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Comunque l'esito della risonanza dice "Esiti di ricostruzione del LCA, che si presenta ispessito e con alterazione di segnale, da valutare con prove biomeccaniche. Non alterazioni a carico delle fibro cartilagini meniscali, dei legamenti collaterali e del LCP. Versamento nel recesso retroquadricipitale, nel comparto anteromediale e nel pivot centrale.". Quanto odio gli ospedali pubblici: quando mi ruppi il legamento 8 mesi fa la risonanza era molto più dettagliata perché l'ho fatta in una clinica privata. Ora mi buttano lì ste 4 parole inutili. Vi pare normale? Allora, l'LCA potrebbe essere rotto, ma io lo sento stabile. La visita dal chirurgo ortopedico che mi ha operato ce l'ho fra 5 giorni. In questa settimana ho camminato abbastanza bene, tranne qualche dolore. Non so se continuare a camminare in questi 5 giorni. Qualcuno di voi ha mai avuto un "LCA inspessito con segnale alterato"? Vi siete salvati o vi siete dovuti operare? |
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Anche io ho dei problemi in seguito ad una contusione causata da uno str**zo gigantesco che mi è venuto addosso senza valido motivo durante un allenamento (che ho cominciato a fare molto lentantemente..) Ho fatto una visita da un ortopedico (con il ssn) e mi ha diagnosticato una sospetta distrazione del neolegamento e fine mese farò una rmn per valutare il danno.. inutile dire che non sono giù di morale, ma peggio.. :( |
Anniversario
:happy: Tanti auguri a me!:ubriachi: Tanti auguri a me!
Esattamente 5 anni fa a quest'ora mi rompevo menisco,LCA e lesionavo il collaterale. 100 di questi giorni non posso dirlo :sperem: :D ,ma che il ginocchio torni a tutti a funzionare alla grande come me però sì ;) |
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e direi che visto come sono andate le cose ...... è per me un evento da festeggiare! Prima di rompere il LCA facevo una vita abbastanza sedentaria...... adesso palestra due volte alla settimana, trek tutti i week-end, un po' di corsa ogni tanto, un po di bicicletta, quest'anno ho fatto un corso di escursionismo avanzato con il cai (Vie Ferrate) e questa estate in 2 settimane (ma solo 10 gionri di cammino) ho fatto ad agosto circa 200 km, con 13.000 m di salite e 12.000 m di discese come dislivelli......ora mi sono messo a fare un corso di arrampicata..... e tutto è partito dalla rottura del legamento. Ho trasformato un evento negativo in uno che mi ha cambiato la vita molto in meglio, almeno fino ad ora! Questo lo dico come "sprone" per tutti quelli che si sono operati da poco o sono in attesa dell'operazione. Con un po' di buona volontà e costanza i risultati arrivano. anche se non si è più propriamente giovanissimi....... (tra pochi mesi faccio 48 anni.......) Un salto a tutti gli affezionati del forum e ai nuovi arrivati! |
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Nel mio caso la data della rottura segna la data di inizio del cambiamento..... la seconda data invece ha fatto in modo che il cambiamento fosse un'evento positivo, al contrario di quanto sembrava in un primo momento........ |
Buongiorno a tutti!
Ieri è caduta a prima neve anche in pianura, e son dolori. Non solo dolori morali perchè quest'anno non credo che valuterò nemmeno l'ipotesi di mettere gli scarponi e dunque soffro a vederla, ma anche dolori fisici legati al "cambio del tempo". Dolori in tutta la gamba, anca compresa. Già dopo l'intervento al crociato un pò sentivo i cambiamenti meteo, ma adesso....:eek: da non riuscire a camminare. (mamma che incazzatura ogni volta.....) Sono ancora ai box, in malattia, e ci resterò fin quando non mi toglieranno il fissatore esterno alla tibia:dovrebbe succedere a fine dicembre e, anche se non la sembra, è una bella notizia visto che i tempi si sono di molto ridotti rispetto alle stime iniziali. Almeno di un paio di mesi. A fine dicembre saranno 5 mesi di fissatore....I miei colleghi fanno la ola: pensavano di rivedermi per Pasqua o giù di lì....invece metà Gennaio dovrei tornare a lavorare, e dunque ad una parvenza di normalità. Niente fisioterapia, però vado in palestra dove faccio un corso di g.a.g. (ginnastica e tonificazone) e un pò di spinning con il povero istruttore che mi guarda col terrore negli occhi ogni volta che ci fa alzare sui pedali. A parte quando fa brutto cammino bene, resta qualche difficoltà in salita, in discesa e sui terreni sconnessi ma, spero, passeranno. Saluti a tutti. |
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Dai,forza,che col tuo fisico recupererai presto! |
Ciao ragazzi, stamattina ho avuto i risultati della risonanza magnetica ed ho scoperto di essere entrato nel club dei LCA lesionati. :mc:
Questo il referto della risonanaza: “Lesione del legamento crociato anteriore assottigliata ad alterazioni di segnale come da edema intraspongioso post-contusivo a livello del piatto tibiale e del condilo femorale esterno. Non lesioni meniscali. Abbondante quantità di versamento articolare. Rotula in asse Ai limiti del campo di vista lesione di tipo distrofico-cistico a carico della diafisi distale femorale. Regolare il tendine rotuleo. Nella norma il crociato posteriore e i collaterali" L’incidente è avvenuto ormai 9 giorni fa, il ginocchio non è particolarmente gonfio ma sono ancora impedito nei movimenti..ad esempio, stando in piedi con le stampelle faccio fatica a stenderlo completamente. Finora ho comunque evitato di caricarci peso, non ho provato in alcun modo a camminare. Ora, siccome sto avendo difficoltà a fissare una visita di controllo a breve (nell’ ospedale in cui volevo andare il primo posto libero è a giugno, evviva il SSN), mi chiedevo: - Faccio bene a continuare a non sforzarlo, oppure dovrei iniziare a camminare, poco alla volta? - Più in generale, posso provare a riprendere le normali attività man mano che me la sento? Ad esempio, posso provare a guidare tra qualche giorno o non devo assolutamente affaticarlo per non compromettere la ripresa? Grazie mille per l'aiuto |
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Secondo me dovresti riprendere molto gradualmente le tue attività. Ma comunque senti l'ortopedico!:) |
Grazie del malvenuto, ho notato che si usa così :D
comunque si, ho la visita di controllo tra 5 giorni, vedremo anche l'ortopedico cosa mi dirà.. intanto visto che a 10 giorni dall'incidente non ho dolori, ma non riesco neanche a pensare di abbandonare le stampelle.. mi chiedevo, mediamente dopo quanto tempo si riesce a camminare da soli, lentamente ma senza rischi? ho letto un sacco ma questa info proprio non l'ho trovata.. |
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Nel mio caso quando ho rotto il legamento non mi hanno neppure dato le stampelle. Le ho prese io per maggio sicurezza perchè il ginocchio spesso cedeva da solo. Nel mio caso però avevo rotto il lagamento, non solo lesionato. comunque dopo 10-15 giorni camminavo senza stampelle e 30-40 gionri dopo l'infortunio ho ripreso ad andare e tornare dall'ufficio a piedi (1800 metri di andata ed altrettanti di ritorno....quindi 4km al gionro con la pausa pranzo....) Poi sono andato avanti zoppicando perchè per proteggere il ginocchio lo tenevo leggermente piegato. L'ortopedico mi ha detto che potevo tranquillamente distenderlo per camminare, e da li ho ripreso a camminar bene. L'unica cosa è che se ho ben capito nel tuo caso il legamento è lesionato, il mio invece era completamente rotto.........(prima di rompersi era lesionato e non lo sapevo, infatti si è rotto in un modo stupidissimo......) |
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cavolo 10-15 giorni e già riuscivi senza stampelle..a me pare impensabile al momento :eek:
il ginocchio è il sinistro, comunque anche se la macchina non è automatica riesco a guidare senza problemi..spero solo che carabinieri o polizia non abbiano nulla da dire in caso di controlli, vedendo le stampelle :D |
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Quando ho rotto il legamento questo era già lesionato per cui la rottura non ha sottoposto il resto del ginocchio a grossi sforzi, solo qualche "pizzico" ai menischi quando cedeva. In effetti dalle 15.30 il gonfiore è uscito a sera tardi a alla mattina dopo....... |
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Tienici aggiornati sui progressi ed in bocca al lupo! |
Salve a tutti, mi chiamo Simone ed ho 25 anni. Lo scorso Maggio in una partita a calcetto tra amici ho subito un infortunio. La risonanza magnetica ha evidenziato la lesione del menisco mediale e la rottura del legamento crociato anteriore.
Da giugno sono in lista per effettuare l'intervengo chirurgico. Qualche giorno fa ho fatto la preospedalizzazione, e a Gennaio appena passate le feste mi sottoporrano all'intervento. Mi trovo adesso a scegliere il metodo con il quale sarà ricostruito il legamento ovvero: tendine rotuleo o gracile e semitendinoso?? Mi rivolgo a voi ed alla vostra esperienza in quanto immagino avrete affrontato questa scelta. Come vi siete trovati? Avete avuto problemi con uno dei due metodi? Cosa consigliate?? Grazie, Simone. |
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Comunque ognuna delle due tecniche ha pregi e difetti. Io sono stato operato con il gracile più semitendinoso. (e anche qui ci sono svariate sotto-tecniche....) Il vantaggio principale è che subito dopo l'intervento puoi già piegare abbastanza il ginocchio (la mattina dopo arrivavo gia a 90°) potendo mobilizzare il ginocchio presto la ripresa è molto veloce come prima fase. Dopo 3 settimane sono tornato in ufficio (stando seduto tutto il giorno non era un problema ...) poi dall'operazione ho fatto 4 mesi di fisioterapia. Prima di 6 mesi dall'operazione molti sport o movimenti non si possono fare e poi si deve ricominciare con cautela i primi mesi. Con la fisioterapia comunque a meno di 3 mesi correvo su tapisroulant.... Con il rotuleo dopo l'operazione tendono ad immobilizzare la gamba, mettendoti un tutore, e a movimentarti la gamba con una macchina che ti piega e distende la gamba passivamente. La fisioterapia è più difficile e dolorosa nel primo periodo.... (uno o due mesi) e si ritorna alla vita normale più tardi rispetto all'altra tecnica. Dato che però il legamento si fissa prima con questo metodo, si può tornare prima all'attività sportiva. Altra cosa la cicatrice sul ginocchio con il G+S è più piccola e con gli anni si vede di meno.......con il rotuleo è più grossa. Riassumendo g+s : Ritorni prima alla vita normale, fisioterapia più facile e meno dolorosa, tempi un po' più lunghi per attività sportive intense (in quanto l'integrazione osso legamento è più lunga). Rotuleo: Recupero iniziale più lungo e doloroso (dopo l'immobilizzazione è necessario forzare la flessione del ginocchio....e questa è una cosa estremamente dolorosa dai racconti che ho sentito), Guadagni qualche cosa sul recupero sportivo.... Secondo me quindi...... se uno è un professionista dello sport..... il rotuleo può aver senso, negli altri casi penso sia più indicata l'altra operazione.... Questo sempre se il chirurgo ti da la possibilità di scegliere..... PS : Un consiglio..... migliori sono le tue condizoni muscolari prima dell'operazione più veloce sarà il recupero. Per cui se riesci può essere utile un programma di ginnastica/fisioterapia per prepararti all'operazione. Migliore sarà la tua condizione iniziale più facile e veloce sarà il recupero |
ci risiamo....
Ciao a tutti cari amici.
Ed eccomi nuovamente pronta per l'ennesimo intervento: visto che il legamento crociato artificiale impiantatomi a novembre 2009 pare sia stato 'attaccato' dalle mie difese immunitarie ed in buona sostanza é 'rotto', pur senza avere fsubito traumi, giovedi nuova operazione. Questa volta mi impiantano un legamento da cadavere, oltre a sistemarmi la 'vecchia' vite al titanio che mi fa male. Devo dire che questa volta sono molto molto paurosa, a differenza delle altre. Speriamo mi passi la fifa in fretta...:cry: vi farò sapere. Un caro saluto! |
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Si il chirurgo dopo la visita mi ha prospettato la possibilità di scegliere entrambe le soluzioni, secondo la mia preferenza. Mi opererò presso l'ospedale S. Croce di Castelnuovo Garfagnana (LU). Non sono assolutamente un professionista dello sport, anche se mi piace e cerco di farlo con regolarità (gioco a calcetto una volta a settimana e vado un pò in bici nel fine settimana). Dopo l'intervento avrei necessità di riprendere il prima possibile l'attività lavorativa, la quale fortunatamente mi consente di non sollecitare particolarmente il ginocchio (lavoro come geometra in un studio tecnico quindi prevalentemente sono in ufficio). Per quanto descritto mi sembra che anche nel mio caso la soluzione migliore possa essere l'utilizzo del STG. A parità di intervento riuscito e a riabilitazione correttamente eseguita quali sono le differenze a lungo termine tra le due modalità? E' vero che il "rotuleo" è più robusto e resistente? Per quanto riguarda la preparazione all'operazione ti ringrazio del consiglio, infatti sto cercando di potenziare la muscolatura. Certo che noia questi crociati!! :D |
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In origine (anni fa) era più robusto il rotuleo, per via delle tecniche di fissaggio. Oggi, se ho ben capito, sono più o meno equivalenti. A me hanno spiegato (un'altro utente di questo forum, GOMMA che è il nostro riferimento principale) che l'integrazione completa e quindi la massima resistenza con il semitendinoso avviene dopo circa 2 anni. Dai 6 mesi dall'operazione in poi comunque si può riprendere a far tutto (magari progressivamente...... ) Forse è per questo che i professionisti usano il rotuleo.... per ritornare ai massimi livelli sportivi nel più breve tempo possibile, anche se questo comporta tempi normali (non sportivi) più lunghi...... |
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Se la cosa ti può confortare, ricorda quanto eri preoccupata prima della tua precedente operazione. Ricorda però quanto è stata facile la ripresa. Ora questi meccanismi li conosci perchè ci sei già passata. Pensa che sarà più o meno come per la volta precedente. Come per la volta precedente devi solo essere costante nella fisioterapia post-operatoria e non abbatterti con i piccoli problemi che vengono fuori in quei giorni. Fammi sapere come procedono le cose. Ancora in bocca al lupo! |
Un grosso CIAO a tutti.... :rolleyes:
dopo lunga assenza torno a scrivere, un po' per il discorso che non mi è possibile scrivere dal lavoro e un po' perchè, e purtroppo vedo che delle più o meno "vecchie conoscenze" siamo già in diversi ad avere avuto ulteriori problemi fisici (in particolare gambagigia, che secondo me per come gli è successo - un frontale con la bici- poteva anfdare anche ben peggio....) appunto da quando ho scritto l'ultima volta, mi sembra primi di settembre, mi è capitata un'altra noia fisica (se così si può dire....) "a ciel sereno" ... ovvero senza fare niente o subire incidenti di sorta, almeno apparentemente. Purtroppo questa sarà ben più lunga del ginocchio e i cui esiti in ogni caso mi impediranno di fare sport almeno meno traumatici, come la pallavolo che avevo intenzione di fare almeno per un altro anno affinchè potessi portare in palestra mio figlio a vedermi giocare....almeno una volta. Vabbè. A chi chiedeva consigli sulla tecnica operatoria, ovviamente come bene avete detto la scelta dovrebbe essere indirizzata dall'ortopedico. Ho visto che comunque il STG è comunque una soluzione affidabilissima anche per sport molto duri per le ginocchia come basket, pallavolo, ecc... Il vantaggio, se così si può dire, del rotuleo è sempre la maggiore rigidità del tendine stesso, e soprattutto come bene è stato detto, il fatto che la compelta integrazione ossea avviene in un tempo molto inferiore, perchè il tendine, a differenza della tecnica STG, viene prelevato già con due "pezzettini" (bratte) ossei alle estremità, quindi il fissaggio osso-osso può avvenire più velocemente che un fissaggio tendine-osso, per il quale le fibre che si formano per questa integrazione hanno bisogno di più tempo. La maggiore resistenza alla rottura assicurata dal rotuleo invece è compensata oggigiorno da tecniche perfezionate di STG, ovvero la quadruplicazione del tendine St, oppure appunto la triplicazione con aggiunta del gracile 8quindi sempre 4 fasci tendinei che vanno a formare l'impianto. Quindi non è più corretto, (almeno su studi fatti su animali e su cadaveri, perchè non è possibile verificare la tenuta alla rottura su persone vive !!!!) come si diceva una volta che il rotuleo "E' PIù FORTE, è PIù ROBUSTO" ma semmai è sempre vero che è più "rigido", per la sua natura di esser eun tendine più simile a un legamento (la sua estensibilità infatti è limitatissima, collega solo la rotula alla tibia ma in modo molto più rigido di un normale tendine di origine muscolare...) ... quindi più idoneo a impedire microspostamenti del ginocchio. D'altra parte, però, ho visto in operati con rotuleo il fatto che questa maggiore rigidità, unita al fatto che si va a indebolire l'apparato estensore della gamba (in sostanza il rotuleo è il prolungamento del tendine quadricipitale, e il quadricipite è un muscolo bello forte...) causa nei pazienti maggiori dolori iniziali (tipo i primi due mesi) per procedere con la flessione, nel primo mese/due si possono fare molte meno cose, anche perchè spesso occorre mettere un tutore bloccato, e questo contrasta appunto con la necessità di recuperare da subito un tono muscolare idoneo dell'apparato estensore (quadricipite) proprio perchè non è possibile caricare da subito la gamba. Secondo me quindi rimane una soluzione idonea a chi è sportivo professionista, chje passa almeno 5-6 ore al giorno tutti i giorni in palestra per la fisioterapia, e che partiva già prima dell'infortunio con un tono muscolare ... da professionista appunto. Oppure casi particolari in cui l'ortopedico non mostra altra strada che il rotuleo. ma altrimenti è meglio, per una vita normale, il STG secondo tutti i casi che ho visto io. Un salutone a tutti... a risentirci.... ;) :rolleyes: |
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senza assolutamente sforzi o blocchi "strani" (era un periodo fra l'altro, quello estivo, in cui NON ho fatto sport per niente per una serie di motivi, e ancora non avevo incominciato gli allenamenti per la nuova stagione pallavolistica) i primi di settembre ho sentito un dolorino nella parte alta del gluteo sx, che nel giro di tre giorni mi ha bloccato a letto del tutto.
Risultato: ernia discale fuoriuscita per 9 mm classica postero-laterale L5-S1, che va a impattare il sacco durale della radice nervosa che fuoriesce in quella zona. Il dolore si è propagato poi in basso, (classica "sciatica") per poi produrre formicolio e minore sensibilità alla zona plantare del piede... Ho ricominciato con la fisioterapia (dopo cicli di cortisonici inframuscolo e nella zona del dolore) con laser e ionoforesi, insieme a ginn posturale che ho dovuto interrompere per il troppo dolore (io qui invece devo dire che molto meglio il dolore al ginocchio.... ma molto meglio.. semmai è come quando il ginocchio mi andò in blocco articolare la prima volta, con il ginocchio praticamente fuori posto... ) Ho ri-iniziato posturale molto blanda (esercizi di respirazione da sdraiato essenzialmente) solo 20 gg fa, adesso un poco meglio....ma la vedo molto più dura dell'altra volta, anche eprchè qui non basta la volontà, bisogna fare mesi e mesi di fisio e vedere se la cosa migliora, ma in ogni caso mi impossibiliterà in molte attività fisiche. Solo dopo questo periodo e se risultassero vani i tentativi fisioterapici, potrà essere presa in considerazione eventuale intervento...:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: |
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Quasi ci sarebbe da aprire una nuova discussione sull'ernia discale e trovare un altro Gomma esperto :( Tienici aggiornati. |
Ringrazione Stefano e Gomma per le risposte esaurienti!
Mi sembra proprio di capire che in relazione al mio lavoro/stile di vita la scelta del STG possa essere quella migliore e con meno "effetti collaterali". Speriamo vada tutto bene....non resta che aspettare metà Gennaio per l'intervento. :) |
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Eccomi tornata.
Questa volta non é stata proprio una passeggiata. L'intervento é durato un'ora e mezza. Oltre a togliere i frammenti del vecchio legamento e la vite al titanio mi hanno fatto le seguenti cose: 1.ricostruzione legamento crociato anteriore mediante trapianto con allograft achilleo (fissazione femorale con ziploop, fissazione tibiale con vite riassorbibile Milagro 11x30mm); 2. ritensionamento del legamento posteriore obliquo sul legamento collaterale mediale (a 60° di flessione e intrarotazione); 3) ricostruzione del legamento coronario mediante ancoretta metallica (mytec G2). Tutore lungo x 2 settimane bloccato in estensione completa. Stampelle con carico a tolleranza. Dolore post operatorio decisamente maggiore rispetto al primo trapianto. il ginocchio é ancora parecchio gonfio. Domani vedo la fisioterapista che mi aveva seguito a suo tempo. speriamo in una ripresa. Un caro saluto a tutti! ù:) |
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Un altro bravo fisioterapista mi ha rimesso "in piedi", nel senso che dopo due mesi e mezzo circa, con esercizi mooooolto blandi (sostanzialmente solo di "respirazione" a terra, contro laparete, ecc...) mi ha fatto sparire quasi del tutto il dolore. il tutto preceduto da 10+10 sedute contemporanee di laserterapia e ionoforesi delle quali però confesso avevo poca fiducia....
Domani ultima seduta e programma su cosa potrò fare da solo a casa... vediamo.. voglio per lo meno tornare a "corricchiare" e alla MTB, anche se per brevi tratti... ciao a tutti! |
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Natale sì... MA s. Stefano no purtroppo! :rolleyes: :cry: :rolleyes:
Infatti ieri mattina ho avuto un'altra fitta, sebbene molto inferiore a quelle dei mesi precedenti, e tutt'ora sono con dolore, anche se non molto forte, ma che mi costringe di nuovo a zoppicare camminando... non ne posso più, pur sapendo che questa è una cosa ban più lunga di quella già lunga passata per il ginocchio... :muro: |
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A parte gli scherzi,dai,su di morale,tu che l'hai tirato su a noi tante volte!:) Lo sai che a tutti prendono questi momenti di scoramento,ma poi si risolve tutto :) Guarda,avevo anche io qualche dubbio fino a oggi sulla possibilità di guarigione del mio menisco,nonostante tutte le rassicurazioni del mio ortopedico e nonostante i miei precedenti di problemi risolti.Siamo umani :( Poi oggi ho fatto la mia prima corsa dopo 6 mesi e..tutto a posto :) Nessun fastidio particolare.Su con la vita !;) |
E' da tanto che non scrivo ma ovviamente è impossibile dimenticare questo forum e i consigli preziosi e disinetressati che tutti danno.
Volevo dare un grande abbraccio a tutti i crociati per il 2014 e fare un grande in bocca a lupo a quelli che sono in mezzo al piano di recupero. Non mollate e riprenderete a fare le solite cose!Anzi riprenderete più forti Un abbraccio a tutti :cincin: |
RAGAZZI CIAO
Incredibile per qs forum ma il mio sembra essere il primo messaggio del 2014 !!!
Quindi ne approfitto per far a tutti voi i miei auguri di vero cuore. Ho letto purtroppo delle disavventure di mitzy gambagigia e gomma...ehi da quando sei diventato papàààà??!? complimentoni! è nato saltellando, il cucciolo? Felicitazioni e...Fabio, non demordere mai ! un abbraccio a tutti !!!:vicini: |
Ciao a tutti,
è la prima volta che scrivo ad un forum, quindi mi scuso per eventuali errori di forma e di "etichetta". Ho 41 anni, sono di Torino e sono in lista d'attesa per operazione di ricostruzione del legamento crociato anteriore + menisco (ho rotto anche il corno posteriore del menisco mediale). Il chirurgo che mi opererà è stato molto vago sulla fisioterapia postoperatoria. Io sono molto preoccupata anzi angosciata, perchè ho letto invece che la fase di riabilitazione è essenziale per il pieno recupero. Qualcuno sa consigliarmi un centro di fisioterapia in TORINO veramente valido e affidabile? Mi va bene tutto, dall'ospedale al centro convenzionato con il SSN al centro interamente privato: l'essenziale non è il risparmio ma che mi seguano bene!!! Grazie mille, un saluto a tutti. |
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E' vero che è molto importante (fondamentale) la fisioterapia post-operatoria (nei primi 4 mesi) dopo l'operazione, è però importante anche quella pre-operatoria. Meglio arrivi all'operazione più veloce sarà il recupero. Solitamente ci sarà da fare molta isometria (sia prima che dopo l'operazione). Arrivando all'operazione con un buon stato muscolare la fisioterapia subito dopo l'operazione sarà più facile ed efficace. Se quindi riesci ad iniziare a farti consigliare un po' di esercizi da fare tutti i giorni almeno il mese prima dell'operazione, vedrai che tutto sarà più facile. |
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