Mmm,credo di avere capito,se ci spreco la stoffa te la tiro dietro:D
L'importante è che copra,ripeto,non devo farci un vestito aderente. Se mi dici che funziona domani taglio:) |
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comunque se vuoi tagliare in difetto, aumenta di qualche cm (magari 3cm) il raggio della circonferenza e diminuisci di qualche cm (altri 3cm) l'arco da tagliare. |
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Ciao ragazzi!
Innanzitutto auguri a tutti! :) Domanda: se ho due matrici quadrate tali che A*B=B*A, tale condizione implica sempre e soltanto che A (e B) siano invertibili e che una è l'inversa dell'altra? Faccio notare che ho scritto A*B=B*A, e non A*B=B*A=I... |
Se ricordo bene B è l'inversa di A proprio perchè è univocamente determinata.
Inoltre se moltiplichi a sinistra per A inversa e a destra per A hai la matrice identica. Però non sono sicuro perchè non trovo gli appunti -.- |
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Pensa solo a questo: ogni multiplo della matrice identità commuta con ogni matrice. |
Curiosità che mi è venuta studiando: conoscete per caso una dimostrazione del teorema di Weierstrass che non richieda la conoscenza del teorema di Bolzano e nemmeno la nozione di "compattezza" di un inseme? Ovviamente non vale far finta di non conoscere il teorema di Bolzano e poi ridimostrarlo mentre si dimostra Weierstrass :sofico:
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Seconda domandina: se in un punto la derivata prima vale zero, anche la sua derivata seconda, se f(x) è C2 nel suo dominio, varrà zero, vero? |
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Mmh capisco... la mia domanda veniva dallo svolgimento di una dimostrazione applicando il teorema di Rolle.
In particolare, mi si dice che esiste una funzione di classe C(2) nell'intervallo I = (-5, 0) e f(-4)=f(-2)=f(-1)=6 ; devo dimostrare che esiste almeno un punto appartenente a tale intervallo la cui derivata SECONDA vale zero. Dunque ho iniziato considerando il sottointervallo [-4, -2] in cui f(-4)=f(-2). In tale intervallo la funzione è continua così come la sua derivata prima e seconda. E' anche derivable, dunque applicando il teorema di Rolle trovo che esiste un punto la cui derivata prima vale 0. Tuttavia mi si chiede di determinare un punto la cui derivata SECONDA è zero! :confused: |
ciao,
siccome ho un docente che quando svolge gli esercizi da tutto per scontato mi vedo costretto a chiedere lumi :stordita: Data la disequazione: Codice:
|3+x| <= 1 / |1+x| |3+x|= 3+x se x >= -3 |3+x|= -3-x se x < -3 |1+x|= 1+x se x >= -1 |1+x|= -1-x se x < -1 i tre intervalli rappresentati sulla retta reale sono: -oo ---------------- -3 ------------- -1 -------------- +oo quindi: 1) x < -3 2) -3 <= x < -1 3) x < -1 per x < -3 -3-x <= 1 / -1-x porto tutto al primo membro e faccio il m.c.m Codice:
(-3-x)(-1-x) x1=-2+\/2 x2=-2-\/2 Domanda Siccome il docente fa sempre sparire il denominatore moltiplicando 1° e 2° membro per il denominatore stesso, dicendo che intanto sappiamo di stare operando nel campo negativo mi chiedo: volendo calcolare anche il denominatore e sufficiente scrivere: -1-x=0 quindi x=-1 quindi rappresentare sul grafico le radici del numeratore e denominatore tenendo in considerazione solo l'ntervallo x < -3 ? ---------- (-2-\/2 ) ------- -3 --------------- -1 ---------------- In questo caso, siccome -1 non cade nell'intervallo che sto studiando x < -3 lo sto calcolando inutilmente ? il risultato del primo caso sarebbe -2-\/2 <= x < -3 grazie |
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2) -3 <= x < -1 3) x < -1 Se sei nel caso 1), il denominatore -1-x è sempre una quantità positiva. Consideralo come tale.;) Il fatto è che stai studiando il segno di una frazione definita in una regione di R tale che il denominatore è sempre positivo, quindi è inutile calcolarne il segno... lo conosci già. Se invece dovessi risolvere in tutto R questa frazione: Codice:
x^2 + 4x +4 P.S. Hai detto questo: Quote:
Codice:
(-3-x)(-1-x) Codice:
(-3-x)(-1-x)-1 |
ciao,
e grazie per la risposta :) Volendo calcolare il denominatore ugualmente anche se non sto considerando tutto R ma da x < -3 quando faccio il grafico dovrei ottenere lo stesso risultato giusto ? |
Salve, ho un problema con le equazioni lineari del secondo ordine non omogenee a coefficienti costanti. Dunque, fintato si tratta di un termine noto del tipo , il problema non si pone, ma nel momento in cui si tratta di un termine noto del tipo , non si capisce più nulla sul mio libro.
Conoscete dispense, libro o altro che possa aiutarmi, vi ringrazio. Marco |
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Grazie mille ora stampo e leggo. |
ciao,
necessitavo più chealtro di una conferma. Data la disequazione |3+x| <= 1 / |1+x| e individuati gli intervalli da studiarsi sulla retta reale e cioè: |3+x| = 3+x se x >= -3 |3+x| = -3-x se x < -3 |1+x| = 1+x se x >= -1 |1+x| = -1-x se x < -1 -oo -------------- (-3) ------------------ (-1) ------------- +oo quindi 3 intervalli: 1) x < -3 2) -3 <= x < -1 3) x > -1 se io faccio lo studio del segno normalmente valutando numeratore e denominatore ogni volta nei 3 casi e di volta in volta escludo le soluzioni esterne all'intervallo che sto considerando dovrei ottenere i risultati corretti giusto ? Nel primo caso ad esempio ho x < -3 e facendo i conti ottengo: x1= -2+\/2 x2= -2-\/2 siccome sto lavorando per x <-3 il risultato x1 non lo considero giusto ? In tale caso ho che il risultato del primo caso è: -2-\/2 <= x < -3 grazie e auguri |
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