento dell' amplificatore operazionale era raccomandato in una discussione su Diyforum e costa quasi il 30% del costo di ampli + alimentatore (circa 18 euro contro circa 60) pur essendo OPA 1622 un modello economico. Il risultato è difficile da valutare perché il TPA 3251 già suona molto bene di suo, ed a chi non avesse progetti particolari suggerirei di tenerlo così come è, visto anche il costo relativo dell' upgrade anche se il prezzo totale di 80 euro circa resta ampiamente sotto la soglia psicologica dei 100 euro. [Vero che a prezzo simile si trova l' Auna CD 508, questo però è più ingombrante ed ha una impedenza di lavoro spostata verso l'alto (8-16ohm contro i 4ohm del TPA 3251) a parte questo per un normale impiego in una postazione Hi-Fi classica l' Auna credo che sia preferibile su tutta la linea. Al contrario Ayima A04 è un "mattoncino" che sta tranquillamente sul tavolo del PC a lato di casse "da scrivania" ed in questo contesto è senz' altro vincente. Lo scarso ingombro è anche la caratteristica che mi ha fatto balenare l'idea di provarlo come "finale esterno" per un sintoamplificatore multicanale (step successivo del progetto), in una collocazione in cui un apparecchio di dimensioni standard è improponibile.] Il miglioramento tuttavia è percettibile (e non è poco) in particolare sui pieni orchestrali (sul resto già non c'erano "sbavature"). Di più non saprei dire, non ho magiche paroline "audiofile" per descrivere la differenza. Insomma sono soddisfatto e dal mio punto di vista ne è valsa la pena. |
Nel collegamento scheda audio-sintoamplificatore con RCA il volume di Windows va impostato al massimo?
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@abiak
Io sono della scuola che imposta a 3/4 della corsa i controlli di volume inutilizzati di una catena di apparecchi in cascata. Lo faccio perché temo che impostando al massimo un qualche componente possa andare in saturazione (clipping). Ovviamente ha senso se quella impostazione consente di usare il controllo di volume principale (quello che si usa praticamente) senza che questo stia sempre a fondo scala o al minimo. |
Questo è vero , può essere che il segnale al massimo abbia una distorsione , ma è anche vero che abbassando troppo si rischia di peggiorare il rapporto segnale rumore , e questo rumore verrebbe poi amplificato dal sintoampli.
Ad esempio in ambito car audio per la regolazione dei gain si procede controllando il livello di uscita del crossover attivo con un oscilloscopio riproducendo un segnale sinusoidale, viene aumentato man mano finche l onda non comincia a squadrare, lo stesso si fa per il gain dei finali di potenza, questo è il metodo più corretto per interfacciare i dispositivi |
E' un discorso valido per l'analogico in digitale è diverso.
L'attenuazione digitale lavora tagliando la risoluzione. Ogni 6db di attenuazione si perde 1 bit di risoluzione e aggiungendo rumore digitale visto che il dac non accetta valori frazionari. Diminuendo il volume in modo digitale il rapporto segnale rumore peggiora. In un'ottica di di riproduzione dove il segnale rimane il più possibile integro si tende a escludere il controllo del volume digitale di windows (anzi se il player è in grado di usarle si utilizzano interfacce come asio o wasapi per saltare tutto il sottosistema audio di Windows che introduce anche ulteriori conversioni e potenzialmnete ulteriore rumore) impostandolo al massimo per usare solo l'attenuazione analogica del preamplificatore oppure quella hw integrata nel dac. |
Il bitperfect ;)
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In teoria sarebbe meglio mettere il volume sul pc al massimo e regolare il tutto dall'avr...ma al solito se si dispone di un sistema "poco rilevatore" tutti questi problemi passano in secondo piano perchè comunque non si è in grado di sentire le differenze e magari è più comodo usare il pc per regolare il volume.
Poi ci sono dei software che hanno dei controlli del volume a 64bit: fanno upsampling a 64bit> riducono il volume tagliando la risoluzione e poi ritornano alla risoluzione di partenza applicando il dithering. E' abbastanza simile alla procedura che si utilizza per ridurre gli artefatti quando si lavora su una immagine bitmap b/n (1bit) in photoshop. Prima si converte in grigio ( 8bit ), poi applichi i filtri e poi si riconverte in 1 bit. Io mi sono sempre più fidato dei controlli HW...windows potrebbe sempre impallarsi mandando un segnale troppo forte :D :D :D |
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a proposito di volume digitale.
Io mi sono accorto che il player di spotify, più si alza il suo regolatore di volume, peggiora notevolmente la gamma bassa dal punto di vista di coerenza e definizione . a parità di volume finale, è tutto molto più piacevole con il player al 60% alzando un po' di più l'ampli. |
Io ho Qobuz che l'interfaccia wasapi... eppure su questi player ho qualche pregiudizio... credo che il meglio si ottenga con piattaforme tipo Spotify Connect in cui tutto è gestito da un apparecchio esterno come un sintoamplificatore multicanale...
...sul PC ho provato ad attivare il renderer DLNA di Foobar (unico plugin con doppia funzione di server e renderer attivabili separatamente)... ...poi mando la musica a quel renderer dal telefonino con BubbleUpNP (che ha l'interfccia sia Spotify che Qobuz)... ...a quel punto si può gestire l' audio con foobar (ad esempio attivale l'equalizzatore grafico)... |
A proposito di volume: con Foobar+Wasapi ho il volume del mixer attivo anche sull' uscita USB... ma Foobar non ha il controllo esclusivo? sbaglio forse qualcosa?
Se invece attivo Asio4all ho solo il volume Foobar... |
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Io però ho installato questo componente:
https://www.foobar2000.org/component...foo_out_wasapi così descritto: "Adds Windows Audio Session API exclusive mode output support, allowing bit-exact output and muting all other sounds. Windows Vista SP1 or newer required." Nell' elenco delle modalità mi da solo "wasapi event" e "wasapi push", credo di aver provato solo la prima. In pratica avrei il vero bitperfect solo con Asio4all? |
Con ASIO sei più sicuro.
Secondo me l'unica modalità veramente "bitperfect" di Wasapi è l'exclusive mode. La shared passa di sicuro per il DS di windows e probabilmente anche l'event e la push visto che il volume si puo' ancora usare. Ma su queste due i pareri non sono concordanti. |
Visto che cliccando sul simbolo dell' altoparlante nella taskbar mi dà il volume "mixer di windows" anche per l'uscita USB ed è anche operativo direi che almeno nel mio caso che con wasapi passi per il mixer è sicuro. Mi chiedo se la componente linkata sopra sia attiva o meno (è ovviamente nell' elenco delle componenti installate)...
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Grazie ragazzi però mi è venuto un altro dubbio: qualora un AVR non supportasse i formati lossless come Dolby TrueHD o DTS HD Master Audio, in analogico con RCA quella qualità funzionerebbe?
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Si è la sorgente che fa la decodifica , ovviamente la deve supportare e devi avere come al solito gli ingressi multicanale analogici sul avr , con i soli RCA stereo deve fare il downmix .
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dubito che da una usb di un pc la resa sia superiore confermo anche come sia piuttosto neutro come timbrica, forse leggerissimamente tendente al freddino, cosa che cmq esalta il dettaglio 1) edit: da notare anche che il carico era talmente basso che non evitava il 'suspend' dei caricatori, e quindi dovevo attaccare un altro carico per evitarlo |
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