Buon giorno a tutti,
sono Prini Enrico e volevo ringraziarvi poichè siete stati un saldo bastone su cui appoggiarmi nella lenta agonia che è stato il post operatorio. sono stato operato il 29 aprile di quest'anno, e da quando sono tornato a casa ed ho trovato quersto forum, il 30 aprile, siete stati l'unico elemento che riuscisse a tranquillizzarmi ed a darmi dei perchè. il trauma è stato il 2 gennaio del 2007 per il legamento, ma data la giovane età l'ortopedico disse di aspettare la chiusura delle cartilagini, il menisco è stato rottro il 7 marzo 2014; entrambe durante lo sci. sono stato operato con tecnica s+g e sutura meniscale. 2 mesi di tutore, 1 mese ed 1 settimana di antidolorifici ed un ginocchio che per 5 giorni è rimasto grande come un pallone da basket prima di iniziare a sgonfiarsi. da adesso, a parte dolorini vari continui e fantasiosi, sto migliorando con lacune mastodontiche nella muscolatura (6,5 cm di differenza nella dimensione, non parlimo delle differenzze in forza e resdistenza :help: ), che sto rinforzando. vi saluto anche perchè se prima vi leggevo assiduamente, da adesso in poi chercherò di "camminare un pò più sulle mie gambe". ancora un grazie ed un saluto. |
Eccomi rientrato dall'operazione di venerdì.
Il day after ero già attaccato alla macchina che mi piegava il ginocchio a 60 gradi. Oggi a casa con un tutore che dovrò tenere per venti giorni. Poi parte la fisioterapia. Speriamo bene. Immagino sia presto ma del ricovero sono abbastanza soddisfatto, male lancinante solo le prime 24 ore, già adesso sembra sopportabile. Ripeto, speriamo bene! |
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Non ti scoraggiare, i primi giorni d'altronde sono un po' così così per quanto riguarda l'umore...ma poi vedrai che più passano i giorni più acquisterai sicurezza...come ripetuto anche a me pochi post più indietro... |
Buongiorno a tutti... operati e non! ;)
Purtroppo posso collegarmi di rado... intervengo un po' qua e un po' in la nelle questioni che avete posto... in ordine sparso! :D La tecnica LARS al momento è utilizzata in misura inferiore al s+g e al TR (tendine rotuleo) in quanto i legamenti artificiali (LARS, Ligament Advanced Reinforcement System) non consentono una completa integrazione come altri tessuti biologici (sopratutto se da autotrapianto) possono fare. Per gli sportivi infatti quasi mai si parla di ricostruzione tramite lars e, se ciò avviene, esistono particolari motivazioni di altro genere... Per i restanti soggetti invece il vantaggio di poter contare su un recupero praticamente dimezzato per le attività quotidiane, rappresenta un aspetto ben più importante, non avendo necessità di poter tornare ad una attività sportiva intensa. Per quanto riguarda le tecniche più in uso, invece, la scelta fra TR e s+g è dal punto della resistenza del legamento, oggigiorno (non era così in passato, diciamo almeno 10-15 anni fa) ininfluente, ovvero i risultati sono sovrapponibili (semmai è stato verificato da uno studio che il TR sarebbe più rigido, quindi stabilizzerebbe ancora più rigidamente, appunto il ginocchio, mentre il s+g sarebbe più resistente alla rottura -in quanto appunto un pelo più elastico). Interessante però un articolo che ho trovato che spiega la vera differenza fra le due tecniche, che si esplica nelle attività sportive intense, ed in cui la scelta fra le due tecniche starebbe in base al tipo di sollecitazioni causate da diversi gesti atletici tipici di sport diversi: ad es. importanza maggiore dell'apparato flessore (sport di corsa, spostamenti laterali, cambi di direzione, propri del calcio ad esempio...) oppure dell'estensore (sport di salto, tipicamente volley, basket). Nel primo caso sarebbe da indirizzarsi verso il TR nel secondo il s+g: Ma quali sono le differenze funzionali tra questi due tipi di ricostruzioni? E, soprattutto, sul piano riabilitativo quali aspetti occorre tener presente per uno sportivo? Proprio per rispondere a queste domande il nostro gruppo di lavoro ha indagato su due differenti popolazioni di sportivi sottoposti a ricostruzione di LCA, il primo mediante TR e il secondo tramite SG, valutando quali fossero le principali differenze funzionali registrabili al termine del periodo di riabilitazione. I risultati, che il lettore interessato potrà trovare sotto forma integrale nell’articolo originale (Bisciotti e coll., 2011), mostrano delle notevoli e importanti differenze, che possiamo così sinteticamente riassumere. La ricostruzione del LCA con SG comporta una minor velocità di stiramento durante la fase di piegamento di un salto effettuato con contromovimento (CMJ). Per questo la ricostruzione con SG comporta una forte limitazione di tutti i movimenti che richiedano una contrazione attiva dei flessori (CMJ, cambi di direzione...). Questo invece non avviene nel caso di ricostruzione con TR, che limiterebbe invece piuttosto la produzione di forza dell’apparato estensore. In entrambi i tipi ricostruzione vi è una perdita delle capacità propriocettive dell’arto leso che tuttavia sarebbero maggiormente evidenti nel caso di ricostruzione con TR e soprattutto nella fase di presa di contatto al suolo dopo un balzo.(fonte: kinemovecenter.it) Per il resto, febbre, gonfiore di ginocchio a pallone... tutte cose normalissime, anche se qualcuno le ha avute meno di altri.;) Io il kinetec l'ho usato 3 gg in ospedale, poi visto che mi faceva, l'ho noleggiato per conto mio anche a casa per altri 5gg. Anche io nessun tutore, questo dipende dalle scelte del chirurgo e da come opera o dalle sue convinzioni. Per lo sport, si torna a fare quello che si faceva prima, lo posso dire io che mi sono operato a 38 anni, e sono tornato a giocare a pallavolo fino all'anno scorso (43 anni) in campionati regolari. quindi.... |
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io invece mi ricordo mi capitò l'opposto: prime 18-24 ore tutto ok, (grazie alla "pompetta" di morfina attaccata! :D ) poi le successive due notti sempre sveglio dal dolore e con il ghiaccio fisso sopra da cambiare ogni 2-3 ore... poi vabbè, per ridormire in maniera decente ci sono voluti 15 giorni, però.... tutto sopportabile! |
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Cioè comunque volevo dire che passato un ragionevole tempo dall'operazione (io dopo circa 2 settimane massimo non ho avuto più fastidi...) i dolori e i pensieri cattivi lasceranno piano piano posto a cose positive...ovvio che per quanto riguarda la riabilitazione qualche dolorino si avvertirà...ma come dicevi tu come compare scompare nel giro di poco... |
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Pardon! |
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Vi farò sapere, il mio intervento è programmato per l'autunno. |
si ho visto qualcosa anche io, fatto sta che comunque allo stato attuale per la ripresa di attività sportive intense l'impianto biologico è sicuramente più collaudato e sicuro nei risultati, e fra questi l'auto trapianto rappresenta (ove possibile) il gold standard come soluzione chirurgica.
Svantaggio è il processo di riabilitazione lungo che si rivela fondamentale nel recupero, e se fatto male (o addirittura non fatto) rende vana buona parte delle funzionalità del neo legamento (uno fra tutti la propriocettività...) L'impianto artificiale, non è detto che venga accettato sempre dall'organismo del paziente, (e qui facciamo le corna, eh!) a differenza dell'auto trapianto, e comunque si tratta di un materiale sintetico.... Ciò non toglie che in casi specifici può dare ottimi risultati, soprattutto per quanto riguarda i tempi di recupero. Certo ad oggi nel mio piccolo panorama sportivo del volley, nessuno dei molti che si sono operati di crociato si è operato con tendine artificiale. Conosco uno che l'ha fatto da ben più dei 10 anni che dici e va tutto bene, però dall'operazione smise di giocare a calcio e si è messo a fare l'allenatore. Per fare ad es. sci in modo agonistico, ma solo per qualche sett. bianca, ad esempio, secondo me va più che bene...;) certo, soprattutto in questi ultimi anni occorre che vengano usati materiali di ultimissima generazione, moooolto più performanti meccanicamente e come integrazione tissutale rispetto anche a solo 6-8 anni fa. ciao |
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Se resisterò, cercherò di darvi qualche notizia sul recupero e sul dopo... Ma dovete aspettare un po' :-) |
Prosegue il diario 😊
A due settimane dall'intervento oggi mi han levato i punti. Ora come ora, col tutore, ho ripreso bene il movimento 0-60 gradi. Speravo mi dicessero di cominciare a caricare ma niente..occorre aspettare ancora dieci giorni e poi mi leveranno il tutore e ricomincero' a camminare. C'è ancora un po' di dolore ma è sopportabile. Poi senza il tutore si comincerà con la fisioterapia.. |
Dai forza! :-)
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Buongiorno a tutti,malvenuto ai nuovi e scusate per la lunga assenza.Ma non ricevevo chissà perchè avvisi di nuovi post via e-mail e credevo nessuno scrivesse.Stasera invece ci ho dato un'occhiata per invitare un mio amico che si è rotto da poco :D e ho visto che c'erano diverse pagine da leggere.Fatto.Io,Gomma e Stefano non ne abbiamo saltata nessuna,sapete :D
Ginocchio tutto a posto,sto facendo una vacanza sportiva intensa,tre ore di tennis il mattino e lunghe passeggiate per sentieri(non trekking)il pomeriggio. Qualche giorno fa ho provato anche l'emozione del parapendio:fighissimo!:) Buone vacanze a tutti! |
Nuovo capitolo 😊
A 25 giorni dall'operazione questa mattina mi han tolto il tutore è ho ripreso a camminare, stupenda sensazione!! Il medico mi ha manovrato un po' il ginocchio e l'ha giudicato stabile. A camminare non mi da più di tanto fastidio. E domani incontro col fisiatra! |
un saluto a tutti gli amici vecchi e nuovi e buon Ferragosto! :)
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ciao anche a te Delfi... a te come va? (ginocchio e... tempo fa anche il lavoro era problematico se non ricordo male... ) un salutone!
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Rientro dalle ferie..... altro sport aggiunto. Ciclismo!
Ciao a tutti e malvenuti ai nuovi arrivati.
Non è vero che dopo la rottura del legamento e la relativa operazione si può tornare a fare quello che si faceva prima........ io dico che si torna a fare anche molto di più! :D Sono appena tornato da due settimane di Cammino di Santiago in bicicletta. In 11 giorni di Bicicletta ho fatto 620km in Bicicletta e 8300 metri di dislivello. Il massimo fatto prima erano 130 km in un week-end......... E così posso dire di aver aggiunto anche il ciclismo alle mie attività del dopo operazione....... Ciao a tutti! |
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La costa Nord della Spagna è molto ondulata, un continuo saliscndi, per cui un giorno siamo riusciti a fare 980 m di dislivello senza mai andare oltre ai 150 metri. I dislivelli come le distanze le ho misurate con un GPS della Garmin molto più preciso di quello contenuto nei cellulari. Considerando gli errori di misurazione quindi i 980 metri potevano essere una cifra tra 850 m ed i 1000 metri circa..... |
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Quante ore di bici facevate al giorno? 3-4? |
:D :D e poi mica ha detto che 8.300 metri li ha fatti tutti in una volta! ha detto in 11 giorni..... 1000 metri di dislivello (se si contano davvero anche le discese....:D ) al giorno sono in realtà normalissimi, alla portata di tutti si può dire.... Quello che conta invece sono i km e le ore necessarie per farli...... poi, ovvio, se in questi km ci si mette in un giorno il giro Mortirolo-Gavia-Stelvio... allora tanto di cappello!!!!:D :D :D
Comunque, si torna a fare DI PIU' ma non grazie all'operazione in sè, almeno tecnicamente: nel caso di Stefano l'operazione è stata lo stimolo, l'occasione, la scusa (chiamiamola come si vuole) per intraprendere, passando dal recupero fisioterapico all'attività sportiva, una vita molto più attiva di prima e quindi... con la costanza e il continuo allenamento ha fatto di più di prima. Comunque se uno avesse avuto gli stimoli giusti per farlo anche prima, sicuramente avrebbe fatto lo stesso, anzi meglio, non è che con l'operazione in automatico si acquisiscono i SUPERPOTERI, eh!!! ahahahahahahah!!!!:D :D :D :D :ciapet: :ciapet: :sofico: |
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Invece contando anche le discese per riposarsi..se po' fa' ;) |
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Poi bisogna vedere il tipo di salite. I primi giorni abbiamo fatto i percorsi ufficiali, a volte su strade sterrate o su strade secondarie abbastanza ripide, affrontate in piedi sui pedali senza pensare che dovevo mantenere le gambe in forma per 11 gionri. Quando alla mattina successiva mi trovavo con i quadricipiti induriti alla partenza...... o capito che forse era meglio risparmiarsi un po' e fare le salite in maniera più tranquilla. |
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Diciamo che inizialmente la paura di non recuperare mi ha fatto essere molto scrupoloso nella fase iniziale. Visti i risultati e quello che riuscivo a fare dopo la fase iniziale ...... è bastata la soddisfazione ed il divertimento dato da quello che ora potevo fare a farmi continuare con l'allenamento. |
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1700 di dislivello vuol dire 1700 a salire e 1700 a scendere (fatto 2 o 3 volte in Valle Aurina). Sui ciclisti del giro....... fa paura solo pensare quello che fanno. non arrivano a fare 8300 in un giorno..... ma forse in poco più di 2 giorni si! Però loro hanno biciclette superleggere e senza bagagli..... io giravo con una bicicletta da 16kg circa + 15 kg abbondanti di bagaglio......... nei tratti troppo ripidi anche a spinta si faceva fatica...... |
anche io sapevo che i dislivelli in questi casi si calcolavano in una direzione, ovvero con la bici. A piedi la cosa è differente, visto che la bici se la lasci andare in discesa va da sola, i piedi.... no! :D :D :D :ciapet:
Comunque il giro dei tre passi che dicevo io, passando come d'obbligo dai fondovalle posti a circa 500/600m slm, , di Gavia-Mortirolo-Stelvio, sfiora penso i 6.000metri... di sola salita....:mc: |
Buongiorno a tutti, sono appena giunta (purtroppo) fra voi in quanto operata di LCA lunedì. Ho letto parecchi vostri interventi, alcuni mi hanno rincuorato altri davvero demoralizzato. Io sono rimasta in ospedale fino a giovedì a causa del grande dolore e soprattutto del fatto che non riuscivo proprio a muovermi e dovevo chiedere aiuto ai parenti per andare almeno in bagno visto che gli infermieri non mi aiutavano per nulla (mi sono trovata davvero male come umanità). Ora sono a casa però per muovermi o per stare almeno a sedere sono in carrozzina con gamba rigida. Con stampelle riesco a fare pochi passi perchè la gamba è per me pesantissima (non so se ho sbagliato tutore perchè il mio arriva da coscia a caviglia, è lunghissimo e pesantissimo) e sembra quasi che mi stacchi soprattutto al mattino. Ho parecchi dubbi, spero possiate rincuorarmi. Di bello c'è che pur facendo la totale non ho avuto nessun problema post anestesia, non ho febbre (mai avuta), non ho ginocchio gonfio, non ho più preso antidolorifici dal giorno dopo le dimissioni perchè il dolore c'è ma è sopportabile, però se appena sfioro le ferite o cerco di spostare di un millimetro la gamba senza aiutarmi con le mani sento dei dolori pazzeschi e sento come se mi si sfaldasse tutto. Mi hanno dato tutore (che mi fa comunque male e mi impedisce di dormire) e immobilità per 7 giorni (solo deambulazione in scarico) poi dopo solo una settimana già sedute di fisioterapia. Non è un po' presto? Anche perchè appunto non riesco a muovere la gamba soprattutto lateralmente e . Fino dalla prima notte dopo l'operazione ho flesso ed esteso la caviglia ed effettuato le contrazioni del quadricipite come mi hanno insegnato al preoperatorio, ho fatto male? Però leggo che alcuni di voi pochi giorni dopo già flettevano la gamba e camminavano!!! Sono parecchio giù di morale anche perchè è la mia prima operazione e il post operatorio per ora è dolorosissimo. Di giorno sdraiata slaccio il tutore per lasciare un po' libera la gamba, faccio male? In ospedale non mi han detto niente di niente, neppure come si gestisce e sto inventando.
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Antidolorifici : Io li ho presi per 10-12gg dall'operazione. A letto non avevo problemi, ma quando mi alzavo in piedi avevo il ginocchio che pulsava rendendo necessari gli antidolorifici. Io Ho iniziato con la fisioterapia a letto gia dal giorno dopo l'operazione con esercizi che mi hanno fatto vedere allo scopo la mattina dopo l'operazione. Nel mio caso però non ho mai visto un tutore. Questo dipende dalla tecnica operatoria. Spesso chi è stato operato con g+s (gracile + semitendinoso) non ha avuto bisogno del tutore, chi è stato operato con il Rotuleo si. Con il tendine rotuleo solitamente mettono il tutore limitando anche i gradi in cui si può pigare il ginocchio, bloccando appunto il tutore. Nel mio caso con il G+S gia la mattina dopo l'intervento piegavo il ginocchio a 90°. Il movimento di cui parlavi con la caviglia mi avevano spiegato che serviva soprattutto per riassorbire l'ematoma dato dall'operazione (quando prelevano ilg+s si verifica un emoragia all'interno della gamba che arriva al polpaccio che dopo un paio di settimane diventa multicolore) i movimenti della caviglia servono a riassorbire quindi quell'ematoma. Per altri esercizi non saprei molto cosa consigliarti. Tieni però presente che la fisioterapia è ginnastica mirata al recupero delle normali abilità. Io ho iniziato a fare esercizi dal giorno successivo all'operazione. Poi dopo 3 settimane a letto sono andato in un centro fisioterapico e li ho proseguito per altri 3 mesi 3 volte alla settimana. Nel tuo caso mi farei prescrivere alcuni esercizi da fare fino a quando sei a casa e poi segui le indicazioni che ti danno. Sul camminare, a carico parziale io camminavo già la mattina dopo l'operazione con le stampelle. Questo però dipende dal fatto che sono stato operato con g+s e avevo rotto solamente l'LCA, se per esempio ci sono danni al menisco ci vuole un riposo più lungo e dei differenti esercizi. Tu con che tecnica sei stata operata ? Avevi solo il legamento rotto o anche altre lesioni (altri legamenti, menischi ecc....) |
Capperi Stefano ora sono preoccupata! Anch'io ho il prelievo del G+S ma mi han messo tutore a 0 gradi e immobilità. Il chirurgo "simpaticissimo" non mi ha detto una parola (a parte intervento andato bene ma quando mai ti dicono che è andato storto?Manco quando lasciano una pinza in pancia), solo un medico alle dimissioni mi ha detto che non ha usato il rotuleo ma l'altro (forse perchè io non sono atleta agonista e mi occorre innanzitutto vita normale poi la possibilità di fare un po' di tutto con calma, soprattutto ballare visto che è la mia passione e la causa della malaugurata idea di operarmi.) DOvrei avere solo LCA e pliscectomia (così è scritto) niente menisco anche se a fisio mi avevano detto che per loro una pulitina ci sarebbe stata. Però io appena sfioro la gamba mi fa un male cane e appena faccio un movimento che implica un leggero spostamento laterale vedo i pianeti. Io ho fatto preoperatoria per due mesi quindi gli esercizi li so già infatti sto facendo stiramenti della caviglia e le contrazioni del quadricipite anche se la rotula mi duole parecchio penso per il drenaggio. Gli altri no perchè occorre il piegamento della gamba e non oso anche perchè io ho il taglio proprio dove si dovrebbe piegare la rotula quindi mi viene male solo a pensarci e poi ho l'obbligo dei 0 gradi. Sono iperfifona, per questo ho visto questo bellissimo forum dove almeno ci si può sfogare un po', della serie mal comune... grazie del conforto ragazzi, avete gudagnato un utente caso disperato ;)
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La cosa importante è adesso seguire quello che ti dicono. Se ti hanno messo il tutore bloccato a 0 gradi, vuol dire che devi tenere il ginocchio fermo. Questo dipende dalle tecniche di fissaggio tra osso e neolegamento che probabilmente ci mettono più tempo a consolidarsi rispetto a quella utilizzato nel mio caso. Se non ti dicono nulla...... spero sia perchè nel frattempo non c'è nulla da fare. Ho avuto quel problema anch'io ai tempi...... le cose me le dicevano al momento creando una sensazione di abbandono, anche se poi non è stato così. Aspetta questa settimana ed inizia (come mi è sembrato di leggere se non ricordo male) la fisioterapia. Mi raccomando non strafare, ma non adagiarti neppure. Il primi 2 mesi sono i più importanti. Strafare è pericoloso perchè vai incontro ad una infiammazione che alla fine rallenta il progresso, il contrario .....pure rallenti la ripresa. Tieni presente che per ogni progresso scompariranno dolori vari e ne compariranno di nuovi permettendoti però nuovi movimenti ai quali seguiranno nuovi dolori e così via....... Ogni tanto è possibile una piccola regressione per poi proseguire con la ripresa (è normale e quasi sicuro.....) |
Ci sono rimasta solo io a patire le pene dell'inferno in questi giorni? Siete tutti guariti? Nessuno "slegato"?
Sono andata al primo giorno di fisioterapia. Un macello! Pensavo di essere ad Auschwitz! Mi han fatto piegare la gamba ed è stato una cosa allucinante! Pazzesco! Credevo che mi tornassero ad operare da sveglia! A forza di urla è arrivata a circa 70 gradi poi per 10 minuti sono riuscita a farle fare le oscillazioni seduta sul lettino stando appoggiata sul mio altro piede per darle movimento ma ho la sensazione che mi si stacchi tutto il ginocchio. Anche la mobilizzazione rotulea non è stata una passeggiata ma rispetto al piegamento non posso dire nulla. Per fortuna non ho nessun versamento di sangue nè rotture, la gamba, a parte i punti e il ginocchio un po' gonfio, non ha nulla. Oltretutto pioveva come dio la mandava e quando sono arrivata quasi davanti al centro mi è partita la stampella scivolando sulle mattonelle stile FAntozzi. Me la son vista brutta, ci mancava anche la frattura scomposta. Adesso mi è puire venuta la febbre, forse dallo sforzo e dalla tensione. MammA mia se sono giù, spero di farcela, ma ho grossi dubbi che questa gamba ritorni a muoversi |
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La febbre potrebbe essere data dall'infiammazione prodotta dalla forzatura delle aderenze (immagino). Se è entro i 38 perno non ci sia nulla di preoccupante. Di più potrebbe essere meglio chiedere ad un medico o sentire che dice il fisioterapista. Però con il passare del tempo le cose migliorano. Pensa che io finita la fisioterapia ero molto più in forma che prima di farmi male. Tieni presente che ho sentito di gente operata con il rotuleo che durante la fisioterapia sveniva per il dolore per forzare i piegamenti del ginocchio le prime volte....... quindi tutto normale. Purtroppo è una fase dolorosa ma non dovrebbe pregiudicare una normale ripresa. A titolo di esempio, 3 mesi dopo l'operazione a fine fisioterapia correvo gia per 15 minuti su tapis-roulant senza grossi problemi. Prima di farmi male di corsa potevo fare 1km a stento e arrivavo barcollando. 2 anni dopo l'operazione mi stavo preparando per la mezza maratona della stramilano (che non ho fatto perchè coincideva la data con una vacanza in montagna) ed 90 minuti ho fatto 15 km di corsa........... Anche adesso che corro 4 volte all'anno comunque faccio 10km in 1 ora senza grossi problemi. Però faccio spinning, Trekking tutti i week-end, questa estate ho fatto il cammino di Santiago in Bicicletta (620 km per 8500 metri di dislivello) in 11 giorni. Tutto questo grazie all'allenamento dato dalla fisioterapia (che poi ho continuato regolarmente andando in palestra 2 volte alla settimana e facendo trekking tutti i week-end). All'inizio sembra tutto difficile e non si crede di poter recuperare...... ma con un po' di impegno si torna anche meglio di prima! |
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Stefano ti ha risposto esaurientemente:non ti scoraggiare e stringi i denti,specie durante la fisioterapia,che può essere assai dolorosa.E' normale,tranquilla!Per me la prima settimana è stata un inferno:muro: ,se ti può confortare.Pensavo di essere finito nelle mani di un macellaio e invece poi..tutto in discesa. Se ti può confortare ancora io oggi faccio esattamente 6 anni dalla "rottura" e faccio di tutto,come Stefano : pensa che quest'estate ho provato anche il parapendio.Vai tranquilla! :) |
non so se rincuorarmi o meno, io non ho fatto col rotuleo ma con il gracile quindi dovrei avere una ripresa migliore invece.... Comunque sono andata a fisioterapia 5 giorni ed è passata la prima settimana. Ho sempre un male tremendo e sto ginocchio è come inchiodato e a cercare di muoverlo sembra mi si stacchi tutta la gamba inferiore. Faccio dei versi che penso mi sentano anche a 100km. Sono comunque riuscita ad arrivare ai 90° ma da seduta, non sdraiata prona, perchè per ora non lo hanno ancora fatto visto come sono messa. Ho ancora tutore bloccato però posso appoggiare il piede e camminare con le stampelle. Oggi da sola ho fatto tutta la sequenza di fisio e anche io sono riuscita a fare l'esercizio del pendolo da seduta sul letto arrivando quasi a 90 senza spingere. Almeno non ho più avuto la febbre. E' normale avere tutta la gamba sotto al ginocchio come insensibile?
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Ciao cosahofatto
Mi dispiace molto leggere delle tue sofferenze... L'insensibilita della gamba sotto il ginocchio può essere legato al danno al nervo safeno che si risolve nel tempo. Ti riporto dal sito ilginocchio.com/complicanze-lca: "Danni a nervi o vasi: ci sono piccoli nervi sotto la pelle della zona anteriore del ginocchio (branca infrapatellare del nervo safeno) che non possono essere evitati e tagliarli può portare a una zona di intorpidimento al di sotto del ginocchio. Questa si riduce normalmente di dimensioni nel tempo e non causa problemi funzionali nè di dolore. Tuttavia alcuni pazienti particolarmente sensibili possono avvertire un lieve fastidio persistente. Molto raramente ci possono essere danni ai nervi o vasi più importanti che possono causare debolezza alla gamba." Io ho fatto l'intervento ricostruzione lca l'altro ieri al Galeazzi di Milano, ieri ero già a casa e per ora non ho sofferto molto. In ospedale mi hanno fatto firmare un modulo con tutte le possibili complicanze dell 'intervento tra cui il danno al nervo safeno... Devi far presente questa cosa al tuo chirurgo ma comunque non ti devi preoccupare perché dovrebbe passare max entro sei mesi ( così era scritto nel modulo che ho firmato). Auguroni!! |
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Per il dolore invece ti posso dire che è dovuto al fatto che all'inizio hai dovuto tenere il ginocchio fermo. Questo ha provocato delle aderenze che ora fanno male. Questo potrebbe dipendere dalla tecnica di fissaggio, dalla prudenza di chi ti ha operato o dalla presenza di altri tipi di lesioni al ginocchio, per esempio spesso assieme al crociato si lesiona un menisco ed eventualmente un collaterale. Per questo motivo alcuni preferiscono operare due volte, una prima volta per il menisco ed una volta operato il mensico fare anche il crociato. Questo perchè hanno due protocolli di ripresa e fisioterapia opposti. Sul dolore da quanto ho sentito è normale. mi hanno raccontato che alcuni svenivano dal male....a me durante la fisioterapia faceva male quando flettevano il ginocchio, ma comunque era una cosa sopportabile. Però la mattina dopo l'operazione gia piegavo il ginocchio a 90° |
Ciao a tutti!:D ...ci mancavo da un pezzo sul forum!:old:
Malvenuta anche a te!:p Niente ce poco da dire, il grosso l'ha detto Stefano, che saluto e ringrazio per la disponibilità e il tempo che ci dedica ogni volta( grazie anche a gomma2408 e tutti gli altri!). Mi sento solo di dirti di non abbatterti perché questo fa parte di tutto il percorso riabilitativo e quindi di cercare di seguire sia il tuo fisioterapista che il chirurgo durante i mesi di terapia. Ripeto, ci siamo passati tutti, e normale avere dolore, gonfiore, un po' di febbre ecc... L'importante però e quello di non scoraggiarsi e soprattutto di cercare di fare le cose per bene e non strafare...sopratutto i primi mesi com'è stato già detto..;) |
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La sintesi è ...... soprattutto non preoccuparsi troppo. Prima o poi torniamo tutti a fare quello che facevamo prima. Bisogna solo essere precisi nel seguire le indicazioni e non strafare o impigrirsi troppo. Tornato a casa dall'ospedale mi preoccupavo per ogni scemata.... ora guardandomi indietro mi rendo conto che tutto sommato la ripresa è stata molto più facile di quanto immaginassi. Nel mio caso poi avendo fatto vita mediamente sedentaria prima di farmi male la fisioterapia e la palestra fatta dopo l'intervento mi hanno "Allenato" a livelli mai raggiunti prima, con il risultato che a quasi 49 anni faccio cose che a 20 o 30 ritenevo per me impossibili....... |
Auguri!
Tanti auguri di Buon Natale e felice 2015 a tutti!
:cincin: |
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