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(Inutile dire, ed infatti non l' hai chiesto, che ben altra cosa è il passaggio alla connessione bilanciata con jack da 4,4mm di cuffie che consentono questa opzione acquistando un cavetto a parte) |
stavo leggendo ieri del 4.4 bilanciato in effetti :D
Esistono perciò cuffie "bilanciate" che non sono 4.4? |
Che io sappia sì, in pratica si deve usare, lato amplificatore, il connettore a 4 poli che l' apparecchio richiede, ed il jack da 4,4mm - pur non essendo l'unico - è certamente il più comune.
Cercando un cavo bilanciato per delle mie cuffie (Senneheiser HD599) ne ho visti con connettore XLR (decisamente ingombrante) ed anche con jack a 4 poli di altro diametro (mi sembra 3,5) con 4 poli invece dei soliti tre. Lato cuffie il cavetto delle HD599 è terminato con un jack da 2,5mm a 4 poli. Credo che il vantaggio del jack da 4,4mm sia semplicemente che sul pannello dell' amplificatore non si confonde con quello da 3,5mm dell' uscita sbilanciata a tre poli. |
domanda sul EF400, ha una potenza max di uscita di 4.4W
perchè tanta così se serve per delle cuffie? quale combinazione potrebbe arrivare quasi a saturarli? |
Come anticipato la legge di ohm va conosciuta ma applicando quella ai dati di targa non ne vieni a capo.
A titolo esemplificativo questo è il diagramma di impedenza delle mie HD599: (prendiamo per buono che la curva sia quella giusta ma in realtà possiamo solo fidarci della fonte, che, detto per inciso, è digitalvideoht.it ) Linea rossa= modulo, il valore comunemente espresso in ohm Linea blu = argomento, un valore che descrive lo sfasamento tra corrente e tensione; è bene sottolineare che corrente e tensione producono energia in funzione di quanto sono "in fase" Come vedi l' impedenza varia tra i 55 ed i 200 ohm e la fase tra + 30° e - 30° (se non erro 180° = controfase; 0° = in fase) L' impedenza nominale dichiarata per questa cuffie è 50ohm (?!?!) al di là della contraddizione tra le due fonti è facilmente comprensibile che ragionare come se le cuffie fossero un carico resistivo di valore fisso 50ohm (e fase 0°, essendo una resistenza) non porta molto lontano. L' articolo da cui prendo il diagramma che è questo: https://www.digitalvideoht.it/prove/...er-hd-599.html Conclude suggerendo l' uso di un amplificatore, e posso confermare che ne serve uno. Quale, quanto potente? Personalmente non credo che ragionare applicando formule porti da qualche parte, di fatto ci si affida all' esperienza degli altri possessori delle stesse cuffie ed alle recensioni. Di fatto posso dire che sul mio amplificatore Schiit Magni che viene dato per 1,2W su 32 ohm - e con una impedenza interna molto bassa - suonano bene, collegate al telefonino invece danno un suono impastato (per le mie orecchie, ovviamente) anche se non è il volume che manca. Forse la cosa più difficile di cui rendersi conto, se non per esperienza diretta, è che per certe cuffie un ampli più performante può dare un suono più aperto, più dettagliato, allo stesso volume di ascolto di un ampli meno performante. |
ho preso l'EF400 per tre motivi:
1 - partire con un ottimo dac/amp dentro una cifra accettabile da usare su PC/MAC. 2 - ormai mi ero invaghito del concetto R2R, che nel NOS dovrebbe realizzare un esperienza il più naturale possibile tra i convertitori D/A. 3 - ergonomia, l'alimentatore è interno. ...ma andiamo ad uno step precedente che coinvolge il punto 3: Le schede audio integrate di PC/MAC per quanto belle siano soffrono di una infinità di rumori elettrici/elettronici per la loro posizione integrata all'interno del sistema. Da qui la necessità di disaccoppiare fonte, dac e amp. Ma allora mi chiedo: non è la stessa cosa aver valutato dac/amp con alimentatore integrato piuttosto che un dac/amp con alimentatore esterno ? Il secondo non dovrebbe portare dentro meno rumore del primo? Esempio: FiiO K11 R2R vs EF400... Ohi sto disquisendo su quisquiglie ... però avevo questa pulce. |
Il DAC con alimentatore interno è un apparecchio hi-fi che si suppone realizzato con la dovuta accuratezza e che dichiara il rapporto segnale rumore risultante dalle prove di laboratorio.
Certo si può essere scettici sulle dichiarazioni, comunque per gli apparecchi più diffusi si possono trovare test di laboratorio indipendenti che eventualmente lo confermano o lo smentiscono e, soprattutto, c' è la prova di ascolto da parte dell' acquirente. A sfavore della alimentazione dalla porta del PC non c'é solo il possibile passaggio di rumore dal PC (che NON è un apparecchio hi-fi!) al DAC ma soprattutto la eliminazione di qualsiasi vincolo riguardo la tensione di alimentazione e la corrente, è importante sottolineare che è questo fattore a distinguere un prodotto "desktop" da uno portatile alimentato dalla porta usb del pc che invece è vincolato a quanto una porta USB può erogare, Io stesso ho sperimentato un percettibile miglioramento alimentando con un alimentatore a parte il mio Ifi Zen Dac che consente entrambe le opzioni (alimentazione dedicata o dalla porta USB del PC). Questo miglioramento è tanto più percettibile quanto più le cuffie sono difficili da pilotare, necessitano cioè di un amplificatore più efficiente. Va inoltre chiarito che, in linea di principio, il rumore può comunque passare dal PC al DAC anche se il DAC è autoalimentato, per il semplice fatto di avere il collegamento di massa in comune nonostante la connessione sia digitale. Per eliminare questa eventualità è possibile interporre tra DAC PC un dispositivo apposito chiamato appunto isolatore, che fa passare solo il segnale digitale. Detto per inciso, il Fiio K11 non è alimentato dal PC, nella vista da dietro è ben visibile il connettore per una alimentazione esterna da 12V. Una alimentazione autonoma esterna è sostanzialmente equiparabile ad una interna, fatte salve questioni di ingombro. Questo apre un altro tema di interesse per gli appassionati: l' alimentatore esterno fornito (quasi sicuramente switching, anche se di buona qualità) potrebbe essere sostituito da un altro acquistato a parte (ad esempio di tipo lineare, più ingombrante e costoso) ritenuto più adeguato. Questo aumenta l' investimento da parte dell' appassionato, facendo riflettere sulla opportunità di questa scelta se vista in alternativa all' acquisto di un prodotto ritenuto superiore con alimentazione interna. |
Se nel collegamento fra USB di un pc e una data periferica non c`e` necessita` dei due pin +5v e gnd del cavo usb, puoi usare un cavo con i due pin interrotti in modo da non prendere alimentazione switch dal PC e alimentare la periferica con un alimentatore lineare
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Sì, se il DAC non è predisposto per una alimentazione separata dalla USB dati si può anche interporre tra il DAC ed il PC un adattatore finalizzato a questo scopo, come un hub USB con una porta dedicata a ricevere la alimentazione esterna.
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Perdonate.. non ho specificato questa cosa: quando scrivevo alimentazione interna e alimentazione esterna, non consideravo la USB .
Consideravo: AC 220V diretta e alimentatore interno. Oppure Alimentatore esterno 12V o quel che è.. DC Ma non usb |
Come già accennato in precedenza, a mio avviso la differenza è solo logistica / di ingombro da un lato, e commerciale dall' altro, potendo l'utente, nel caso di alimentazione esterna, investire nell' upgrade dell' alimentatore.
Anche qui i feedback della comunità degli appassionati possono essere utili a capire se l'alimentatore esterno è valido e si può considerare "definitivo" o se per una sua politica di vendita il costruttore abbia abbinato un alimentatore commerciale, magari palesemente carente, con la conseguente necessità di provvedere quanto prima a comprarne uno più performante. Proprio ora su "ilgazeboaudiofilo" stavo leggendo l' esito di una prova di uno streamer+dac di fascia alta fornito con un suo alimentatore esterno alla modica cifra di euro 1750, che nel test viene invece abbinato ad un altro alimentatore che da solo ne costa altri 1500. Questo per dire che la soluzione dell' alimentatore esterno non è una caratteristica che si trova solo in apparecchi economici. |
volevo aggiornarvi che alla fine ho chiuso il cantiere con la combo
HiFiMAN EF400 + Sennheiser HD 660 S2 :) |
Un consiglio, sempre io a rompere le balls :)
attualmente la mia catena è : Roon -> Tone2Pro -> Denon -> Focal Sib Evo (Home Theater) Con questa catena d'ascolto diciamo che sento bene (o mi sono abituato), ma sicuramente se qualcuno di voi venisse qui sarebbe disgustato eh :cry: Come genere musicale spazio molto, se ci fosse un psicologo della musica di sicuro mi farebbe ricoverare.... Un piccolo esempio : - Heavy Metal (Leo Moracchioli, Nightwish, Dream Theater, Pantera etc) - Classica : (Hauser, 2Cellos, Tina Guo, Giorgia Fumanti etc) - Italiana : (Vasco Rossi, Zucchero) - Blues Jazz, R&B tipo (Aretha Franklin, Dolly Parton, Tony Bennet, Emmaline etc) No Discoteca :D stavo pensando di comprare il Wiim Ultra e di collegarci direttamente due casse (si può fare?). Ecco, avrei bisogno di qualche consiglio per le casse :) Però c'è un problema di spazio... eh purtroppo l'appartamento è minuscolo (tipo quello di Pozzetto per farvi capire...) quindi le casse devono essere piccoline o contenute... come spazio avrei solo questo disponibile : Altezza 23 cm Larghezza 20 cm Profondità 33 cm Esiste qualcosa di queste dimensioni ultra contenute ma con resa ottima? :D |
Per connetterti a casse passive necessita un amplificatore, quindi la scelta è tra WIIM AMP WIIM AMP PRO.
Hanno entrambi amplificazione in classe D tramite il chip TPA3255, di cui ho un similare (marca aiyima) sul tavolo e per i miei standard suona bene ed immagino che i WIIM non suoneranno certo peggio. In linea di principio (= non l' ho ascoltato di persona!) , accorciando la catena (roon (opzionale) - wiim amp/pro - focal sib evo+subwofer) potresti restare sorpreso rispetto alla soluzione "pesante" attuale (switchando di volta in volta le casse ed il sub da / per l' HT e wiim Amp). Se valga la pena di usare al posto delle Focal Sib con casse di dimensioni simili e magari simile budget non lo so, probabilmente sì ma non mi aspetterei miracoli, poi resterebbe il problema dell' abbinamento con il sub che credo sia quello delle Focal Sib. === Hai avuto un qualche miglioramento entrando nel Denon con Roon + DAC esterno invece che direttamente con heos o con pendrive collegato al Denon? Comunque anche io ho le due configurazioni separate (PC+DAC+ampli classe D+casse in una postazione e marantz (via heos) + casse in un' altra postazione) |
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Mi chiedevi del dac del Denon. Per me è pessimo. Piatto e sordo. Da quando ho messo il Tone2Pro si è trasformato totalmente, il suono si è aperto, bassi belli voce cristallina. (L'unica cosa è che ho dovuto mettere un raspberry con roopie ed il Dac, perché quest'ultimo non è uno streamer ma un semplice dac usbc) In sostanza mi sono innamorato del sabre che monta il mio dac (ESS ES9038Q2M) e me lo ritroverei sul wiim ultra. |
Trovo la tua testimonianza molto interessante, perché proprio ieri leggevo degli interventi su AVSforum (il forum di riferimento, a mio avviso, per problematiche riguardo i sintoamplificatori AV) l'intervento riferito a Marantz - ma sappiamo che i Denon dentro sono sostanzialmente uguali ai marantz - che riporto qui sotto (tradotto con google):
"Ho parlato con Marantz. I segnali analogici passano attraverso una conversione da analogico a digitale, quindi (in modalità diretta) direttamente attraverso il dac senza alcuna elaborazione nel mondo digitale. Quindi NO, non bypassa il dac, solo l'elaborazione in modalità diretta, ma passa sempre attraverso il suo chip dac indipendentemente dall'ingresso. Nel mio caso il mio dac esterno suona meglio quando entra nel marantz in analogico." Naturalmente si potrebbe trattare di un burlone, ma va pure detto che nella sostanza non è stato contraddetto nel prosieguo della discussione, che è questa: https://www.avsforum.com/threads/ext...eiver.3258404/ Personalmente non ho fatto la prova, l' unica cosa che posso dire è che delle due postazioni che ho quella con l'ampli stereo (che pure è una cosa economica) ha una migliore ricostruzione della scena musicale di quella con il sinto AV ma le differenze tra le due postazioni di ascolto non si limitano al solo amplificatore e comunque ciò non dirime la questione di cosa succeda entrando in analogico sul sinto AV. In ogni caso, proseguendo il tuo percorso, che sembra ormai avviato a bypassare il Denon, potrai eventualmente trovare dei riscontri. |
A me non capita che in modalità "pure" cambi il volume, però io uso solo ingressi digitali.
Quello che si teme entrando in analogico nel Denon è che questo faccia un passaggio da analogico a digitale e viceversa, cosa che i puristi ritengono essere dannosa. Avrai però notato che nell' intervento che ho quotato l' autore termina affermando che comunque con un DAC esterno suonerebbe meglio, cosa di cui, essendo tu attrezzato di quanto necessita, verificare personalmente al di là della teoria. Volendo aggiungere un qualsiasi altro amplificatore stereo all' impianto, sia il WIIM ampli che altri, basterebbe aggiungere uno switch meccanico (se ne trovano su amazon, quelli pensati per hi fi con ingressi tramite banane o binding post ed un robusto switch meccanico costano dai 70 euro in su per switchare le casse frontali dallo stereo al multicanale.). A parte, con una altro switch, dovresti switchare il sub, sempre che questo non abbia l' ingresso low level a due canali (L ed R) ed allora si può collegare ad un canale l' uscita sub dello stereo ed all' altro l' uscita LFE del multicanale, che ovviamente non vanno mai accesi insieme. L' amplificatore dovrebbe avere un autonomo crossover interno sull' uscita SUB perché quest' ultimo sarà impostato per l' uso come LFE cioè con il suo proprio crossover escluso. Resta comunque da verificare che in quello specifico contesto un amplificatore minimalista come il WIIM ampli riesca a fare meglio di un sintoamplificatore di fascia medio-superiore come il Denon. |
Le modalità pure o pure direct o simile possono abbassare il volume in quanto tolgono ogni guadagno db inserito o curva equalizzazione, o effetto o ludness o bass boost o similare facendo passare l'audio esattamente come è dalla sorgente, quindi il volume si abbasserà o meno a seconda di quante delle modifiche o effetti sono attivi in modalità normale, come è ovvio che sia.
Se uno sente senza particolari effetti o eq, loudness o guadagni db vari non cambierà molto, se no ovviamante il volume si abbasserà e andrà alzato se si ha necessità. |
già allora da qui non si scappa... o si cambiano casse e si prendono dedicate per la musica e non per vedere film oppure ogni intervento sarebbe futile.
:muro: :cry: |
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