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Non funziona così, l'impedenza d'uscita deve essere almeno 8 volte inferiore l'impedenza delle cuffie, per esempio se l'uscita cuffie è da 10 ohm le cuffie sotto gli 80 ohm avranno la frequenza di risposta colorata, ciò non vuol dire che vengono danneggiate ma semplicemente non suoneranno come ci si aspetta. Inoltre l'impedenza delle cuffie dichiarata non è su tutte le frequenze ma solitamente sui 500 o 1000 Hz. |
Sostanzialmente concordo un po' su tutto, vorrei esprimere il mio punto di vista su alcuni punti:
>frequenza di campionamento inviata dal mac al DAC: il collegamento ottico supporta sicuramente frequenze di campionamento superiori a 44,1 - leggo spesso di un limite a 24bit/96Khz in modalità stereo; quale frequenza "esca" dal mac - salvo limiti del s.o. che non conosco - dipende dal file che si riproduce e dal software usato per la riproduzione >cuffie difficili da pilotare: non possedendo le cuffie in questione non sono in grado di dirlo, concordo che non si possa dire semplicemente leggendo i dati "ufficiali"; per saperlo con certezza [imho] necessita qualcuno che le abbia provate o un recensore che lo specifichi. In linea di massima si ritiene che i dac-amp portatili abbiano minori capacità di pilotaggio di quelli "desktop", indicazioni in merito si hanno sicuramente dalle recensioni dell' apparecchio. >preventivamente, prenderei in giro informazioni sulla scheda audio interna del MAC perché molti possessori del MAC sostengono di esserne più che soddisfatti (presumo che dipenda anche dal modello) >abbinamento: da un punto di vista audiofilo la scelta del DAC e l'abbinamento con le cuffie dovrebbe tener conto anche della timbrica, sia quella peculiare del DAC, sia quella delle cuffie, sia da quella preferita dall' ascoltatore. Niente di trascendentale ma non stupisce che al primo acquisto spesso ne segua un secondo per "mettere a punto" il risultato >personalmente come amplificatore "puro" (senza DAC) ho uno Schiit Magni che ha un alimentatore abbastanza generoso, a cui quindi si può collegare qualsiasi DAC con uscita "line"; non so se raccomandarlo soprattutto perché essendo il DAC in un dispositivo a parte (cme ad esempio lo Schiit Modi, che però non ho) aumenta la quantità di roba da tenere in ordine sulla scrivania >recentemente ho preso un dac-amp portatile, il Fiio KA17, che ha le due modalità di alimentazione (dalla porta USB del PC o da un alimentatore esterno) e proclama di avere le stesse capacità di pilotaggio degli amplificatori desktop (per la verità lo Schiit mi sembra meglio) se sia o meno raccomandabile in abbinamento alle A550Z però lo ignoro. Ovviamente essendo portatile si può usare anche con il telefonino, vuoi alimentandolo con la batteria dello smartphone, vuoi con un powerbank. |
quindi non capisco..
in partenza ci sono: un PC/MAC e un paio di cuffie. - qualcuno collega un amplificatore "puro" senza DAC, significa che si arrangia la scheda audio interna per la conversione, manda all'amplificatore il segnale analogico e quindi raggiunge le cuffie.. Perchè c'è bisogno dell'amplificatore? non è sufficiente il sistema PC/MAC-cuffie? La qualità sarà solo quella del chip audio interno, giusto? - qualcuno collega un DAC (evitiamo di menzionare i dac portatili, consideriamo solo i modelli dekstop) al PC/MAC perchè presume che la scheda audio integrata sia insufficiente. Perciò questo DAC è nel sistema: PC/MAC-DAC-Cuffie, fa anche da amplificatore? E potrebbe essere una soluzione buona, considerato un buon chip DAC. Quali sono quelli buoni? come li distinguo sulla carta..? - qualcuno, se ha possibilità al posto del DAC e dell'amplificatore, collega all'integrato. Percio il sistema: PC/MAC-integrato-Cuffie. L'integrato fa da DAC poichè uso il cavo ottico e a seguire fa da amplificatore, quindi cuffie. Parrebbe una soluzione ottima, a parte la poca flessibilità ergonomica. |
Non intendevo suggerire di collegare l' uscita del mac ad un ampli cuffie, anche se in teoria si può fare; sì, ho riferito che qualcuno è contento collegando le proprie cuffie direttamente al mac ma sembra che non sia il tuo caso.
Cuffie connesse all' ampli stereo: non è un "no" tassativo, mi riserverei sempre una prova di ascolto prima di scartare la soluzione. Perché non va? Perché la soluzione più comune usata dai costruttori per ottenere una uscita cuffie in un ampli stereo è aggiungere una resistenza in serie tra l' uscita cuffie ed i finali di potenza delle casse. La resistenza è necessaria a non bruciare le cuffie, ma alza l'impedenza interna. Una alta impedenza interna peggiora il fattore damping (fattore di smorzamento), approfondimenti sul tema, se interessano, si trovano in rete. Sì, la soluzione più comune tra gli audiofili è un dac-amp desktop, ce ne sono in una gamma di prezzi che va dai 100 euro alle migliaia di euro. Purtroppo non mi sento di indicarti un modello specifico. Nella fascia low cost (sotto i 300 euro) marchi piuttosto noti sono Ifi, Topping, s.m.sl. ed altri. Il forum di riferimento potrebbe essere head-fi.org, dedicato appunto alle cuffie. Una galleria di prodotti interessanti, se non altro per avere una idea, potrebbe essere questa: https://www.headfonia.com/best-dac-a...ng%20DX3%20Pro |
ok grazie.
Posso dire che devo cercare un DAC+AMP combo (e non un solo DAC), giusto? |
Vanno bene collegate a qualsiasi cosa sotto i 100€, un Topping DX1, un S.M.S.L DS100, un iFi Zen Air Dac, un iFi Uno. Eviterei magari giusto il Fosi K5, FX Audio DAC X6 e quelli da gaming che non misurano benissimo ma sinceramente con quelle cuffie andare oltre ad un dongle da 20€ è uno spreco di soldi.
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..intanto mi preparo la "piattaforma" per cuffie migliori.
mi sono messo l'appunto per: FiiO K11 R2R Hifiman EF400 SMSL DS100 |
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domandona: oggi come al solito metto su la musica tramite alexa sul denon 3700, faccio caso a sta cosa... volume inudibile se non alzo almeno a 55-60
ma è normale? colpa delle casse "difficili" ? Wharfedale diamond 10.7 |
Non è chiaro se ritieni che il volume sia sempre troppo basso o se sia tale solo nel caso dello streaming comandato via alexa. Nel primo caso direi che quel numero non è da prendere troppo sul serio; nel secondo che tra le varie impostazioni ce ne dovrebbe essere una che consente di aggiungere un guadagno extra ad una specifica sorgente per allinearla con le altre - in questo caso il guadagno extra sarebbe per tutto ciò che è streaming, non solo per alexa.
Casse wharfedale: non possiedo quelle casse per cui posso solo ragionare sui dati di targa i quali (6ohm impedenza, 90db sensibilità) però non danno indizi di una difficoltà di pilotaggio. Anche io ascolto (*) a ridosso del 50 sul display ma non direi proprio che se scendo sotto a quel valore non si sente; le mie casse oltretutto come dati "ufficiali" sarebbero meno efficienti (87,5dB contro 90dB). (*) marantz sr6015, apparecchio molto simile al denon 3700, si dice anzi che sia derivato dal denon |
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Come impostazione valida sempre e comunque per tutto non credo che esista, le impostazioni che conosco servono a bilanciare le varie componenti: gli ingressi uno rispetto all'altro e le casse, un canale rispetto all' altro.
Se non lo hai già fatto dai una occhiata all' esito della calibrazione audyssey, che non ci siano valori di aggiustamento in dB a due cifre sulle casse (il suboofer è un discorso a parte perché l'aggiustamento dipende da come si è impostato il guadagno del sub sul sub stesso). Per aggiustare il volume di una singola sorgente pg 203 del manuale: https://www.denon.com/on/demandware....-manual-en.pdf |
ciao, mi fate un pò di scuola?
ho le audio technica a550z, le specifiche riportano: impedenza 40 ohm e massima potenza in ingresso 1000 mw ho preso un Hifiman ef400, specifiche: Maximum Power Output : 4.4 W per channel e poi IMPORTANT: - 6.35mm single-ended and XLR 4-core balanced headphone ports are suitable for driving low-sensitivity headphones. - The 3.5mm single-ended and 4.4mm balanced headphone ports are suitable for driving high-sensitivity in-ear headphones. IMPORTANT: Use them in low gain mode to avoid excessive power that may damage the headphone. Mi fate capire come si incrociano questi valori: ohm e watt per l'utilizzo corretto dei due oggetti. In questo caso specifico ma anche in generale. |
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Le devi usare con il guadagno basso, il guadagno alto si usa con cuffie difficili da pilotare come quelle da 120-600 ohm, le planari o quelle a bassa efficienza tipo le AKG aperte. |
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La madre di tutte le semplificazioni è la legge di ohm, che lega tra loro tensione, corrente, impedenza valori che a loro volta consentono di calcolare la potenza erogata (ovvero assorbita) in watt, legge che se in gioco ci fosse una sola frequenza ed al posto delle cuffie avessimo magari un dispositivo più semplice spiegherebbe il 100% ma ovviamente non è così. Io partirei da quella, le formule elementari sono facilmente reperibili, suppongo anche su wikipedia. |
grazie,
sentite.. dopo poco 15/20 min che indosso quelle cuffie mi fanno male le orecchie perchè vengono schiacciate... perciò pensavo di cambiare cuffie con qualcuna che avesse dei pads molto più grandi a contenerle? o devo trovare cuffie con un archetto più rilassato, meno stringenti? |
Credo che dovresti prima verificare che non ci sia una la regolazione: non ho queste cuffie ma in genere sulle c. c' é un qualche sistema per far scorrere i padiglioni più o meno verso la parte alta dell' archetto per ottenere un minimo di aggiustamento alle dimensioni della testa. Questo aggiustamento, vista la forma dell' archetto stesso, può causare anche un aumento o diminuzione della pressione dei padiglioni sulla pelle anche se la sua funzione non è esattamente questa.
Di più non saprei dire, ho diverse cuffie tutte della stessa fascia di prezzo delle A.T. (non sono cose di lusso voglio dire) e le trovo tutte piuttosto comode. |
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Ohm (Ω): Misura l’impedenza degli altoparlanti. L’impedenza è la resistenza che un altoparlante oppone al passaggio della corrente elettrica. La maggior parte degli altoparlanti domestici ha un’impedenza di 4, 6 o 8 Ohm. Watt (W): Misura la potenza dell’amplificatore e degli altoparlanti. Indica quanta energia può essere trasferita dall’amplificatore agli altoparlanti. La potenza nominale di un amplificatore è spesso indicata in Watt RMS (Root Mean Square), che rappresenta la potenza continua che l’amplificatore può fornire senza distorsioni. La relazione tra Ohm e Watt è regolata dalla Legge di Ohm e dalla Legge di Joule. In pratica, la potenza (P) in Watt può essere calcolata usando la formula: P=V^2/R dove ( V ) è la tensione in Volt e ( R ) è l’impedenza in Ohm. Questo significa che, a parità di tensione, un altoparlante con impedenza più bassa (meno Ohm) richiederà più potenza (più Watt) dall’amplificatore. È importante abbinare correttamente l’impedenza degli altoparlanti con quella supportata dall’amplificatore per evitare sovraccarichi o danni. Ad esempio, collegare un altoparlante da 4 Ohm a un amplificatore progettato per 8 Ohm può portare a un aumento della corrente e, di conseguenza, a un surriscaldamento dell’amplificatore. |
ok, bene. :)
nel mio caso se cerco di applicare questi passaggi ho sempre qualcosa che mi manca.. per esempio: l'Hifiman ef400... perchè non trovo niente che mi dica dell'impedenza dell'ampificatore? Ma leggo solo della sua potenza max in uscita? https://hifiman.com/attachments/file...0519_70070.pdf e poi altra domanda laterale alle questioni fisiche/elettriche: c'è differenza se attacco la cuffia all uscita 6,5 o 3,5? (6,5 con adattatore peraltro). |
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